SERIE C - GIRONE B
DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024
STADIO FELICE CHINETTI
SOLBIATE ARNO - VARESE
ORE 12:30

MILAN FUTURO

1

GUBBIO

0

DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 17:30

GUBBIO-SPAL

> Calendario completo: (vedi)

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Torres
Vis Pesaro
Rimini
Arezzo
Campobasso
Pianese
Pineto
Ascoli
Carpi
Gubbio
Perugia
Spal (-3)
Lucchese
Pontedera
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

39
39
37
32
32
27
26
24

24

23
21
21
21
19
17

17
16
16
13

12

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Risultati Calcio...

DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024

Ascoli
Sestri Levante

4
1

Carpi
Torres

1
2

Lucchese
Arezzo lunedi

-
-

Perugia
Campobasso 
lunedi

-
-

Pescara
Legnago

0
1

Pianese
Ternana

1
3

Rimini
Pontedera

5
1

Spal
Vis Pesaro

0
1

Virtus Entella
Pineto

4
1

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Cianci Ternana
Bruzzaniti Pineto

12
11
9
8

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rovaglia
Tozzuolo
Rocchi

2
2
2
2
2
1
1
1

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DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024

Gubbio-Spal

Arezzo-Pianese

Campobasso-Pescara

Legnago-Ascoli

Pineto-Rimini

Pontedera-Perugia

Sestri Levante-Carpi

Ternana-V.Entella

Torres-Lucchese

Vis Pesaro-Milan Futuro

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30 GIUGNO 2016
Vincoli, mercato e partenze: il punto. Gubbio si iscrive al prossimo campionato di Lega Pro

C'è sempre chi viene e chi va. O per meglio dire, visto il momento, bisognerà dire: c'è chi arriverà (in quanto ancora non c'è nulla di ufficiale) e chi se ne andrà. Tra questi nomi, a quanto pare, c'è quello di Lorenzo Crocetti. Molto probabile il suo addio al Gubbio perchè non farebbe più parte dei piani futuri. L'attaccante toscano era arrivato a dicembre dopo che a Siracusa aveva segnato 9 reti in 16 partite. Poi in maglia rossoblù ha realizzato 4 reti in appena 13 presenze, più uno nella poule scudetto, quello decisivo del gol vittoria al Parma. L'annata precedente invece si trovava alla Robur Siena dove aveva segnato 13 reti in 29 presenze sempre in serie D (dove aveva vinto il campionato). Tuttavia in serie C già c'era stato indossando le casacche di San Marino, Bassano, Lucchese, Cittadella e Varese. E proprio il Varese sta cercando di riportarlo con sè in questa fase di mercato, ma ci sono anche club di Lega Pro che gli stanno facendo la corte. Dal Gubbio? Nessuna chiamata. Sintomo di un segnale di una partenza, salvo colpi di scena clamorosi. La stessa sorte potrebbe accadere pure ad altri, come ad esempio a Bouhali, Tibolla e Sciamanna. Da definire altre questioni come quelle di Kalombo, Volpe e Degrassi. Poi Bartoccini e Zuppardo devono avere ancora un colloquio, quindi il tutto è da decifrare. Verso la conferma, come già detto da tempo, Ferretti, Ferri Marini, Croce, Romano e Petti. In stand by la situazione di Di Maio che risulterebbe nella lista dei confermati, ma c'è stata una grande offerta da parte del Matelica. Per quanto riguarda i nuovi arrivi è tutto da decodificare. Ma più che altro c'è da stare attenti al budget. La fidejussione iniziale che è pari a 350mila euro (per iscriversi al campionato), prevede proprio che i club non dovranno sforare il monte ingaggi di un milione e 500mila euro. Se si arriva a due milioni di euro, si dovrà pagare una fidejussione di 500 mila euro. Se si sfora questa cifra (cioè si arriva a due milioni e mezzo), ci vorrà una fidejussione di 750mila euro; se addirittura si arriva ad un monte ingaggi di tre milioni di euro, ci vorrà una fidejussione di un milione di euro. Queste regole condizionano inevitabilmente il mercato di ogni società. Pertanto il Gubbio dovrà adoperarsi a tenere conto di queste prerogative per muoversi nel mercato e non potrà sforare un milione e 500mila euro. Ecco perchè quei nomi altisonanti che girano, sono improponibili perchè impossibili da ingaggiare. E intanto la società del Gubbio fa sapere tramite comunicato stampa che è stata presentata nei tempi consentiti la domanda di iscrizione al prossimo campionato ed è stata rinnovata la collaborazione con gli sponsor. Ma ecco il comunicato ufficiale: "L'A.S. Gubbio 1910 comunica che è stata depositata regolarmente a Firenze la documentazione relativa alla domanda di iscrizione alla Divisione Unica di Lega Pro (con relativa quota e fidejussione richieste). Si comunica che negli ultimi giorni hanno avuto luogo degli incontri con i vertici dei main sponsor Colacem SpA e Cementerie Barbetti SpA, ai quali è stato illustrato il programma tecnico ed organizzativo per la nuova stagione prossima. Entrambi i gruppi cementieri hanno assecondato le richieste della società, rinnovando l'importante contributo economico per la stagione di Lega Pro 2016-2017". E si sta definendo come sarà anche la prossima maglia da gioco. Dalle prime indicazioni, si evince che la prima maglia sarà rosso e blù, con strisce verticali, ma più strette rispetto alla passata stagione: l'identikit è simile a quella utilizzata nella poule scudetto. Mentre la seconda maglia sarà di colore bianco come avvenuto nella passata stagione.

29 GIUGNO 2016
Tra gironi, ripescaggi e mercato, tante le incognite. Ma da luglio si entra nel vivo di tutto

Un'estate calda, ma non troppo. Per quasi tutti, il mercato stenta a decollare. Basta vedere infatti le operazioni che sono state effettuate in Lega Pro. Poche, quasi nulle. Quindi niente allarmismi perchè si entra nel vivo del mercato a partire da lunedì, ovvero dal 4 luglio, quando si potranno cominciare ad ufficializzare tutte le operazioni. Per questo motivo per ora regna il più totale silenzio. Ma il silenzio ha la capacità di dire tutto o niente. E la società in questo periodo ha deciso di avere le bocche cucite, forse perchè aspetta il momento giusto per poter sbandierare al vento tutto ciò che riguarda il mercato. Perciò c'è tanta attesa di sapere, di capire, da parte dei tifosi, come sarà composto il nuovo Gubbio. A questo punto manca poco, ma davvero poco. Infatti a luglio si entra nella fase cruciale. Ma in linea di massima si sa che dovrebbe essere confermata due terzi della rosa. Praticamente certi Croce, Ferri Marini, Ferretti, Romano e Petti, con Conti e Schiaroli, ma si parla anche di una conferma del baby Fumanti. Verso la possibile conferma Marini, ma anche di Volpe e di Degrassi (quest'ultimi due con il placet della Juve). Tutte da definire le altre posizioni. E poi si dovrà pensare al rinforzamento proprio dell'organico: girano tanti nomi, alcuni papabili, alcuni fasulli, alcuni improponibili, alcuni inarrivabili, ma anche in questo bisognerà attendere poco perchè luglio è molto vicino. D'altronde ad oggi non si sa ancora nemmeno come potrebbero composti i gironi: si parla della conferma della linea trasversale, c'è chi dice che si cambierà usando una linea verticale geografica, ma fino al 18 luglio il nodo non sarà sciolto. E dulcis in fundo, bisognerà sapere se realmente si tornerà a 60 squadre in Lega Pro, visto che tante società sono in difficoltà e quindi non potrebbero nemmeno iscriversi. Però questa data è imminente perchè ogni società si deve iscrivere, cioè depositare la domanda di iscrizione entro il 30 giugno: pertanto siamo agli sgoccioli. Da qui si potrà capire se qualche società darà forfait e quindi si passerà ai ripescaggi. Ad esempio si è saputo che l'Almas Juventus Fano ha già deciso di presentare la domanda di ripescaggio ed è disposta a raccogliere i 250 mila euro a fondo perduto in tal senso. E proprio per questo motivo si sta pensando di ingaggiare come allenatore Giovanni Cornacchini, reduce dall'esperienza di Ancona. Sono disposte a presentare domanda di ripescaggio pure Grosseto, Reggio Calabria (che tornerà a chiamarsi Reggina), Taranto, ma ci sono anche Cuneo, Forlì, Vibonese, Rieti e Melfi. La prima ripescata tuttavia sarà una delle nove retrocesse, cui seguirà una di serie D (e nella graduatoria è in vantaggio su tutte il Fano), poi ci sarà alternanza finchè i vuoti non saranno del tutto colmati. Ci sono infatti società a rischio iscrizione (su tutte Carrarese, Pavia e Rimini), quindi potrebbe presentarsi una estate davvero sconvolgente in questo ambito. D'altronde a partire da questa stagione sono previste delle restrizioni regolamentari assunte dalla governance Gravina. Si parla in pratica di controllo mensile delle retribuzioni ai tesserati, a partire dai tecnici ai calciatori, fino ad arrivare ai collaboratori che garantiscono la gestione. In poche parole si rischiano maggiori penalizzazioni, ovvero più squadre penalizzate nella prossima stagione. Le incognite sono molte, moltissime, insomma.

29 GIUGNO 2016
Gli abbonamenti al via, con una novità. Spunta un nuovo nome in attacco e per Faisca...

Parte la campagna abbonamenti. Si è scoperto girando intorno allo stadio "Pietro Barbetti" dove è in bella mostra questa locandina. Con un preciso slogan: "La passione fa diventare grandi". Con una novità assoluta. Chi farà l'abbonamento entro il 31 luglio, avrà in omaggio la card per vedere gratis tutte le trasferte del Gubbio (offerta non valida per i ragazzi tra gli 8 e i 14 anni). Infatti tutte le partite su Lega Pro Channel a partire dalla prossima stagione saranno a pagamento (e non più gratis): le trasferte di una singola squadra infatti costeranno 23,90 euro; per tutte le partite di una singola squadra invece ci vorranno 39,90 euro; per comprare una singola gara il costo è di 2,90 euro. Ci sarà poi il diritto di prelazione (per prendere lo stesso posto della passata stagione) con scadenza il 31 luglio. Inoltre, la società eugubina, informa che l'abbonamento sarà valido per 17 gare. Ma ecco nel dettaglio tutti i prezzi degli abbonamenti. Tribuna Vip a 380 euro, Poltroncina laterale a 195 euro, Gradinata a 175 euro, Curva a 95 euro e Donne a 80 euro. Ragazzi: dai 15 ai 18 anni al costo di 50 euro, dagli 8 ai 14 anni al prezzo di 15 euro. L'abbonamento delle donne e dei ragazzi saranno validi (allo stesso prezzo) per tutti i settori, tranne la Tribuna Vip. Campagna abbonamenti già iniziata: infatti tutti coloro che si vorranno abbonare, possono presentarsi in sede (muniti di tessera del tifoso e documento di identità) presso la segreteria dell'A.S. Gubbio 1910 (allo stadio Pietro Barbetti) in orari d'ufficio. Notiziario. Ora spunta un nome nuovo per l'attacco. Si tratta di Diego Allegretti, classe 1992, di Recanati, nell'ultima stagione ha realizzato 19 reti in 34 presenze con la Vibonese (serie D). L'annata precedente, sempre con la Vibonese, ma in Eccellenza, aveva realizzato 16 reti. Nel campionato professionistico invece ha avuto esperienze con il Treviso, il Fano e la Sangiustese. Su Allegretti tuttavia ci sarebbe l'interesse anche del Teramo, Cosenza e Siracusa, come riporta il sito nazionale Tuttomercatoweb.com. Altre news di mercato. Ex rossoblù. Il Robur Siena è sulle tracce del centrocampista Simone Guerri, dopo l'esperienza alla Paganese. Parte l'asta per il difensore Raffaele Alcibiade, reduce dall'avventura di Lecce: piace a Foggia, Trapani ed ora anche alla Juve Stabia. Mentre un altro ex rossoblù, Romano Mengoni, potrebbe essere il nuovo preparatore atletico della Maceratese del nuovo allenatore Federico Giunti (sostituisce Bucchi approdato al Perugia); ma insieme a lui, nello staff biancorosso, potrebbe arrivare Giovanni Vecchini come preparatore dei portieri (due anni fa era a Gubbio con il trainer Acori). E si arriva al capitolo Vasco Faisca: addio ufficiale del difensore centrale portoghese dalla Maceratese e lo dichiara apertamente lo stesso calciatore, come riporta Cronachemaceratesi.it, perchè a quanto pare non rientra più nei piani della società marchigiana. Calciatore interessante che per caratteristiche può essere utile al Gubbio, ma nelle ultime ore c'è un interesse marcato anche della Lucchese.

