SERIE C - GIRONE B
25esima GIORNATA
DOM. 2 FEBBRAIO 2025
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 12:30

GUBBIO

0

AREZZO

0

26esima GIORNATA
DOM. 9 FEBBRAIO 2025
STADIO VANNI SANNA
ORE 15

TORRES-GUBBIO

> Calendario completo: (vedi)

Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Entella
Ternana (-2)
Torres
Vis Pesaro
Pescara
Arezzo
Pineto
Pianese
Rimini (-2)
Ascoli
Pontedera
Gubbio
Perugia

Carpi
Campobasso
Spal (-3)
Lucchese
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

54
51
49
45
44
40
35
35

31

30
30
30
29
29
27

24
23
22
18

15

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Risultati Calcio...

25esima GIORNATA
DOM. 2 FEBBRAIO 2025

Ascoli
Carpi

1
0

Legnago
Ternana

0
1

Pescara
Entella

1
1

Pianese
Lucchese

2
0

Pontedera
Pineto

3
2

Rimini
Perugia

1
1

Spal
Milan Futuro

1
2

Torres
Sestri Levante

2
1

Vis Pesaro
Campobasso

1
0

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Bruzzaniti Pineto
Corazza Ascoli
Pattarello Arezzo
Mignani Pianese
Fischnaller Torres

14
12
11
11
11
11

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
Corsinelli
D'Ursi
Rosaia
Fossati
Rocchi
Rovaglia
Tozzuolo

6
3
3
3
2
2
1
1

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26esima GIORNATA
DOM. 9 FEBBRAIO 2025

Torres-Gubbio

Campobasso-Pontedera

Carpi-Pescara

Milan Futuro-Lucchese

Perugia-Vis Pesaro

Pineto-Legnago

Rimini-Ascoli

Sestri Levante-Pianese

Ternana-Arezzo

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►• 31 DICEMBRE 2024
Un anno se ne va... tra mercato e riflessioni. Una catena di errori, serve una reale svolta

Finisce il 2024 e all'orizzonte si apre la finestra di mercato. La notizia delle ultime ore riguarda un probabile ritorno. La società eugubina sta cercando di riportare in rossoblù un calciatore che aveva fatto bene nelle passate stagioni. Stiamo parlando di Marco Spina che é attualmente al Crotone. Il calciatore di Mileto é legato ai pitagorici con un contratto fino a giugno 2026 ma non rientrerebbe più nei piani tecnici dell'allenatore Longo. Da parte del Gubbio l'unica possibilità é quella di ottenere il giocatore dai calabresi con la formula del prestito secco, ma tutto dipenderà se Spina sarà richiesto anche da altre compagini. Quando c'è da battere la concorrenza tutto può diventare più complicato. Il Crotone stesso tra l'altro si é interessato ad un esterno di attacco under: si tratta di Flavio Di Dio che si trova all'Audace Cerignola. La curiosità é che l'attaccante Di Dio piace anche a due squadre umbre: il Perugia e appunto anche il Gubbio. Però in casa rossoblù prima di tutto si cerca di affrontare il discorso che, in qualche maniera, riguarda le cessioni prima di effettuare qualsiasi operazione in entrata. Questo è il diktat della società rossoblù: un ordine perentorio e una imposizione tassativa per rientrare nei parametri economici della proprietà. Sul fronte partenze potrebbero esserci calciatori come Proietti e Franchini, soprattutto quest'ultimo sembra avere richieste. Nel frattempo la società eugubina, tramite il presidente Sauro Notari, informa che - in base alle dichiarazioni rilasciate in una intervista a «Il Messaggero», - il difensore Tozzuolo non si muove da Gubbio e non andrà alla Ternana: resterà fino a giugno quando scadrà il contratto tra le parti. L'anno che si conclude si porta dietro tanti interrogativi e pone tante riflessioni. La stagione era iniziata con altri propositi, l'avvio del campionato aveva illuso tanti dopo le prestazioni confortevoli nei derby con Ternana e Perugia, ma poi la squadra ha cominciato a bloccarsi e non é riuscita a trovare una certa continuità inanellando una serie negativa di risultati che l'hanno condotta fuori dalla zona playoff. Una serie di infortuni infinita che hanno di certo condizionato il cammino. C'è attesa per un ritorno in campo di alcune pedine fondamentali, tra cui Di Massimo in primis. Ad ogni modo la catena di errori era iniziata prima, ovvero già prima dell'inizio del calcio giocato. Andando a ritroso già la scorsa estate qualcuno ha cominciato a storcere la bocca: un organico mutato forse troppo frettolosamente (ormai a Gubbio é diventata una normale consuetudine quando si cambia un allenatore qualsivoglia) e un mercato estivo che si é concluso con diverse entrate 'last minute'. In seguito qualunque allenatore finisce per pagare prima di tutti senza avere la forza necessaria di difenderlo fino in fondo. Lo dicono i dati palesemente: l'attuale tecnico Fontana che é subentrato in corsa al posto di Taurino, numericamente é il dodicesimo allenatore che si siede sulla panchina del Gubbio negli ultimi dieci anni. Questa stagione é ormai in parte compromessa. Nell'anno nuovo evolversi drasticamente. 

►• 28 DICEMBRE 2024
Mercato: Tozzuolo, Proietti, e non solo. Il Gubbio cerca una punta ed un centrocampista

Si avvicina la data di apertura del calciomercato invernale e cominciano a diventare insistenti alcune voci che riguardando in particolare due calciatori. Nelle ultime ore a Terni diversi media on-line parlano di Alessandro Tozzuolo come obiettivo primario per la formazione rossoverde. Tra l'altro il calciatore perugino va in scadenza di contratto a giugno, non è previsto un rinnovo con i rossoblù: ci sono voci discordanti sul suo caso perché c'è chi parla che il giocatore si é rifiutato di prolungare il contratto con gli eugubini sapendo che ci sono altre offerte e invece qualcun'altro parla che la società pensa ad altri obiettivi nel prossimo futuro. Sta di fatto che il difensore centrale umbro adesso é finito nel mirino in maniera concreta della Ternana che vuole sbrigare i tempi per accaparrarselo già nella finestra del mercato di gennaio. La società rossoverde infatti sta cercando un difensore per poter sostituire un calciatore infortunato, ovvero Dimo Krastev: il calciatore bulgaro infatti sembra destinato a tornare alla Fiorentina, proprietaria del cartellino. In rossoverde potrebbe ritrovare due compagni di scuderia come Corradini e Mattheus. Che é in corso una trattativa ben avviata ci viene confermato dai colleghi di Calciofere.it, a questo punto bisogna vedere cosa succederà all'apertura ufficiale del mercato. Un altro nome che circola a Terni é quello di Mattia Proietti, arrivato a Gubbio la scorsa estate dopo la sua esperienza con la Casertana. Gira questo nome perché Proietti é rimasto legato all'ambiente di Terni e perché il diesse dei rossoverdi Mammarella sta cercando un sostituto di Samuele Damiani che si é infortunato, quindi serve un rinforzo sulla mediana. Da stabilire se questa prospettiva può andare in porto, anche se l'operazione al momento sembra meno fattibile di quella riguardante Tozzuolo perchè Proietti nel caso in cui accettasse un ritorno alla Ternana non troverebbe una maglia sicura da titolare. Per quanto riguarda i rinforzi nel Gubbio é confermato che si sta cercando una punta e si pensa pure ad un centrocampista. Nei giorni scorsi é circolato in terra campana il nome di Michele Vano che è in uscita da Avellino. In pole al momento c'è la Casertana, ma viene confermato che c'è stato un interesse del Gubbio ma anche di Campobasso e Potenza. Mercato alle porte, ne sapremo di più da gennaio.   

