SERIE C - GIRONE B
DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024
STADIO FELICE CHINETTI
SOLBIATE ARNO - VARESE
ORE 12:30

MILAN FUTURO

1

GUBBIO

0

DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 17:30

GUBBIO-SPAL

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Torres
Vis Pesaro
Rimini
Arezzo
Campobasso
Pianese
Pineto
Ascoli
Carpi
Gubbio
Perugia
Spal (-3)
Lucchese
Pontedera
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

39
39
37
32
32
27
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24

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19
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Risultati Calcio...

DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024

Ascoli
Sestri Levante

4
1

Carpi
Torres

1
2

Lucchese
Arezzo lunedi

-
-

Perugia
Campobasso 
lunedi

-
-

Pescara
Legnago

0
1

Pianese
Ternana

1
3

Rimini
Pontedera

5
1

Spal
Vis Pesaro

0
1

Virtus Entella
Pineto

4
1

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Cianci Ternana
Bruzzaniti Pineto

12
11
9
8

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rovaglia
Tozzuolo
Rocchi

2
2
2
2
2
1
1
1

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DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024

Gubbio-Spal

Arezzo-Pianese

Campobasso-Pescara

Legnago-Ascoli

Pineto-Rimini

Pontedera-Perugia

Sestri Levante-Carpi

Ternana-V.Entella

Torres-Lucchese

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31 maggio 2011
Un assaggio della serie B: la mappa. Gubbio: notizie di mercato. Tessera del tifoso: in sede...

Per dirla tutta... bisogna farci il callo. Così per farsi un'idea, per capire che campionato ci aspetta, occorre mettere sul piatto, o per meglio dire su una cartina geografica, come sarà il prossimo campionato di serie B, che è aggiornato ovviamente in data 30 maggio 2011 perchè ci sono dei playoff e playout in corso, sia in serie B che in Prima Divisione. Ma già ci sono delle certezze che hanno del clamoroso. Infatti oltre alle blasonate Sampdoria, Bari e Brescia (per citarne alcune), il Gubbio affronta pure il "mitico" Torino che proprio domenica scorsa ha perso il treno playoff della cadetteria perdendo in casa con il Padova. Un assaggio con il Torino c'era stato il 29 luglio 2010 quando proprio a Gubbio i rossoblù di Torrente si aggiudicarono il "Memorial Mario Mancini" battendo proprio il Torino per 2-0 (reti di Testardi e Bertinelli). Ora il mercato. Tiene banco lo staff tecnico in casa Gubbio. Il Dt Gigi Simoni e mister Vincenzo Torrente devono decidere il loro futuro. Al momento non c'è nessuna notizia nuova, anche se pare logico che entro pochi giorni ci dovrebbe essere una risposta definitiva da entrambi per il fatto che già si parla di mercato e il Ds Stefano Giammarioli sta già lavorando in tale direzione. E in previsione ecco le riconferme: praticamente scontate quelle di Bartolucci, Farina, Boisfer, Briganti e Sandreani; molto vicine quelle di Raggio Garibaldi e Caracciolo; sembra più difficile ma si sta lavorando per trattenere Lamanna e Daud ma dipende tutto dalle proprie società di appartenenza, ovvero Genoa e Juventus; Borghese è di proprietà del Gubbio e si tenterà di cederlo in comproprietà per fare in modo che rimanga in rossoblù per un altro anno. Operazione "quasi" impossibile tenere Gomez Taleb che è di proprietà dell' Hellas Verona. Sulla via di partenza verso le proprie società di appartenenza Galano (Bari), Donnarumma (Catania), Suciu (Torino) e Alcibiade (Juventus). Da definire il futuro di Farabbi (se resta a Gubbio o verrà parcheggiato altrove). Stesso discorso dicasi di Bazzoffia e Gaggiotti. In uscita pure Montefusco, Nazzani e Perelli. Possibili nuovi acquisti: si fanno tanti nomi in attacco tra cui un incredibile ritorno di Marotta in rossoblù (via Bari; era alla Lucchese) ma il calciatore napoletano è finito nel mirino della Nocerina; pure la pista che porta ad un possibile ritorno di Casoli (via Fiorentina; era allo Spezia) sembra piuttosto tortuosa. A questo punto prende campo quello che il Ds Giammarioli sta dicendo ormai da alcune settimane: "A Gubbio arriveranno tre attaccanti, probabilmente nuovi, che però garantiscono rendimento e gol. Abbiamo sei nomi per tre posti sul nostro taccuino". Intanto è iniziata la distribuzione delle tessere del tifoso rimanenti presso la sede dell'A.S. Gubbio 1910 (in via Parruccini, stadio Barbetti). Pertanto, chi a suo tempo aveva fatto richiesta, potrà ritirare la suddetta tessera del tifoso presentando possibilmente un documento d'identità e chi non l'avesse fatto, deve portare il proprio codice fiscale. La sede rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19. É un anno fortunato per lo sport eugubino. Pure il Basket Gubbio sale di categoria: con il risultato di 60 a 58 sulla Pontevecchio vola in serie C nazionale. Gli eugubini così conquistano la promozione con tre vittorie sulle cinque partite previste per la finale contro la Pontevecchio (Ponte San Giovanni). Il Basket Gubbio è stato dirompente: si è aggiucato la finale vincendo tre gare su tre con la formazione perugina.

