SERIE C - GIRONE B
DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024
STADIO FELICE CHINETTI
SOLBIATE ARNO - VARESE
ORE 12:30

MILAN FUTURO

1

GUBBIO

0

DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 17:30

GUBBIO-SPAL

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Torres
Vis Pesaro
Rimini
Arezzo
Campobasso
Pianese
Pineto
Ascoli
Carpi
Gubbio
Perugia
Spal (-3)
Lucchese
Pontedera
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

39
39
37
32
32
27
26
24

24

23
21
21
21
19
17

17
16
16
13

12

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Risultati Calcio...

DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024

Ascoli
Sestri Levante

4
1

Carpi
Torres

1
2

Lucchese
Arezzo lunedi

-
-

Perugia
Campobasso 
lunedi

-
-

Pescara
Legnago

0
1

Pianese
Ternana

1
3

Rimini
Pontedera

5
1

Spal
Vis Pesaro

0
1

Virtus Entella
Pineto

4
1

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Cianci Ternana
Bruzzaniti Pineto

12
11
9
8

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rovaglia
Tozzuolo
Rocchi

2
2
2
2
2
1
1
1

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DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024

Gubbio-Spal

Arezzo-Pianese

Campobasso-Pescara

Legnago-Ascoli

Pineto-Rimini

Pontedera-Perugia

Sestri Levante-Carpi

Ternana-V.Entella

Torres-Lucchese

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30 settembre 2009
Torrente ritrova il sorriso ma avvisa: "Ora serve continuità. Con la Lucchese? Ce la giochiamo"

Nell'ambiente rossoblù ritorna la fiducia. Vincenzo Torrente è chiaro: "Adesso mi aspetto solo che ci sia continuità nei risultati". Incalza così il tecnico rossoblù che prosegue dicendo. "Sono contento per i ragazzi perchè avevano bisogno di una vittoria per il morale. Dopo diverse prestazioni buone non arrivavano i risultati e non nego che ci hanno condizionato a livello psicologico". La svolta è nata dal gran gol di Marotta? "Certo. Marotta ha fatto un gol sfoderando la cattiveria che deve avere sempre un attaccante. Avete visto come ha calciato? Aveva tanta rabbia in corpo. É questo quello che chiedo ai miei attaccanti. Infatti dopo il gol lo stesso Marotta è venuto ad abbracciarmi". A proposito di attacco. Corallo? "É ritornato ad allenarsi con noi. L'importante adesso è che lui sia sereno e abbia risolto i suoi problemi personali. Ma l'ho visto tranquillo. É una pedina importante". Con il rientro del capitano Sandreani e Rivaldo è ritornata la qualità in mezzo al campo: "Infatti ho sempre sostenuto che per fare bene ho bisogno di poter scegliere. Adesso manca all'appello solo Briganti (infortunato alla spalla ndr). Parlando dei rientri, dico che Rivaldo ha messo una palla in verticale che difficilmente si vede in queste categorie: poi Casoli è stato molto bravo a capitalizzare l'invitante passaggio. Sandreani ha dato tutto se stesso ed è uscito solo quando mi ha chiesto il cambio: è un calciatore veramente importante per esperienza e carisma". Questo Gubbio sa mutare assetto e aspetto in una gara. É un pregio, giusto? "Ho sempre detto che ho sempre puntato principalmente sul 4-3-3, ma talvolta posso adoperare il centrocampo a rombo (4-3-1-2). Domenica ho usato entrambi i moduli e alla fine mi sono adattato utilizzando anche cinque uomini dietro (5-3-2). Lo fa anche Gasperini nel Genoa in A, quindi posso farlo anche io. Ma non contano i moduli, conta di più lo spirito. Faccio alcuni esempi. Marotta ha rincorso gli avversari fino al 90'. Perez finchè è rimasto in campo ha giocato per la squadra facendo a sportellate con i difensori avversari pressando ovunque. E Marconi? Nessuno lo menziona: è molto giovane ma ha giocato come un veterano". Dulcis in fundo. Domenica la capolista Lucchese. Come la mettiamo? "É una squadra che ha cambiato poco rispetto alla passata stagione, si è rinforzata con calciatori di qualità e sa sfruttare al meglio come arma la continuità. È una squadra che rischia, crea e non molla mai. Spero che la Lucchese venga a Gubbio per giocarsi la partita. Non vorrei che tutte le nostre avversarie vengono a Gubbio solo per giocare per non prenderle, come ci è capitato in questo avvio di campionato. Noi siamo sempre propositivi, ma mi auguro che lo facciano anche gli altri. Con la Lucchese ce la giochiamo. Se poi saranno più bravi... gli faremo i complimenti".

29 settembre 2009
Un chiaro segnale di una ritrovata fiducia. E ritorna la "qualità" che ultimamente mancava...

Chi la dura... la vince! Prima della gara di Bassano il Gubbio era sfiduciato di fronte agli innumerevoli ostacoli che aveva dovuto affrontare con i risultati che non arrivavano nonostante la mole di gioco che si era manifestata in campo, vittima di episodi casuali (per non dire sfortunati), ma soprattutto scottato da episodi arbitrali negativi che sono imperversati in ben tre gare casalinghe (un caso più unico che raro). In più nella precedente settimana era scoppiato pure il "caso" Corallo, per fortuna sgonfiatosi piuttosto in fretta. Insomma: si attendeva una prova del rilancio, ma soprattutto una prova di orgoglio. Mister Torrente, forse preoccupato della situazione che si era venuta a creare, aveva detto alla vigilia della sfida di Bassano: "Voglio una squadra meno bella ma più concreta". Che dire, è stato davvero accontentato alla lettera. In avvio il Gubbio ha sofferto la voglia di rinascita del forte Bassano costruito per vincere il campionato (non ce lo dimentichiamo), è andato sotto di un gol, ma non si è per nessun motivo demoralizzato, non ha mollato assolutamente la presa, ha tenuto duro e... il gol di Marotta a fine primo tempo ha riaperto una gara che sembrava destinata verso un altro risultato svantaggioso. Apriamo una parentesi: la rete di Marotta: il calciatore napoletano ha sfoderato una prodezza rara, un bolide di destro da fuori area che ha sorpreso tutti, portiere compreso, con la palla che ha tolto le ragnatele dal sette. Proprio in questa circostanza si è vista la rabbia e la voglia di dire "no" al periodo buio, si è vista quella cattiveria giusta che forse era mancata ultimamente in fase di finalizzazione, come aveva sottolineato (giustamente) mister Torrente. Poi ci ha pensato il paraguaiano Rivaldo a illuminare la strada trovando un chirurgico passaggio che filtra in una selva di gambe (avversarie) per Casoli, a sua volta caparbio e rapido ad insaccare con un preciso diagonale radente di destro. Non è un puro caso se la musica è cambiata con il rientro di due pedine qualitativamente importanti a centrocampo come il lodevole capitan Alessandro Sandreani e come l'ingegnoso Gonzales Kiese Rivaldo. Con tutti gli effettivi (manca solo Briganti all'appello) la squadra è senz'altro efficace e solida se è in giornata. Il tempo ci dirà se ciò che stiamo dicendo risulterà al vero. Inoltre c'è da dire che questo Gubbio sa "trasformare la fisionomia" anche a partita in corso. Mister Torrente prima è partito con il consueto 4-3-3 per passare poi ad un 4-3-1-2 e in conclusione con il modulo 5-2-1-2. Stiamo parlando di schieramenti mutevoli che consentono di non dare mai punti di riferimento all'avversaria di turno. Dai numeri invece viene fuori una curiosità tutta nuova per i colori rossoblù. Finora sono stati raccolti otto punti, sette dei quali in trasferta grazie a due vittorie ed un pari. Cinque reti segnate contro le due subite. Gli eugubini sanno raccogliere meglio il raccolto fuori dalle mura amiche. In casa invece il rendimento è in deficit. Uno striminzito punto racimolato in tre partite, un unico gol segnato e due reti incassate. Pertanto il "tabù" dello stadio "Pietro Barbetti" è da sfatare in fretta, categoricamente. E domenica c'è la Lucchese di Favarin in testa alla classifica (già a +5 dalle dirette inseguitrici) che ha rastrellato ben 5 vittorie (ed un sola sconfitta) e può contare su un attacco mitraglia (11 reti fatte), mentre in trasferta non sbaglia un colpo (tre vittorie... su tre partite finora). É una squadra che crea molto, un po' come il Gubbio di Torrente che cerca sempre di giocare a viso aperto. Vogliamo trovare un punto debole a questa Lucchese? Ecco serviti. La difesa rossonera si ritrova già sul groppone 11 reti incassate. Nessun'altro ha fatto peggio nel girone: solo la Pro Vasto è riuscita a fare altrettanto. Un fatto decisamente insolito e singolare per una capolista... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

27 settembre 2009
Il Gubbio espugna Bassano (1-2): prima soffre, va sotto di una rete, però... reagisce e vince!