►• 26 DICEMBRE 2024
Anno solare, Gubbio quinto ma... con delle disparità tangibili da stagione a stagione

Numeri che per qualcuno non vogliono dire nulla, ma in concreto i numeri indicano quale é realmente la situazione. La classifica del girone B dell'anno solare, che va da gennaio 2024 a dicembre 2024, ci dice che al primo posto c'è la Torres avendo totalizzato 67 punti in quaranta partite (venti in questo girone di andata e il resto nella seconda parte del girone di ritorno della passata stagione). Sardi che vengono tallonati dall'Arezzo: 65 punti. Sul podio troviamo il Pescara: 64 punti. Al quarto posto c'è la Virtus Entella: 62 punti. Quindi si arriva al Gubbio che nel 2024 ha toccato quota 57 punti. A cascata troviamo Rimini e Perugia appaiate (56), Vis Pesaro (55), Spal (52), Cesena (50 punti in 19 gare), Pineto e Pontedera (43), Sestri Levante (42), Ternana (41 punti in venti gare), Lucchese 40, Carrarese (39 punti in 19 partite), Juventus Next Gen (35 punti in 19 gare), Campobasso, Pianese e Carpi (25 punti in 19 partite per tutte e tre), Ancona (21 in 19 partite), Fermana (18 in 19 partite), Milan Futuro (16 punti in venti partite), Recanatese (15 in 20 gare), Legnago (13 in venti partite) e Olbia (9 punti in 19 partite). Precisiamo che questa particolare graduatoria é però viziata dai salti di categoria, dalle retrocessioni (dalla B e in D) e dai passaggi di girone che sono avvenuti la scorsa estate. Ma, come dicevamo, i rossoblù sono comunque in una buona posizione al quinto posto, ma con una netta ed una evidente distinzione tra questa prima parte di stagione e la seconda parte dello scorso torneo nel girone. Il Gubbio con Taurino (prima) e Fontana (ora) ha conseguito 22 punti in venti partite (per una media di 1,1 punti a partita). Il Gubbio con Braglia ha raggiunto quota 35 punti in venti partite (per una media di 1,75 punti a partita). Nell'anno solare i rossoblù hanno ottenuto 16 vittorie, nove pareggi e 15 sconfitte. In questa prima parte di stagione però sono solo 6 le vittorie (pari al 37,5% del 2024) e sono ben dieci le sconfitte (pari al 62,5% del 2024). Una netta differenza si denota anche nelle segnature nelle medesime partite, in quanto in questa stagione l'attacco ha segnato la metà di reti: 15 gol in questo campionato; 29 gol nella passata stagione. La differenza si presenta sul fronte avanzato in alcune pedine cardine. In questo avvio di stagione come é la classifica delle segnature dopo venti partite: Tommasini 3 reti; D'Ursi, Rosaia, Corsinelli, Fossati e Rocchi 2 reti; Rovaglia e Tozzuolo una rete. Invece nella passata stagione nelle ultime venti partite del campionato ecco quale é la sequenza dei gol realizzati: Di Massimo 8 reti (dei quali due su rigore); Udoh 6 reti; Bernardotto 3 reti; Chierico 2 reti; Bumbu, Mercati, Rosaia, Spina, Galeandro, Corsinelli, Desogus, Tozzuolo e Morelli una rete siglata.  

►• 23 DICEMBRE 2024
Gubbio: ritrovare energia e identità. Possibile aiuto dal mercato: mirino su Vano e Toscano

In primis una notizia di mercato. Proviene dal sud. Riguarda due calciatori che stanno giocando con l'Avellino e ci sarebbe un interesse del Gubbio per rinforzarsi nella sessione di mercato. Nel mirino un centrocampista e un centravanti: trattasi di Marco Toscano e Michele Vano. Infatti secondo quanto riportano i media in terra campana il Gubbio si é mosso per sondare questi due calciatori che giocano con la squadra irpina e in particolare Lab Tv parlando dei biancoverdi dice testualmente: «Per Michele Vano é un testa a testa tra Casertana e Gubbio. La formazione casertana é al momento in vantaggio anche se la punta piace ai rossoblù umbri come confermato dal direttore sportivo Alessandro Degli Esposti ai nostri microfoni. Il Gubbio ha chiesto pure Marco Toscano ma il calciatore ad oggi non è sul mercato». Così riporta il sito Labtv.net, il portale web ufficiale del canale televisivo Lab Tv canale 84 del digitale terrestre regione Campania, come certificato nel link. Tanto é vero che anche da Caserta ci viene confermata questa voce di mercato riguardante Michele Vano da parte di un collega giornalista del posto. Vediamo chi la spunterà tra le due contendenti: Vano era stato seguito dal Gubbio anche alcuni anni fa quando vestiva la casacca del Perugia mentre ora non rientra nei piani dell'allenatore Biancolino perchè in attacco é chiuso da Patierno e Gori. Invece, per quanto riguarda Marco Toscano, é già stato a Gubbio due stagioni fa con Braglia in panchina ma l'estate successiva é stato ceduto alla Casertana nella stagione in cui c'era Alessandro Degli Esposti come diesse, ora direttore nella città dei Ceri. Nel frattempo un'altra notizia di mercato proviene da Campobasso: in terra molisana si riforma la coppia che per due anni era a Gubbio. Nelle ultime ore é stato esonerato il diesse Sergio Filipponi e al suo posto è arrivato Davide Mignemi che ritroverà Braglia come allenatore. Il direttore sportivo siciliano così ritorna in pista dopo la breve esperienza vissuta con il Siracusa dove era stato esonerato una quindicina di giorni fa con la formazione aretusea prima in classifica in serie D. Ecco le prime dichiarazioni del neo direttore sportivo del Campobasso, Davide Mignemi, in questo link. Tornando al Gubbio adesso sono due le priorità: trovare da subito rinforzi sul mercato, appunto come già scritto in precedenza, e recuperare tutti gli infortunati. La sconfitta di Sestri Levante ha complicato ulteriormente la situazione perché attualmente la formazione rossoblù staziona al quattordicesimo posto in classifica. Un contesto che sta compromettendo l'obiettivo iniziale e adesso si guarda principalmente alla salvezza. Dopo quattro anni esatti il Gubbio é ritornato al punto di prima a livello di risultati dopo un trienno condito in un quadro globale d'insieme di 'buona riuscita' prima con Torrente e poi nel biennio con Braglia in panchina. Ora il Gubbio deve pensare a tenere le distanze dalla zona playout a causa dell'unico punto raccattato nelle ultime cinque partite. Le giovanili. L'Under 17 di Federico Tafani batte per 3-1 il Perugia con le reti di Tardini, Di Luca e Palazzari; per i grifoni in gol Forti. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova invece viene sconfitta per 4-1 sempre dal Perugia: gol rossoblù di Antolini; grifoni che rimontano con le reti di Minestrini, Tromboni, Checcarelli e Giordano. La Primavera 3 di Alex Sandreani torna a giocare a gennaio. Infine rinviata la gara dell'Under 16 di Gianfranco Ceccarani.   

►• 21 DICEMBRE 2024
Fontana: "Recuperare in fretta gli assenti, non ho materiale". Le foto di Sestri L.-Gubbio

Gubbio, giù in trasferta con il Sestri Levante. Segna Rocchi, ma Tozzuolo si fa espellere per un fallo in area su Durmush e Clemenza dal dischetto non sbaglia. Arriva anche il gol del sorpasso con un colpo di testa di Parravicini. Più tardi viene allontanato dal rettangolo di gioco per proteste anche il tecnico Gaetano Fontana che a fine partita dice: "Non è facile fare una valutazione perché ci sono stati degli episodi che hanno determinato il risultato. Non mi riferisco al rigore perché era sacrosanto. Però il mio allontanamento sinceramente non l'ho veramente capito. Cosa voglio dire? Il regolamento parla chiaro perché c'è stata una spinta da dietro quindi per me non era una chiara occasione da gol e allora l'espulsione di Tozzuolo non mi convince proprio. Anche la mia situazione mi rammarica perché ho solo chiesto rispetto e non ho offeso nessuno, é esagerata la mia cacciata. Per quanto riguarda la partita c'è amarezza perché torniamo a mani vuote quando invece c'era la possibilità di vincerla. Nel primo tempo aveva fatto meglio il Sestri, però poi siamo andati in vantaggio e mi dispiace perché abbiamo commesso degli errori. Purtroppo non avevo soluzioni adeguate per poterla recuperare e vincere sarebbe stata un'impresa. Ora bisogna resettare. Dieci assenze e alcuni calciatori fuori ruolo? D'Avino sembrava che aveva una frattura al piede ma all'ultimo giorno lo abbiamo buttato dentro nel ruolo inedito di centrocampo. Pure Tozzuolo ha giocato come quarto di centrocampo e ha fatto una discreta gara nonostante é un difensore. Questi ragazzi si sono resi disponibili in zone di campo non convenzionali alle proprie caratteristiche. Abbiamo giocato cambiando cinque undicesimi e poi non avevo materiale in panchina per affrontare certe difficoltà. Così é difficile. Adesso non ci resta che recuperare in fretta tutti quanti i molteplici infortunati". Intanto ecco le immagini del match tra Sestri Levante e Gubbio. Si ringrazia la collaborazione di Joel Capello dell'Us Sestri Levante 1919. Tutte le immagini a scorrere nel link (» vedi foto).


