[vai alle news] [vai all'archivio
news]
• 30
GIUGNO 2016 Vincoli,
mercato e partenze: il punto. Gubbio si iscrive
al prossimo campionato di Lega Pro
C'è
sempre chi viene e chi va. O per meglio dire, visto
il momento, bisognerà dire: c'è chi
arriverà (in quanto ancora non c'è
nulla di ufficiale) e chi se ne andrà. Tra
questi nomi, a quanto pare, c'è quello di
Lorenzo Crocetti. Molto probabile il suo addio al
Gubbio perchè non farebbe più parte
dei piani futuri. L'attaccante toscano era arrivato
a dicembre dopo che a Siracusa aveva segnato 9 reti
in 16 partite. Poi in maglia rossoblù ha
realizzato 4 reti in appena 13 presenze, più
uno nella poule scudetto, quello decisivo del gol
vittoria al Parma. L'annata precedente invece si
trovava alla Robur Siena dove aveva segnato 13 reti
in 29 presenze sempre in serie D (dove aveva vinto
il campionato). Tuttavia in serie C già c'era
stato indossando le casacche di San Marino, Bassano,
Lucchese, Cittadella e Varese. E proprio il Varese
sta cercando di riportarlo con sè in questa
fase di mercato, ma ci sono anche club di Lega Pro
che gli stanno facendo la corte. Dal Gubbio? Nessuna
chiamata. Sintomo di un segnale di una partenza,
salvo colpi di scena clamorosi. La stessa sorte
potrebbe accadere pure ad altri, come ad esempio
a Bouhali, Tibolla e Sciamanna. Da definire altre
questioni come quelle di Kalombo, Volpe e Degrassi.
Poi Bartoccini e Zuppardo devono avere ancora un
colloquio, quindi il tutto è da decifrare.
Verso la conferma, come già detto da tempo,
Ferretti, Ferri Marini, Croce, Romano e Petti. In
stand by la situazione di Di Maio che risulterebbe
nella lista dei confermati, ma c'è stata
una grande offerta da parte del Matelica. Per quanto
riguarda i nuovi arrivi è tutto da decodificare.
Ma più che altro c'è da stare attenti
al budget. La fidejussione iniziale che è
pari a 350mila euro (per iscriversi al campionato),
prevede proprio che i club non dovranno sforare
il monte ingaggi di un milione e 500mila euro. Se
si arriva a due milioni di euro, si dovrà
pagare una fidejussione di 500 mila euro. Se si
sfora questa cifra (cioè si arriva a due
milioni e mezzo), ci vorrà una fidejussione
di 750mila euro; se addirittura si arriva ad un
monte ingaggi di tre milioni di euro, ci vorrà
una fidejussione di un milione di euro. Queste regole
condizionano inevitabilmente il mercato di ogni
società. Pertanto il Gubbio dovrà
adoperarsi a tenere conto di queste prerogative
per muoversi nel mercato e non potrà sforare
un milione e 500mila euro. Ecco perchè quei
nomi altisonanti che girano, sono improponibili
perchè impossibili da ingaggiare. E intanto
la società del Gubbio fa sapere tramite comunicato
stampa che è stata presentata nei tempi consentiti
la domanda di iscrizione al prossimo campionato
ed è stata rinnovata la collaborazione con
gli sponsor. Ma ecco il comunicato ufficiale: "L'A.S.
Gubbio 1910 comunica che è stata depositata
regolarmente a Firenze la documentazione relativa
alla domanda di iscrizione alla Divisione Unica
di Lega Pro (con relativa quota e fidejussione richieste).
Si comunica che negli ultimi giorni hanno avuto
luogo degli incontri con i vertici dei main sponsor
Colacem SpA e Cementerie Barbetti SpA, ai quali
è stato illustrato il programma tecnico ed
organizzativo per la nuova stagione prossima. Entrambi
i gruppi cementieri hanno assecondato le richieste
della società, rinnovando l'importante contributo
economico per la stagione di Lega Pro 2016-2017".
E si sta definendo come sarà anche la prossima
maglia da gioco. Dalle prime indicazioni, si evince
che la prima maglia sarà rosso e blù,
con strisce verticali, ma più strette rispetto
alla passata stagione: l'identikit è simile
a quella utilizzata nella poule scudetto. Mentre
la seconda maglia sarà di colore bianco come
avvenuto nella passata stagione.
• 29
GIUGNO 2016 Tra
gironi, ripescaggi e mercato, tante le incognite.
Ma da luglio si entra nel vivo di tutto
Un'estate
calda, ma non troppo. Per quasi tutti, il mercato
stenta a decollare. Basta vedere infatti le operazioni
che sono state effettuate in Lega Pro. Poche, quasi
nulle. Quindi niente allarmismi perchè si
entra nel vivo del mercato a partire da lunedì,
ovvero dal 4 luglio, quando si potranno cominciare
ad ufficializzare tutte le operazioni. Per questo
motivo per ora regna il più totale silenzio.
Ma il silenzio ha la capacità di dire tutto
o niente. E la società in questo periodo
ha deciso di avere le bocche cucite, forse perchè
aspetta il momento giusto per poter sbandierare
al vento tutto ciò che riguarda il mercato.
Perciò c'è tanta attesa di sapere,
di capire, da parte dei tifosi, come sarà
composto il nuovo Gubbio. A questo punto manca poco,
ma davvero poco. Infatti a luglio si entra nella
fase cruciale. Ma in linea di massima si sa che
dovrebbe essere confermata due terzi della rosa.
Praticamente certi Croce, Ferri Marini, Ferretti,
Romano e Petti, con Conti e Schiaroli, ma si parla
anche di una conferma del baby Fumanti. Verso la
possibile conferma Marini, ma anche di Volpe e di
Degrassi (quest'ultimi due con il placet della Juve).
Tutte da definire le altre posizioni. E poi si dovrà
pensare al rinforzamento proprio dell'organico:
girano tanti nomi, alcuni papabili, alcuni fasulli,
alcuni improponibili, alcuni inarrivabili, ma anche
in questo bisognerà attendere poco perchè
luglio è molto vicino. D'altronde ad oggi
non si sa ancora nemmeno come potrebbero composti
i gironi: si parla della conferma della linea trasversale,
c'è chi dice che si cambierà usando
una linea verticale geografica, ma fino al 18 luglio
il nodo non sarà sciolto. E dulcis in fundo,
bisognerà sapere se realmente si tornerà
a 60 squadre in Lega Pro, visto che tante società
sono in difficoltà e quindi non potrebbero
nemmeno iscriversi. Però questa data è
imminente perchè ogni società si deve
iscrivere, cioè depositare la domanda di
iscrizione entro il 30 giugno: pertanto siamo agli
sgoccioli. Da qui si potrà capire se qualche
società darà forfait e quindi si passerà
ai ripescaggi. Ad esempio si è saputo che
l'Almas Juventus Fano ha già deciso di presentare
la domanda di ripescaggio ed è disposta a
raccogliere i 250 mila euro a fondo perduto in tal
senso. E proprio per questo motivo si sta pensando
di ingaggiare come allenatore Giovanni Cornacchini,
reduce dall'esperienza di Ancona. Sono disposte
a presentare domanda di ripescaggio pure Grosseto,
Reggio Calabria (che tornerà a chiamarsi
Reggina), Taranto, ma ci sono anche Cuneo, Forlì,
Vibonese, Rieti e Melfi. La prima ripescata tuttavia
sarà una delle nove retrocesse, cui seguirà
una di serie D (e nella graduatoria è in
vantaggio su tutte il Fano), poi ci sarà
alternanza finchè i vuoti non saranno del
tutto colmati. Ci sono infatti società a
rischio iscrizione (su tutte Carrarese, Pavia e
Rimini), quindi potrebbe presentarsi una estate
davvero sconvolgente in questo ambito. D'altronde
a partire da questa stagione sono previste delle
restrizioni regolamentari assunte dalla governance
Gravina. Si parla in pratica di controllo mensile
delle retribuzioni ai tesserati, a partire dai tecnici
ai calciatori, fino ad arrivare ai collaboratori
che garantiscono la gestione. In poche parole si
rischiano maggiori penalizzazioni, ovvero più
squadre penalizzate nella prossima stagione. Le
incognite sono molte, moltissime, insomma.
• 29
GIUGNO 2016 Gli
abbonamenti al via, con una novità. Spunta
un nuovo nome in attacco e per Faisca...
Parte
la campagna abbonamenti. Si è scoperto girando
intorno allo stadio "Pietro Barbetti"
dove è in bella mostra questa locandina.
Con un preciso slogan: "La passione fa diventare
grandi". Con una novità assoluta. Chi
farà l'abbonamento entro il 31 luglio, avrà
in omaggio la card per vedere gratis tutte le trasferte
del Gubbio (offerta non valida per i ragazzi tra
gli 8 e i 14 anni). Infatti tutte le partite su
Lega Pro Channel a partire dalla prossima stagione
saranno a pagamento (e non più gratis):
le trasferte di una singola squadra infatti costeranno
23,90 euro; per tutte le partite di una singola
squadra invece ci vorranno 39,90 euro; per comprare una
singola gara il costo è di 2,90 euro.
Ci sarà poi il diritto di prelazione (per
prendere lo stesso posto della passata stagione)
con scadenza il 31 luglio. Inoltre, la società
eugubina, informa che l'abbonamento sarà
valido per 17 gare. Ma ecco nel dettaglio tutti
i prezzi degli abbonamenti. Tribuna Vip a 380 euro,
Poltroncina laterale a 195 euro, Gradinata a 175
euro, Curva a 95 euro e Donne a 80 euro. Ragazzi:
dai 15 ai 18 anni al costo di 50 euro, dagli 8 ai
14 anni al prezzo di 15 euro. L'abbonamento delle
donne e dei ragazzi saranno validi (allo stesso
prezzo) per tutti i settori, tranne la Tribuna Vip.
Campagna abbonamenti già iniziata: infatti
tutti coloro che si vorranno abbonare, possono presentarsi
in sede (muniti di tessera del tifoso e documento
di identità) presso la segreteria dell'A.S.
Gubbio 1910 (allo stadio Pietro Barbetti) in orari
d'ufficio. Notiziario. Ora spunta un nome nuovo
per l'attacco. Si tratta di Diego Allegretti, classe
1992, di Recanati, nell'ultima stagione ha realizzato
19 reti in 34 presenze con la Vibonese (serie D).
L'annata precedente, sempre con la Vibonese, ma
in Eccellenza, aveva realizzato 16 reti. Nel campionato
professionistico invece ha avuto esperienze con
il Treviso, il Fano e la Sangiustese. Su Allegretti
tuttavia ci sarebbe l'interesse anche del Teramo,
Cosenza e Siracusa, come riporta il sito nazionale
Tuttomercatoweb.com. Altre news di mercato. Ex rossoblù.
Il Robur Siena è sulle tracce del centrocampista
Simone Guerri, dopo l'esperienza alla Paganese.
Parte l'asta per il difensore Raffaele Alcibiade,
reduce dall'avventura di Lecce: piace a Foggia,
Trapani ed ora anche alla Juve Stabia. Mentre un
altro ex rossoblù, Romano Mengoni, potrebbe
essere il nuovo preparatore atletico della Maceratese
del nuovo allenatore Federico Giunti (sostituisce
Bucchi approdato al Perugia); ma insieme a lui,
nello staff biancorosso, potrebbe arrivare Giovanni
Vecchini come preparatore dei portieri (due anni
fa era a Gubbio con il trainer Acori). E si arriva
al capitolo Vasco Faisca: addio ufficiale del difensore
centrale portoghese dalla Maceratese e lo dichiara
apertamente lo stesso calciatore, come riporta Cronachemaceratesi.it,
perchè a quanto pare non rientra più
nei piani della società marchigiana. Calciatore
interessante che per caratteristiche può
essere utile al Gubbio, ma nelle ultime ore c'è
un interesse marcato anche della Lucchese.
