• 12 AGOSTO 2022
Mercato,
modulo e tempo: le tre incognite del Gubbio di Braglia. Uno dalle
spalle larghe, votato al progetto di sostenibilità del Gubbio
proiettato verso un campionato di vertice. Ma, dentro a questa precisa
sostenibilità, deve stare il valore imprenscindibile di
costruire una squadra che deve prendere forma, forza e credito. I
numeri ci dicono al momento che la squadra è stata quasi
completamente rivoluzionata, dieci acquisti ad oggi, più altri
due che sono in procinto a vestire la maglia rossoblù:
l'attaccante Vazquez dalla Virtus Francavilla e il centrocampista
Rosaia che si è appena svincolato dal Catania. Ben dieci
calciatori hanno cambiato aria rispetto alla passata stagione.
Solamente otto calciatori confermati, uno dei quali è fuori dal
progetto, ovvero il difensore Migliorini, ammesso che si riesca a
piazzarlo altrove. L'attacco è il reparto dove c'è stato
il più grande stravolgimento: via tutti, tranne Arena che
è rimasto un punto fermo finora. Questo potrebbe significare ad
occhio nudo che nella passata stagione si è sbagliato
praticamente (quasi) tutto nel mercato estivo per quanto riguarda le
scelte sul fronte avanzato. Oppure sono scelte dettate dal fatto che
quando si cambia allenatore, si cambia tutto: allenatore nuovo,
ventata nuova. Sicuramente adesso l'osservato speciale sarà
Jeremy Mbakogu che, rientrato in Italia dopo l'ultima eserienza in
Grecia, dovrà mostrare tutto il suo valore e dovrà
trascinare il Gubbio per farlo scalare la vetta della classifica. Tutto
da scoprire anche il modulo. Finora Braglia nei primi test amichevoli
ne ha usati quattro: il 3-4-1-2, il 4-3-1-2, in corsa il 4-3-3, ed
infine il 4-3-2-1. Braglia quindi lavora su una traccia prestabilita
(al quale piace una difesa a tre), ma sta sperimentando altre
soluzioni. E sa, il mister, che il mercato in questa fase è
ballerino: si è visto privare di calciatori che hanno
già fatto gran parte della preparazione a Gubbio giocando da
titolari alcune amichevoli (vedasi Mangni oppure Sarao) costringendo
Braglia a rivedere in corsa la mediana e i giochi d'attacco. Non
è un caso che il trainer Piero Braglia non parla più dal
30 luglio quando si è così sfogato: "Sono
stanco di ripeterlo. Ci manca gente a centrocampo e in attacco. Se vuoi
fare un campionato importante ti devi mettere al livello di altre
squadre blasonate". Adesso questo lungo silenzio fa ancora
più rumore. "Chi non comprende i tuoi silenzi, probabilmente non
comprenderà nemmeno le tue parole", disse Elbert Hubbard.
Esistono mille alibi di stagione, tipo la preparazione è
più dura, il calcio d'estate non conta, per il mercato
c'è tempo fino a settembre. Sì, sì, ormai è
abitudine pensarlo. Quello che è certo è che per la
prossima stagione non c'è tempo per le clamorose illusioni, anzi
bisogna stare con i piedi per terra. Basilare sarà
l'umiltà e la testa per una squadra che dovrà viaggiare
in bilico tra il sogno (la serie B) e il poco o il nulla. Ma tirare
fuori le unghie e l'orgoglio dovrà essere il primo passo per
mettere sotto gli occhi dei tifosi un Gubbio capace di stupire per non
deludere le attese.
•••••
• 10 AGOSTO 2022
Test col Trestina, è 1-0. Toscano gioca subito. Sarao rescinde. Le foto dell'amichevole
Sesto
test estivo nel quale il Gubbio di Braglia piega il Trestina
(formazione di serie D) per 1-0. Rete decisiva di Bonini al 28' del
primo tempo quando sotto misura sfrutta un assist di Francofonte. Il
tecnico Braglia ha provato un modulo inedito, il 4-3-2-1, il famoso
albero di Natale, con Arena e
Spina a giostrare tra le linee a supporto dell'unica punta Artistico.