Il Gubbio con il motto: "Barcollo ma non mollo". La formazione di Torrente soffre nel primo tempo la robustezza e la vitalità del Bassano che trova il gol del vantaggio con Iocolano di testa (43'). Ma non si scompone, aspetta il momento giusto e colpisce quando meno te lo aspetti. Prima ci pensa Marotta con un missile dalla distanza (46'pt) a riequilibrare il risultato e poi per l'affondo ci pensa Casoli (62') che con grande freddezza capitalizza un assist illuminante di un ispirato Rivaldo. Soddisfatto mister Vincenzo Torrente: "Avevo chiesto di essere meno belli del solito ma più concreti e così è stato. Nel primo tempo abbiamo sofferto per il grande valore del Bassano. Nella ripresa però siamo venuti fuori come volevamo". Il team manager Luciano Ramacci ha detto: "É stata la vittoria del gruppo e della volontà contro una grande squadra come quella del Bassano". La cronaca. Nel Gubbio sono assenti Briganti (infortunato), Bruscagin (impegnato al Mondiale Under 20 con gli Azzurri in Egitto) e Corallo (in permesso). Nel Bassano non ci sono Fabiano, squalificato, e Anaclerio, infortunato. Mister Torrente schiera il 4-3-3 con il rientro a centrocampo di Rivaldo e Sandreani. Il trainer giallorosso Roselli risponde con il modulo 4-3-1-2. Il Bassano vuole l'intera posta in palio e ci prova con insistenza. Al 16' è ghiotta l'occasione per passare in vantaggio: corner di Beccia, Pavesi di testa colpisce in pieno il palo; sulla respinta c'è un un altro colpo di testa, questa volta di Graziani, ma Lamanna compie un prodigioso intervento e respinge la sfera. Al 30' è di nuovo Graziani a cercare il bersaglio con un tiro velenoso, ma Lamanna c'è e riesce di nuovo a salvarsi. Al 39' risponde il Gubbio con Rivaldo che dalla distanza impegna severamente il portiere giallorosso Grillo con una rasoiata angolata. Al 43' però il Bassano raccoglie quanto seminato. Fallo laterale lungo di Veronese in area, Graziani spizza la palla di testa verso Iocolano che in tuffo incorna a rete da distanza ravvicinata e insacca. Il Gubbio sente duro il colpo e reagisce subito con una "perla" di Marotta: è il 46' del primo tempo quando l'attaccante napoletano si impossessa della sfera sulla trequarti, caparbiamente si accentra e con imprevedibilità fa partire un fendente di destro che si infila sotto l'incrocio. Marottal... che gol! Ripresa. Alla prima vera azione degna di nota il Gubbio realizza il gol del sorpasso: è il 62', lancio illuminante e filtrante in area di Rivaldo per Casoli che si aggiusta la palla sul destro e con un preciso rasoterra infila il portiere Grillo. Al 73' tiro da fuori di Guariniello con la palla che sorvola di poco sopra la traversa. Al 78' si fa di nuovo pericoloso Guariniello con un tiro fulmineo da fuori, ma Lamanna si fa trovare pronto e devia in corner. All' 89' il Gubbio sfiora il tris in contropiede: Marotta serve Gaggiotti che a sua volta lancia il giovanissimo Bertinelli (classe '90) che calcia di poco sopra la traversa. Vittoria salutare per non dire importantissima dopo un periodo davvero buio. Domenica sarà ospite a Gubbio la capolista Lucchese.
Tabellino: Bassano - Gubbio 1-2
Bassano: Grillo, Basso, Veronese, Favret, Zanetti (76' La Grotteria), Pavesi, Iocolano (66' Turetta), Drudi (65' Buelli), Graziani, Guariniello, Beccia. All. Roselli.
Gubbio: Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Fiumana, Marconi, Casoli (85' Bertinelli), Sandreani (74' Allegrini), Perez (60' Gaggiotti), Rivaldo, Marotta. All. Torrente.
Reti: 43' Iocolano (B), 46'pt Marotta (G), 62' Casoli (G).
Arbitro: Barbeno di Brescia (La Grotteria di Novara e Colongo di Verbania). Ammoniti: Drudi e Pavesi (B); Farina (G). Spettatori: 700 circa (di cui una quindicina provenienti da Gubbio).
Risultati: Sesta Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Girone B - Stagione 2009-2010:
Bassano - Gubbio
1-2
43' Iocolano (B), 46'pt Marotta (G), 62' Casoli (G)
Bellaria - Itala San Marco
1-0
52' Crisci (B)
Carrarese - Prato
0-0
Colligiana - Sangiovannese
1-1
23' Savoldi (C) rig., 51' De Cristofaro (S)
Fano - Giacomense
0-0
Lucchese - Celano
3-2
14' Marasco (C), 51' Pera (L), 64' Marasco (C), 82' Biggi (L), 87' Biggi (L)
Nocerina - Sacilese
1-1
5' Palumbo (N), 67' Favero (S)
Poggibonsi - San Marino
2-2
30' Alteri (P), 49' Grassi (S), 76' Cesca (S), 79' Alteri (P)
Sangiustese - Pro Vasto
1-2
20' Della Penna (P), 67' Soria (P), 92' Monti (S)

26 settembre 2009
Rientra il "caso" Corallo: pace fatta, ma non parte per Bassano. Riecco Rivaldo e Sandreani

Gubbio e Corallo, tutto come prima. Il centravanti pugliese è ritornato sui suoi passi: sembra che abbia chiesto scusa a tutti, al mister, allo staff tecnico e agli altri calciatori. A riguardo mister Vincenzo Torrente butta l'acqua sul fuoco: "Le discussioni e le liti avvengono anche nelle migliori famiglie". Tutto sotto controllo quindi (a quanto pare). Tuttavia il calciatore non è presente a Bassano e ha preso alcuni giorni di permesso per motivi strettamente familiari. Intanto per la trasferta di Bassano del Grappa ritornano disponibili Rivaldo e capitan Sandreani. Ancora out l'infortunato Briganti e pure Bruscagin, impegnato attualmente al Mondiale Under 20 con gli Azzurri guidati dal ct Francesco Rocca in Egitto.

25 settembre 2009
Bassano e Gubbio, sfida tra le deluse del torneo... (per ora). Intanto scoppia il "caso" Corallo

Bassano e Gubbio, quanto si assomigliano. Viaggiano con gli stessi punti in classifica (5), le stesse vittorie (1), pareggi (2) e sconfitte (2). Si distinguono solo nei gol: Bassano con 9 reti fatte contro le 4 del Gubbio; i giallorossi hanno incassato 8 reti contro le 4 subite dagli eugubini. Entrambe sono partite con buoni propositi, mentre invece si ritrovano in una posizione di classifica più negativa del previsto, per motivi diversi, e talvolta per episodi casuali e fortuiti. Ma il campionato a dir la verità è ancora lungo. Intanto in casa Gubbio scoppia il "caso" Corallo. Il tutto sarebbe nato da uno scambio di vedute tra mister Vincenzo Torrente e Alessandro Corallo. Il centravanti pugliese in questi ultimi giorni non si è nemmeno allenato. Si paventa l'ipotesi addirittura di una rescissione consensuale. Ma non è per niente escluso che la vicenda rientri nella normalità. Staremo a vedere. Anche in questa estate era scoppiato un caso analogo. In quella occasione era avvenuto uno scambio di vedute tra il mister e il portiere Jacopo Vergari. La vicenda si concluse con una risoluzione consensuale. É da vedere ora se la società adopererà lo stesso metro di misura. In casa Bassano invece, nel frattanto, viene ingaggiato un nuovo calciatore. Si tratta di Davide Galli, difensore, classe '87, ex calciatore di Alessandria, Ivrea e Prato.

24 settembre 2009
Colligiana: penalità di un punto. Bassano: via Bizzotto; squalificato Fabiano contro il Gubbio

Ecco le penalizzazioni in Lega Pro per presunti illeciti amministrativi correlati alle iscrizioni ai campionati in corso. Sono state penalizzate due squadre in Prima Divisione (sono Figline e Perugia) e otto in Seconda Divisione (tra cui la Colligiana presente nel girone B): sono state tutte "declassate" di 1 punto di penalizzazione in classifica, tranne il Catanzaro che nel girone C è andato a finire a -3. Le società "colpite" hanno tutto il tempo per fare riscorso. Mercato: il Bassano cede il giovane difensore Nicola Bizzotto ('90) al Pisa di mister Paolo Indiani dove è finito il mediano ex rossoblù Cristiano Caleri ('71). Gli squalificati: stop per due giornate per l'attaccante brasiliano Neto Pereira dell'Itala San Marco e l'esterno di centrocampo Nolè del Poggibonsi; per un turno fermati Fabiano (Bassano), Iozzia (Celano), Bartolini e Cacioli (Fano), e Cacciaglia (Pro Vasto). Multa di 500 euro alla società del Prato.

23 settembre 2009
Dossier: arbitri, tante sviste già in avvio. Sono già 8 gli episodi avversi. Ecco la cronistoria...