►• 21 DICEMBRE 2024
Gubbio, giù col Sestri Levante (2-1). Segna Rocchi, poi rimonta di Clemenza e Parravicini

Sestri Levante contro Gubbio. La cronaca. Prima azione degna di nota al 15' quando D'Ursi dal limite pennella in area, sponda di Tommasini di testa, ma Montebugnoli per evitare pericoli spedisce la sfera in angolo. Al 18' fiammata dei locali quando Podda da destra pennella in area un assist dove Nunziatini di testa schiaccia a rete, ma Venturi é reattivo e riesce a deviare la sfera in tuffo. Liguri che si fanno insidiosi in altre due occasioni. Al 20' infatti Durmush penetra in area da sinistra e prova la botta con il mancino, Venturi vola sotto il sette e con i guantoni si salva in angolo. Al 21' su corner di Oneto spedito in area, Rosetti tenta il colpo di testa con la palla che lambisce il palo. Al 25' va via sulla sinistra Durmush che mette una palla filtrante in area dove Rosetti tutto solo prova a calciare ma scivola al momento della stoccata, pericolo scampato. Al 40' un'azione in velocità sulla sinistra tra Rosetti e Durmush con quest'ultimo che entra in area e fa partire un tiro in diagonale che costringe Venturi a salvarsi di nuovo, stavolta in tuffo con i piedi. Al 38' il più grande pericolo quando Clemenza in maniera improvvisa fa partire una saetta con la palla che colpisce il palo pieno, sulla ribattuta é il solito Venturi che chiude lo specchio con reattività su Parravicini. La ripresa. Arrivano i gol. Al 4' ci prova dalla distanza Signorini con un tiro dai venti metri che costringe Anacoura a salvarsi in angolo. Dal corner calciato da Iaccarino (al 5'), David crossa in area da sinistra con Rocchi che in mischia dall'altezza del dischetto calcia teso di sinistro e insacca la sfera in rete. Neanche due giri di lancette e arriva il calcio di rigore per i liguri. Al 7' da destra Podda mette in area una palla verso Durmush che solo davanti al portiere viene messo giù da tergo da Tozzuolo. Cartellino rosso diretto per il difensore del Gubbio. Dal dischetto Clemenza rimane freddo e insacca la sfera a fil di palo. Dopo tre minuti, al 10', viene pure allontanato dal rettangolo di gioco il tecnico Fontana dalla panchina, forse per una parola di troppo. Al 32' i liguri ribaltano il risultato: da sinistra Montebugnoli pennella in area un cross che viene raccolto da Parravicini che svetta di testa e indirizza la palla nell'angolino basso. Al 46' ultimo tentativo dal limite di Iaccarino con un tiro che impegna Anacoura.
Tabellino: Sestri Levante - Gubbio (2-1):
Sestri Levante (3-4-2-1): Anacoura; Pane, Valentini, Montebugnoli; Podda, Oneto (37' st
Conti F.), Nunziatini, Durmush (33' st Furno); Clemenza (43' st Pittino), Rosetti; Parravicini. A disp.: Fusco, De Felice, Pavanello, Nenci, Brugognone, Primasso. All.: Longo.
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; Pirrello (42' st Conti V.), Rocchi, Signorini;
Tozzuolo, D'Avino, Iaccarino, David (42' st Mancini); Maisto (20' st Stramaccioni), D'Ursi; Tommasini. A disp.: Bolletta, Di Vincenzo, Gnazale, Latini. All.: Fontana.
Arbitro: Zoppi di Firenze (Brunetti di Milano e Li Vigni di Seregno); quarto uomo: Pelaia di Pavia.
Reti: 5' st Rocchi (G), 7' st Clemenza (S) rigore, 32' st Parravicini (S).
Espulsi: 7' st Tozzuolo (G) per fallo su chiara occasione da gol; 10' st Fontana (G) per proteste. Ammoniti: Maisto (G), Signorini (G), Stramaccioni (G). Angoli: 5-4. Recupero: 1' pt; 7' st.

►• 20 DICEMBRE 2024
Gubbio senza centrocampo. Dieci assenze, é record. Fontana: "Il dottore fa la formazione"

Gubbio senza centrocampo. Oltre alle varie defezioni già citate nei giorni scorsi, altre due pedine sono assenti per Sestri Levante. Trattasi di Proietti per problema muscolare e Rosaia per influenza. Nomi che si aggiugnono ad una lunga lista: Di Massimo, Giovannini, Faggi, Rovaglia, Franchini e Fossati, tutti fermi per problemi muscolari o da traumi persistenti, oltre agli squalificati Corsinelli e Zallu. Assenze da record: ben dieci calciatori fuori causa. Cosa dice il tecnico Gaetano Fontana alla vigilia del match: "Sicuramente é una partita diversa rispetto alla Spal, mai abbassare il livello di guardia contro il Sestri Levante. Formazione e modulo? Passo la parola al dottore perchè sarà lui a fare la formazione e il modulo vista la situazione attuale. Ma questo non deve rappresentare un alibi. Ricordo che l'obiettivo da raggiungere é a lungo termine, ma credetemi, vedendo una situazione del genere mi resta difficile fare previsioni visto come ho dovuto lavorare in settimana per via delle tante defezioni. L'emergenza non solo é continua ma é aumentata. Sarà una partita a sorpresa, abbiamo tante incognite, visto che anche il Sestri Levante ha cambiato allenatore. Perciò abbiamo lavorato più sul concetto della palla che sul posizionamento degli uomini perchè non sappiamo che squadra avversaria troveremo. Il nostro é il peggior attacco come il Sestri Levante? Ai numeri bisogna dare il giusto valore però non bisogna farsi condizionare completamente. Mi aspetto una crescita dai miei ragazzi che vorrei che fosse tramutata in campo. Sarà un'esame per noi perchè stiamo cercando una certa identità. Ma adesso é difficile fare anche tanti discorsi perchè é altrettanto complicato fare una formazione in questa maniera e qualcuno sarò costretto a metterlo fuori ruolo. Sul pullman non siamo in tanti ma sappiamo però che con quelli che avremo faremo la partita". Leitmotiv, una rosa ai minimi termini. Per questo motivo sono stati convocati i giovani centrocampisti Latini e Gnazale che così si aggiungono al baby Conti sulla mediana.

►• 19 DICEMBRE 2024
Col Sestri Levante un'altra emergenza. Out Corsinelli e Zallu. Per i liguri c'è Longo

Si apre il girone di ritorno con la trasferta di Sestri Levante con la formazione ligure che viaggia nei bassifondi della classifica e inoltre non é riuscita mai a vincere finora sul proprio campo nell'impianto Giuseppe Sivori. Non vince da tredici partite (dalla trasferta con la Pianese), negli ultimi dodici incontri ha raccolto 6 punti per via di 6 pareggi e 6 sconfitte. Tant'è che in questi ultimi giorni la società genovese ha sollevato dal'incarico il tecnico Andrea Scotto e ha ingaggiato Diego Longo: nella sua carriera ha collaborato come vice di Mircea Lucescu ai tempi che allenava la Dinamo Kiev, esperienze anche in Romania, Grecia e Arabia Saudita, oltre con la nazionale rumena, poi ha girovagato sempre all'estero guidando come primo allenatore squadre in Albania e in Romania. Longo é genovese, 48 anni, torna ad allenare in Italia nei pressi della sua città. Pertanto é difficile ipotizzare oggi quale schieramento potrebbe adottare e quali interpreti potrebbero essere impiegati con il nuovo allenatore. Nell'ultimo incontro perso ad Ascoli Piceno il precedente allenatore aveva adottato il modulo 4-3-1-2. Con questo undici iniziale. Anacoura in porta. Difesa con Podda, Valentini, Pittino e Montemugnoli. Un centrocampo con Rosetti, Giorno e Conti. Sul fronte avanzato Clemenza tra le linee a supporto del duo di attacco Durmush e Parravicini. In casa Gubbio invece il piatto piange ancora per gli assenti. Da tempo sono fuori Di Massimo, Faggi, Giovannini e Rovaglia. Difficile il rientro di Franchini mentre si é aggiunto un guaio muscolare per Fossati tutto ancora da definire. Nel frattempo ci sono altri due assenti sicuri per squalifica: Zallu e Corsinelli, praticamente coloro che hanno ricoperto le fasce di centrocampo nell'ultimo impegno casalingo contro la Spal. Pertanto é da vedere anche quale sarà il modulo che adotterà Fontana visto che nella partita precedente ha usato tre schieramenti tattici: é partito con il 3-4-2-1 per passare poi al 4-2-4 e finire con il 4-4-2. Ipotizziamo quindi una formazione iniziale con un centrocampo a rombo. Venturi in porta. Una difesa con D'Avino, Rocchi, Signorini e Stramaccioni. Centrocampo con Rosaia, Iaccarino e Proietti. Sul fronte avanzato Maisto ad agire sulla trequarti a supporto delle punte che potrebbero essere D'Ursi e Tommasini.