28 GIUGNO 2016
Ora è rebus in difesa: in caso di addii eccellenti, le alternative? Ecco le possibili soluzioni...

Si pensava all'attacco, invece il vero rebus è in difesa. Finchè non arrivano notizie ufficiali tutto può succedere. Nel reparto arretrato i punti interrogativi cominciano ad esserci. E non solo per quanto riguarda i ruoli sulle fasce, ma anche per quanto riguarda il duo centrale. Si dà per scontato che sarà confermata la coppia Marini e Di Maio. Ma non è detto. Perciò per affrontare un campionato di Lega Pro all'altezza della situazione servono dei validi sostituti. Il nome buono delle ultime ore è quello di Vasco Manuel Texeira Faisca, classe '80, reduce dall'esperienza alla Maceratese (ex Ascoli). Ma c'è un altro nome che il Gubbio aveva già seguito in passato: si tratta di Lorenzo Burzigotti, classe '87, un metro e 93 centimetri di altezza, reduce dall'esperienza di Messina (girone C, in Lega Pro) avendo totalizzato 23 presenze e due gol. Burzigotti è di Sansepolcro, un centrale difensivo dotato a livello fisico, con un passato in serie B alla Reggina ed Arezzo, in serie C1 con le casacche di Juve Stabia, Foggia, Barletta e Grosseto. L'ultima carta potrebbe essere rappresentata da un possibile ritorno: si tratta di Alessandro Radi, classe 1982, è di Pesaro (come il trainer Giuseppe Magi), reduce da una stagione all'Ancona (Lega Pro, girone B) con 28 presenze e due gol. Nella passata stagione era stato stato seguito per tornare a Gubbio, poi però non si fece più nulla. Radi al momento sta aspettando cosa deciderà l'Ancona del suo futuro (è in scadenza di contratto) e ha già ricevuto una importante richiesta dalla Vis Pesaro, che sta pensando in grande per la prossima serie D (come il Matelica): infatti ha trattenuto il fantasista Ridolfi (classe '94), un talentuoso calciatore che ha detto no nelle ultime ore alla Sambenedettese (rinunciando ai professionisti) e ha ingaggiato l'esperto centrocampista Lorenzo Paoli ('88) dall'Ancona. Altre news di mercato. Ex rossoblù. Adesso è ufficiale l'approdo del portiere Matteo Pisseri al Catania con un contratto triennale. L'attaccante Alfredo Donnarumma è finito nel mirino del Perugia del nuovo tecnico Christian Bucchi. La Sambenedettese tenta il colpaccio per coprire il posto lasciato vacante dal bomber Mario Titone, così sta virando sull'attaccante Davis Curiale e cerca di averlo in prestito dal Trapani: infatti il calciatore italo-tedesco (è nato a Colonia) ha un valore di mercato molto elevato (pari a 450 mila euro e l'ingaggio arriva a 150 mila euro), ma in passato aveva giocato già a San Benedetto del Tronto. Notiziario. Ci sarà la "Festa della Curva 2016" organizzata dai Gubbio Supporters e si terrà venerdì 8 luglio. Si inizierà alle ore 18 presso l'impianto di Zappacenere (Luciano Cambiotti) con una partita tra tifosi e le vecche glorie. Poi appuntamento allo stadio Pietro Barbetti a partire dalle ore 20 dove verrà offerta pizza per tutti (l'ingresso è libero). Musica dal vivo con Osprey Dream.

27 GIUGNO 2016
Mercato, è un dilemma: tutto tace, il punto. Come centrale di difesa, il sogno è Vasco Faisca

Si entra nel periodo cruciale del mercato perchè dal fine settimana è possibile sottoscrivere i contratti in Lega Pro e quindi potrebbero arrivare le prime ufficializzazioni. Usiamo il condizionale perchè non è così scontato che avvengano a breve termine. Tuttavia in casa Gubbio tengono banco diverse questioni e non riguardano solo i possibili confermati. Quei confermati che tutto sommato si possono elencare, a meno che avvengano delle clamorose sorprese. Praticamente certe sono quelle di Croce, Ferretti e Ferri Marini, come dimostrano le interviste proprio dei diretti interessati che si trovano nelle news del nostro portale. Sulla via della permanenza in rossoblù pure i difensori Marini e Petti, il centrocampista Romano; da verificare invece altre questioni come quelle di Zuppardo e Bartoccini. Da decifrare anche la questione che riguarda il portiere Volpe e il terzino sinistro Degrassi (dipenderà dalla Juventus). E poi esiste anche la vicenda del difensore centrale Di Maio: il calciatore napoletano risulterebbe nella lista dei confermati, ma si è introdotta nella trattativa un'altra società, quella del Matelica, che a sua volta ha fatto un'importante offerta al giocatore campano (come avevamo scritto in una recente news). Perciò è tutto da verificare cosa potrebbe succedere. D'altronde il Matelica si sta muovendo con una grande energia sul mercato perchè ha già ingaggiato il difensore centrale Cacioli (dal Parma) e la punta Pera dal Rovigo (ex Lucchese). Ovviamente se il Gubbio dovesse restare con le mani vuote, si dovrà cautelare per trovare un degno sostituto per il prossimo campionato professionistico. Allora si aprono due strade. La prima: puntare esclusivamente sul giovane centrale Schiaroli (già del Gubbio) che potrebbe affiancare Marini per formare la coppia centrale difensiva. La seconda: puntare su un calciatore esperto e di categoria. Un nome potrebbe esserci: è quello di Vasco Manuel Texeira Faisca, classe 1980, nazionalità portoghese, di Lisbona, l'ultima stagione alla Maceratese con 34 presenze ed un gol. Calciatore con una certa esperienza perchè ha avuto esperienze nella cadetteria italiana con le casacche di Ascoli, Padova e Vicenza, in serie C con il Matera, ma anche nella massima serie del campionato greco (con il Platanias Chaina) e di quello portoghese (Belenenses e Sporting Lisbona). Sembrava in procinto a restare alla Maceratese, in base a quanto si diceva a fine maggio, invece ora si parla di un possibile addio dopo la partenza del tecnico Bucchi a Perugia: il calciatore portoghese è in scadenza di contratto e per caratteristiche potrebbe essere l'uomo giusto, per esperienza e per l'ottimo campionato fatto a Macerata, per ricoprire questo ruolo delicato in difesa. Altre news di mercato. Con il nuovo allenatore ad Arezzo (dove è arrivato Sottili, ex Bassano e Pistoiese), si punta a piazzare alcuni colpi: si cerca di chiudere l'operazione con l'attaccante Polidori del Rimini (che però è seguito anche dal Gubbio) e con il difensore Sirri (dall'Alessandria), si cerca di rinnovare il prestito con il difensore Milesi che è di proprietà dell'Atalanta e con l'attaccante Defendi (Brescia). Sull'attaccante Scappini è sempre forte l'interesse della Viterbese. L'attaccante La Gumina del Palermo invece potrebbe finire in prestito al Cesena. Poi il centrocampista Cassata della Juventus piace a Benevento e Virtus Entella, mentre il difensore dei bianconeri Zappa è finito nel mirino del Livorno e Pontedera. Autentica asta per l'attaccante Guidone, dopo l'addio al Santarcangelo: dopo il Piacenza c'è l'interesse del Teramo. E poi lo stesso Teramo segue l'attaccante Parigi e il centrocampista Ranieri, giovani dell'Atalanta. Inoltre il difensore Tiritiello del Gavorrano è in procinto a firmare con la Tuttocuoio. Ex rossoblù: il portiere Pisseri (dopo l'esperienza di Monopoli) è vicino al Catania: proposto un contratto triennale.

23 GIUGNO 2016
Ferri Marini: "Resto a Gubbio, nonostante altre offerte. Con il patron è bastato uno sguardo"

Cannoniere del Gubbio nella passata stagione. Ha realizzato 16 reti con la maglia rossoblù, si tratta del suo record personale in campionato. Stiamo parlando di Daniele Ferri Marini, che a sua volta è tra quelle pedine fondamentali della passata stagione che è pronto ad essere confermato con la squadra di Magi. Ma lo chiediamo al diretto interessato, ma è così? "Ma sì, per me vale lo stesso discorso che è stato fatto nelle interviste con Croce e Ferretti. Non c'è ancora nessuna firma, però l'accordo già c'è con la società. Con il presidente (Notari ndr) c'è stata una stretta di mano, è bastato uno sguardo e quindi l'avventura continuerà ancora in rossoblù". D'altronde c'è un accordo per un prolungamento per un biennale, ma sorge spontanea una domanda. In questo periodo ha avuto anche altre offerte? "Sì, diverse in serie D tra cui il Matelica. Pure alcune squadre in Lega Pro. Ma io sono felice di continuare con il Gubbio, perciò sono pronto per questa nuova avventura tra i professionisti". Tre campionati vinti nella sua carriera, prima con il Perugia in serie C2, poi con Maceratese e con il Gubbio. Differenze? "Il primo direi è stato emozionante oltre che importante a Perugia. Con la Maceratese invece siamo stati praticamente sempre al primo posto e abbiamo fatto un campionato importante. Quest'ultimo con il Gubbio di sicuro è stato il più difficile, fino a gennaio eravamo molto indietro in classifica mentre poi abbiamo fatto un grande recupero, da considerare come una risalita importante". Mercato. Il Livorno fa sul serio appena retrocesso in Lega Pro: dopo la riconferma di Borghese (con un biennale) e visto il sempre più probabile ritorno del portiere Amelia (dal Novara), si punta sui giovani Favilli e Zappa della Juventus (su quest'ultimo c'è anche l'interessamento del Pontedera), e si pensa anche al terzino del Bassano, Toninelli. Capitolo attaccante: il bomber del girone B della Lega Pro della passata stagione, Scappini, è finito nel mirino della Viterbese del patron Camilli, ma il calciatore è ancora sotto contratto con il Pontedera (in pratica ci vogliono soldi per ingaggiarlo). Il Parma invece sta stringendo per una nuova punta: si tratta di Felice Evacuo, che è reduce dall'esperienza in cadetteria con il Novara.

