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►• 19 OTTOBRE
2025
Gubbio, il bignami dell'assenza di certezze. Processo di regresso negli ultimi cinque turni
Ripartiamo
dalle parole espresse dal capitano Andrea Signorini dopo il match con
il Guidonia perché pongono tante questioni: «Serve un
altro temperamento per fare un campionato importante. Ammesso che
bisogna capire quali sono i reali obiettivi di questo Gubbio e
cosa vogliamo fare. Non penso che il nostro obiettivo sia quello di
disputare un campionato anonimo e mediocre». In effetti la
situazione che si é venuta a creare non é semplice da
decifrare. Toccando con mano i numeri attualmente il Gubbio é
scivolato al dodicesimo posto. Nelle prime cinque giornate di
campionato aveva ottenuto 11 punti. Ma nelle ultime cinque giornate ha
conquistato appena due punti con tre sconfitte (due consecutive) e due
pareggi. Sette gol segnati in totale, nelle ultime cinque giornate
appena due gol realizzati mentre negli ultimi due incontri l'attacco
é rimasto praticamente a secco. Un processo di regressione
evidente e chiaro, purtroppo. Il Gubbio si é mostrato troppo
leggero nella marcatura e poco attento durante le transizioni negative.
E quando si trova in possesso palla, in verità é un
possesso sterile, senza grandi illuminazioni e con pochissime imbeccate
per gli attaccanti che, ancora una volta, non riescono quasi mai a
risultare pericolosi in area avversaria. Emblematica invece l'azione
del primo gol del Guidonia: nella circostanza attaccano in sette
elementi, uno appena fuori area, gli altri tutti dentro (basta scrutare
gli highlights). Alcuni cambi in corsa non hanno aiutato a cambiare
registro. Il tecnico Di Carlo nella ripresa le ha provate tutte
cambiando anche modulo passando dal 3-4-1-2 ad un 4-4-2 offensivo
disponendo Spina e Minta ai lati del centrocampo a supporto delle due
punte La Mantia e Tommasini (e poi Ghirardello). Ma non é
servito ai fini del risultato. La squadra sembra avere perso delle
certezze, appare in enorme difficoltà, probabilmente a causa di
risultati negativi, errori ripetuti e una mancanza di un gioco fluido.
La perdita di certezze si traduce in una performance meno brillante,
con una scarsa aggressività, passaggi imprecisi e una maggiore
vulnerabilità difensiva. Punti cruciali sul quale dovrà
lavorarci sopra il trainer Domenico Di Carlo. Le giovanili. Vittoria
interna della Primavera 3 di Sandreani con l'Audace Cerignola: in gol
Bacalini e Mancini. L'Under 17 di Tafani batte per 2-0 la Pianese: in
rete Santamaria e Cicconi. L'Under 16 di Gagliardi perde per 2-0 in
trasferta con la Vis Pesaro. Vittoria per l'Under 15 di Della Vedova
per 4-1 contro la Pianese: in gol Traini, Baldelli, Quirini e Atewe.
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►• 18 OTTOBRE
2025
Signorini: "Serve temperamento, altrimenti...". Le foto del match tra Gubbio e Guidonia
Gubbio,
brutto ko in casa con il Guidonia. Prova opaca e senza nerbo. Segnano
Spavone e Tessiore nella ripresa. Le parole del trainer rossoblù
Mimmo Di Carlo: "Solo dieci minuti
bene, poi ci siamo allungati e abbiamo avuto paura. La stessa cosa
é avvenuta nella ripresa. Bisogna lavorare sulla
personalità e sulla compattezza della squadra. Sconfitta
che ci deve fare riflettere. Analizzeremo il tutto con la squadra.
Bisogna invertire la rotta perché questa situazione non piace a
noi e nemmeno a voi. Dico che tecnicamente il Guidonia dalla trequarti
in sù ha fatto meglio di noi. Siamo stati poco lucidi, poco
incivisi, dobbiamo essere più brillanti, aggressivi e avere
più fiducia in noi stessi. Non siamo stati capaci di portare gli
episodi dalla nostra parte e bisogna stare attenti sui dettagli. Vedi
quando é entrato Minta: é stato veloce e poteva segnare,
ma sulla ripartenza abbiamo preso il gol. Questo è il calcio.
Djankpata? É uscito perchè non reagiva e aveva perso
troppi palloni". Il capitano Andrea Signorini: "Abbiamo
bisogno di ritrovare entusiasmo e stare più tranquilli. Non
é proprio un bel periodo, dispiace, ma non dobbiamo fare drammi.