Assente Mbakogu che si era infortunato nel test amichevole con il Siena
ma dovrebbe recuperare in tempi brevi. D'altronde il Gubbio ancora
è un cantiere aperto a livello di mercato con giocatori che
vengono e vanno via. Nella ripresa
ha esordito proprio il neoacquisto Toscano giocando da playmaker
subentrando nella mediana a Bontà. Infatti sono ufficiali due
operazioni di
mercato. Arriva il centrocampista Marco Toscano, classe '97, che si
lega con un biennale con il Gubbio, proveniente dalla Virtus
Francavilla. Contemporaneamente viene comunicato che con il centravanti
Manuel Sarao è stato raggiunto un accordo per la rescissione
consensuale del contratto: l'attaccante milanese è pronto per
vestire la maglia del Catania. Ma ecco le foto del test amichevole che
si è giocato al Beniamino Ubaldi tra Gubbio e Trestina, con
l'immagine dell'esordio anche di Toscano. Fotoservizio di Simone
Grilli. Nel link a seguire: (» vedi foto).
Tabellino: Gubbio - Trestina (1-0):
Gubbio
(4-3-2-1): Di Gennaro (1’ st Meneghetti); Tazzer (40’ st
Pecoraro), Redolfi (15’ st Portanova), Bonini, Semeraro (15’ st
Morelli); Corsinelli (1’ st Ruggeri), Bontà (1’ st Toscano),
Francofonte; Spina (15’ st Signorini), Arena (15’ st Bulevardi)
(36’ st Pauselli); Artistico (15’ st Treppiedi). A disp.:
Paciotti. All.: Braglia.
Trestina (4-3-3): Tozaj; Convito (33’ st
Magaloti), Grea (1’ st Bologna), Cenerini, Della Spoletina; Brevi
(16’ st Sirci), Ceccuzzi (16’ st Brunetti), Gramaccia (16’ st
Barbarossa); Laurenzi (1’ st Bazzoffia), Morlandi (16’ st
Benedetti), Belli (1’ st Mariucci). A disp.: Santececca, Magaloti,
Ceccagnoli, Bucci. All.: Marmorini.
Arbitro: Massimiliano Grilli.
Rete: 28' pt Bonini (G).
•••••
• 09 AGOSTO 2022
Vazquez, previsto un biennale. Mangni a Lecco. Sarao verso Catania. Inizio il 4 settembre
Prima
notizia. Il campionato inizierà ufficialmente il 4 settembre. Lo
comunica direttamente la Lega Pro con un comunicato stampa. Seconda
notizia. Trovato l'accordo per l'approdo di Federico Nahuel Vazquez,
argentino, un esterno d'attacco che può fungere anche da prima
punta (classe '93), che noi avevamo rivelato per primi in queste pagine
circa un mese fa come papabile arrivo. Si parla di un accordo per un biennale con il Gubbio. Già aveva previsto tutto l'agente Giovanni Tateo al portale web
Catanzaroinforma.it dove, in virgolettato, aveva detto giorni fa: "Vazquez ha
espresso il desiderio di andare a giocare fuori da Catanzaro: un
discorso era stato aperto prima con il Monopoli, ma la volontà
del ragazzo è quella di confrontarsi in nuove sfide fuori dal
girone C. Si sta lavorando con il Gubbio, ora tocca ai presidenti
mettersi d'accordo". Ora
è ufficiale. L'attaccante Doudou Mangni rescinde con il Gubbio e si
trasferisce al Lecco a titolo definitivo: con i lombardi è
arrivato l'accordo per un contratto biennale. Continuano le porte
girevoli in casa rossoblù. Infatti viene dato per imminente il
passaggio di Manuel Sarao al Catania. Svela tutti i dettagli il portale
web Itasportpress.it e in pratica la società etnea ha
chiuso con il centravanti lombardo per un biennale da 90 mila euro al
