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• 29/02/2008
Reggiana-Gubbio: arbitra Sguizzato di Verona
Designato
l'arbitro di Reggiana-Gubbio. Si tratta del sig.
Giuseppe Sguizzato di Verona. Assistenti di linea:
Omar Gava di Conegliano e Fabio Pastro di Castelfranco
Veneto. L'arbitro in questione, al secondo anno
di esperienza in serie C, non ha mai diretto il
Gubbio.
• 28/02/2008
Il Gubbio a Reggio Emilia: l'impresa è impossibile
(o quasi); Poggibonsi: si ricorda Stefano Lotti
Seconda
trasferta consecutiva. Gubbio nella tana della Reggiana
capolista. La soprannominiamo così: "Impresa
impossibile (o quasi)". I granata non perdono
da ben 15 giornate. In casa sono veramente un rullo
compressore. Hanno vinto 10 volte; solo due sono
i pareggi e nessuna sconfitta. Insomma sarà vita
veramente dura al "Giglio", per non dire
proibitiva. Ma intanto uno
dei tanti primati della corazzata di mister Pane
è
crollato. Il portiere Marco Ambrosio ha perso l'imbattibilità
in quel di Prato dopo ben 713 minuti senza reti (partita finita 1-1).
In pratica si tratta dell'unico gol incassato in tutto il girone di ritorno
dagli emiliani.
È stato solo sfiorato il record di Luca Bucci quando vestiva la maglia
granata in serie B nella stagione '92-93: riuscì nell'impresa
di non subire gol per 763 minuti. A Poggibonsi intanto si ricorda Stefano Lotti,
a venti anni dalla sua scomparsa. Il giovane centrocampista
giallorosso si spense sul rettangolo di gioco il
28 febbraio 1988 (durante una gara contro la Tiberis
Umbertide). Era la stagione successiva del famoso
spareggio al "Curi" di Perugia contro
il Gubbio davanti a ventimila persone: Lotti fu
partecipe di quella indimenticabile sfida e faceva
parte di quel forte Poggibonsi guidato da Vettori
che duellò fino a fine stagione contro il Gubbio
di mister Landi.
• 27/02/2008
Gubbiofans da record: oltre la soglia del "milione"
Il sito Gubbiofans.it ha superato la
soglia di un milione di pagine viste. Un risultato straordinario, conseguito
dopo quasi sette anni di attività. Una cifra che esprime la crescita
esponenziale del sito web per gradimento e visite. Alcuni dati di questi ultimi
anni. Il record di accessi unici giornalieri si è verificato martedì 11 settembre 2007. Raggiunta la
bellezza di 776 visite. Il record
di pagine viste invece è stato ottenuto all'indomani della sfida storica con la
Fiorentina in data 18 marzo 2003 (2416 pagine selezionate in un solo giorno).
Segnaliamo inoltre numerosi contatti che provengono anche dall'estero, da diversi
paesi europei, sudamericani e pure dagli Stati Uniti d'America. Un doveroso
grazie di cuore a tutti i nostri navigatori.
• 27/02/2008
Spal, cambio panchina: via Labardi, ecco Alessio;
Giudice Sportivo: stop di due giornate per Gibbs
Ultimo
stop fatale per la Spal. Mister Roberto Labardi
è stato allontanato. Era alla guida della formazione
estense da appena quindici giorni, dopo l'esonero
di Francesco Buglio. Adesso il nuovo timoniere è
Angelo Alessio, 43 anni, ex tecnico di Massese e Imolese
(ex calciatore della Juventus).
Acque agitate anche in casa Rovigo. Esonerato l'allenatore
Attilio Bardi, che era subentrato a stagione in
corso a Stefano Garuti (anch'egli esonerato). Momentaneamente
la panchina rodigina è stata affidata a Daniele
Simeoni (direttore generale) e sarà supportato dal
duo Ori
(preparatore atletico) e Busi (preparatore dei portieri).
Provvedimenti disciplinari. Mano pesante verso la
punta Paponetti del Giulianova: il calciatore giallorosso
viene fermato per quattro giornate. L'attaccante
Alex Gibbs del Gubbio invece è stato squalificato per due
giornate. Due turni di stop pure il centrocampista
Di Giulio del Rovigo. Per una gara sono stati appiedati
Zaniolo (Carrarese), Keita (Castelnuovo), Cichella
(Giulianova), De Agostini (Prato), Stefani (Reggiana),
Di Maio (San Marino), Rodio (Sansovino), Ghetti
(Spal) e Cascone (Teramo). Multe salate infine per le società
di San Marino (3000 euro), Teramo (2500 euro) e
Giulianova (1500 euro).
• 26/02/2008
Faieta: "Non è stato facile, un pari da non
buttare assolutamente; ma ora occhio alla Reggiana..."
Nel
momento della maggiore difficoltà, con il Gubbio sotto di
un gol e un rigore sbagliato (di Gibbs) sul groppone, ecco finalmente
sopraggiungere l'uomo della
provvidenza. Entra nella ripresa e dopo
appena tredici minuti che si trova in campo mette il sigillo sul definitivo pareggio
rossoblù in quel di Monte San Savino. Davide Faieta, arrivato nel
mercato di gennaio dall'Andria Bat, racconta il
gol. "Ma è stato merito della squadra e merito
di un grande Placentino che mi ha dato una bella
palla, - incalza il centrocampista pescarese - da
parte mia ho solo fatto il mio dovere e piazzarla
in rete. Un gol importante perchè ci permette di
continuare la striscia positiva di risultati".
Una partita caratterizzata da due rigori contestati.
"Il rigore del Sansovino non c'era. Groppioni
ha preso prima la palla e solo dopo il calciatore
(Bazzoffia ndr). Quello del Gubbio invece a mio
avviso c'era. Non è stato plateale perchè Bruni
non si è buttato, ma è stato letteralmente cinturato.
Quindi non ci sono dubbi. Era rigore". Chiarito
il «giallo» dei rigori, altra domanda. Ma il Gubbio
poteva vincerla questa partita? "Non è stato
facile. Su un campo del genere è difficile esprimere
un bel calcio. Del resto abbiamo trovato un avversario
molto agguerrito e aggressivo. Insomma io non butterei
via questo punto. È probabile che se osavamo di
più, in particolar modo nel finale, potevamo anche
vincere. Ma va bene così". E adesso? "Guardiamo
avanti con fiducia. A Gubbio mi sono trovato subito
bene. Compagni eccezionali e società seria. È un
clima familiare, mi piace molto. Ho ritrovato la
serenità e mi ha fatto scordare in fretta Andria.
Del resto è una piazza calorosa, come me l'aspettavo.
Pure a Monte San Savino ci hanno seguito un nutrito
gruppo di tifosi. Fa piacere essere incitati e non
sentirsi mai soli. In futuro con questo ambiente
si può aspirare a qualcosa di importante".
Domenica l'ostacolo più difficile della stagione.
La Reggiana. "C'è tanta curiosità di vedere
all'opera la formazione granata. - conclude Faieta
- Squadra prima in classifica, con tanti nomi, il
blasone, giocare in un certo stadio come il Giglio.
Sarà una partita alquanto difficile per noi. Ne
siamo consapevoli".
• 24/02/2008
Sansovino chiama, Gubbio risponde: è pari (1-1);
ma i rossoblù potevano fare senz'altro meglio...
Il
campo di Monte San Savino continua a rimanere un
tabù per gli eugubini. Il "De Fonti" ha
regalato in passato solo due punti in quattro anni.