Vero, adesso ci manca qualcosa e siamo poco pericolosi. A volte siamo
anche poco coraggiosi per vincere la partita. Siamo diventati
più timorosi. Nel calcio é così: o sei forte
mentalmente altrimenti é dura, non ci sono vie d'uscita. Serve
maggiore temperamento per fare un campionato importante perché
non é proprio il nostro obiettivo disputare un campionato
mediocre". Le frasi del tecnico dei guidoniani Ciro Ginestra: "Noi
abbiamo vinto perché abbiamo avuto coraggio e abbiamo giocato
senza paura. Avevamo studiato il Gubbio, sapevamo come comportarci,
siamo stati attenti tatticamente e siamo stati efficaci nelle ripartenze.
Dal Gubbio forse mi aspettavo più ferocia. Ma noi siamo contenti
per quello che stiamo facendo perché i ragazzi cominciano a
prendere confidenza con la categoria. Se penso ai playoff? Da
neopromossi pensiamo di raggiungere la salvezza, per pensare ad altro
ci sarà tempo". Intanto ecco le immagini di Gubbio e
Guidonia. Fotoservizio a cura di Gianfranco Gavirati con 18 foto. Nel
link a seguire in carrellata tutte le immagini (» vedi foto).
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►• 18 OTTOBRE
2025
Gubbio che sprofonda in casa contro il Guidonia (0-2). Segnano Spavone e Tessiore
Gubbio
con la neopromossa Guidonia. La cronaca. Al 10' su cross da sinistra
velenoso in area di Carraro, a due passi dalla porta rischia l'autogol
Cristini che sfiora la sfera con un colpo di testa in copertura e la
palla sibila vicino al palo finendo in corner. Al 16' ci prova
Djankpata con un tiro di piatto di destro dal limite, Mazzi si distende
in tuffo e si salva in due tempi. Al 24' sulla trequarti Tascone ruba
palla a Djankpata, si porta al limite e calcia un diagonale di destro
radente, Bagnolini si distende in tuffo e si salva in angolo. Al 33'
grande pericolo quando Tascone dal limite fa partire un destro al volo
potente con la palla che si stampa sulla traversa. Capovolgimento di
fronte al 34' quando Zallu crossa in area da destra, Tommasini prova la
girata volante ma la palla sfila sul fondo. La ripresa. Fase di stanca
fino al 30' quando Carraro lancia in area Minta che si gira e calcia
forte di destro: il portiere Mazzi vola sotto il sette e devia con la
punta delle dita la palla che si stampa sulla traversa. Capovolgimento
di fronte e il Guidonia passa in vantaggio (31'): Zappella mette in
area una palla dove Spavone calcia direttamente nello specchio, salva
sulla linea di porta Di Di Bitonto, ma sulla ribattuta Spavone é
il più lesto di tutti e con un tiro di sinistro potente insacca
la sfera sotto la traversa. Al 36' arriva addirittura il raddoppio
ospite: sulla fascia destra va via Sannipoli e rimette in area una
palla dove a rimorchio arriva Tessiore che di destro al volo insacca la
sfera sotto la traversa.
Tabellino: Gubbio - Guidonia (0-2):
Gubbio (3-4-1-2):
Bagnolini; Bruscagin, Signorini, Di Bitonto; Zallu (38' st Tentardini), Carraro, Djankpata (1' st La Mantia),
Podda (23' st Minta); Saber (41' st Niang); Spina, Tommasini (38' st Ghirardello). A disp.: Kaprikas, Galli, Baroncelli,
Fazzi, Conti, Costa, Di Massimo. All.: Di Carlo.
Guidonia (3-5-1-1):
Mazzi; Mulè, Cristini, Esempio; Zappella, Mastrantonio (25'
st Sannipoli),
Santoro (41' st Franchini),
Tascone (25' st Tessiore), Errico; Falleni (20' st Spavone);
Zuppel. A disp.: Stellato, Calì, Marchioro, Stefanelli,
Calzone, Russo. All.: Ginestra.
Arbitro: Vingo di
Pisa (Robilotta di Sala Consilina e Marchese di Napoli); quarto uomo:
Di Loreto di Terni; operatore Fvs: Cardinali di Perugia.
Reti: 31' st Spavone (Gd), 36' st Tessiore (Gd).
Ammoniti: Tascone (Gd), Signorini (Gu), Saber (Gu), Zuppel (Gd), Falleni (Gu). Angoli: 4-4. Recupero: 0' pt; 5' st. Spettatori: 1013 (607 abbonati) di cui 19 da Guidonia.
