SERIE C - GIRONE B
DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024
STADIO FELICE CHINETTI
SOLBIATE ARNO - VARESE
ORE 12:30

MILAN FUTURO

1

GUBBIO

0

DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 17:30

GUBBIO-SPAL

> Calendario completo: (vedi)

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Torres
Vis Pesaro
Rimini
Arezzo
Campobasso
Pianese
Pineto
Ascoli
Carpi
Gubbio
Perugia
Spal (-3)
Lucchese
Pontedera
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

39
39
37
32
32
27
26
24

24

23
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19
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16
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12

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Risultati Calcio...

DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024

Ascoli
Sestri Levante

4
1

Carpi
Torres

1
2

Lucchese
Arezzo lunedi

-
-

Perugia
Campobasso 
lunedi

-
-

Pescara
Legnago

0
1

Pianese
Ternana

1
3

Rimini
Pontedera

5
1

Spal
Vis Pesaro

0
1

Virtus Entella
Pineto

4
1

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Cianci Ternana
Bruzzaniti Pineto

12
11
9
8

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rovaglia
Tozzuolo
Rocchi

2
2
2
2
2
1
1
1

Scopri la nostra citta!

DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024

Gubbio-Spal

Arezzo-Pianese

Campobasso-Pescara

Legnago-Ascoli

Pineto-Rimini

Pontedera-Perugia

Sestri Levante-Carpi

Ternana-V.Entella

Torres-Lucchese

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31 luglio 2011
Terzo test: Gubbio, 4-2 al Pierantonio. Poi il triangolare a Perugia e domenica con il Cesena

Terzo test amichevole estivo per il Gubbio in quel di Città di Castello. I rossoblù di mister Pecchia si impongono per 4-2 contro il Pierantonio, neopromosso in serie D. A segno per primo Ragatzu (40'); pareggio di Pilleri nella ripresa (56'). Poi ci pensa Ciofani a realizzare una doppietta (59' e 64'). Ma il Pierantonio va di nuovo in rete con Pinazza (72', su rigore). Ha chiuso i conti Mendicino (83'). Così in campo con il cambiamento di modulo (4-1-4-1) da parte di mister Pecchia: Donnarumma (67' Farabbi); Almici (85' Montefusco), Benedetti, Bartolucci (67' Brunelli), Farina (52' Esposito); Boisfer (70' Gerbo); Bazzoffia (62' Mendicino), Sandreani (65' Fonjock), Raggio Garibaldi (62' Buchel), Ragatzu (70' Giannetti); Ciofani (79' Smacchia). Tutto questo è avvenuto prima del prossimo avvenimento che avrà una valenza maggiore visto che giovedì 4 agosto al "Renato Curi" di Perugia ci sarà un avvincente triangolare tra il Livorno, il Perugia (neopromosso in Seconda Divisione) e il Gubbio: i tifosi eugubini saranno posti in curva; prevendita alla Tabaccheria 2000 al prezzo di 8 euro (intero) e 5 euro (ridotto). Poi domenica prossima ci sarà l'esordio nel nuovo "Barbetti" con un amichevole di lusso visto che scenderà nella citta dei Ceri una squadra del massimo campionato, il Cesena di mister Giampaolo.

30 luglio 2011
Presentazione ai tifosi: Teatro Romano stracolmo di tifosi. Primavera: al via il 10 settembre

Presentazione ai tifosi in grande stile al Teatro Romano illuminato a notte. Il Gubbio di Pecchia così si è presentato al pubblico per questa nuova avventura chiamata serie B. Tanti tifosi hanno partecipato all'evento: scalini totalmente pieni e alcune persone sono rimaste pure fuori. La serata è stata condotta da Giacomo Marinelli Andreoli, Ubaldo Gini e Isabella Camborata. Il presidente Fioriti ha parlato per primo dicendo che: "Siamo qui per fare bene come negli anni passati. Sappiamo che è dura ma non abbiamo paura di nessuno". Molto applaudito mister Pecchia quando ha detto: "Qui c'è la cultura del lavoro. La squadra infatti si è immedesimata subito nel lavoro e in questo spirito ceraiolo che regna in questa città". Ovazione per il diesse Giammarioli che con sorpresa è stato omaggiato dai tifosi con un mezzo busto che rappresenta Sant'Ubaldo. Tra i calciatori il più applaudito capitan Sandreani, con il pubblico eugubino che lo ha salutato alzandosi tutto in piedi. Campionato di Primavera: il Gubbio di mister Pasquale Rocco è stato inserito nel girone C. I rossoblù incontreranno pure i campioni d'Italia della Roma oltre al Napoli e alla Lazio. Il girone completo: Ascoli, Bari, Catania, Crotone, Juve Stabia, Lazio, Lecce, Napoli, Nocerina, Palermo, Pescara, Reggina, Roma e appunto Gubbio. Il campionato prende il via il 10 settembre. Mercato. Antonio Comi, classe '64, sarà il nuovo direttore generale del Torino. Da calciatore (era un difensore) ha giocato proprio con il Torino oltre che con la Roma e Como.

30 luglio 2011
Penalizzazioni per Ascoli, Juve Stabia e Crotone. Esce il dvd: "Eravamo in 5000 a gridare..."

Un punto di penalizzazione da scontarsi nella prossima stagione per Ascoli, Juve Stabia e Crotone: queste sono le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale in riferimento ai deferimenti della Procura Federale per inadempienze di carattere amministrativo. Lo scrive il sito web della Federazione Gioco Calcio (Figc.it). Colpo del Livorno: firma il forte centrocampista Barone ('78), ex Cagliari, Torino e Palermo. Lo stesso Livorno cede l'attaccante Simeoni all'Alessandria. Il Varese ottiene dal Genoa il difensore centrale danese Troest ('87), ex Atalanta. Sempre il Varese si assicura altre due pedine, il portiere Milan ('83; ex Foggia e Nocerina) e l'attaccante Hoxha ('93) dall'Inter. Poi il Crotone preleva il difensore Ligi ('89) dal San Marino. Il Grosseto ingaggia il centrocampista brasiliano Ronaldo Pompeu ('90) dal Padova. Intanto Trg Network distribuirà da lunedì 1 agosto il doppio Dvd intitolato: "Eravamo in 5000 a gridare serie B". Due Dvd accompagnati da un prezioso mini book riassuntivo della stagione della storica promozione in serie B del Gubbio. Per concludere il portale web Tuttomercatoweb.com sta effettuando un sondaggio che dice: "Chi potrebbe essere il nuovo Novara?". Numerosi i voti arrivati: è primo l'Hellas Verona; seguono Juve Stabia e Nocerina; a chiudere il Gubbio.

28 luglio 2011
Reportage fotografico sullo stadio: parla Brugnoni. Nuovo test: Gubbio, 5-0 al Città di Castello

Comincia il countdown per l'inaugurazione del nuovo "Pietro Barbetti" ristrutturato e tirato a lucido per la serie B. I lavori sono in via di ultimazione e a tal proposito il portale Gubbiofans.it ha effettuato un reportage fotografico. Il cosiddetto "direttore dell'orchestra" è l'imprenditore, oltre che vice presidente dell'A.S. Gubbio Calcio 1910, Giancarlo Brugnoni. E direttamente con lui facciamo il punto di tutta la situazione. Tanta abnegazione di tanti imprenditori che hanno permesso quasi un miracolo. Il "Barbetti" è quasi pronto, giusto? "Ricordando che ancora il 13 maggio i lavori non erano ancora iniziati, con tempi veramente ristretti abbiamo fatto uno sforzo notevolissimo. Ringraziamo tutte le imprese che ci hanno lavorato che sono una quindicina". Ma va rimarcato che non sono mancati gli intoppi e solo grazie alla "testardaggine" in senso positivo degli imprenditori stanno finendo i lavori in tempo utile: "Abbiamo lavorato enormemente. Tuttavia pure il comune con la burocrazia ci ha dato una mano. Speriamo di fare l'ultimo sforzo con i collaudi per l'apertura che mi auguro avvenga per il 7 agosto". Ma parliamo adesso di calcio. Come vede questo nuovo Gubbio targato Pecchia? "Ho avuto davvero poco tempo per seguire il Gubbio negli allenamenti. Però ho parlato con i tecnici, Pecchia e Simoni, i quali li vedo molto fiduciosi. Mi dicono che c'è qualità nella squadra e il gruppo si sta amalgamando bene. Tuttavia mi sento di dire che è presto esprimere dei giudizi ma pensiamo in positivo". Ai tifosi cosa manda a dire? "Di starci vicino. Di seguirci con lo stesso calore del passato e se possibile anche di più. Perciò devono essere il nostro dodicesimo uomo in campo". Intanto il Gubbio ha effettuato il secondo test amichevole stagionale. Il Gubbio di Pecchia vince per 5-0 a Città di Castello contro la formazione locale. A segno Ciofani (12'), doppietta di capitan Sandreani (52' e 70'), il giovane Kraus (79') e ha chiuso i conti infine Mendicino (82'). L'allenatore Fabio Pecchia ha provato due formazioni totalmente differenti nelle due frazioni di gioco. Così in campo: Gubbio (4-3-3): Donnarumma (Farabbi); Bartolucci (Almici), Benedetti (Kraus), Briganti (Brunelli), Farina (Esposito); Fonjock (Sandreani), Gerbo (Boisfer), Buchel (Raggio Garibaldi); Bazzoffia (Smacchia), Ciofani (Mendicino), Ragatzu (Giannetti).