• 28
GIUGNO 2016 Ora
è rebus in difesa: in caso di addii eccellenti,
le alternative? Ecco le possibili soluzioni...
Si
pensava all'attacco, invece il vero rebus è
in difesa. Finchè non arrivano notizie ufficiali
tutto può succedere. Nel reparto arretrato
i punti interrogativi cominciano ad esserci. E non
solo per quanto riguarda i ruoli sulle fasce, ma
anche per quanto riguarda il duo centrale. Si dà
per scontato che sarà confermata la coppia
Marini e Di Maio. Ma non è detto. Perciò
per affrontare un campionato di Lega Pro all'altezza
della situazione servono dei validi sostituti.
Il nome buono delle ultime ore è quello di
Vasco Manuel Texeira Faisca, classe '80, reduce
dall'esperienza alla Maceratese (ex Ascoli). Ma
c'è un altro nome che il Gubbio aveva già
seguito in passato: si tratta di Lorenzo Burzigotti,
classe '87, un metro e 93 centimetri di altezza,
reduce dall'esperienza di Messina (girone C, in
Lega Pro) avendo totalizzato 23 presenze e due gol.
Burzigotti è di Sansepolcro, un centrale
difensivo dotato a livello fisico, con un passato
in serie B alla Reggina ed Arezzo, in serie C1 con
le casacche di Juve Stabia, Foggia, Barletta e Grosseto.
L'ultima carta potrebbe essere rappresentata da
un possibile ritorno: si tratta di Alessandro Radi,
classe 1982, è di Pesaro (come il trainer
Giuseppe Magi), reduce da una stagione all'Ancona
(Lega Pro, girone B) con 28 presenze e due gol.
Nella passata stagione era stato stato seguito per
tornare a Gubbio, poi però non si fece più
nulla. Radi al momento sta aspettando cosa deciderà
l'Ancona del suo futuro (è in scadenza di
contratto) e ha già ricevuto una importante
richiesta dalla Vis Pesaro, che sta pensando in
grande per la prossima serie D (come il Matelica):
infatti ha trattenuto il fantasista Ridolfi (classe
'94), un talentuoso calciatore che ha detto no nelle
ultime ore alla Sambenedettese (rinunciando ai professionisti)
e ha ingaggiato l'esperto centrocampista Lorenzo
Paoli ('88) dall'Ancona. Altre news di mercato.
Ex rossoblù. Adesso è ufficiale l'approdo
del portiere Matteo Pisseri al Catania con un contratto
triennale. L'attaccante Alfredo Donnarumma è
finito nel mirino del Perugia del nuovo tecnico
Christian Bucchi. La Sambenedettese tenta il colpaccio
per coprire il posto lasciato vacante dal bomber
Mario Titone, così sta virando sull'attaccante Davis
Curiale e cerca di averlo in prestito dal Trapani:
infatti il calciatore italo-tedesco (è nato
a Colonia) ha un valore di mercato molto elevato
(pari a 450 mila euro e l'ingaggio arriva a 150
mila euro), ma in passato aveva giocato già
a San Benedetto del Tronto. Notiziario. Ci sarà
la "Festa della Curva 2016" organizzata
dai Gubbio Supporters e si terrà venerdì
8 luglio. Si inizierà alle ore 18 presso l'impianto
di Zappacenere (Luciano Cambiotti) con una partita
tra tifosi e le vecche glorie. Poi appuntamento allo
stadio Pietro Barbetti a partire dalle ore 20 dove
verrà offerta pizza per tutti (l'ingresso
è libero). Musica dal vivo con Osprey Dream.
• 27
GIUGNO 2016 Mercato,
è un dilemma: tutto tace, il punto. Come
centrale di difesa, il sogno è Vasco Faisca
Si
entra nel periodo cruciale del mercato perchè
dal fine settimana è possibile sottoscrivere
i contratti in Lega Pro e quindi potrebbero arrivare
le prime ufficializzazioni. Usiamo il condizionale
perchè non è così scontato
che avvengano a breve termine. Tuttavia in casa
Gubbio tengono banco diverse questioni e non riguardano
solo i possibili confermati. Quei confermati che
tutto sommato si possono elencare, a meno che avvengano
delle clamorose sorprese. Praticamente certe sono
quelle di Croce, Ferretti e Ferri Marini, come dimostrano
le interviste proprio dei diretti interessati che
si trovano nelle news del nostro portale. Sulla
via della permanenza in rossoblù pure i difensori
Marini e Petti, il centrocampista Romano; da verificare
invece altre questioni come quelle di Zuppardo e
Bartoccini. Da decifrare anche la questione che
riguarda il portiere Volpe e il terzino sinistro
Degrassi (dipenderà dalla Juventus). E poi
esiste anche la vicenda del difensore centrale Di
Maio: il calciatore napoletano risulterebbe nella
lista dei confermati, ma si è introdotta
nella trattativa un'altra società, quella
del Matelica, che a sua volta ha fatto un'importante
offerta al giocatore campano (come avevamo scritto
in una recente news). Perciò è tutto
da verificare cosa potrebbe succedere. D'altronde
il Matelica si sta muovendo con una grande energia
sul mercato perchè ha già ingaggiato
il difensore centrale Cacioli (dal Parma) e la punta
Pera dal Rovigo (ex Lucchese). Ovviamente se il
Gubbio dovesse restare con le mani vuote, si dovrà
cautelare per trovare un degno sostituto per il
prossimo campionato professionistico. Allora si
aprono due strade. La prima: puntare esclusivamente
sul giovane centrale Schiaroli (già del Gubbio)
che potrebbe affiancare Marini per formare la coppia
centrale difensiva. La seconda: puntare su un calciatore
esperto e di categoria. Un nome potrebbe esserci:
è quello di Vasco Manuel Texeira Faisca,
classe 1980, nazionalità portoghese, di Lisbona,
l'ultima stagione alla Maceratese con 34 presenze
ed un gol. Calciatore con una certa esperienza perchè
ha avuto esperienze nella cadetteria italiana con
le casacche di Ascoli, Padova e Vicenza, in serie
C con il Matera, ma anche nella massima serie del
campionato greco (con il Platanias Chaina) e di
quello portoghese (Belenenses e Sporting Lisbona).
Sembrava in procinto a restare alla Maceratese,
in base a quanto si diceva a fine maggio, invece
ora si parla di un possibile addio dopo la partenza
del tecnico Bucchi a Perugia: il calciatore portoghese
è in scadenza di contratto e per caratteristiche
potrebbe essere l'uomo giusto, per esperienza e
per l'ottimo campionato fatto a Macerata, per ricoprire
questo ruolo delicato in difesa. Altre news di mercato.
Con il nuovo allenatore ad Arezzo (dove è
arrivato Sottili, ex Bassano e Pistoiese), si punta
a piazzare alcuni colpi: si cerca di chiudere l'operazione
con l'attaccante Polidori del Rimini (che però
è seguito anche dal Gubbio) e con il difensore
Sirri (dall'Alessandria), si cerca di rinnovare
il prestito con il difensore Milesi che è
di proprietà dell'Atalanta e con l'attaccante
Defendi (Brescia). Sull'attaccante Scappini è
sempre forte l'interesse della Viterbese. L'attaccante
La Gumina del Palermo invece potrebbe finire in
prestito al Cesena. Poi il centrocampista Cassata
della Juventus piace a Benevento e Virtus Entella,
mentre il difensore dei bianconeri Zappa è
finito nel mirino del Livorno e Pontedera. Autentica asta per
l'attaccante Guidone, dopo l'addio al Santarcangelo:
dopo il Piacenza c'è l'interesse del Teramo.
E poi lo stesso Teramo segue l'attaccante Parigi
e il centrocampista Ranieri, giovani dell'Atalanta.
Inoltre il difensore Tiritiello del Gavorrano è
in procinto a firmare con la Tuttocuoio. Ex rossoblù:
il portiere Pisseri (dopo l'esperienza di Monopoli)
è vicino al Catania: proposto un contratto triennale.
• 23
GIUGNO 2016 Ferri
Marini: "Resto a Gubbio, nonostante altre
offerte. Con il patron è bastato uno sguardo"
Cannoniere
del Gubbio nella passata stagione. Ha realizzato
16 reti con la maglia rossoblù, si tratta
del suo record personale in campionato. Stiamo parlando
di Daniele Ferri Marini, che a sua volta è
tra quelle pedine fondamentali della passata stagione
che è pronto ad essere confermato con la
squadra di Magi. Ma lo chiediamo al diretto interessato,
ma è così? "Ma sì,
per me vale lo stesso discorso che è stato
fatto nelle interviste con Croce e Ferretti. Non
c'è ancora nessuna firma, però l'accordo
già c'è con la società. Con
il presidente (Notari ndr) c'è stata una
stretta di mano, è bastato uno sguardo e
quindi l'avventura continuerà ancora in rossoblù".
D'altronde c'è un accordo per un prolungamento
per un biennale, ma sorge spontanea una domanda.
In questo periodo ha avuto anche altre offerte?
"Sì, diverse in serie D tra cui il
Matelica. Pure alcune squadre in Lega Pro. Ma io
sono felice di continuare con il Gubbio, perciò
sono pronto per questa nuova avventura tra i professionisti".
Tre campionati vinti nella sua carriera, prima con
il Perugia in serie C2, poi con Maceratese e con
il Gubbio. Differenze? "Il primo direi è
stato emozionante oltre che importante a Perugia.
Con la Maceratese invece siamo stati praticamente
sempre al primo posto e abbiamo fatto un campionato
importante. Quest'ultimo con il Gubbio di sicuro
è stato il più difficile, fino a gennaio
eravamo molto indietro in classifica mentre poi
abbiamo fatto un grande recupero, da considerare
come una risalita importante". Mercato.
Il Livorno fa sul serio appena retrocesso in Lega
Pro: dopo la riconferma di Borghese (con un biennale)
e visto il sempre più probabile ritorno del
portiere Amelia (dal Novara), si punta sui giovani
Favilli e Zappa della Juventus (su quest'ultimo
c'è anche l'interessamento del Pontedera),
e si pensa anche al terzino del Bassano, Toninelli.
Capitolo attaccante: il bomber del girone B della
Lega Pro della passata stagione, Scappini, è
finito nel mirino della Viterbese del patron Camilli,
ma il calciatore è ancora sotto contratto
con il Pontedera (in pratica ci vogliono soldi per
ingaggiarlo). Il Parma invece sta stringendo per
una nuova punta: si tratta di Felice Evacuo, che
è reduce dall'esperienza in cadetteria con
il Novara.
• 22
GIUGNO 2016 Gubbio,
da sciogliere il nodo dei giovani per la Lega Pro.
Idea Battistelli e altre piste...
Ecco
il vero cruccio. Non è tanto ricercare alcuni
calciatori esperti per la categoria, ma scoprire
dei giovani che valgono oro per le valorizzazioni
durante il campionato di Lega Pro. Basilare per
il futuro visto e considerato che a partire da quest'anno
ci sarà la novità della lista illimitata
dei giovani (e quindi non sarà più
bloccata): più si utilizzano e più
si guadagna. Linfa fondamentale per tante società
che vogliono spendere poco o sono in difficoltà.
Ma non è facile individuare dei giovani validi,
ovvero con delle caratteristiche che possono fare
veramente la differenza: spesso giungono calciatori
a scatola chiusa, senza che sono stati visionati
in anteprima, oppure non sono in grado poi di essere
proprio all'altezza del campionato di serie C che
è ben diverso da un campionato Primavera.