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►• 16 OTTOBRE
2025
Gubbio, match contro i guidoniani a pari punti. Aggregato Murru. Assente l'ex Bernardotto
Gubbio
con la neopromossa Guidonia. Squadra laziale a pari punti con i
rossoblù ma con un cammino piuttosto inusuale. La formazione
giallorossoblù (sono questi i colori sociali) non é
abituata ai pareggi: finora in campionato quattro vittorie, quattro
sconfitte e appunto un solo pari. Il team cornicolano é allenato
da Ciro Ginestra, l'autentico trascinatore verso la cavalcata per la
vittoria del campionato di serie D nella scorsa stagione con il
sorpasso decisivo sui lucani del Gebilson. Contro il Gubbio due assenze
importanti sabato per i laziali: l'ex attaccante dei rossoblù
Bernardotto (stop per squalifica) e l'esperto difensore centrale Malomo
per infortunio per via della rottura del legamento crociato
rimediato nell'ultima partita con la Pianese: al suo posto potrebbe
giocare titolare Mulè che é stato corteggiato la scorsa
estate proprio dal Gubbio ma poi ha preferito accasarsi con i
cornicolani. Un
altro ex gioca con il Guidonia, ovvero il centrocampista Franchini.
L'allenatore dei guidoniani Ginestra predilige il modulo 3-5-1-1. Probabile
undici iniziale. Mazzi in porta. Difesa a tre con Mulè, Cristini
ed Esempio. Centrocampo a cinque con Zappella, Sannipoli, Santoro,
Tascone ed Errico. Sulla trequarti Spavone a supporto del puntero
Calì. In casa Gubbio intanto si sta allenando un nuovo
calciatore: si tratta di Nicola Murru, esperto terzino sinistro, con un
passato nel calcio che conta con le casacche di Cagliari, Torino e
Sampdoria. Il calciatore cagliaritano si é aggregato al gruppo e
nei prossimi giorni é attesa una decisione definitiva da parte
della società eugubina. Out
per un problema muscolare il centrocampista Rosaia, mentre si
valuteranno i rientri del centrocampista Costa e dell'attaccante Di
Massimo che probabilmente saranno destinati alla panchina, dopo la
prima e unica apparizione ad agosto in campionato nella trasferta di
Rimini. Il
tecnico Domenico Di Carlo potrebbe optare ancora per il modulo 3-4-1-2.
Possibili interpreti. Bagnolini in porta. Difesa a tre con Bruscagin,
Signorini e Di Bitonto. A centrocampo il quartetto basato sull'asse
Zallu, Carraro, Djankpata e Podda. Sul fronte avanzato Saber a
giostrare tra le linee a supporto del duo di attacco Spina e La Mantia,
quest'ultimo in ballottaggio con Tommasini.
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►• 14 OTTOBRE
2025
Il contesto: un girone sorprendente. Il gruppo di testa prende il volo. Gubbio, tutti i numeri
Un
girone B che in questa stagione presenta una situazione alquanto
particolare per non dire singolare perchè la classifica si sta
già spezzando in due tronconi con numeri sorprendenti rispetto
al passato. Le squadre di testa infatti viaggiano a velocità
ragguardevole e mai in queste ultime cinque stagioni il Gubbio si
é trovato così distante dalla capolista. Andiamo nello
specifico. Nell'attualità guidano la classifica Arezzo e Ravenna
appaiate a 24 punti seguite ad una sola lunghezza dall'Ascoli a 23
punti. In concreto stanno facendo il vuoto. Eccoci subito al primo
scalino importante: la quarta in classifica, la Sambenedettese, si
trova a quota 14 punti (a -10 dalla capolista). Il Gubbio che è
ottavo invece è lontano dalla vetta di undici lunghezze. Mai era
successo dal 2021 ad oggi. Un breve esempio. Nella passata stagione il
Pescara guidava la classifica a quota 23 punti, seguiva la Virtus
Entella a 20, quindi Torres e Ternana a 18 punti. Il Gubbio di Taurino
invece si trovava a -8 dalla cima. Stagione 2023-2024: guidava la
classifica la Torres con 23 punti, di seguito Cesena e Pescara insieme
a 20, quindi il Perugia a quota 17. Il Gubbio di Braglia si trovava a
-8 dal vertice. Nella stagione 2022-2023 invece c'era grande bagarre
nel gruppo di testa dopo nove turni di campionato: Fiorenzuola e
Reggiana appaiate a 18 punti (-6 punti rispetto al duo Arezzo e Ravenna
di oggi), a ruota Rimini, Gubbio ed Entella a 17 punti. ll Gubbio di
Braglia, curiosamente, si trovava ad una sola lunghezza dalla vetta.