28 luglio 2011
Pecchia: "Non ho molta esperienza come allenatore ma conta avere le idee e saperle proporre"

Sono passati dieci giorni dal ritiro e si può tracciare il primo bilancio. Così abbiamo intervistato il trainer, Fabio Pecchia, per capire le sensazioni del neo allenatore rossoblù e allo stesso tempo per approfondire le questioni tecniche e tattiche di come sarà il Gubbio edizione 2011-2012 improntato a giocare nella serie cadetta. Allora mister, un bilancio? "Direi positivo. Le sensazioni sono altrettanto positive. Si è lavorato bene sia per le condizioni climatiche, sia per l'ambiente che è carico e regna tanto entusiasmo. La squadra lo ha recepito dal primo giorno". Questione mercato: è a posto così? "Credo che questo gruppo non sia completissimo... ma quasi! Rispetto a quello che si vede in casa altrui siamo veramente molto avanti. Fin dai primi giorni abbiamo potuto lavorare con un gruppo già compatto. Ora staremo a vedere a fine mercato se saranno necessarie ulteriori operazioni. Ma le idee sono chiare sia per me che per la società". Capitan Sandreani, intervistato dal portale Gubbiofans.it, ha specificato che mister Pecchia è persona giovane ma si fa capire bene e ha le idee molto chiare. Lei conferma? Risponde sorridendo: "Bisognerebbe chiederlo anche agli altri calciatori se riesco a comunicare a dovere con la squadra". Poi procede dicendo: "Mi fa piacere che c'è partecipazione. La squadra segue il tecnico, c'è entusiasmo e volontà per starmi dietro. Per un allenatore queste sono prerogative importanti. Quando c'è la risposta sul campo da parte del gruppo significa che il lavoro sta procedendo bene". Da calciatore Fabio Pecchia ha giocato per tanti anni in serie A con squadre di grande livello: chi è stato il suo maestro? "Ho cambiato tanti allenatori, tanti spogliatoi e tanti gruppi. Dagli allenatori, nel bene o nel male, ho imparato diverse cose: come comportarsi e cosa bisogna non fare all'interno di un gruppo. Quindi per me tutti sono stati dei maestri e ho il vantaggio di continuare ad avere una persona al fianco come Gigi Simoni che mi consente di lavorare con tranquillità, con la sicurezza e con un appoggio non indifferente". Da allenatore ha avuto brevi esperienze. Quindi per conoscerla più a fondo ci può dire a chi tecnico si ispira nel suo modo di intendere il calcio? "Io non voglio fare la fotocopia di altri allenatori perchè di conseguenza non sarei credibile all'interno di un gruppo. Sono me stesso, cioè Fabio Pecchia: è vero che non ho assolutamente esperienza come allenatore perchè è un dato di fatto, ma è anche vero che nessuno può contestare le mie conoscenze nel calcio. Di questo ne sono convinto e non mi faccio nessun problema. Alla fine conta proporre e avere delle idee. Ora sta a me metterle in campo e dimostrarle di averle". E poi Gubbio ultimamente si è dimostrata una piazza ideale per lanciare allenatori emergenti... "Continuo sempre a dire che le grandi società costruiscono e sanno formare un grande allenatore. Ha fatto qui grandi cose Torrente, insieme alla società, perchè la società gli ha permesso di portare avanti un certo tipo di lavoro. Mi auguro che avvenga la stessa cosa anche con me. E se il buongiorno si vede dal mattino... direi che siamo a buon punto". Ultima domanda. Nella prima amichevole e anche negli allenamenti ha provato il modulo 4-3-3. Sarà questo lo schieramento prediletto? "Ho cercato di lavorare soprattutto sui principi e sulla disposizione in campo. Poi lo sviluppo delle azioni e del gioco viene fatto e cercherò di farlo in riferimento soprattutto alle qualità dei calciatori a disposizione, cioè in base alle loro caratteristiche".

27 luglio 2011
Calendario di serie B il 2 agosto. Mercato: Padova, colpo Milanetto. Programma amichevoli

Il programma ufficiale delle amichevoli. Dopo il test d'esordio contro una rappresentativa locale di sabato scorso (vinta per 13 a 0) ecco la lista delle prossime amichevoli: giovedi 28 luglio (ore 20,45) Città di Castello-Gubbio (a Città di Castello); domenica 31 luglio (ore 20,45) Pierantonio-Gubbio (a Umbertide); giovedì 4 agosto (inizio ore 20) triangolare Perugia, Livorno e Gubbio (a Perugia); 7 agosto, domenica, esordio al "Barbetti" contro il Cesena; mercoledì 10 agosto (ore 16,45) Olympia Agnonese con il Gubbio (ad Agnone, in Molise). Mercato. Colpo del Padova che prende il forte centrocampista Milanetto ('75), la scorsa stagione al Genoa. Il Livorno invece preleva il centrocampista Rampi ('90) dal Perugia e in cambio del centrocampista Moscati ('92) che si accasa in biancorosso. Il Crotone ottiene dalla Roma il centrocampista Florenzi ('91). Il Bari si assicura il centrocampista offensivo Defendi ('85) dall'Atalanta; in cambio va a Bergamo il difensore Masiello ('86), ex Genoa. Un nuovo portiere per il Pescara con l'estremo difensore Pinsoglio ('90) che proviene dalla Juventus (si trovava al Viareggio). Poi lo stesso Pescara preleva dal Frosinone il difensore Bocchetti ('80), ex Sassuolo. Calendario. Martedì 2 agosto è previsto il sorteggio di serie B del campionato 2011-2012. Tra una settimana scopriremo dove giocherà il Gubbio nella prima giornata e con quale avversaria. Ma intanto la procura deferisce diciotto società e ventisei tesserati. Della serie B sono interessate del provvedimento Ascoli, Hellas Verona e Sassuolo sulla "base degli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona e della succesiva attività istruttoria in sede disciplinare". Così ha riportato il portale web di B: Legaserieb.it.

26 luglio 2011
Sandreani: "Vogliamo dimostrare che non siamo una meteora". L'ex: Gomez a segno, però...

Si appresta ad iniziare l'undicesima stagione con la maglia rossoblù. Dopo oltre una settimana di ritiro sentiamo il parere del capitano, Alessandro Sandreani. Prima domanda, ovvia. Come si trova con i nuovi compagni e naturalmente con mister Pecchia? "Con l'allenatore sta andando molto bene. Lo avevo apprezzato come calciatore e adesso comincio ad apprezzarlo come allenatore. É giovane ma si fa capire bene con le sue idee e senza snaturare tanto quanto avvenuto in passato. É entrato già in sintonia con tutti noi. Sono convinto che se tutti ci daremo una mano Gubbio potrebbe diventare un trampolino di lancio per lui e per qualcuno dei nostri giovani. Per quanto riguarda i nuovi compagni... molto bene! Stiamo cercando insieme al mister di diventare squadra al più presto. Di certo da parte nostra non deve mancare l'umiltà, la fame e di lottare su ogni palla: queste sono le prerogative che direi sono decisive perchè in questa categoria non siamo nessuno... e tutto quello che viene sarà di guadagnato. Vogliamo dimostrare all'Italia che non siamo una meteora come tanti ci dipingono. Chi è giovane ha buoni motivi per guadagnarsi un ottimo futuro e chi è più anziano come me invece avrà voglia di dimostrare il suo valore e in più abbiamo il compito di insegnare ai nuovi arrivati i lati positivi di questa piazza, ovvero farli entrare in contatto con la gente e con lo spirito che si respira in città. Sia ben chiaro: quest'anno una salvezza sarebbe il nostro scudetto". Sui nuovi si può sbilanciare un po' di più? "Più che altro si nota che sono tutti calciatori che provengono da scuole calcistiche importanti. Mi stanno sorprendendo soprattutto a livello umano che a livello tecnico. Se questi calciatori poi li hanno scelti Simoni, Giammarioli e mister Pecchia allora mi fido". Pertanto sente delle sensazioni positive? "Certo che sì. Abbiamo cambiato molto come avvenne l'anno scorso. Ma ci eravamo ripromessi di ricreare quel gruppo con una mentalità forte e vincente. Un gruppo di guerrieri che non mollano mai. Ogni risultato è raggiungibile con la mentalità giusta. Siamo la squadra probabilmente più giovane della serie B però non ci sentiamo assolutamente inferiori a nessuno". Nel Gubbio intanto giunge in prova il difensore Esposito, classe '90, dell'Inter (ex Padova e Monza). Il caso Gomez Taleb: la punta argentina è ritornata al Verona ed è andata subito a segno nella prima amichevole degli scaligeri e nel tridente dei titolari ha giocato in coppia con Berrettoni e Ferrari. Però la sua permanenza a Verona è sul punto di vacillare. Il motivo? Non si sblocca il rinnovo sul contratto: sembra lontana la domanda e l'offerta. E perciò l'attaccante argentino potrebbe finire altrove: si parla di Bari ma spunta in maniera clamorosa anche la pista Gubbio anche se a livello economico l'operazione sembra assai onerosa. Le altre di mercato. Il Livorno prende il terzino Meola ('90) dall'Avellino. Il Varese preleva dal'Alessandria il difensore Pucino ('91). E poi la Juve Stabia ingaggia il terzino destro Baldanzeddu ('86), ex Lucchese.

25 luglio 2011
Curiosità sulla serie B: abitanti, chilometri... e altitudine! La Primavera: Rocco sarà il tecnico

Si parla più che altro di squadre, calciatori o mercato, ma la serie B riserva altre curiosità che vanno approfondite. Indagine: gli abitanti. La città più popolosa è Torino con i suoi 907563 abitanti. Ultimo il Cittadella: 19970 abitanti. Penultima è l'Albinoleffe: Albino conta 18186 abitanti mentre Leffe 4730 abitanti per un totale di 22916 abitanti. Come bacino d'utenza la formazione bergamasca precede la piazza di Gubbio che può contare appena 32998 abitanti. La classifica: Torino con il "Toro" (907563); Genova con la Samp (607906); Bari (320475); Verona sponda Hellas (263964); Padova (214198); Brescia (193879); Reggio Calabria (186547); Modena (184663); Livorno (161131); Pescara (123077); Vicenza (115927); Grosseto (81928); Varese (81579); e poi Castellamare di Stabia (64506); Crotone (61798); Ascoli Piceno (51168); Empoli (47955); Nocera Inferiore (45707); Sassuolo (41290); Gubbio (32998); Albinoleffe (22916); Cittadella (19970). Curiosità sulle altitudini: Gubbio è la città più "montagnosa" della serie B con i suoi 522 metri di altezza dal livello del mare. Segue Varese: 382 metri di altitudine. Poi Bergamo dove gioca l'Albinoleffe: 249 metri di altezza dal mare. Quarta per altitudine è Torino (239 metri). A cascata Ascoli Piceno (154 metri), Brescia (149), Sassuolo (121), Verona (59), Cittadella (48), Nocera Inferiore (43), Vicenza (39), poi Modena (34), Empoli (27), Genova (19), Padova (12), Grosseto (10), Crotone (8), Castellammare di Stabia (6), Bari (5), Pescara (4), Livorno e Reggio Calabria (3). Infine guardiamo i chilometri che dovrà percorrere la squadra del Gubbio insieme ai suoi tifosi in trasferta. La città più lontana risulta Reggio Calabria: 894 chilometri da percorrere di sola andata. La trasferta più vicina è quella di Empoli: 205 chilometri di sola andata. La classifica totale: Reggio Calabria (894 chilometri), Crotone (789), Torino (566), Bari (565), Varese (507), Bergamo (474), Castellammare di Stabia (435), Nocera Inferiore (438), Brescia (429), Genova (416), Vicenza (381), Verona (379), Cittadella (374), Padova (348), Sassuolo (299), Modena (282), Pescara (272), Livorno (264), Grosseto (231), Ascoli Piceno (223) e Empoli (205). Intanto in casa Gubbio viene ufficializzato il nuovo allenatore della Primavera: sarà Pasquale Domenico Rocco, ex centrocampista di Perugia, Torino e Cagliari. L'allenatore degli Allievi è Riccardo Tumiatti mentre la panchina dei Giovanissimi è stata affidata a Renzo Tasso (ex mediano del Padova).

