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SERIE C
- GIRONE B
Quindicesima GIORNATA
SAB. 22 NOVEMBRE 2025
STADIO BRUNO BENELLI
ORE 17:30
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RAVENNA
|
1
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GUBBIO
|
1
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Quattordicesima GIORNATA
RECUPERO
MERC. 26 NOVEMBRE 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 15
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GUBBIO-JUVENTUS NG
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> Calendario completo: (vedi)
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CLASSIFICA
GIRONE B
SERIE C
2025-2026
|
|
Arezzo
Ravenna
Ascoli
Carpi
Guidonia
Ternana
Pineto
Campobasso
Vis Pesaro
Forli
Pianese
Gubbio
Juventus Ng
Sambenedet.
Pontedera
Livorno
Bra
Perugia
Torres
Rimini (-16)
|
38
35
31
24
24
24
23
21
20
20
20
19
17
17
15
14
13
12
8
-5
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Risultati Calcio:
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Quindicesima
GIORNATA
DOM. 23 NOVEMBRE 2025
|
|
Ascoli
Arezzo
|
0
2
|
|
Bra
Pontedera
|
2
0
|
|
Carpi
Rimini
|
2
1
|
|
Guidonia
Campobasso
|
0
0
|
|
Livorno
Torres
|
3
1
|
|
Perugia
Vis Pesaro
|
2
1
|
|
Pianese
Forli
|
3
2
|
|
Sambenedettese
Pineto
|
1
1
|
|
Ternana
Juventus Ng
|
1
0
|
|
Marcatori
2025-2026
Serie C - Girone B
|
|
Bruzzaniti Pineto
Cortesi Carpi
Pattarello Arezzo
|
8
7
7
|
|
Marcatori
Gubbio
2025-2026
|
|
Carraro
La Mantia
Tommasini
Signorini
Di Bitonto
Djankpata
Minta
|
4
3
3
2
1
1
1
|
|
Sedicesima GIORNATA
DOM. 30 NOVEMBRE 2025
|
|
Gubbio-Livorno
|
|
Arezzo-Sambenedettese
|
|
Campobasso-Pianese
|
|
Forli-Bra
|
|
Juventus Ng-Perugia
|
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Pineto-Ravenna
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|
Pontedera-Carpi
|
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Rimini-Torres
|
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Ternana-Guidonia
|
|
Vis Pesaro-Ascoli
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| Gubbio contro i bianconeri. Le ultime e il precedente |
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IN FOTO, IL GOL DI SPINA DUE STAGIONI FA.
Recupero contro la Juve U23.
Probabile tattica con Brambilla che adotta il modulo 3-4-2-1; Di Carlo
ha dubbi dalla cintola in sù. Nell'unico precedente fu pari al
Barbetti: Spina rispose a Guerra. Livorno: polemiche del club per la
trasferta vietata verso Gubbio. Su
instagram
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gli aggiornamenti e le news...
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LE IMMAGINI SALIENTI: » LE FOTO DI ASCOLI - GUBBIO
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Gazzetta Ufficiale n.163 del 9 luglio 2021 |
â–º• 25 NOVEMBRE
2025
Eccoci
al turno infrasettimanale nella partita di recupero tra Gubbio e
Juventus Next Gen che si gioca di primo pomeriggio di mercoledì.
La formazione bianconera proviene dalla sconfitta di Terni contro la
Ternana dove il portiere Mangiapoco é stato provvidenziale in
più di una occasione ma non ha potuto fare niente sulla
splendida rovesciata di Leonardi che ha dato la vittoria ai rossoverdi.
Le zebre finora in campionato hanno avuto un cammino a singhiozzo con 5
vittorie, ben 7 sconfitte e due soli pareggi. Pertanto la vecchia
signora under 23 é alla ricerca di punti per risalire la china.
Il tecnico Massimo Brambilla é pronto a schierare il modulo
3-4-2-1. Probabile undici iniziale. Mangiapoco in porta. Una difesa a
tre con Turicchia, Pedro Felipe e Javier Gil. Un centrocampo a quattro
con Savio, Faticanti, Mazur e Pagnucco. Sulla trequarti Aramadio e
Okoro a supporto di Guerra. In casa Gubbio si cerca la vittoria dopo
un'assenza che dura da un mese esatto: dal 25 ottobre a Carpi. Poi tre
pari consecutivi con Ternana, Ascoli e Ravenna. Il tecnico Domenico Di
Carlo potrebbe confermare il modulo 3-5-2. L'unica variante possibile
dalla cintola in sù con uno schieramento orientato sul 3-4-1-2.