Stagione 2021-2022: Reggiana che si trovava a 21 punti, quindi Ancona a
19, a scalare Cesena a 18, Siena a 16 punti. Il Gubbio di Torrente si
trovava a -7 dalla cima. Ulteriore statistica. Il Gubbio di Di Carlo
con 7 reti segnate si trova al sestultimo posto nel girone come reti
segnate (in coabitazione con il Pontedera). Peggio dei rossoblù
Guidonia, Perugia e Rimini con 6 gol, Torres 5 e Livorno 4. Invece per
quanto riguarda le reti subite si trova al terzo posto con 7 reti
subite (in convivenza con il Guidonia). Nel reparto arretrato hanno
fatto meglio solo l'Arezzo (con 6 gol) e l'Ascoli (appena una rete
subita) che si dimostra una squadra ermetica. Inoltre la formazione
rossoblù é sul podio a livello di pareggi (conseguiti 4;
pari al 44%): Gubbio che si colloca al secondo posto, davanti
c'è la Vis Pesaro con sei partite finite in parità su
nove.
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►• 12 OTTOBRE
2025
Gubbio, polveri bagnate: solo due gol in 360 minuti. Fvs, quanti dubbi sul caso Bruscagin
Un
Gubbio che perde contro la capolista Arezzo apre diverse riflessioni.
Innanzitutto la nuova formula introdotta con il check al Football Video
Support (in gergo Fvs) non convince: c'è malcontento
perché spesso le immagini sono interpretate in modo incoerente.
Nello specifico parliamo del possibile rigore non concesso al Gubbio
nella ripresa contro gli aretini. Le immagini evidenziano una
trattenuta per la maglia di Righetti nei confronti di Bruscagin in area
amaranto. L'arbitro non ha concesso il rigore e non ha cambiato idea
dopo la revisione delle immagini. Situazione controversa come quella
che c'è stata poco dopo: il gol annullato a Tavernelli, prima
convalidato e poi tolto all'ex attaccante rossoblù. Pure gli
amaranto hanno protestato per questo episodio dubbio. Molte polemiche
in altre partite come durante Samb-Ravenna di domenica sera. Ne
vedremo delle belle e bisognerà assuefarsi a queste situazioni.
Adesso veniamo ai numeri perché inquadrano la situazione del
Gubbio attuale. I rossoblù allenati da Di Carlo hanno ottenuto
13 punti in nove partite, ma provengono da quattro gare senza vittorie:
nello specifico due pareggi e due sconfitte negli ultimi 360 minuti. Il
dato dolente é quello dei gol fatti: appena due gol segnati
nelle ultime due partite, sette reti in totale nelle nove giornate. Se
si
guarda il recente passato la situazione é la seguente. Nella
scorsa stagione, dopo nove giornate, con Roberto Taurino in panchina,
il Gubbio era a quota 15 punti (+2 di oggi) con 4 vittorie, 3 pareggi e
2 sconfitte: gol fatti 7 (come oggi), 6 gol subiti (+1
nell'attualità); si trovava al sesto posto in classifica, oggi
quella di Di Carlo si colloca all'ottavo posto. Nel 2023-2024, con
Piero Braglia in panchina, 15 punti totalizzati (+2 di oggi): gol fatti
10, gol subiti 7 e sesto posto in classifica. Nel 2022-2023, con Piero
Braglia sempre in panchina, 17 punti in nove partite (+4 di oggi) con 5
vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte: quel Gubbio era quarto in classifica
dopo nove giornate (11 reti fatte; 5 incassate). Nel 2021-2022, con
Vincenzo Torrente in panchina, 14 punti totalizzati (+1 rispetto ad
oggi), con 11 reti segnate (+4 di oggi dopo nove partite) e 6 subite.
Giovanili. Il Gubbio della Primavera 3 allenata da Alex Sandreani vince
in trasferta per 2-1 ad Arezzo: in gol Bacalini e Dessi.
Pareggio casalingo per l'Under 17 di Tafani per 2-2 con il Pineto: in
rete Bartoccioni e Lorenzon su rigore. Sconfitta interna per 4-0 per
l'Under 16 di Gagliardi. L'Under 15 di Della Vedova invece vince per
1-0 con il Pineto: in gol Barigelli.