Anche questa volta gli uomini di mister Alessandrini
non vanno oltre il pareggio contro i savinesi. Partita
a due facce da parte del Gubbio. Primo tempo scialbo
con i locali che vanno in vantaggio con un rigore
contestato calciato da Procopio (28'), ma procurato
da Bazzoffia. Il portiere Groppioni a fine partita
ha raccontato che prima ha toccato il pallone e
poi il calciatore avversario. Nella ripresa rossoblù
più vivaci, ma sbagliano un rigore con Gibbs (52')
che poi verrà espulso nel finale. Ma Faieta rimette
le cose a posto (67') segnando il suo primo gol
in rossoblù. La cronaca della partita. Assenti per
il Gubbio Bellucci, Chaib, Fiumana, Orlando
(infortunati) e il bomber Corallo, squalificato. Per
la Sansovino non ci sono Parisi e Piovesan.
Partita al piccolo trotto in avvio. La prima vera
occasione capita ai locali al 16': Rodio, l'ex di
turno, si impossessa della palla sulle trequarti
e cerca la porta, ma la sua conclusione termina
sul fondo. La partita si infiamma improvvisamente
dodici minuti più tardi. Al 28' infatti il Gubbio
va sotto. Disattenzione difensiva imperdonabile
con Bruni che favorisce involontariamente Bazzoffia.
L'esterno offensivo arancioblù ne approfitta e si
lancia pericolosamente in area, Groppioni chiude
lo specchio della porta e cerca di intercettare
la sfera, ma il suo diretto avversario cade a terra.
È calcio di rigore, tra le proteste degli eugubini.
In effetti l'assegnazione del penalty lascia non
pochi dubbi. Il portiere rossoblù sembra toccare
prima la palla (e soltanto dopo Bazzoffia). Dal dischetto Procopio non perdona
e insacca. Rossoblù frastornati. Infatti l'unico
tiro verso la porta difesa da Tardioli si registra a dieci minuti dal termine
del primo tempo con una conclusione a rete di Placentino
che termina alta. Troppo poco per una formazione
che sembra avere la testa altrove. Ripresa. La musica
cambia fin da subito. In avvio il Gubbio reclama
un rigore non concesso ai danni di Anania. Più tardi,
precisamente al 52', il rigore arriva, con Bruni
strattonato in area da Pattuglia (il fallo è evidente,
anche se il difensore ligure non
cade a terra). I locali protestano invano. Dal
dischetto tira Gibbs in modo maldestro (tiro debole),
Tardioli intuisce e si salva deviando la sfera in
angolo. Occasionissima mancata. Ma il pareggio è
nell'aria e arriva al 67'. Corre sulla fascia sinistra
come un fulmine Placentino,
supera in velocità N'Ze e mette in mezzo un assist
invitante: il nuovo entrato Faieta
insacca la palla in rete da pochi passi con un tiro
di destro indirizzato nell'angolino.
Da questo momento in poi la partita diventa più
vibrante, ma non si registrano più vere e proprie
occasioni da gol. Nota dolente. Giornata nera per
Gibbs che viene espulso nel finale (88') per fallo
su Manoni e le susseguenti proteste verso il direttore
di gara. Domenica altra trasferta. Gubbio che fa
visita alla Reggiana, in casa della prima della
classe. Ci vorrà un altro Gubbio, ovvio. Tabellino:
Sansovino - Gubbio 1-1 Sansovino:
Tardioli, N'Ze, Pattuglia, Manoni, Di Fatta, Terni,
Bazzoffia (85' Guidone), Rodio (74' Quinto), Procopio, Nolè, Perrone. All.
Mariani. Gubbio: Groppioni, Anania, Varchetta,
Napolitano (54' Faieta), Bruni, Ercoli, Genesio
(59' Zacchei), Sandreani, Gibbs,
Chiarotto (77' Marino), Placentino. All. Alessandrini. Reti:
28' Procopio (S) rigore, 67' Faieta (G). Arbitro:
Fatta di Palermo (Evangelista di Avellino e Masuccio
di Ariano Irpino). Espulso: 88' Gibbs (G).
Ammoniti: Rodio, N'Ze
(S); Groppioni, Varchetta (G). Spettatori: 500 circa
(di cui un centinaio da Gubbio). Risultati
della venticinquesima giornata: Bellaria
- Castelnuovo 0-0 Carrarese - Viareggio 0-0 Poggibonsi
- Spal 1-0 86' Machetti (P) Portogruaro - Cuoiocappiano 1-2 8'
Granito (C), 62' Granito (C) rig., 67' Mortelliti
(P) Prato
- Reggiana 1-1 13' Martinetti (R), 41' Fogaroli
(P) Rovigo - Viterbese 0-3 25' Manni
(V), 60' Agodirin (V), 92' Costanzo (V) San
Marino - Bassano 1-1 11' Di Maio (S), 28'
Rondon (B) Sansovino - Gubbio 1-1 28'
Procopio (S) rig., 67' Faieta (G) Teramo
- Giulianova 0-0
• 23/02/2008
Berretti: Gubbio, 2-2 interno amaro con il Rovigo
Campionato
nazionale Berretti. Il Gubbio non riesce più a vincere.
In vantaggio per 2-0 si è fatto rimontare dal Rovigo
nel finale. Vantaggio rossoblù di Vispi (15') in
diagonale, su lancio di Battistini. Raddoppio nella
ripresa (59') grazie ancora a Vispi che di testa
insacca in rete un assist di Moscetti. Ad un quarto
d'ora dalla fine il patatrac. Al 75' e al 76' Ferrarato,
con una doppietta, regala ai veneti un insperato
pareggio. I rossoblù di mister Marco Montresor salgono
a 27 punti in classifica.
• 22/02/2008
Sansovino-Gubbio: arbitra Fatta di Palermo
È
stata designata la terna arbitrale di Sansovino-Gubbio.
Il direttore di gara è il sig. Giovanni Fatta di
Palermo. Gli assistenti di linea sono: Paolo Evangelista
di Avellino e Liberato Masuccio di Ariano Irpino.
L'arbitro siciliano, al secondo anno di esperienza
in serie C, non ha mai diretto il Gubbio in una
partita di campionato in serie C2.
• 21/02/2008
Amarcord: vent'anni fa ci fu Perugia-Gubbio. In
esclusiva i racconti di alcuni calciatori: "Fu
una giornata indimenticabile. Che pubblico nella
sud..."
Sono
passati 20 anni esatti. Era domenica 21 febbraio
1988. Si giocò al "Renato Curi" il fatidico
derby tra Perugia e Gubbio. Sugli spalti erano presenti
oltre 16000 persone, con l'intera curva sud gremita di
supporters eugubini. Fu una partita vibrante. Rossoblù
subito in vantaggio con eurogol di Ciucarelli
(al 6'), costruito da una spettacolare azione corale. Fece esplodere con un grande boato la sud strapiena di cuori rossoblù.
Ma il Perugia nella ripresa riuscì a ribaltare il risultato con il gol di
Pagliari (51') e per mezzo di un rigore (67') molto
discusso, decretato per un presunto fallo di Baldinelli
su Di Livio: dal dischetto segnò Ravanelli. Ma oggi - in esclusiva per Gubbiofans
- alcuni protagonisti in campo raccontano quel giorno
fatidico. Parlano nell'ordine Baldinelli, Cipolletti,
Di Felice, Magrini e Zoppis. "Che emozione
giocare davanti a tutta quella gente. - incalza
Mario Baldinelli - Fui protagonista nel gol di Ciucarelli.