primo anno e 110 mila euro nel secondo anno. Viene rivelato inoltre che
Sarao rescinderà con il Gubbio (anch'egli aveva firmato un
sontuoso biennale con gli eugubini nell'estate 2021). Svelato un
retroscena dove viene scritto apertamente che una telefonata tra
Giovanni Tateo e il Ds del Catania, Antonello Laneri, ha sancito
l'intesa dopo però che l'agente del calciatore del Gubbio aveva
dato un ultimatum alla società etnea. Sarà una squadra che si
sta rivelando notevolmente mutata rispetto alla passata stagione
considerando che nelle ultime ore ha firmato pure il playmaker Marco
Toscano proveniente dalla Virtus Francavilla legandosi con un contratto
biennale con i rossoblù. Intanto una curiosa notizia viene dal
Lazio: due calciatori giovani, classe 2006, vestono la maglia eugubina:
si tratta dell'attaccante Vincenzo Di Gianni e del centrocampista
Valerio Conti che provengono dall'Accademia Calcio
Roma, società neroblù in via di Settebagni a
Roma.
•••••
• 07 AGOSTO 2022
Firma il centrocampista Toscano (biennale). Col Siena, un test da 1-1. Le foto del match
Il
Gubbio pareggia per 1- 1 nel test amichevole contro il Siena giocato
sul neutro di Bagnoregio. Tutto deciso dagli undici metri. Al 19' in
vantaggio i bianconeri quando Luciani viene atterrato da Portanova e dal
dischetto Disanto spiazza Di Gennaro in tuffo calciando angolato. Al
14' della ripresa invece è Artistico che viene atterrato da
Farcas, con il penalty trasformato da Bulevardi dagli undici metri con
un destro chirurgico. Nulla di più, a parte nella ripresa una
parata provvidenziale di Meneghetti su tiro pericoloso di Caccavallo.
L'unico neo l'infortunio per Mbakogu dopo una ripartenza perchè
ha sentito una fitta al polpaccio dopo avere appoggiato malamente il
piede ed è dovuto uscire anzitempo dal campo. L'allenatore
Braglia ha utilizzato il 3-4-1-2 ma che a partita in corso si è
trasformato in un 4-3-1-2 con Corsinelli spostato come mezzala destra,
mentre Bonini e Morelli hanno giocato sulle fasce in difesa. Intanto firma
in giornata con il Gubbio un nuovo calciatore: si tratta di Marco
Toscano, è un classe '97, proveniente dalla Virtus Francavilla
(l'anno scorso 28 presenze), cresciuto nelle giovanili del Palermo,
ruolo playmaker, ha indossato pure le casacche di Virtus Entella e
Trapani. Con il Gubbio si è accordato con un contratto biennale.
Lutto nella tifoseria eugubina: gli ultrà rossoblù
piangono la scomparsa di Federico Casagrande, meglio conosciuto come il
"Torinese", e gli ultras accompagneranno l'amico Federico sotto la
curva (lunedì 8 alle ore 17) per esaudire l'ultimo desiderio
visto il grande legame con i colori rossoblù. Intanto ecco le
immagini del test tra Siena e Gubbio. Fotoservizio a cura dell'Acr
Siena 1904 con la collaborazione dell'ufficio stampa del Gubbio, nel
link a seguire (» vedi foto).
Tabellino: Gubbio - Siena (1-1):
Siena (4-3-1-2): Lanni (32' st
Manni); Mora, Crescenzi (27' st Rizzitelli), Silvestri (27' st Darini),
Favalli (10' Farcas); Bianchi (6' pt Leone, 12' st Buglio), Collodel,
Meli (12' Arras); Belloni (12' st Frediani), Luciani (12' st
Ardemagni), Disanto (12' st Caccavallo). All: Pagliuca.