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►• 10 OTTOBRE
2025
Di Carlo: "Episodi sfavorevoli, un check Fvs illogico". Bucchi: "Gubbio forte, noi solidi"
Il
Gubbio perde con l'Arezzo dopo un rigore segnato in avvio. L'ex
Tavernelli lo procura e Cianci lo trasforma dagli undici metri. Il
tecnico Domenico Di Carlo a fine match: "Contro
un grande Arezzo che non lo scopro io, credo che abbiamo fatto una
buona prestazione in diversi reparti, sia sulla fascia che
centralmente. Siamo stati aggressivi e ce la giochiamo con chiunque.
Però il calcio é fatto anche di episodi, purtroppo non
sono andati a nostro favore, però dobbiamo ripartire da questa
partita per il gioco espresso e per l'atteggiamento. Ma é questo il Gubbio
che voglio vedere perchè non ha mollato di un centimetro fino
al novantesimo. Ci é mancata la concretezza però anche il portiere
Venturi ha fatto due super parate (su Carraro e Tommasini ndr). Check
al Fvs che non capisco: ci sono diversi episodi arbitrali su cui si
può disquisire con alcune decisioni controverse e questo
comincia a darmi fastidio". Le parole dell'allenatore amaranto Christian Bucchi: "Il
nostro problema é aver fatto un gol subito, non ci siamo abituati. A parte gli scherzi.
Una partita difficile contro un Gubbio che é forte fisicamente e
tecnicamente. Basta citare alcuni nomi: Saber, Carraro, La Mantia,
Bruscagin ma anche i giovani Di Bitonto e Djankpata sono forti. Credo
che il Gubbio ha fatto un ottimo mercato. Da parte nostra invece in
questa precisa partita abbiamo fatto troppi errori, sia nelle
ripartenze che nel palleggio sulla trequarti e sia nell'ultimo
passaggio. Queste partite vanno chiuse e invece il match é
rimasto in bilico fino alla fine. Perciò non sono contento, non
mi é piaciuto l'atteggiamento di chi è subentrato (a parte De Col) perché quando si
gioca a calcio ci vuole il fuoco dentro. Noi non ce lo possiamo permettere.
Ma per fortuna nostra siamo rimasti compatti, determinati, decisi e tosti
perchè praticamente non abbiamo concesso nulla agli avversari". L'autore del gol vittoria Pietro Cianci: "Una
gara
difficile contro un Gubbio che arriverà di sicuro ai playoff.
Non siamo stati perfetti, possiamo fare meglio ma talvolta servono
anche questo tipo di partite sporche: abbiamo giocato con il cuore e
con la testa".
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►• 10 OTTOBRE
2025
Gubbio sconfitto di rigore ad Arezzo (1-0). Cianci trasforma il penalty decisivo in avvio
Arezzo
contro Gubbio. La cronaca. Dopo appena un minuto e 25 secondi arriva un
calcio di rigore per gli aretini: il portiere Bagnolini in fase di
rilancio viene anticipato da Tavernelli, l'estremo difensore nel
tentativo di sbrogliare la palla tocca il piede dell'attaccante
amaranto. Di Carlo si gioca la carta per il check al Fvs, ma l'arbitro
dopo la visione delle immagini conferma la decisione della concessione
del penalty. Al 4' dal dischetto Cianci calcia rasoterra e insacca la
sfera in rete. Al 12' occasione Gubbio quando Carraro da posizione
decentrata calcia una punizione direttamente in porta con la palla che
é indirizzata sotto il sette, ma Venturi compie il miracolo in
volo
plastico e con la mano aperta riesce a respingere la sfera. Al 22'
altra chance per i rossoblù quando Saber pennella un cross in
area con Tommasini che schiaccia di testa a rete, ma Venturi é
ancora prodigioso perchè sulla linea di porta in tuffo riesce a
respingere la sfera. Al 38' serpentina in area di Varela, dopo una
scambio volante con Tavernelli, ma
al momento del tiro viene murato in angolo da Signorini. La ripresa. Al
6' contatto in area aretina di Righetti su Bruscagin che cade a terra.
Di Carlo si gioca la seconda carta al check al Fvs: dopo la visione
delle immagini l'arbitro non cambia idea e non concede il rigore tra le
proteste dei calciatori rossoblù. Al 10' ci prova direttamente
da calcio piazzato dal limite Tavernelli: tiro di destro a girare con
la palla che sibila vicino al montante. Al 14' duettano sulla trequarti
Mawuli e Chierico, con quest'ultimo che tenta il tiro di destro in
diagonale ma la palla termina a lato di poco. Al 20' segna Tavernelli
con un gran tiro da fuori area, ma l'arbitro viene chiamato al check al
Fvs: questa volta il direttore di gara dopo la visione delle immagini
cambia idea e annulla la possibile rete del raddoppio amaranto per un
precedente fallo di Cianci. Al 33' tenta una conclusione Minta dal
limite ma il tiro é sbilenco e finisce a lato.