22 GIUGNO 2016
Gubbio, da sciogliere il nodo dei giovani per la Lega Pro. Idea Battistelli e altre piste...

Ecco il vero cruccio. Non è tanto ricercare alcuni calciatori esperti per la categoria, ma scoprire dei giovani che valgono oro per le valorizzazioni durante il campionato di Lega Pro. Basilare per il futuro visto e considerato che a partire da quest'anno ci sarà la novità della lista illimitata dei giovani (e quindi non sarà più bloccata): più si utilizzano e più si guadagna. Linfa fondamentale per tante società che vogliono spendere poco o sono in difficoltà. Ma non è facile individuare dei giovani validi, ovvero con delle caratteristiche che possono fare veramente la differenza: spesso giungono calciatori a scatola chiusa, senza che sono stati visionati in anteprima, oppure non sono in grado poi di essere proprio all'altezza del campionato di serie C che è ben diverso da un campionato Primavera. La regola delle valorizzazioni è valida per quei giovani che sono nati dal 1994 in avanti. In questa regola ci rientrano quindi i vari Volpe (è un '96), Degrassi ('96), Conti ('98) e Schiaroli ('98), se verranno confermati nella prossima stagione. Ma per forza di cose la società eugubina si sta muovendo per individuare dei baby calciatori che possono fare al caso della truppa di Magi. In questa ottica arriveranno dei calciatori da Atalanta, Roma e Juventus in primis. Ma non solo. Basandosi su questa logica potrebbe arrivare pure qualche giovane da campionati anche dilettantistici. Un'idea è quella Nicolas Battistelli, classe 1996, che nell'ultima stagione ha giocato con il Gualdocasacastalda, è un attaccante, pure eugubino. Dal suo curriculum si evince un'esperienza nel settore giovanile del Vicenza e un'altra esperienza in Lega Pro con il Castel Rigone. Solo un'idea o qualcosa di concreto? Ancora è tutto da stabilire. Un contatto c'è stato, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, perciò la trattativa potrebbe non andare in porto. Lo stesso discorso dicasi della punta Riccardo Pasi, classe '90, la scorsa stagione all'Imolese, che può giostrare sia come ala destra, sia come centrale d'attacco che come seconda punta: un contatto con l'attaccante bolognese c'è stato, ma in concretezza è tutto da vedere cosa succederà. Capitolo Nicola Malaccari: avevamo parlato (in un precedente articolo) di un possibile ritorno del calciatore jesino visto che è un autentico jolly (sia a centrocampo che in difesa) e lo stesso calciatore è pure desideroso di tornare in rossoblù tra i professionisti. Un contatto c'è stato lo scorso maggio. Poi nulla di più. Quindi le possibilità che torni a Gubbio sono minime, se non nulle. Molteplici possono essere le reali motivazioni, ma non diciamo nulla: non spetta a noi sindacare le ragioni di questa scelta. Altre news di mercato. Il Piacenza è alla ricerca di un attaccante dopo la possibile partenza del bomber Marzeglia (che piace anche al Monza): sembrava in dirittura d'arrivo la trattativa con Titone (reduce dall'esperienza con la Sambenedettese), ma adesso si sta seguendo anche la pista Guidone, dopo l'addio al Santarcangelo. Fontanelle Branca: la squadra neopromossa in Eccellenza presenta lo staff con delle novità: confermato il tecnico Andrea Lisarelli, ma come preparatore dei portieri ci sarà Paolo Bartoccioni (al posto di Fabrizio Bisciaio), resta come preparatore atletico Michele Barilari.

21 GIUGNO 2016
Gubbio, novità nello staff ma anche sulle maglie. Ex: Borghese, un biennale con il Livorno

Gubbio, manovre nello staff. Non solo a livello tecnico dove saranno previste alcune new entry come Roberto Barattini che fungerà da vice allenatore e Francesco Negro che invece sarà il neo preparatore atletico. Si aspettano novità nello staff sanitario. Come medico sociale dovrebbe tornare il dottor Aldo Bettelli (tra l'altro ex calciatore rossoblù), che è impegnato anche con due realtà ciclistiche locali, cioè con Gubbio Ciclismo Mocaiana e Acqua & Sapone Team Mocaiana. É previsto anche il ritorno (dopo due anni) di Pierluigi Piergentili. Entrambi affiancheranno il dottor Giangiacomo Corbucci, che così dovrebbe essere confermato, nonostante l'interesse di Alessandria e Cremonese. Però intanto tiene banco come sarà la nuova Lega Pro e sono previste delle novità. In primo luogo è stato ufficializzato l'inserimento dei nomi dei calciatori sulle maglie. É una novità assoluta per il campionato di serie C. Sulla maglia di ogni calciatore (sul retro) deve essere specificato il cognome e in caso di omonimia con altri calciatori (anche di altre squadre) va inserito prima del cognome l'iniziale del nome. Per il Gubbio non si tratta invece di una novità perchè ha disputato un campionato di serie B, torneo dove ormai è usuale (come nella massima serie) personalizzare la maglia con il cognome del calciatore. Ovviamente i cognomi dei calciatori vanno inseriti tra il colletto posteriore e il numero della maglia. Perciò anche il Gubbio dovrà adeguarsi a questa nuova normativa e si sta pensando ad alcune novità a riguardo. Nella stagione appena conclusa lo sponsor principale veniva inserito a mezz'altezza sulla parte anteriore della maglia (si trattava di Colacem Cementerie), mentre un altro sponsor (Lieve) era situato sulla spalla sinistra (all'altezza del deltoide). Dalla prossima stagione, lo sponsor principale resterà sempre nella parte frontale della maglia (quest'anno sarà riportato Cementerie Barbetti, nel segno consueto dell'alternanza in ogni stagione), mentre lo sponsor delle acque minerali (Lieve o Misia, è ancora da decidere) potrebbe essere inserito questa volta nel retro della maglia, sotto il numero. Da definire invece ancora come sarà la nuova maglia, che salvo imprevisti sarà rinnovata con lo sponsor tecnico Legea. Ci sono due soluzioni: a strisce rosso e blù a bande larghe in maniera orizzontale (come è avvenuto per il campionato), oppure c'è l'ipotesi che le bande verticali siano più numerose ma più strette (come sono state utilizzate nella poule scudetto contro Sambenedettese e Piacenza). L'altra novità riguarda le valorizzazioni dei giovani. Come spiega il presidente, Gabriele Gravina, su Tuttomercatoweb.com: "Abbiamo concordato una lista di giovani, dove gli over sono 16 e i giovani sono illimitati. Pertanto non c'è una lista bloccata, così più giovani giocano, più le società guadagnano". Mentre sui gironi ancora non si è deciso nulla come spiega lo stesso Gravina: "Non abbiamo parlato nè di orizzontale, nè di verticale. C'è adesso uno studio di 3 o 4 ipotesi su cui si sta lavorando". Date di inizio della stagione: il campionato partirà domenica 28 agosto; la Coppa Italia invece avrà inizio domenica 7 agosto. Mercato. Ex rossoblù: il difensore centrale Martino Borghese trova l'accordo per il rinnovo con il Livorno con una opzione per un biennale con la società amaranto. Sempre il Livorno cerca di riportare nella città tirrenica il forte portiere Marco Amelia dal Novara.

20 GIUGNO 2016
Gubbio, quel puzzle da completare. Verso la conferma di dieci calciatori. Ecco tutti i dettagli

Che Gubbio sarà in Lega Pro? Per ora tutto tace. Da parte della società al momento regna il più totale silenzio. D'altro canto si aspetta il 1 luglio quando in quella precisa data si potranno mettere nero su bianco i contratti (prima non è possibile). Perciò qualsiasi cosa detta oggi, può cambiare all'improvviso dall'oggi al domani. Orientativamente, però, la situazione si comincia a delineare. Entriamo allora nel dettaglio, elemento per elemento. Con la permanenza dell'allenatore Giuseppe Magi comincia così ad emergere la lista dei confermati. Ovviamente sono notizie ufficiose, non ufficiali. Sarà così prolungato il contratto al playmaker Croce, al centrocampista Romano, all'ala destra Ferretti, all'attaccante Ferri Marini e al jolly difensivo Petti. Questi calciatori in pratica hanno già avuto un incontro informale con la società e l'accordo è già archiviato, salvo clamorosi colpi di scena. Per i dettagli però bisognerà ora aspettare il mese di luglio. Si pensa però a trattenere altre pedine che hanno vinto il campionato di serie D nella stagione appena conclusa. Squadra che vince non si cambia (o si cambia poco): questo è lo slogan che a quanto pare ha intrapreso la società rossoblù. A giorni, in agenda, sono previsti degli incontri con la società sia con il difensore Di Maio, ma anche con il terzino destro Bartoccini e la punta centrale Zuppardo, e lo stesso discorso vale per il difensore Marini. Restano in rossoblù poi il difensore Schiaroli e il centrocampista Conti, che si sono messi in luce nella scorsa stagione, tutti e due provenienti dal vivaio. Nodi da sciogliere. Questione portiere. La società vuole tenere il portiere Volpe che tuttavia è di proprietà della Juventus. Adesso c'è da verificare la posizione proprio della Juventus per capire come si vorrà comportare con l'estremo difensore biellese: ovvero, se rinnovare il contratto con la società bianconera per poi girarlo in prestito in Lega Pro, oppure svincolarlo e di conseguenza il calciatore sarà libero di fare qualsiasi scelta. Ovviamente la società eugubina spera che venga portata avanti la prima ipotesi, ma il direzionamento è quello di confermarlo anche nel caso in cui il calciatore venga liberato dalla Juventus. In pratica in agenda è previsto un incontro anche con il portiere Volpe. Questione Degrassi: il terzino sinistro arrivato nel dicembre scorso dal Rovigo, non ha al momento nessun vincolo con la Juventus; perciò adesso spetta solo al Gubbio decidere sul da farsi per il difensore torinese. In pratica c'è la volontà di confermare almeno 12/13 calciatori della passata stagione. Poi sarà da vedere cosa in concreto succederà, ma bisognerà attendere. Altre questioni. Il centrocampista Cuccia è di proprietà della Viterbese ed era giunto in prestito dalla società laziale, che è stata appena promossa in Lega Pro: il suo futuro a Gubbio appare improbabile e lo stesso discorso vale per il resto dei calciatori della rosa della passata stagione che non abbiamo sopra citato. Capitolo rinforzi di mercato. É logico dire che la rosa andrà completata con altri innesti. Si punterà in primo luogo sulla valorizzazione di alcuni giovani provenienti dalle società di serie A (si parla di interlocuzioni in primis con Atalanta, Juventus e Roma). Ma si cercherà di trovare anche qualche pedina esperta e navigata per la categoria, tra cui un ariete d'area di rigore. Girano tanti nomi, alcuni papabili, alcuni di fantasia, alcuni inaccessibili. É il valzer del mercato, talvolta c'è una gara a chi la spara più grossa. É il bello e il brutto del gioco del calciomercato estivo. Finchè non ci sarà il nero su bianco.