23 luglio 2011
Primo test amichevole: 13-0 contro una rappresentativa locale. Ciofani: da subito tris di reti

Primo test estivo all'insegna dei gol per la formazione di mister Fabio Pecchia. Il Gubbio vince per 13 a 0 contro una rappresentativa locale. Tris di reti per il bomber Ciofani. A segno pure Ragatzu e Bazzoffia (una doppietta ciascuno), Raggio Garibaldi, Mendicino, Giannetti, Bartolucci, Buchel, oltre il giovane Smacchia. Quattrocentro spettatori circa sugli spalti del "Beniamino Ubaldi" e i tifosi salutano la squadra con un bello striscione con scritto: "Bentornati Campioni". La formazione (4-3-3): Donnarumma (Farabbi); Bartolucci (Almici), Caracciolo (Montefusco), Briganti (Benedetti), Farina (Brunelli); Sandreani (Gerbo), Boisfer (Buchel), Raggio Garibaldi (Fonjock; Manzo); Bazzoffia (Smacchia; Gaggiotti), Mendicino (Ciofani), Giannetti (Ragatzu; Kraus). Mercato. Il Sassuolo si riprende il difensore Minelli ('81) dal Frosinone e lo gira alla Cremonese. Lo stesso Sassuolo prolunga il contratto con la punta Masucci ('84). Ex avversarie rossoblù: il Sorrento ingaggia l'attaccante Ginestra ('79), ex Crotone e Perugia; ad Alessandria è confermato un altro ex grifone, la punta Martini ('79), dove c'è De Petrillo.

22 luglio 2011
Rinviata la presentazione: si farà sabato 30 luglio. Ciofani ha firmato; pure Raggio Garibaldi

Rinviata la presentazione del Gubbio ai tifosi. L'ufficio stampa tramite un comunicato scrive: "L'A.S. Gubbio 1910 comunica che, vista la minaccia di avverse condizioni meteo che gravita su Gubbio e tutto il comprensorio per la giornata di domenica 24 luglio, comunica che la presentazione ufficiale della squadra è rinviata a sabato 30 luglio, sempre alle ore 21 e sempre al Teatro Romano". Intanto in casa Gubbio il bomber Daniel Ciofani si è già aggregato al gruppo in giornata (venerdì) e in serata ha messo la firma sul contratto. Nel frattempo arriva il nero su bianco anche per il centrocampista Silvano Raggio Garibaldi ('89) per il rinnovo del prestito dal Genoa. Altre di serie B. Il Modena prende il terzino Turati ('82) dal Grosseto (ex Ancona, Cesena ed Hellas Verona). Il Vicenza invece rinnova il rapporto con il forte centrocampista Paro ('83) di proprietà del Genoa (ex Piacenza, Bari, Juventus e Siena). Miss Italia a Gubbio. É
stata presentata venerdì mattina nel giardino del ristorante “Al Casellino” la serata di Miss Italia che sarà celebrata lunedì 25 nel piazzale antistante il celebre locale eugubino ricavato da un vecchio casello ferroviario della tratta Fossato di Vico Arezzo distrutta durante la seconda guerra mondiale. Euro Grilli e Francesco Spaziani, della Vega Eventi (ne fanno parte anche Alberto Vergari e Mauro Baldinelli) che in collaborazione con Siriostar organizza le selezioni di Miss Italia, hanno così illustrato i dettagli dell'evento. Saranno 25 le miss in gara che tra l'altro si contenderanno non un titolo qualunque, ma una fascia che porta addirittura il nome del locale: Miss Casellino. Presenterà lo spettacolo Raffaello Zanieri. L'ingresso è libero. Appuntamento con il treno della bellezza di miss Italia.

22 luglio 2011
Prima punta, dal Parma arriva in prestito Ciofani: "Sono contento. Non vedo l'ora di iniziare"

Nell'intervista al nostro sito ieri il presidente Fioriti aveva detto che mancava la ciliegina sulla torta. E così dopo neanche 24 ore arriva quel centravanti che può garantire dei gol: il curriculum parla chiaro con 56 reti nelle ultime tre stagioni, di cui 18 nell'ultima annata in Prima Divisione con l'Atletico Roma. Stiamo parlando di Daniel Ciofani, classe '85, che approda in rossoblù con la formula del prestito dal Parma. Il calciatore è entusiasta e dice: "Da quasi un mese aspettavo che la trattativa andasse in porto. Finalmente è fatta e domani (oggi, venerdì ndr) metto la firma. Gubbio è una piazza importante e dove c'è entusiasmo: non vedo l'ora di iniziare". Un'operazione portata a termine con la sagacia del Ds Giammarioli che ha concluso l'affare con i parmensi quando sembrava ormai che la trattativa fosse tramontata. Adesso l'organico è quasi pressochè al completo. Dice il Ds Giammarioli: "In porta e in difesa siamo a posto. A centrocampo deve arrivare semmai solo un rinforzo. In attacco abbiamo fatto un'operazione importante con Ciofani e ormai siamo al completo. Per nuove eventuali entrate? Beh, aspettiamo agosto". Il mercato delle altre. Il centrocampista offensivo paraguaiano Gonzales Kiese Rivaldo ('87) viene ingaggiato dal Bari (biennale) che lo preleva dalla squadra del Ca Patronato, una formazione argentina: il calciatore ha giocato nel Gubbio nella stagione 2009-2010 e farà compagnia a Galano, Marotta, Lamanna, Borghese e mister Torrente dove a Bari è stata formata una vera e propria "colonia" di ex rossoblù. Il Genoa concede all'Ascoli il centrocampista camerunense Essengue Parfait ('90), ex Crotone e Piacenza. Il portiere Seculin ('90) va alla Juve Stabia via Fiorentina. Nuovo portiere anche per il Grosseto che prende Lanni ('90) dal Pisa. L'Empoli si aggiudica dal Napoli l'attaccante Dimitru Cardoso ('91). Tris di colpi per il Modena che prende tre ex calciatori che hanno militato nella Salernitana: dall'Udinese arrivano due brasiliani, l'attaccante Fabinho ('91) e il difensore Jeffersson ('90); in porta ecco il portiere Caglioni ('83), ex Atalanta. A Varese arriva il terzino Grillo ('87), la scorsa stagione nelle fila del Cska Sofia in Bulgaria. Il Livorno ottiene dal Siena il centrocampista francese Genevier ('82), ex Torino. Il Crotone rinnova il rapporto con il centrocampista Loviso ('84), ex Torino.

21 luglio 2011
Fioriti: "Parte un'avventura difficile ma affascinante. Vogliamo dare un futuro a questa società"

Domenica 24 luglio ci sarà la presentazione ufficiale della squadra del Gubbio che avverrà presso il Teatro Romano di Gubbio a partire dalle ore 21. Prima di questo appuntamento era importante sentire l'umore del presidente, Marco Fioriti, che quando diventò a far parte della società eugubina disse apertamente che avrebbe voluto portare il Gubbio in serie B. Sembravano delle parole fantasiose, sembrava pura utopia e invece quel sogno si è trasformato in favola e la serie B è divenuta realtà. Allora presidente, come si sente in questa nuova avventura? "Direi che parte un'avventura difficile, per non dire difficilissima, però allo stesso tempo affascinante. É chiaro che la stiamo affrontando con un entusiasmo, con una passione e con una determinazione considerevole. Vogliamo rimanerci in serie B e vogliamo capire come dovremo esprimerci in questa categoria. Abbiamo allestito una squadra con l'intento di rispettare sempre i nostri parametri e le nostre regole con ragazzi giovani. Ma soprattutto è composta di persone che hanno voglia e motivazioni elevatissime per mettersi in gioco e dimostrare il proprio valore. Parlo spesso con i tecnici, con Simoni, Giammarioli e lo stesso Pecchia: loro hanno manifestato contentezza per la squadra che è stata allestita. Il motivo? Vedono calciatori di valore e un gruppo che ha voglia di lavorare. Perciò se sono contenti loro siamo chiaramente più tranquilli pure noi della società". E tra l'altro il mercato non è chiuso... "Sappiamo già che una o due operazioni le andremo a fare". In attacco? "Manca la ciliegina sulla torta, cioè la punta che può garantire un certo numero di gol. Stiamo valutando diverse possibilità. Non abbiamo fretta. Però abbiamo lasciato da parte un gruzzoletto per fare queste ulteriori operazioni". La società inoltre si è molto attivata per poter agevolare i tifosi con una campagna abbonamenti riservata anche alle famiglie e per quanto riguarda lo stadio i lavori di adeguamento stanno andando molto spediti. La società sta dimostrando con i fatti di fare veramente sul serio... "Siamo veramente soddisfatti per i numeri che siamo riusciti a tirare fuori: nessuno si poteva immaginare di arrivare a numeri così importanti perchè si parla già di quasi 2400 abbonamenti prenotati. Per quanto riguarda i lavori dello stadio ci eravamo presi un impegno per poter giocare subito al Barbetti. Vi garantisco che non è stato assolutamente semplice: l'iter del cantiere è stato molto complesso con tante variabili da portare avanti. Ad oggi possiamo dire che l'obiettivo della società è quello di inaugurare lo stadio il giorno 7 agosto contro il Cesena. E questo vorrebbe dire che si è fatto un quasi miracolo. Se non ci saranno imprevisti l'opera sarà realizzata nei tempi previsti". E risulta al vero che verrà asfaltato tutto il parcheggio dell'antistadio? "Certamente sì. Con questa nuova amministrazione si è creato subito un buon feeling: siamo riusciti a trovare un accordo. In parte loro e in parte noi contribuiremo ad ultimare l'asfalto del piazzale di fronte all'ingresso". Per concludere, che messaggio vuole mandare ai tifosi? "I tifosi di Gubbio hanno dimostrato di che pasta sono fatti. C'è un grande attaccamento a questi colori. La cosa che mi dispiace, anche in un momento così bello e pure affascinante, è aver sentito delle polemiche o chiacchiere che non aiutano o destabilizzano. Perciò dobbiamo rimanere uniti e compatti fin dall'inizio perchè potremo affrontare meglio le difficoltà per poter raggiungere un traguardo importantissimo che è quello della salvezza. Non capisco cosa si polemizza e dire che non ci sono i soldi o quant'altro. Non c'è un problema di una società che non ha i soldi. Questa è la nostra politica: la società vuole un gruppo di lavoro che si lega alla maglia e sposa la causa Gubbio; non possiamo essere trascinati da un sistema che vediamo è sull'orlo del fallimento e ci sono società che falliscono anno per anno. Se ci definiscono un modello Gubbio perchè altrove e all'esterno di questa città si parla proprio di modello Gubbio, un motivo ci sarà. E noi che l'abbiamo costruito con tanti sacrifici, con tanti rischi, ed oggi abbiamo raccolto in qualche modo i frutti delle nostre strategie, non possiamo farci prendere dalla mano di quelle che sono chiacchiere. Se facciamo queste cose è perchè vogliamo bene al Gubbio e dare un futuro stabile e concreto a questa società".