La regola delle valorizzazioni è valida per
quei giovani che sono nati dal 1994 in avanti. In
questa regola ci rientrano quindi i vari Volpe (è
un '96), Degrassi ('96), Conti ('98) e Schiaroli
('98), se verranno confermati nella prossima stagione.
Ma per forza di cose la società eugubina
si sta muovendo per individuare dei baby calciatori
che possono fare al caso della truppa di Magi. In
questa ottica arriveranno dei calciatori da Atalanta,
Roma e Juventus in primis. Ma non solo. Basandosi
su questa logica potrebbe arrivare pure qualche
giovane da campionati anche dilettantistici. Un'idea
è quella Nicolas Battistelli, classe 1996,
che nell'ultima stagione ha giocato con il Gualdocasacastalda,
è un attaccante, pure eugubino. Dal suo curriculum
si evince un'esperienza nel settore giovanile del
Vicenza e un'altra esperienza in Lega Pro con il
Castel Rigone. Solo un'idea o qualcosa di concreto?
Ancora è tutto da stabilire. Un contatto
c'è stato, ma tra il dire e il fare c'è
di mezzo il mare, perciò la trattativa potrebbe
non andare in porto. Lo stesso discorso dicasi della
punta Riccardo Pasi, classe '90, la scorsa stagione
all'Imolese, che può giostrare sia come ala
destra, sia come centrale d'attacco che come seconda
punta: un contatto con l'attaccante bolognese c'è
stato, ma in concretezza è tutto da vedere
cosa succederà. Capitolo Nicola Malaccari:
avevamo parlato (in un precedente articolo) di un
possibile ritorno del calciatore jesino visto che
è un autentico jolly (sia a centrocampo
che in difesa) e lo stesso calciatore è pure
desideroso di tornare in rossoblù tra i professionisti.
Un contatto c'è stato lo scorso maggio. Poi
nulla di più. Quindi le possibilità
che torni a Gubbio sono minime, se non nulle. Molteplici
possono essere le reali motivazioni, ma non diciamo
nulla: non spetta a noi sindacare le ragioni di
questa scelta. Altre news di mercato. Il Piacenza
è alla ricerca di un attaccante dopo la possibile
partenza del bomber Marzeglia (che piace anche al
Monza): sembrava in dirittura d'arrivo la trattativa
con Titone (reduce dall'esperienza con la Sambenedettese),
ma adesso si sta seguendo anche la pista Guidone,
dopo l'addio al Santarcangelo. Fontanelle Branca:
la squadra neopromossa in Eccellenza presenta lo
staff con delle novità: confermato il tecnico
Andrea Lisarelli, ma come preparatore dei portieri
ci sarà Paolo Bartoccioni (al posto di Fabrizio
Bisciaio), resta come preparatore atletico Michele
Barilari.
• 21
GIUGNO 2016 Gubbio,
novità nello staff ma anche sulle maglie.
Ex: Borghese, un biennale con il Livorno
Gubbio,
manovre nello staff. Non solo a livello tecnico
dove saranno previste alcune new entry come Roberto
Barattini che fungerà da vice allenatore
e Francesco Negro che invece sarà il neo
preparatore atletico. Si aspettano novità
nello staff sanitario. Come medico sociale dovrebbe
tornare il dottor Aldo Bettelli (tra l'altro ex
calciatore rossoblù), che è impegnato
anche con due realtà ciclistiche locali,
cioè con Gubbio Ciclismo Mocaiana e Acqua
& Sapone Team Mocaiana. É previsto anche
il ritorno (dopo due anni) di Pierluigi Piergentili.
Entrambi affiancheranno il dottor Giangiacomo Corbucci,
che così dovrebbe essere confermato, nonostante
l'interesse di Alessandria e Cremonese. Però
intanto tiene banco come sarà la nuova Lega
Pro e sono previste delle novità. In primo
luogo è stato ufficializzato l'inserimento
dei nomi dei calciatori sulle maglie. É una
novità assoluta per il campionato di serie
C. Sulla maglia di ogni calciatore (sul retro) deve
essere specificato il cognome e in caso di omonimia
con altri calciatori (anche di altre squadre) va
inserito prima del cognome l'iniziale del nome.
Per il Gubbio non si tratta invece di una novità
perchè ha disputato un campionato di serie
B, torneo dove ormai è usuale (come nella
massima serie) personalizzare la maglia con il cognome
del calciatore. Ovviamente i cognomi dei calciatori
vanno inseriti tra il colletto posteriore e il numero
della maglia. Perciò anche il Gubbio dovrà
adeguarsi a questa nuova normativa e si sta pensando
ad alcune novità a riguardo. Nella stagione
appena conclusa lo sponsor principale veniva inserito
a mezz'altezza sulla parte anteriore della maglia
(si trattava di Colacem Cementerie), mentre un altro
sponsor (Lieve) era situato sulla spalla sinistra
(all'altezza del deltoide). Dalla prossima stagione,
lo sponsor principale resterà sempre nella
parte frontale della maglia (quest'anno sarà
riportato Cementerie Barbetti, nel segno consueto
dell'alternanza in ogni stagione), mentre lo sponsor
delle acque minerali (Lieve o Misia, è ancora
da decidere) potrebbe essere inserito questa volta
nel retro della maglia, sotto il numero. Da definire
invece ancora come sarà la nuova maglia,
che salvo imprevisti sarà rinnovata con lo
sponsor tecnico Legea. Ci sono due soluzioni: a
strisce rosso e blù a bande larghe in maniera
orizzontale (come è avvenuto per il campionato),
oppure c'è l'ipotesi che le bande verticali
siano più numerose ma più strette
(come sono state utilizzate nella poule scudetto
contro Sambenedettese e Piacenza). L'altra novità
riguarda le valorizzazioni dei giovani. Come spiega
il presidente, Gabriele Gravina, su Tuttomercatoweb.com:
"Abbiamo concordato una lista di giovani,
dove gli over sono 16 e i giovani sono illimitati.
Pertanto non c'è una lista bloccata, così
più giovani giocano, più le società
guadagnano". Mentre sui gironi ancora non
si è deciso nulla come spiega lo stesso Gravina:
"Non abbiamo parlato nè di orizzontale,
nè di verticale. C'è adesso uno studio
di 3 o 4 ipotesi su cui si sta lavorando".
Date di inizio
della stagione: il campionato partirà domenica
28 agosto; la Coppa Italia invece avrà inizio
domenica 7 agosto. Mercato. Ex rossoblù:
il difensore centrale Martino Borghese trova l'accordo
per il rinnovo con il Livorno con una opzione per
un biennale
con la società amaranto. Sempre il Livorno
cerca di riportare nella città tirrenica
il forte portiere Marco Amelia dal Novara.
• 20
GIUGNO 2016 Gubbio,
quel puzzle da completare. Verso la conferma di
dieci calciatori. Ecco tutti i dettagli
Che
Gubbio sarà in Lega Pro? Per ora tutto tace.
Da parte della società al momento regna il
più totale silenzio. D'altro canto si aspetta
il 1 luglio quando in quella precisa data si potranno
mettere nero su bianco i contratti (prima non è
possibile). Perciò qualsiasi cosa detta oggi,
può cambiare all'improvviso dall'oggi al
domani. Orientativamente, però, la situazione
si comincia a delineare. Entriamo allora nel dettaglio,
elemento per elemento. Con la permanenza dell'allenatore
Giuseppe Magi comincia così ad emergere la
lista dei confermati. Ovviamente sono notizie ufficiose,
non ufficiali. Sarà così prolungato
il contratto al playmaker Croce, al centrocampista
Romano, all'ala destra Ferretti, all'attaccante
Ferri Marini e al jolly difensivo Petti. Questi
calciatori in pratica hanno già avuto un
incontro informale con la società e l'accordo
è già archiviato, salvo clamorosi
colpi di scena. Per i dettagli però bisognerà
ora aspettare il mese di luglio. Si pensa però
a trattenere altre pedine che hanno vinto il campionato
di serie D nella stagione appena conclusa. Squadra
che vince non si cambia (o si cambia poco): questo
è lo slogan che a quanto pare ha intrapreso
la società rossoblù. A giorni, in
agenda, sono previsti degli incontri con la società
sia con il difensore Di Maio, ma anche con il terzino
destro Bartoccini e la punta centrale Zuppardo,
e lo stesso discorso vale per il difensore Marini.
Restano in rossoblù poi il difensore Schiaroli
e il centrocampista Conti, che si sono messi in
luce nella scorsa stagione, tutti e due provenienti
dal vivaio. Nodi da sciogliere. Questione portiere.
La società vuole tenere il portiere Volpe
che tuttavia è di proprietà della
Juventus. Adesso c'è da verificare la posizione
proprio della Juventus per capire come si vorrà
comportare con l'estremo difensore biellese: ovvero,
se rinnovare il contratto con la società
bianconera per poi girarlo in prestito in Lega Pro,
oppure svincolarlo e di conseguenza il calciatore
sarà libero di fare qualsiasi scelta. Ovviamente
la società eugubina spera che venga portata
avanti la prima ipotesi, ma il direzionamento è
quello di confermarlo anche nel caso in cui il calciatore
venga liberato dalla Juventus. In pratica in agenda
è previsto un incontro anche con il portiere
Volpe. Questione Degrassi: il terzino sinistro arrivato
nel dicembre scorso dal Rovigo, non ha al momento
nessun vincolo con la Juventus; perciò adesso
spetta solo al Gubbio decidere sul da farsi per
il difensore torinese. In pratica c'è la
volontà di confermare almeno 12/13 calciatori
della passata stagione. Poi sarà da vedere
cosa in concreto succederà, ma bisognerà
attendere. Altre questioni. Il centrocampista Cuccia
è di proprietà della Viterbese ed
era giunto in prestito dalla società laziale,
che è stata appena promossa in Lega Pro:
il suo futuro a Gubbio appare improbabile e lo stesso
discorso vale per il resto dei calciatori della
rosa della passata stagione che non abbiamo sopra
citato. Capitolo rinforzi di mercato. É logico
dire che la rosa andrà completata con altri
innesti. Si punterà in primo luogo sulla
valorizzazione di alcuni giovani provenienti dalle
società di serie A (si parla di interlocuzioni
in primis con Atalanta, Juventus e Roma). Ma si
cercherà di trovare anche qualche pedina
esperta e navigata per la categoria, tra cui un
ariete d'area di rigore. Girano tanti nomi, alcuni
papabili, alcuni di fantasia, alcuni inaccessibili.
É il valzer del mercato, talvolta c'è
una gara a chi la spara più grossa. É
il bello e il brutto del gioco del calciomercato
estivo. Finchè non ci sarà il nero
su bianco.
• 19
GIUGNO 2016 Ferretti:
"Sì, mi ha cercato la Lucchese ma
resto a Gubbio: si punterà molto sul gruppo"
Un
altro perno confermato per il prossimo anno. Manca
solo l'ufficialità perchè il contratto
(nero su bianco) potrà essere firmato solo
a partire dai primi giorni di luglio. Tuttavia in
linea di massima già c'è l'accordo
con la società rossoblù. Stiamo parlando
di Daniele Ferretti, ala destra, determinante per
la promozione verso i professionisti. Il diretto
interessato dice: "Ma sì, resto a
Gubbio. É vero che per ora non si è
firmato ancora nulla, ma ci siamo già parlati
con la società. E come ha detto a voi Croce
nell'intervista, con il presidente (Notari ndr)
anche per me è bastata una stretta di mano:
insomma abbiamo fiducia di quello che si vuole portare
avanti. Con me c'è un accordo per proseguire
con il Gubbio con un biennale. Credo inoltre che
sia importante il fatto che si riparte con un punto
fermo: ci si basa molto sul gruppo che ha vinto
il campionato di serie D, c'è fiducia, c'è
un progetto, perciò credo che sia importante
per proseguire pure in Lega Pro". Sì,
ma risulta al vero (come avevamo scritto nelle nostre
news tempo fa) che in questo mercato è stato
cercato anche dalla Lucchese? "Sì,
tutto vero. Mi ha cercato il trainer Galderisi,
però ormai avevo dato la mia parola al Gubbio.
