SERIE C - GIRONE B
Tredicesima GIORNATA
VEN. 7 NOVEMBRE 2025
ST. CINO E LILLO DEL DUCA
ORE 20:30

ASCOLI

1

GUBBIO

1

Quattordicesima GIORNATA
RINVIATA A MERCOLEDI
26 NOVEMBRE 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 14:30

GUBBIO-JUVENTUS NG

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2025-2026

Ravenna
Arezzo
Ascoli
Guidonia
Carpi
Ternana
Forli
Pineto

Gubbio
Vis Pesaro
Campobasso
Pianese
Juventus Ng
Sambenedet.
Pontedera
Bra

Livorno
Perugia
Torres
Rimini (-15)

33
32
28
23

21
20
20

19

18
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17
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15
12

10

10
8
7
-4

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Risultati Calcio...

Tredicesima GIORNATA
DOM. 9 NOVEMBRE 2025

Bra
Pineto

1
2

Campobasso
Sambenedettese

1
1

Carpi
Livorno

2
0

Guidonia
Pontedera

2
0

Juventus Next Gen
Forli

1
0

Perugia
Arezzo

0
0

Pianese
Rimini

1
0

Ravenna
Torres

3
0

Ternana
Vis Pesaro

1
1

Marcatori 2025-2026
Serie C - Girone B

Cortesi Carpi
Tenkorang Ravenna
D'Uffizi Ascoli
Bruzzaniti Pineto
Dubickas Ternana

7
6
6
6
6

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2025-2026

Carraro
Tommasini
La Mantia
Signorini
Di Bitonto
Djankpata
Minta

4
3
2
2
1
1
1

Scopri la nostra citta!

Quattordicesima GIORNATA
DOM. 16 NOVEMBRE 2025

Gubbio-Juventus Ng

Arezzo-Bra

Forli-Campobasso

Livorno-Ravenna

Pontedera-Pianese

Pineto-Carpi

Rimini-Ascoli

Sambened.-Ternana

Torres-Perugia

Vis Pesaro-Guidonia

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Gubbio, con la Juve di mercoledì... ora relax. Le foto

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IN FOTO, BRUSCAGIN E SILIPO (ph Ascoli Calcio).

Un rinvio per impegni nelle Nazionali dei bianconeri. Così il Gubbio gioca con la Juve di Brambilla il 26 novembre e il prossimo match é a Ravenna. Dilemma utopico: il fascino antico di uno sport che era energia unica e uno stile di vita ideale per i tifosi. Su instagram gubbiofans.it, seguici (» vedi)
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LE IMMAGINI SALIENTI: » LE FOTO DI ASCOLI - GUBBIO

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â–º• 10 NOVEMBRE 2025
Il Gubbio prima di tornare in campo dopo la trasferta di Ascoli Piceno dovrà attendere ancora una settimana. Per la precisione starà fermo per quindici giorni rispetto alla precedente partita. Si gioca infatti di nuovo in trasferta in quel di Ravenna sabato 22 novembre. Pertanto dopo la partita di venerdì sera in casa dell'Ascoli, la formazione rossoblù si prende un periodo di riposo forzato. La motivazione é molto semplice. La partita in programma tra Gubbio e Juventus Next Gen prevista per domenica 16 novembre allo stadio Pietro Barbetti é stata rinviata. La gara in questione si gioca ufficialmente in un giorno infrasettimanale, precisamente mercoledì 26 novembre alle ore 14:30. La decisione é legata agli impegni delle Nazionali, che vedranno diversi calciatori bianconeri rispondere alle convocazioni delle rispettive selezioni. La riprogrammazione riguarda anche altre squadre di terza serie come Inter e Atalanta Under 23. Come testualmente viene specificato da Juventusnews24.com sul proprio sito web informativo. Torna in auge la tanta criticata formula del calcio moderno e adesso molti nostalgici si ricordano del fascino antico della domenica di campionato. Quel fascino di chi ricorda gli anni passati con l'orecchio alla radiolina, ma in ogni caso si era presenti al campo. Un tempo giocare la domenica di pomeriggio era la norma. L'ultimo giorno della settimana, tradizionalmente festivo, era riservato alla famiglia e allo svago. Perciò era più naturale e normale che la domenica venisse a rappresentare la collocazione ideale ai tifosi (liberi tra l'altro da impegni lavorativi) di poter riempire gli stadi. Il calcio della domenica era molto di più di uno sport, era uno stile di vita. Il calcio della domenica ti lasciava addosso quell'energia unica che ti accompagnava fino alla sera, facendoti contare già i giorni che mancavano al prossimo fischio d'inizio. Non era solamente una partita, era la vita. Oggi non é più così. Un rito ormai sacrificato alle esigenze delle tv. Quelle tv sostenitrici dello spezzatino. Diverse sono le criticità interconnesse nel calcio moderno. Una volta il calcio era uno sport. Una volta il calcio era intrattenimento, era voglia di vincere e meravigliare gli spettatori. Ora questo sport non é più lo stesso. É un business. Chissà se si potrà ripristinare l'antica usanza del pomeriggio della domenica trascorso allo stadio. Dilemma utopico. Un mondo ideale di cui si sono perse le radici.