Feci il cross smarcante. Ho visto proprio i nostri
tifosi in curva sud venire giù. Una cosa che ancora
oggi mi fa venire la pelle d'oca". E quel rigore
c'era o no? Dopo 20 anni si può dire: "Assolutamente
no, - afferma Baldinelli - Di Livio fu bravo a buttarsi,
nemmeno lo avevo toccato e l'arbitrò abboccò".
Bene, chiarito il «giallo». La parola a Sabatino Cipolletti:
"Prima della partita ero molto arrabbiato perchè
non ero partito dall'undici base. Poi entrai e devo
dire che abbiamo dato l'anima per uscire indenni.
Quel rigore dubbio su Di Livio ci costò caro. Perdemmo
immeritatamente. Ma ancora ho un ricordo ben vivo.
Quando uscimmo dal tunnel proprio di fronte avevamo
i nostri tifosi: la curva sud era una bolgia. Indescrivibile.
Cornice di pubblico eccezionale. Gara da categorie
superiori". Il commento del «mitico» Candido
Di Felice: "Il Perugia era primo e noi quarti.
C'era un pubblico eccezionale. Il Gubbio fece una
grande partita, ma fummo «scippati» con quel rigore
finale di Ravanelli. Fu un dispiacere perdere così,
soprattutto per quei tanti tifosi eugubini che ci
incitarono dalla sud". È la volta di Lamberto
Magrini: "Fu un'emozione, soprattutto per me
che sono perugino. All'epoca c'era una grande rivalità
tra le due squadre. Facemmo una grande partita e
non meritavano assolutamente di perdere. Nella mia
carriera calcistica è tra le partite che ricordo
più volentieri. In curva sud ci avevano seguito
davvero una marea di eugubini. Ma anche all'andata
a Gubbio era strapieno lo stadio. Indimenticabile
l'attaccamento del pubblico di Gubbio in quegli
anni. Sono stati degli anni bellissimi". Chiudiamo
con Rosario Zoppis: "Diciamolo chiaro e tondo.
Quella partita ci fu un po' «rubata». A distanza
di anni c'è il ricordo di aver fatto un'ottima prestazione.
Magari, con un arbitraggio diverso, sarebbe potuta
finire diversamente. Ma i tifosi rimasero lo stesso
contenti della nostra prestazione contro giocatori
come Bia, Di Livio e Ravanelli che poi sono finiti
in serie A. Il pubblico eugubino fu stupendo. Quella
curva sud gremita. Gubbio ha bisogno di rigiocare
in certi stadi per portare entusiamo e più gente
al campo. Mi auguro che nel giro di pochi anni possa
avvenire che il Gubbio ritorni a giocare su certi
palcoscenici". Le formazioni
scese in campo: Perugia: Vinti, Nofri, Gori (83' Pivotto), Bia, Bettinelli,
Valentini, Di Livio (79' Perugini), Benedetti, Pagliari, Manfrin, Ravanelli,
All. Colautti. Gubbio: Cacciatori, Ragnacci, Baldinelli, Magrini, Giovannico,
Pugnitopo, Ciucarelli (57' Bonifazi), Cocciari, Morbiducci (16' Cipolletti), Di
Felice, Zoppis, All. Landi. Spettatori: 16000 (quasi 5000 di Gubbio).
• 20/02/2008
Giudice Sportivo: Corallo, stop per una giornata
Provvedimenti
disciplinari. Alessandro Corallo salta la trasferta
di Monte San Savino: il centravanti pugliese è stato
squalificato per una giornata. Stoppato per due
turni il difensore Sadotti del Poggibonsi. Per una
gara sono stati appiedati Dalle Nogare e Zattarin
(Bassano), Brighi (Bellaria), Pennucci e Vaira (Castelnuovo),
Macelloni e Stefani (Cuoiocappiano), Tatomir (Giulianova),
Bifini e Francini (Poggibonsi), Polverini (Prato),
Grassi (San Marino), Priolo (Teramo) e Fiale (Viareggio).
Nessuna ammenda invece alle società.
• 19/02/2008
Bruni: "Come si vince? Con la forza del carattere;
a Gubbio ho rivisto il calore di quattro anni fa..."
Il
Gubbio prolunga la striscia positiva con un'importante
vittoria. Matato il temibile San Marino, formazione
di tutto rispetto. Un autentico protagonista della
gara è stato senza dubbio Gionata Bruni ('75), arrivato
all'ultima giornata di calcio mercato di gennaio,
praticamente insuperabile in difesa. E nei suoi
confronti ci poteva stare pure un rigore (netto)
non fischiato dall'arbitro. Ma andiamo per ordine.
Bruni ha fatto il suo «esordio» al Barbetti. Come
ha vissuto il suo ritorno dopo quattro anni lontano
da Gubbio? "Non me l'aspettavo, ma è stata
una bella emozione. - spiega per Gubbiofans il difensore
toscano - Quando sono partito da questa piazza c'era
un grande entusiasmo. Adesso sono ritornato e mi
sembra che non è cambiato nulla. Ho ritrovato la
stessa passione e lo stesso calore". Da tre
giornate il Gubbio non prende più gol. L'innesto
di Bruni ha giovato. "Ma no, - risponde con
modestia - è tutta la squadra che si sta comportando
bene. Mi sono subito inserito nello spogliatoio.
Merito di un collettivo che ha voglia di fare e
di tirar fuori il meglio di se. Speriamo di continuare
così". Il San Marino era venuto a Gubbio per
vincere e invece è rimasto a mani vuoti. Merito?
"Del carattere. Sia a Portogruaro dove abbiamo
preso un punto, sia nella partita contro i titani,
ha dato i suoi frutti". Cosa dice invece del
rigore su di lei non visto dall'arbitro nella ripresa
su spinta in area di Taccola? "Credo che il
fallo era abbastanza evidente, - risponde - sono
stato sbilanciato e sono caduto a terra. Per fortuna
che alla fine abbiamo vinto lo stesso". E Placentino?
"È stato molto bravo. Ha sfruttato al meglio
l'occasione. Ma vorrei sottolineare il fatto che
in tutti i reparti c'è stato un aiuto reciproco.
Solo così si può andare lontano". E adesso?
"Pensiamo alla Sansovino. Non sarà una partita
facile. È come una finale per loro".
• 17/02/2008
Gubbio: Corallo prolunga il contratto fino al 2011
Buona
notizia in casa Gubbio al termine della partita
vittoriosa sul San Marino. Riguarda il calcio mercato.
Alessandro Corallo, centravanti pugliese, classe
'78, autore di nove reti fino adesso in maglia rossoblù,
prolunga il contratto con l'A.S. Gubbio 1910 firmando
un triennale (dal 2008 al 2011). Il calciatore rossoblù
in precedenza aveva indossato le casacche di Paganese,
Varese, Spal, Crotone, Taranto, Lecce, Ancona e
Nocerina.
• 17/02/2008
Il Gubbio c'è: piegato il "forte" San
Marino (1-0)
Gubbio,
di nuovo ok. Al "Barbetti" non fa sconti
e il temibile San Marino ritorna a casa a mani vuote.
Decide tutto un gol di Placentino (36') che concretizza
in rete una palla vagante con un sinistro chirurgico.
E nella ripresa il Gubbio ha reclamato pure un rigore
(su Bruni), non concesso dall'arbitro, ma alla fine
può andare bene così. Tre punti incamerati e sono
diventati sei i punti di lunghezza dalla zona playout.
La cronaca. Assenti per i
rossoblù Bellucci, Fiumana e Orlando, tutti e tre infortunati.