D'altronde a Gubbio in questo ultimo anno sono stato
bene, abbiamo fatto bene e quindi credo che ci sono
tutte le credenziali per poter proseguire in maniera
positiva". Ecco, quindi, che un altro tassello
cardine della passata stagione farà parte
del puzzle da completare nell'organico pronto ad
affrontare la Lega Pro, sempre con il tecnico Giuseppe
Magi. Capitolo conferme: come si è già
scritto antecedentemente, oltre a Ferretti, sono
pronti a firmare un biennale pure Croce e Ferri
Marini, oltre al tecnico Magi. Un segnale per proseguire
un progetto iniziato la scorsa stagione. Verso la
conferma pure il difensore Petti, il centrocampista
Romano e il difensore Di Maio (nonostante quest'ultimo
ha ricevuto un'offerta importante dal Matelica).
Da verificare altre posizioni, tra cui quelle di
Bartoccini e Zuppardo. Per il resto è tutto
da valutare, come le posizioni del portiere Volpe
e del terzino Degrassi, dove influirà il
parere della Juventus. Capitolo rinforzo in attacco:
di sicuro si farà, ma il Gubbio attenderà
l'occasione giusta nel pieno rispetto del budget
a disposizione. Circolano tanti nomi a riguardo
attualmente, anche di peso, ma viaggiano con ingaggi
onerosi per la società eugubina e per logica
conseguenza quindi sono fuori portata per le casse
del Gubbio. Potrebbe avvenire che la scelta venga
fatta nella fase finale di mercato, quando scenderanno
le pretese dei calciatori, a meno che non si accasino
altrove. Le altre news di mercato. L'attaccante
Mario Titone, che aveva svolto la preparazione estiva
a Gubbio nel 2015, e poi ha vinto il campionato
con la Sambenedettese (serie D girone F) segnando
19 reti, non giocherà più con la formazione
adriatica: è pronto a vestire infatti la
maglia del Piacenza, avversaria tra l'altro dei
rossoblù nella poule scudetto. La Sambenedettese
così ha messo gli occhi sulla punta Mamadou
Tounkara della Lazio (ex Salernitana e Crotone),
nazionalità spagnola, ma è nativo
del Senegal. Ex rossoblù: l'Arezzo sta ingaggiando
il terzino Alessio Luciani, dopo l'esperienza di
Monopoli.
• 16
GIUGNO 2016 Mercato:
ipotesi Varutti e da valutare il ritorno di Malaccari.
Ex: Mario Rui e Di Francesco...
Tiene
banco sempre il mercato. Adesso è uscito
fuori anche il nome di un terzino sinistro. Si tratta
di Mickael Varutti, classe 1990, nell'ultima stagione
25 presenze ed un gol segnato con la maglia del
Rimini guidato dal trainer Acori. Il difensore friuliano
in passato aveva giocato in serie D con il Robur
Siena e la Pistoiese, entrambe in quegli anni vincitrici
del campionato di serie D girone E. In passato tuttavia
vanta presenze in serie C1 e in C2 con il Prato.
Lo scrive Tuttomercatoweb.com e questa potrebbe essere una operazione che a tutti
gli effetti può essere fattibile, visto che la
società ancora non sa di preciso se il terzino
Degrassi resterà ancora a Gubbio (dipende
tutto dalla Juventus). Perciò è un
segnale per cautelarsi, in caso infatti che Degrassi dovesse
finire altrove. Tuttavia per rinforzare l'organico
potrebbe arrivare pure un rinforzo a centrocampo.
Un calciatore che d'altronde è già
stato a Gubbio e la scorsa stagione aveva
già effettuato la preparazione estiva con
il trainer Magi. Stiamo parlando di Nicola Malaccari,
classe 1992, ruolo laterale destro, che può giocare
sia in difesa che a centrocampo. Un vero jolly che
per caratterische è veloce ed efficace nelle
percussioni sulle fasce. Nell'ultima stagione ha
giocato in Lega Pro con la Lupa Roma, dove era arrivato
nell'ottobre scorso, dopo (appunto) la preparazione
estiva fatta a Gubbio. D'altronde il calciatore
jesino se ne andò quando il Gubbio non fu
ripescato in Lega Pro: infatti poi non si fece nulla
perchè la squadra rossoblù ha dovuto
iniziare il campionato in serie D. Ma adesso le
cose sono cambiate. ll Gubbio è tornato tra
i professionisti e al calciatore la piazza di Gubbio
è appetibile. Un contatto, in verità,
tra Malaccari e la società già c'è
stato, circa un mese e mezzo fa. Quindi un sondaggio
sul centrocampista marchigiano è avvenuto
per un possibile clamoroso ritorno, ma adesso sembra
che il tutto si è arenato. Ovviamente a Malaccari
non mancano offerte (un paio di squadre di Lega
Pro lo stanno seguendo); pure nella passata stagione
(quando si trovava durante la preparazione a Gubbio)
aveva ricevuto un'offerta dalla Maceratese che nell'ultima
stagione è giunta terza in classifica nel
girone B di Lega Pro, guidata da Christian Bucchi.
Capitolo Lorenzo Crocetti: l'attaccante ha appena
concluso il campionato con la squadra rossoblù,
ma ancora non ha avuto nessun contatto con la società
eugubina per un rinnovo: intanto ha già ricevuto
delle offerte, tra cui quella importante del Varese.
Altre news di mercato. Ora è ufficiale. Mario
Rui Silva Duarte è un nuovo calciatore della
Roma (ex Gubbio in serie B). Il tecnico dei giallorossi
Spalletti, sulle colonne della Gazzetta dello Sport
di giovedì, ha già dichiarato a riguardo
dell'esterno sinistro portoghese: "Mario
Rui? Per me è un titolare. Non avrà
una grande struttura, tuttavia ha un grande carattere".
Un altro ex Gubbio è finito nel mirino di
una società importante di serie A: il centrocampista
offensivo Federico Di Francesco ha trovato l'accordo
con la Juventus che a quanto pare lo girerà
in prestito al Bologna: figlio d'arte, reduce dall'esperienza in B nella Virtus Lanciano; nel
Gubbio aveva giocato con il trainer Bucchi nella
stagione 2013-2014. Christian Bucchi (ex rossoblù)
è ora pronto per la firma con il Perugia
(in B): al suo posto alla Maceratese è in
procinto ad arrivare l'allenatore Federico Giunti, ex tecnico
del Foligno
e del Gualdo Casacastalda.
• 15
GIUGNO 2016 Croce:
"Ricevute altre offerte, ma resto a Gubbio
per la Lega Pro". Previsti alcuni biennali
Si
parla tanto di diverse conferme. Manca l'ufficialità
in attesa dei contratti che vanno firmati a partire
da luglio. Ma dei contatti sono stati già
avviati. Prassi di questa fase di mercato. In linea
di massima c'è già un orientamento
di quello che farà il Gubbio, per il resto
è tutto top secret. Tuttavia sentiamo il
perno di centrocampo che nella stagione appena conclusa
è stato uno dei protagonisti assoluti della
vincita del campionato di serie D. Stiamo parlando
del playmaker Marco Croce. Chiediamo subito, ma
resterà al Gubbio? "Si, resto a Gubbio.
Ho ricevuto altre offerte in serie D, anche allettanti,
ma la mia scelta è già stata fatta.
Dopo due anni dove mi sono rimesso in gioco, dove
ho dato tutto me stesso per vincere il campionato,
prima a Macerata e poi a Gubbio, credo che sia giusto
ed opportuno ora giocarmi tutte le mie carte in
Lega Pro. D'altronde l'abbiamo conquistata sul campo,
abbiamo fatto proprio il possibile per raggiungere
l'obiettivo e ne siamo contenti. Ora l'avventura
nei professionisti credo che ce la siamo meritata
e poi sono contento che resterà gran parte
del gruppo, circa sette o otto elementi, che si
sono meritati questa vittoria di questo campionato".
Tutto è correlato perchè a quanto
pare resterrà pure l'allenatore Giuseppe
Magi, non è così? "Ma certamente.
Anche lui ha vinto due campionati di seguito e merita
questa chance. Da quanto ne sappia resta a Gubbio
al 99,9% e quindi sarà ancora con noi. Sono
alcuni anni che lavoriamo insieme perciò
sono così soddisfatto di restare a Gubbio".
Però ancora manca la firma sul contratto,
anche per lei, giusto? "Sì, ma è
una pura formalità. Con il presidente Notari
ci siamo parlati in dieci minuti, siamo già
d'accordo, è bastata una stretta di mano.
Con il presidente poi, ci fidiamo ad occhi chiusi,
perciò credo che a tutti gli effetti sia
una cosa fatta". Un tassello importante
quindi per il trainer Magi per la prossima stagione.
Però la vera notizia è un'altra. Oltre
a Magi, l'orientamento della società è
di far firmare per prolungare con il Gubbio con
un contratto biennale pure il centrocampista Croce,
l'ala destra Ferretti e l'attaccante Ferri Marini.
Per il resto, secondo alcune indiscrezioni, si è
appreso che avranno un incontro con la società
pure Bartoccini e Zuppardo, quest'ultimo considerato
fondamentale perchè elemento che sa legare
molto bene lo spogliatoio. Sulla via di partenza
invece ci sarebbe l'attaccante Crocetti, che era
arrivato lo scorso dicembre dal Siracusa. Infatti
è risaputo che il Gubbio è orientato
a prendere un centravanti di esperienza. Per ora
tanti nomi (Pasi, Scappini e Guidone), ma niente
di concreto. Nazionale e dintorni. L'Italia del
Ct Conte, con alcuni calciatori che furono avversari
del Gubbio nell'amichevole contro il Cesena nell'agosto
2011: Eder, Giaccherini, Parolo e Candreva. Trg
Network manderà in onda quindi giovedì
sera (ore 21:30) la telecronaca di quella gara che
si giocò al Pietro Barbetti di Gubbio.
• 14
GIUGNO 2016 Rewind.
Marotta: "Quel cucchiaio fu studiato".
Casoli: "Quel gol del raddoppio con i crampi"
Sono
passati con precisione sei anni, ma resta indimenticabile
la promozione in Prima Divisione con 2654 tifosi
eugubini al seguito nella finale di ritorno playoff
del 2010.