20 luglio 2011
Serie B: il mercato che si muove con il Gubbio che si allena. La lettera aperta di Borghese...

Il Gubbio si allena in maniera assidua ma in un clima abbastanza tranquillo presso il "Beniamino Ubaldi" mentre si attende l'arrivo in gruppo del cagliaritano Ragatzu (per venerdì). Intanto è giunto in prova il centrocampista camerunense Fonjock (ex Ravenna). Per l'arrivo di Sau e Burrai in rossoblù (via Cagliari) c'è ancora da aspettare mentre la pista Zigoni (Milan) risulta non praticabile. Nella serie B il Padova si rinforza con l'attaccante Ruopolo ('83) che proviene dall'Atalanta. La Juve Stabia preleva dall'Atalanta il portiere Colombi ('91), ex Alessandria e Pergocrema. L'Ascoli cede il centrocampista Giorgi ('87) al Novara. L'Hellas Verona preleva dal Genoa il centrocampista greco Tachtsidis ('91) e dal grifone arriva un altro centrocampista, Doninelli ('91), ex Cosenza. Il difensore Martino Borghese ha scelto di salutare Gubbio tramite il "guestbook" di Gubbiofans.it: ecco in breve cosa ha scritto: "Cari amici miei eugubini. Prima di tutto ringrazio lo stimatissimo Gigi Simoni, il direttore Giammarioli, i compagni di squadra, tutti. I super massaggiatori Gino Minelli e Andrea Rossetti e i cari dottori Corbucci e Ceccarelli. Tutta le gentilissima segreteria. I super preparatori Giovanni Pascolini, Michele Barilari e Romano Mengoni. Un grazie ad ognuno di loro per quello che mi hanno dato per la loro professionalità, e ringrazio anche Luciano Ramacci che mi è stato sempre vicino e mi ha fatto innamorare di questa gente e di questa città. Ringrazio tutti voi tifosi.
Io non pretendo niente ma voglio solo ed unicamente la vostra stima, che credo di meritare perchè io vi stimo tutti quanti. Sono arrivato a Gubbio per seguire il mio mister Torrente che mi ha accompagnato lungo il mio percorso calcistico, per me è come un secondo padre. Gubbio mi ha dato tanto: serenità, affetto e tanta disponibilità da parte di tutti voi. Io, che ci crediate o no, ho messo il mio cuore nelle vostre mani, sono stato sempre sincero con voi, ho creduto nel vostro sogno che è diventato anche il mio sogno per il quale insieme a tutta la squadra ho combattuto e ogni vittoria per me era gioia assoluta perchè desideravo la vostra gioia. Mi sono sentito uno di voi, mettendo il cuore in ogni cosa. La mia mano nel cuore è sempre stata sincera e su questo, sulla mia onestà di comportamento non dovete mai dubitare poichè in ogni gesto che faccio metto il cuore e chi mi conosce lo sa molto bene e cosi è stato in questa mia bellissima avventura a Gubbio. Ricordatevi che ognuno di voi rimarrà sempre nei miei ricordi più cari. Nei miei ricordi c’è posto per tutti voi; io sono cresciuto in una famiglia numerosa con valori sani e soffro a stare lontano da loro, ma a Gubbio è stato tutto semplice, mi sono sentito subito a casa, mi avete dato lo stesso affetto della mia famiglia, mi sono sentito uno di voi dal primo momento. Mi mancherà tutto di Gubbio: le nostre chiacchierate, i nostri ritrovi e la vostra totale disponibilità. Per me, qualsiasi percorso io farò nella carriera calcistica ricordatevi che la mia mano sul cuore per voi ci sarà sempre, non permettete a nessuno di farvi dubitare di me. A voi tutti va la mia stima, la mia riconoscenza e il mio immenso affetto". Flash. Si ricorda che lunedì 25 luglio nel piazzale davanti al ristorante Al Casellino arriva il tour umbro di miss Italia. Sfileranno 25 reginette e conduce Zanieri.

19 luglio 2011
Primo giorno di preparazione all'insegna del buon umore: le foto. Alcibiade va alla Nocerina

Se si comincia con il buon umore è già un buon segno. Il Gubbio nel primo giorno di preparazione ha svolto da un lato un lavoro di ripristino ma già nel pomeriggio mister Pecchia ha fatto "assaggiare" la palla a tutto il gruppo. Allenamenti diretti con l'ausilio del vice allenatore Antonio Porta e sotto le giuste indicazioni dei preparatori atletici Romano Mengoni e Michele Barilari. Mentre i portieri invece sono stati seguiti dal preparatore Giovanni Pascolini. Tutto questo è avvenuto davanti lo sguardo vigile del Dt Gigi Simoni. Il racconto di una giornata. Mister Pecchia è soddisfatto del primo giorno di lavoro: "É un gruppo che ha voglia e c'è un grande spirito. Tanti giovani che portano un'aria fresca". Mercato. Mentre arriva l'ufficialità dell'arrivo a Gubbio dell'attaccante Daniele Ragatzu ('91) dal Cagliari con la formula del prestito (si aggrega al gruppo nella mattinata di oggi, ovvero martedì), il difensore Raffaele Alcibiade ('90), la scorsa stagione al Gubbio (arrivato a gennaio 2011 dal Pescara), viene ceduto dalla Juventus (squadra proprietaria del cartellino) alla Nocerina. Nel frattempo la Juve Stabia ottiene dal Palermo il giovane centrocampista Davi ('90). In pratica le neo promosse si muovono spedite nel mercato.

18 luglio 2011
Gubbio: più Sau che Ciofani e forse Burrai; c'è Donateo dal Siena. Mancino va al Grosseto

Partito ufficialmente il ritiro. Si comincia oggi (lunedì) con due sedute giornaliere, di mattina con inizio alle ore 9 e di pomeriggio con inizio alle ore 16,30: la truppa di mister Pecchia si allena nell'impianto "Beniamino Ubaldi" di Gubbio e alloggia alla "Villa Hotel Montegranelli". Alcuni dettagli sui calciatori in lista per il ritiro. Il giovane portiere Donateo ('94) arriva in prestito dal Siena. Invece il terzino sinistro portoghese Mario Rui ('91) si trova impegnato con la nazionale del Portogallo Under 20 nei mondiali che iniziano il 29 luglio. Il centrocampista Perelli ('89) verrà ceduto. Ma il calciomercato continua: il Gubbio non ha assolutamente finito di sparare le sue cartucce. Sono arrivati diversi calciatori giovani ed ora si cerca un puntero esperto: si punta direttamente su Sau ('87), autore la scorsa stagione di 20 reti a Foggia, mentre la pista che porta a Ciofani ('85) sembra piuttosto compromessa per l'elevato costo dell'operazione e si è rifatta solo la Juve Stabia per accaparrarsi l'ex bomber dell'Atletico Roma. E a Gubbio potrebbe arrivare anche un rinforzo a centrocampo: si parla di Burrai ('87), 26 presenze a Foggia la scorsa stagione. Intanto l'ala destra Mancino ('84), ex Siracusa, che sembrava vicinissimo al Gubbio in questa fase di mercato (mancava solo la firma), è finito al Grosseto dove è giunto pure Lupoli ('87), attaccante che era all'Ascoli. Poi un altro attaccante accostato al Gubbio, cioè Immobile ('90) della Juventus (ex Grosseto e Siena) è finito al Pescara dove è arrivato pure Balzano ('86), difensore dall'Atletico Roma. Il Vicenza preleva dal Parma il difensore Pisano ('81), con militanza al Torino, oltre al Palermo, Sampdoria e Brescia. Invece l'Ascoli conferma la punta Romeo ('87) via Genoa e inoltre prende l'attaccante Beretta ('92) che è in comproprietà tra Milan e Genoa. Il Padova ottiene dall'Inter il difensore Donati ('90), ex Lecce. Infine il Crotone preleva dal Napoli l'attaccante Ciano ('90), ex Cavese.