►• 17 DICEMBRE 2024
Al giro di boa, Gubbio, la statistica: -5 punti e -7 posizioni in classifica rispetto l'anno scorso

Questione di numeri. Giro di boa. La statistica dell'ultimo decennio partendo dalla stagione del dopo serie B. La formazione attuale del Gubbio allenata fino alla diciottesima giornata da Taurino e nella gara ultima con Fontana ha raccolto 22 punti in 19 partite per una media di 1,16 punti a partita. Il Gubbio attuale alla fine del girone di andata si colloca al quattordicesimo posto in classifica. Rispetto all'anno scorso é un -5 (punti) dopo diciannove partite e un -7 (posizioni in classifica): infatti nella passata stagione la formazione allenata da Piero Braglia al giro di boa aveva conquistato 27 punti e si trovava in settima posizione in classifica. L'anno precedente resta il record del dopo cadetteria: 39 punti al giro di boa sempre con Braglia. Nelle antecedenti annate aveva fatto meglio anche Vincenzo Torrente in panchina: nel 2021-2022 aveva girato a 26 punti, l'anno prima a 23 punti. Per ritrovare un punteggio così magro bisogna tornare a cinque anni fa quando il Gubbio guidato all'inizio da Federico Guidi, poi sostituito in corsa da Torrente, aveva raccattato 15 punti (nel 2019-2020). Poco più avanti durante la stagione 2018-2019 con Alex Sandreani e poi con il subentro di Beppe Galderisi: 18 punti. Un punto in meno rispetto ad oggi nel 2017-2018 con Giovanni Cornacchini prima e Dino Pagliari poi in panchina: si era accomodato a 21 punti. Ben più largo il punteggio nell'annata 2016-2017 con Giuseppe Magi in panchina: 31 punti in 19 partite (+9 rispetto ad oggi). Con Christian Bucchi invece nel 2013-2014 si era girato a quota 20 punti, ma in 16 partite anzichè 19: infatti la media punti era migliore rispetto ad oggi (si attestava a 1,25 contro 1,16). Per ritrovare lo stesso punteggio bisogna tornare alla stagione 2012-2013 con Andrea Sottil in panchina: 22 punti raccolti al giro di boa (come nell'attualità) ma all'epoca riguardava 15 partite rispetto alle 19 gare di oggi. In altre parole la media punti di oggi ottenuta dal Gubbio dopo il girone di andata si attesta al terzultimo posto. Come si può leggere in questa dettagliata tabella nel link (» vedi tutto). Mentre il record in terza serie resta quello ottenuto da Vincenzo Torrente nella stagione 2010-2011, cioè l'annata della promozione in serie B per intenderci, perchè dopo 19 partite il Gubbio aveva conquistato 40 punti (+18 di oggi) per una media di 2,11 punti a partita. Altre curiosità dalla statistica. L'attacco del Gubbio attuale ha segnato appena 14 gol in 19 partite: si tratta del peggior dato equivalente con la stagione 2019-2020 nelle medesime partite.

►• 16 DICEMBRE 2024
Focus. Tris di moduli per ritrovare certezze. Lo striscione in curva. Le foto di Gubbio-Spal

Tra le tante novità, ancora tutte da scoprire e, certamente ancora tutte da valutare, apportate dal neo allenatore del Gubbio, Gaetano Fontana, la più importante é stata la nuova veste tattica conferita alla squadra rossoblù. O meglio, le nuove vesti, perchè in 90 minuti lo scacchiere é diventato piuttosto camaleontico. All'inizio di gara, forse spinto dalla necessità di ridare equilibrio ad un undici che aveva smarrito le succitate certezze e anche coesione, Fontana ha predicato semplicità per ritrovare le distanze in attesa di ritrovare l'essenza della squadra. Così all'esordio contro la Spal ha provato il modulo 3-4-2-1, a lui tanto caro nella precedente esperienza di Latina. Una scelta che in verità al primo impatto non aveva dato i frutti sperati perché non ha favorito la freschezza della manovra per superare le pressioni e le difficoltà del momento, anzi in avvio di gara si é visto un Gubbio molto contratto, compassato, lento e prevedibile nella manovra con errori marchiani anche in fase di appoggio. Il momento di appannamento si é notato soprattutto quando si è visto a più riprese Rocchi (schierato al centro della difesa a tre) che, in fase di impostazione dalle retrovie, con il gioco dal basso, si fermava e alzava la testa ma non aveva la percezione immediata a chi dare la palla, così frettolosamente effettuava dei lanci lunghi senza esito. Ne ha approfittato la Spal che si é portata in vantaggio dopo aver costruito alcune palle nitide da gol. Dopo la rete degli estensi, quasi come per magia, si é risvegliato un qualcosa nei calciatori rossoblù. Quei calciatori che sanno che adesso il parafulmine (Taurino ndr) non c'è più e con il nuovo allenatore devono dimostrare se vogliono giocare. Da quel momento in poi infatti la squadra ha cominciato a cambiare ritmo anche se per lunghi tratti si é notata tanta foga ma poca sostanza: in alcuni elementi si sono visti i limiti di sempre. Nella ripresa forse c'è stata più intraprendenza, soprattutto quando il tecnico Fontana ha cambiato assetto tattico, non per una, ma per due volte. Con l'ingresso di Fossati al ventunesimo minuto al posto Stramaccioni si é passati dal 3-4-2-1 al 4-2-4. Con l'ingresso di Signorini al posto di Maisto si è cambiato di nuovo con un classico 4-4-2. Forse questo é stato il momento della svolta della gara anche perchè la Spal é come sparita dal campo. Infatti il gol é nato da un prezioso assist in area di Signorini (sfruttando i suoi centimetri in elevazione) con Tommasini che finalmente ha finalizzato un'occasione da rete come non succedeva ormai da troppo tempo. Problemi risolti quindi? Non è proprio così. La strada é lunga e bisogna vedere se il Gubbio saprà uscire definitivamente dal torpore generale. Anche perchè la piazza ha mandato per la prima volta dei segnali e comincia ad essere impaziente. La testimonianza é lo striscione esposto in curva dal tifo organizzato durante le fasi di gioco nel primo tempo con scritto: «Avete dato la colpa all'allenatore, adesso comprate qualche giocatore». Ma ecco le immagini di Gubbio e Spal. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati (» vedi foto). Le giovanili, i risultati. La Primavera 3 di Alessandro Sandreani vince per 1-0 contro la Turris con un gol di Naticchi. L'Under 17 di Federico Tafani perde contro il Latina per 3-1 con rete eugubina di Baruffa. L'Under 16 di Gianfranco Ceccarani perde in trasferta per 4-0 con la Spal. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova vince per 1-0 sul terreno di Latina con il gol di Belli. 

►• 15 DICEMBRE 2024
Fontana: "Sembra strano, ho una bella sensazione". Tommasini: "Bene il gol ma finalizzare"

Gubbio e il post gara. Dopo un match iniziato in salita con il gol di Arena al 19' e subito dopo (al 22') uno striscione polemico viene esposto nella curva rossoblù su sfondo bianco e scritte rosso e blù che recitava: «Avete dato la colpa all'allenatore, adesso comprate qualche giocatore». É avvenuto nel momento in cui anche dalla tribuna sono piovuti dei fischi. Solo da quel frangente in poi la squadra eugubina si é data una mossa e ha cominciato a reagire dal piattume iniziale, al fotofinish ha trovato il gol con Tommasini che é stato visto come una liberazione in una serata dove ancora vengono a galla tanti punti interrogativi. Ecco il commento del trainer Gaetano Fontana a fine match: "Squadra partita contratta. Abbiamo creato delle occasioni e ho visto belle cose che vanno migliorate. L'importante é aver segnato nella fase finale perché questo significa che i ragazzi sono rimasti concentrati fino alla fine. Vi sembrerà strano ma io ho una bella sensazione. Tramite il lavoro quotidiano ce la faremo. Il modulo? Ho cercato di cambiare posizione in alcuni elementi per creare una maggiore ampiezza nonostante una linea a cinque, mi è piaciuta la ricerca del gol in maniera continuativa con una manovra ragionata. I calciatori mi hanno detto che hanno creato più occasioni oggi che in tutte le totalità delle partite in precedenza. Se Signorini non poteva entrare prima? É stato bravo quando é entrato come sono stati bravi gli altri. La squadra per me ha struttura, ma le sfumature passeranno da un lavoro costante. Il mercato? Io faccio l'allenatore e sono un aziendalista". Le parole di Christian Tommasini: "Abbiamo fatto un'ottima gara e potevamo segnare di più. Dobbiamo finalizzare di più perché siamo stati efficaci nei duelli. Il mio gol é arrivato perchè stavamo attaccando in maniera forzennata e sono stati bravi i compagni a servirmi bene: non potevo sbagliare. Non siamo soddisfatti della classifica ma evidentemente é quella che ci meritiamo, pertanto dobbiamo migliorarla". Cosa dice il tecnico degli estensi Andrea Dossena: "Abbiamo avuto diverse occasioni ma é arrivato solo un gol. Un peccato perché c'eravano e invece non siamo stati capaci di difendere le uniche tre occasioni avute dai rossoblù. Purtroppo ci facciamo male da soli ogni volta e ci diamo la zappa sui piedi. Se in estate mi aveva cercato il Gubbio? Sì, sapevo di questa opportunità ma ne avevo due: ho valutato entrambe con i pro e con i contro, ma siccome alla Spal c'era un direttore che già conoscevo alla fine ho scelto Ferrara".