19 GIUGNO 2016
Ferretti: "Sì, mi ha cercato la Lucchese ma resto a Gubbio: si punterà molto sul gruppo"

Un altro perno confermato per il prossimo anno. Manca solo l'ufficialità perchè il contratto (nero su bianco) potrà essere firmato solo a partire dai primi giorni di luglio. Tuttavia in linea di massima già c'è l'accordo con la società rossoblù. Stiamo parlando di Daniele Ferretti, ala destra, determinante per la promozione verso i professionisti. Il diretto interessato dice: "Ma sì, resto a Gubbio. É vero che per ora non si è firmato ancora nulla, ma ci siamo già parlati con la società. E come ha detto a voi Croce nell'intervista, con il presidente (Notari ndr) anche per me è bastata una stretta di mano: insomma abbiamo fiducia di quello che si vuole portare avanti. Con me c'è un accordo per proseguire con il Gubbio con un biennale. Credo inoltre che sia importante il fatto che si riparte con un punto fermo: ci si basa molto sul gruppo che ha vinto il campionato di serie D, c'è fiducia, c'è un progetto, perciò credo che sia importante per proseguire pure in Lega Pro". Sì, ma risulta al vero (come avevamo scritto nelle nostre news tempo fa) che in questo mercato è stato cercato anche dalla Lucchese? "Sì, tutto vero. Mi ha cercato il trainer Galderisi, però ormai avevo dato la mia parola al Gubbio. D'altronde a Gubbio in questo ultimo anno sono stato bene, abbiamo fatto bene e quindi credo che ci sono tutte le credenziali per poter proseguire in maniera positiva". Ecco, quindi, che un altro tassello cardine della passata stagione farà parte del puzzle da completare nell'organico pronto ad affrontare la Lega Pro, sempre con il tecnico Giuseppe Magi. Capitolo conferme: come si è già scritto antecedentemente, oltre a Ferretti, sono pronti a firmare un biennale pure Croce e Ferri Marini, oltre al tecnico Magi. Un segnale per proseguire un progetto iniziato la scorsa stagione. Verso la conferma pure il difensore Petti, il centrocampista Romano e il difensore Di Maio (nonostante quest'ultimo ha ricevuto un'offerta importante dal Matelica). Da verificare altre posizioni, tra cui quelle di Bartoccini e Zuppardo. Per il resto è tutto da valutare, come le posizioni del portiere Volpe e del terzino Degrassi, dove influirà il parere della Juventus. Capitolo rinforzo in attacco: di sicuro si farà, ma il Gubbio attenderà l'occasione giusta nel pieno rispetto del budget a disposizione. Circolano tanti nomi a riguardo attualmente, anche di peso, ma viaggiano con ingaggi onerosi per la società eugubina e per logica conseguenza quindi sono fuori portata per le casse del Gubbio. Potrebbe avvenire che la scelta venga fatta nella fase finale di mercato, quando scenderanno le pretese dei calciatori, a meno che non si accasino altrove. Le altre news di mercato. L'attaccante Mario Titone, che aveva svolto la preparazione estiva a Gubbio nel 2015, e poi ha vinto il campionato con la Sambenedettese (serie D girone F) segnando 19 reti, non giocherà più con la formazione adriatica: è pronto a vestire infatti la maglia del Piacenza, avversaria tra l'altro dei rossoblù nella poule scudetto. La Sambenedettese così ha messo gli occhi sulla punta Mamadou Tounkara della Lazio (ex Salernitana e Crotone), nazionalità spagnola, ma è nativo del Senegal. Ex rossoblù: l'Arezzo sta ingaggiando il terzino Alessio Luciani, dopo l'esperienza di Monopoli.

16 GIUGNO 2016
Mercato: ipotesi Varutti e da valutare il ritorno di Malaccari. Ex: Mario Rui e Di Francesco...

Tiene banco sempre il mercato. Adesso è uscito fuori anche il nome di un terzino sinistro. Si tratta di Mickael Varutti, classe 1990, nell'ultima stagione 25 presenze ed un gol segnato con la maglia del Rimini guidato dal trainer Acori. Il difensore friuliano in passato aveva giocato in serie D con il Robur Siena e la Pistoiese, entrambe in quegli anni vincitrici del campionato di serie D girone E. In passato tuttavia vanta presenze in serie C1 e in C2 con il Prato. Lo scrive Tuttomercatoweb.com e questa potrebbe essere una operazione che a tutti gli effetti può essere fattibile, visto che la società ancora non sa di preciso se il terzino Degrassi resterà ancora a Gubbio (dipende tutto dalla Juventus). Perciò è un segnale per cautelarsi, in caso infatti che Degrassi dovesse finire altrove. Tuttavia per rinforzare l'organico potrebbe arrivare pure un rinforzo a centrocampo. Un calciatore che d'altronde è già stato a Gubbio e la scorsa stagione aveva già effettuato la preparazione estiva con il trainer Magi. Stiamo parlando di Nicola Malaccari, classe 1992, ruolo laterale destro, che può giocare sia in difesa che a centrocampo. Un vero jolly che per caratterische è veloce ed efficace nelle percussioni sulle fasce. Nell'ultima stagione ha giocato in Lega Pro con la Lupa Roma, dove era arrivato nell'ottobre scorso, dopo (appunto) la preparazione estiva fatta a Gubbio. D'altronde il calciatore jesino se ne andò quando il Gubbio non fu ripescato in Lega Pro: infatti poi non si fece nulla perchè la squadra rossoblù ha dovuto iniziare il campionato in serie D. Ma adesso le cose sono cambiate. ll Gubbio è tornato tra i professionisti e al calciatore la piazza di Gubbio è appetibile. Un contatto, in verità, tra Malaccari e la società già c'è stato, circa un mese e mezzo fa. Quindi un sondaggio sul centrocampista marchigiano è avvenuto per un possibile clamoroso ritorno, ma adesso sembra che il tutto si è arenato. Ovviamente a Malaccari non mancano offerte (un paio di squadre di Lega Pro lo stanno seguendo); pure nella passata stagione (quando si trovava durante la preparazione a Gubbio) aveva ricevuto un'offerta dalla Maceratese che nell'ultima stagione è giunta terza in classifica nel girone B di Lega Pro, guidata da Christian Bucchi. Capitolo Lorenzo Crocetti: l'attaccante ha appena concluso il campionato con la squadra rossoblù, ma ancora non ha avuto nessun contatto con la società eugubina per un rinnovo: intanto ha già ricevuto delle offerte, tra cui quella importante del Varese. Altre news di mercato. Ora è ufficiale. Mario Rui Silva Duarte è un nuovo calciatore della Roma (ex Gubbio in serie B). Il tecnico dei giallorossi Spalletti, sulle colonne della Gazzetta dello Sport di giovedì, ha già dichiarato a riguardo dell'esterno sinistro portoghese: "Mario Rui? Per me è un titolare. Non avrà una grande struttura, tuttavia ha un grande carattere". Un altro ex Gubbio è finito nel mirino di una società importante di serie A: il centrocampista offensivo Federico Di Francesco ha trovato l'accordo con la Juventus che a quanto pare lo girerà in prestito al Bologna: figlio d'arte, reduce dall'esperienza in B nella Virtus Lanciano; nel Gubbio aveva giocato con il trainer Bucchi nella stagione 2013-2014. Christian Bucchi (ex rossoblù) è ora pronto per la firma con il Perugia (in B): al suo posto alla Maceratese è in procinto ad arrivare l'allenatore Federico Giunti, ex tecnico del Foligno e del Gualdo Casacastalda.

15 GIUGNO 2016
Croce: "Ricevute altre offerte, ma resto a Gubbio per la Lega Pro". Previsti alcuni biennali

Si parla tanto di diverse conferme. Manca l'ufficialità in attesa dei contratti che vanno firmati a partire da luglio. Ma dei contatti sono stati già avviati. Prassi di questa fase di mercato. In linea di massima c'è già un orientamento di quello che farà il Gubbio, per il resto è tutto top secret. Tuttavia sentiamo il perno di centrocampo che nella stagione appena conclusa è stato uno dei protagonisti assoluti della vincita del campionato di serie D. Stiamo parlando del playmaker Marco Croce. Chiediamo subito, ma resterà al Gubbio? "Si, resto a Gubbio. Ho ricevuto altre offerte in serie D, anche allettanti, ma la mia scelta è già stata fatta. Dopo due anni dove mi sono rimesso in gioco, dove ho dato tutto me stesso per vincere il campionato, prima a Macerata e poi a Gubbio, credo che sia giusto ed opportuno ora giocarmi tutte le mie carte in Lega Pro. D'altronde l'abbiamo conquistata sul campo, abbiamo fatto proprio il possibile per raggiungere l'obiettivo e ne siamo contenti. Ora l'avventura nei professionisti credo che ce la siamo meritata e poi sono contento che resterà gran parte del gruppo, circa sette o otto elementi, che si sono meritati questa vittoria di questo campionato". Tutto è correlato perchè a quanto pare resterrà pure l'allenatore Giuseppe Magi, non è così? "Ma certamente. Anche lui ha vinto due campionati di seguito e merita questa chance. Da quanto ne sappia resta a Gubbio al 99,9% e quindi sarà ancora con noi. Sono alcuni anni che lavoriamo insieme perciò sono così soddisfatto di restare a Gubbio". Però ancora manca la firma sul contratto, anche per lei, giusto? "Sì, ma è una pura formalità. Con il presidente Notari ci siamo parlati in dieci minuti, siamo già d'accordo, è bastata una stretta di mano. Con il presidente poi, ci fidiamo ad occhi chiusi, perciò credo che a tutti gli effetti sia una cosa fatta". Un tassello importante quindi per il trainer Magi per la prossima stagione. Però la vera notizia è un'altra. Oltre a Magi, l'orientamento della società è di far firmare per prolungare con il Gubbio con un contratto biennale pure il centrocampista Croce, l'ala destra Ferretti e l'attaccante Ferri Marini. Per il resto, secondo alcune indiscrezioni, si è appreso che avranno un incontro con la società pure Bartoccini e Zuppardo, quest'ultimo considerato fondamentale perchè elemento che sa legare molto bene lo spogliatoio. Sulla via di partenza invece ci sarebbe l'attaccante Crocetti, che era arrivato lo scorso dicembre dal Siracusa. Infatti è risaputo che il Gubbio è orientato a prendere un centravanti di esperienza. Per ora tanti nomi (Pasi, Scappini e Guidone), ma niente di concreto. Nazionale e dintorni. L'Italia del Ct Conte, con alcuni calciatori che furono avversari del Gubbio nell'amichevole contro il Cesena nell'agosto 2011: Eder, Giaccherini, Parolo e Candreva. Trg Network manderà in onda quindi giovedì sera (ore 21:30) la telecronaca di quella gara che si giocò al Pietro Barbetti di Gubbio.