16 luglio 2011
Parte il ritiro: Gubbio, ecco la lista completa dei convocati. Ora alla ricerca di un centravanti

Sono per l'esattezza 29 i calciatori convocati per il ritiro che si effettua in sede a partire da domenica 17 luglio. Ecco l'elenco completo. In porta Antonio Donnarumma ('90) e Marco Farabbi ('91), e in aggiunta il giovane Antonio Benedetto Maria Donateo ('94). In difesa Alberto Almici ('93), Giovanni Bartolucci ('84), Simone Benedetti ('92), Marco Briganti ('82), Primo Brunelli ('92), Antonio Caracciolo ('90), Simone Farina ('82) e Mario Rui Silva Duarte ('91). A centrocampo Rodrigue Boisfer ('81), Marcel Buchel ('91), Emanuele Gaggiotti ('88), Alberto Gerbo ('89), Matteo Manzo ('89), Mattia Montefusco ('88), Mattia Perelli ('89), Silvano Raggio Garibaldi ('89), Pasquale Rea ('91), Alessandro Sandreani ('79) e Nicolò Stirati ('93). Per chiudere l'attacco a partire da Daniele Bazzoffia ('88), Niccolò Giannetti ('91), Kristian Kraus ('93), Ettore Mendicino ('90), Delfin Mosibe Esara ('92), Daniele Ragatzu ('91) e Simone Smacchia ('94). Questa la lista iniziale che avrà a disposizione il nuovo allenatore del Gubbio mister Fabio Pecchia ('73) che sostituisce sulla panchina rossoblù da quest'anno il partente Torrente che è finito al Bari: un tecnico giovane ma con un eccellente curriculum da calciatore ad alti livelli, scelto appositamente dal Direttore tecnico Gigi Simoni in simbiosi nelle scelte con il Direttore Sportivo che è Stefano Giammarioli. Sul fronte mercato c'è poi da ribadire che le operazioni non sono finite. Il Gubbio cerca sempre una prima punta: da scegliere un nome tra Ciofani (del Parma, ex Atletico Roma) e Sau (ex Foggia). Sul fronte partenze il difensore Martino Borghese ('87) è stato ceduto a titolo definitivo al Bari (e non in comproprietà) ad un cifra piuttosto considerevole per le casse della società eugubina.

15 luglio 2011
Tris di colpi in attacco. Gubbio: presi Giannetti, Mendicino e Ragatzu. E Borghese va al Bari

Il Gubbio si muove sul fronte avanzato. Dalla Lazio arriva in maniera ufficiale l'esterno d'attacco Ettore Mendicino, classe '90, la scorsa stagione ad Ascoli mentre nel 2009-2010 ha giocato a Crotone. Ma non è tutto. In rossoblù giunge dal Siena l'attaccante Niccolò Giannetti, classe '91, la scorsa stagione tra le fila della Juventus. Inoltre dal Cagliari arriva in terra umbra un talentuoso attaccante, cioè Daniele Ragatzu, classe '91. Sul fronte partenze invece si registra la cessione del centrale difensivo Martino Borghese ('87) che finisce al Bari. In pratica la storia finisce con il difensore che segue Torrente in Puglia dove ritrova pure Lamanna e Galano. Il mercato delle altre. Il Sassuolo preleva dal Frosinone il centrocampista Sansone ('87), ex Gallipoli e Siena. Il portiere Anania ('80; ex Lecce) del Pro Patria approda al Pescara di Zeman. Il Crotone pesca dal Giulianova il terzino Mirante ('90) e poi prende dal Pergocrema l'attaccante Caccavallo ('87), ex Cosenza e Celano. Il Bari fa sul serio e prende dal Novara il centrocampista Scavone ('87), ex Sud Tirol. Il Torino ottiene dal Lecce il centrocampista Vives ('80). La società granata cede alla Nocerina il centrocampista Nitride ('90), ex Ternana. La stessa Nocerina prende tra i pali Russo ('89) dal Parma. Tris di arrivi per il Modena: ecco il centrocampista Carraro ('92) dalla Fiorentina, poi il trequartista Di Gennaro ('88) dal Milan (ex Padova, Livorno, Reggina, Genoa e Bologna) e il centrocampista Dalla Bona ('83) dal Cittadella. Il Sassuolo infine si aggiudica dal Siena il portiere Bassi ('85), ex Torino ed Empoli. L'attaccante Mattia Marchi ('89) del Sud Tirol, seguito questa estate pure dal Gubbio, finisce in serie A: il calciatore è stato ceduto dai sudtirolesi al Novara. Mentre l'ex rossoblù Max Taddei ('91), centrocampista della Fiorentina, va alla Carrarese neopromossa in C1.

14 luglio 2011
Ufficializzati altri acquisti in casa Gubbio: Benedetti, Gerbo e Kraus. E intanto Gomez Taleb...

Ufficializzati altri tre acquisti del Gubbio, dopo l'ingaggio di Almici, Donnarumma e Mario Rui. Sono stati tesserati il centrocampista Alberto Gerbo (classe 1989; ex Triestina e Ancona) e il difensore Simone Benedetti (classe '92) dall'Inter (ex Torino) oltre all'attaccante sloveno (nazionale under 18) Kristian Kraus dal Siena (classe '93), ex Nissan Jerk Ferenina. Firma per un anno il difensore Antonio Caracciolo ('90) mentre prolunga il contratto un altro difensore, Marco Briganti ('82), insieme al centrocampista francese Rodrigue Boisfer ('81). Praticamente fatto l'accordo per la conferma del centrocampista Silvano Raggio Garibaldi ('89): ieri (mercoledì) infatti erano presenti pure i suoi genitori insieme al ragazzo in sede. Sempre in sede c'è stata la visita di Eugenio Lamanna (e suo padre Cosma) per l'ultimo saluto prima di partire per il ritiro con il Bari. Intanto il Padova prende dal Crotone l'attaccante Cutolo ('83), 14 reti la scorsa stagione (ex Perugia ed Hellas Verona). Lo stesso Padova si rinforza in porta con l'arrivo di Pelizzoli ('80) dal Cagliari (ex Lokomotiv Mosca e Roma). Il Torino preleva dalla serie A: dall'Atalanta ecco il centrocampista Basha ('87), ex Rimini e Losanna. Il Grosseto invece ottiene dalla Sampdoria il difensore Bianco ('89), ex Frosinone, Sassuolo ed Empoli. L'Albinoleffe mette le mani sul difensore Malomo ('91) del Prato. Intanto dall'Argentina, Luis Perri, ci manda una foto della sua squadra (Extra Brut) che ha giovcato in questa stagione con la maglia del Gubbio che ha portato fortuna perchè è diventata campione. Presente nella foto (il terzo a sinistra) anche l'ormai ex attaccante rossoblù Juan Inacio Gomez Taleb ('85): l'Hellas Verona (che è proprietaria del cartellino) ha deciso a sorpresa di metterlo fuori mercato e di tenerselo in squadra nel prossimo campionato di serie B.

13 luglio 2011
Il mercato delle sorprese. In attacco può succedere ancora di tutto. Tutte le ultime novità...

L'evolversi del mercato talvolta comporta anche dei mutamenti repentini e per questo motivo pure delle trattative considerate certe possono andare in fumo o viceversa. Nella delicata fase di mercato in effetti ci sono delle piccole novità in casa Gubbio, soprattutto in fase d'attacco, il reparto al momento più scoperto. Se dal portiere fino al centrocampo non ci sono problemi di sorta di organico, a parte qualche rinforzo per infoltire la rosa, sul fronte avanzato di certo c'è la riconferma di Bazzoffia e il legame con Mosibe Esara (scuola Real Madrid). E il resto? I nomi più gettonati sono Ettore Mendicino della Lazio (classe' 90; ex Ascoli) e Daniele Ragatzu del Cagliari ('91) considerato un vero talento: si attende solo la risposta della società laziale e cagliaritana, ma un approdo di entrambi sembra assai fattibile. Ma all'improvviso c'è una sorpresa: il Gubbio non lascia la pista che porta a Marco Sau (ex Foggia, classe '87, autore di 23 reti nell'ultima stagione con i pugliesi). Infatti la punta sarda sembrava destinata a Pescara dove è approdato Zdenek Zeman proprio dal Foggia, però a quanto pare esiste più di qualche spiraglio e il Gubbio vuole giocarsi questa carta fino in fondo. Allora Daniel Ciofani (classe '85 del Parma) e Nicola Mancino (classe '84, ex Siracusa) si giocano il posto: solamente uno tra i due potrebbe approdare a Gubbio. Mentre si allontana la possibilità che venga confermato Ayub Daud che ritorna alla base (Juventus): sarà girato dove avrà la possibilità di giocare con più continuità. Negli altri ruoli è praticamente stato raggiunto l'accordo con il Genoa per la permanenza in rossoblù di Silvano Raggio Garibaldi a centrocampo. In difesa Martino Borghese partirà per il ritiro e se non arriveranno proposte importanti resterà a Gubbio. Diversa la situazione di Mattia Montefusco che parte per il ritiro finchè il portoghese Mario Rui Silva Duarte resta in patria ma poi al 90% sarà mandato a farsi le ossa altrove. Nel frattempo il Modena prende il difensore Bassoli ('90) dal Chievo Verona (era al Foligno). Il Torino si aggiudica i difensori Darmian ('89) dal Palermo e il polacco Glik ('88) dal Bari. La Sampdoria invece si assicura l'attaccante Bertani ('81) dal Novara (autore di 17 reti in serie B con i piemontesi).