Sono passate appena cinque giornate... ma di carne al fuoco ce n'è ormai già parecchia. Su cinque incontri disputati sono già quattro le partite incriminate da conduzioni arbitrali abbastanza discutibili. Una bella media. Ma andiamo a raccontare i fatti. Seconda giornata: Gubbio-Bellaria (0-0). Minuto 59: annullata una rete a Marotta (episodio assai dubbio). Minuto 91: Corallo viene atterrato platealmente in area ospite da Nobili (episodio lampante), ma niente rigore. Terza giornata: Gubbio-San Marino (1-2). Minuto 1: Casoli crossa in area ma il sammarinese Ligi deposita la sfera nella propria porta. Autogol? Macchè! L'arbitro fischia un fuorigioco (immaginario), e la rete è annullata! Tra l'altro si è verificato un errore tecnico. In questi casi andrebbe ripetuta la partita. Minuto 44: Rivaldo calcia in area e la palla colpisce la mano a braccio alto di Bergamini (episodio percepibile), ma nulla di fatto. Minuto 74: Sandreani viene toccato in area dal portiere Scotti che cade malamente al suolo (episodio lucente), ma è ancora un nulla di fatto. Per la cronaca il capitano rossoblù riporta un infortunio dopo questo intervento (il suo rientro dovrebbe avvenire domenica a Bassano). E siamo alla quinta giornata: Gubbio-Colligiana (0-1). Minuto 25: Marotta viene agganciato per la maglia in area ospite da Movilli (episodio visibile), invece l'arbitro ammonisce l'attaccante napoletano perchè mentre cade colpisce fortuitamente la palla con la mano. Minuto 31: Cibocchi calibra nel sette una punizione magistrale, ma la truppa rossoblù recrimina: a loro avviso la punizione è irreale. Minuto 66: Boisfer serve in area Marotta che in spaccata deposita la sfera in rete, ma l'arbitro annulla il gol per fuorigioco (episodio criticabile). In pratica si sono registrati ben otto episodi tutti a sfavore del Gubbio in tre partite per una media di 2,66 avvenimenti ostili a partita: si tratta di un vero record! Per dovere di cronaca (e di onestà) c'è da raccontare un evento avvenuto nella quarta giornata (Sangiovannese-Gubbio, 1-1) questa volta non contrario ai rossoblù. Minuto 40: Pippi si invola verso la porta ma viene raggiunto da Briganti che (pare) commetta fallo. É fuori o dentro l'area? Nemmeno le immagini chiariscono fino in fondo l'episodio. Fatto sta che l'arbitro fischia punizione dal limite e ammonisce Briganti tra le proteste locali che chiedavano il rigore e l'espulsione del difensore ospite. Tuttavia Briganti rimane lo stesso fuori dal campo perchè si procura un brutto infortunio, cioè una lussazione alla spalla: il suo rientro è previsto non prima di metà ottobre. Dunque il risultato è 8 a 1! In pratica sono già otto gli episodi sfavorevoli ed uno solo favorevole, se vogliamo chiamarlo così. Se esistesse davvero la legge della compensazione...

22 settembre 2009
Gubbio: approccio sbagliato e assenze che pesano, ma... c'era un rigore "netto" su Marotta!

Debacle interna imprevedibile. Il Gubbio perde in casa con la Colligiana per demeriti suoi e per meriti di una sorprendente avversaria, ma come una costante è arrivato un altro sfavore arbitrale. Ma andiamo per ordine. Partiamo dalla prestazione. I rossoblù hanno sbagliato l'approccio alla partita quando invece mister Torrente aveva chiesto in maniera esplicita alla vigilia una "squadra di assatanati" ma così non è stato. Merito anche di una Colligiana pimpante, caparbia, ben messa in campo da un tecnico navigato come lo è Costantini. Di pregevole fattura il gol su punizione di Cibocchi di rara precisione e potenza (palla nel sette). Dal canto suo il Gubbio però si è "svegliato" troppo tardi. Poi a dir la verità ha creato molto, ha sbagliato un gol fatto (vedi Corallo) e nella ripresa Torrente le ha provate tutte per riequilibrare il risultato buttando nella mischia una quarta punta (Perez). Ha avuto molto coraggio modificando il modulo da un 4-3-3 ad uno spregiudicatissimo schieramento come lo è il 4-2-4! Non ha avuto fortuna come non l'hanno avuta in sequenza Anania e Fiumana: entrambi, di testa, hanno colpito una traversa ciascuno. Salgono a quattro i legni colpiti: bisogna contare pure la traversa centrata da Corallo di testa contro il Bellaria e un'altra traversa scheggiata con un tiro da fuori sempre di Corallo con il San Marino. Insomma, il Gubbio è anche in debito con la fortuna. Tuttavia la squadra deve cominciare ad essere più cinica, concreta e cattiva sotto porta, altrimenti sarà dura come ha ammesso lo stesso allenatore Torrente. Capitolo infortuni. Quando manca gente del calibro di Briganti, Sandreani e Rivaldo in un sol boccone non è cosa da poco: il d.t. Gigi Simoni è stato chiaro a tal proposito: "Queste assenze ci hanno tolto qualità, soprattutto in mezzo al campo e alla lunga pesano". Ma sono i numeri adesso che pesano come macigni. Il Gubbio ha racimolato la pochezza di 5 punti in cinque partite. In pratica dopo la straordinaria prestazione all'esordio in trasferta con l'Itala San Marco condita da un ottimo risultato (0-2), i rossoblù hanno racimolato l'esigua cifra di 2 punti in quattro partite. Occorre una netta sferzata a questa situazione stagnante. Ma persiste anche la nota dolente degli arbitri. Ormai è diventata normale consuetudine che il Gubbio deve recriminare per decisioni arbitrali molto approssimative. Non sono bastati evidentemente gli errori commessi nelle partite interne con il Bellaria (rigore netto su Corallo non concesso) e con il San Marino (negati un gol, annullato inspiegabilmente, e un rigore netto su Sandreani). Ci voleva pure la "svista" contro la Colligiana sul punteggio fermo sullo 0-0 quando Marotta è stato buttato a terra letteralmente per la maglia da un avversario in area: per la cronaca l'attaccante napoletano è stato pure ammonito perchè cadendo ha colpito la palla con la mano involontariamente. A dir la verità ci sono state proteste anche sul gol vittoria perchè la punizione dalla quale è nato il bel gol di Cibocchi era viziata da un fallo che non c'era, secondo il parere degli eugubini. Episodio che tra l'altro ha scaturito un acceso "botta e risposta" dopo il novantesimo in sala stampa tra il tecnico Costantini della Colligiana e Torrente che gli ha controbattuto per le rime. Era successo anche la settimana precedente: mister Torrente aveva risposto senza peli sulla lingua alle affermazioni rilasciate dal tecnico Fraschetti della Sangiovannese. A causa di ciò riportiamo una frase che ha scritto lo scorso 16 settembre un nostro collega, Roberto Barbacci, in un quotidiano umbro (su "il Giornale dell'Umbria"): "Evidentemente non sono state mostrate ai nostri avversari le immagini delle due precedenti gare interne degli eugubini, arrabbiati (a ragione) per episodi di ben altra caratura". La replica più pepata invece arriva dal dirigente rossoblù Roberto Vispi dagli studi dell'emittente televisiva Trg durante il programma "Fuorigioco" di lunedì 21, condotta da Roberto Minelli. Vispi ha detto: "Già siamo caldi e nervosi per le decisioni arbitrali avverse che ci perseguitano. Perciò non accettiamo che vengano fatte certe affermazioni perchè sono delle autentiche provocazioni nei nostri confronti". Con ogni probabilità - aggiungiamo noi - altre piazze, particolarmente in Toscana (visto che si parla di "lamentele" toscane), si sono avvezzate a vedere arbitraggi senz'altro migliori, più lineari o per meglio dire più normali di quelli visti finora dalle nostre parti, altrimenti non si spiega! Talvolta ci vorrebbe il buon senso... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

20 settembre 2009
Gubbio, disfatta interna con la Colligiana (0-1). Torrente: "Niente da dire, è un periodo no..."