Gubbio (3-4-1-2): Di Gennaro (1' st
Meneghetti); Bonini (1' st Tazzer), Portanova (1' st Redolfi),
Signorini; Corsinelli, Bontà (1' st Francofonte), Bulevardi,
Morelli (1' st Semeraro); Spina (32' st Treppiedi); Artistico, Mbakogu
(18' st Bontà). A disposizione: Meneghetti, Semeraro, Redolfi,
Pecoraro, Francofonte, Tazzer, Ruggeri, Bontempi, Simeone, Treppiedi.
All: Braglia.
Arbitro: Ragonesi di Perugia.
Reti: 19' Di Santo (S) rig., 59' Bulevardi (G).
•••••
• 04 AGOSTO 2022
Gubbio, una cinquina all'Ellera. I calendari slittanno. Le foto del test di Gubbio-Ellera
Il
Gubbio ne fa cinque in amichevole contro l'Ellera giocando con una
formazione rimaneggiata. In rete prima Sarao su calcio di rigore, poi a
fine primo tempo il raddoppio di Mangni in sforbiciata dopo un assist
di Tazzer. Nella ripresa sale in cattedra con due gol nel giro di 120
secondi da parte di Francofonte, nel concludere ci pensa Mbakogu con un rasoterra
nell'angolino. Il trainer Braglia ha proposto il 4-3-1-2 con il giovane
Simeone trequartista (Arena tenuto precauzionalmente a riposo) a
supporto di Mangni e Sarao. Ma le notizie della giornata importanti
sono altre. Sono stati ufficializzati i gironi come si può
vedere nella tabella completa (» vedi). Ma i calendari vengono
rimandati (dovevano essere diramati il 5 agosto) perchè il
Campobasso facendo ricorso al
Consiglio di Stato ha ottenuto la sospensione per la squadra molisana
dell'esclusione
dalla serie C con udienza fissata in merito il 25 agosto. Anche il
Teramo a sua volta ha fatto ricorso al Consiglio di Stato. Così vengono
bloccati pure i ripescaggi di Fermana e Torres momentaneamente. Pertanto la
compilazione
dei calendari è stata rinviata in data da destinarsi. L'altra
notizia importante
riguarda invece la tifoseria eugubina. Si scioglie infatti il gruppo
trainante del tifo organizzato
denominato "Gubbio Supporters" che per ben 18 anni ha seguito il Gubbio
in tutti i campi della serie C (compreso in serie B nel 2011-2012 e anche in serie
D nel 2015-2016). Lo comunica lo stesso gruppo con queste motivazioni
da leggere nel link con un comunicato ufficiale (»
leggi).
Intanto ecco le foto del test amichevole contro l'Ellera (20 immagini)
giocato nell'impianto Beniamo Ubaldi. Fotoservizio a cura di Simone
Grilli. A seguire nel link (» vedi foto).
Tabellino: Gubbio - Ellera (5-0):
Gubbio primo tempo (4-3-1-2)
Meneghetti; Morelli, Bontempi, Redolfi, Semeraro; Tazzer, Francofonte, Ruggeri;
Simeone; Mangni, Sarao.
Gubbio secondo tempo (4-3-1-2)
Meneghetti; Tazzer (28’ Pecoraro), Signorini, Bontempi (16’ Portanova), Semeraro
(16’ Bonini); Morelli (16’ Corsinelli), Francofonte (16’ Bontà), Ruggeri (16’
Bulevardi); Simeone (16’ Spina); Artistico, Sarao (16’ Mbakogu). All.:
Braglia.
Ellera (4-3-1-2) Battistelli; Baiocco,
Trentini, Zanchi, Lavano; Piccioli, Bertolini, Fondi; Lolli; Peluso, Colombo.
All.: Ciucarelli.
Arbitro: Catini di
Terni.
Reti: 19' pt Sarao su rigore, 45' pt Mangni, 11' st e 12'
st Francofonte, 31' st Mbakogu.