â–º• 09 NOVEMBRE 2025
Gubbio, per conoscere la 'giusta misura'. Nono posto, una sola vittoria nelle ultime 8 gare

Siamo giunti ad un terzo di campionato e si arriva alla prima analisi. Da una parte si delinea un girone dove tre squadre guidano il gruppone di testa con il sorprendente Ravenna (che non conosce la parola pareggio con undici vittorie e due sconfitte) che guida la classifica con un solo punto di distanza dall'Arezzo che é tallonato dall'Ascoli. Il resto vede una comitiva di formazioni che si contenderanno i playoff e nel giro di sei punti troviamo una compagnia di dieci squadre guidate dallo sbalorditivo Guidonia che si colloca al quarto posto. Nello specifico il Gubbio attualmente si trova al nono posto con 18 punti conquistati finora in tredici giornate. Esaminando la statistica é il cammino fotocopia della passata stagione nelle medesime giornate: 18 punti in tredici partite con la guida tecnica di Roberto Taurino, anche se in quell'occasione i rossoblù si trovavano all'ottavo posto, cioè un gradino più in alto rispetto all'attualità. Al di là dell'ottimo punto conquistato sul difficile campo di Ascoli Piceno, l'analisi va effettuata a 360 gradi e quindi é necessario affrontare un argomento da tutti i punti di vista possibili per ottenere una visione completa e totale. I numeri dicono che i rossoblù si sono assicurati una vittoria solo una volta nelle ultime otto partite: in sintesi sono arrivate tre sconfitte e quattro pareggi, oltre la vittoria netta di Carpi. In totale quattro vittorie, sei pareggi e tre sconfitte nell'attualità con Di Carlo dopo tredici giornate. Nella passata stagione cinque vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte con il tecnico Taurino. Una piccola differenza solo nelle reti segnate: 13 gol realizzati oggi contro i 10 gol della passata stagione; identiche invece sono le reti subite nelle ultime due edizioni (10). Ma questo é successo anche grazie ad un cambio di marcia nelle ultime tre giornate con 7 reti segnate in tre partite. Il Gubbio perciò é atteso a trovare una maggiore continuità a livello di risultati perchè, al di là di un costante rendimento da parte del playmaker Carraro che ha tolto diverse castagne dal fuoco (vedasi i gol segnati nelle ultime tre partite di seguito), per il resto la squadra deve ulteriormente progredire sotto l'aspetto della continuità e della mentalità per raggiungere la propria giusta dimensione in questo girone se l'obiettivo rimane quello di centrare un'ottima posizione nei playoff. Le giovanili. Sconfitta esterna per la Primavera 3 di Sandreani per 2-1 a Catania: la rete rossoblù é di Bacalini. Vittoria per l'Under 17 di Tafani per 2-0 sul campo della Sambenedettese: in gol Morosi e Tordini. Bene anche l'Under 16 di Gagliardi che sconfigge per 6-2 la Samb con la doppietta di Vita, in gol pure Francesco e Lorenzo Noviello, Antolini e Venditti, entrambi su rigore. L'Under 15 di Della Vedova si é imposta per 6-1 in trasferta con la Samb: a segno Monaldi, Barigelli, Sorci, Traini, Bediako e Baldelli.        