Sconfitta che brucia. Il Gubbio, rimaneggiato, non riesce a carburare in casa ottenendo una sconfitta inaspettata con la Colligiana. Decisivo un gran gol di Cibocchi. Ma il Gubbio recrimina innanzitutto per un rigore non concesso su Marotta che sembrava ineccepibile. Poi sono state centrate due traverse con Anania e Fiumana. Tuttavia le assenze si sono fatte tanto sentire e l'andazzo non è per niente piacevole vista la classifica che si fa deficitaria. Mister Torrente ha detto: "L'approccio è stato negativo e solo dopo il gol abbiamo fatto una gran partita. Tuttavia abbiamo creato tanto, abbiamo preso due traverse, ma in attacco sbagliamo troppo. É un periodo che ci va tutto storto". La cronaca. Nel Gubbio sono assenti Rivaldo (squalificato), gli infortunati Briganti e Sandreani, e Bruscagin convocato al Mondiale Under 20 dal tecnico della Nazionale Rocca. Nella Colligiana non c'è il difensore Pastore. Mister Torrente usa lo schieramento 4-3-3; mister Costantini risponde con un più raccolto 4-5-1. Al 5' Tortolano tenta la conclusione da fuori: palla di poco alta. Risponde al 6' Casoli con un sinistro dal limite che sfiora l'incrocio. Al 16' Corallo cade a terra dopo un intervento in area di Calà Campana: l'arbitro ammonisce il centravanti pugliese. Al 20' Marotta ispira Taddei che serve in area Casoli: tiro telefonato, para a terra Vivan. Al 25' Marotta viene ammonito per fallo di mani, ma in realtà l'attaccante napoletano viene prima spinto in area da Movilli: c'erano tutti gli estremi per il calcio di rigore. E poco dopo, al 31', la Colligiana passa clamorosamente in vantaggio: gran bolide di sinistro di Cibocchi dal limite, la palla si infila dritta nel sette. Al 35' Corallo smarca in area Casoli che calcia a rete, sulla linea di porta salva Ferracuti. Al 37' brivido: fendente di destro dalla lunga distanza di Savoldi, Lamanna vola e si salva in angolo. Al 44' il Gubbio è sfortunato con Casoli che pennella in area e Anania incorna a rete: traversa! Al 45' Boisfer lancia solo davanti alla porta Corallo che salta il portiere in uscita ma poi manca in maniera incredibile il bersaglio: palla sull'esterno della rete; che gol mancato! Ripresa. Gubbio a trazione anteriore: entra la quarta punta Perez. Al 59' Marotta mette in mezzo un assist filtrante da sinistra: nessuno ci arriva e la palla attraversa tutto lo specchio della porta. Al 66' Marotta in spaccata insacca, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco (dubbio). Al 69' ancora Marotta: conclusione ravvicinata, palla di poco alta. Al 77' cross di Anania e Perez gira di testa: la sfera fa la barba al palo. All' 86' il Gubbio prende un altro legno: Boisfer delinea una punizione in area, Fiumana incorna di testa a rete: traversa! Non c'è proprio niente da fare. Non è giornata. Finisce 0-1.
Tabellino: Gubbio - Colligiana 0-1
Gubbio: Lamanna, Anania (82' Allegrini), Farina, Boisfer, Fiumana, Marconi, Casoli, Gaggiotti, Corallo, Taddei (46' Perez), Marotta (76' Bertinelli). All. Torrente.
Colligiana: Vivan, Calà Campana, Cibocchi, Tarascio, Ferracuti, Movilli, Pietrobattista (71' Billio), Collini, Savoldi, Tortolano (56' Gabutti), Zampaglione (90' Di Cosmo). All. Costantini.
Rete: 31' Cibocchi (C).
Arbitro: Tramontina di Udine (Cipolloni di Frosinone e D'Apice di Castellammare di Stabia). Ammoniti: Corallo, Casoli, Fiumana (G); Zampaglione, Cibocchi, Pietrobattista, Movilli, Vivan (C). Spettatori: 1079 (di cui 662 abbonati).
Risultati: Quinta giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Girone B - Stagione 2009-2010:
Carrarese - Sangiustese
0-2
16' Monti (S), 77' Monti (S)
Celano - Fano 0-0
Giacomense - Poggibonsi
2-0
12' Nicolini (G), 85' Nicolini (G)
Gubbio - Colligiana 0-1
31' Cibocchi (C)

Itala San Marco- Lucchese 
0-1
85' Taddeucci (L)
Nocerina - Bellaria 3-0
33' Cavallaro (N), 56' Babatunde (N), 90' Iannelli (N)
Prato - Bassano
3-3
15' Salvi (P), 18' Graziani (B), 37' Favret (B), 48' De Agostini (P), 85' Vieri (P) rig., 89' Zanetti (B)
Sacilese - Sangiovannese 0-1
89' Merini (Sg)
San Marino - Pro Vasto 2-2
27' Soria (P), 54' Furlan (S), 62' Cammarata (P), 83' Cesca (S)

18 settembre 2009
Domenica minuto di raccoglimento negli stadi. Gubbio: è 7-0 in amichevole a Pierantonio

La Lega Pro, dopo il tragico attentato in Afghanistan, comunica quanto si riporta di seguito: "Il presidente Federale ha disposto che in occasione delle gare di tutti i campionati in programma dal 17 al 21 settembre 2009 venga osservato un minuto di raccoglimento per commerare i militari italiani vittime dell'attentato di Kabul del 17 settembre 2009". Intanto nel pomeriggio di giovedì la formazione di Torrente ha effettuato una partita amichevole a Pierantonio contro la formazione locale allenata da Bagnato che milita nel campionato di Promozione. É finita 7-0 per il Gubbio. Nel primo tempo sono andati a bersaglio Anania (1'), Casoli (4'), Marotta (24') e Farina (35'). Nella ripresa sono andati invece in rete Perez (62'), Rivaldo (77') e Bruscagin (85'), l'ultimo acquisto del Gubbio nel calcio mercato estivo, di scuola Milan.

17 settembre 2009
Mercato: ecco Movilli per la Colligiana e Vecchio a Bassano; Napolano lascia il San Marino

Mercato. Nuovo arrivo in casa Colligiana. Ecco l'esperto difensore Tommaso Movilli ('77) che proviene dall'Olbia, ex Pisa, Como ed Hellas Verona. Il Bassano prende il centrocampista Andrea Vecchio ('83), la scorsa stagione alla Pro Patria in C1 dove ha giocato per sei stagioni. Lascia San Marino invece il centrocampista Giordano Napolano ('88) che era stato prelevato in estate dal Val di Sangro. Intanto nel girone è stato squalificato per due giornate il centrocampista Daniele Vitali della Sangiustese. Mentre l'attaccante brasiliano Renan Pippi della Sangiovannese dovrà essere operato per la ricomposizione della frattura dello zigomo. Lo comunica Sangiovannese.com, sito web ufficiale degli azzurri valdarnesi.

16 settembre 2009
Torrente è fiducioso ma realista: "Punto giusto, ma un secondo tempo così non deve ripetersi"

Dopo quattro giornate di campionato mister Vincenzo Torrente fa l'analisi della situazione tornando a parlare della partita di domenica scorsa giocata contro la Sangiovannese. Dice a Gubbiofans.it: "Quante assenze tutte insieme! É proprio un periodo che ci gira male con infortuni più o meno pesanti. Ci condizionano anche nel lavoro. Domenica ho dovuto cambiare anche modulo. Qualcuno si è dovuto adattare anche in ruolo non suo come lo è stato per Allegrini. Tuttavia nel primo tempo siamo stati bravi e nella ripresa ho dovuto provare un linea difensiva tutta nuova dopo che è sopraggiunto anche l'infortunio di Briganti. Speriamo ora di recuperare almeno Farina per domenica contro la Colligiana. Sono contento per il risultato perchè ci da morale e perchè il campo di San Giovanni Valdarno diverrà difficile per tutti. Sono soddisfatto per la prova di carattere e per la prestazione della prima frazione di gioco". Ma noi vogliamo trovare il pelo nell'uovo: forse nel secondo tempo la squadra si è chiusa troppo indietro? "Tutto vero. Nella ripresa la squadra non mi è piaciuta. Abbiamo subito troppo le iniziative altrui, abbiamo sofferto e in effetti abbiamo preso pure il gol. Abbiamo giocato con poca personalità, soprattutto in mezzo al campo. Alla fine infatti ero soddisfatto per il risultato ma non della prestazione. L'ho già detto ai ragazzi: non deve ripetersi, dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco anche quando siamo in emergenza perchè nell'arco del campionato capitano infortuni e squalifiche". Ma di certo il Gubbio si è ripreso solo in piccola parte quello che gli era stato tolto immeritatamente nelle precedenti partite per episodi sfortunati e arbitraggi sfavorevoli. E Torrente allarga le spalle e precisa subito: "Partiamo da una premessa. Ho letto le dichiarazioni del loro allenatore (Fraschetti ndr) e a dir la verità non mi sono piaciute. Non mi pare che ci sia stata solo una squadra in campo anche se reputo la Sangiovannese un'ottima compagine. Se parliamo di possesso di palla posso dire... sì, i toscani meritavano di vincere ai punti nella ripresa, ma non ricordo una parata degna di nota di Lamanna. Dunque è stata una partita a senso unico? Assolutamente no! Nel primo tempo abbiamo segnato con Marotta e abbiamo avuto altre occasioni con Casoli e Anania. Solo nella seconda parte di gara ci siamo fatti un po' schiacciare ed è giunto il pari. Il punto è giusto e con un po' più di attenzione si poteva portare a casa anche l'intera posta in palio". Ma guardiamo avanti. Ora ci sono un trittico di partite cruciali. Secondo lei è un vero banco di prova per testare di che pasta è fatto questo Gubbio? "Credo proprio di sì. Speriamo solo di affrontare queste partite con la formazione migliore possibile".