14 GIUGNO 2016
Rewind. Marotta: "Quel cucchiaio fu studiato". Casoli: "Quel gol del raddoppio con i crampi"

Sono passati con precisione sei anni, ma resta indimenticabile la promozione in Prima Divisione con 2654 tifosi eugubini al seguito nella finale di ritorno playoff del 2010. Era il 13 giugno 2010 e il Gubbio si impose per 2-0 con le reti di Marotta e Casoli. Per ricordare questo evento storico noi lo facciamo con i diretti protagonisti. Ecco cosa ricorda Alessandro Marotta: "C'è un ricordo molto forte ancora, tempo fa ho rivisto il dvd di quel giorno insieme a mia moglie e ho provato delle sensazioni forti ed affettuose. Vedere tutta quella gente felice, sono immagini che non si possono dimenticare: tutto è ancora presente nella mia mente e nel mio cuore. Quel cucchiaio su rigore? Ma io l'avevo già pensato perchè nella partita precedente contro il Fano ai playoff avevo sbagliato un rigore. Pertanto avevo voglia di dimostrare che avevo i cosiddetti attributi per tirare quel penalty. Volevo fare una cosa esagerata e l'avevo già pensata prima del match. É stato bellissimo perchè ancora oggi si parla del cucchiaio di Marotta a San Marino: io volevo che si dicesse così in furturo. Poi di fronte tutti quei tifosi è stato incredibile". Nell'ultima stagione Marotta si è inventato anche il colpo dello scorpione con quel gran gol a Messina, giusto? "É stato un colpo istintivo: il cross era troppo arretrato, perciò invece di andarci di testa ho provato in volo a prenderla di tacco e mi è andata di lusso. É uscito fuori un colpo veramente fantastico: in quel momento non ho capito cosa sono riuscito a fare, poi quando ho rivisto le immagini mi sono meravigliato anche io del gol che era riuscito a realizzare". E poi il coronamento della promozione in serie B con il Benevento, no? "Come no, ventimila persone allo stadio, poi altre persone erano in giro per la città per acclamarci perchè non c'era posto allo stadio. Facendo il giro con il pullman per fare un chilometro ci abbiamo messo un'ora e mezza. Sensazione spettacolare perchè a Benevento nessuno era riuscito a portare i sanniti in serie B". Marotta vuole chiudere con un augurio al Gubbio: "Faccio i complimenti al Gubbio perchè ritorna nella categoria che merita. Vi seguo sempre e sono contento perchè l'anno scorso si era verificata una retrocessione veramente brutta". Ed ecco invece cosa dice ad oggi Giacomo Casoli: "Resta per me un ricordo indelebile in una partita incredibile soprattutto per i tifosi. Il gol del raddoppio me lo ricordo bene perchè avevo i crampi e non ce la facevo più: dopo un'azione di contropiede mi sono trovato a tu per tu con il portiere, quasi quasi sbaglio il tiro ma per fortuna andò bene. Calciai di sinistro, avevo Tafani che mi inseguiva, mi sono appoggiato e la palla si infilò nell'angolino. Poi ho avuto la fortuna di esultare di fronte a tanti tifosi, tremila in trasferta poche squadre riescono a farli: pensare che a Foggia c'erano mille pisani domenica scorsa, perciò a mente fredda e a distanza di anni ti accorgi quanto è stato importante l'apporto del nostro pubblico". Nell'ultima stagione l'esperienza a Matera e adesso? "Ho tre anni di contratto, penso che il futuro sia là, anche se non si può mai dire mai nel calcio. Una esperienza positiva perchè al sud non avevo mai giocato e diciamo che il girone C è molto tosto. Vediamo ora, forse si cambieranno i raggruppamenti, chissà magari ci ritroveremo di fronte nello stesso girone del Gubbio". Fiocco azzurro in casa Gubbio: è nato Fernando Filippo, figlio del vicepresidente Filippo Barbetti e della moglie Alessia.

13 GIUGNO 2016
Mercato: sondaggio su Pasi. E il rebus centravanti: Scappini nel mirino di tanti e Guidone...

Prima delle notizie ufficiali, si rincorrono voci di corridoio o indiscrezioni. Che il Gubbio sta cercando una punta per la Lega Pro è ormai risaputo. Il nome nuovo che circola è il seguente: Riccardo Pasi, classe 1990, di Bologna, attaccante, che può coprire più ruoli, ovvero può giocare da centravanti, ma anche tra le linee e come esterno destro. Il calciatore bolognese nell'ultima parte della stagione ha giocato in serie D con l'Imolese, ma è di proprietà della Cremonese dove aveva iniziato la stagione. Tuttavia il curriculum di Pasi parla di esperienze con il Bologna in serie A nel 2009 fino a febbraio 2010 e in serie B nel 2014-2015. Breve esperienza a Parma sempre in serie A nel 2010. In serie B con il Modena nel 2010-2011. Una piccola parentesi in Svizzera con il Chiasso nel 2012. Nel 2012-2013 invece si trovava in serie C1 e aveva indossato la maglia del Sud Tirol. In Lega Pro ha giocato pure con il Santarcangelo (2013-2014) totalizzando 7 reti in 25 partite, da gennaio 2015 invece ha cominciato ad indossare la maglia della Cremonese. Ovviamente si tratta per adesso solo di un pour-parler, come è facilmente immaginabile in questa fase transitoria di calciomercato. Questione Stefano Scappini. In pratica siamo stati i primi a tirare fuori questo nome (basta scrutare l'archivio news nel nostro sito in data 10 maggio), definendo proprio Scappini il sogno proibito per un attacco ipotetico del Gubbio per la stagione che verrà. L'attaccante nativo di Perugia è reduce da un'ottima stagione con il Pontedera dove ha segnato 24 reti in 32 presenze, diventando il capocannoniere del girone B di Lega Pro. Tant'è che alla società eugubina piace e parecchio questo calciatore perchè diventerebbe la ciliegina sulla torta. Tuttavia Scappini, che è stato avversario del Gubbio quando indossava le casacche di Alessandria, Pisa e Savona, è appetito anche da altre squadre di categoria superiore e oltretutto viene seguito da alcuni clubs di Lega Pro: dopo il Parma, è finito nel mirino anche della Cremonese. Però la notizia dell'ultima ora riguarda un altro attaccante. Si tratta di Marco Guidone, classe 1986, che ha appena detto addio al Santarcangelo, dopo che in stagione aveva segnato 12 reti in 34 presenze. Tra l'altro il calciatore milanese nelle ultime due stagioni ha segnato 23 reti con il Santarcangelo in Lega Pro. Il suo score parla spesso di doppia cifra (di gol): con il Chieti, il Fondi e la Carrarese in serie C2; pure una esperienza in Belgio con il Verviers (17 gol e 30 presenze). Un calciatore che per caratteristiche si identifica in quel centravanti d'area di rigore di esperienza che sta cercando il Gubbio per affrontare la Lega Pro. Ex rossoblù: è in dirittura d'arrivo (firmerà la prossima settimana), Mario Rui indosserà la maglia della Roma dalla prossima stagione, con un accordo che lo legherà con i giallorossi per cinque anni (fino al 2021). Si parla di un prestito oneroso di 3 milioni, con riscatto di 6 milioni di euro.

12 GIUGNO 2016
Rumors: staff tecnico, possibili nuovi volti intorno a Magi. Ritiro: il 18 luglio. Rui a Roma?

Si comincia a delineare il nuovo Gubbio per la stagione 2016-2017. Ovviamente, al momento, si tratta solo di rumors di mercato. In primis la conferma del tecnico Giuseppe Magi e si parla che ci potrebbe essere un accordo per un biennale. Questa ipotesi è (quasi) una assoluta novità. Negli ultimi dieci anni solo Andrea Sottil ha firmato un contratto biennale (estate 2012), ma rescisse l'anno dopo (2013). Nel 2005 (dopo Natale) arrivò Cuttone al posto di Castellucci, con un contratto che lo legava ai rossoblù fino al 2007. In pratica ci fu un opzione con il prolungamento per il secondo anno. Ma per il resto ci sono stati sempre accordi annuali: Marino (2007), Beoni (2008), Torrente nel 2009 (con il rinnovo poi nel 2010), Pecchia (2011), Bucchi (2013), Acori (2014) e Magi (2015). Resteranno nello staff Giovanni Bachiocchi come collaboratore e Giovanni Pascolini come preparatore atletico. Tuttavia potrebbero arrivare altri due elementi per completare il comparto. In primo luogo potrebbe essere Roberto Barattini il nuovo vice allenatore, con esperienze nei dilettanti (l'ultima stagione a Mondolfo). In secondo luogo ci potrebbe essere anche un nuovo preparatore atletico: Francesco Negro, reduce da una esperienza in Lega Pro, dal Martinafranca (girone C), ex Lecce. Così Negro andrebbe a sostituire Fabio Cavargini, arrivato in rossoblù in novembre 2015, al posto del partente Alessandro Scaia, che si trasferì in quel periodo a lavorare ad Alessandria, nel ruolo di preparatore atletico. Sarebbero questi quindi, secondo alcune indiscrezioni, i nuovi tasselli del puzzle da completare per quanto riguarda lo staff tecnico. In attesa, come già scritto nei giorni scorsi, di una new entry pure nello staff dirigenziale: Moreno Zebi è stato collaboratore nella stagione appena passata e potrebbe ricoprire un ruolo ben preciso dalla prossima stagione. Ovviamente, per ora, solo voci di corridoio, come per quanto riguarda la questione dei confermati. Comunque sia sembra che si stia perfezionando la conferma della spina dorsale, con alcuni nodi da sciogliere. Infatti il Gubbio è interessato a rinnovare con il portiere Volpe e con il terzino Degrassi, ma su questo ambito però bisognerà vedere cosa vorrà fare la Juventus. Tra i confermati pressochè certi Di Maio, Croce, Romano, Petti, Ferretti, Conti, Ferri Marini. Da valutare le posizioni di Kalombo, Marini, in stand by Bartoccini e Zuppardo. Per il resto si parla di partenze. Invece il ritiro dovrebbe iniziare il prossimo 18 luglio presso la struttura Hotel Villa Montegranelli. Altre news. Si è spento all'età di 81 anni Giuseppe Virgili, ex centravanti della Fiorentina che vinse lo scudetto nel 1956: è stato allenatore del Gubbio nel 1978-1979. Ex rossoblù: il laterale sinistro portoghese Mario Rui Silva Duarte è in procinto a vestire la maglia della Roma: piace al tecnico Spalletti e al diesse Sabatini, e già sono stati avviati dei contatti con la proprietà dell'Empoli. Campionato Juniores: il Poggibonsi (che era nel girone del Gubbio) vince lo scudetto battendo il Seregno in finale ai calci di rigore: tempi regolamentari finiti 0-0, poi 3-0 per i giallorossi nella gara unica di Camaiore.