Era il 13 giugno 2010 e il Gubbio si impose per
2-0 con le reti di Marotta e Casoli. Per ricordare
questo evento storico noi lo facciamo con i diretti
protagonisti. Ecco cosa ricorda Alessandro Marotta:
"C'è un ricordo molto forte ancora,
tempo fa ho rivisto il dvd di quel giorno insieme
a mia moglie e ho provato delle sensazioni forti
ed affettuose. Vedere tutta quella gente felice,
sono immagini che non si possono dimenticare: tutto
è ancora presente nella mia mente e nel mio
cuore. Quel cucchiaio su rigore? Ma io l'avevo già
pensato perchè nella partita precedente contro
il Fano ai playoff avevo sbagliato un rigore. Pertanto
avevo voglia di dimostrare che avevo i cosiddetti
attributi per tirare quel penalty. Volevo fare una
cosa esagerata e l'avevo già pensata prima
del match. É stato bellissimo perchè
ancora oggi si parla del cucchiaio di Marotta a
San Marino: io volevo che si dicesse così
in furturo. Poi di fronte tutti quei tifosi è
stato incredibile". Nell'ultima stagione
Marotta si è inventato anche il colpo dello
scorpione con quel gran gol a Messina, giusto? "É
stato un colpo istintivo: il cross era troppo arretrato,
perciò invece di andarci di testa ho provato
in volo a prenderla di tacco e mi è andata
di lusso. É uscito fuori un colpo veramente
fantastico: in quel momento non ho capito cosa sono
riuscito a fare, poi quando ho rivisto le immagini
mi sono meravigliato anche io del gol che era riuscito
a realizzare". E poi il coronamento della
promozione in serie B con il Benevento, no? "Come
no, ventimila persone allo stadio, poi altre persone
erano in giro per la città per acclamarci
perchè non c'era posto allo stadio. Facendo
il giro con il pullman per fare un chilometro ci
abbiamo messo un'ora e mezza. Sensazione spettacolare
perchè a Benevento nessuno era riuscito a
portare i sanniti in serie B". Marotta
vuole chiudere con un augurio al Gubbio: "Faccio
i complimenti al Gubbio perchè ritorna nella
categoria che merita. Vi seguo sempre e sono contento
perchè l'anno scorso si era verificata una
retrocessione veramente brutta". Ed ecco
invece cosa dice ad oggi Giacomo Casoli: "Resta
per me un ricordo indelebile in una partita incredibile
soprattutto per i tifosi. Il gol del raddoppio me
lo ricordo bene perchè avevo i crampi e non
ce la facevo più: dopo un'azione di contropiede
mi sono trovato a tu per tu con il portiere, quasi
quasi sbaglio il tiro ma per fortuna andò
bene. Calciai di sinistro, avevo Tafani che mi inseguiva,
mi sono appoggiato e la palla si infilò nell'angolino.
Poi ho avuto la fortuna di esultare di fronte a
tanti tifosi, tremila in trasferta poche squadre
riescono a farli: pensare che a Foggia c'erano mille
pisani domenica scorsa, perciò a mente fredda
e a distanza di anni ti accorgi quanto è
stato importante l'apporto del nostro pubblico".
Nell'ultima stagione l'esperienza a Matera e adesso?
"Ho tre anni di contratto, penso che il
futuro sia là, anche se non si può
mai dire mai nel calcio. Una esperienza positiva
perchè al sud non avevo mai giocato e diciamo
che il girone C è molto tosto. Vediamo ora,
forse si cambieranno i raggruppamenti, chissà
magari ci ritroveremo di fronte nello stesso girone
del Gubbio". Fiocco azzurro in casa Gubbio:
è nato Fernando Filippo, figlio del vicepresidente
Filippo Barbetti e della moglie Alessia.
• 13
GIUGNO 2016 Mercato:
sondaggio su Pasi. E il rebus centravanti: Scappini
nel mirino di tanti e Guidone...
Prima
delle notizie ufficiali, si rincorrono voci di corridoio
o indiscrezioni. Che il Gubbio sta cercando una
punta per la Lega Pro è ormai risaputo. Il
nome nuovo che circola è il seguente: Riccardo
Pasi, classe 1990, di Bologna, attaccante, che può
coprire più ruoli, ovvero può giocare
da centravanti, ma anche tra le linee e come esterno
destro. Il calciatore bolognese nell'ultima parte
della stagione ha giocato in serie D con l'Imolese,
ma è di proprietà della Cremonese
dove aveva iniziato la stagione. Tuttavia il curriculum
di Pasi parla di esperienze con il Bologna in serie
A nel 2009 fino a febbraio 2010 e in serie B nel
2014-2015. Breve esperienza a Parma sempre in serie
A nel 2010. In serie B con il Modena nel 2010-2011.
Una piccola parentesi in Svizzera con il Chiasso
nel 2012. Nel 2012-2013 invece si trovava in serie
C1 e aveva indossato la maglia del Sud Tirol. In
Lega Pro ha giocato pure con il Santarcangelo (2013-2014)
totalizzando 7 reti in 25 partite, da gennaio 2015
invece ha cominciato ad indossare la maglia della
Cremonese. Ovviamente si tratta per adesso solo
di un pour-parler, come è facilmente immaginabile
in questa fase transitoria di calciomercato. Questione
Stefano Scappini. In pratica siamo stati i primi
a tirare fuori questo nome (basta scrutare l'archivio
news nel nostro sito in data 10 maggio), definendo
proprio Scappini il sogno proibito per un attacco
ipotetico del Gubbio per la stagione che verrà.
L'attaccante nativo di Perugia è reduce da
un'ottima stagione con il Pontedera dove ha segnato
24 reti in 32 presenze, diventando il capocannoniere
del girone B di Lega Pro. Tant'è che alla
società eugubina piace e parecchio questo
calciatore perchè diventerebbe la ciliegina
sulla torta. Tuttavia Scappini, che è stato
avversario del Gubbio quando indossava le casacche
di Alessandria, Pisa e Savona, è appetito
anche da altre squadre di categoria superiore e
oltretutto viene seguito da alcuni clubs di Lega
Pro: dopo il Parma, è finito nel mirino anche
della Cremonese. Però la notizia dell'ultima
ora riguarda un altro attaccante. Si tratta di Marco
Guidone, classe 1986, che ha appena detto addio
al Santarcangelo,
dopo che in stagione aveva segnato 12 reti in 34
presenze. Tra l'altro il calciatore milanese nelle ultime due
stagioni ha segnato 23 reti con il Santarcangelo in Lega Pro.
Il suo score parla spesso di doppia cifra
(di gol): con il Chieti, il Fondi e la Carrarese in
serie C2; pure una esperienza in Belgio con il Verviers
(17 gol e 30 presenze). Un calciatore che per caratteristiche si
identifica in quel centravanti d'area di rigore
di esperienza che sta cercando il Gubbio
per affrontare la Lega Pro. Ex rossoblù:
è in dirittura d'arrivo (firmerà
la prossima settimana), Mario Rui indosserà
la maglia della Roma dalla prossima stagione, con
un accordo che lo legherà con i giallorossi
per cinque anni (fino al 2021). Si parla
di un prestito oneroso di 3 milioni, con riscatto
di 6 milioni di euro.
• 12
GIUGNO 2016 Rumors:
staff tecnico, possibili nuovi volti intorno a Magi.
Ritiro: il 18 luglio. Rui a Roma?
Si
comincia a delineare il nuovo Gubbio per la stagione
2016-2017. Ovviamente, al momento, si tratta solo
di rumors di mercato. In primis la conferma del
tecnico Giuseppe Magi e si parla che ci potrebbe
essere un accordo per un biennale. Questa ipotesi
è (quasi) una assoluta novità. Negli
ultimi dieci anni solo Andrea Sottil ha firmato
un contratto biennale (estate 2012), ma rescisse
l'anno dopo (2013). Nel 2005 (dopo Natale) arrivò
Cuttone al posto di Castellucci, con un
contratto che lo legava ai rossoblù fino
al 2007. In pratica ci fu un opzione con il prolungamento
per il secondo anno. Ma per il resto ci sono stati
sempre accordi annuali: Marino (2007), Beoni (2008),
Torrente nel 2009 (con il rinnovo poi nel 2010),
Pecchia (2011), Bucchi (2013), Acori (2014) e Magi
(2015). Resteranno nello
staff Giovanni Bachiocchi come collaboratore e Giovanni
Pascolini come preparatore atletico. Tuttavia potrebbero arrivare altri due elementi
per completare il comparto. In primo luogo potrebbe
essere Roberto Barattini il nuovo vice allenatore,
con esperienze nei dilettanti (l'ultima stagione
a Mondolfo). In secondo luogo ci potrebbe
essere anche un nuovo preparatore atletico: Francesco
Negro, reduce da una esperienza in Lega Pro, dal Martinafranca (girone C),
ex Lecce. Così Negro
andrebbe a sostituire Fabio Cavargini, arrivato
in rossoblù in novembre 2015, al posto del partente Alessandro Scaia, che si trasferì
in quel periodo a lavorare ad Alessandria, nel ruolo
di preparatore atletico. Sarebbero questi quindi, secondo
alcune indiscrezioni, i nuovi tasselli del puzzle
da completare per quanto riguarda lo staff tecnico.
In attesa, come già scritto nei giorni scorsi,
di una new entry pure nello staff dirigenziale: Moreno
Zebi è stato collaboratore nella stagione
appena passata e potrebbe ricoprire un ruolo ben
preciso dalla prossima stagione. Ovviamente, per
ora, solo voci di corridoio, come per quanto riguarda la questione
dei confermati. Comunque sia sembra che si stia perfezionando
la conferma della spina dorsale, con alcuni nodi
da sciogliere. Infatti il Gubbio è interessato
a rinnovare con il portiere Volpe e con il terzino
Degrassi, ma su questo ambito però bisognerà
vedere cosa vorrà fare la Juventus. Tra i
confermati pressochè certi Di Maio, Croce,
Romano, Petti, Ferretti, Conti, Ferri Marini. Da
valutare le posizioni di Kalombo, Marini, in stand
by Bartoccini e Zuppardo. Per il resto si parla
di partenze. Invece il ritiro dovrebbe iniziare il prossimo
18 luglio presso la struttura Hotel Villa Montegranelli.
Altre news. Si è spento all'età di
81 anni Giuseppe Virgili, ex centravanti della Fiorentina
che vinse lo scudetto nel 1956: è stato allenatore
del Gubbio nel 1978-1979. Ex rossoblù: il
laterale sinistro portoghese Mario Rui Silva Duarte
è in procinto a vestire la maglia della Roma:
piace al tecnico Spalletti e al diesse
Sabatini, e già sono stati avviati dei contatti
con la proprietà dell'Empoli. Campionato
Juniores: il Poggibonsi (che era nel girone del
Gubbio) vince lo scudetto battendo il Seregno in
finale ai calci di rigore: tempi regolamentari finiti
0-0, poi 3-0 per i giallorossi nella gara unica
di Camaiore.
• 10
GIUGNO 2016 Gubbio,
le voci di conferme prima di notizie ufficiali.
Trg Plus, ampio spazio al gran galà
Come
già ampiamente scritto in tempi non sospetti.
L'orientamento della società del Gubbio è
quello di confermare lo zoccolo duro della rosa,
logica conseguenza della conferma del trainer Magi.
Per ora però ci basiamo solo su alcune indiscrezioni,
è chiaro, perchè per l'ufficialità
bisogna attendere prima i comunicati della società.
In primo luogo l'allenatore: la sua conferma è
pressochè scontata (salvo dei colpi di scena
clamorosi), da sciogliere semmai solo un nodo: da
vedere infatti se il tecnico pesarese andrà a rinnovare
con la società con un accordo annuale, oppure
si parla di un biennale. Questione squadra.
Sono stati avviati già dei contatti per la
conferma di alcuni calciatori cardine della passata
stagione, ovvero quegli elementi che in pratica
hanno fatto la differenza nel torneo vincente,
oppure garantiscono al mister marchigiano quelle
garanzie per competere in un campionato professionistico.