Ipotetica formazione titolare. Bagnolini in porta. Difesa a tre con
Bruscagin, Signorini e Di Bitonto. Centrocampo a cinque con Zallu,
Djankpata, Carraro, Saber (o Rosaia) e Podda. Duo di attacco formato da
La Mantia e Minta. L'ultimo (e l'unico) precedente in casa tra Gubbio e
Juventus Nex Gen risale al 25 ottobre 2023: il Gubbio guidato da
Braglia affronta i bianconeri allenati anche in quell'occasione da
Brambilla. La gara é finita in parità per 1-1: in
vantaggio la squadra ospite con Guerra mentre il gol di Spina ha
riportato il risultato in perfetto equilibrio. Una notizia arrivata in
serata invece riguarda la partita di sabato contro il Livorno. In
pratica gli organi di informazione livornese fanno sapere che in terra
eugubina non saranno presenti i tifosi amaranto. Trasferta impedita ai
tifosi toscani con divieto di vendita dei biglietti per Gubbio ai
sostenitori residenti nella città labronica. La società
del Livorno non gradisce scrivendo un comunicato schierandosi a favore
dei propri tifosi con una presa di posizione forte e ha lanciato
l'hashtag (preceduto dal simbolo del canceletto) 'trasferte libere'. Il
comunicato integrale del club amaranto si può leggere nel link a
seguire: (» leggi tutto).
↓
â–º• 23 NOVEMBRE
2025
Gubbio, dall'approccio ai duelli nell'uno contro uno. Cosa c'è ancora da migliorare
Che
dire. Lo avevamo detto (in una trasmissione in streaming a Ravenna
lunedì scorso) e lo abbiamo scritto sulle nostre colonne, e
così si é avverato. Mister Domenico Di Carlo aveva in
mente di giocare a tre mettendosi a specchio contro chi quel sistema lo
adotta dall'inizio del campionato (i giallorossi di Marchionni), e
così é stato. Modulo 3-5-2 contro un modulo 3-5-2, con i
rossoblù orientati in fase di ripiegamento con un assetto
più accorto basato sul 5-3-2. Un po' come é avvenuto ad
Ascoli Piceno dopo un avvio non brillante. Ma come é successo in
terra marchigiana, la squadra eugubina ha saputo reagire dopo un avvio
shock (un gol preso dopo appena 25 secondi con un pregevole colpo di
tacco di Di Marco) ed è riuscita a pareggiare grazie
all'intuizione di Minta che si è catapultato su un pallone in
area che andava verso l'esterno e il portiere Anacoura non ha frenato
la sua foga franando (diciamo noi ingenuamente) sulle gambe della punta
rossoblù. Nell'occasione bravo e lesto Minta, meno bravo
Anacoura. Cosa ci racconta il match in terra ravennate. Una nota
dolente. L'avvio molle e non é la prima volta. Un gol preso al
primo minuto di gioco. Precedentemente era avvenuto ad Ascoli Piceno
dopo quattro minuti di gioco (rete fulminea di Milanese). Curiosamente
era successo anche ad Arezzo sempre dopo quattro minuti di gioco: in
rete su rigore Cianci per gli amaranto. In quella precisa occasione non
andò bene perché la formazione di Di Carlo venne
sconfitta per 1 a 0. Invece nelle ultime due uscite la squadra ha
saputo rimontare e riportare la partita sul binario giusto: in altre
parole ha mostrato carattere e questo é un dato positivo. I
numeri cosa ci dicono. A Ravenna a favore dei giallorossi il possesso
palla (pari al 61%) contro il 39% del Gubbio. Una mole di
passaggi nelle transizioni notevoli per il Ravenna (495) contro quelli
dei rossoblù (312). Diciamo che le due squadre hanno un sistema
di gioco con un atteggiamento diverso nonostante lo schema tattico si
é sviluppato in maniera identica. Il Ravenna punta sul fraseggio
e le incursioni con imbucate trasversali delle mezzali a supporto degli
attaccanti; il Gubbio gioca in verticale sfruttando la mole fisica di
La Mantia in abbinamento con la velocità di Minta. Se da una
parte i giallorossi si sono mostrati più efficaci nei
contrasti a terra e soprattutto nei dribbling (riusciti 29 contro i
nove dei rossoblù), dall'altro lato gli uomini di Di Carlo sono
stati più proficui nei duelli aerei. Cosa significano questi
numeri. In questo momento il Gubbio deve crescere ancora notevolmente
nei duelli nell'uno contro uno. In altre parole manca quel calciatore
che riesce a saltare l'uomo che può fare la differenza per
vincere. Quella gara da vincere che manca ormai da troppo tempo visto
che nelle ultime nove partite c'è stata solo una vittoria (con
il Carpi un mese fa). Ora l'occasione é ghiotta nei prossimi due
match interni contro la Juventus Ng mercoledì e contro il
Livorno sabato. Giovanili. La Primavera 3 di Sandreani viene sconfitta
a Potenza per 1-0. Le altre formazioni under dei rossoblù, tra
rinvii per maltempo e turni di riposo, osservano un turno di stop.