29 maggio 2011
Gubbio: festa della B martedì sera; Raggio Garibaldi il più presente. Aprono i playoff: risultati

La festa per la serie B del Gubbio si terrà martedì sera 31 maggio 2011 (alle ore 21) in Piazza Grande in Gubbio. Solo in caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso il Centro Servizi Santo Spirito. Capitolo presenze stagionale in maglia rossoblù. Silvano Raggio Garibaldi risulta il calciatore che ha fatto più presenze in maglia rossoblù nella stagione corrente: sono 33 incontri giocati in campionato totalizzando 2666 minuti. Però per minuti giocati è avanti Marco Briganti: 2890 minuti in campo e 32 presenze. Seguono Rodrigue Boisfer con 2878 minuti giocati (32 presenze) e Juan Inacio Gomez Taleb che ha totalizzato 2749 minuti di gioco (31 presenze). Tallonano Raggio garibaldi (2666 minuti) rispettivamente Eugenio Lamanna (2610 minuti; 29 presenze) e Martino Borghese (2547 minuti; 29 presenze). Intanto si sono giocate le gare di andata di semifinale dei playoff. Il Verona si è aggiudicato l'incontro di andata per 2-0 sul Sorrento: reti tutte nella ripresa con doppietta di Ferrari, al 75' e poi all' 88' su rigore. La Salernitana invece si deve accontentare del pari in casa contro l'Alessandria: finisce 1-1 con le reti di Martini al 35' per gli ospiti e pareggio granata di Fabinho al 67'. Nei playout il primo round nel derby lombardo è andato al Monza che ha battuto il Pergocrema di misura (1-0) per mezzo di un rigore trasformato da Alberti nei minuti finali (82'). L'altro match invece è stato vinto dal Sud Tirol che ha battuto infatti tra le mura amiche il Ravenna per 1-0 con rete decisiva di Fischnaller al 22'.

27 maggio 2011
L'editoriale. L'onore fino alla fine. L'organico lungo, il nuovo Mourinho e l'e-mail di Verona...