10 GIUGNO 2016
Gubbio, le voci di conferme prima di notizie ufficiali. Trg Plus, ampio spazio al gran galà

Come già ampiamente scritto in tempi non sospetti. L'orientamento della società del Gubbio è quello di confermare lo zoccolo duro della rosa, logica conseguenza della conferma del trainer Magi. Per ora però ci basiamo solo su alcune indiscrezioni, è chiaro, perchè per l'ufficialità bisogna attendere prima i comunicati della società. In primo luogo l'allenatore: la sua conferma è pressochè scontata (salvo dei colpi di scena clamorosi), da sciogliere semmai solo un nodo: da vedere infatti se il tecnico pesarese andrà a rinnovare con la società con un accordo annuale, oppure si parla di un biennale. Questione squadra. Sono stati avviati già dei contatti per la conferma di alcuni calciatori cardine della passata stagione, ovvero quegli elementi che in pratica hanno fatto la differenza nel torneo vincente, oppure garantiscono al mister marchigiano quelle garanzie per competere in un campionato professionistico. Partiamo da Zoff. Si sta facendo di tutto per confermare il portiere Volpe, giovane, ma che ha fatto già vedere il suo talento e potrebbe restare in rossoblù se non avrà richieste importanti da altre squadre. Reparto difensivo: verso la conferma il duo centrale Marini e Di Maio, ma si pensa anche al rinnovo di Petti e un pensierino va pure sul terzino sinistro Degrassi. Capitolo centrocampo: Croce e Romano sono i più gettonati a restare, come il giovane Conti che si è messo in luce proprio nell'ultima stagione in prima squadra. Chiudiamo con l'attacco: Ferretti appare inamovibile (nonostante le lusinghe della Lucchese), sondaggio anche per confermare Ferri Marini, il cannoniere dei rossoblù nella stagione appena conclusa. Per il resto, invece, è tutto da verificare, perciò molti calciatori non citati potrebbero essere già sulla lista di partenza. Ovviamente mettiamo il condizionale, in attesa di notizie ufficiali. Altre news. Un eugubino all'Europeo di calcio in Francia: Marco Ceccarelli è membro della Figc in "Casa Azzurri" e in pratica ricopre un ruolo importante in fase organizzativa nella logistica proprio della Nazionale italiana allenata dal Ct Antonio Conte. Galà in video. L'emittente Trg Network ha dato ampio spazio al gran galà eugubino che si è tenuto lunedì scorso nella sala dell'Arengo del Palazzo dei Consoli di Gubbio. Ecco le immagini di Trg Plus che si può vedere in streaming.

09 GIUGNO 2016
Torrente: "A Gubbio, la maggiori soddisfazioni. In B un'impresa". I premi a Vota il Campione

Due campionati vinti di seguito che ad oggi possono sembrare irripetibili. D'altronde una promozione in serie B non avviene tutti i giorni. E in quel periodo qualche tifoso aveva proposto di eleggerlo addirittura sindaco di Gubbio. Stiamo parlando di Vincenzo Torrente che è stato presente nella città dei Ceri in occasione del gran galà del calcio eugubino. Ci ha rilasciato questa intervista. Ma che sensazione ha provato ritornare a Gubbio? "Direi bella e piacevole. Proprio qui è iniziata la mia carriera calcistica da allenatore, dove ho avuto le maggiori soddisfazioni con due promozioni. Soprattutto il secondo anno la considero un'impresa, storica. Perciò è stato un piacere rivedere vecchi amici e in particolare una città bellissima come Gubbio". Sono stati due anni magichi, a bocce ferme qual è stato il segreto? "Ma io sono arrivato con le idee molto chiare. Fare un calcio propositivo, aggressivo, far divertire la gente. Ci sono riuscito grazie ad un gruppo di ragazzi davvero straordinari sia per valori tecnici ma soprattutto a livello morale. Adesso è un piacere rivedere calciatori che poi hanno calcato la serie A come Gomez e Lamanna. Tuttavia devo dire grazie a Simoni e Giammarioli che mi hanno messo a disposizione una squadra con delle caratteristiche come piacevano a me". Si può dire, che si è anche divertito? "Sì, perchè ho potuto fare il calcio che volevo fare. Grazie alla disponibilità dei ragazzi questo è avvenuto. Abbiamo messo in pratica quello che si faceva tutti i giorni". Il Gubbio dopo un anno di purgatorio di serie D è tornato in Lega Pro. Un suo giudizio? "In effetti è stato triste vedere il Gubbio nei dilettanti. Sono contento e felice per la città, per i tifosi, e anche la società ha fatto un buon lavoro. Non era facile ripartire dopo una retrocessione direi brutta". Al gran galà abbiamo visto parlare Torrente con Magi. Cosa vi siete detti? "Gli ho fatto i complimenti, meritati, perchè vincere un campionato non è mai facile, in considerazione anche del fatto delle condizioni con cui si è partiti: quando si retrocede l'umore non è dei migliori. Perciò mi sono complimentato con lui, con il suo staff, e ne approfitto per complimentarmi per la promozione con il presidente Notari e con il direttore Pannacci". Parliamo di Torrente allenatore. Dopo l'esperienza di Gubbio, altre avventure. Quella positiva di Bari, poi qualche difficoltà a Cremona e poi a Salerno. Un suo commento? "Adesso mi auguro di avere un'opportunità di poter lavorare come piace a me. Così è avvenuto a Gubbio, come è successo a Bari, considerando le difficoltà di penalizzazioni ed altre situazioni. Anche a Bari tuttavia siamo riusciti ad esprimere un bel calcio e abbiamo ottenuto due salvezze importanti. L'esperienza di Cremona la ritengo lo stesso positiva perchè sono stato esonerato a poche partite dalla fine quando ci trovavamo nei playoff, dopo nove risultati utili. Quella di Salerno un po' meno: ci tenevo tantissimo perchè sono salernitano, siamo partiti anche bene, purtroppo ci hanno penalizzato tanti infortuni. Non mi era mai successo, cinque centrali fuori per tanto tempo. Forse nel mio periodo c'è stata anche qualche situazione arbitrale che ci ha penalizzato. Adesso sono contento che la Salernitana ne è venuta fuori". Altre news. Mercoledì sera, al Quasar Village di Ellera, a "Vota il Campione", organizzato dal Corriere dell'Umbria, diversi premi per la Gubbio Calcio. Come squadra dell'anno di serie D, il patron Notari ha ricevuto il premio da Salvatore Bagni che a sua volta ha premiato i migliori calciatori rossoblù, Croce e Ferretti. Premiato il trainer Magi dal tecnico Luigi De Canio (ex Udinese). Il portiere Volpe invece è stato premiato dal presidente del Coni umbro, Ignozza. Un premio anche per il diesse Pannacci, e per i giovani calciatori dell'Atletico Gubbio, Di Cato e Ricci.

08 GIUGNO 2016
Simoni: "Gubbio, legame affettivo. Grandi risultati, peccato la B". Ipotesi Bruno per la difesa

Gubbio, una città che è stata parte della sua vita. Ed è ritornato con una grande emozione. Ha allenato delle squadre di rango, su tutte l'Inter di Ronaldo dove ha vinto una Coppa Uefa, un curriculum da fare invidia a qualsiasi addetto ai lavori. Lo abbiamo rivisto a Gubbio nell'occasione del gran galà del calcio eugubino e ha riservato una intervista a tutto campo senza peli sulla lingua. Stiamo parlando di Luigi Simoni, per tutti Gigi: "A Gubbio nel nostro piccolo abbiamo fatto ottime cose, abbiamo lavorato bene perchè ci è stato permesso di lavorare bene e i tifosi veramente ci hanno sempre sorretto. Per me resta uno dei momenti della mia carriera più belli. Nel mio lavoro non conta evidenziare le categorie o le squadre. Mi ricordo dell'Inter e della vittoria in Coppa Uefa, ma mi ricordo anche di San Marino dove si è vinta la serie C2, come ricordo volentieri quando mi trovavo a Carrara o Mantova. Perciò Gubbio è stato un periodo importante per la mia carriera, una realtà vera dove c'è il contatto con la gente e per questo vorrei ringraziare Giammarioli". Sì, ma qual è stato il più grande rammarico? "Quando accettai di fare l'allenatore in B, si era fatto benino lo stesso però era passato del tempo. In quel momento lì mi sono reso conto che si doveva cambiare prima, forse è stato troppo tardi". Ora parliamo di serie A. Pensare che Giampaolo è stato preso da voi alla Cremonese, poi ha fatto benissimo quest'anno ad Empoli e attualmente è uno degli allenatori più contesi del calcio italiano: "Si vede che abbiamo fatto bene e non abbiamo sbagliato a sceglierlo. Avevamo provato anche con Vincenzo Torrente, però lì non andò bene: diciamo che c'era una squadra un po' particolare, ma spero che ora torni a lavorare presto". Parliamo di Nazionale. Dopo Conte arriverà Ventura, ci porta indietro nei ricordi perchè riporta in mente un Gubbio-Torino (1-0) di pochi anni fa. Tanti calciatori sono passati in quella stagione, Eder, Darmian o Giaccherini. Simoni risponde così: "A mio avviso questa Nazionale ha dei problemi. Finchè non si cercherà di trovare una soluzione diversa, questa squadra non avrà la possibilità di allevare i giovani. Oggi se si guarda ad esempio l'Inter, ci sono calciatori tutti stranieri. Per andare in Nazionale bisogna pescare calciatori in squadre più piccole o in serie B. Qualche risultato credo che sia stato miracoloso guardando il valore dei calciatori che ci sono, a parte quelli più anziani del passato oppure qualche giovane bravino. Poi bisogna capire bene l'allenatore chi sarà: perchè se con Ventura ci sarà Lippi, chi lo fa poi l'allenatore, Lippi o Ventura? Sono entrambi bravi, ma ognuno in questo lavoro ha le sue visioni del calcio. Dico questo perchè ultimamente anche io ho fatto il presidente. Ebbene, ti rendi conto meglio in una squadra qual è il compito dell'allenatore che è difficile, perchè poi un allenatore diventa un personaggio possessivo e vuole lavorare solo lui con la squadra. Per questo faccio questa riflessione: se Ventura e Lippi staranno assieme, poi chi comanderà o chi avrà l'ultima parola? Mi è capitato anche a me. A volte c'è stato il momento in cui volevo suggerire a qualche allenatore come fare, per superare determinati problemi: una volta ho ricevuto un «sì», una volta un «ma» e una volta un «no». Qui si potrebbe creare lo stesso problema, ma spero di no". Un augurio finale per il Gubbio? "L'ho seguito quest'anno, ha sofferto un po' all'inizio ma poi ha fatto bene. Ne sono contento perchè per me Gubbio rimane un punto di riferimento a livello affettivo". Adesso Simoni non è più il presidente della Cremonese: al suo posto è arrivato Rampulla. Mercato. Secondo alcuni rumours, ci sarebbe un interessamento del Gubbio verso il terzino destro Francesco Bruno, classe '90, che sta lasciando l'Ischia Isolaverde.