►• 15 DICEMBRE 2024
Gubbio-Spal, 1-1. Arena apre di testa ma Tommasini trova il gol al fotofinish e salva tutto

Gubbio contro Spal. La cronaca. Partita tattica dove le squadre giocano quasi a specchio fino al 14' nel quale da un corner di D'Orazio calciato in area, Bassoli ci prova di testa con la palla che sorvola la traversa. Al 15' invitante traversone da sinistra di Mignanelli in area dove Arena tutto solo ci prova di testa con la palla che sfiora il montante. Al terzo tentativo é gol per gli estensi al 19' quando su corner di D'Orazio calciato in area svetta Arena che trova il tempo e il salto giusto per incornare verso l'angolino basso: palla in fondo al sacco. Al 25' la prima risposta con Maisto che da fuori area prova il tiro, poi deviato da Arena, che costringe Galeotti a salvarsi in tuffo. Al 37' tentativo di Iaccarino con un tiro dai diciotto metri che si perde sul fondo due metri a lato. Al 39' conclusione dai venti metri di D'Ursi con un tiro potente che sfiora il montante. Al 44' in area Tommasini cerca la porta però é provvidenziale Arena che stoppa il tiro in scivolata deviando la sfera in angolo. Al 46' invece D'Ursi lavora un bel pallone dalla sinistra che lo mette in mezzo, Zallu a rimorchio calcia in diagonale di destro, ma a due passi dalla porta salva in scivolata Mignanelli in angolo. La ripresa. Al 14' su angolo di Mignanelli in area, colpo di testa perentorio di Polito con Rosaia che salva sulla linea della porta con il portiere ormai fuori causa. Al 22' tentativo di David dai venti metri con un tiro velleitario che si perde tra le braccia di Galeotti. Al 42' su cross dalla destra di D'Ursi in area, Fossati si gira e calcia con la palla che viene abbrancata a terra da Galeotti. Al 48' calcia D'Ursi dal limite con la palla che colpisce il palo deviata con la punta delle dita da Galleotti. Al 50' arriva un insperato ma importante pareggio per i rossoblù al fotofinish: spiovente di Corsinelli in area, sponda di Signorini di testa, a due passi dalla porta Tommasini di destro deposita la palla in rete.
Tabellino: Gubbio - Spal (1-1):
Gubbio (3-4-2-1): Venturi; D'Avino, Rocchi, Stramaccioni
(21' st Fossati); Zallu (11' st David), Rosaia, Iaccarino, Corsinelli; Maisto (34' st Signorini), D'Ursi; Tommasini. A disp.: Bolletta, Di Vincenzo, Tozzuolo, Pirrello, Conti, Mancini. All.: Fontana.
Spal (3-5-2): Galeotti; Bruscagin, Arena (1' st Polito), Bassoli; Calapai, D'Orazio (35' st Radrezza), Buchel (24' st Tarolli), Zammarini, Mignanelli; Antenucci, Rao (34' st Contè). A disp.: Melgrati, Meneghetti, Ntenda, Boccia, Kane, Angeletti, Roda. All.: Dossena.
Arbitro: Burlando di Genova (Zanellati di Seregno e Colaianni di Bari); quarto uomo: Ferrara di Roma 2.
Reti: 19' pt Arena (S), 50' st Tommasini (G).
Ammoniti: Zallu (G), Rao (S), Corsinelli (G), Calapai (S), Dossena (S). Angoli: 5-4. Recupero: 2' pt, 6' st. Spettatori: 1005 (di cui 176 provenienti da Ferrara).

►• 14 DICEMBRE 2024
Fontana: "Trend che non rispetta le aspettative iniziali. Calciatori tornino al proprio mood"

Reso noto lo staff tecnico del nuovo allenatore Gaetano Fontana. Il primo é Alessio Rubicini, funge da vice allenatore, toscano di Certaldo, con passate esperienze con Arezzo, Spal, Cagliari e Spezia. Il secondo é Domenico Melino, ruolo preparatore atletico, di Firenze, arriva in rossoblù dopo aver avuto esperienze con Trapani, Potenza, Teramo e Casertana: si tratta in realtà di un ritorno perchè ha già svolto il ruolo di preparatore a Gubbio ai tempi dell'allenatore Federico Guidi. Ecco qui le immagini dei nuovi collaboratori. Cosa dice invece prima del match contro la Spal il neo allenatore Gaetano Fontana: "Dico subito di concepire un certo tipo di calcio. Quando parlo di questo intendo che non bisogna inventare nulla, ma bisogna inventare l'interpretazione. Questo sì, lo voglio. Cioè voglio dei calciatori presenti, sia quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo. Ho chiesto la massima semplicità. Credo che questi calciatori possono tornare ad una posizione più idonea perchè hanno uno storico. Basta ripescare quei file che fanno parte del loro vissuto. Non so adesso quale modulo preciso sia più idoneo a questa squadra, quello che conta per me adesso sono i principi. La Spal? Squadra con calciatori importanti che possono accendere la partita: Radrezza o D'Orazio che ho avuto (a Latina ndr), Zammarini e altri. Quindi affrrontiamo una squadra veramente forte. Perciò dovremo giocare anche sotto il punto di vista dell'aspetto emotivo. Andremo a giocare con un certo tipo di pensiero e di atteggiamento, tutto ciò già l'ho chiesto alla squadra. Si parte con un percorso nuovo come se fossimo al primo giorno di ritiro. Si resetta tutto. Sappiamo che dobbiamo cambiare percorso e cambiare visione. Finora c'è stato un percorso macchiato dai risultati e per quello che non si è riuscito a fare, in base ai sogni e alle aspettative che c'erano, ma ad oggi non rispettano quale era il discorso iniziale. Se D'Ursi può crescere? Assolve più ruoli perché ha delle capacità: nasce come esterno o come seconda punta, ma deve tornare a fare gol per le sue attitudini realizzative. Ma, come é successo a lui e come é successo ad altri, hanno perso un po' la strada... ed é subentrata una certa insicurezza. Quindi adesso ogni calciatore deve ricreare il proprio mood (il proprio stato d'animo e il proprio umore ndr)"

►• 12 DICEMBRE 2024
Verso la Spal, é la sfida del rilancio per entrambe. Rientra Iaccarino mentre torna Rosaia

Il Gubbio contro la Spal. Due squadre in difficoltà che si affrontano in un vero e proprio scontro diretto per ritrovare risultati, fiducia e certezze per entrambe. La formazione estense si trova in zona playout a quattro punti di distanza dal team eugubino. La squadra biancazzurra é guidata in panchina da Andrea Dossena, corteggiato la scorsa estate dal Gubbio prima di virare su Taurino. Il tecnico degli emiliani ha utilizzato in questo campionato il modulo 4-2-3-1 anche se ultimamente ha cambiato rotta adottando il 3-4-1-2. Questa la probabile formazione iniziale. Galeotti tra i pali. Una difesa a tre con Bruscagin, Arena e Polito. Centrocampo a quattro sull'asse Calapai, Zammarini, Buchel (o Radrezza) e Mignanelli. Come trequartista potrebbe giostrare D'Orazio a supporto del duo di attacco Antenucci e Rao. Tuttavia ci sono diverse assenze: Fiordaliso, Bachini, Iglio, Bidaoui, Camelio, Sottini ai quali si aggiungono Awua e Karlsson sempre per infortunio. Out per squalifica anche El Kaddouri e Nador. In casa Gubbio con l'avvento del nuovo allenatore Gaetano Fontana é tutto da verificare quale potrebbe essere l'assetto tattico e gli interpreti che partiranno dal primo minuto. Tuttavia non é escluso che il neo tecnico dei rossoblù riproponga lo stesso schieramento tattico che ha utilizzato nella passata annata durante l'esperienza a Latina: stiamo parldno del modulo 3-4-2-1. Possibili interpreti. Ipotesi di un probabile undici iniziale. Venturi in porta. Una difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi (o Signorini) e Stramaccioni. Un centrocampo a quattro sull'asse Corsinelli, Rosaia, Iaccarino e David. Sul fronte avanzato é possibile vedere ai lati D'Ursi e Fossati (o Maisto) a supporto dell'unica punta Tommasini. Sono fuori per infortunio i soliti noti: Di Massimo, Giovannini, Faggi e Rovaglia. Altro assente sicuro é Proietti perché deve scontare il secondo turno di squalifica. Difficile il recupero di Franchini uscito anzitempo nella partita contro il Milan Futuro mentre potrebbe rientrare Rosaia dopo il problema alla caviglia. Rientra dalla squalifica Iaccarino. Breve news. Da oggi si possono prenotare le maglie ufficiali della Gubbio Calcio edizione 2024-25. Tutte le info nell'articolo dedicato nel link. Il programma delle giovanili nel weekend. Sabato la Primavera 3 di Sandreani gioca in casa contro la Juve Stabia. L'Under 16 di Ceccarani giocherà in trasferta contro la Spal. Domenica l'Under 17 di Tafani giocherà in trasferta a Latina, idem l'Under 15 di Della Vedova che si recherà in terra laziale. Entrambe le gare si giocano a Cisterna.