Cala il sipario. Con la Supercoppa di Lega si chiudono definitivamente le ostilità per il Gubbio dopo una stagione fantastica. Un campionato che è stato dominato da dicembre a maggio con sei mesi continui di primato incontrastato. Un campionato vinto contro società blasonate che hanno calcato per diverso tempo i campi della serie A. Il giusto epilogo c'è stato con le sfide di Supercoppa dove si sono affrontate le migliori formazioni di Prima Divisione e durante queste sfide hanno dimostrato entrambe di meritare di giocarsi le proprie chances in cadetteria. Due partite belle e accese con due squadre che tra l'altro si sono scontrate proponendo un calcio propositivo. Se guardiamo il computo delle partite tra andata e ritorno possiamo dire che probabilmente la Nocerina ha meritato di più la Supercoppa soprattutto in virtù della ottima prestazione sciorinata nel match di andata a Gubbio, anche se per dovere di cronaca fino al terzo minuto di recupero ha rischiato addirittura di perdere. Nella gara di ritorno invece si è visto il vero Gubbio che nella prima frazione di gioco ha messo alle corde la quotata formazione campana e ha costruito tre nitide palle gol con Galano che ha colpito in pieno il palo e con due conclusioni a rete di Daud che avrebbero meritato miglior fortuna. Nella ripresa, dove si è segnalata l'ennesima occasione fallita da pochi passi da Bazzoffia e l'inferiorità numerica dei nocerini per l'espulsione di Carrieri (forse avventata, anche se il gomito era piuttosto alto), paradossalmente è venuta fuori tutta l'esperienza e la qualità dell'organico dei campani che hanno realizzato con carattere il gol vittoria con Castaldo che ha saputo finalizzare in rete da vero bomber una palla vagante in area ospite. La differenza vera e propria tra le due formazioni si sintetizza proprio in questo ultimo punto. Gubbio più giovane e più sbarazzino della Nocerina ma in queste due partite ha pagato un calo fisico evidente (soprattutto durante la ripresa nel ritorno): troppe energie sprecate a livello psicologico dopo una stagione dove i ragazzi di Torrente hanno tirato a mille. Nocerina più esperta (la maggior parte dei calciatori in rosa hanno giocato nel recente passato ad alti livelli in squadre importanti di serie C1) e forse più famelica dei rossoblù. Per certi versi la formazione rossonera è sembrata più ansiosa e rapace di conquistare questo trofeo. Ma senza dubbio, Gubbio e Nocerina, meritano applausi per aver onorato questa coppa in maniera assai dignitosa dimostrando davanti alle telecamere di Rai Sport che sanno fare del calcio vero. A proposito di Raisport: la maledizione delle dirette Rai non è più pura utopia; mai una vittoria, gol presi spesso nei minuti finali e con la Nocerina si è ripetuto lo stesso film come nel 2010 in campionato: finì 1 a 0 l'anno scorso con gol di Iannini al 94' ed è finita 1 a 0 anche quest'anno con rete di Castaldo al minuto 87. E chiudiamo con alcune considerazioni. I tifosi della Nocerina hanno applaudito dopo il match di giovedì sera la formazione eugubina: un gesto apprezzabile. Meno ammirevoli le esternazioni del tecnico dei rossoneri Auteri che ha cercato di enfatizzare solo la prestazione dei suoi e nel contempo si è divertito a schernire la prestazione degli avversari davanti alle telecamere nazionali della Rai. Evidentemente... Mourinho fa scuola. E facciamo un altro appunto. Torrente ha recriminato il fatto che non ha potuto giocare le due gare con la formazione tipo. Vero, verissimo. Ma è anche vero che in campo si gioca in undici e in un organico ci sono altrettanti calciatori che devono essere capaci di sostituire i titolari. Con i "se" e con i "ma" non si vincono le partite, come diceva Boskov. Pertanto (sia che rimanga mister Torrente o no sulla panchina rossoblù) occorre in futuro avere un organico più ampio perchè affrontare la cadetteria è dispendioso in un campionato lungo e tortuoso. Visto che trascriviamo un editoriale chiudiamo con una splendida e-mail che ci è giunta da Verona. Francesco ci scrive: "
Ciao a tutti. Mi chiamo Francesco e sono un tifoso dell'Hellas. Desidero congratularmi per la promozione del Gubbio davvero meritata con la speranza che sia il mio Verona a farvi compagnia in serie B il prossimo anno. Faccio gli auguri per il compleanno del vostro bel portale di cui apprezzo moltissimo l'editoriale e la pacatezza con cui trattate gli argomenti. Squadre come il Gubbio fanno bene al calcio". Belle parole. Grazie Francesco. Alla prossima. Prima l'estate e poi la serie B! (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

26 maggio 2011
Nocerina: vince la Supercoppa (1-0). Gubbio a testa alta. Torrente: "Ci è mancato solo il gol"