12 luglio 2011
Verso la B. A pochi giorni dal ritiro: il punto della situazione, le speranze e il calciomercato

La nuova avventura chiamata serie B è quasi alle porte. Almeno per quanto concerne la fase estiva, o per meglio dire chiamata fase di precampionato. In pratica per il ritiro che parte domenica 17 luglio a Gubbio con la squadra che alloggerà nella bellissima struttura seicentesca di Villa Montegranelli e si allenerà nell'impianto del "Beniamino Ubaldi" (il "Barbetti" è indisponibile per i lavori in corso). Invece la presentazione della squadra si svolgerà domenica 24 luglio in serata presso il Teatro Romano. In via ufficiale l'ufficio stampa ha dichiarato "solo" quattri acquisti, ovvero il portiere Donnarumma (Milan), il difensore Mario Rui (Benfica), il centrocampista Buchel (Siena) e il difensore Almici (Atalanta). Oltre al rinnovo del contratto per Farina (biennale) e il prolungamento del contratto di Sandreani. Per il resto è tutto top secret. Bocche cucite sull'andamento del mercato anche se in realtà sarebbero (mettiamo il condizionale perchè sono notizie ufficiose) stati ingaggiati il difensore Benedetti e il centrocampista Gerbo (Inter). Inoltre in attacco sembra fatta per Ciofani (Parma) mentre pare tramontata la pista che portava a Mancino (ex Siracusa) pronto a salpare verso Grosseto e al suo posto dovrebbe arrivare un giovane scuola laziale, Mendicino, ed è stata aperta una trattativa per portare in rossoblù un altro dei giovani talenti che ci sono in circolazione, ovvero Ragatzu (Cagliari). In pratica al momento per il ritiro la lista è la seguente: Donnarumma e Farabbi in porta; Bartolucci, Benedetti, Briganti, Caracciolo, Farina e Mario Rui in difesa; Boisfer, Buchel, Gaggiotti, Gerbo, Sandreani a centrocampo dove va aggiunto Raggio Garibaldi (anche se manca l'accordo definitivo); in attacco Bazzoffia, Ciofani, Mosibe Esara, Mendicino e Ragatzu. Da definire la questione Borghese che parte per il ritiro ma verrà ceduto al 90% (al Bari). E poi ci sono da valutare altre situazioni sia a centrocampo oltre che in attacco per completare la rosa per affrontare un campionato difficile e lungo come quello di serie B. Un torneo tutto nuovo per il Gubbio ma allo stesso affascinante. La speranza è che il Gubbio possa ripetere "nel suo piccolo" l'exploit degli anni passati: partire in sordina per poi diventare una vera mina vagante. E su questo punto di vista si conta sull'entusiasmo di un gruppo che ha saputo tirare fuori il 110% in questi ultimi due anni in situazioni che sembravano assai proibitive. Si punta sulla voglia dei calciatori (vecchi e nuovi) di emergere e farsi rispettare nella cadetteria. Si punta sulla voglia di emergere di un tecnico non conosciuto nella categoria (Pecchia) ma aiutato da due colonne portanti che portano il nome di Gigi Simoni e Stefano Giammarioli. Ovviamente ripetersi è difficile e per il Gubbio salvarsi già sarebbe un miracolo, ma mai dire mai e mettere limiti alla provvidenza! Esiste un'arma in più, il pubblico: per una piccolina città di trenta mila abitanti aver totalizzato già più di 2200 abbonamenti è un motivo di orgoglio e onore. Intanto nel calcio mercato le altre si muovono. Colpi della Juve Stabia: preso Erpen ('81) dal Sorrento e il centrocampista Di Tacchio ('92) dalla Fiorentina mentre dalla Roma arrivano due rumeni, il portiere Pena ('90) e il difensore Mladen ('91). Il Varese prende dal Genoa il centrocampista Damonte ('90), ex Alessandria. Il Torino mette le mani sull'esperto centrocampista Iori ('82) del Chievo Verona (ex Livorno). Infine il Bari di Torrente preleva dalla Fiorentina il giovane difensore Masi ('90).

11 luglio 2011
Intervista fuori dai canoni. Parla per noi Cosma Lamanna: la vita di un padre di un calciatore

Quella che segue è un'intervista fuori dai canoni (giornalistici). Un'intervista fatta ad un genitore di un calciatore per carpire sensazioni, stadi d'animo e non solo. Abbiamo così deciso di intervistare Cosma Lamanna, padre del portiere Eugenio Lamanna, che ha vissuto a Gubbio tante gioie ma anche dolori (vedi episodio di Alessandria). Un'intervista inedita perchè tra l'altro fatta via e-mail (domanda e risposta). E vi assicuriamo che è venuta fuori un'intervista davvero interessante. Essere padre di un calciatore cosa comporta? "
Sinceramente non mi rendo conto di essere il padre di un calciatore, nel senso comune del termine, e questo sicuramente è anche merito di Eugenio, che nonostante tutto, non ha mai fatto pesare il suo status. Le sensazioni che si provano, sono comunque indescrivibili. Nella vita di tutti i giorni, non cambia praticamente nulla, anche perché ho altri due figli che tra l'altro giocano a calcio dilettantistico e li seguo con lo stesso spirito con cui seguo Eugenio". Eugenio Lamanna è cresciuto molto dopo l'ottima esperienza biennale a Gubbio. Cosa prova adesso vederlo difendere la porta del Bari? "É inutile nascondere che Bari è una squadra di grandi tradizione che gioca in uno stadio a livello internazionale, con una grande e numerosa tifoseria. Pensare che mio figlio sostituirà un campione come Gillet, che per Bari è un monumento, per me è una cosa bellissima. Credo che Eugenio meriti di vivere questa esperienza: è il coronamento di tanti sacrifici e del lavoro di questi anni in silenzio e con grande umiltà. Credo di dover ringraziare tante persone che lo hanno fatto crescere: Simone Braglia e Ninni Corda a Como; Gianluca Spinelli e Luca De Prà a Genova; e poi Stefano Giammarioli, Giovanni Pascolini e Vincenzo Torrente. Sapere che lo ha voluto fortemente a Bari è un motivo di orgoglio per me. Ma di certo non dimentico Gigi Simoni che da tifoso dell'Inter seguivo in televisione anni fa: è stato un onore per mio figlio lavorare con lui ed è stato un onore pure per me conoscerlo personalmente". Sappiamo che sia Eugenio che la sua famiglia è molto legata a Gubbio. Che ricordi porterà con se? "Siamo molto legati a Gubbio, sia alla città che agli Eugubini, persone fantastiche, attaccate alle tradizioni. Gubbio ci rimarrà sempre nel cuore sia per l'affetto che la gente ha sempre dimostrato nei confronti di mio figlio, sia per il fatto che seppur lontano dalla sua famiglia la gente di Gubbio l'ha fatto sempre sentire a casa sua. Sono sicuro che nella crescita di mio figlio gli eugubini siano stati importantissimi, perchè per un giocatore vivere bene in mezzo alla gente dona tranquillità in campo e aiuta a lavorare al meglio. Negli ultimi mesi non voleva neanche più tornare a casa e noi percorrevamo volentieri quei chilometri che ci separano da Gubbio perchè era veramente un piacere stare in questa città: è stato fantastico vivere emozioni in mezzo agli eugubini. Se c'è un aneddoto? Solitamente, quando si giocava in casa, spesso, con mia moglie venivamo a Gubbio il sabato sera. La domenica mattina ci svegliavamo sempre presto per andare in centro a comprare i quotidiani locali e a fare colazione. Una di queste mattine, all’uscita di casa di Eugenio, a circa trenta metri, c'era un Signore, operatore ecologico, che nonostante fosse intento a svolgere il suo lavoro, si è voltato verso di noi, salutandoci gentilmente: «Buon giorno Signori». Beh, questo fatto sottolinea la disponibilità, la gentilezza e la simpatia delle persone di Gubbio". In questa esperienza purtroppo siete stati protagonisti di una brutta avventura ad Alessandria... "Quel giorno siamo usciti dallo stadio in tranquillità camminando per un viale con la mia famiglia, come fa qualsiasi persona al mondo, per raggiungere la nostra macchina e tornare a casa a festeggiare il mio compleanno, dopo una partita in cui sia i tifosi dell'Alessandria sia quelli del Gubbio hanno vissuto la giornata in tranquillità assoluta. Ecco, mai e poi mai avrei pensato di vivere un episodio simile: lì purtroppo siamo stati proiettati nel lato brutto del calcio, ho avuto paura per mia moglie e per mio figlio e ancora oggi non mi spiego il perchè abbiamo dovuto vivere un dramma del genere per una semplice partita di calcio. Però dopo lo spiacevole episodio, abbiamo visto l'affetto delle persone e l'incredibile quantitativo di lettere, attestati di stima che sono arrivati da tutte le parti d'Italia e da tantissime persone del mondo del calcio. Da questo drammatico avvenimento ne siamo usciti piano piano, dopo aver saputo che l'operazione era andata bene. Così sono tornato a vivere la mia vita normale". E Giovanni Pascolini tramite il muro di Gubbiofans.it ha speso delle parole importanti nei confronti di Eugenio... "Quella lettera di Giovanni Pascolini mi ha colpito in modo particolare. Sapevo della stima reciproca tra lui ed Eugenio, però leggere quelle parole è stato davvero emozionante. Colgo l'occasione per ringraziarlo per tutto quello che è stato per Eugenio". E per ultimo, che pensiero vuole dedicare a Gubbio e ai suoi tifosi? "Un immenso grazie a tutti i tifosi eugubini per questi due anni favolosi e alla bellissima città di Gubbio per i momenti che abbiamo vissuto insieme. Di sicuro torneremo volentieri a Gubbio con la certezza che è stata una tappa fondamentale nella vita sia di Eugenio (Lamanna ndr) che della nostra famiglia".

09 luglio 2011
Gubbio: per Ciofani è fatta, manca solo la firma. Colpo della Sampdoria: in arrivo Piovaccari

Sembrava una trattativa arenata e invece la pista che porta a Daniel Ciofani, classe '85, di proprietà del Parma, ex Atletico Roma (autore di 18 reti la scorsa stagione con la formazione capitolina), si è come dire spianata. Il Parma ci tiene alla valorizzazione dell'attaccante abruzzese e la piazza di Gubbio può essere l'ideale. L'altro attaccante, Nicola Mancino, ex Siracusa, altra operazione data per fatta, resta in stand by perchè pare che si sia fatto sotto il Grosseto: tuttavia l'ala destra campana risulta a tutti gli effetti un rinforzo del Gubbio, salvo colpi di scena. Sempre aperte le strade che portano a Mendicino (Lazio) e Ragatzu (Cagliari) per infoltire ulteriormente il fronte avanzato. Il mercato delle altre. Il Livorno prende dal Milan il centrocampista ungherese Filkor ('88), ex Triestina. Quattro arrivi per la Juve Stabia: ecco dall'Inter il terzino Biraghi ('91) e l'attaccante Napoli ('89), ex Hellas Verona; in terra campana giunge anche il centrocampista Zito ('86), ex Benevento, Crotone e Siena; dalla Fiorentina giunge il centrocampista ugandese Nsereko ('89), ex Monaco 1860 e Bologna. L'attaccante Insigne ('91) passa al Pescara, ex Foggia (19 reti la scorsa stagione). Il Modena prende il centravanti Bernacci ('83) dal Bologna (ex Torino e Ascoli) e il centrocampista De Vitis ('92) dal Parma. Il Bari preleva dal Varese il difensore brasiliano Claiton Machado ('84), ex Milan e Bologna. Il Sassuolo pesca il difensore Laverone ('89) dalla Reggina. L'Albinoleffe si aggiudica l'attaccante Pacilli ('87) dal Pro Patria. Il Padova mette le mani sul difensore sloveno Lazarevic ('90) del Torino. Il Crotone ottiene dal Chievo Verona il difensore Checcucci ('89): era al Lumezzane. Poker di acquisti per il Grosseto: ecco l'attaccante Gerardi ('87) e i difensori Bossa ('90) e Formiconi ('89) dall'Udinese, oltre al centrocampista Mancini ('90) dalla Lazio. Ma il vero colpo grosso è della Sampdoria: preso bomber Piovaccari ('84), con 38 presenze e 23 gol nell'ultima stagione al Cittadella in serie B (ex Ravenna, Treviso, Triestina, San Marino e Inter).