•••••
• 02 AGOSTO 2022
Sainz Maza al Cerignola. Fedato alla Vis Pesaro. Tra gli svincolati Mignemi può pescare
A
rimestare il tourbillon attorno al mercato del Gubbio, ci sono alcune
situazioni in ballo. L'attaccante Francesco Fedato, concluso il
prestito con la Lucchese, va verso la Vis Pesaro con una proposta di un
legame annuale con un trasferimento a livello definitivo. Mentre lo
spagnolo Miguel Sainz Maza sembra destinato al Cerignola. Si parla
anche che Giovanni Formiconi, in scadenza di contratto con i
rossoblù dallo scorso giugno, è finito adesso nel mirino
del Trento dopo il vano tentativo di prendere Rapisarda dalla
Triestina: così scrive Trentotoday.it e il nome in pole è
proprio l'esterno di difesa classe 1989, che aveva segnato un gol
importante nel match playoff di Pescara. E proprio il Trento si
è assicurato le prestazioni di Filippo Damian, centrocampista di
grande duttilità, che arriva in prestito con diritto di riscatto
dalla Ternana. Salta perciò questa pista perchè il
calciatore è stato inseguito dal Gubbio. Mentre nasce un intrigo
che porta a Lecco. La squadra bluceleste infatti insegue Alessandro
Marotta in uscita dal Modena e lo sta trattando proprio come il
Gubbio. Inoltre si parla in maniera insistita di un interessamento da
parte della società lombarda verso l'attaccante Doudou Mangni in
uscita proprio dal Gubbio. Tutto viene specificato da
Leccochannelnews.it che tra le righe aggiunge che c'è stato un
sondaggio anche su Manuel Sarao, anche se il centravanti milanese viene
seguito constantemente dal Catania. Mentre un ex rossoblù,
Andrea Cittadino, ha parlato in esclusiva con Itasportpress.it: "Voglio
la serie B. Sarò il De Bruyne in gialloblù. Qua la
società è organizzata e la squadra è molto forte.
Trento è una città di grande cultura. Con il Gubbio ho
fatto assist e gol. A Gubbio ho avuto Torrente ma è diverso da
D'Anna: più sulla verticalizzazione, meno possesso e più
sulla corsa quello che ci chiedeva l'ex Genoa, mentre D'Anna vuole la
costruzione dal basso con il possesso palla e attraverso il dominio del
gioco". Tornando a casa nostra, visto che Braglia chiede a gran
voce dei rinforzi per fare il salto di qualità, ecco alcuni
consigli per gli acquisti. Tra gli svincolati ci sono dei nomi
importanti. A centrocampo a partire da Calvano a Bobb fino ad arrivare
a Besea. Sul fronte d'attacco la lista è più nutrita,
provare per per credere elencando alcuni nomi: Raicevic, Cocco,
Scappini, Nicastro, Litteri o Brighenti. C'è l'imbarazzo della
scelta anche perchè l'Alessandria proprio in queste ultime ore
ha liberato Eusepi, inseguito invano durante tutta l'estate scorsa,
però poi la scelta è ricaduta su Sarao. Se Braglia chiama
prima o poi Mignemi dovrà rispondere e Notari dovrà dare
il via libera.
•••••
• 01 AGOSTO 2022
Primi scricchiolii: Braglia manda segnali a Mignemi. E Notari sta alla finestra: ora i rinforzi
A
Gubbio si potrebbe davvero fare calcio a buoni livelli. Tutte le
credenziali ci sono. Il presidente Sauro Notari, 65 anni, imprenditore
delle acque minerali (che ultimamente si è allargato acquistando
anche il famoso marchio Motette), dal 2014 guida il club eugubino che
dal '98 ha una invidiabile stabilità in serie C, con una
stagione in B nel 2011-2012 e una in D nel 2015-2016. Proprio oggi,
sulle colonne del quotidiano nazionale 'il Corriere dello Sport' il
patron rossoblù dice questo: "Vogliamo divertirci con il giusto mix tra esperienza e gioventù sapendo che il girone B è tosto".