La maledizione di Raisport colpisce ancora. Ogni qualvolta il Gubbio è in diretta televisiva sul canale della Rai non vince mai. Sconfitta al "San Francesco" per 1 a 0 come avvenne l'anno scorso (stagione 2009-2010 in C2) in campionato nei minuti finali. Positivo primo tempo dei rossoblù quando avrebbero meritato in almeno in tre occasioni di centrare la rete. E nella ripresa, prima del gol finale di Castaldo, Bazzoffia ha mancato il gol del possibile vantaggio ospite. Ma questo è il calcio. Vince chi segna. Poi ci pensa il trainer rossonero Auteri dopo il match a spiazzare tutti. Afferma in modo irriverente: "Una vittoria meritata. Anzi, è una vittoria strameritata. Abbiamo creato tanto e poi non abbiamo concesso nulla all'avversario. Solo l'arbitro ha cercato di rovinare questa partita". Mister Torrente è più elastico: "Stavolta abbiamo giocato meglio della Nocerina mentre all'andata sono andati meglio loro. Infatti abbiamo creato delle occasioni ma non siamo stati concreti nel primo tempo e nella ripresa abbiamo avuto una grande occasione sullo 0 a 0 con Bazzoffia. Peccato. Tuttavia entrambe le squadre hanno dimostrato di meritare la serie B". Nel Gubbio mancano il capitano Sandreani, Donnarumma, Farina e Suciu. Nella Nocerina invece non ci sono Di Maio, Pomante, Nigro e De Liguori. Mister Torrente opta per un modulo insolito, ovvero il 3-4-3. Il trainer dei campani Auteri schiera il modulo 3-4-3. Pronti e via. Il Gubbio parte forte ed è sfortunato al 3' quando Boisfer serve al limite dell'area Galano che fa partire un gran tiro di sinistro insidioso con la palla che scheggia il palo con il portiere ormai battuto. Al 10' è pericolosa la Nocerina con Scalise che mette in area una palla dove Castaldo calcia a botta sicura a rete: la palla esce di poco a lato. Al 14' Daud carica il destro dai venti metri, la palla però si perde a lato un metro fuori dalla porta. Al 18' bolide di Daud di sinistro su punizione dal limite con la palla che letteralmente fa la barba al palo. Al 20' Gomez Taleb entra in area e con un colpo di tacco serve Daud che calcia al volo di sinistro a rete ma questa volta è Gori che compie il prodigio e in tuffo devia la sfera in corner. Gubbio bello ma poco fortunato in queste occasioni. Al 26' su cross da sinistra di Bolzan, la palla attraversa tutto lo specchio della porta pericolosamente dove Castaldo non trova la zampata vincente e poi Negro cade pure a terra chiedendo il rigore ma non c'è un contatto vero con Caracciolo. Al 32' avviene una cosa mai vista con l'arbitro che ammonisce Borghese su "richiesta" degli avversari dopo un fallo su Catania che compie un gesto di reazione. Al 36' l'occasione d'oro è per la Nocerina quando Negro fa partire un pallonetto di destro dal limite con la palla che colpisce la parte bassa della traversa e ritorna in campo a portiere ormai battuto. Al 39' un'altra cosa mai vista: Castaldo va vicino alla panchina per farsi riattaccare il numero sulla maglia (il nove) per mezzo di un rotolo di scotch. Al 47' Castaldo mette in rete ma con la mano destra e così l'arbitro lo ammonisce. Ripresa. In avvio Daud serve in area Gomez Taleb che calcia al volo di destro: la palla sorvola sopra il montante. A parte una azione pericolosa in area umbra di Castaldo c'è una fase di stanca fino al 66' quando viene espulso Carrieri per un gomito alto sul viso di Daud che cade a terra. Al 70' clamorosa azione da gol costruita dal Gubbio: Gomez Taleb libera in area il nuovo entrato Bazzoffia che però tentenna troppo, calcia a pochi passi dalla porta ma si fa intercettare la palla dal portiere Gori in uscita. Al 78' Boisfer pennella una punizione per la testa di Alcibiade che incorna a rete ma la palla termina a lato di poco. All' 85' punizione insidiosa radente di Negro in area dove Servi da pochi passi manca in scivolata il tap in vincente. La Nocerina ci crede e trova il gol all' 87' con Negro che serve una palla d'oro da destra dove accorre Castaldo e da vero bomber insacca la sfera a fil di palo. E poco dopo viene espulso Gomez Taleb (88') per una reazione su un avversario (ma le immagini tv non chiariscono quanto è successo). La Nocerina vince così la Supercoppa. Gubbio che perde a testa alta. Ma meritava senz'altro di più.
Tabellino: Nocerina - Gubbio 1-0
Nocerina: Gori, Scalise, Carrieri, De Franco, Servi, Marsili, Catania (64' Petrilli), Bruno, Castaldo (89' Sardo), Negro, Bolzan (83' Riccio). All. Auteri.
Gubbio: Lamanna, Caracciolo, Montefusco (73' Perelli), Bartolucci (65' Alcibiade), Borghese, Briganti, Galano (61' Bazzoffia), Boisfer, Gomez Taleb, Raggio Garibaldi, Daud. All. Torrente.
Rete: 87' Castaldo (N).
Arbitro: Borriello di Mantova (Pedrini di Prato e Sani di Empoli). Ammoniti: Servi, Castaldo e Petrilli (N); Raggio Garibaldi, Caracciolo e Alcibiade (G). Espulsi: 66' Carrieri (N); 88' Gomez Taleb (G). Spettatori: 5000 circa.