07 luglio 2011
Gubbio: le mani su Mancino; Raggio Garibaldi vuole restare. Il mercato delle altre di serie B

Primo vero rinforzo per i rossoblù sul fronte offensivo. Il Gubbio infatti si aggiudica l'ala destra (ma può giocare sia a destra che a sinistra sul fronte d'attacco) Nicola Mancino, classe '84, nativo di Napoli, 25 presenze e 12 gol nell'ultima stagione disputata a Siracusa. L'estroso calciatore campano ha giocato in passato con Foggia, Lucchese e Ternana ed è cresciuto nel Napoli. Sul fronte avanzato si parla di un interesse del Gubbio verso i giovani Zigoni del Milan (che piace anche al Brescia) e Libertazzi della Juventus. Questione Raggio Garibaldi che ha appena rinnovato il contratto con il Genoa: il ragazzo di Chiavari dice chiaramente: "La mia intenzione e pure quella della società del Gubbio sono le stesse: c'è la volontà di restare ancora in rossoblù. Sono stato davvero benissimo a Gubbio e da parte mia sarei molto contento di restare". Il Crotone prende il difensore macedone Ristovski ('92) dal Parma; i calabresi prelevano inoltre dal Napoli il centrocampista Maiello ('91). Il centrocampista brasiliano Togni ('82), la scorsa stagione al Sorrento (ex Arezzo), va al Pescara di mister Zeman. Il Varese preleva dal Siena il centrocampista brasiliano Filipe Ribeiro ('87): era al Como (ex Roma). Il Cittadella pesca dal Bassano il difensore Pellizzer ('89). L'attaccante Cocco ('84) resta all'Albinoleffe: rinnovato l'accordo con il Cagliari. Intanto miss Italia torna a Gubbio: infatti lunedì 25 luglio, sarà il piazzale antistante al ristorante pizzeria Al Casellino la location di una serata che promette tanta "bellezza". Si sfidano 25 concorrenti che vale come passaporto per le fase finali con lo show man Raffaello Zanieri che condurrà la serata. E nella stessa serata ci sarà pure una miss rossoblù con tanto di maglia addosso. Ed infine pubblichiamo un'email che ci è pervenuta e che merita di essere letta. Scrive Daniele Poggi, eugubino trapiantato a Milano: "I
n questi giorni verifico lo stato del mercato del Gubbio e soprattutto leggo il muro dei tifosi. Io penso che quello che succede sul muro di Gubbiofans.it sia un piccolo miracolo. Tifosi, dirigenti, tecnici e giocatori che scrivono lettere bellissime per ringraziare, per precisare, per informare. Ho appena letto la lettera di Lamanna in risposta a Mr. Pascolini, che dire, eccezionale. Forse la diffidenza che si respira in una città come Milano fa risaltare ancora di più questo (ripeto) piccolo miracolo ma io penso che se andiamo su altri forum non penso che si possano leggere certe cose. Il prossimo anno sarà un momento fondamentale per tutti, spero che regali ancora delle gioie!".

07 luglio 2011
Botta e risposta tra Pascolini e Lamanna. L'autenticità di un gruppo in una stagione... d'oro!

Nel calcio, dietro i risultati, si celano dietro dei momenti che nessuno ne viene mai a conoscenza ma che in realtà sono il frutto dei successi... insperati! É la storia del Gubbio che nel giro di due stagioni si ritrova a scontrarsi con squadre che sulla carta sembrano galattiche. Ma in realtà che cosa c'era di magico in questo gruppo? Le parole scritte da Giovanni Pascolini il primo luglio sul "guestbook" del nostro sito web Gubbiofans.it dedicate a Lamanna sono state piuttosto espressive: "Siamo alla fine, calcisticamente parlando, di tre anni stupendi (il primo in Nazionale), di emozioni intense, di tanti sorrisi, di tanto lavoro, di esperienze e momenti indimenticabili, di partite pazzesche, di sensazioni uniche, e di un'amicizia professionale nata nell'under 18 con la vittoria nell'Europeo di categoria nel 2008... dopo averti fatto seguire, ci siamo incontrati a Coverciano e poi esordire in Germania: e cosa ho visto in te, la tua freddezza, la tua personalità nonostante il tuo essere introverso, e tecnicamente con ampi margini di miglioramento. Ti ho sempre definito il Leader Silenzioso. E poi ti rendi conto che allenamento dopo allenamento, quelle che eri convinto non avresti mai perso diventino attimo dopo attimo le persone più lontane: sarà che in questo lavoro getto anche il cuore oltre la porta. Ma sono veramente orgoglioso di aver lavorato con e per te. Ti assicuro che il giorno del tuo esordio nel Bari... il mio pensiero volerà su di te, con il solito e immenso abbraccio che ci si scambiava dopo la fase di riscaldamento, prima di ogni gara e con la frase che ti sussurravo all'orecchio: sono sempre con te, che tu faccia bene o male. Tutte cose che non dimenticheremo mai. In bocca al lupo Gegè". E la risposta del portiere verso il suo preparatore non si è fatta attendere. In effetti il 6 luglio, sempre sul "guestbook" del sito web Gubbiofans.it, Eugenio Lamanna si è espresso così: "É vero, dopo tre anni di convivenza è arrivata la fine, come dice lei (Pascolini ndr) calcisticamente... e poi a Coverciano mi ricordo che mi aveva spiegato come fare il riscaldamento come studiato da un russo. Mi ricordo la Germania e le due settimane a Salerno. Dopo l'arrivederci non avrei pensato di incontrarla di nuovo, con il piacere in più di stare con una persona conosciuta in una città e squadra per me sconosciuti all'inizio però poi sono diventate casa mia, anche grazie a lei! So che purtroppo a volte ci si deve allontanare e si seguono strade diverse... ma il mio augurio è di incontrarla di nuovo dovunque sarà, e le auguro tutto il bene che merita per come si è impegnato per noi. Anche se non glielo dimostriamo, sappiamo che ci mette il cuore in quello che fa... sappiamo che si è preoccupato sempre di noi anche fuori dal campo, si è sempre preoccupato di farci migliorare come portieri e come uomini. Mi sono accorto di tutto questo e voglio che lei lo sappia. Porterò sempre con me quello che abbiamo fatto in questi anni. E quello che ho imparato. Per me è stato davvero un onore vivere queste gioie con lei. Anche se, le dico la verità, mi faceva rosicare quando faceva i pallonetti. Grazie di tutto mister".

06 luglio 2011
Mario Mancini, Gubbio non dimentica...! E intanto i rossoblù finiscono sul "Guerin Sportivo"!

Ventuno anni fa, il 6 luglio 1990, veniva a mancare all'improvviso un grande protagonista della storia dell'A.S. Gubbio 1910. Mario Mancini, indimenticato direttore sportivo rossoblù, fu stroncato da un malore al ritorno dopo una trasferta a Milano, dove si era recato, assieme al dirigente Tonino Cecchetti e all'allenatore di allora, Francesco Giorgini, per seguire da vicino le trattative di alcuni calciatori. Ora, l'attuale diesse Stefano Giammarioli, lo ricorda così: "Quando giocavo nel Gubbio lo avevo avuto come direttore sportivo e avevo captato lo spessore umano, l'intelligenza e la professionalità per mezzo del suo operato. Spesso mi sono ispirato a lui per il modo di intendere il calcio. E diceva che giocare con il Gubbio e indossare la maglia rossoblù non è la stessa cosa che giocare con un'altra maglia: la devi sentire cucita sulla pelle e ti sentirai a posto con la coscienza solo quando sarai uscito dal campo dopo aver dato il 110%". Intanto il famoso mensile "Guerin Sportivo", giornale di critica e di politica sportiva nazionale, dedica nel numero 8 (anno 2011) che si trova già in edicola ben quattro pagine al Gubbio (dalla 36 alla 39) con un articolo curato da Adalberto Scemma con il titolo: "Gubbio lecito"; nel sommario c'è scritto: "É la storia più bella e incredibile del nostro calcio". Il mercato. L'Empoli preleva dal Bologna il centrocampista Buscè ('75): si tratta di un ritorno. Il Livorno ottiene dall'Inter l'attaccante D'Agnello ('92). L'esperto centrocampista Marcolini ('75) del Chievo Verona (ex Atalanta e Bari in A) passa al Padova. Il Modena si aggiudica l'attaccante Greco ('83) dal Genoa (ex Cesena, Bari e Chievo Verona). Tris di arrivi infine per il Cittadella: ecco la punta francese Maah ('85) dal Como (ex Bari), il difensore Martinelli ('88) dal Lecco e il portiere Cordaz ('83) dal Lugano (ex Treviso, Spezia e Inter).