07 GIUGNO 2016
Farina: "Emozionante tornare. Due promozioni e quella parentesi...". L'aneddoto di Di Felice

Si è rivisto a Gubbio, Simone Farina, dopo cinque anni in maglia rossoblù, ma soprattutto dopo quella denuncia per il calcioscommesse che di fatto ha cambiato la sua vita. Tant'è che ora ricopre diversi ruoli: in primis è ambasciatore Fifa, ma ricopre anche un ruolo importante delle relazioni esterne e degli eventi per l'Aston Villa, mentre nella lega di serie B di Abodi ha un ruolo operativo con la "B Solidale", una piattaforma che lavora sul sociale. Farina è intervenuto come ospite d'onore nel Gran Galà del calcio eugubino tenutosi lunedì sera nel Palazzo dei Consoli. E noi ne abbiamo approfittato per fare una intervista. Ritornare a Gubbio cosa significa per lei? "Emozionante, splendido, una cosa spettacolare poi ritrovare vecchi compagni di avventura e rivedere questa splendida città che con tutta sincerità mi è rimasta nel cuore. Sono stato molto contento di aver partecipato a questa bella serata speciale". D'altronde Farina ha vissuto da calciatore due promozioni in rossoblù, è stato come dire una bandiera perchè in cinque anni è partito dalla serie C2 per arrivare in serie B, ma poi è successo pure quel qualcosa di imprevisto e Farina si è comportato da vero uomo (e gli fa onore). Cosa può dirci a riguardo? "Preferirei meglio di parlare per quello che sono riuscito a fare nel calcio. Comunque sia quella (la denuncia fatta per il calcioscommesse ndr) è stata una parentesi che tra virgolette mi ha segnato. Però alla fine le cose si sono aggiustate, sono andate bene e ne sono contento. Nel Gubbio ricordo ancora che abbiamo fatto due promozioni fantastiche che sono storiche. Sono passati alcuni anni, eppure rivedere proprio certe immagini mi fanno provare sempre una certa emozione. Perciò sono davvero molto contento di stare a Gubbio e ci tengo a fare i complimenti alla promozione della squadra. Complimenti davvero sinceri per la vincita del campionato e gli faccio un grande in bocca al lupo per il prossimo campionato". La sua esperienza in Inghilterra, un calcio e una mentalità differente dall'Italia, ma un suo commento? "Si, è totalmente diverso. A livello culturale l'approccio allo sport è più spontaneo, si vive già nelle scuole, cioè fin da piccoli. Perciò il senso di appartenenza è forte e marcato. Sto vivendo un momento bello con la società dell'Aston Villa, anche se siamo retrocessi dalla Premier League. Ma non si fanno drammi nemmeno in questo ambito e infatti si è subito ripartiti con l'arrivo del nuovo allenatore Di Matteo. Ci tengo a sottolineare anche gli altri ruoli che occupo, tra cui quello con la lega di serie B italiana e per questo ringrazio il presidente Abodi per questa grande opportunità perchè sono parte attiva del loro progetto". In Inghilterra inoltre si può vedere anche quel miracolo calcistico che ha compiuto il Leicester. Un suo giudizio visto che ha potuto vederlo da vicino? "A dir la verità pensavo più al mio Aston Villa. Comunque sia è stata una favola, ed è bellissimo. Per di più ha compiuto questa grande impresa un italiano come il tecnico Ranieri. E questo posso dirlo perchè avendo vissuto già diversi anni in Inghilterra, mi dà un senso di forte appartenenza e quindi vedere un italiano fare quello che è riuscito a fare Ranieri, mi rende molto orgoglioso. Speriamo che ora Di Matteo possa fare lo stesso ma noi siamo molto fiduciosi". L'aneddotto. Lo ha svelato al Gran Galà, Candido Di Felice, il fantasista, di fine anni '80, che ha deliziato le platee del calcio eugubino. Ecco le sue parole: "Quando giocavo a Gubbio in una amichevole estiva battemmo il Bari per 3-0. Facemmo una grande partita. Il presidente barese (Matarrese ndr) volle sapere chi era il numero 10 che giocava con il Gubbio perchè lo voleva comprare. Quando gli dissero che avevo 30 anni compiuti, rispose che non si poteva fare, perchè ero troppo vecchio". Calcio... d'altri tempi.

06 GIUGNO 2016
Gran galà del calcio eugubino tra emozioni, frasi e immagini: tutto il resoconto della serata

Gran Galà del calcio eugubino, nella Sala dell'Arengo del Palazzo dei Consoli, nella serata di lunedì, dove sono state premiate le quattro squadre eugubine che hanno vinto il rispettivo campionato: Gubbio, Fontanelle Branca, Padule San Marco e Ponte d'Assi. Ma in pratica c'è stata l'occasione per fare una grande rimpatriata di personaggi che hanno fatto la storia del calcio eugubino. Ma lo si può notare dal fotoservizio. Ospiti d'eccezione Gigi Simoni, Vincenzo Torrente, Simone Farina e Candido Di Felice. Ma erano presenti anche Stefano Giammarioli, gli ex presidenti Guerriero Tasso e Giuseppe Vispi, e tanti ex calciatori rossoblù come Raul Ragnacci, Sauro Pugnitopo, Mario Baldinelli e Alex Sandreani. Molto applauditi (in una sala gremita) e visibilmente emozionati gli ospiti. Gigi Simoni è stato piuttosto chiaro: "Tornare qui è stato toccante. Ho vissuto tre anni molto intensi, che per me equivalgono quando allenavo l'Inter. Dovrei restare una settimana per rincontrare tutta la gente che mi ha voluto bene e ritrovarla a cena. Se abbiamo vinto tanto il merito è stato senz'altro dell'ambiente e il calore che ti sa regalare questa gente". Gli fa eco il tecnico Vincenzo Torrente: "Oltre all'ambiente, credo che avevo un gruppo straordinario fatto di veri calciatori, come il capitano Sandreani, che mi hanno permesso di usare al meglio il mio modulo che prediligo (4-3-3 ndr). A Gubbio mi sono divertito perchè ho potuto fare il calcio che a me piace. Qui si può fare calcio, in un ambiente genuino". Così l'ex diesse Stefano Giammarioli ha preso la palla al balzo e ha detto: "Credo che sia stata una grande intuizione prendere Torrente, in quanto ha saputo valorizzare dei giovani offrendo pure un bel calcio: Vincenzo lo definisco un testardo buono perchè è un grande lavoratore. E poi se mi permettete, avere avuto una persona come Simoni a Gubbio è stato un onore: mastica calcio, difficile da trovare in giro con il suo spessore". Gli fa eco l'ex presidente Marco Fioriti chiamato poi sul palco: "Sono state due stagioni favolose. E poi basta guardare i calciatori che ora sono in A e in B: parecchi sono passati da Gubbio e questo significa che abbiamo lavorato bene in quei due anni". E non potevamo mancare le parole di Simone Farina, simbolo del calcio pulito: "Sono tornato volentieri a Gubbio perchè ho vissuto dei momenti indelebili in cinque anni in rossoblù. Merito di un gruppo con gente di veri valori come il capitano Sandreani. E se sono qua è perchè la città di Gubbio mi è rimasta sempre dentro, perchè i tifosi sono stati sempre l'arma in più e mi hanno dato sempre una grande spinta, per questo motivo li ringrazio". Non poteva mancare sulla passerella l'indimenticato Candido Di Felice, considerato infatti il miglior calciatore rossoblù del secolo scorso: "Sono emozionato. Tutto questo calore mi emoziona. E dico che grazie proprio ai tifosi io riuscì a dare quel qualcosa in più. Sono stato benissimo quei due anni a Gubbio (dal 1987 al 1989 ndr). Poi me ne andai (a Trani ndr). Ma se tornassi indietro non rifarei più quell'errore e sarei restato a Gubbio. Questa città ce l'ho nel cuore". E un pensiero verso Di Felice arriva proprio dal suo ex presidente, Giuseppe Vispi, emozionato: "Candido era favoloso in campo: straordinario, come erano straordinare quelle magiche annate". E poi si arriva ai giorni nostri dove del Gubbio sono stati premiati Massimo Conti, Giuseppe Magi e il patron Sauro Notari che ha detto: "Non è stata la vittoria del singolo, ma di un gioco di squadra. Posso dire che se restiamo uniti possiamo toglierci delle belle soddisfazioni". E il presidente rossoblù poi si è sbilanciato dicendo: "Ed io prendo spunto dalla frase di Vincenzo Torrente che ha detto che il Gubbio va riportato dove lo ha lasciato. E allora dico che faremo il possibile per riportarlo lassù (serie B ndr)". Però ci pensa subito Giuseppe Magi a frenare gli entusiasmi: "Ora calma e gesso. Il Gubbio prima di tornare in serie B aveva dovuto aspettare 13 anni di professionismo. Bisogna lavorare, programmare, con la massima cautela. Basta vedere quanto è stato complicato vincere il campionato di serie D. Bisogna fare un passo alla volta".

05 GIUGNO 2016
Gubbio: dopo la poule, si entra nella fase cruciale. Si attende la firma di Magi, e il resto...

Dopo l'eliminazione in semifinale (ad opera del Piacenza) nella poule scudetto, adesso è arrivata la settimana decisiva per pianificare il futuro del Gubbio per la prossima stagione in Lega Pro. Il ritorno tra i professionisti, dopo un anno di purgatorio nei dilettanti, è ormai archiviato. Adesso si entra nella fase cruciale per assumere le prime decisioni operative. Si pensa di ufficializzare la conferma dell'allenatore Giuseppe Magi e per lui si tratterebbe del suo esordio tra i professionisti dopo due campionati vinti in maniera consecutiva in serie D. Sembra così scontata quindi anche la conferma del suo staff tecnico, anche se con ogni probabilità servirà un vice allenatore. In questo senso è già tramontata la pista che porta a Marco Bonura perchè è in procinto ad allenare il Lama, mentre è tutta da verificare la posizione di Alessandro Sandreani, se continuerà a guidare la massima squadra delle giovanili (cioè la Berretti da quest'anno), oppure potrebbe ricoprire un altro ruolo. Inoltre c'è da assestare anche il quadro dello staff dirigenziale. Pressochè scontata la conferma del diesse Giuseppe Pannacci. Tuttavia, nell'area tecnica, potrebbe avere un ruolo ben prestabilito un'altra persona, ovvero Moreno Zebi, che ha svolto già nell'ultima stagione una collaborazione con la società eugubina. Ovviamente il tutto sotto la regia del patron Sauro Notari, con l'ausilio dei dirigenti Rodolfo Mencarelli, Filippo Barbetti e Marco Fioriti. Per poi passare al "Piano B", cioè costruire la squadra del prossimo anno. L'ipotesi più plausibile al momento è la conferma di grande parte dell'organico, ovvero l'ossatura base, cioè a partire dal portiere (Volpe), fino ad arrivare ai difensori (Marini e Di Maio), ai centrocampisti (Romano e Croce), e poi agli attaccanti (Ferretti e Ferri Marini). Con qualche innesto mirato, cioè qualche giovane da clubs di serie A, ma si pensa pure ad una punta di peso che garantisca gol nella categoria. Altre news. Si è giocata a Viareggio la finale della Poule Scudetto tra Viterbese e Piacenza. Si aggiudicano lo scudetto i laziali guidati da Nofri con il punteggio di 2-1. Vantaggio immediato della Viterbese con Bernardo (al 1'), pari degli emiliani con Matteassi (40'), ma poi nuovo vantaggio laziale di Bernardo (54'). L'appuntamento: lunedì sera alle ore 21:15 (6 giugno), nela Sala dell'Arengo del Palazzo dei Consoli di Gubbio, ci sarà il gran galà del calcio eugubino: si festeggia la promozione contemporanea del Gubbio, del Fontanelle Branca, Padule San Marco e Ponte d'Assi. Ospiti d'eccezione come Gigi Simoni, Vincenzo Torrente, Simone Farina e Candido Di Felice. A riguardo parla il Presidente di "Gubbio fa Centro", Lucia Rossi: "Siamo emozionati per il gran galà che la nostra associazione ha organizzato. Da sempre crediamo che il centro storico sia un bene comune, uno spazio da vivere perchè è il cuore della città, non solo commerciale ma anche sociale e in questo caso celebrativo. Gli eugubini che hanno visitato in questi giorni le nostre attività, si sono complimentati per l'iniziativa e attendono un grande spettacolo, visto anche il calibro degli ospiti e delle sorprese che non mancheranno". E le sorprese non mancheranno. Ci sarà un videomessaggio di saluto del tecnico Marco Giampaolo (vera rivelazione in questa stagione alla guida dell'Empoli) dalla Croazia dove si trova in vacanza. Inoltre, in accordo tra gli organizzatori del gran galà e la Gubbio Calcio, verrà premiato come miglior calciatore dei rossoblù della stagione, il baby Massimo Conti, classe '98, sicuramente la sorpresa di questo campionato in serie D.