15 settembre 2009
Punto d'oro raccolto in emergenza... ma che sofferenza! E il girone è piuttosto "pazzerello"

Che sofferenza! Alla fine di una partita come quella disputatasi a San Giovanni Valdarno crediamo che sia l'esclamazione più giusta da fare. Mancavano pedine importanti come Rivaldo, Sandreani e in extremis si era aggiunto anche Farina. Tuttavia il bel gol in avvio di Marotta faceva presagire al meglio, ma poi è piombato come una "Spada di Damocle" sulla testa del Gubbio un altro infortunio pesante, quello di Briganti (lussazione alla spalla, si prevedono 20 giorni di stop). Però da quel momento in poi una mai doma Sangiovannese ha preso le redini del gioco meritando il pareggio e alla fine poteva finire anche peggio. I rossoblù hanno sofferto e non poco l'impetuosità reattiva dei valdarnesi di mister Fraschetti. Di sicuro è la prima volta che capita che la formazione di Torrente deve "patire" le folate offensive avversarie. Di solito è il Gubbio che impone il gioco o quanto meno cerca sempre di predominare. Le cause? Sono tante. In primis mister Torrente si è trovato in piena emergenza, ha dovuto cambiare modulo e ha dovuto fare i salti mortali per mettere in campo la migliore formazione possibile. In secondo luogo la Sangiovannese si è dimostrata sul serio una squadra di una certa caratura, ben costruita, con calciatori di assoluto valore. Inoltre il Gubbio proveniva da due risultati consecutivi "negativi" tra le mura amiche, si sentiva oppresso da tanti episodi sfavorevoli e sfortunati, ma soprattutto era perseguitato da errori e sviste arbitrali clamorose. É pur vero però che se si vuole ambire ad un campionato di vertice... i rossoblù non possono cadere in tentazione e non devono prendersi il lusso di tirare i remi in barca, come è successo a lunghi tratti nella ripresa contro la Sangiovannese. Quello che conta è guardare avanti e viaggiare spediti cercando di mantenere la massima concentrazione e la massima determinazione perchè questo girone ci ha insegnato che nessuno sta con le mani in mano. Per emergere, prevalere e spiccare ci vuole coraggio, energia e fermezza... sempre! Anche perchè l'imminente calendario si fa davvero difficile: dopo che la Colligiana farà visita alla città dei Ceri, il Gubbio dovrà affrontare in successione Bassano, Lucchese, la trasferta con la Sangiustese e poi la Nocerina. Siamo solo agli inizi... ma questa fase di campionato potrebbe rappresentare un vero test per vedere di che pasta è fatto il Gubbio veramente. E il girone? Si può definire "pazzerello" davvero! Basta guardare cosa è avvenuto nell'ultima giornata di campionato. Una Lucchese che viaggiava a punteggio pieno è riuscita a prendere una "cinquina" da una spietata e sorprendente Nocerina. La Pro Vasto aveva la partita in mano (nella sue fila ha gente navigata come Cammarata, Bonfiglio e Visone) ma poi nell'arco degli ultimi venti minuti è riuscita a farsi raggiungere e poi sorpassare con un "gollonzo". Poi formazioni che non venivano considerate di cartello (almeno sulla carta) come ad esempio Sacilese e Poggibonsi si stanno facendo valere con grande rispetto. E il Bassano che arranca se lo sarebbe aspettato mai nessuno? No! Tutto questo sta a significare che quello che dicevamo non è utopia ma pura realtà. Il girone è senza dubbio difficile (di sicuro più arduo dell'anno scorso), molto equilibrato e assai lottato. Per avere la meglio occorrono due caratteristiche fondamentali: essere consapevoli dei propri mezzi senza mollare mai ed avere una grande fame di vittorie giocando sempre con il coltello tra i denti perchè nulla viene per scontato. Ci vuole "decisione" per arrivare e centrare la meta, sia nel calcio, sia nella vita. (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

13 settembre 2009
Gubbio in vantaggio in apertura, ma nella ripresa la Sangiovannese lo raggiunge: finisce 1-1

Un Gubbio decimato (sono assenti Farina, Rivaldo e il capitano Sandreani) riesce a strappare un punto prezioso sul difficile campo di San Giovanni Valdarno. Infatti la Sangiovannese dimostra di avere tutti i mezzi per disputare un campionato di vertice. Eppure i rossoblù sono passati in vantaggio subito in avvio grazie ad un gran gol di Marotta. Nel frattempo si è fatto male anche Briganti: lussazione alla spalla (ne avrà per almeno 20 giorni). Ma nella ripresa la formazione di Fabio Fraschetti ha meritato il pari grazie a Dianda e Sacenti in grande spolvero sulle fasce: proprio l'ex folignate ha segnato il gol del definitivo pareggio. Mister Torrente commenta così la gara: "É stata una partita complicata e di grande sofferenza. Le numerose assenze hanno pesato. Ciò nonostante abbiamo disputato un discreto primo tempo. Poi è arrivato l'infortunio a Briganti e nella ripresa siamo andati un po' in affanno. Merito anche della Sangiovannese che ha alzato il baricentro e ci ha messo davvero in difficoltà. É stato un risultato molto importante per noi perchè ottenuto su un campo difficile". La cronaca completa. Il Gubbio deve fare a meno di tre pedine fondamentali: non ci sono Rivaldo (squalificato), il capitano Sandreani e Farina, entrambi infortunati. Nella Sangiovannese è assente Bernini, ex centrocampista del Perugia. Mister Torrente schiera un inedito 3-4-3, mentre il trainer azzurro Fraschetti risponde con il 4-3-3. Pronti e via. Al 5' il Gubbio si porta subito in vantaggio. Lancio lungo di Briganti verso Corallo che spizzica la sfera di testa in direzione di Marotta lanciato in area: gran bolide di collo destro dell'attaccante napoletano e la palla si insacca sotto l'incrocio. Reagiscono i locali al 13': cross da destra di Sacenti con Merini che tenta la conclusione a rete ma spedisce alto. Al 21' ci prova il brasiliano Pippi dal limite di piatto, ma Lamanna c'è e para. Al 23' spiovente di Garufo in area, Pippi di testa sfiora il montante. Al 28' Anania porge una palla invitante per Casoli che appena dentro l'area calcia a rete: il portiere Dei in tuffo abbranca la sfera. Al 32' Anania si lancia in area ma viene fermato per un dubbio fuorigioco. Al 40' un "liscio" dei rossoblù lancia a rete Pippi che lotta spalla a spalla con Briganti: a pochi centimetri dal limite dell'area il centravanti brasiliano cade a terra su intervento in recupero del difensore ospite. Nell'occasione i padroni di casa ottengono un calcio di punizione ma recriminano pure un calcio di rigore. Ma alla fine ad avere le peggio è proprio l'esperto difensore rossoblù Briganti che esce dal campo per un infortunio: viene portato via in ambulanza, si procura la lussazione della spalla. Al 46' del primo tempo Gaggiotti lancia in area Anania che però spara debole in porta. Ripresa. Al 59' ci prova dalla distanza De Cristofaro: tiro alto. La Sangiovannese vuole il pareggio e lo raggiunge al 63'. Dalla sinistra l'attivo laterale Dianda serve De Cristofaro che libera in area Sacenti: l'ex folignate non ci pensa su e fa partire un fendente che si insacca sul secondo palo. Al 77' è Garufo a impegnare in tuffo Lamanna. Al 79' Merini cerca il gol del sorpasso ma la palla non centra il bersaglio. É un 1-1 che fa ritornare il morale in casa rossoblù dopo un periodo sfortunato.
Tabellino: Sangiovannese - Gubbio 1-1
Sangiovannese: Dei, Sacenti, Dianda, Bricca, Chiarini, Salvatori, Garufo, De Cristofaro, Merini (74' Raimondi), Zane, Pippi. All. Fraschetti.
Gubbio: Lamanna, Briganti (42' Bruscagin), Allegrini, Boisfer, Fiumana, Marconi, Anania, Gaggiotti, Corallo (82' Taddei), Marotta (69' Perez), Casoli. All. Torrente.
Reti: 5' Marotta (G), 63' Sacenti (S).
Arbitro: Intagliata di Siracusa (Raparelli di Albano Laziale e Felici di Ciampino). Ammoniti: Bricca, Pippi e Zane (S); Briganti, Marconi e Marotta (G). Spettatori: 800 circa (una novantina da Gubbio).
Risultati: Quarta giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Girone B - Stagione 2009-2010:
Colligiana - Prato
1-2
43' Vieri (P), 48' Basilico (P), 72' Cibocchi (C)
Fano - Bellaria
1-1
3' Marchetti (F), 19' Uccello (B)
Giacomense - Sacilese
1-1
54' Nicolini (G), 60' Corbanese (S)
Lucchese - Nocerina
0-5
32' Palumbo (N), 49' Palumbo (N), 58' Palumbo (N), 73' Iannelli (N), 87' Cavallaro (N)
Poggibonsi - Celano
1-0
88' Staffolani (P)
Pro Vasto - Carrarese
1-2
21' Cammarata (P), 70' Bigazzi (C), 89' Granito (C)
San Marino - Bassano
1-1
67' Cesca (S), 91' Guariniello (B) rig.
Sangiovannese - Gubbio
1-1
5' Marotta (G), 63' Sacenti (S)
Sangiustese - Itala San Marco
0-3
31' Adani (I), 38' Adani (I), 67' Zubin (B) rig.