Partiamo da Zoff. Si sta facendo di tutto per confermare
il portiere Volpe, giovane, ma che ha fatto già
vedere il suo talento e potrebbe restare in rossoblù
se non avrà richieste importanti da altre
squadre. Reparto difensivo: verso la conferma il
duo centrale Marini e Di Maio, ma si pensa anche
al rinnovo di Petti e un pensierino va pure sul
terzino sinistro Degrassi. Capitolo centrocampo:
Croce e Romano sono i più gettonati a restare,
come il giovane Conti che si è messo in luce
proprio nell'ultima stagione in prima squadra. Chiudiamo
con l'attacco: Ferretti appare inamovibile (nonostante
le lusinghe della Lucchese), sondaggio anche per
confermare Ferri Marini, il cannoniere dei rossoblù
nella stagione appena conclusa. Per il resto, invece,
è tutto da verificare, perciò molti
calciatori non citati potrebbero essere già
sulla lista di partenza. Ovviamente mettiamo il
condizionale, in attesa di notizie ufficiali. Altre
news. Un eugubino all'Europeo di calcio in Francia:
Marco Ceccarelli è membro della Figc in "Casa
Azzurri" e in pratica ricopre un ruolo importante
in fase organizzativa nella logistica proprio della
Nazionale italiana allenata dal Ct Antonio Conte.
Galà in video. L'emittente Trg Network ha
dato ampio spazio al gran galà eugubino che
si è tenuto lunedì scorso nella sala
dell'Arengo del Palazzo dei Consoli di Gubbio. Ecco
le immagini di Trg Plus che si può vedere
in streaming.
• 09
GIUGNO 2016 Torrente:
"A Gubbio, la maggiori soddisfazioni. In
B un'impresa". I premi a Vota il Campione
Due
campionati vinti di seguito che ad oggi possono
sembrare irripetibili. D'altronde una promozione
in serie B non avviene tutti i giorni. E in quel
periodo qualche tifoso aveva proposto di eleggerlo
addirittura sindaco di Gubbio. Stiamo parlando di
Vincenzo Torrente che è stato presente nella
città dei Ceri in occasione del gran galà
del calcio eugubino. Ci ha rilasciato questa intervista.
Ma che sensazione ha provato ritornare a Gubbio?
"Direi bella e piacevole. Proprio qui è
iniziata la mia carriera calcistica da allenatore,
dove ho avuto le maggiori soddisfazioni con due
promozioni. Soprattutto il secondo anno la considero
un'impresa, storica. Perciò è stato
un piacere rivedere vecchi amici e in particolare
una città bellissima come Gubbio".
Sono stati due anni magichi, a bocce ferme qual
è stato il segreto? "Ma io sono arrivato
con le idee molto chiare. Fare un calcio propositivo,
aggressivo, far divertire la gente. Ci sono riuscito
grazie ad un gruppo di ragazzi davvero straordinari
sia per valori tecnici ma soprattutto a livello
morale. Adesso è un piacere rivedere calciatori
che poi hanno calcato la serie A come Gomez e Lamanna.
Tuttavia devo dire grazie a Simoni e Giammarioli
che mi hanno messo a disposizione una squadra con
delle caratteristiche come piacevano a me".
Si può dire, che si è anche divertito?
"Sì, perchè ho potuto fare
il calcio che volevo fare. Grazie alla disponibilità
dei ragazzi questo è avvenuto. Abbiamo messo
in pratica quello che si faceva tutti i giorni".
Il Gubbio dopo un anno di purgatorio di serie D
è tornato in Lega Pro. Un suo giudizio? "In
effetti è stato triste vedere il Gubbio nei
dilettanti. Sono contento e felice per la città,
per i tifosi, e anche la società ha fatto
un buon lavoro. Non era facile ripartire dopo una
retrocessione direi brutta". Al gran galà
abbiamo visto parlare Torrente con Magi. Cosa vi
siete detti? "Gli ho fatto i complimenti,
meritati, perchè vincere un campionato non
è mai facile, in considerazione anche del
fatto delle condizioni con cui si è partiti:
quando si retrocede l'umore non è dei migliori.
Perciò mi sono complimentato con lui, con
il suo staff, e ne approfitto per complimentarmi
per la promozione con il presidente Notari e con
il direttore Pannacci". Parliamo di Torrente
allenatore. Dopo l'esperienza di Gubbio, altre avventure.
Quella positiva di Bari, poi qualche difficoltà
a Cremona e poi a Salerno. Un suo commento? "Adesso
mi auguro di avere un'opportunità di poter
lavorare come piace a me. Così è avvenuto
a Gubbio, come è successo a Bari, considerando
le difficoltà di penalizzazioni ed altre
situazioni. Anche a Bari tuttavia siamo riusciti
ad esprimere un bel calcio e abbiamo ottenuto due
salvezze importanti. L'esperienza di Cremona la
ritengo lo stesso positiva perchè sono stato
esonerato a poche partite dalla fine quando ci trovavamo
nei playoff, dopo nove risultati utili. Quella di
Salerno un po' meno: ci tenevo tantissimo perchè
sono salernitano, siamo partiti anche bene, purtroppo
ci hanno penalizzato tanti infortuni. Non mi era
mai successo, cinque centrali fuori per tanto tempo.
Forse nel mio periodo c'è stata anche qualche
situazione arbitrale che ci ha penalizzato. Adesso
sono contento che la Salernitana ne è venuta
fuori". Altre news. Mercoledì sera,
al Quasar Village di Ellera, a "Vota il Campione",
organizzato dal Corriere dell'Umbria, diversi premi
per la Gubbio Calcio. Come squadra dell'anno di
serie D, il patron Notari ha ricevuto il premio
da Salvatore Bagni che a sua volta ha premiato i
migliori calciatori rossoblù, Croce e Ferretti.
Premiato il trainer Magi dal tecnico Luigi De Canio
(ex Udinese). Il portiere Volpe invece è
stato premiato dal presidente del Coni umbro, Ignozza.
Un premio anche per il diesse Pannacci, e per i
giovani calciatori dell'Atletico Gubbio, Di Cato
e Ricci.
• 08
GIUGNO 2016 Simoni:
"Gubbio, legame affettivo. Grandi risultati,
peccato la B". Ipotesi Bruno per la difesa
Gubbio,
una città che è stata parte della
sua vita. Ed è ritornato con una grande emozione.
Ha allenato delle squadre di rango, su tutte l'Inter
di Ronaldo dove ha vinto una Coppa Uefa, un curriculum
da fare invidia a qualsiasi addetto ai lavori. Lo
abbiamo rivisto a Gubbio nell'occasione del gran
galà del calcio eugubino e ha riservato
una intervista a tutto campo senza peli sulla lingua.
Stiamo parlando di Luigi Simoni, per tutti Gigi: "A
Gubbio nel nostro piccolo abbiamo fatto ottime cose,
abbiamo lavorato bene perchè ci è
stato permesso di lavorare bene e i tifosi veramente
ci hanno sempre sorretto. Per me resta uno dei momenti
della mia carriera più belli. Nel mio lavoro
non conta evidenziare le categorie o le squadre.
Mi ricordo dell'Inter e della vittoria in Coppa
Uefa, ma mi ricordo anche di San Marino dove si
è vinta la serie C2, come ricordo volentieri
quando mi trovavo a Carrara o Mantova. Perciò
Gubbio è stato un periodo importante per
la mia carriera, una realtà vera dove c'è
il contatto con la gente e per questo vorrei ringraziare
Giammarioli". Sì, ma qual è
stato il più grande rammarico? "Quando
accettai di fare l'allenatore in B, si era fatto
benino lo stesso però era passato del tempo.
In quel momento lì mi sono reso conto che
si doveva cambiare prima, forse è stato troppo tardi". Ora parliamo di serie A.
Pensare che Giampaolo è stato preso da voi
alla Cremonese, poi ha fatto benissimo quest'anno
ad Empoli e attualmente è uno degli allenatori
più contesi del calcio italiano: "Si
vede che abbiamo fatto bene e non abbiamo sbagliato
a sceglierlo. Avevamo provato anche con Vincenzo
Torrente, però lì non andò
bene: diciamo che c'era una squadra un po' particolare,
ma spero che ora torni a lavorare presto".
Parliamo di Nazionale. Dopo Conte arriverà
Ventura, ci porta indietro nei ricordi perchè
riporta in mente un Gubbio-Torino (1-0) di pochi
anni fa. Tanti calciatori sono passati in quella stagione,
Eder, Darmian o Giaccherini. Simoni risponde
così: "A mio avviso questa Nazionale
ha dei problemi. Finchè non si cercherà
di trovare una soluzione diversa, questa squadra
non avrà la possibilità di allevare
i giovani. Oggi se si guarda ad esempio l'Inter,
ci sono calciatori tutti stranieri. Per andare in
Nazionale bisogna pescare calciatori in squadre
più piccole o in serie B. Qualche risultato
credo che sia stato miracoloso guardando il valore
dei calciatori che ci sono, a parte quelli più
anziani del passato oppure qualche giovane bravino.
Poi bisogna capire bene l'allenatore chi sarà:
perchè se con Ventura ci sarà Lippi,
chi lo fa poi l'allenatore, Lippi o Ventura? Sono
entrambi bravi, ma ognuno in questo lavoro ha le
sue visioni del calcio. Dico questo perchè
ultimamente anche io ho fatto il presidente. Ebbene,
ti rendi conto meglio in una squadra qual è
il compito dell'allenatore che è difficile,
perchè poi un allenatore diventa un personaggio
possessivo e vuole lavorare solo lui con la squadra.
Per questo faccio questa riflessione: se Ventura
e Lippi staranno assieme, poi chi comanderà
o chi avrà l'ultima parola? Mi è capitato
anche a me. A volte c'è stato il momento
in cui volevo suggerire a qualche allenatore come
fare, per superare determinati problemi: una volta
ho ricevuto un «sì», una volta
un «ma» e una volta un «no».
Qui si potrebbe creare lo stesso problema, ma spero
di no". Un augurio finale per il Gubbio?
"L'ho seguito quest'anno, ha sofferto un
po' all'inizio ma poi ha fatto bene. Ne sono contento
perchè per me Gubbio rimane un punto di riferimento
a livello affettivo". Adesso Simoni non
è più il presidente della Cremonese:
al
suo posto è arrivato Rampulla. Mercato. Secondo
alcuni rumours, ci sarebbe un interessamento del
Gubbio verso il terzino destro Francesco Bruno,
classe '90, che sta lasciando l'Ischia Isolaverde.
• 07
GIUGNO 2016 Farina:
"Emozionante tornare. Due promozioni e quella
parentesi...". L'aneddoto di Di Felice
Si
è rivisto a Gubbio, Simone Farina, dopo cinque
anni in maglia rossoblù, ma soprattutto dopo
quella denuncia per il calcioscommesse che di fatto
ha cambiato la sua vita. Tant'è che ora ricopre
diversi ruoli: in primis è ambasciatore Fifa,
ma ricopre anche un ruolo importante delle relazioni
esterne e degli eventi per l'Aston Villa, mentre
nella lega di serie B di Abodi ha un ruolo operativo
con la "B Solidale", una piattaforma che
lavora sul sociale. Farina è intervenuto
come ospite d'onore nel Gran Galà del calcio
eugubino tenutosi lunedì sera nel Palazzo
dei Consoli. E noi ne abbiamo approfittato per fare
una intervista. Ritornare a Gubbio cosa significa
per lei? "Emozionante, splendido, una cosa
spettacolare poi ritrovare vecchi compagni di avventura
e rivedere questa splendida città che con
tutta sincerità mi è rimasta nel cuore.
Sono stato molto contento di aver partecipato a
questa bella serata speciale". D'altronde
Farina ha vissuto da calciatore due promozioni in
rossoblù, è stato come dire una bandiera
perchè in cinque anni è partito dalla
serie C2 per arrivare in serie B, ma poi è
successo pure quel qualcosa di imprevisto e Farina
si è comportato da vero uomo (e gli fa onore).