26 maggio 2011
Gubbiofans.it, che traguardo! Spegne la decima candelina! E l'archivio immagini è più ricco!

Era il 24 maggio 2001 quando un manipolo di ragazzi ebbe l'idea di costruire un sito web dedicato al Gubbio, alla sua storia calcistica, e alle sorti della propria squadra del cuore. Era nato quasi per gioco, per sfizio e per metterci in gioco, spinti dalla passione verso i colori rossoblù ma soprattutto galvanizzati per la passione verso questo sport che è il calcio. Il sito web è cresciuto molto negli anni, sia a livello di contenuti, sia a livello di grafica ed immagini. In data 20 gennaio 2006 è diventato a tutti gli effetti un portale informativo con il bollino di una vera testata giornalistica on line e quello che conta di più è il continuo progredire di accessi e di nuovi utenti che ci seguono quotidianamente non solo dal comprensorio ma da tutta Italia e da tutto il mondo. Qualche dato? Nel mese di maggio hanno visitato questo sito web utenti dalla Francia, Spagna, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Polonia, Svezia, Ungheria, Belgio, Irlanda, Lussemburgo, Romania, Federazione Russa, Croazia, Serbia, Austria, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia, Norvegia, Finlandia, Slovenia, Regno Unito, Turchia, Slovacchia, Ucraina e addirittura dal Principato di Monaco. Ma pure da oltreoceano ci sono state visite da Argentina, Stati Uniti d'America, Repubblica Dominicana, Canada, Brasile, Cile, Indonesia, Gabon, Congo, Marocco, Sri Lanka, Australia, India, Messico, Colombia, Ghana, Kenya, Paraguay, Arabia Saudita, Egitto, Ecuador, Thailandia, Malesia e addirittura dalla Cina. Il sito web Shinystat.com recentemente (quando gli abbiamo chiesto di alzare il tetto massimo dei nostri accessi disponibili perchè il limite era stato toccato nel pomeriggio del 9 maggio 2011) tramite e-mail ci ha fatto i complimenti per il progressivo successo di questo sito web che ormai è diventato un punto di riferimento per molti utenti. Infatti il sito Gubbiofans.it spesso e volentieri il lunedì di questo anno si è piazzato come accessi nella top ten di Shinystat.com, ovvero tra i primi dieci siti più visitati per quanto riguarda lo sport con questo portale di statistiche account. Per noi è doppia soddisfazione: 10 anni di Gubbiofans.it coronato con il Gubbio che approda in serie B. E con questo il nostro archivio immagini è diventato più ricco. A parte le consuete immagini stagionali abbiamo aggiornato infatti la rubrica "gallerie" con nuove foto dei calciatori e per i tifosi abbiamo dedicato un'intera pagina (con foto da cliccare nelle miniature per vederle ingrandite) nella sezione dedicata alle foto dei tifosi.

25 maggio 2011
Supercoppa: Sandreani assente. Shock Nocerina: una vicenda di cronaca scuote l'ambiente