Tabellino: Arezzo - Gubbio (1-0):
Arezzo
(4-3-3):
Venturi; Renzi (47' pt De Col), Gilli, Chiosa, Righetti; Mawuli,
Guccione (24' st Iaccarino), Chierico (25' st Meli);
Varela (31' st Dell'Aquila), Cianci (32' st Ravasio), Tavernelli. A
disp.: Trombini, Galli, Tito, Gigli, Perrotta. All.: Bucchi.
Gubbio (3-4-1-2):
Bagnolini; Bruscagin, Signorini, Di Bitonto; Zallu (38' st Niang), Djankpata (38' st Ghirardello), Carraro,
Podda (15' st Tentardini); Saber (29' st Minta); Spina (15' st La
Mantia), Tommasini. A disp.: Krapikas, Tomasella, Baroncelli,
Fazzi, Conti. All.: Di Carlo.
Arbitro: Giaquinto
di Parma (Gentile di Isernia e Andreano di Foggia Terme); quarto uomo:
Caruso di Viterbo; operatore Fvs: Iuliano di Siena.
Rete: 4' pt Cianci (A) rigore.
Ammoniti: Guccione (A), Podda (G). Angoli: 1-5. Recupero: 3' pt; 7' st. Spettatori: 4656 (di cui 137 da Gubbio).
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►• 08 OTTOBRE
2025
Gubbio ad Arezzo con tanti ex (ben sette). Dentro la sfida a scacchi tra i due allenatori
Gubbio
contro Arezzo venerdì sera. Mai come questa volta ci sono tanti
ex in campo. Con la maglia amaranto sono ben sette compreso l'allenatore.
Nello specifico giocano con i toscani il portiere Venturi, il terzino
sinistro Righetti, tre centrocampisti che portano il nome di Chierico,
Iaccarino e Meli, quindi si arriva all'attaccante Tavernelli mentre in
panchina troviamo Christian Bucchi (è stato allenatore dei
rossoblù nel 2013-2014). In casa rossoblù invece l'ex di
turno é Davide Mezzanotti, il vice del tecnico Domenico Di
Carlo: l'allenatore biturgense ha guidato la formazione aretina in
serie D nella stagione 2013-2014. Curiosamente é la stessa
annata nel quale Bucchi allenava il Gubbio e il loro destino è
andato di pari passo: durante la stagione entrambi gli allenatori sono
stati esonerati. Ora però la squadra amaranto si trova prima in
classifica in coabitazione con il Ravenna, ma con una migliore
differenza reti. In casa Arezzo si stanno valutando le condizioni di
diversi acciaccati. Out l'attaccante Ravasio, il difensore Arena e il
centrocampista Dezi, nel frattempo l'allenatore Bucchi sta cercando di
recuperare i difensori Renzi e De Col, oltre al centrocampista Mawuli
per la sfida di venerdì sera. Assente anche l'attaccante
Pattarello perché deve scontare un turno di squalifica. Come
potrebbe giocare l'Arezzo: il modulo prediletto é il 4-3-3.
Probabile undici iniziale. Venturi in porta. Difesa a quattro con Renzi
(o Perrotta), Gilli, Chiosa e Righetti. Centrocampo a tre con Mawuli,
Guccione e Chierico. Sul fronte avanzato il tridente Varela, Cianci e
Tavernelli. In casa Gubbio sono out ancora per infortunio il
centrocampista Costa e l'attaccante Di Massimo: entrambi potrebbero
tornare a disposizione a partire dalla prossima settimana, salvo
ulteriori imprevisti. Più difficile da decifrare quale
potrebbe essere il modulo come individuare gli interpreti attendibili. Non ci sono titolari
inamovibili e schieramenti già decisi in partenza. Ad ogni modo
il tecnico Di Carlo potrebbe optare per il modulo 3-4-1-2.
Ipotetica formazione titolare. Bagnolini in porta. Difesa a tre con
Fazzi, Signorini e Di Bitonto. Un centrocampo a quattro sull'asse
Zallu, Carraro, Rosaia (o Djankpata) e Podda. Sul fronte avanzato Saber
ad agire tra le linee a supporto del duo di attacco Spina e La
Mantia. Sulla nostra pagina instagram ricordiamo la partita di serie B tra Gubbio e Nocerina di quattordici anni fa. Per una visione più ampia
del reportage fotografico una nuova pagina su Instagram digitando
gubbiofans.it a cura di Angelica Tomassoli, nel link l'accesso diretto (» instagram gubbiofans.it).