â–º• 07 NOVEMBRE 2025
Di Carlo: "Che carattere, ma in avvio eravamo sul pullman". Le foto di Ascoli-Gubbio

Gubbio che strappa un prezioso punto da Ascoli Piceno. Apre Milanese con un destro volante, poi ci pensa Carraro con una fiondata capolavoro dai venti metri a ridare fiducia ai rossoblù e nella ripresa Bagnolini salva il risultato parando un rigore a Gori. Le parole del tecnico Domenico Di Carlo: "Noi abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo. La squadra ha saputo lottare contro un Ascoli forte e forse sul campo ha ottenuto un pareggio stretto e meritava di vincere. Perciò complimenti all'Ascoli ma tanti complimenti anche per il Gubbio che ha offerto una prestazione importante. In verità nei primi venti minuti siamo rimasti sul pullman con possesso palla tutto dell'Ascoli. Infatti siamo stati bravi in seguito a cambiare qualcosa, non abbiamo mollato e così siamo riusciti a trovare un gran bel gol. Dovevamo difendere così come abbiamo fatto con i cinque dietro, poi abbiamo dovuto cambiare modulo (passando dal 5-3-2 al 4-2-3-1 ndr) perché non ci riuscivamo a contenere l'avversaria e abbiamo trovato la quadratura. Strada facendo é venuto fuori il nostro carattere". Rammaricato il tecnico bianconero Francesco Tomei: "Giochiamo bene, dominiamo le partite ma non siamo cinici. Gli episodi non ci aiutano affatto perché se si realizza il rigore la partita cambia notevolmente. Ci gira anche male perchè facciamo di tutto per fare gol e conduciamo sempre il pallino del gioco. Nel primo tempo avevamo iniziato bene, la gara ormai era incanalata dalla nostra parte fino al gol di Carraro, prima non avevamo subito praticamente niente. Con noi giocano tutti la partita della vita". Intanto ecco le immagini di Ascoli e Gubbio. La galleria di foto di Danilo Di Giovanni con la collaborazione di Valeria Lolli di Ascoli Calcio. Nel link a seguire le immagini (» vedi foto).

â–º• 07 NOVEMBRE 2025
Gubbio, pari ad Ascoli (1-1). Apre Milanese, capolavoro di Carraro e Bagnolini pararigori

Ascoli contro Gubbio. La cronaca.  Al primo affondo bianconeri in vantaggio. Parte forte la squadra picena con un giro palla efficace e il gol arriva al 4': sovrapposizione sulla sinistra di D'Uffizi che di sinistro pennella un cross al bacio dove sopraggiunge a rimorchio Milanese che si coordina e con un destro volante insacca la sfera sotto all'incrocio con Bagnolini che rimane impietrito. La squadra di casa così prende il pallino del gioco costringendo la formazione rossoblù a chiudersi nelle retrovie con un abbottonato 5-3-2. Spostamenti sulla linea difensiva a partire dal quarto d'ora del primo tempo con Podda inserito come quinto di destra, Zallu dirottato centrale con Signorini e Di Bitonto, a chiudere come quintetto di sinistra va Bruscagin. Stesso schieramento ma un vero cambio di pedine nello scacchiere di Di Carlo. I bianconeri costruiscono altre occasioni con trame di gioco con passaggi di prima radente ma la difesa eugubina tiene botta. Al 32' però il Gubbio riesce ad uscire dalla sua tana per la prima volta e trova la prima giocata degna di nota con Carraro che si inventa un gol capolavoro: dai venti metri infatti il centrocampista veneto fa partire un destro potente chirurgico con la palla che si insacca a mezz'altezza a fil di palo sorprendendo il portiere Vitale in tuffo: una conclusione in porta perfetta. Continua il giro palla dell'Ascoli che non dà esito positivo. Al 46', su un retropassaggio errato di Rizzo, Minta si invola verso la porta veloce ma salva tutto in uscita in tackle Vitale. Ma il tecnico Di Carlo usa la carta Fvs per richiedere un rigore ai danni di Minta, ma dopo la revisione delle immagini l'arbitro non cambia decisione e lascia proseguire. Al 47' un'azione volante di prima tra Damiani, Gori e D'Uffizi, con quest'ultimo che tenta il tiro al volo in area di sinistro con la palla che però si infrange sull'esterno della rete. La ripresa. Entra Rosaia al posto di Podda e Di Carlo si mette con un modulo a specchio optando per il 4-2-3-1. All' 8' viene concesso un calcio di rigore ai padroni di casa quando D'Uffizi mette in area una palla dove giunge Gori che cade a terra su presunta trattenuta di Di Bitonto. Il tecnico Di Carlo si gioca la seconda carta al Fvs ma dopo una lunga revisione al monitor l'arbitro conferma la decisione presa. Si arriva al 12', dal dischetto calcia Gori ma Bagnolini é reattivo e con un balzo felino riesce a deviare con la mano aperta la sfera in angolo. Al 41' azione pericolosa in area eugubina quando Chakir cerca la porta tra una selva di gambe, Bagnolini si salva e la difesa eugubina poi sbroglia la matassa.
Tabellino: Ascoli - Gubbio (1-1):
Ascoli (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Rizzo, Pagliai (30' st Guiebre); Damiani, Milanese (32' st Chakir); Silipo (43' st Palazzino), Rizzo Pinna (43' st Ndoj), D'Uffizi; Gori. A disp.: Brzan, Barosi, Oviszach, Menna, Bando, Cozzoli, Zagari, Corradini. All.: Tomei.
Gubbio (5-3-2): Bagnolini; Zallu, Bruscagin (37' st Fazzi), Signorini, Di Bitonto, Podda (1' st Rosaia); Saber, Carraro, Djankpata (37' st Conti); Minta (30' st Di Massimo), La Mantia (25' st Tommasini). A disp.: Krapikas, Baroncelli, Costa, Ghirardello, Niang. All.: Di Carlo.
Arbitro: Pezzopane di L'Aquila (Bernasso di Firenze e Galigani di Sondrio); quarto uomo: Gavini di Aprilia; operatore Fvs: Gasparini di Macerata.
Reti: 4' pt Milanese (A), 32' pt Carraro (G).
Ammoniti: Bruscagin (G), Fazzi (G), Damiani (A). Angoli: 8-0. Recupero: 3' pt; 7' st. Spettatori: 9960 (di cui 48 da Gubbio); 66342 euro di incasso.