Il return match di Supercoppa di Lega Pro in programma giovedì sera (ore 20,45) al "San Francesco" sancirà la vincitrice tra Nocerina e Gubbio, anche se i campani sono in vantaggio per aver pareggiato al "Barbetti" per 1 a 1. Gli umbri per avere la meglio devono assolutamente vincere oppure pareggiare con due reti segnate (ad esempio 2 a 2). I rossoneri dovranno fare a meno per squalifica dei difensori Di Maio, Nigro e Pomante. Nei rossoblù invece mancherà capitan Sandreani sempre per squalifica. Per una vicenda di cronaca invece non potrà disputare la partita il capitano dei rossoneri De Liguori che è stato arrestato insieme ad un altro calciatore che milita attualmente nella Casertana. Ecco la notizia completa sul sito de "La Gazzetta dello Sport". Intanto il Giudice Sportivo ha emesso il suo verdetto a riguardo del match di andata di Gubbio che costa una multa di 2500 euro alla società della Nocerina "perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni; circa venti sostenitori in occasione della segnatura di una rete da parte della propria squadra entravano nel recinto di gioco costringendo l'arbitro ad una breve sospensione della gara; gli stessi danneggiavano alcune strutture dell'impianto sportivo (obbligo risarcimento danni, se richiesti)". E segnaliamo infine i tanti messaggi nel "guestbook" di tifosi nocerini indignati per quanto è accaduto nel match di sabato scorso. Tuttavia sono episodi che non possono colpevolizzare un'intera tifoseria che tra l'altro si è contraddistinta a Gubbio durante la gara per calore e passione con un tifo colorato e incessante che in queste categorie è trascinante. Oltretutto è nostro dovere segnalare un articolo che è apparso sul sito web Forzanocerina.it che con accorata sincerità prende le distanze da certi episodi che non hanno niente a vedere con il calcio, o forse per meglio dire sarebbe meglio che certe cose non accadessero. A riguardo salutiamo alcuni colleghi giornalisti che ci hanno scritto via e-mail. Ed un saluto va allo staff di Forzanocerina.it con cui collaboriamo da tempo.

24 maggio 2011
Simoni e Torrente: l'ago della bilancia del mercato. Si contano i danni al Barbetti: le foto...

Dopo la riconferma del Ds Stefano Giammarioli (contratto rinnovato di due anni) nonostante le lusinghe del Palermo, si sta lavorando per tenere a Gubbio il Dt Gigi Simoni e l'allenatore Vincenzo Torrente. Le strade da percorrere però sono diverse e un po' complicate. Per quanto concerne Gigi Simoni, accantonata la pista Palermo, si può riaprire quella del Gubbio anche se la proposta concreta della Cremonese è piuttosto congrua oltre che allettante. Più articolata invece è la questione di Vincenzo Torrente: ci sono diverse società di categorie superiori interessate al tecnico rossoblù tra cui Bari, Livorno, Lecce, ed ultimamente è spuntato pure il Catania, anche se non sono arrivate ancora proposte concrete. Trattenerlo sembra quasi una impresa. Ma mai dire mai. Il mercato talvolta è molto strano: molte voci si rincorrono spesso sui giornali però poi conta il concreto. Staremo a vedere. Intanto si contano i danni al "Pietro Barbetti" dopo il match di Supercoppa di Lega Pro. É stata danneggiata la recinzione che separa il rettangolo di gioco (dove prima c'è la pista di atletica) dal settore ospiti. Poi sono stati ridotti in frantumi due vetri antisfondamento che dividono il settore ospiti alla tribuna centrale come purtroppo testimoniano le immagini. E la società (A.S. Gubbio 1910) di sicuro richiederà il risarcimento per i danneggiamenti arrecati e richiede che i fatti non passino assolutamente inosservati.

23 maggio 2011
Stadio: adeguamento in corso per la B; danni al settore ospiti. Auguri per la B di Fornasaris...