Cosa può dirci a riguardo? "Preferirei
meglio di parlare per quello che sono riuscito a
fare nel calcio. Comunque sia quella (la denuncia
fatta per il calcioscommesse ndr) è stata
una parentesi che tra virgolette mi ha segnato.
Però alla fine le cose si sono aggiustate,
sono andate bene e ne sono contento. Nel Gubbio
ricordo ancora che abbiamo fatto due promozioni
fantastiche che sono storiche. Sono passati alcuni
anni, eppure rivedere proprio certe immagini mi
fanno provare sempre una certa emozione. Perciò
sono davvero molto contento di stare a Gubbio e
ci tengo a fare i complimenti alla promozione della
squadra. Complimenti davvero sinceri per la vincita
del campionato e gli faccio un grande in bocca al
lupo per il prossimo campionato". La sua
esperienza in Inghilterra, un calcio e una mentalità
differente dall'Italia, ma un suo commento? "Si,
è totalmente diverso. A livello culturale
l'approccio allo sport è più spontaneo,
si vive già nelle scuole, cioè fin
da piccoli. Perciò il senso di appartenenza
è forte e marcato. Sto vivendo un momento
bello con la società dell'Aston Villa, anche
se siamo retrocessi dalla Premier League. Ma non
si fanno drammi nemmeno in questo ambito e infatti
si è subito ripartiti con l'arrivo del nuovo
allenatore Di Matteo. Ci tengo a sottolineare anche
gli altri ruoli che occupo, tra cui quello con la
lega di serie B italiana e per questo ringrazio
il presidente Abodi per questa grande opportunità
perchè sono parte attiva del loro progetto".
In Inghilterra inoltre si può vedere anche
quel miracolo calcistico che ha compiuto il Leicester.
Un suo giudizio visto che ha potuto vederlo da vicino?
"A dir la verità pensavo più
al mio Aston Villa. Comunque sia è stata
una favola, ed è bellissimo. Per di più
ha compiuto questa grande impresa un italiano come
il tecnico Ranieri. E questo posso dirlo perchè
avendo vissuto già diversi anni in Inghilterra,
mi dà un senso di forte appartenenza e quindi
vedere un italiano fare quello che è riuscito
a fare Ranieri, mi rende molto orgoglioso. Speriamo
che ora Di Matteo possa fare lo stesso ma noi siamo
molto fiduciosi". L'aneddotto. Lo ha svelato
al Gran Galà, Candido Di Felice, il fantasista,
di fine anni '80, che ha deliziato le platee del
calcio eugubino. Ecco le sue parole: "Quando
giocavo a Gubbio in una amichevole estiva battemmo
il Bari per 3-0. Facemmo una grande partita. Il
presidente barese (Matarrese ndr) volle sapere chi
era il numero 10 che giocava con il Gubbio perchè
lo voleva comprare. Quando gli dissero che avevo
30 anni compiuti, rispose che non si poteva fare,
perchè ero troppo vecchio". Calcio...
d'altri tempi.
• 06
GIUGNO 2016 Gran
galà del calcio eugubino tra emozioni, frasi
e immagini: tutto il resoconto della serata
Gran
Galà del calcio eugubino, nella Sala dell'Arengo
del Palazzo dei Consoli, nella serata di lunedì,
dove sono state premiate le quattro squadre eugubine
che hanno vinto il rispettivo campionato: Gubbio,
Fontanelle Branca, Padule San Marco e Ponte d'Assi.
Ma in pratica c'è stata l'occasione per fare
una grande rimpatriata di personaggi che hanno fatto
la storia del calcio eugubino. Ma lo si può
notare dal fotoservizio.
Ospiti d'eccezione Gigi Simoni, Vincenzo Torrente,
Simone Farina e Candido Di Felice. Ma erano presenti
anche Stefano Giammarioli, gli ex presidenti Guerriero
Tasso e Giuseppe Vispi, e tanti ex calciatori rossoblù
come Raul Ragnacci, Sauro Pugnitopo, Mario Baldinelli
e Alex Sandreani. Molto applauditi (in una sala
gremita) e visibilmente emozionati gli ospiti. Gigi
Simoni è stato piuttosto chiaro: "Tornare
qui è stato toccante. Ho vissuto tre anni
molto intensi, che per me equivalgono quando allenavo
l'Inter. Dovrei restare una settimana per rincontrare
tutta la gente che mi ha voluto bene e ritrovarla
a cena. Se abbiamo vinto tanto il merito è
stato senz'altro dell'ambiente e il calore che ti
sa regalare questa gente". Gli fa eco il
tecnico Vincenzo Torrente: "Oltre all'ambiente,
credo che avevo un gruppo straordinario fatto di
veri calciatori, come il capitano Sandreani, che
mi hanno permesso di usare al meglio il mio modulo
che prediligo (4-3-3 ndr). A Gubbio mi sono divertito
perchè ho potuto fare il calcio che a me
piace. Qui si può fare calcio, in un ambiente
genuino". Così l'ex diesse Stefano
Giammarioli ha preso la palla al balzo e ha detto:
"Credo che sia stata una grande intuizione
prendere Torrente, in quanto ha saputo valorizzare
dei giovani offrendo pure un bel calcio: Vincenzo
lo definisco un testardo buono perchè è
un grande lavoratore. E poi se mi permettete, avere
avuto una persona come Simoni a Gubbio è
stato un onore: mastica calcio, difficile da trovare
in giro con il suo spessore". Gli fa eco
l'ex presidente Marco Fioriti chiamato poi sul palco:
"Sono state due stagioni favolose. E poi
basta guardare i calciatori che ora sono in A e
in B: parecchi sono passati da Gubbio e questo significa
che abbiamo lavorato bene in quei due anni".
E non potevamo mancare le parole di Simone Farina,
simbolo del calcio pulito: "Sono tornato
volentieri a Gubbio perchè ho vissuto dei
momenti indelebili in cinque anni in rossoblù.
Merito di un gruppo con gente di veri valori come
il capitano Sandreani. E se sono qua è perchè
la città di Gubbio mi è rimasta sempre
dentro, perchè i tifosi sono stati sempre
l'arma in più e mi hanno dato sempre una
grande spinta, per questo motivo li ringrazio".
Non poteva mancare sulla passerella l'indimenticato
Candido Di Felice, considerato infatti il miglior
calciatore rossoblù del secolo scorso:
"Sono emozionato. Tutto questo calore mi emoziona.
E dico che grazie proprio ai tifosi io riuscì
a dare quel qualcosa in più. Sono stato benissimo
quei due anni a Gubbio (dal 1987 al 1989 ndr). Poi
me ne andai (a Trani ndr). Ma se tornassi indietro
non rifarei più quell'errore e sarei restato
a Gubbio. Questa città ce l'ho nel cuore".
E un pensiero verso Di Felice arriva proprio dal
suo ex presidente, Giuseppe Vispi, emozionato: "Candido
era favoloso in campo: straordinario, come erano
straordinare quelle magiche annate". E
poi si arriva ai giorni nostri dove del Gubbio sono
stati premiati Massimo Conti, Giuseppe Magi e il
patron Sauro Notari che ha detto: "Non è
stata la vittoria del singolo, ma di un gioco di
squadra. Posso dire che se restiamo uniti possiamo
toglierci delle belle soddisfazioni". E
il presidente rossoblù poi si è sbilanciato
dicendo: "Ed io prendo spunto dalla frase
di Vincenzo Torrente che ha detto che il Gubbio
va riportato dove lo ha lasciato. E allora dico
che faremo il possibile per riportarlo lassù
(serie B ndr)". Però ci pensa subito
Giuseppe Magi a frenare gli entusiasmi: "Ora
calma e gesso. Il Gubbio prima di tornare in serie
B aveva dovuto aspettare 13 anni di professionismo.
Bisogna lavorare, programmare, con la massima cautela.
Basta vedere quanto è stato complicato vincere
il campionato di serie D. Bisogna fare un passo
alla volta".
• 05
GIUGNO 2016 Gubbio:
dopo la poule, si entra nella fase cruciale. Si
attende la firma di Magi, e il resto...
Dopo
l'eliminazione in semifinale (ad opera del Piacenza)
nella poule scudetto, adesso è arrivata la
settimana decisiva per pianificare il futuro del
Gubbio per la prossima stagione in Lega Pro. Il
ritorno tra i professionisti,
dopo un anno di purgatorio nei dilettanti, è
ormai archiviato. Adesso si entra nella fase cruciale
per assumere le prime decisioni operative. Si pensa
di ufficializzare la conferma dell'allenatore Giuseppe
Magi e per lui si tratterebbe del suo esordio tra i professionisti
dopo due campionati vinti in maniera consecutiva
in serie D. Sembra così scontata quindi anche la conferma
del suo staff tecnico, anche se con ogni probabilità
servirà un vice allenatore. In questo senso
è già tramontata la pista che porta
a Marco Bonura perchè è in procinto
ad allenare il Lama, mentre è tutta da verificare
la posizione di Alessandro Sandreani, se continuerà
a guidare la massima squadra delle giovanili (cioè
la Berretti da quest'anno), oppure potrebbe ricoprire
un altro ruolo. Inoltre c'è da assestare
anche il quadro dello staff dirigenziale. Pressochè
scontata la conferma del diesse Giuseppe Pannacci.
Tuttavia, nell'area tecnica, potrebbe
avere un ruolo ben prestabilito un'altra persona,
ovvero Moreno Zebi, che ha svolto già nell'ultima
stagione una collaborazione con la società
eugubina. Ovviamente il tutto sotto la regia del
patron Sauro Notari, con l'ausilio dei dirigenti
Rodolfo Mencarelli, Filippo Barbetti e Marco Fioriti.
Per poi passare al "Piano B", cioè
costruire
la squadra del prossimo anno. L'ipotesi più
plausibile al momento è la conferma di grande
parte dell'organico, ovvero l'ossatura base, cioè
a partire
dal portiere (Volpe), fino ad arrivare ai difensori
(Marini e Di Maio), ai centrocampisti (Romano e
Croce), e poi agli attaccanti (Ferretti e Ferri Marini).
Con qualche innesto mirato, cioè qualche
giovane da clubs di serie A, ma si pensa pure ad
una punta
di peso che garantisca gol nella categoria. Altre
news. Si è giocata a Viareggio la finale
della Poule Scudetto tra Viterbese e Piacenza. Si
aggiudicano lo scudetto i laziali guidati da Nofri
con il punteggio di 2-1. Vantaggio immediato della
Viterbese con Bernardo (al 1'), pari degli emiliani
con Matteassi (40'), ma poi nuovo vantaggio laziale di
Bernardo (54').
L'appuntamento: lunedì sera alle ore 21:15
(6 giugno),
nela Sala dell'Arengo del Palazzo dei Consoli
di Gubbio, ci sarà il gran galà del
calcio eugubino: si festeggia la promozione contemporanea
del Gubbio, del Fontanelle Branca, Padule San Marco
e Ponte d'Assi. Ospiti d'eccezione come Gigi Simoni,
Vincenzo Torrente, Simone Farina e Candido Di Felice.
A riguardo parla il Presidente di "Gubbio fa
Centro", Lucia Rossi: "Siamo emozionati
per il gran galà che la nostra associazione
ha organizzato. Da sempre crediamo che il centro
storico sia un bene comune, uno spazio da vivere
perchè è il cuore della città, non solo
commerciale ma anche sociale e in questo caso celebrativo.