â–º• 06 NOVEMBRE 2025
Sfida tra Tomei e Di Carlo che torna da ex ad Ascoli. Out Spina, Tentardini e Murru

Anticipo serale contro l'Ascoli che é reduce dalla sconfitta di Ravenna e quindi voglioso di riscatto. Una gara dove non mancano le curiosità. L'anno scorso Domenico Di Carlo, attuale tecnico rossoblù, siedeva proprio sulla panchina del Picchio che poi ha chiuso il campionato al quindicesimo posto. Al momento attuale la formazione bianconera é allenata da Francesco Tomei. La squadra picena si colloca in terza posizione dietro a Ravenna ed Arezzo. Migliore difesa del campionato con appena tre reti subite (media inglese +1), secondo miglior attacco del girone con 22 gol segnati (meglio ha fatto solo la capolista Arezzo con 26 reti), una sola sconfitta incassata dopo dodici giornate (quella già citata a Ravenna al fotofinish con gol di tacco di Okaka). Il tecnico Tomei dovrebbe confermare il modulo 4-2-3-1. Probabile undici iniziale. Vitale in porta. Difesa a quattro con Alagna, Curado, Rizzo e Pagliai. Centrocampo a due con Damiani e Milanese. Trio di trequartisti basato sull'asse Silipo, Rizzo Pinna e D'Uffizi. Puntero il centravanti Gori. Ascoli Piceno sta rispondendo alla grande come pubblico: sono 7150 gli abbonati e contro il Gubbio si attendono oltre diecimila spettatori al Del Duca. In casa rossoblù invece saranno assenti per infortunio Spina, Tentardini e Murru: quest'ultimo ha subito una contrattura durante l'ultima partita nel derby con la Ternana. Pertanto il tecnico Domenico Di Carlo é pronto a confermare il modulo 3-4-1-2. Formazione ipotetica. Bagnolini in porta. Difesa a tre con Bruscagin, Signorini e Di Bitonto (in ballottaggio con Fazzi). A centrocampo l'asse previsto é quello con Zallu, Carraro, Djankpata e Podda. Sul fronte avanzato Saber posizionato tra le linee a supporto del duo di attacco Minta e La Mantia. L'allenatore Di Carlo in conferenza stampa alla vigilia del match ha parlato così: "Una partita di alto livello contro un Ascoli che merita i miei complimenti a partire dalla società, dal tecnico, per come é stata costruita la squadra e per il suo pubblico, e per simpatia spero che vincano il campionato. Noi cerchiamo di fare come sempre la nostra partita. L'attacco é migliorato con più gol? Sì, perché i ragazzi cominciano a conoscersi meglio: abbiamo visto una grande prova di Minta, La Mantia sta meglio fisicamente, ma tutta la squadra é cresciuta e adesso ha ritrovato fiducia"

â–º• 04 NOVEMBRE 2025
Cipolletti: "Gubbio: perfetto il 3-4-1-2, sbalordito da Minta. Quel derby nel 1987 con le fere"