Per i titani mancano Di Maio (squalificato), Berardi, Evangelisti e
Tafani (infortunati). Primo tempo piacevole, non c’è un
attimo di sosta. Tiro al volo di capitan Sandreani al 4’ dalla
distanza su assist di Corallo: pallone che termina alto. All’8’
show di Turchetta, supera un avversario sul vertice destro e spara a
rete: Groppioni c’è e in tuffo devìa la palla in
corner. Al 12’ pericolo in area sammarinese: spiovente invitante di
Chiarotto dalla sinistra, Corallo svetta e gira a rete di testa, la
palla fa la barba al palo. Al 15’ è Corradi a cercare il
bersaglio con un potente sinistro dal limite: conclusione alta. Al
18’ Placentino entra in area ospite a tutta velocità: tiro
secco di sinistro, ma la mira è sbagliata. Al 29’ cresce il
nervosismo. Scambio di vedute: Corallo chiede spiegazioni all’arbitro
per l’ennesimo fallo fischiato “contro” (diremmo noi,
inspiegabilmente). Si continua a giocare. Al 36’ il Gubbio passa:
punizione dal vertice sinistro di Chiarotto indirizzata in area,
Napolitano spizzica di testa, raccoglie la palla Placentino, tiro
fulmineo di sinistro, palla che si infila sotto all’incrocio. Gran
bel gol. Ripresa. Si apre con un episodio molto dubbio avvenuto in
area ospite (6’): su spiovente di Chiarotto, Bruni viene messo giù
da Taccola, ma l’arbitro fa proseguire tra le vibranti proteste del
pubblico. Al 15’ fiondata di sinistro di Placentino da fuori, con
la palla che si sibila vicino al palo. Il San Marino ci prova a
riequilibrare il risultato, ma è troppo tardi. Si segnalano
tre occasioni. Al 31’ Turchetta si gira bene in area, ma trova
pronto Ercoli che riesce a sbrogliare il pericolo. Al 43’ è
un “super” Bruni che ferma in scivolata Aragao, pronto a scoccare
la palla in rete. A tempo scaduto è tempestivo Groppioni che
intercetta un colpo di testa “velenoso” di Carruezzo sulla linea
di porta. Unica nota dolente, l’ammonizione di Corallo (era
diffidato) sul finire di gara. Salta la prossima partita in trasferta a Monte San Savino. Tabellino: Gubbio - San Marino
1-0 Gubbio: Groppioni, Anania, Varchetta,
Napolitano (70’ Marino), Bruni, Ercoli, Genesio, Sandreani,
Corallo, Chiarotto (75’ Faieta), Placentino (82’ Zacchei). All.
Alessandrini. San Marino:
Dei, D’Aniello, Corradi (85’ Aragao), Capece, Florindo, Taccola,
Amantini (85’ Chiappa), Paoli (49’ Carruezzo), Longobardi,
Grassi, Turchetta. All. Tazzioli. Rete:
36’ Placentino (G). Arbitro:
Spadaccini di Vasto (Zucca
di Carbonia e Paglione di Campobasso). Ammoniti:
Ercoli, Bruni, Sandreani, Corallo (G); Capece, Corradi, Grassi (S).
Spettatori:
1129 (di cui 720 abbonati). Risultati
della ventiquattresima giornata: Bassano
- Poggibonsi 1-1 62' Cesca (B), 81' Mariotti
(P) Cuoiocappiano - Rovigo 2-2 52'
Sciani (R), 70' Macelloni (C), 75' Sciani (R), 89'
Granito (C) rig. Giulianova
- Carrarese 2-0 57' Paponetti (G) rig., 75'
Mazzeo (G) Gubbio - San Marino 1-0 36'
Placentino (G) Prato
- Sansovino 1-0 50' Ouchene (P) rig. Reggiana - Teramo 2-0 28'
Martinetti (R), 90' Maschio (R) Spal
- Portogruaro 2-2 3' Abate (P), 43' Scozzarella
(P), 59' Franchini (S), 87' Barbi (S) Viareggio - Castelnuovo 1-1 87'
Micchi (C), 89' Carnesalini (V) Viterbese
- Bellaria 0-2 38' Zanardo (B) rig., 55'
Marchi (B)
• 16/02/2008
Berretti: Gubbio, giù pure a Portogruaro (2-0)
Campionato
Berretti. Il Gubbio cede in trasferta per 2-0 a
Portogruaro. I gol dei granata portano la firma
di Milanese (5') e di Semenzato (47'pt) su rigore.
Si tratta della seconda sconfitta consecutiva. Veneti in
campo
con alcuni elementi che ruotano intorno alla prima squadra, come Semenzato
e Favret. I rossoblù di mister Marco Montresor rimangono
ancorati a 27 punti in classifica. Speranza playoff
ormai ridotta al lumicino.
• 15/02/2008
Gubbio-San Marino: arbitra Spadaccini di Vasto
Designato
l'arbitro di Gubbio-San Marino. Si tratta del sig.
Lorenzo Spadaccini di Vasto. Assistenti di linea:
Alessio Zucca di Carbonia e Italo Paglione di Campobasso.
L'arbitro in questione, al quarto anno di esperienza
in serie C, ha diretto i rossoblù in un solo incontro,
Gubbio-Aglianese (3-0; reti di Chafer e doppietta
di Coresi), precisamente il 21 novembre 2004.
• 15/02/2008
Amarcord: 21 anni fa, Foligno-Gubbio 0-3, e poi fu
C2; ora i falchetti sono in C1, i rossoblù a quando?
Per
la precisione era il 15 febbraio 1987. Campionato
Interregionale. Il Gubbio si impose nel derby a
Foligno per 3-0. Andarono a segno Miocchi (12'),
Ciucarelli (35') e Cipolletti (71'). Era l'anno
del "magico" Gubbio guidato da Giampaolo
Landi. I rossoblù, da quella partita in poi, presero
il volo e nelle restanti nove partite ottennero
7 vittorie, un pari (con il Grosseto) e una sconfitta
(con il Poggibonsi a Gubbio davanti a cinquemila
persone). In quell'annata si raggiunse l'apoteosi
nel famoso spareggio del "Curi" di Perugia
vinto sul Poggibonsi davanti a ventimila persone
e si raggiunse la C2. Da quel momento, per
alcune annate indimenticabili, i rossoblù furono
autentici protagonisti nella C2 con "campioni"
del calibro di Di Felice, Luiu, Cacciatori,
Morbiducci e via discorrendo. Curiosità. Quella
del 1987 fu l'ultima vittoria del Gubbio avvenuta
nel derby in trasferta a Foligno. Da quel momento ad
oggi si sono registrate solo sconfitte al "Blasone".
Stagione '92-93: Foligno batte Gubbio 1-0 (rete
di Terzaroli su rigore). Campionato '97-98: Foligno
vittorioso per 2-0 con doppietta di Falanga; a fine
stagione però i rossoblù di mister Acori (ora a
Rimini) salirono in C2. Negli ultimi incontri altre
due sconfitte. Nel 2005-06 finisce 3-1 per i falchetti
(a segno Tresoldi su rigore, Cavagna, Bisello Ragno
e Iacona). Nel 2006-07 sono ancora i biancazzurri
a imporsi, questa volta per 2-0, con reti di Noviello
e Cavagna. Stagione che finisce in trionfo per il
Foligno che sale in C1. Anche adesso i falchetti
stanno "sognando" ad occhi aperti con
mister Bisoli e l'ottimo lavoro svolto dal duo Cherubini-Pizzimenti.
Sono in zona playoff e stanno disputando (con merito)
un grande campionato in C1 dove sono presenti tra
l'altro gli eugubini Zebi e Ragnacci. Per il Gubbio
invece, per il momento, i sogni sono ben "nascosti"
nel cassetto...