12 settembre 2009
Gubbio, abbonamenti: raggiunta quota 650. Partita Lucchese-Nocerina: è senza i tifosi ospiti

Continua la campagna abbonamenti dell'A.S. Gubbio 1910. Al momento è stata raggiunta quota 650 tessere di abbonamento stilate. La campagna continuerà fino a fine settembre. Per maggiori informazioni rivolgersi in sede presso lo stadio in via Parruccini. Intanto nel girone, la partita di cartello Lucchese-Nocerina, si gioca senza i tifosi ospiti campani, come comunica il sito web ufficiale della Nocerina (Asgnocerina.it): "In base al provvedimento del Prefetto di Lucca del 9 settembre 2009, la partita Lucchese-Nocerina è vietata ai tifosi ospiti, in quanto l'impianto sportivo non risulta completamente a norma". Dopo Colle Val d'Elsa i tifosi rossoneri campani dovranno saltare anche la trasferta di Lucca.

11 settembre 2009
Mercato: Sangio, via Ramacciotti e Cotellessa. Gubbio: 2-0 in amichevole a Città di Castello

Il Gubbio di mister Torrente nel pomeriggio di giovedì ha affrontato al "Bernicchi" di Città di Castello la formazione locale allenata da Esposito che affronta il campionato di Eccellenza regionale: i rossoblù hanno vinto per 2-0. Un gol per tempo: a segno il giovane Bertinelli, classe '90, al 20'; nella ripresa è pervenuto il raddoppio con Marotta al 67'. Mercato: in casa Sangiovannese se ne vanno due calciatori: il centrocampista Giacomo Cotellessa ('87) e l'attaccante Dario Ramacciotti ('87; ex Castelnuovo Garfagnana e Viareggio) rescindono il contratto con la società azzurra. Il San Marino cede il difensore Riccardo Alegi ('92) al Real Montecchio in D. Nuovo traguardo del sito web Gubbiofans.it: superata la soglia di 670 mila accessi unici (precisamente 670.550), mentre è vicina la meta di un milione e mezzo di pagine viste totali (per ora è stata raggiunta quota 1.491.950 di pagine viste).

9 settembre 2009
Un po' di amarcord: otto anni fa il derby Gualdo-Gubbio: quando il "Cobra" fece il bis!

Tanti ricordi con Amarcord. Gubbiofans.it spesso affronta questa rubrica (c'è una sezione interamente dedicata: vedi "Amarcord - Lo sapevate che") intervistando i protagonisti, ma soprattutto fornendo le storiche immagini. Questa volta andiamo indietro di otto anni esatti: era il 9 settembre 2001. Il Gubbio di mister Marco Alessandrini affronta nella vicina Gualdo Tadino la formazione di mister Donati e del compianto presidente Barberini. Venne fuori uno scoppiettante derby (1-2). Vero mattatore del match fu il "Cobra", Claudio Clementi (ex bomber di Vicenza, Atalanta e Udinese), che realizzò una doppietta (al 45' e 79'). Soprattutto non si dimentica il gol del raddoppio, per lo stacco e per la precisione di esecuzione nel suo colpo di testa, su assist di un giovanissimo Francesco Magnanelli, ora in B con la maglia del Sassuolo. La rete del momentaneo pari gualdese era stata messa a segno da un giovane Davide Matteini (al 69'), che poi ha fatto carriera giocando pure con Empoli e Parma, ora al Rimini. I rossoblù, come detto, si imposero davanti a duemila persone, di cui un migliaio da Gubbio.

9 settembre 2009
Out Rivaldo e Sandreani: centrocampo da inventare. Nel frattempo Torrente torna a parlare

Due brutte tegole sul Gubbio. In primis quella inaspettata. Il capitano Alessandro Sandreani, sottoposto a risonanza magnetica, ha riportato uno stiramento del collaterale del legamento del ginocchio e ne avrà per almeno 15 giorni. Puntuale invece è arrivata la squalifica per il fantasista paraguayano Rivaldo Gonzales Kiese: due giornate di stop. La società eugubina invece è stata multata di 1000 euro. Nel girone sono stati squalificati anche Anaclerio (Bassano) e Del Nero (Carrarese) per un turno. Intanto ritorna a parlare mister Vincenzo Torrente nella conferenza stampa del martedì: "Dobbiamo rimanere tranquilli, anche se è un periodo che ci va tutto storto. Di sicuro nelle gare contro il Bellaria e con il San Marino meritavamo almeno quattro punti invece di uno solo. Rivaldo e Sandreani sono out? Significa che i calciatori che hanno giocato di meno ora devono trovarsi pronti. Se nella mia lunga carriera in serie A ho mai subito albitraggi così sfavorevoli? Probabilmente sì, ma di certo non è successo mai... per due partite di seguito. Non cerco alibi ma al terzo caso divento sospettoso". Intanto, per dovere di cronaca, dobbiamo segnalare un comportamento trasparente dell'emittente di San Marino (San Marino Rtv) che ha giudicato gli episodi arbitrali allo stesso modo di tutti i giornali regionali umbri evidenziando che il gol annullato al Gubbio in avvio era regolare e che almeno un rigore sembrava evidente.

8 settembre 2009
Lente d'ingrandimento: arbitri subito nel mirino. É un Torrente in piena. Ora il vaso è colmo?

Partiamo subito dalle dichiarazioni rilasciate nel dopo gara contro il San Marino da Vincenzo Torrente. É un Torrente in piena: "Siamo allo stesso punto di domenica scorsa (con il Bellaria ndr). Sono stati commessi degli errori incredibili. Un gol annullato, un rigore... sono tutte situazioni da verificare". Per poi concludere dicendo: "E mi auguro già da domenica prossima arbitraggi normali". Queste parole non sono state dette da un uomo qualunque o da un normale tifoso, ma da un personaggio rispettabile che per lunghi anni ha calcato i campi di serie A da capitano con la gloriosa maglia del Genoa. Le parole sono taglienti e si infilano come un coltello rovente nel burro. Ne avrà viste di cotte e di crude nel calcio che conta? Per l'appunto certe affermazioni fanno pensare (e non poco). Ma non è tutto. Dopo il 90' abbiamo visto un Gigi Simoni (ex tecnico della grande Inter di Ronaldo dei tempi d'oro, ora d.t. del Gubbio) vicino la sala stampa seduto su una poltrona: crucciato e tormentato in volto si è chiuso nel suo silenzio. Si è notato lontano un miglio: aveva un diavolo per capello! Ora (forse) il vaso è colmo? Probabile. Di certo tutte queste situazioni fanno riflettere. In due partite in casa il Gubbio ha avuto due arbitri che in pagella hanno preso brutti voti: con il Bellaria voto 5, con il San Marino addirittura voto 4,5. La media voti arbitri è di 4,75 a partita al "Barbetti" per ora. Questi punteggi non li ha stilati un giornale qualunque, ma li ha compilati "La Gazzetta dello Sport", uno dei più importanti quotidiani sportivi nazionali. Passiamo ai fatti. Gli episodi "dubbi" sono stati tanti e stranamente tutti da una parte. Gara di domenica con il San Marino. Dopo 30 secondi di gioco si è registrato un autogol di un calciatore sammarinese con un annullamento per fuorigioco che lascia perplessi: è un errore tecnico, il regolamento parla chiaro. Poi si sono susseguiti almeno tre episodi in area ospite in cui i rossoblù hanno reclamato il rigore per due presunti falli di mani nel primo tempo di Bergamini e un rigore negato nella ripresa su Sandreani. A tal proposito la società eugubina ha spedito un comunicato stampa che riporta quanto segue: "L'A.S. Gubbio 1910 comunica che il calciatore Alessandro Sandreani è stato sottoposto ad una risonanza magnetica al ginocchio destro, infortunio patito nello scontro in area avversaria con un difensore del San Marino in occasione di un rigore reclamato". Stessa musica sette giorni prima con il Bellaria. A tempo scaduto Corallo viene messo giù in maniera plateale in area di rigore ospite: per tutti è rigore, non per l'arbitro. La città (tutta Gubbio in maniera unanime) schiuma rabbia. Serpeggia tanta incredulità, delusione, scoramento. "É possibile che capita sempre a noi? Vien voglia di non venire più allo stadio", ci dicono i tifosi che aggiungono: "Certi comportamenti ci offendono parecchio, ci vuole rispetto per chi fa tanti sacrifici per comprare l'abbonamento". E a Gubbio di abbonati ce ne sono pure tanti (abbondantemente sopra la media di altre realtà del girone). Dai fatti... passiamo alla conclusione. Niente commenti, solo un paio di domande. Perchè la società non comincia a farsi sentire in Lega Pro spedendo le cassette con le immagini televisive? Altre società in passato lo hanno fatto e talvolta con successo. Per quale motivo un designatore arbitrale o un arbitro non può rilasciare dichiarazioni dopo il 90' (come fa un allenatore o un calciatore) per fornire spiegazioni e dire il proprio parere? Sarebbe un passo importante da fare: semplificherebbe tutto. Ogni dubbio verrebbe risolto o quanto meno spiegato in pubblico. Solo così si possono davvero mettere a tacere accuse, diffidenze e sospetti... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

6 settembre 2009
Gubbio beffato al 95' con il San Marino (1-2). Ma la terna arbitrale fa di nuovo tanto discutere!