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►• 06 OTTOBRE
2025
Gubbio monocorde. Manovra prevedibile e tiri fuori mira. Le foto di Gubbio-Pontedera
Il
Gubbio bloccato in tangenziale contro il Pontedera. Non raggiunge la
strada principale che porta alla vittoria. Emblematiche le parole dei
protagonisti a fine match. Il tecnico Domenico Di Carlo ha detto che si
poteva fare senz'altro meglio mentre il centrocampista Federico Carraro
ha detto che si deve alzare senza ombra di dubbio l'asticella. Il
Gubbio visto contro il Pontedera ha mostrato delle grandi
difficoltà a rendersi pericoloso dalle parti di Biagini ed
é rimasto sorpreso dalla tattica adottata dal tecnico granata
Menichini schierando un modulo a specchio molto aggressivo con pressing
alto. I rossoblù hanno patito enormemente questo atteggiamento
tattico dei toscani, tant'è che spesso Saber é stato
costretto ad arretrare sulla mediana per trovare palloni giocabili e
nella parte nevralgica del campo si é faticato molto per creare
una manovra fluida. Si poteva aggirare la ragnatela avversaria giocando
in ampiezza ma anche in questo caso le sortite in avanti sono state
prevedibili e così il Gubbio non ha trovato sbocchi. Una
prestazione monocorde caratterizzata dalla monotonia con una assenza di
varietà. La statistica non mente. Conclusioni in porta in favore
del Gubbio (11 contro 7) ma praticamente quasi tutte fuori misura (pari al
90%), a parte il gol del pareggio caratterizzato da Carraro con la
palla che è stata deviata nella propria porta da Pretato. In
pratica i tiri in porta del Gubbio sono stati (quasi) tutti respinti: merito degli
avversari ma anche demerito dei calciatori rossoblù ai quali
é mancata la mira. Purtroppo la statistica dice anche che il
portiere avversario Biagini é stato inoperoso mentre
l'estremo difensore rossoblù Bagnolini é dovuto
intervenire in tre occasioni. Non é bastato il possesso palla
favorevole (60% del Gubbio contro il 40% del Pontedera) perché i granata si
sono dimostrati ermetici con 27 palle
intercettate e 34 chiusure difensive efficienti. Pertanto per fare il
salto di qualità occorre alzare l'asticella come spiegato dai
diretti protagonisti. Intanto ecco le immagini di Gubbio-Pontedera con
il fotoservizio di Gianfranco Gavirati nel link (» vedi foto).
Giovanili. Sconfitta interna con il Trapani per la Primavera 3 allenata
da Sandreani: 0-1, con gol risolutivo di Di Gaetano. L'Under 16 di
Gagliardi vince in trasferta per 1-0 a Forlì con rete di
Noviello. Turno di riposo per Under 17 e Under 15.
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►• 05 OTTOBRE
2025
Gubbio, pari in casa dal Pontedera, 1-1. Due gol fortuiti, squadre con modulo a specchio
Gubbio
contro Pontedera. La cronaca. Si arriva al 16' per vedere un'azione
pericolosa: ci prova infatti Tommasini con un tiro verso la porta dal
limite che termina di poco fuori deviato in calcio d'angolo da Pretato.
Al 31' lancio lungo di Ladinetti verso Ianesi che entra in area e
deposita la palla in rete. Ma il tecnico Di Carlo si gioca la carta per
la revisione al Fvs: dopo la visione delle immagini l'arbitro annulla
il gol granata per un fallo di braccio nell'azione della rete. Al 39'
da posizione decentrata Ladinetti pennella una punizione in area dove
Vona svetta di testa con la palla che sfiora la traversa. Però
al 41' gli ospiti passano in vantaggio: stesso refrain con Ladinetti
che dalla trequarti pennella in area una punizione dove svetta Vona di
testa ma in mischia c'è un tocco fortuito di Zallu che tocca la
palla e insacca alle spalle di Bagnolini. Al 44' ci prova il Gubbio
quando in mischia é Saber che mette la palla in rete, ma
l'arbitro ferma tutto per fuorigioco su segnalazione del guardalinee.
Al 47' un tentativo in dribbling di Ianesi che dal limite calcia un
tiro di sinistro in diagonale che termina a lato di poco. La ripresa.