05 luglio 2011
Il punto sul mercato con il Ds Giammarioli: "Centrocampo e attacco: in serie B occorre qualità"

Lo avevamo intervistato una settimana fa ed ora lo facciamo di nuovo. Il mercato è in una fase molto importante e delicata. Per questo motivo facciamo il punto della situazione con il diesse rossoblù che in questi giorni ha percorso in lungo e in largo l'intera penisola. L'abbiamo incontrato mentre parlava in un momento di relax con alcuni tifosi allo stadio "Barbetti" però è pronto a fare ancora tanti chilometri per completare la rosa eugubina per la cadetteria. Ebbene, con il Ds Stefano Giammarioli abbiamo fatto il punto della situazione. La prima domanda. Alcuni acquisti sono stati ufficializzati ma andiamo a fondo ruolo per ruolo. La questione portiere. Con l'arrivo di Donnarumma e la conferma di Farabbi siamo a posto? "Per ora siamo a posto così. Ma se arrivano proposte per Farabbi per farlo maturare un anno altrove non ci tiriamo indietro e arriverà un altro portiere". Sarà Frattali del Vicenza? "Assolutamente no". Ma si parla di un nuovo interessamento verso Kosicky del Catania. Passiamo alla difesa: e qui come siamo messi? "Manca ancora solo un difensore centrale. Abbiamo adesso con noi Benedetti, Caracciolo, Farina, Bartolucci, Almici e Mario Rui. Caracciolo può ricoprire più ruoli mentre Almici è un ragazzo interessante e poi vogliamo completare la rosa con un marcatore di sinistra". Ma a sinistra ci sono già Farina, Mario Rui e anche Montefusco, giusto? "Credo che Montefusco se tutto va bene lo manderemo a giocare con continuità altrove". Quindi Benedetti dell'Inter è già del Gubbio? "L'accordo già c'è. Manca solo la firma che se tutto va bene arriva mercoledì". Questo significa che Borghese se ne andrà? "Su Borghese ci sono diverse proposte, non solo del Bari, ma anche di serie A (Catania ndr)". Allora se ne va via? "Al 99% credo proprio di sì. Ecco perchè arriva Benedetti". Passiamo al centrocampo. É arrivato Buchel dal Siena: il suo ruolo nello specifico? "In verità manca ancora solo la firma. É un mezzo sinistro ed è un giovane di grande promessa". E invece Raggio Garibaldi? "Stiamo lavorando per una comproprietà (con il Genoa ndr). Speriamo che vada a buon fine". A centrocampo oltre ai riconfermati Boisfer e Sandreani chi arriverà? "Gerbo dall'Inter (ex Triestina) ed è ufficiale. É un mediano che sa fare più ruoli, giocatore dinamico e serio". Poi basta? "Stiamo lavorando per portare Montiel della Reggina. Ma abbiamo il nostro Gaggiotti e Pecchia vuole vederlo all'opera". Passiamo al nodo più duro da sciogliere: l'attacco. Non ci sono più Galano e Gomez Taleb. Allora cosa ci si deve aspettare? "Credo che a breve chiuderemo il tutto. Le cose certe sono che Bazzoffia resta: è stato messo fuori dal mercato in accordo pure con Simoni e Pecchia. Siamo molto vicini a Mancino che è del Siracusa: può giocare sia a sinistra che a destra ed abbiamo avuto una concorrenza spietata perchè lo volevano Crotone, Grosseto e Juve Stabia. Ciofani? L'accordo c'è sia con il ragazzo che con il procuratore mentre con il Parma dobbiamo limare dei dettagli altrimenti non si farà nulla. Daud è pronto a rientrare dalla Juventus. Mentre Donnarumma sta facendo rieducazione a Catania: se gli esiti saranno positivi forse tra una settimana porteremo avanti la trattativa per tenerlo. Ci sarà poi Delfin Mosibe Esara (della Guinea, ex Saragozza) che con noi si è legato per due anni. Ed infine prenderemo dei giovani che comunicheremo a giorni ma non sarà nè Iemmello della Fiorentina e neanche Essabr della Juventus (ex Cosenza). In tal senso potrebbe arrivare un ragazzo spagnolo del '93 e forse un nazionale sloveno under 18 sempre del '93". A tal proposito le voci di mercato parlano dello sloveno Kraus del Siena ma pure di Mendicino della Lazio (ex Ascoli) e di Giannetti, di proprietà Juventus. Ultima domanda. C'è chi dice che tra la Lega Pro e la serie B c'è un abisso a livello tecnico. Che ne pensa Giammarioli? "Diciamo che il gioco è diverso. In serie B devi saper imporre il gioco con qualità notevoli in particolar modo a centrocampo e in attacco altrimenti diventa molto difficile andare in rete".

04 luglio 2011
Mercato: Galano e Marotta prolungano con il Bari; Erpen nel mirino di tre neopromosse in B

Mercato. Il Vicenza ottiene dall'Udinese l'attaccante senegalese Youssou Lo ('92). Il Brescia prende il centrocampista Mandorlini dal Parma ('88; era al Piacenza). La Nocerina ingaggia in prestito dal Catania il centrocampista Saurino ('90; era al Milazzo). La Reggina preleva dal San Marino il terzino Ruggeri ('90) mentre dalla Villacidrese arriva l'attaccante Bombagi ('89; ex Pisa). Ex rossoblù: il Bari prolunga il contratto all'attaccante Marotta ('86; 56 reti nelle ultime tre stagioni) fino al 2015 mentre l'esterno d'attacco Galano ('91) prolunga fino al 2014. Ex contendenti: il Sorrento perde il tecnico Simonelli che si è accasato al Benevento e si pensa di sostituirlo con Sarri (ex Perugia), in questa ultima stagione alla guida dell'Alessandria; lo stesso Sorrento, oltre al bomber brasiliano Paulinho che è ritornato al Livorno, si dovrà privare dell'esterno d'attacco argentino Erpen che piace a quanto pare alle neopromosse in serie B, cioè Gubbio, Juve Stabia e Nocerina; il centrocampista brasiliano Togni rescinde il contratto con i campani mentre il difensore Lo Monaco si è trasferito al Trapani. Il sito web Torinogranata.it titola così un articolo: "Un Gubbio formato derby della Mole". All'interno si parla che a Gubbio si potrebbe ricreare un derby torinese in versione baby con il probabile arrivo in rossoblù del difensore Benedetti dell'Inter (ma in precedenza ha vestito la maglia del Torino) e degli attaccanti Immobile e Boniperti junior (nome: Filippo) che invece sono di proprietà della Juventus.

01 luglio 2011
Gubbio, ufficializzati quattro nuovi acquisti: ecco Almici, Buchel, Donnarumma e Mario Rui

Primo giorno di mercato e arriva l'ufficiliazzione dei primi acquisti rossoblù. Arrivano: il portiere Antonio Donnarumma, classe 1990, in prestito con diritto di riscatto dal Milan (era al Piacenza); il difensore Alberto Almici, classe 1993, in prestito con diritto di riscatto dall'Atalanta; il terzino sinistro Mario Rui Silva Duarte, nazionalità portoghese, classe 1991, preso a parametro zero (di proprietà del Parma; ex Benfica e Fatima); il centrocampista Marcel Buchel, nazionalità austriaca, classe 1991, in prestito con diritto di riscatto dal Siena (ex Juventus). Rinnovano invece il contratto il portiere Marco Farabbi ('91) e il centrocampista Emanuele Gaggiotti ('88). Il Gubbio sta tentando di rinnovare il rapporto anche con il centrocampista Raggio Garibaldi che è di proprietà del Genoa cercando di strappare la comproprietà, ma deve essere trovato ancora l'accordo a livello economico (infatti le quotazioni del ragazzo di Chiavari sono di sicuro aumentate dopo l'ottima stagione disputata). Il Gubbio sembra orientato a prendere Boniperti junior, ovvero Filippo Boniperti, centrocampista offensivo, nipote del famoso Giampiero Boniperti, in forza nella Primavera della Juventus. Nel mirino pure l'attaccante Ciofani dell'Atletico Roma e il centrocampista Gerbo dell'Inter (ex Triestina). Ma si segue anche la pista che porta alla punta Guzman del Piacenza o Essabr della Juventus (ex Cosenza). Intanto l'A.S. Gubbio 1910 ufficializza un nuovo consulente per la sicurezza: si tratta dell'ingegner Luca Tasso. Altre di mercato di serie B. Il Vicenza prende l'attaccante Mustacchio ('89) dalla Sampdoria e la punta Tonelli ('91) dal Cesena (era a Santarcangelo). Il Torino gira il difensore Carrieri ('88, ex Nocerina) al Varese. Il Padova ottiene dal Genoa l'esterno offensivo sloveno Jelenic ('92) e il centrocampista Osuji, nigeriano ('90). La Sampdoria prende il difensore Rispoli ('88) dal Parma (ex Lecce). Il Sassuolo ottiene dal Genoa il centrocampista ghanese Cofie ('91, ex Piacenza) e la punta sempre ghanese Boakye ('93). Il Torino infine dal Milan preleva Oduamadi ('90), attaccante nigeriano, e il trequartsita Verdi ('92) che può fungere sia da ala destra ma anche da seconda punta.

01 luglio 2011
Focus sulla cadetteria: 14 grandi decadute, un torneo di lusso! E intanto Lamanna va al Bari

A leggere solo per un attimo le squadre che affrontano il prossimo campionato di serie B, più che un torneo di cadetteria può essere definito un A-2. Il motivo? É molto semplice. Basta andare a fondo per capire quali avversarie dovrà affrontare il Gubbio. Troviamo squadre scudettate come Sampdoria (pure una Coppa delle Coppe tra i trofei e 55 partecipazioni in serie A), il Torino (7 scudetti vinti e 84 stagioni in serie A) ed Hellas Verona (24 annate in serie A). Inoltre si trovano compagini che hanno giocato in serie A pure a grandi livelli come Vicenza (vanta 36 stagioni di militanza nella massima serie), seguita a ruota dal Bari (32 annate in A), Livorno (28), Padova (27), Modena (24), Brescia (22), Ascoli (16), a coppia Empoli e Reggina (9), poi Varese (7) e Pescara (5). A seguire ci sono le cosiddette più piccole ma con una già discreta esperienza nella cadetteria: Albinoleffe (vanta già 9 annate di permanenza), Crotone (da 8 stagioni), Cittadella (6 annate), Grosseto (5 stagioni) e il più "giovane" è il Sassuolo (da tre stagioni in B). E poi, ovvio, spazio alle neo promosse: Nocerina, alla terza presenza in serie B nella sua storia calcistica (le precedenti avventure nel 1947-1948 e nel 1978-1979); Juve Stabia (è la seconda volta che si ritrova in B; avvenne l'utima volta nella stagione 1951-1952). E naturalmente si chiude il cerchio con il Gubbio che ritrova la serie B dopo la stagione 1947-1948: sulla carta sembra "quasi" spacciato, ma nel calcio si sa nulla è scontato. Mercato. Il Cittadella ottiene il centrocampista offensivo Di Carmine ('88) dalla Fiorentina (si trovava al Frosinone). Intanto viene ufficializzato il passaggio di Eugenio Lamanna ('89) al Bari (via Genoa). L'ex portiere rossoblù, dopo due stagioni brillanti e due promozioni di seguito con il Gubbio, sostituirà il belga Gillet ('79) che è passato al Bologna e si trovava in Puglia da un decennio.


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