Succede l'incredibile. Il Gubbio perde in casa con il San Marino dopo una partita rocambolesca. Ma sotto accusa finisce di nuovo la terna arbitrale per un gol annullato regolare in avvio (al 1') e alcuni falli di mani sospetti di Bergamini in area sammarinese (19' e 44'). C'è pure una traversa di Corallo che grida vendetta. Cresce il malumore in casa rossoblù perchè sono due gare di seguito che il Gubbio protesta per episodi a dir poco dubbi. Mister Vincenzo Torrente è preoccupato e lo dice apertamente: "Sono due partite che ci succede. La questione si fa seria: spero solo che gli arbitri non siano ancora in forma... e non vorrei pensare male. Sono molto preoccupato". Invece il trainer Alberigo Evani del San Marino molto sportivamente ha detto: "A fine gara mi sono scusato con Torrente: siamo stati fortunati, il Gubbio non meritava assolutamente di perdere". La cronaca. Il Gubbio di Torrente schiera il consueto modulo (4-3-3); il San Marino di Evani opta per uno spregiudicato 4-3-1-2. Si inizia subito con il "giallo" del gol annullato: passano appena 30 secondi di gioco, Casoli crossa in area, Bergamini per sbrogliare la matassa infila la palla nella propria porta; incredibilmente però l'arbitro annulla per un presunto fuorigioco di Marotta (episodio che lascia non pochi dubbi e le immagini televisive non rilevano nessuna irregolarità). Scambio volante al 10' tra Corallo e Marotta in area ospite, ma l'arbitro ferma tutto di nuovo per un presunto fuorigioco. Al 19' altro episodio dubbio in area sammarinese: Boisfer crossa in mezzo, Bergamini sembra colpire la palla con il braccio, ma niente di fatto. Il pubblico del "Barbetti" rumoreggia e non poco: ritornano gli spettri della partita di sette giorni fa contro il Bellaria quando non fu concesso un rigore evidente ai danni di Corallo. Al 25' la svolta con il San Marino che al primo affondo realizza: cross di Testa al limite dell'area, Cesca è lesto a servire Poletti che di sinistro al volo piazza la palla radente nell'angolino. Reazione del Gubbio al 30': Boisfer ci prova di destro da fuori, ma Scotti in tuffo para. Al 42' gran bolide di Gasparello da fuori, palla che termina di poco a lato. Al 44' però c'è un altro episodio che fa discutere: Rivaldo mette in area, la palla sbatte sul braccio alzato di Bergamini: altre proteste dei rossoblù che risultano vane. Il tempo si chiude con una bella conclusione a rete di Gasparello respinta in tuffo da Lamanna. Ripresa. Al 61' il Gubbio manca di poco il gol: Casoli per Anania che crossa in mezzo, Rivaldo fa partire un bolide dal limite che sfiora il montante. Al 63' è Farina da fuori che scalda i pugni di Scotti che respinge. Al 74' rossoblù in dieci: Rivaldo viene espulso per un fallo di reazione su Gasparello. Ma ora è un assedio rossoblù. Al 76' Corallo viene stretto in area tra due avversari, ma l'arbitro fa proseguire... e allora prosegue l'azione Casoli che spara a rete: palla che sibila vicino al sette. All' 82' Perez manca di poco il bersaglio: palla di poco alta. In minuto dopo (83') il Gubbio pareggia: l'inarrestabile Casoli pennella un cross in area da sinistra, Corallo di testa anticipa il portiere Scotti in uscita e insacca la sfera in rete. All' 84' il Gubbio sfiora addirittura il vantaggio quando Corallo di sinistro da fuori area colpisce una clamorosa traversa. Al 90' Sandreani spara a rete, Scotti compie il miracolo deviando in corner. Al 95' la beffa: Baldini ruba palla a Boisfer, vede fuori dai pali Lamanna e con un pallonetto dalla lunga distanza lo sorprende con la palla che si insacca sotto la traversa. Il Gubbio mastica molto amaro per il risultato e per gli arbitraggi sfavorevoli! E domenica c'è la trasferta insidiosa con la Sangiovannese.
Tabellino: Gubbio - San Marino 1-2

Gubbio: Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Fiumana, Briganti, Casoli (85' Gaggiotti), Sandreani, Corallo, Rivaldo, Marotta (69' Perez). All. Torrente.
San Marino: Scotti, Tafani, Pennucci, Testa, Bergamini, Ligi, Gasparello, Pedruzzi, Cesca, Grassi (86' Baldini), Poletti (58' Loiodice) (78' Massaro). All. Evani.
Reti: 25' Poletti (S), 83' Corallo (G), 95' Baldini (S).
Arbitro: Aloisi di Avezzano (Ernetti di Roma 2 e Tozzi di Ostia Lido). Espulso: 74' Rivaldo (G). Ammoniti: Sandreani (G); Grassi, Testa e Gasparello (S). Spettatori: 1300 (di cui 620 abbonati).
Risultati: Terza Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Girone B - Stagione 2009-2010:
Bassano - Colligiana
1-2
48' Guariniello (B), 51' Pastore (C), 80' Savoldi (C)
Bellaria - Lucchese
1-2
47' Galli (L), 49' Biggi (L), 65' Pezzi (B)
Carrarese - Fano
1-0
51' Del Nero (C)
Celano - Sangiustese
1-0
4' Villa (C)
Gubbio - San Marino 1-2
25' Poletti (S), 83' Corallo (G), 95' Baldini (S)
Itala San Marco - Giacomense
1-1
13' Neto Pereira (I), 24' Caidi (G)
Nocerina - Sangiovannese
0-1
77' Palumbo (N) aut.
Prato - Pro Vasto
3-0
13' Basilico (Pra), 48' Lamma (Pra), 91' Fogaroli (Pra)
Sacilese - Poggibonsi
0-0

4 settembre 2009
Giammarioli: "Con un budget più risicato si è fatto il possibile. L'acquisto più difficile? Casoli"

Quattro chiacchiere in libertà con il d.s. rossoblù Stefano Giammarioli. Prima domanda, ovvia. Con un budget dimezzato quanto è stato difficile fare mercato? "Diciamo che c'è stato un ridimensionamento del 45% del budget. Non nego che è stato difficile in questi due mesi: abbiamo dovuto mettere in campo tutte le nostre conoscenze. Tuttavia sono arrivati ragazzi interessanti dal Milan, Fiorentina, Genoa e Bari. Per forza di cose ci siamo legati a importanti società di serie A per riuscire nel nostro intento a rimanere nei parametri economici. Senza dimenticare che con i sette elementi riconfermati il 50% del budget era stato già utilizzato". Tutto questo significa che spendendo anche meno soldi si può fare bene, giusto? "Ho avuto la fortuna di collaborare con dei maestri che hanno più esperienza di me. Mi hanno sempre insegnato di operare in gruppo. Ognuno deve avere le proprie responsabilità. Con Gigi Simoni e Vincenzo Torrente si è sempre lavorato all'unisono. Ovviamente ho dovuto fare da tramite con la società per intraprendere in prima persona le trattative. In pratica ho dovuto curare sia la parte tecnica, sia economica". L'operazione più difficile in entrata? "Quella di Casoli. Il giocatore aveva ben cinque richieste. Per fortuna il procuratore è un amico vero come lo è Davide Lippi". E la vera scommessa? "Beh, ce ne sono diverse. Una su tutti può essere quella di Marotta che proviene dai dilettanti. Il nostro mercato è stato mirato e stiamo cercando di valorizzare diversi calciatori. Ho visto che anche altre società stanno seguendo il nostro esempio". Mister Vincenzo Torrente ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il mercato estivo: sono rimasti pure Anania e Farina. Il d.s. Giammarioli cosa risponde al mister? "Ma tra noi c'è stato sempre sincronismo nelle idee e nelle conoscenze. Ma soprattutto ci tengo a ribadire che pezzi pregiati come Boisfer e Rivaldo sono di proprietà del Gubbio". Un giudizio per come si sta comportando la squadra in campo? "I numeri sono evidenti e ne siamo contenti. Mi piace lo spirito di squadra. Le regole usate sono molto vicine a come deve funzionare un'azienda. Ci vuole silenzio, rispetto dei ruoli, tanto ordine e tanto lavoro. E in questa fase il mio compito cambia: spetta a me proteggere la squadra in tutto e per tutto". Questo Gubbio dove vuole arrivare? "A mio avviso abbiamo una squadra importante. Il mio sogno da eugubino è di rivedere dopo la Festa dei Ceri una carovana di pullman di tifosi per rifare i playoff". Arbitri permettendo... visto che l'andazzo sembra non cambiare. Ma il d.s. Giammarioli taglia corto e dice: "Degli arbitri? Non parlo".