• 14/02/2008
L'ex Tafani: "Gubbio-San Marino? Verrà fuori
una bella gara; ma che emozione tornare al Barbetti"
Gubbio
contro San Marino. Una gara che ha regalato sempre
sfide accese al "Barbetti". Come ex di
turno si presenta Federico Tafani ('81), in rossoblù
dal 2004 al 2007, ora titolare fisso con i titani.
Ora arriva a Gubbio per la prima volta da avversario,
ma dovrà vedere la partita dalla tribuna per infortunio. Gli
ultimi esami effettuati hanno riscontrato uno stiramento
agli addutori nell'area dell'inguine e dovrà stare
fermo ai box per un paio di settimane. "Mi dispiace
molto mancare a questo appuntamento,
- spiega a Gubbiofans il calciatore cagliese
- ci tenevo perchè per me non si trattava di una partita
normale. Ho passato tre anni belli e intensi a Gubbio. Già
ho provato una sensazione particolare quando sono
venuto a vedere i rossoblù vittoriosi con la Carrarese
(4-0 ndr). Quindi, figuriamoci domenica". Gubbio
e San Marino hanno dato vita sempre a belle partite.
E domenica? "Adesso il Gubbio comincia a dimostrare
il suo reale valore. Quello che incontrammo all'andata
non era il vero Gubbio. Ha trovato la quadratura
del cerchio. Sicuramente è una squadra di tutto
rispetto. Spero che venga fuori proprio una bella
partita. La posta in palio è importante per entrambe".
Del Gubbio chi teme? "In particolar modo gli
attaccanti, Placentino e Corallo. Ma in generale
tutta la squadra. Con Alessandrini, ottimo allenatore,
la musica è davvero cambiata". Il Gubbio invece
chi deve temere? "Soprattutto in avanti abbiamo
uomini di qualità. Longobardi, Grassi, Carruezzo,
Evangelisti. In questo momento però la nostra forza
è rappresentata dalla compattezza di squadra. Abbiamo
un bel gruppo". E mister Tazzioli come è? "Un
tecnico molto bravo a gestire un organico ben assortito".
La scorsa estate Tafani lasciò Gubbio dopo un tira e molla
duraturo. Vuole togliersi qualche sassolino? "Ma no. - dice - Ovviamente sarei rimasto
volentieri a Gubbio, in un ambiente in cui mi sono
trovato a mio agio. L'esperienza in rossoblù non
si dimentica e rimane indelebile dentro di me. Ma
adesso sono a San Marino e sono contento di esserci".
Chi andrà a salutare per primo? "Sandreani,
sicuramente. Ci sentiamo spesso telefonicamente,
siamo amici e abitiamo anche vicino (Alessandro
è di Cantiano e Federico è di Cagli ndr). C'è pure
Ercoli e Fiumana. Ma conosco anche Corallo, dai
tempi in cui giocavo ad Ancona". Nella truppa
sammarinese figurano altri due ex rossoblù, il centrocampista
Alessandro Turchetta ('82) e il massaggiatore Sergio
Stroppa ('70).
• 13/02/2008
Il punto a 990' dalla fine: sorpasso del Bassano;
Gubbio finalmente ok; crisi Spal, esonerato Buglio
La
ventitreesima giornata ha regalato luci e ombre.
Il Bassano si dimostra la squadra più in forma del
momento. Vince da sette giornate di seguito, un
record! L'ultimo ko risale alla partita del 2 dicembre
e si giocava a Gubbio (3-0). Da quel momento in poi è
stata man bassa di vittorie. E guarda caso è arrivato
il sorpasso, ai danni della Reggiana, fermata sullo
0-0 a Bellaria. Gol fatti 46 (altro record; solo
l'Inter ha fatto altrettanto in tutti i campionati
professionistici), con
i due attaccanti giallorossi, Berettoni e Lorenzini
(12 reti ciascuno) che guidano la classifica dei
cannonieri e un + 2 in media inglese. La migliore
difesa rimane quella della Reggiana (19 reti incassate).
Il Portogruaro "nicchia" (fermato da un
buon Gubbio, diciamolo chiaramente) e rimane ancorato
al terzo posto.
In grande forma il San Marino che strapazza il malcapitato
Sansovino (3-0) e sale prepotentemente al quarto
posto (sarà prossimo avversario dei rossoblù domenica
al "Barbetti"). Spal in crisi nera (scende
al quinto posto). L'ultimo ko (a Viareggio) costa caro al mister
Francesco Buglio, esonerato dalla dirigenza estense.
Il suo posto, momentaneamente, viene ricoperto dal vice allenatore
Roberto Labardi. E il Teramo ritorna a sperare per
un ipotetico aggancio ai playoff (anche se ci sono
7 punti di differenza dai ferraresi). Domenica è
un'altra giornata cruciale.
Il Bassano riceve il Poggibonsi e potrebbe allungare.
La Reggiana ospita il Teramo: è il vero big match della
giornata nel girone. Il Portogruaro fa visita alla Spal.
Il coriaceo San Marino scende a Gubbio. La formazione
di Alessandrini proviene da due convincenti prestazioni.
Però si attendono verifiche e conferme, a cominciare
da domenica contro i titani di Tazzioli. Diverse sfide incrociate
che possono regalare tanti colpi di scena. Da qui
alla fine può succedere di tutto. Ci sono ancora 990
minuti da giocare. Sicuro, sarà battaglia.
• 12/02/2008
Gubbio, multa di 5000 euro dal Giudice Sportivo
I
provvedimenti disciplinari. Multa per la società
del Gubbio. Motivazione: "perchè propri sostenitori
in campo avverso intonavano cori inneggianti alla
discriminazione razziale verso un calciatore di
colore della squadra avversaria", in base a
quanto riporta il sito ufficiale della Lega di serie
C. Le altre ammende. Il Giulianova dovrà sborsare
2500 euro, la Reggiana 1000 e il Bellaria 300. Gli
squalificati. Il portiere Peresson del Bassano è
stato stoppato per due giornate. Per una gara sono
stati fermati Cacioli e Camillini (Bellaria), Sireno
(Castelnuovo), Ogliari (Giulianova), Moscardi (Prato),
Stefani (Reggiana), Vincenzi (Rovigo), Di Maio (San
Marino), Bianchi e Schiavon (Spal), Mangoni e Voria
(Teramo), Piemontese (Viterbese).
• 12/02/2008
Alessandrini: "Gubbio, mi sei piaciuto davvero,
ma attenzione: l'obiettivo è ancora da raggiungere"
Il
Gubbio ottiene un punto pesante a Portogruaro, contro
una compagine, quella di mister Domenicali, che
sa offrire il miglior calcio del girone. Un piccolo
passo in più è stato fatto verso la salvezza. Ma
attenzione, la strada è lunga. Mantenere calma e
sangue freddo. È ciò che sostiene mister Marco Alessandrini:
"Non nascondo che la squadra mi è piaciuta
davvero, - incalza - non solo a livello caratteriale,
ma soprattutto a livello tattico e tecnico. Il Portogruaro
è una grande squadra e possiede un organico notevole.
Gli ultimi acquisti di gennaio (Baggio e Carboni)
parlano da soli. Erano assetati di punti, ma noi
non ci siamo fatti intimorire. Abbiamo ribattuto
colpo su colpo. Sono dell'idea che alla lunga il
lavoro che si fa in settimana paga". Adesso
si può dire che il Gubbio come organico è a posto,
dopo i rinforzi di gennaio. Anzi, per il mister
c'è l'imbarazzo della scelta. O no? "Beh, Bruni
lo conosciamo. L'ho avuto con me per diversi anni
e sa quello che voglio. Napolitano è un calciatore
che sta dimostrando piano piano il suo valore. Chaib
e Faieta si stanno integrando pienamente nel gruppo
e sicuramente ci saranno utili da qui alla fine".