►• 10 DICEMBRE 2024
Fontana: "Scoprire cose mai fatte. Non cadere nelle abitudini". Il reportage fotografico

Parla il nuovo allenatore Gaetano Fontana insieme al direttore sportivo Alessandro Degli Esposti. Nel link a seguire il nostro reportage fotografico (» vedi foto). Degli Esposti ha presentato così il nuovo tecnico: "Un grande in bocca al lupo al nuovo arrivato ma voglio spendere una parola per Taurino perché in questi mesi si é prodigato per la causa al massimo del lavoro in mezzo a tante difficoltà con dedizione e professionalità. Sono fermamente convinto nel valore di questa squadra nonostante c'è scetticismo. Evidentemente avevamo perso una certa idendità e delle certezze, altrimenti non ci troveremmo oggi ad un cambio di allenatore. C'è da ricreare autostima. Credo infatti che questa squadra può fare un campionato importante. Mi aspetto molto di più da tanti calciatori. Ha pagato l'allenatore perciò mi aspetto un senso di responsabiltà in più da parte di tutti". Le parole di Gaetano Fontana: "Ringrazio la società per questo nuovo percorso e ho grande rispetto della piazza di Gubbio. Non mi sento un allenatore arrivato, anzi, mi sento al primo giorno di scuola. D'ora in avanti cercherò di portare avanti un certo tipo di discorso nuovo. Non mi piace la «scusite acuta» e quindi non mi piace la cultura degli alibi per intenderci. Qualsiasi cosa si ottiene per meriti o demeriti nostri perciò pretendo senso di responsabilità da parte di tutti. Il primo obiettivo é quello di recuperare la salute e di rimettere la macchina in carreggiata perchè ha perso un po' di aderenza. Solo con una grande umiltà, passione e motivazione si ottengono i risultati. Il messaggio che ho già mandato ai ragazzi é quello di scoprire cose nuove che non hanno mai fatto fino ad oggi. Non bisogna rifare quello fatto fino ad oggi perchè altrimenti si ricade nelle abitudini. Bisogna andare fuori dalla loro zona ma per farlo ci vuole coraggio. Questo sarà il mio giochino per arrivare ad una dimensione diversa. Se si vuole raggiungere obiettivi importanti bisogna fare qualcosa di diverso. Voglio portare qualcosa di nuovo per migliorare la struttura. La squadra? Oggi per tanti motivi sta viaggiando al di sotto dello standard di ogni singolo calciatore. Taurino é un maniaco del lavoro e avrebbe voluto fare un qualcosa di diverso, quindi credo che proprio lui é il primo che è dispiaciuto. Penso inoltre che questa squadra ha un potenziale che va senz'altro sfruttato. Mi aspetto dai più anziani che facciano i leader positivi: gente come Proietti, Signorini, Venturi e Rocchi (che ho già avuto a Latina) devono essere portatori sani di un pensiero calcistico e devono essere un esempio per gli altri. Ho parlato con i ragazzi e non voglio vedere frustazione perché va dominata. Tutto dipende dai calciatori e devono essere consapevoli di questo. Ci vuole tempo per fare questo percorso. Ora bisogna ripartire da zero. Mi sono confrontato con la proprietà e mi ha chiesto proprio questo per centrare gli obiettivi. Gli infortuni? Non deve rappresentare un alibi, neanche per me. Grande rispetto dell'atleta e della salute: piuttosto aspetto un giorno in più prima di farli tornare in campo perché sarà rispettato un protocollo. Quale é il mio credo calcistico? Ho scritto un libro sul 4-3-3 ma non vorrei parlare di moduli. Bisogna legarsi a dei principi ed bisogna trovare un equilibrio di squadra".

►• 09 DICEMBRE 2024
Variazione. Esonerato Taurino e il suo staff. Ecco Fontana: contratto annuale con opzione

La sconfitta contro il Milan Futuro decide il futuro del Gubbio. Nella mattinata di lunedì alle ore 9.04 la società eugubina ha ufficializzato l'esonero di Roberto Taurino dall'incarico da responsabile della prima squadra e ringrazia anche i collaboratori Gianmarco Funaro (era il vice) e Paolo Rizzo (era il preparatore atletico) per l'impegno profuso. L'allenatore leccese quindi viene sollevato dall'incarico dopo diciotto giornate con il Gubbio a quota 21 punti a due lunghezze di distanza dai playoff e a quattro punti di differenza dai playout. Questa è la classifica attuale, che a quanto pare non é ritenuta in linea con le ambizioni e aspettative della società rossoblù. Sicuramente Taurino ha pagato lo spropositato numero di assenze per infortuni di giocatori potenzialmente titolari e quindi determinanti per il gioco di squadra. Assenze che sono state esagerate in questa prima fase di campionato e che hanno avuto un'incidenza costante in questo periodo chiave della stagione. Per la successione in questi ultimi giorni sono girati alcuni nomi che, secondo alcuni rumours, erano sulla lista del direttore sportivo: Gaetano Fontana, Leonardo Colucci, Vincenzo Cangelosi e Vincenzo Torrente. Tuttavia ci sono stati anche dei colloqui con Alessandro Calori e con Eziolino Capuano, secondo alcune indiscrezioni. Tra tutti questi nomi papabili in definitiva la società rossoblù ha deciso di ingaggiare Gaetano Fontana: si parla di un accordo annuale (fino a giugno 2025) con opzione di rinnovo per il secondo anno in caso di obiettivi raggiunti. Nativo di Catanzaro, classe 1970, in serie C ha allenato Nocerina, Juve Stabia, Cosenza, Casertana, Fano, Imolese, Turris e per ultimo il Latina. Si tratta del dodicesimo allenatore dell'era Sauro Notari dopo dieci anni di presidenza. Prima di Fontana si sono succeduti sulla panchina eugubina a livello cronologico Acori, Bonura, Magi, Cornacchini, Pagliari, Sandreani, Galderisi, Guidi, Torrente, Braglia e Taurino. Una curiosità sul neo allenatore perché ha pubblicato un libro dal titolo: «il 4-3-3 e le sue evoluzioni». L'autore, che appunto é Gaetano Fontana, analizza nei dettagli il sistema di gioco 4-3-3: parte dalle schematiche soluzioni offensive rese famose da Zdenek Zeman per arrivare al calcio per principi nei giorni nostri. Si tratta del settimo libro della collana 'i tattici de il nuovo calcio'. Chissà se Fontana adotterà questo schema tattico anche nel Gubbio attuale.

►• 08 DICEMBRE 2024
Altra debacle. Taurino: "Eppure abbiamo creato...". Le foto di Milan Futuro-Gubbio

Gubbio, altra sconfitta in quel di Solbiate Arno contro il Milan Futuro che ritrova la vittoria dopo sette turni mentre i rossoblù incassano la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Dopo una ventina di minuti una bella combinazione volante tra Jimenez, Sandri e Traorè porta in rete quest'ultimo con la palla che si insacca sotto il sette. Da quel momento in poi sale in cattedra Venturi che praticamente diventa il portiere 'paratutto' respingendo pure un rigore calciato dal gioiellino milanista Camarda. Nel mezzo una traversa colpita da Bartesaghi. Cosa ha detto dopo il match il tecnico Roberto Taurino: "Secondo me abbiamo costruito diverse situazioni, purtroppo però facciamo fatica non tanto nel creare ma non riusciamo a trovare la zampata vincente. Partita equilibrata, l'unica differenza é che il Milan nel primo tempo é stato bravo mentre il Gubbio ha commesso il solito errore che ha spezzato questo equilibrio. Un peccato perché abbiamo giocato con ordine e raziocinio. Purtroppo é dovuto uscire anzitempo Franchini, uno dei pochi centrocampisti che mi erano rimasti in campo così ho dovuto abbassare Maisto nella linea mediana (passando dal 4-3-1-2 al 4-4-2 ndr) e quindi ho dovuto fare entrare il giovane Conti. Nei minuti finali ho cambiato ancora modulo con una difesa a tre, ma a nulla é servito. Abbiamo spinto nella ripresa, li abbiamo pressati, però non sappiamo trovare il guizzo giusto. Chiaramente ci é mancata la qualità nell'ultima imbucata degli ultimi metri forse perché non abbiamo saputo dosare il passaggio. Abbiamo perso tanti punti strada facendo e abbiamo rovinato la nostra classifica. Il Milan invece si vede che é cresciuto: possiede un bel possesso palla con dei calciatori con parametri elevati di qualità, ma ho visto che stanno anche maturando, infatti ho notato una maggiore malizia soprattutto nella gestione dei falli". Cosa ha detto invece Alessio Baresi che sostituiva in panchina Bonera che era squalificato (secondo quanto riporta Milannews.it): "Abbiamo fatto una gara molto importante, abbiamo creato molto e potevamo fare più gol. Siamo squadra molto giovane però cominciamo ad intraprendere consapevolezza e mentalità rispetto all'inizio. Se abbiamo sofferto alla fine? Ero tranquillo". Per le immagini del match tra Milan Futuro e Gubbio occorre andare nel sito web ufficiale del Milan a questo preciso indirizzo che mostriamo in questo link.