↓
â–º• 22 NOVEMBRE
2025
A Ravenna col Gubbio é 1-1. La Mantia su rigore risponde a Di Marco. Di Carlo: "Bene così"
Gubbio,
punto pregevole a Ravenna. Avvio shock perchè i giallorossi
vanno subito in vantaggio con un gol di Di Marco (di tacco) dopo appena
27 secondi dopo una mischia in area rossoblù. Ma la squadra
eugubina riesce a reagire e trova il pareggio su rigore al 33':
é lesto Minta ad essere veloce e trarre in inganno il portiere
Anacoura che é costretto a compiere fallo in area. Dal dischetto
La
Mantia é implacabile e pareggia i conti. Buona prova anche del
portiere Bagnolini che al 27' respinge un tiro pericoloso di Okaka
che poteva valere il due a zero. E invece, come già detto, il
Gubbio poco
dopo é riuscito a conquistare il penalty che ha riequilibrato la
partita. Nella ripresa c'è stato il forcing dei giallorossi, ma
il Gubbio ha retto il muro e con una prestazione ordinata é
riuscito a portare a casa un punticino prezioso. Il portiere Bagnolini
é dovuto intervenire su un tiro da fuori area insidioso di Falbo
al 30' mentre con un guizzo Tenkorang si è reso pericoloso
sfiorando il palo in diagonale. Le parole
del tecnico Domenico Di Carlo dopo le ostilità: "Preso
subito un gol? Perchè il calcio é bello dal primo secondo
fino al novantesimo più recupero. Bisogna essere pronti, la
squadra non molla mai e sotto questo aspetto ha preso il carattere del
suo allenatore. Abbiamo giocato con qualità contro un Ravenna
molto
forte, ma di fronte ha trovato un Gubbio altrettanto forte che ha avuto
coraggio ed é stato coriaceo. La squadra ha dimostrato
personalità e ha
fatto la sua partita. Ci è mancata solo un po' di
lucidità in qualche pallone nelle transizioni e dico che
potevamo fare più male ai giallorossi. Però non ci siamo
abbassati e
abbiamo avuto tenacia. Ci sono ampi margini di crescita e abbiamo
dimostrato che possiamo giocarcela con tutti: stavolta con il
Ravenna, ma anche quando abbiamo giocato con Ascoli e Ternana".
Tabellino: Ravenna - Gubbio (1-1):
Ravenna (3-5-2): Anacoura; Donati, Esposito, Solini;
Corsinelli (21’ st Da Pozzo), Tenkorang, Rossetti, Di Marco (21’
st Falbo), Rrapaj; Spini (21’ st Zagré), Okaka. A disp.:
Stagni, Borra, Lonardi, Luciani, Calandrini, Ilari, Bianconi,
Castellacci, Scaringi, Sermenghi, Zakaria, Da Pozzo, Menegazzo. All.: Marchionni.
Gubbio (3-5-2): Bagnolini; Bruscagin, Signorini, Di
Bitonto; Fazzi (24’ st Zallu), Djankpata (40’ st Murru), Carraro, Rosaia
(24’ st Niang), Podda; Minta (31’ st Ghirardello), La Mantia (31’
st Tommasini). A disp.: Krapikas, Tomasella, Baroncelli,
Conti, Di Massimo. All.: Di Carlo.
Arbitro: Mirabella di Napoli.
Reti: 1' pt Di Marco (R); 33' La Mantia (G) rigore.
Ammoniti: Di Marco (R), Donati (R). Angoli: 11-2. Recupero: 4' pt; 6 ' st. Spettatori: 3818 (2735 abbonati); di cui 18 da Gubbio.