Playout distanziati di quattro punti. Si può stare
più tranquilli? "Guai. Perchè basta un risultato
negativo e si ripiomba nel baratro. Non bisogna
mai toglierci dalla testa che dobbiamo salvarci,
il prima possibile. Bisogna vivere alla giornata
e dobbiamo pensare subito al prossimo impegno con
un occhio di riguardo". Che si chiama San Marino.
Una brutta gatta da pelare vero? E c'è da vendicare
il risultato dell'andata (3-1), giusto? "Per
carità, - conclude Alessandrini - non abbiamo nulla
da vendicare, però... lo sapete: voglio un Gubbio
battagliero come è avvenuto soprattutto in queste
ultime due giornate. Allora ce la possiamo giocare,
con tutti".
• 10/02/2008
Gubbio, con gli artigli: pari a Portogruaro (0-0)
Il
Gubbio "strappa" davvero un prezioso punto
sul temibile campo di Portogruaro. I locali (senza
dubbio di uno spessore tecnico notevole) ci hanno
provato in tutti i modi a vincere, ma hanno trovato
davanti un avversario arcigno, deciso e concentrato,
doti che sono congeniali a mister Alessandrini.
I granata non sfondano, nonostante l'utilizzo nella
ripresa dei «fuoriclasse» Baggio e Ibekwe. La cronaca.
Assenti Fiumana, Orlando (infortunati)
e Zacchei (influenzato). Partita piacevole, anche
se nel primo tempo le occasioni degne di nota si
contano sulla punta delle dita. In avvio (3') ci
prova Locatelli ad impensierire la retroguardia
eugubina con una sortita in avanti, ma niente di
fatto. I locali spingono di più, soprattutto sulle
fasce, ma i rossoblù ribattono colpo su colpo e
fanno buona guardia. Per vedere qualcosa di importante
bisogna aspettare la mezzora con un'azione concitata
in area ospite. Al 27' è bravo Groppioni a sventare
un pericolo respingendo la sfera su tiro secco del
temibile Cunico su corner di Scozzarella; al 28'
a sbrogliare la matassa è Ercoli su tiro cross di
Cuffa.
Al 34' invece è Placentino a farsi insidioso in velocità verso la porta difesa da Marcon
che riesce nell'intento di arpionare il pallone.
Al 39' Federici corre sulla sinistra e pennella
in area un assist invitante, girata al volo di destro
di Abate che però
non inquadra la porta (palla che termina alta sopra
la traversa). Primi quarantacinque minuti che terminano
con il Gubbio in avanti, ma non succede nulla di
eclatante. Ripresa. Al 48' Scozzarella su punizione
dalla trequarti lancia in profondità Cunico, ottimo
intervento di Bruni che in anticipo devìa la palla
in corner. Al 53' Chiarotto ruba palla sulla sinistra,
si accentra e calcia prontamente a rete: il portiere
granata Marcon non si scompone e con estrema prontezza
abbranca la sfera. Il Portogruaro vuole dare una
sterzata alla partita: mister Domenicali fa entrare
in campo le due punte Baggio e Ibekwe, al posto
rispettivamente di Abate e Carboni. Al 74' pericolo
in area veneta. Dalla sinistra Chiarotto serve in
area un pallone per l'accorrente Placentino: il
calciatore canadese però manca il tap in vincente,
con un tiro troppo debole che rotola tra le braccia
di Marcon. Al 79' l'attivo Cunico si incunea in
maniera pericolosa in area ospite, ma non trova
lo specchio della porta da distanza ravvicinata
(palla alta). Minuto 81: Sandreani parte
da centrocampo, scambia con Corallo e dal limite
calcia a rete: tiro che per un soffio non centra
il bersaglio. Sul finire (89') nuova occasione per
il Gubbio. Disattenzione di Scozzarella: ne approfitta
Corallo che si catapulta in area, ma una volta davanti
al portiere spreca e Marcon ringrazia, abbrancando
la sfera. Termina così la sfida di Portogruaro.
Domenica farà visita al "Barbetti"
il San Marino, vittorioso (3-0) sul malcapitato
Sansovino. Tabellino:
Portogruaro - Gubbio 0-0 Portogruaro:
Marcon, Locatelli, Federici, Cuffa, Gargiulo, Montero
(72' Madaschi),
Carboni (67' Ibekwe), Scozzarella, Abate (63' Baggio), Cunico, Mortelliti.
All. Domenicali. Gubbio: Groppioni, Anania,
Varchetta, Napolitano, Bruni, Ercoli, Genesio (75'
Faieta),
Sandreani, Corallo, Chiarotto (79' Marino), Placentino
(86' Chaib). All. Alessandrini. Arbitro:
Citro di Battipaglia (Semolic di Monfalcone e Visentini
di Cervignano del Friuli). Ammoniti: Napolitano,
Placentino, Bruni (G). Spettatori: 700. Risultati
della ventitreesima giornata: Bellaria
- Reggiana 0-0 Carrarese - Bassano 0-2 41'
Lorenzini (B), 70' Lorenzini (B) Castelnuovo
- Cuoiocappiano 1-0 21' Micchi (Ca) Poggibonsi - Viterbese 0-0 Portogruaro
- Gubbio 0-0 Rovigo - Giulianova 0-0 San Marino
- Sansovino 3-0 13' Grassi (S), 55' Grassi
(S), 82' Carruezzo (S) Teramo - Prato 3-1 57'
Andreulli (T), 62' Marolda (T), 80' Panizzolo (P),
89' Niscemi (T) Viareggio
- Spal 2-1 57' Reccolani (V) rig., 61' Franchini
(S), 68' Fommei (V)
• 09/02/2008
Berretti: Gubbio, ko interno con la Spal (0-1)
Campionato
nazionale Berretti. I rossoblù di mister Marco Montresor
cedono per 1-0 nel recupero contro la Spal. Rete
decisiva di Lettieri (al 32') per gli ospiti.
• 09/02/2008
Baggio: "A Portogruaro? C'è tutto per vincere;
mio fratello Roberto? È stato un campione unico"
Il
Gubbio con il Portogruaro. Un avversario di tutto
rispetto. All'andata fece patire e non poco la truppa
rossoblù. Nel mercato di gennaio si è addirittura
rinforzato, non badando a spese. Ciliegina sulla
torta l'arrivo di Eddy Baggio ('74; ex punta di
Pisa, Salernitana, Ascoli, Catania, Vicenza, Ancona).
"Sono da poco a Portogruaro, ma mi sono già
integrato a meraviglia, - spiega l'attaccante neo
granata - conoscevo già mister Domenicali (quando
ero a Pisa), un tecnico che sa il fatto suo e le
sue squadre esprimono proprio un bel calcio. L'ambiente
è sano e tranquillo. C'è tutto per vincere. Nutriamo ancora la
speranza di raggiungere le prime in classifica ed io cercherò
di dare tutto il mio contributo".
Quindi che partita si aspetta con il Gubbio? "Troveremo
un avversario in salute. Ma noi non abbiamo scelta.
Dobbiamo vincere, anche se sappiamo che sarà dura".
Dal presente, al passato. Tante esperienze con squadre
importanti in B. Che ricordi porta con sè? "Forse
la mia migliore stagione la feci ad Ascoli. Segnai
il mio record di gol (22 ndr). Ma non dimentico
Catania dove ho vinto un campionato. E pure Pisa.