►• 08 DICEMBRE 2024
Milan Futuro batte Gubbio (1-0). Venturi 'paratutto' e nulla può sul filtrante nel set di Traorè

Lunch match tra Milan e Gubbio. La cronaca. Partita di stallo a livello tattico fino ad arrivare al 22' quando i rossoneri sbloccano il risultato con una pregevole azione in velocità con palla a terra: tutto parte dalla destra da Jimenez che porge un assist al centro al limite dove Sandri a sua volta appoggia in area verso Traorè che fsi aggiusta la palla sul destro e fa partire un tiro preciso con la sfera che si insacca sotto all'incrocio con Venturi che resta impietrito. Al 27' su cross da sinistra di Bartesaghi, tentativo di testa di Camarda, ma Venturi é attento e para. Al 33' prima vera risposta dei rossoblù quando Corsinelli da destra serve sulla fascia Franchini che entra in rea e prova il tiro in diagonale, respinge in tuffo Torriani con i pugni. Al 44' su cross da destra di Corsinelli in area, girata volante di Fossati con la palla che lambisce il palo. La ripresa. Al 2' assolo di Camarda che in dribbling entra in area ma viene murato in angolo da Rocchi. Sul corner calciato in area da Sandri, doppio salvataggio sulla linea di porta dea parte dei rossoblù: Bartesaghi tira a botta sicura ma colpisce la traversa e di conseguenza respinge sulla linea Rocchi; susseguentemente ci prova Jiminez ma sulla linea salva stavolta Fossati. Doppio pericolo scampato. Al 6' calcio di rigore per il Milan quando Jimenez tenta l'assolo sulla destra e una volta entrato in area viene messo giù da Stramaccioni. Dal dischetto però Camarda calcia angolato ma viene ipnotizzato da Venturi che con la mano aperta devia la palla in angolo. All' 8' altro salvataggio sulla linea di porta quando Vos calcia a botta sicura ma Venturi con un autentico miracolo respinge la sfera alzandola con la mano in calcio d'angolo. Al 15' altro miracolo di Venturi quando toglie il pallone dal set con un volo plastico su punizione a girare calciata dal limite da Traorè. Al 25' assolo di Camarda che parte dalla trequarti, poi entra in area e calcia di destro in porta, Venturi é in giornata di grazia e para a terra. Per rivedere i rossoblù in azione bisogna aspettare il 35' quando D'Ursi si fa pericoloso in area ma appostato davanti alla porta c'è Hodzic che salva. Al 37' fiammata di Corsinelli con un tiro di destro dal limite che si perde di poco a lato. Al 40' occasione per i rossoneri quando Sia dal limite serve un assist al bacio per Fall che, tutto solo davanti al portiere,  prova il tiro ma Venturi sventa ancora il pericolo respingendo la sfera in uscita. Ultimo tentativo dei rossoblù sul finire quando su una punizione calciata dal limite da D'Ursi la palla si perde a lato sul fondo.
Tabellino: Milan Futuro - Gubbio (1-0):
Milan Futuro (3-4-3): Torriani; Zukic, Minotti, Coubis; Jimenez, Sandri (28' st Fall), Stalmach (45' st Malaspina), Bartesaghi; Traoré (28' st Hodzic), Camarda (45' st Turco), Vos (21' st Sia). A disp.: Nava, Mastrantonio, Bozzolan, Longo, D'Alessio, Omoregbe. All.: Bonera (squalificato, in panchina Baresi).
Gubbio (4-3-1-2): Venturi; D'Avino (35' st Tozzuolo), Rocchi, Signorini (15' st Zallu), Stramaccioni; Corsinelli, Franchini (43' pt Conti), David (15' st Tommasini); 
Maisto; D'Ursi, Fossati (35' st Mancini). A disp.: Bolletta, Pirrello. All.: Taurino.
Arbitro: Iannello di Messina (Merciari di Rimini e Boato di Padova); quarto uomo: Gagliardi di San Benedetto del Tronto.
Rete: 22' pt Traorè (M).
Ammoniti: Maisto (G), Signorini (G), Corsinelli (G), Sia (M). Angoli: 8-2. Recupero: 3' pt; 5' st.

►• 07 DICEMBRE 2024
Taurino: "Gubbio é una squadra forte ma adesso siamo in difficoltà. Quando saremo tutti..."

Appuntamento nel lunch match domenica contro il Milan Futuro. Le parole del trainer Roberto Taurino alla vigilia della sfida in questione: "Inutile girarci attorno, siamo in un momento di difficoltà anche nella gestione della settimana e nella preparazione della partita per via delle innumerevoli defezioni. Dispiace perché sono convinto che la nostra squadra é forte e ha dei valori, quando recupererà tutti può tornare ai suoi standard. Nonostante ciò la squadra propone sempre delle prestazioni all'altezza, però bisogna fare mea culpa perché spesso abbiamo perso partite che non meritavamo. C'è bisogno infatti di tanta rabbia, attenzione e concentrazione in campo perché adesso abbiamo bisogno di punti, questo é innegabile. Il Milan Futuro? Tecnicamente é la squadra più forte di tutto il girone, quindi affrontiamo una rosa di qualità molto giovane, cioè stiamo parlando di ragazzi di talento che sono selezionati per giocare nel Milan con dei parametri da serie A. Il Milan ha grande dominio della palla, padronanza nel palleggio, sono strutturati e veloci in difesa, vedasi Bartesaghi che giocatore che é. Vero, si trovano in difficoltà nei risultati perché in serie C a volte bisogna buttare il pallone in tribuna ma questo gli servirà per esperienza, perciò sono convinto che nel girone di ritorno verranno fuori alla grande: i rossoneri sono una squadra da playoff avanzata. Perciò ci aspetta una gara difficile perchè per recuperare palla sarà molto difficoltoso. Un primo bilancio per noi? Noi siamo forti, quindi lo ribadisco: c'é rammarico perchè le difficoltà tra infortuni e altro ci hanno tolto delle energie, però sono dell'avviso che ancora non si é vista la reale squadra che avevamo in mente sia io sia il direttore sportivo". Assenti Di Massimo, Faggi, Giovannini e Rovaglia. Si aggiungono Rosaia (infortunato per problema alla caviglia), Proietti e Iaccarino (squalificati). Possibile undici iniziale. Una ipotesi da non escludere. Si potrebbe tornare ad una difesa a tre con il modulo 3-4-1-2. Possibili interpreti. Venturi in porta. Difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi (o Signorini) e Stramaccioni. Centrocampo a quattro con Zallu, Franchini, Corsinelli e David. Tra le linee Maisto. Di punta il duo D'Ursi e Tommasini. Se invece il tecnico Taurino andrà avanti con una difesa a quattro si potrebbe rivedere il 4-3-1-2. Il tecnico leccese scioglierà tutti i nodi all'ultimo istante. Convocati: Venturi e Bolletta in porta; Tozzuolo, D'Avino, Zallu, David, Corsinelli, Stramaccioni, Signorini, Rocchi e Pirrello in difesa; Conti, Maisto e Franchini a centrocampo; D'Ursi, Fossati, Mancini e Tommasini in attacco. Breve news. La terza maglia con lo stemma storico verrà indossata per la prima volta nell'ultima gara casalinga dell'anno contro la Spal.