3 settembre 2009
Dossier: Gubbio e le terne arbitrali: tutti i fatti "stravaganti" avvenuti nelle ultime annate...

Dossier arbitri. Pochi giorni fa parlavamo che di fatti "misteriosi" ne sono capitati parecchi in casa rossoblù. Per chi se lo fosse dimenticato e per tutti coloro che ci seguono da lontano (pure dall'estero) ne elenchiamo alcuni dei più strampalati. Il rigore non concesso domenica scorsa contro il Bellaria ai danni di Corallo è solo la punta di un iceberg di un fenomeno inusuale che si verifica da molti anni. Partiamo dalla stagione 2008-09. A Prato il Gubbio perde per 1-0, ma a condizionare l'incontro c'è un rigore clamoroso non concesso ai danni di Agostinelli sullo 0-0 e un tiro-gol di Martinetti che aveva già oltrepassato la linea di porta. Nel 2006-07 in un derby con il Foligno (finito 1-1) l'arbitro prima indica il dischetto del rigore, poi ci ripensa e nega il penalty in favore del Gubbio per un fallo di mani in area di Petterini su conclusione di Boldrini. Un altro fatto clamoroso è avvenuto nel novembre 2004: si gioca Gubbio-Viterbese, siamo sul punteggio di 1-1, la partita sta volgendo al termine quando... Chafer si impossessa della palla in piena area di rigore ospite e la infila in rete, con l'arbitro che fischia la fine mentre la sfera si insacca in rete! A questo punto si scatena il putiferio, con i giocatori eugubini che si dirigono verso l'arbitro per chiedere spiegazioni: ne fa le spese Tafani (ora a San Marino) che viene espulso. Finisce 1-1. Altro episodio, settembre 2003, si gioca al "San Biagio" Gubbio-Tolentino. Dopo un rigore molto dubbio concesso agli ospiti, a due minuti dal termine Bruni per il Gubbio segna indisturbato il gol del 3-2 di testa: l'arbitro annulla per un presunto fallo del difensore rossoblù (mai rilevato con l'ausilio delle immagini televisive da bordo campo), mentre il segnalinee correva verso il centrocampo per convalidare il gol. Termina 2-2. Stagione 2000-01: il Gubbio gioca a Imola. I padroni di casa usufruiscono di due rigori nel giro di un minuto (un vero record) peraltro inesistenti. Morale della favola: il Gubbio perde 2-0 con i gol di Gabbriellini (dagli undici metri) e Actisdato (che segna sulla respinta del rigore). Se andiamo indietro nel tempo si ricorda anche un Gubbio-Cattolica della stagione 1985-86 (Interregionale): la gara si sta incanalando sul punteggio di 1-1 quando sul finire il centravanti ospite Callà fa fallo su un difensore eugubino: l'arbitro fischia il rigore tra l'incredulità generale, quando lo stesso attaccante del Cattolica si era già trasferito a centrocampo. Quella gara si ricorda per gli incidenti avvenuti a fine gara causati dai tifosi eugubini: venne squalificato il campo per un turno.

2 settembre 2009
Mercato, le operazioni finali estive: Gubbio, arriva Bruscagin; San Marino, colpo Gasparello

Mercato estivo chiuso. Il Gubbio ha ingaggiato il difensore Matteo Bruscagin ('89), proprietà Milan (ex Pizzighettone e Monza), che si trovava in prova con i rossoblù. L'attaccante Daniele Crispino ('83) ha rescisso con il Gubbio: si è accordato con il Renato Curi Angolana (serie D). Gran bel colpo del San Marino: preso il centravanti Guerrino Gasparello ('79) proveniente dal Padova (ex bomber di Pro Patria, Portogruaro e Bassano). Il difensore Mattia Conte ('88, ex Gubbio e Venezia) di proprietà del Lecce si trasferisce alla Sacilese. Scambio di difensori tra Sangiovannese e Colligiana: Corrado Ferracuti ('74; ex Pro Sesto) va a Colle val d'Elsa, mentre vestirà l'azzurro Antonio D'Ambrosio ('82). Il Bellaria ottiene dal Parma il giovane attaccante Stefano Crisci ('89), ex Pro Vasto. Due nuovi arrivi a Celano: ecco il terzino di fascia Donato Posillipo ('89) dal Foggia e l'attaccante Liborio Bongiovanni ('85) dall'Igea Virtus (ex Massese e Pro Sesto; cresciuto nel Torino). La Carrarese preleva dal Belgio l'attaccante Marco Guidone ('86) che si trovava nella fila del Verviers (ex Melfi, Catanzaro e Monza), mentre dal Crotone viene preso il terzino francese Olivier N'Siabamfumu ('86; ex Ascoli e Rennes). A Fano giunge un giovane scuola Napoli: trattasi del difensore Francesco Bruno ('90). Il Modena invece cede alla Giacomense l'attaccante Antonio Russo ('89; ex Mezzocorona e Noicattaro), mentre dal Parma arriva in grigiorosso il difensore Christian Anelli ('89). Il Poggibonsi mette le mani sul centrocampista Fabio Rovrena ('84) che proviene dalla Sangiustese (ex Vicenza e Catanzaro). Ex rossoblù: l'ala destra Massimiliano Iezzi ('81) è stato preso dall'Andria. Squalificati: il centrocampista Cacciaglia della Pro Vasto prende tre giornate; per il portiere D'Oria del Prato stop per un turno.

1 settembre 2009
Gubbio stonato e ingabbiato. Ma il rigore (legittimo) non concesso fa il giro dei quotidiani...

Il Gubbio "stecca" la prima in casa, un po' per demeriti suoi e un po' per demeriti degli altri... ma in un campionato lungo e tortuoso come questo le insidie sono sempre dietro l'angolo e nessuna partita è scontata. Il Bellaria dal canto suo ha fatto la sua onesta partita cercando di portare a casa il risultato sullo 0-0 e ci è riuscito, senza infamia e senza lode, con un modulo molto abbottonato (il 5-3-2). Il Gubbio d'altronde è sembrato meno brillante, meno lucido e meno ficcante del solito. Di conseguenza è rimasto ingabbiato nella morsa degli avversari che hanno lasciato davvero pochi spazi agli avanti rossoblù. Ma per dovere di cronaca dobbiamo dirla tutta. A caratterizzare l'incontro (purtroppo) ci sono stati alcuni episodi che hanno fatto storcere il naso a molte persone domenica allo stadio. Non solo ai tifosi che hanno rumoreggiato e non poco... ma anche agli addetti ai lavori. A parte il gol annullato e alcune "incomprensioni" tra arbitro e assistenti di linea, ha fatto particolarmente clamore il rigore non concesso nel finale ai danni di Corallo. A occhio nudo sembrava rigore netto: le immagini televisive hanno confermato che il penalty ci stava tutto quanto. L'evento non poteva passare inosservato e ha fatto il giro dei quotidiani. Nell'edizione del lunedì il "Giornale dell'Umbria" ha titolato: "Rabbia del Gubbio: rigore negato e gol annullato". C'è il parere dell'allenatore Vincenzo Torrente: "Quel penalty era clamoroso. Ma ci serve più incisività". Eloquente anche il "Corriere dell'Umbria" che ha ribattuto: "Grande secondo tempo dei rossoblù, negato un evidente rigore" con mister Torrente che dice: "Il penalty era netto". Pure "La Nazione" non fa assolutamente sconti e scrive: "Esordio al Barbetti con tante recriminazioni" accompagnato dal commento di Torrente che afferma: "Clamoroso il rigore su Corallo". Insomma, ce n'è abbastanza per dire che il Gubbio è partito subito con il piede "giusto" con gli arbitri! Ma il feeling non proprio idilliaco tra il Gubbio e le giacchette nere sembra essere diventata una cosa normale e di routine. Negli ultimi anni ci sono state così tante recriminazioni che si potrebbe aprire un dossier. Sarà solo una causalità o sarà solo frutto di alcune circostanze, ma i rossoblù (nel dubbio) vengono spesso e volentieri penalizzati. Siamo pienamente d'accordo nel dire che sbagliare è umano. Ma c'è da aggiungere che perseverare è assai diabolico... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

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28 gennaio 2012:
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