È una piazza molto calda e la gente mi ha voluto
sempre bene". Suo fratello è il mitico e il
mai dimenticato «Divin Codino». Si dice che le assomiglia
nelle movenze quando gioca: "Non è vero, -
precisa - Roberto è stato un campione unico. Poi
io sono un uomo d'area di rigore, mentre lui giocava
più lontano dalla porta. Quindi niente somiglianze".
Le avrà pur insegnato qualcosa o no? "Ci ha
provato, ma - risponde scherzosamente
- non ho imparato nulla. Roberto era un calciatore di altri livelli. La
sua carriera parla da sola. Da parte mia ho solo
cercato di ritagliarmi il mio spazio ovunque ho
giocato". Ed ora è di nuovo nella sua regione
d'origine, non tanto lontano dalla sua Caldogno.
• 08/02/2008
Portogruaro-Gubbio: arbitra Citro di Battipaglia
Designato
l'arbitro di Portogruaro-Gubbio. Si tratta del sig.
Marco Citro di Battipaglia. Assistenti di linea,
Roberto Semolic di Monfalcone e Lorenzo Visentini
di Cervignano del Friuli. L'arbitro in questione,
al primo anno di esperienza in C, non ha mai diretto
il Gubbio.
• 08/02/2008
Pronti al rush finale... si riprende a pieno regime
Domenica
si riprende, a pieno regime. Dopo il turno di sosta
e i recuperi che si sono svolti a Bassano, Gubbio
e Giulianova, si torna a giocare su tutti i campi.
Ci si prepara al rush finale. Dodici partite, 36
punti in palio. Il Gubbio fa visita al Portogruaro
(all'andata, ridotto in otto, fermarono
sull'1-1 i rossoblù), con un Baggio e Carboni in
più, entrambi arrivati dalla cadetteria nel mercato
di gennaio, rispettivamente da Pisa e Grosseto.
I veneti sperano ancora di riagganciare le prime della
classe. Ragion per cui si fanno interessanti le
sfide a Bellaria (c'è la capolista Reggiana) e Carrarese-Bassano
per il vertice. Playoff: la Spal va a Viareggio;
il San Marino riceve la Sansovino. Il conto alla
rovescia... è iniziato! Si decidono le sorti di
un intero campionato.
• 07/02/2008
Gubbio, da settembre a gennaio: che rivoluzione!
Gubbio,
quanti cambiamenti nel giro di quattro mesi. Si sono succedute ben 18 persone,
tra nuovi arrivi (9) e partenze (9), considerando
il parco calciatori (10) e lo staff tecnico (8).
C'è stata un'autentica rivoluzione. Partiamo dai
calciatori. Da settembre ad oggi sono giunti in
rossoblù 6 nuove pedine. Si è cominciato con Ballanti,
ingaggiato a settembre 2007, per proseguire con
l'arrivo di Anania (in ottobre). A gennaio invece
sono stati ingaggiati in rapida successione Napolitano,
Chaib, Bruni e per ultimo Faieta. Partenze (risultano
4). Si è iniziato con Urbinati (ottobre 2007) e
Capone (dicembre). A gennaio infine se ne sono andati
Tatomir e poi l'armeno Hovhannisyan. Capitolo staff
tecnico. I grandi cambiamenti sono iniziati subito
a settembre. Hanno fatto le valigie (tra esoneri
e dimissioni) ben cinque elementi. Si è cominciato
con l'esonero (dopo la seconda giornata) del preparatore
atletico La Marca e il suo collaboratore Guadagno.
Si è proseguito con l'esonero di mister Marino (dopo
la terza giornata) e il successivo addio del suo
assistente Benni. Nella quarta giornata, dopo la
sconfitta interna con il Viareggio, si è dimesso
anche il direttore sportivo Arcipreti. Un settembre
abbastanza "infuocato". Ovvio, che dopo
tante partenze, sono arrivati i sostituti e sono
tre. A settembre è mister Alessandrini a prendere
la guida della panchina del Gubbio; e con lui arriva
Mengoni a ricoprire il ruolo di preparatore atletico.
Per completare l'opera però mancava un tassello.
Detto e fatto. A novembre ingaggiato un nuovo diesse,
Marco Bignone.
• 06/02/2008
Clamoroso a Viterbo: via Di Chiara, riecco mister
Rambaudi; Giudice Sportivo: tutti gli squalificati
A
Viterbo nuovo cambio in panchina. La società decide
di esonerare Stefano Di Chiara, arrivato lo scorso
dicembre. Colpo di scena. Il suo posto viene ripreso
da mister Roberto Rambaudi, dimessosi un mese fa.
Gubbio: davvero
sfortunato il giovane difensore Giuseppe Orlando.
Il calciatore napoletano era dovuto uscire anzitempo
dal rettangolo di gioco (contro la Carrarese) dopo
essersi procurato una storta al ginocchio. Resa
nota l'entità dell'infortunio. Si tratta di menisco.
Verrà operato dal professor Cerulli lunedì prossimo.
Fiocco azzurro in casa rossoblù: è nato il "piccolo"
Francesco Farina, figlio del difensore Simone Farina.
Provvedimenti disciplinari. Squalificati
per una gara i calciatori Concas e Zaniolo (Carrarese),
Caputi e Marmorini (Viterbese). Nessuna ammenda
alle società.
• 05/02/2008
Fioriti: "Finalmente ho visto il Gubbio che
vorrei sempre vedere; è una stagione di rimpianti..."
Il
Gubbio, forse per la prima volta in questo campionato
(a parte la sonora vittoria interna sul Bassano),
vince e convince. Il presidente Marco Fioriti lo
abbiamo visto finalmente con il sorriso stampato
sulle labbra. Ma... dopo il roboante 4-0 sulla Carrarese
cresce il rammarico, per una stagione che poteva
portare ben altre soddisfazioni. "Contro la
Carrarese ho visto la squadra che vorrei sempre
vedere, - incalza il patron Fioriti - perchè è scesa
in campo con la giusta mentalità e deteminazione,
davanti un avversario di tutto rispetto". In
precedenza non era stato altrettanto felice. La
squadra ha altalenato belle prestazioni con altre
più scadenti. Come si spiega secondo lei? "Il
bello è che non ce lo spieghiamo nemmeno noi. Chiunque
fosse venuto a vedere il Gubbio domenica, direbbe
con cuore sincero che questa squadra meriterebbe
un'altra classifica. Purtroppo la realtà è un'altra.
Troppi alti e bassi hanno pregiudicato in maniera
irrimediabile quel cammino che tutti auspicavano.
Adesso in campagna acquisti abbiamo fatto degli
interventi importanti. Speriamo che ci diano maggiore
esperienza, personalità, qualità e che riescano
a colmare le nostre lacune. Speriamo che adesso
cominci un campionato in discesa e si lavori con
più tranquillità, anche in prospettiva futura. È
ovvio che mi aspetto già una risposta concreta a
partire da domenica contro il Portogruaro".
Dica la verità. Fino a questo momento, tirando le
somme, come considera questa stagione del Gubbio?
"Non la considero deludente, ma... senza dubbio
la definisco una stagione di «rimpianti». Sono convinto
che questa squadra ha una grande potenzialità e
ha tutti i requisiti per potersela giocare con tutti.
L'handicap di una partenza di campionato disastrosa
ha condizionato tutta una stagione. Questo è il
rammarico più grande e come detto crescono i rimpianti.
Adesso stiamo soffrendo per venire fuori dalle posizioni
basse della classifica. Ma siamo consapevoli del
fatto che il potenziale di questo Gubbio poteva
disputare un campionato ben diverso".