►• 04 DICEMBRE 2024
Graffiedi: "Gubbio, ultimi metri: non crea e non segna. Ai miei tempi stadio sempre pieno"

Doppio ex di Milan e Gubbio, un passato illustre avendo giocato con club importanti, stiamo parlando dell'ex attaccante Mattia Graffiedi. L'intervista esclusiva. Eccola. Partiamo subito dal 'lunch match' di domenica tra Milan Futuro e Gubbio. Che partita sarà secondo Graffiedi? "Credo che verrà fuori una partita combattuta perché le due squadre hanno bisogno entrambe di punti. Il Milan é una squadra giovanissima e non sta facendo benissimo. Ma in questo momento neanche il Gubbio sta rendendo in base a quelle che sono le aspettative. Quindi é una partita aperta, da tripla". Un suo commento sulle seconde squadre, che ne pensa? "Da una parte é un bene perchè c'é la possibilità di fare giocare tanti ragazzi per inserirli nel calcio dei grandi. Però é innegabile che ci sono delle difficoltà: a parte l'Atalanta, Juventus e Milan stanno faticando perché giustamente c'é bisogno di adattamento. Nonostante ciò sono convinto che sia i bianconeri sia i rossoneri nel girone di ritorno andranno molto meglio come ha fatto la Juve l'anno scorso. La vedo come una cosa positiva se tutte le squadre riuscissero a costruire delle seconde squadre, non sarebbe male soprattutto per i giovani". Il Milan con tanti giovani interessanti, ne parliamo? "Sicuramente Camarda é sotto l'occhio di tutti: per me é un predestinato, lo stiamo seguendo tutti, stiamo aspettando la sua esplosione totale e penso che per il Milan sia un calciatore di talento. Ci sono altri talenti in rossonero ma non come lui perché hanno bisogno di più tempo per crescere. Invece Camarda é il migliore gioiellino italiano che abbiamo per le mani al momento". Del Gubbio invece che idea si é fatto? "Alcune partite le ho viste e posso dire che trova delle enormi difficoltà negli ultimi metri. Una squadra che in verità a me non dispiace, é stata costruita bene, però vedo che nella fase offensiva fa molta fatica a segnare. Ma non solo, fa fatica soprattutto a creare occasioni da gol. Ad eccezione dell'ultima gara nel quale è stato penalizzato dall'espulsione contro la prima della classe. Ad oggi Pescara e Ternana per me sono le due strafavorite del girone. Il Gubbio ci deve stare nei playoff, però ai rossoblù manca un vero attaccante". Ai tempi del Gubbio in serie B, quali ricordi? "Una parentesi con gioie e dolori. Intendo gioie nel senso che sono arrivato a campionato in corso con Gigi Simoni, ho fatto la mia discreta parte e i miei gol. Di bello é che c'era tanto entusiasmo intorno alla squadra, ma sto notando che si é perso in questi ultimi anni. Lo stadio era sempre pieno. Mi piaceva l'entusiasmo della città eugubina: stadio Barbetti sempre gremito e anche fuori casa c'è stato sempre un grande seguito. Eravamo seguiti e sostenuti. Purtroppo ci hanno penalizzato i tanti cambi di allenatore. A mio avviso l'arrivo di Apolloni é stato tardivo perché credo che avremmo potuto raggiungere la salvezza". Eppure alcuni calciatori sono andati in serie A, vero? "Mario Rui, Ciofani, lo stesso Donnarumma. Ma sì, eravamo una buona squadra. E ribadisco: i tanti cambi non ci hanno permesso di trovare una identità precisa e continua, quando si cambia troppo poi ci sono dei problemi".

►• 03 DICEMBRE 2024
Gubbio, la statistica dice cos'è che non va. Possesso palla e inefficacia negli ultimi metri

Ecco cosa dice la statistica che ci fa capire meglio cosa non va in questo Gubbio in questo attuale momento. Numeri in questione riguardanti proprio l'ultimo match tra Gubbio e Pescara. E si parte dal possesso palla: pescaresi con il pallino del gioco al 57% contro gli eugubini che si fermano al 43%. Come si sono adoperate le due contendenti quando iniziavano la manovra di attacco per sorprendere gli avversari. In altre parole si calcola il grado di pericolosità effettivo di ogni sortita sul fronte avanzato. Ecco i dati specifici. L'intenzione di creare degli attacchi delle due squadre é stato più o meno simile: 121 assalti offensivi dei rossoblù contro i 124 dei biancazzurri. Per questo motivo appararentemente la partita scorreva nel più totale equilibrio. Ma un conto é l'intenzione e un altro discorso é il computo reale in termini di insidiosità. Infatti la statistica dice che su 121 attacchi messi in campo da parte del Gubbio solo 63 sono stati classificati come temibili (pari al 52%). Di un altro tenore gli attacchi del Pescara che hanno raggiunto una efficacia che sfiora quasi la perfezione per quanto riguarda i pericoli reali: su 124 attacchi hanno creato grattacapi ben 122 sortite offensive degli adriatici (pari al 98%). In pratica la formazione guidata da Silvio Baldini ha mostrato una manovra di sicuro effetto dalla cintola in sù per rendere efficiente al massimo il modulo 4-3-3. Mentre la squadra di Roberto Taurino ha fatto nettamente più fatica sul fronte avanzato con il 4-3-1-2 rendendosi poco fattivo nonostante la buona volontà in materia di potenziale pericolosità negli ultimi metri. In altre parole la statistica mostra quello che da tempo si sta dicendo: il Gubbio in questo campionato é poco attivo e poco proficuo in fase offensiva mostrando delle difficoltà enormi con gli attaccanti rossoblù che occupano poco l'area di rigore. Non é cosa nuova perchè é successo anche nelle precedenti partite. A livello di pericolosità in attacco pure nella trasferta di Ascoli Piceno si é raggiunta una percentuale bassa (pari al 66%) mentre il possesso palla si é quasi equilvalso (49% contro il 51%). Curioso ma vero, anche nell'ultima partita casalinga vinta contro il Carpi con rete decisiva di Fossati, la musica non cambia. Nonostante la sconfitta infatti la formazione biancorossa ha avuto un possesso palla pari al 63% contro il 37% dei rossoblù. Numeri tangibili. Purtroppo quello dell'attacco rimane un problema serio. Serve un attaccante che la metta dentro, uno che vada in doppia cifra con abitudine, non per caso. Le statistiche dicono che il Gubbio non ha un bomber e così arrivare ai playoff in buona posizione diventa sempre molto più complicato.

►• 01 DICEMBRE 2024
Focus. Numeri che non tornano e spalti vuoti (foto). Ma ecco le foto di Gubbio-Pescara

Freddo d'inverno, squadra che non carbura e freddezza sugli spalti. In sintesi questo é il succo della serata di sabato contro il Pescara. Un Gubbio incerottato, tutto vero. Un Gubbio che ci ha provato con energia e volontà, tutto vero. Ma la musica non cambia e la classifica comincia a mostrare le prime preoccupazioni. Adesso infatti la squadra eugubina si trova fuori dai playoff, i propositi estivi erano ben diversi e la situazione sembra che non migliora affatto. Ennesima espulsione, é la terza nelle ultime due gare, una situazione che ha condizionato la partita. Regna troppo nervosimo e si vede. Forse i calciatori si stanno rendendo conto che le ambizioni e gli obiettivi estivi sono in discussione. Tanti, troppi infortuni stanno condizionando il cammino di un Gubbio che stenta proprio a rendere vita difficile alle avversarie. Tanta volontà, poca concretezza. L'unico tentativo nello specchio della porta si é verificato nella ripresa quando D'Ursi ha provato un tiro telefonato verso Saio che é riuscito solo così a sporcarsi i guantoni. Il Gubbio non punge. Davanti sia D'Ursi (si vede lontano un miglio che non é in condizione) e Fossati hanno lottato ma spesso hanno girato a vuoto senza mai andare in conclusione rendendo praticamente inoperosa la retroguardia pescarese. Pensare che Taurino aveva provato pure un nuovo modulo adottando l'assetto tattico 4-3-1-2: le sta provando tutte, ma evidentemente non é periodo. La statistica parla chiaro: tre sconfitte nelle ultime quattro giornate. Ma quello che più fa male agli occhi del tifoso che segue il Gubbio da decenni é quando si alza lo sguardo verso gli spalti dello stadio Pietro Barbetti. Poche centinaia di persone stanno seguendo il Gubbio dal vivo. Evidentemente anche un grande numero di abbonati preferiscono stare a casa. Una situazione che é stata notata anche da alcuni addetti ai lavori fuori Gubbio. Dispiace dirlo, dispiace farlo presente, purtroppo però è un dato di fatto. Spettacolo desolante come mostrano le immagini scattate dalla nostra redazione (pochi istanti prima del fischio d'inizio) perché da contrasto ci sono le foto con abbondanti ed evidenti spazi vuoti sia in tribuna che in gradinata mentre nel settore ospiti i tifosi pescaresi sono abbastanza numerosi (» vedi foto). Intanto però ecco le immagini di Gubbio e Pescara. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati. Nel link a seguire in carrellata (» vedi foto). Giovanili, tutti i risultati. La Primavera 3 di Alex Sandreani vince in trasferta per 1-0 contro la Turris: in rete Duro. Perde in casa l'Under 17 di Federico Tafani per 5-2 contro il Benevento: reti rossoblù di Palazzari e Ugolini. Sconfitta in trasferta per l'Under 16 di Gianfranco Ceccarani per 2-1 con il Pontedera: in gol Toska. Sconfitta anche per l'Under 15 di Cristiano Della Vedova per 3-1 contro il Benevento: la rete rossoblù é di Venditti.

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Marche (2)
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Lombardia (1)
Milan Futuro
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Umbria (3)
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Sardegna (1)
Torres
Veneto (1)
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Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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