03 GIUGNO 2016
Magi: "Orgoglioso dei ragazzi per l'annata. Peccato, niente ciliegina sulla torta: lo scudetto"

Si ferma in semifinale il cammino del Gubbio nella poule scudetto. Vince la gara il Piacenza con il risultato di 3-2. Curiosità: la squadra di Magi non perdeva una partita dal 17 gennaio 2016 (1-0 in quel di Gavorrano in campionato). Da quel momento in poi sono arrivate 15 vittorie in 14 partite tra il torneo regolamentare e la poule scudetto. Per questo motivo i rossoblù si godono lo stesso un'annata che si può considerare del tutto positiva. Lo dice anche l'allenatore Giuseppe Magi dopo il match giocato a Pontedera: "Sono orgoglioso di questi ragazzi per tutto quello che mi hanno regalato in questa magica annata". Si ferma un attimo e parla della partita: "Dispiace perchè abbiamo affrontato la partita a viso aperto e con personalità. Purtroppo abbiamo regalato il primo gol per l'errore di Kalombo, tuttavia il ragazzo si è ripreso perchè poi ha offerto una buona prova. Dopo il gol di Romano sono arrivate delle occasioni per entrambe, è venuta fuori una bella partita. Poi è arrivato il 2-1 che ci ha tagliato un po' le gambe a livello mentale e abbiamo preso il 3-1 in una ripartenza perchè eravamo un po' stanchi, in pratica eravamo a corto di benzina. Ma avevamo delle defezioni, soprattutto a livello di fuoriquota. Se tornassi indietro, qualche mossa diversa a partita in corso si poteva fare, ma è facile dirlo a partita finita. Ma la squadra ha dimostrato di non morire mai e abbiamo raggiunto il 3-2. Per un soffio non è arrivato il 3-3, ma questo è il calcio. Dico anche che il Piacenza ha vinto con merito perchè d'altronde è una squadra con valori importanti. Per noi è solo un peccato che ci è mancata proprio la ciliegina sulla torta". E si torna a parlare di futuro. Ma quando arriva la firma di Magi? E il tecnico taglia corto dicendo: "La prossima settimana facciamo altre due sedute di allenamento perchè erano previste indipendentemente da questo risultato. Sicuramente sarà una settimana decisiva per certe questioni importanti. Anche perchè poi mi reco al mare (a Pesaro ndr)". Sull'altro fronte parla l'allenatore dei biancorossi Arnaldo Franzini: "Di sicuro abbiamo trovato un bel Gubbio, la migliore avversaria finora incontrata. Non è un caso che hanno sconfitto prima il Parma e poi la Samb. Ma la mia squadra ha saputo soffrire e ha offerto una grande prova a livello caratteriale. Qualche rischio lo abbiamo avuto, soprattutto dopo il predominio da parte del Gubbio nel primo tempo. Tuttavia nella ripresa la partita l'abbiamo fatta noi, con aperture e palle dal fondo, e con diverse occasioni create. Del Gubbio cosa posso dire? Mi è piaciuto il collettivo, ma se devo fare il nome di un singolo, cito il capitano Romano". Intanto ecco le immagini di Piacenza e Gubbio (18 immagini) che si trovano nel link sotto la foto in homepage e nella sezione "fotogallery" del nostro sito. Le foto sono di Simone Grilli.

03 GIUGNO 2016
Semifinale poule scudetto: il Piacenza batte il Gubbio (3-2) e va in finale con la Viterbese

Semifinale poule scudetto a Pontedera tra Piacenza e Gubbio. Il trainer Magi opta per il 4-3-3 ma con alcune novità: Petti gioca terzino sinistro; Tibolla schierato come interno destro di centrocampo; al centro dell'attacco c'è Crocetti. Pure il tecnico del Piacenza, Franzini, schiera il 4-3-3. Al 5' proprio i biancorossi passano subito in vantaggio: va via sulla destra Matteassi che crossa in area, Kalombo per anticipare Marzeglia si trova nella direzione del tiro e in maniera rocambolesca insacca la propria porta, con il portiere Volpe fuori causa. Al 7' però rispondono i rossoblù con un tiro di Ferretti dal limite che impegna in due tempi a terra Boccanera. All' 11' arriva subito il pareggio eugubino: Conti si procura una punizione dal limite per un fallo di Di Cecco, Romano calcia direttamente in porta, un tiro a girare che sorprende il portiere Boccanera e la palla si insacca in rete. Al 20' una spizzata di Marzeglia che lancia in area Porcino, che si rende pericoloso ma non trova il bersaglio. Un minuto più tardi, cross insidioso di Matteassi, Kalombo compie un prodigioso intervento anticipando Marzeglia, che aveva stoppato la palla, pronto a scoccare il tiro vincente. Al 30' ci prova invece Crocetti con una conclusione che manca di poco il bersaglio. Al 35' fa tutto Ferretti, che salta Sentinelli, calcia di destro con un tiro rasoterra, salva con i piedi Boccanera. Al 37' ci prova Saber direttamente da calcio d'angolo, un tiro che costringe Volpe a salvarsi in corner. Al 38' solito cross di Matteassi, colpo di testa perentorio di Marzeglia, salva in volo Volpe. Lo stesso Marzeglia ci prova anche al 42' sempre di testa, questa volta Volpe para in tuffo. Ripresa. Al 5' botta dalla distanza di Taugourdeau, para Volpe. Il Piacenza torna in vantaggio al 13': Saber innesca, Taugourdeau crossa in area, Marzeglia in spaccata raccoglie l'invito, la palla si insacca sotto la traversa. Al 21' viene lasciato Porcino solo davanti al portiere, ma Volpe in uscita si salva in corner. Al 28' assist di Crocetti per Kalombo al limite, che calcia forte ma alto. Al 34' arriva il tris del Piacenza: cross teso di Matteassi, Marzeglia davanti alla porta insacca la sfera in rete. Al 35' rigore per il Gubbio dopo un cross in area di Ferretti che sbatte sulla mano di Colombini: dal dischetto realizza Ferri Marini. Al 42' prima Sciamanna poi Zuppardo, impegnano in due tempi in area il portiere Boccanera che salva il risultato. Finisce praticamente qui: il Piacenza va in finale. L'altra semifinale ha visto vincere la Viterbese per 6-1 sul Bellinzago.
Tabellino Semifinale Poule: Piacenza - Gubbio (3-2):
Piacenza (4-3-3): Boccanera; Di Cecco, Sentinelli, Ruffini, Colombini; Saber, Taugourdeau, Porcino; Matteassi (47' st Cazzamalli), Marzeglia (39' st Mira), Franchi (27' st Galuppini). (A disp.: Cabrini, Battistotti, Guidotti, Testoni, Silva, Rossi). All. Franzini.
Gubbio (4-3-3): Volpe; Kalombo, Marini (38' st Zuppardo), Di Maio, Petti (15' st Bartoccini); Tibolla, Romano, Conti; Ferretti, Crocetti (38' st Sciamanna), Ferri Marini. (A disp.: Monti, Fumanti, Bouhali, Schiaroli, Barbacci, Koci). All. Magi.
Reti: 5' pt Kalombo (G) autogol, 11' pt Romano (G), 13' st Marzeglia (P), 34' st Marzeglia (P), 36' st Ferri Marini (G) rigore.
Arbitro: Carella di Bari (Laudato di Taranto e Pappagallo di Molfetta).
Espulsi: 7' st il preparatore dei portieri Ferrari (P) per proteste; 42' st il tecnico Franzini (P) per proteste. Ammoniti: Romano (G), Taugourdeau (P), Di Maio (G), Di Cecco (P). Spettatori: 400 circa (di cui un centinaio da Gubbio).

03 GIUGNO 2016
Contro il Piacenza ci si gioca la finale della poule scudetto. Gara in notturna a Pontedera

Si gioca in notturna a Pontedera la semifinale della poule scudetto. L'avversario di turno stavolta è il Piacenza che ha vinto il girone B di serie D, con il record di 96 punti in 38 partite (30 vittorie, 6 pareggi e solo due sconfitte). Con un attacco da 85 gol e 27 reti subite. La curiosità. L'allenatore è Arnaldo Franzini, colui che condannò il Gubbio il 2 maggio 2015 ai playout e in pratica decretò l'esonero ad una giornata dal termine di Leonardo Acori: infatti l'anno scorso guidava il Pro Piacenza che vinse a Gubbio per 1-0 con la rete di Bini realizzata al 5'. Pure all'andata il Gubbio venne sconfitto per 1-0 dove segnò Rieti (al 43'). Un altro ex Pro Piacenza è l'attaccante Luca Matteassi. Tuttavia sono indisponibili Contini e Minincleri per infortunio, in forse Silva. Il Piacenza è tornato in Lega Pro dopo quattro anni, dopo un campionato di Eccellenza e tre stagioni in serie D. Ma con un passato illustre in serie A a partire dal 1993 con il bomber De Vitis (autore di 19 reti nell'anno della promozione). Tra le sue fila si ricorda Piovani (341 presenze e 57 gol con i biancorossi) e dal suo vivaio si ricorda Filippo Inzaghi. Ma da Piacenza sono passati dei calciatori importanti come Eusebio Di Francesco, Giovanni Stroppa, Pietro Vierchowod ed ebbe pure un capocannoniere della serie A: Dario Hubner che realizzò 24 reti in coabitazione con Trezeguet della Juventus. Inoltre il Piacenza ha avuto come allenatore per un breve periodo Gigi Simoni, ma non fu vita facile per lui per i suoi trascorsi alla Cremonese, storica rivale dei biancorossi. L'ultima volta in serie A del Piacenza è datata stagione 2002-2003, e in quella squadra giocava l'ex Gubbio, Perugia e Juventus, Davide Baiocco. Notiziario. In casa Gubbio invece sono out per infortunio Croce e Cuccia, mentre Marini ha recuperato l'acciacco subito a San Benedetto del Tronto. Arbitra l'incontro (ore 20:30) il signor Luigi Carella di Bari: sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Laudato di Taranto e Pappagallo di Molfetta. Altre news. Appuntamento al Quasar Village di Ellera. A "Vota il Campione", organizzata dal Corriere dell'Umbria, manifestazione che si terrà il prossimo mercoledì 8 giugno (a partire dalle ore 18:30), quest'anno vede protagonisti diversi eugubini. Sarà premiato il Gubbio come "squadra dell'anno", riceverà il premio come miglior direttore sportivo Giuseppe Pannacci, come migliore allenatore Giuseppe Magi nei dilettanti. Come miglior portiere di serie D sarà premiato Giacomo Volpe che è sempre del Gubbio, mentre come migliori calciatori della serie D (a pari merito) saranno premiati l'ala Daniele Ferretti e il playmaker Marco Croce.

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