• 03/02/2008
Gubbio di "marmo": sgretola la Carrarese
(4-0)
Il
Gubbio che non ti aspetti. Dinamico, determinato
e spietato. Praticamente perfetto. La Carrarese
rimane di "ghiaccio" e porta a casa quattro
gol sul groppone. Giornata veramente da dimenticare
per gli apuani, come sottolinea a fine gara un amareggiato
capitano Lazzoni, premiato prima della partita dai
tifosi eugubini con una targa ricordo, per i suoi
otto anni indimenticabili passati in maglia rossoblù.
Partita senza storia. Il poker rossoblù porta la
firma di Placentino (doppietta, al 7' e 47'), Corallo
(35', rigore) e Ercoli (47'pt). La cronaca. Assenti per i
rossoblù Bellucci, Fiumana (infortunati), Sandreani e Zacchei
(squalificati). Per gli apuani mancano Del Nero (squalificato) e Fusco
(infortunato). Avvio di gara e il Gubbio al primo affondo passa in
vantaggio. Scorre il 7’, errore di Varriale sulla trequarti, ne
approfitta Corallo che lancia Placentino: il “piccolo” canadese
supera con destrezza Turi, si invola a tutta velocità verso
l’area di rigore, supera il portiere Rubini in uscita e di piatto
destro deposita la palla in fondo al sacco. Azione da incorniciare.
Al 15’ è Genesio a cercare il bersaglio dalla distanza, la
palla termina alta di poco. Al 23’ protesta il Gubbio per un
contatto in area ospite di Turi con Corallo, ma l’arbitro ammonisce
il centravanti leccese. Al 29’ la Carrarese manca una clamorosa
occasione: da destra Varriale pennella in area una punizione, Concas
di testa gira a rete, miracolo di Groppioni che respinge; prima Biggi
e poi Zaniolo, soli davanti alla porta, non insaccano perché
un prodigioso Groppioni salva in due tempi. Al 35’ Corallo dribbla
in area Turi che lo sgambetta da tergo; questa volta l’arbitro non
ha dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Corallo
non sbaglia e deposita la palla in rete con un delizioso cucchiaio.
Al 38’ è ancora bomber Corallo a farsi pericoloso e da
posizione decentrata cerca la porta, la palla fa la barba al palo.
Al 47’ del primo tempo arriva il tris. Corner di Varchetta,
deviazione vincente di Ercoli che inganna Rubini, che riesce a
intercettare la sfera solo quando la stessa ha già superato la
linea di porta. Ripresa. La musica non cambia. Al 3’ Placentino
sfiora il palo dalla distanza. È il preludio al poker che però
arriva subito dopo (4’). Corallo elude la sorveglianza di un
avversario in area ospite e fornisce un assist prezioso per
Placentino che non perdona: tiro secco di sinistro, palla che si
infila nell’angolino. Al 6’ la Carrarese si complica la vita
rimanendo pure in dieci, per “tentato” fallo di reazione di
Zaniolo nei confronti di Ballanti. Al 23’ la prima vera risposta
degli apuani con Varriale su punizione: palla che sibila vicino al
palo alla sinistra del portiere. Si chiude praticamente qui la
pratica Gubbio-Carrarese. Domenica trasferta difficile in quel di
Portogruaro. Tabellino: Gubbio –
Carrarese 4-0 Gubbio: Groppioni, Anania
(72’ Orlando), Varchetta, Marino, Ballanti, Ercoli, Genesio,
Napolitano, Corallo (75’ Gibbs), Chiarotto (79’ Farina),
Placentino. All. Alessandrini. Carrarese:
Rubini, Citro, Varriale, Lazzoni, Turi (46’ Morelli), Sicignano,
Concas, Sassarini (46’ Rinaldi), Zaniolo, De Gubernatis (46’
Mussi), Biggi. All. Beoni. Reti:
7’ Placentino (G), 35’ Corallo (G) rigore, 47’pt Ercoli (G),
51’ Placentino (G). Arbitro:
Carbone di Napoli (Tiburzi
e Passero di Roma 1). Espulso:
53’ Zaniolo (C). Ammoniti:
Varchetta, Corallo, Ercoli, Farina (G); Lazzoni, Varriale, Concas,
Morelli (C). Spettatori:
1047 (di cui 720 abbonati). Risultati
dei recuperi della diciottesima giornata: Bassano
- Viterbese 3-0 42' Berrettoni (B), 55' Zubin
(B), 60' Lorenzini (B) Giulianova - Viareggio 1-0 79'
Paponetti (G) Gubbio
- Carrarese 4-0 7' Placentino (G), 35' Corallo (G) rig., 47'pt Ercoli (G),
51' Placentino (G)
• 02/02/2008
Berretti: Gubbio, vittoria salutare sul San Marino
Campionato
nazionale Berretti. Il Gubbio di mister Marco Montresor
ritorna alla vittoria. Battuto il San Marino per
1-0. Rete decisiva di Bertinelli al 25'. Il Gubbio sale a quota 27 punti in classifica,
con una gara da recuperare con la Spal (sabato prossimo
al "Luciano Cambiotti")
• 01/02/2008
Gubbio - Carrarese: arbitra Carbone di Napoli
Designato
l'arbitro del recupero Gubbio-Carrarese. Si tratta
del sig. Ciro Carbone di Napoli. Assistenti di linea,
Gianluca Tiburzi e Francesco Passero di Roma. L'arbitro
in questione, al secondo anno di esperienza in serie
C, ha diretto il Gubbio solo una volta, precisamente
il 30 settembre 2007: Gubbio-Portogruro 1-1, rete
di Bellucci.
• 01/02/2008
Mercato: Gubbio, due nuovi arrivi, ecco Bruni e
Faieta; tutte le ultime operazioni andate in porto
Si
chiude il mercato. L'A.S. Gubbio 1910 ingaggia in
prestito dall'Andria Bat il centrocampista Davide
Faieta ('76), ex San Marino, Samb, Foggia, Sora
e
Teramo in C1; in cambio viene ceduto il centrocampista
Ara Hovhannisyan ('86). La società rossoblù prende
in prestito anche il difensore Gionata Bruni ('75)
dalla Pro Patria (ex Carpenedolo, Spezia, Teramo,
Foggia e Arezzo; è già stato a Gubbio dal 1999 al
2004). Colpo del Portogruaro. Preso l'attaccante
Carboni ('79) dal Grosseto (ex Monza e Sampdoria).
Il San Marino pesca nella Primavera del Milan: ecco
il centrocampista Lunati, classe '87. La Viterbese
fa sul serio: ottiene dalla Cisco Roma il portiere
Vivan ('83; ex Sangiovannese e Benevento), il centrocampista
Costanzo ('85; ex Ascoli) e l'esperto fantasista
Manni ('74; ex Foligno e Acireale). Arrivano in
maglia gialloblù (dal Celano) anche il centrocampista
Mazzarani ('86; ex Cisco Roma) e l'attaccante Giordano
('88; era stato in prova la scorsa estate a Gubbio),
mentre dall'Empoli arriva l'attaccante Gronchi ('87;
si trovava a Poggibonsi). La Sansovino prende dalla
Scafatese il centrocampista Manoni ('77; ex Ternana
e Ascoli) e l'attaccante Bazzoffia ('88) in prestito
dal Grosseto. A Poggibonsi arrivano due nuovi elementi:
sono il centrocampista Oresti ('86) dalla Viterbese
e la punta Barbieri ('86) dal Cuneo (ex Reggiana).
Ex rossoblù: il ghanese Fusseini ('82) si trasferisce
a Catanzaro (via Melfi) dove ritrova Cuttone.
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