Gli eugubini che hanno visitato in questi giorni
le nostre attività, si sono complimentati
per l'iniziativa e attendono un grande spettacolo,
visto anche il calibro degli ospiti e delle sorprese
che non mancheranno". E le sorprese
non mancheranno. Ci sarà un videomessaggio
di saluto del tecnico Marco Giampaolo (vera rivelazione
in questa stagione alla guida dell'Empoli) dalla
Croazia dove si trova in vacanza. Inoltre, in accordo
tra gli organizzatori del gran galà e la
Gubbio Calcio, verrà premiato come miglior
calciatore dei rossoblù della stagione, il
baby Massimo
Conti, classe '98, sicuramente la sorpresa di questo
campionato in serie D.
• 03
GIUGNO 2016 Magi:
"Orgoglioso dei ragazzi per l'annata. Peccato,
niente ciliegina sulla torta: lo scudetto"
Si
ferma in semifinale il cammino del Gubbio nella
poule scudetto. Vince la gara il Piacenza con il
risultato di 3-2. Curiosità: la squadra di
Magi non perdeva una partita dal 17 gennaio 2016
(1-0 in quel di Gavorrano in campionato). Da quel
momento in poi sono arrivate 15 vittorie in 14 partite
tra il torneo regolamentare e la poule scudetto.
Per questo motivo i rossoblù si godono lo
stesso un'annata che si può considerare del
tutto positiva. Lo dice anche l'allenatore Giuseppe
Magi dopo il match giocato a Pontedera: "Sono
orgoglioso di questi ragazzi per tutto quello che
mi hanno regalato in questa magica annata".
Si ferma un attimo e parla della partita: "Dispiace
perchè abbiamo affrontato la partita a viso
aperto e con personalità. Purtroppo abbiamo
regalato il primo gol per l'errore di Kalombo, tuttavia
il ragazzo si è ripreso perchè poi
ha offerto una buona prova. Dopo il gol di Romano
sono arrivate delle occasioni per entrambe, è
venuta fuori una bella partita. Poi è arrivato
il 2-1 che ci ha tagliato un po' le gambe a livello
mentale e abbiamo preso il 3-1 in una ripartenza
perchè eravamo un po' stanchi, in pratica
eravamo a corto di benzina. Ma avevamo delle defezioni,
soprattutto a livello di fuoriquota. Se tornassi
indietro, qualche mossa diversa a partita in corso
si poteva fare, ma è facile dirlo a partita
finita. Ma la squadra ha dimostrato di non morire
mai e abbiamo raggiunto il 3-2. Per un soffio non
è arrivato il 3-3, ma questo è il calcio. Dico
anche che il Piacenza ha vinto con merito perchè
d'altronde è una squadra con valori importanti.
Per noi è solo un peccato che ci è
mancata proprio la ciliegina sulla torta".
E si torna a parlare di futuro. Ma quando arriva
la firma di Magi? E il tecnico taglia corto dicendo:
"La prossima settimana facciamo altre due
sedute di allenamento perchè erano previste indipendentemente
da questo risultato. Sicuramente sarà una settimana decisiva per certe
questioni importanti. Anche perchè poi mi
reco al mare (a Pesaro ndr)". Sull'altro
fronte parla l'allenatore dei biancorossi Arnaldo
Franzini: "Di sicuro abbiamo trovato un bel Gubbio, la migliore avversaria finora
incontrata. Non è un caso che hanno sconfitto
prima il Parma e poi la Samb. Ma la mia squadra ha
saputo soffrire e ha offerto una grande prova
a livello caratteriale. Qualche rischio lo abbiamo
avuto, soprattutto dopo il predominio da parte del
Gubbio nel primo tempo. Tuttavia nella ripresa la partita
l'abbiamo fatta noi, con aperture e palle dal fondo,
e con diverse occasioni create. Del Gubbio cosa
posso dire? Mi è piaciuto il collettivo,
ma se devo fare il nome di un singolo, cito il capitano
Romano". Intanto ecco le immagini di Piacenza
e Gubbio (18 immagini) che si trovano nel link sotto
la foto in homepage e nella sezione "fotogallery"
del nostro sito. Le foto sono di Simone Grilli.
• 03
GIUGNO 2016 Semifinale
poule scudetto: il Piacenza batte il Gubbio (3-2)
e va in finale con la Viterbese
Semifinale
poule scudetto a Pontedera tra Piacenza e Gubbio.
Il trainer Magi opta per il 4-3-3 ma con alcune
novità: Petti gioca terzino sinistro; Tibolla
schierato come interno destro di centrocampo; al
centro dell'attacco c'è Crocetti. Pure il
tecnico del Piacenza, Franzini, schiera il 4-3-3.
Al 5' proprio i biancorossi passano subito in vantaggio:
va via sulla destra Matteassi che crossa in area,
Kalombo per anticipare Marzeglia si trova nella
direzione del tiro e in maniera rocambolesca insacca
la propria porta, con il portiere Volpe fuori causa.
Al 7' però rispondono i rossoblù con
un tiro di Ferretti dal limite che impegna in due
tempi a terra Boccanera. All' 11' arriva subito
il pareggio eugubino: Conti si procura una punizione
dal limite per un fallo di Di Cecco, Romano calcia
direttamente in porta, un tiro a girare che sorprende
il portiere Boccanera e la palla si insacca in rete.
Al 20' una spizzata di Marzeglia che lancia in area
Porcino, che si rende pericoloso ma non trova il
bersaglio. Un minuto più tardi, cross insidioso
di Matteassi, Kalombo compie un prodigioso intervento
anticipando Marzeglia, che aveva stoppato la palla,
pronto a scoccare il tiro vincente. Al 30' ci prova
invece Crocetti con una conclusione che manca di
poco il bersaglio. Al 35' fa tutto Ferretti, che
salta Sentinelli, calcia di destro con un tiro rasoterra,
salva con i piedi Boccanera. Al 37' ci prova Saber
direttamente da calcio d'angolo, un tiro che costringe
Volpe a salvarsi in corner. Al 38' solito cross
di Matteassi, colpo di testa perentorio di Marzeglia,
salva in volo Volpe. Lo stesso Marzeglia ci prova
anche al 42' sempre di testa, questa volta Volpe
para in tuffo. Ripresa. Al 5' botta dalla distanza
di Taugourdeau, para Volpe. Il Piacenza torna in
vantaggio al 13': Saber innesca, Taugourdeau crossa
in area, Marzeglia in spaccata raccoglie l'invito,
la palla si insacca sotto la traversa. Al 21' viene
lasciato Porcino solo davanti al portiere, ma Volpe
in uscita si salva in corner. Al 28' assist di Crocetti
per Kalombo al limite, che calcia forte ma alto.
Al 34' arriva il tris del Piacenza: cross teso di
Matteassi, Marzeglia davanti alla porta insacca
la sfera in rete. Al 35' rigore per il Gubbio dopo
un cross in area di Ferretti che sbatte sulla mano
di Colombini: dal dischetto realizza Ferri Marini.
Al 42' prima Sciamanna poi Zuppardo, impegnano in
due tempi in area il portiere Boccanera che salva
il risultato. Finisce praticamente qui: il Piacenza
va in finale. L'altra semifinale ha visto vincere
la Viterbese per 6-1 sul Bellinzago. Tabellino
Semifinale Poule: Piacenza - Gubbio (3-2): Piacenza
(4-3-3): Boccanera; Di Cecco, Sentinelli, Ruffini,
Colombini; Saber, Taugourdeau, Porcino; Matteassi
(47' st Cazzamalli),
Marzeglia (39' st Mira), Franchi (27' st Galuppini). (A disp.: Cabrini, Battistotti,
Guidotti, Testoni, Silva, Rossi). All. Franzini. Gubbio (4-3-3):
Volpe; Kalombo, Marini (38' st Zuppardo), Di Maio, Petti
(15' st Bartoccini); Tibolla,
Romano, Conti; Ferretti, Crocetti (38' st Sciamanna), Ferri Marini.
(A disp.: Monti, Fumanti, Bouhali, Schiaroli,
Barbacci, Koci). All. Magi. Reti:
5' pt Kalombo (G) autogol, 11' pt Romano (G), 13'
st Marzeglia (P), 34' st Marzeglia (P), 36' st Ferri
Marini (G) rigore. Arbitro:
Carella di Bari (Laudato di Taranto e Pappagallo
di Molfetta). Espulsi: 7' st il preparatore
dei portieri Ferrari (P) per proteste; 42' st il
tecnico Franzini (P) per proteste. Ammoniti: Romano (G), Taugourdeau
(P), Di Maio (G), Di Cecco (P). Spettatori: 400 circa (di cui un centinaio
da Gubbio).
• 03
GIUGNO 2016 Contro
il Piacenza ci si gioca la finale della poule scudetto.
Gara in notturna a Pontedera
Si
gioca in notturna a Pontedera la semifinale della
poule scudetto. L'avversario di turno stavolta è
il Piacenza che ha vinto il girone B di serie D,
con il record di 96 punti in 38 partite (30 vittorie,
6 pareggi e solo due sconfitte). Con un attacco
da 85 gol e 27 reti subite. La curiosità.
L'allenatore è Arnaldo Franzini, colui che
condannò il Gubbio il 2 maggio 2015 ai playout
e in pratica decretò l'esonero ad una giornata
dal termine di Leonardo Acori: infatti l'anno scorso
guidava il Pro Piacenza che vinse a Gubbio per 1-0
con la rete di Bini realizzata al 5'. Pure all'andata
il Gubbio venne sconfitto per 1-0 dove segnò
Rieti (al 43'). Un altro ex Pro Piacenza è
l'attaccante Luca Matteassi. Tuttavia sono indisponibili
Contini e Minincleri per infortunio, in forse Silva.
Il Piacenza è tornato in Lega Pro dopo quattro
anni, dopo un campionato di Eccellenza e tre stagioni
in serie D. Ma con un passato illustre in serie
A a partire dal 1993 con il bomber De Vitis (autore
di 19 reti nell'anno della promozione). Tra le sue
fila si ricorda Piovani (341 presenze e 57 gol con
i biancorossi) e dal suo vivaio si ricorda Filippo
Inzaghi. Ma da Piacenza sono passati dei calciatori
importanti come Eusebio Di Francesco, Giovanni Stroppa,
Pietro Vierchowod ed ebbe pure un capocannoniere
della serie A: Dario Hubner che realizzò
24 reti in coabitazione con Trezeguet della Juventus.
Inoltre il Piacenza ha avuto come allenatore per
un breve periodo Gigi Simoni, ma non fu vita facile
per lui per i suoi trascorsi alla Cremonese, storica
rivale dei biancorossi. L'ultima volta in serie
A del Piacenza è datata stagione 2002-2003,
e in quella squadra giocava l'ex Gubbio, Perugia
e Juventus, Davide Baiocco. Notiziario. In casa
Gubbio invece sono out per infortunio Croce e Cuccia,
mentre Marini ha recuperato l'acciacco subito a
San Benedetto del Tronto. Arbitra l'incontro (ore
20:30) il signor Luigi Carella di Bari: sarà
coadiuvato dagli assistenti di linea Laudato di
Taranto e Pappagallo di Molfetta. Altre news. Appuntamento al
Quasar Village di Ellera. A "Vota il Campione",
organizzata dal Corriere dell'Umbria, manifestazione
che si terrà il prossimo mercoledì
8 giugno (a partire dalle ore 18:30), quest'anno
vede protagonisti diversi eugubini. Sarà
premiato il Gubbio come "squadra dell'anno",
riceverà il premio come miglior direttore sportivo
Giuseppe Pannacci, come migliore allenatore
Giuseppe Magi nei dilettanti. Come miglior
portiere di serie D sarà premiato Giacomo
Volpe che è sempre del Gubbio, mentre come
migliori calciatori della serie D (a pari
merito) saranno premiati l'ala Daniele Ferretti
e il playmaker Marco Croce.
[vai a inizio pagina] [vai
alle news] [vai all'archivio
news]
|