Forcing del Gubbio che cerca la rete sfruttando alcuni calcio d'angolo
di seguito, ma non trova il bersaglio. Ripartenza dei granata al 18'
quando Scaccabarozzi lancia in profondità Vitali che entra in
area e calcia in diagonale, Bagnolini si salva respingendo in tuffo. Al
28' il Gubbio trova il pareggio: calcia dal limite Carraro ma la palla
viene deviata fortuitamente da Pretato che mette fuori causa il
portiere Biagini e palla in fondo al sacco. Nei minuti di recupero si
gioca la carta del Fvs il tecnico Menichini per un presunto fallo di
braccio in area di Signorini su tiro di Vitali: dopo la visione delle
immagini l'arbitro decide per un nulla di fatto.
Tabellino: Gubbio - Pontedera (1-1):
Gubbio (3-4-1-2):
Bagnolini; Bruscagin, Signorini, Di Bitonto; Zallu (29' st Niang), Carraro, Rosaia (1' st Spina),
Tentardini (43' st Podda); Saber (37' st Djankpata); Tommasini, La Mantia (29' st Ghirardello). A disp.: Krapikas, Tomasella,
Baroncelli, Fazzi, Conti, Minta. All.: Di Carlo.
Pontedera (3-4-1-2):
Biagini; Corradini, Pretato, Vona; Bassanini (39' st Polizzi), Manfredonia, Ladinetti, Perretta; Scaccabarozzi; Vitali, Ianesi (21' st Nabian). A disp.: Vannucchi, Strada,
Milazzo, Gueye, Faggi, Paolieri, Pietrelli, Tempre,
Coviello, Andolfi, Beghetto, Battimelli. All.: Menichini.
Arbitro: Aldi di
Lanciano (Mastrosimone di Rimini e Turra di Milano); quarto uomo:
Sacchi di Macerata; operatore Fvs: Barcherini di Terni.
Reti: 41' pt Zallu (G) autogol, 28' st Carraro (G).
Ammoniti: Vona (P), Corradini (P), Bruscagin (G), Pretato (P), Vitali (P). Angoli: 5-3. Recupero: 5' pt; 8' st. Spettatori: 980 (di cui 607 abbonati); 24 provenienti da Pontedera.
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►• 02 OTTOBRE
2025
Con i granata la prova della verità dopo il trittico. Dilemma modulo dalla trequarti in sù
Adesso
il primo impegno casalingo serale apre la strada ad un Gubbio che, dopo
il trittico di partite ravvicinato, dovrà esprimere quelle che
potrebbero essere le ambizioni della squadra guidata da Di Carlo.
L'avversario di turno é il Pontedera che si trova nella zona
calda della classifica e quindi ha bisogno di punti. Un avvio di
campionato a rilento con quattro sconfitte, un pareggio e due vittorie,
tra cui l'ultima contro il Forlì. Il tecnico Leonardo Menichini
potrebbe schierare come modulo il 4-2-3-1. Possibile undici iniziale.
Biagini in porta. Difesa a quattro con Perretta, Pretato, Vona e
Paolieri. Centrocampo con Manfredonia e Ladinetti. Trio di trequartisti
sull'asse Vitali, Scaccabarozzi e Ianesi. Come puntero Nabian. Nella
rosa granata figura l'ex rossoblù Filippo Faggi che ha alternato
alcune apparizioni da titolare e alcune presenze in panchina, con il
tecnico Menichini che ha cambiato a più riprese interpreti. In
casa Gubbio invece rientra dalla squalifica il difensore Baroncelli.
Per quanto riguarda gli infortunati bisognerà aspettare ancora
una settimana per rivedere in campo la mezzala Costa e l'attaccante Di
Massimo. Per la formazione iniziale il dilemma del
tecnico Domenico Di Carlo riguarda il modulo. Optando per una
ripetizione del 3-4-1-2, il trainer rossoblù potrebbe confermare
il reparto
difensivo in toto. Un trio formato da Fazzi, Signorini e Di Bitonto.
Alcune riflessioni per la posizione del portiere titolare, infatti
si sta
valutando se Bagnolini tornerà titolare al posto di Krapikas. A
centrocampo si profila un possibile quartetto basato su Zallu e Podda
sulle fasce mentre in mediana agiranno Carraro e Djankpata. Sul fronte
avanzato Saber (tra le linee), Spina e La Mantia (come duo di attacco)
sono candidati forti a scendere in campo fin da subito. Ma il reparto
offensivo non è esente di incertezze. Scalpita Tommasini dalla
panchina, a meno che l'allenatore decida di proporre un tridente
offensivo puro. L'anno scorso il Gubbio venne sconfitto in casa dal
Pontedera per 1-0 con rete decisiva di Ianesi, per la precisione il 20
ottobre 2024, con i
toscani guidati in panchina sempre dall'attuale tecnico
Menichini.
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