↓
â–º• 20 NOVEMBRE
2025
Da Ravenna inizia un trittico di partite arduo. Out Spina, Tentardini e all'ultimo Saber
Si
torna a giocare dopo quindici giorni e inizia un trittico di partite in
sette giorni veramente arduo. La prossima avversaria del Gubbio
é il Ravenna che adesso si trova seconda in graduatoria in
mezzo alla
capolista Arezzo mentre é seguita in terza posizione
dall'Ascoli. Un ruolino di marcia notevole per i giallorossi con undici
vittorie, due sconfitte ed un solo pareggio ottenuto domenica scorsa in
rimonta a Livorno. L'ex di turno é Francesco Corsinelli che
é ritornato in campo a partita in corso nell'ultimo
match in terra tirrenica dopo una serie continua di acciacchi: é stato
schierato come
laterale destro nello scacchiere giallorosso. L'allenatore Marco
Marchionni come marchio di fabbrica utilizza il modulo il 3-5-2. La
probabile formazione. Anacoura in porta. Difesa a tre con Scaringi,
Esposito e Bianconi. Quindi un quintetto di centrocampo formato
sull'asse Donati, Tenkorang, Lonardi, Rossetti e Rrapaj. Di punta il
duo di attacco Spini e Zagre (in ballottaggio con Okaka). In casa
Gubbio invece mancheranno per infortunio l'attaccante Spina e il
laterale sinistro Tentardini: in questa settimana hanno fatto ulteriori
accertamenti per verificare lo stato attuale delle loro condizioni
fisiche perchè entrambi si erano fermati per uno stiramento.
Mentre sembra pronto al rientro il terzino sinistro Murru. La
rifinitura che si terrà venerdì mattina sarà
svolta a porte chiuse. Il tecnico Domenico Di Carlo potrebbe giocare
con uno modulo a specchio contro i giallorossi utilizzando il 3-5-2.
Ipotetica formazione iniziale. Bagnolini in porta. Una difesa a tre con
Bruscagin, Signorini e Di Bitonto. Un centrocampo basato sull'asse
Zallu, Djankpata, Carraro, Saber e Podda. Di punta il duo Minta e La
Mantia. Possibile variante il modulo 3-4-1-2 con Saber dirottato tra le linee sul fronte avanzato. Precedenti
favorevoli in quel di Ravenna soprattutto nel periodo che il Gubbio era
allenato da Torrente. L'ultimo incontro risale a cinque anni fa esatti:
era l'11 novembre 2020 quando i rossoblù si imposero al Benelli
per 2-1 con le reti di Gerardi e Sain Maza; per i padroni di casa in
gol Perri. Sulla panchina eugubina come dicevamo c'era Torrente mentre
su quella romagnola siedeva l'ex tecnico dei rossoblù Magi. Un
pareggio esterno sempre con Torrente in panchina l'anno prima (il 24
novembre 2019): pirotecnico 3-3 con i gol di Munoz, Sbaffo e Maini.
Vittoria esterna con Galderisi in panchina il 29 dicembre 2018:
risultato di 2-0 con le reti di Casoli e Battista. Una sconfitta risale
al campionato 2010-2011 quando i giallorossi vinsero per 2-1 sul Gubbio
con le reti di Rosso e Cazzola (poi vestì la maglia
rossoblù), Gomez Taleb accorciò le distanze.
Sugli spalti 769 tifosi eugubini presenti. Era l'anno della promozione
in serie B e proprio il Ravenna in quell'occasione aveva interrotto una serie positiva di sei vittorie consecutive, ovvero era domenica 16 gennaio 2011.
↓
â–º• 19 NOVEMBRE
2025
Dossier: impronta identitaria, come era... una volta. Marchi l'ultimo eugubino in rossoblù
Ci
é stato segnalato da molteplici persone quanto é successo
domenica scorsa a pochi chilometri da Gubbio per una partita di calcio.