D'altronde ha scelto quasi un coetaneo per portare il Gubbio in alto e
toccare con mano il sogno della serie B. Stiamo parlando di Piero
Braglia, 67 anni, successore di Vincenzo Torrente, chiamato 'mister
promozione' perchè ne ha vinti sei in carriera, dei quali
quattro dalla C alla B. Scrivevamo, si potrebbe fare veramente grande
calcio. Ma il condizionale è d'obbligo. Lo dimostrano pure le
ultime esternazioni di Braglia che, se andate a vedere nel nostro
archivio news, sono quasi identiche a quelle pronunciate da Torrente
nello stesso periodo un anno fa. In pratica cosa ha detto di importante
nelle ultime ore Braglia: "Ormai
è una cosa risaputa. Ormai ci siamo stancati di ripeterlo. A
questa squadra mancano calciatori sia a centrocampo che in attacco. Se
si vuole fare un campionato importante".
Braglia manda
segnali al direttore sportivo Davide Carmine Mignemi che, proprio
in questa stagione, viene messo alla prova dopo la partenza di
Torrente perchè era stato proprio il tecnico di Cetara a
segnalarlo alla società eugubina dopo l'addio burrascoso con
Giammarioli. E il presidente Notari si è preso una grande
responsabilità perchè dopo l'addio con il diesse sportivo
eugubino di un anno fa, in questa annata ha deciso di tenere il
direttore sportivo siciliano piuttosto che confermare Vincenzo
Torrente. I fatti sono noti, ormai, quindi è inutile rimarcarci
sopra, anche se qualcuno ha cercato di veicolare notizie fasulle (per
propri interessi?). Proprio per questo motivo in
questa città manca il salto di qualità. Quel salto di
qualità che dovrebbe partire proprio dall'alto. Il buon esempio
dovrebbe partire infatti proprio dall'alto. Il Gubbio è un
patrimonio per la città. Mentre per qualcuno il Gubbio è
diventato un giocattolino con il quale divertirsi a proprio piacimento
fregandosi altamente della città, dei tifosi, di alcuni
giornalisti, e qualsiasi consiglio viene bollato con questa frase:
"Questo non è il bene del Gubbio". Una frase che fa sorridere
solo a
pronunciarla. Poi le voci girano, ormai conosciamo giornalisti in tutta
Italia e taluni comportamenti 'nostrani' non è che aiutano molto
fuori dalle nostre mura medievali. Forse qualcuno si dimentica che il
Medioevo è lontano. Forse qualcuno si dimentica che non esiste
solo Gubbio sulla faccia della terra. Se non si riesce a capire questo,
non si
andrà mai da nessuna parte. É tutta una questione di
mentalità. Una questione anche di empatia. Inutile avere
grandi risorse, grandi ambizioni e investire per una squadra di calcio,
se poi tutte queste credenziali non vengono coadiuvate da una gestione
con un personale altamente qualificato nel senso che sappia garantire
sempre abnegazione, coinvolgimento ed entusiasmo con tutto l'apparato
cittadino. Il Gubbio che vinceva (che salì in serie B oltre
dieci anni fa), viveva in un ambiente genuino e trascinante. Noi
ascoltiamo quotidianamente la gente in città (da sempre),
il sentimento e la passione dei
tifosi. Il reale 'bene del Gubbio' è questo, e
non significa essere 'contro'. Mentre qualcuno si diverte ancora a
fare le orecchie
da mercante. Un vero peccato, veramente.
•••••
Grafica,
contenuto, elementi visivi del sito web è protetto da
copyright dal momento del suo sviluppo. Il materiale
utilizzato
non deve essere usato in modo improprio senza citare la fonte.
•••••
Privacy
e cookie policy unificata per i visitatori di questo sito: » Leggi
tutto
|