Ex attaccante di fine anni '80, era presente in tribuna nel derby tra Gubbio e Ternana. Sabatino Cipolletti, la nostra intervista. La visita a Gubbio? "C'era un derby da vedere contro la Ternana, io lo avevo giocato contro le fere nel 1987. Alcuni miei amici abruzzesi volevano visitare la città e sono rimasti colpiti dalla sua bellezza. C'è stata l'occasione per incontrare degli amici che ci hanno ospitato con tanto amore: su tutti cito Giorgio Bellucci, il nostro caro autista ai tempi nostri, per me é come un fratello maggiore. Siamo andati a trovare Fabrizio Alunno sul Monte Ingino come ai vecchi tempi. Già in mattinata sono stato al campo: il mitico magazziniere Pozzolini ci ha presentato Di Carlo e devo dire che é stato un piacere. Abbiamo fatto una bella chiacchierata: allenatore molto serio, preparato, sono stato felice di averlo incontrato perché ha confermato le mie impressioni da osservatore esterno. Di Carlo é una persona squisita". Sulla partita, un giudizio? "Sono rammaricato per il risultato perché una squadra che si trova tre volte in vantaggio non si può fare riagguantare. Purtroppo ho notato una disattenzione di troppo sul primo gol del pareggio. Sul 3-3 invece credo che non fosse rigore, anche se l'azione poteva essere gestita meglio accompagnando l'avversario. In ogni caso il Gubbio mi ha fatto una buona impressione, tra l'altro sono innamorato del modulo 3-4-1-2 e devo dire che é stato eseguito in modo perfetto". Eppure 38 anni fa, proprio su rigore i rossoblù riuscirono a vincere contro la Ternana procurato da Zoppis e segnato da Cocciari: "Come si fa oggi, pure io quando entravo in area spostavo la palla per potermi guadagnare il rigore. Contro la Ternana però mi negarono un rigore clamoroso nel primo tempo: nell'uno contro uno riuscì a tagliare dentro, saltai anche il portiere però poi mi ha tranciato proprio. Infatti secondo me il rigore che ci é stato assegnato nella ripresa é stata una compensazione. In gol dal dischetto Cocciari, ma ebbe la non brillante idea di esultare sotto il settore dei ternani e così facendo si prese le bottigliate". Torniamo ad oggi, quale é il calciatore che più lo ha impressionato? "Sicuramente Minta perché a mio avviso ha un passo diverso dagli altri. Mi é piaciuto tanto pure Zallu sulla fascia destra. Signorini é una sicurezza. La Mantia fa reparto. Tommasini é un buonissimo calciatore. Infine Di Massimo può essere la ciliegina sulla torta. Complessivamente tutti hanno giocato sopra la media. Tutti i calciatori hanno lottato come eravamo noi: con la maglia sudata e stanchi dalla fatica, per questo motivo la gente ci voleva bene perché davamo tutto". Cipolletti alla fine ci svela le sue sensazioni: "Ho vinto uno scudetto con gli Allievi alla Lazio. In serie C ho vinto uno scudetto con la Berretti a Teramo da capitano. Ma da 'grande' come calciatore gli anni più belli li ho passati a Gubbio sotto tutti i punti di vista".

Rubrica di approfondimento - Gli articoli più letti e visionati del 2022 al 2024: â–º leggi tutto
  
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Media Spettatori
Lega Pro - Girone B
Stagione 2024/2025
Dopo 38 giornate:

Spal
Ternana
Pescara
Ascoli
Perugia
Campobasso
Torres
Rimini
Arezzo
Lucchese
Vis Pesaro
Entella
Gubbio
Carpi
Pianese
Sestri Levante
Pineto
Legnago
Pontedera
Milan Futuro

5530
4850
4710
4740
4270
3880
3560
2870
2800
2100
1680
1660
1260
1100
810
800
750
690
650
470

Media spettatori:
>
La scheda

Dati media:
La Gazzetta dello Sport

Lega Pro
Girone B - 2025/2026

Abruzzo (1)
Pineto
Emilia-Romagna (4)
Carpi, Forli, Ravenna, Rimini
Piemonte (2)
Bra, Juventus Next Gen
Marche (3)
Ascoli, Sambenedettese,
Vis Pesaro
Molise(1)
Campobasso
Lazio (1)
Guidonia Montecelio
Toscana (4)
Arezzo, Livorno, Pontedera, Pianese
Umbria (3)
Gubbio, Perugia, Ternana
Sardegna (1)
Torres

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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