In molti hanno usato questa frase: «Come era il calcio di una
volta». Nel campionato dilettanti si é giocato Padule
contro Sigillo e
sugli spalti erano presenti sui 600/700 spettatori per una partita
valida per la Promozione regionale. Una cornice di pubblico
considerevole per questi particolari palcoscenici e qualcuno ha voluto
pure mandarci
una foto della tribuna assiepata di persone (» vedi foto). La
motivazione é che in campo c'erano diversi calciatori eugubini
e/o che abitano in zone limitrofe, di conseguenza hanno coinvolto
conoscenti e curiosi sugli spalti. Un tasto, questo, che viene battuto
spesso da chi segue anche il Gubbio e l'ex attaccante eugubino Rosario
Zoppis nelle nostre interviste ha insistito spesso su questo punto,
ovvero il
rammarico che non ci sono in squadra calciatori eugubini (come a quei
tempi) quando in maglia rossoblù in prima squadra giocava gente
del posto
come ad esempio Ragnacci, Baldinelli, Pugnitopo, Bonifazi o
Pascolini, pronti a fare da cornice in un organico completato da altri
calciatori di rilievo per l'epoca. C'è chi sostiene che avere
alcuni calciatori eugubini in squadra potrebbe essere da traino per
portare più persone allo stadio, nel senso che va ritrovata una
impronta identitaria. Un coinvolgimento che
é scemato nel corso degli anni: un senso di disinteresse
più marcato e una perdita di passione. Un fatto oggettivo ci
dice che l'ultimo calciatore eugubino a vestire la maglia
rossoblù é stato Ettore Marchi. Venne ceduto nel gennaio
2019 al Monza di Silvio Berlusconi sotto la regia a livello
dirigenziale di Adriano Galliani con un ingaggio sontuoso e la
società eugubina guadagnò quasi 200mila euro per la
cessione del cartellino del calciatore. Nell'operazione complessiva
si scopre che la società rossoblù ottenne 300mila euro: viene scritto esplicitamente in questo articolo (» leggi tutto).
Una curiosità: oggi, all'età di 40 anni appena compiuti,
Ettore Marchi gioca ancora nei dilettanti: é primo in classifica
con il Torgiano dove ha realizzato già 10 reti personali in
Promozione regionale. Ovvio che questo argomento creerà
dibattito, in parecchi non saranno d'accordo, ma la libera
manifestazione dei pensieri e delle opinioni é uno dei diritti
più preziosi dell'uomo. Scrivere
questo significa descrivere la realtà in modo imparziale, senza
pregiudizi, concentrandosi sui fatti concreti e sperimentabili. Siamo
dell'idea che forse il calcio deve tornare a essere quello di una
volta. Quando si giocava di domenica e lo stadio era uno stile di vita
appetibile per i tifosi. C'era partecipazione e unità, non
esistevano le divisioni oppure le controversie di oggi. Eppure un
ex campione del mondo sta facendo scuola. Daniele De Rossi, che
è proprietario dell'Ostia Mare, squadra laziale
attualmente prima in classifica in serie D nel girone F, per le giovanili ha fatto costruire un campo
in cemento e uno di sabbia per insegnare ai ragazzi a giocare a calcio
per strada come si faceva una volta. De Rossi probabilmente é
uno di quelli che ha ringraziato il fatto di avere giocato prima delle
innovazioni tecnologiche e pensa che il calcio debba tornare a essere
quello di una volta.
↓
Rubrica di
approfondimento - Gli articoli più letti e
visionati del 2022 al 2024: â–º leggi tutto
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Media Spettatori
Lega Pro -
Girone B
Stagione 2024/2025
Dopo 38 giornate:
|
|
Spal
Ternana
Pescara
Ascoli
Perugia
Campobasso
Torres
Rimini
Arezzo
Lucchese
Vis Pesaro
Entella
Gubbio
Carpi
Pianese
Sestri Levante
Pineto
Legnago
Pontedera
Milan Futuro
|
5530
4850
4710
4740
4270
3880
3560
2870
2800
2100
1680
1660
1260
1100
810
800
750
690
650
470
|
|
Media spettatori:
> La
scheda
|
Dati media:
La Gazzetta dello Sport
|
|
Lega Pro
Girone B - 2025/2026
|
|
Abruzzo (1)
Pineto
Emilia-Romagna
(4)
Carpi, Forli, Ravenna, Rimini
Piemonte (2)
Bra, Juventus Next Gen
Marche (3)
Ascoli, Sambenedettese,
Vis Pesaro
Molise(1)
Campobasso
Lazio (1)
Guidonia Montecelio
Toscana (4)
Arezzo, Livorno,
Pontedera, Pianese
Umbria (3)
Gubbio, Perugia, Ternana
Sardegna (1)
Torres
|
|
Amarcord rossoblu
|
|
Anno
2011-2012 Serie B:
MATCH
CLOU:
1 ottobre 2011:
Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911
24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173
6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821
28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977
28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434
|
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