Da mercoledì 11 maggio (dopo tre giorni dell'ultimo match di campionato in casa) sono iniziati i lavori di adeguamento allo stadio "Pietro Barbetti" per fronteggiare in piena regola il campionato di serie B e per arrivare in tempo per la fine dei lavori che è prevista per metà agosto. Infatti nei pressi della gradinata è aperto un cantiere dove sono state già gettate le fondamenta per costruire una nuova palazzina in cui saranno riposti i nuovi spogliatoi, l'area hospitality e la nuova sala stampa. Per questo motivo contro la Nocerina in Supercoppa il settore gradinata era completamente chiuso. Dopo questo match, adesso i lavori partiranno piuttosto spediti e comporteranno il rifacimento totale della recinzione esterna ed interna di tutto l'impianto sportivo, poi saranno installati dei tornelli elettronici (in serie B sono assolutamente obbligatori) mentre l'impianto di illuminazione sarà portato a 800 lux, ed inoltre verrà costruito un nuovo settore ospiti con tubi innocenti dietro la porta sud che conterrà 1000 posti. Il resto dello stadio sarà destinato ai tifosi locali con la curva che sarà di 1300 posti e in più la gradinata (sarà adibita nell'attuale tribuna centrale compreso l'attuale settore ospiti) che sarà di 1800 posti. L'attuale gradinata diventerà la tribuna dei Vip (al fianco della palazzina sopra citata) dove sarà allargata la capienza della tribuna stampa e poi può contenere al massimo 800 posti a sedere. In pratica la capienza totale verrà portata da 4100 posti a 5000 posti a sedere. Però la gara con la Nocerina ha lasciato qualche postumo: come ha riportato ieri la "Gazzetta dello Sport" ed oggi pure il "Giornale dell'Umbria", si sono registrati dei danni non di poco conto al settore ospiti e nei pressi del settore stesso. Episodi che sono stati purtroppo confermati da Giuseppe Pannacci, Direttore Generale del Gubbio. Entro oggi (lunedì) verranno quantificati con precisione i vari danneggiamenti arrecati. Intanto ci arrivano via e-mail i complimenti per l'approdo in serie B del Gubbio da parte di Luca Fornasaris, nipote di Alessandro Fornasaris, che è stato calciatore del Gubbio nella stagione 1947-1948 in serie B e nella stagione successiva in serie C. Oltre che calciatore, è stato allenatore dei rossoblù in coppia con Gay. Ecco di seguito cosa ci ha scritto: "Salve sono Luca e ci siamo conosciuti via e-mail nell'aprile 2006 perchè mio nonno Alessandro Fornasaris ha giocato con il mitico Gubbio ed è stato, tra l'altro, l'allenatore che ha portato il Gubbio in serie B nel 1947 e voi ci scriveste un articolo. Mio nonno è passato ad altra vita nel 2008 a 97 anni ed io mi volevo congratulare con voi per aver raggiunto per la seconda volta l'obiettivo della serie B. Vi seguitò con affetto. P.s.: Pochi giorni fa ad un pranzo di famiglia mio padre e mio zio ricordavano ancora il luogo del primo asilo e il luogo delle elementari a Gubbio". É una e-mail che ci ha colpito perchè innanzitutto ci ha fatto riportare indietro nel tempo e soprattutto perchè crediamo che Alessandro, da lassù, sarà contento che il Gubbio sia di nuovo in serie B. E ringraziamo Luca Fornasaris per la bellissima e-mail. Ed infine per ricordare ancora meglio Alessandro Fornasaris, riportiamo le foto pubblicate nel 2006.

21 maggio 2011
ll Gubbio va in vantaggio ma la Nocerina trova il pareggio al 93'. Torrente: "Troppe assenze"

Primo round di Supercoppa di Lega Pro: finisce 1 a 1. Mister Torrente: "Siamo stati meno brillanti del solito e potevamo evitare quella punizione nei minuti di recupero che ha scaturito il gol del pareggio della Nocerina. Tuttavia avrei voluto vedere all'opera la mia squadra con tutti gli effettivi contro una Nocerina al completo. Troppe assenze pesano". Il tecnico dei rossoneri Auteri: "Abbiamo giocato con autorità, abbiamo avuto più spesso il controllo del gioco e maggiori occasioni. Il Gubbio ha avuto un super Lamanna. Tuttavia le due squadre in campo si sono affrontate offrendo un ottimo calcio". Nel Gubbio sono assenti Caracciolo, Donnarumma, Farina e il bomber Gomez Taleb. Nella Nocerina manca Cavallaro. Mister Torrente opta per il consueto 4-3-3. Il trainer dei rossoneri Auteri schiera il modulo 3-4-3. Pronti e via. Al 4' Daud apre per Sandreani che dal limite fa partire un bel tiro di destro che costringe Gori a volare e salvarsi con i pugni in angolo. Al 6' De Liguori libera in area Castaldo che viene anticipato in extremis da Galano a pochi passi dalla porta difesa dal portiere Lamanna. Al 20' Bazzoffia supera in velocità Pomante, entra in area e serve Daud che spara in porta: la palla va verso la rete ma si salva con il corpo Di Maio. Al 31' ci prova Sandreani dalla distanza ma Gori c'è e in tuffo para. Al 36' punizione pericolosa calciata in area da Daud dove Borghese in scivolata per un soffio manca il tap in vincente. Capovolgimento di fronte: colpo di tacco di Catania per Negro che fa partire una saetta da fuori area che costringe Lamanna a salvarsi in angolo. Al 41' Negro lancia in porta Castaldo ma Lamanna è provvidenziale quando in uscita gli arpiona il pallone. Ripresa. In avvio cerca la porta Negro: tiro velleitario, para Lamanna. Al 50' occasione per il Gubbio quando Bazzoffia si porta in area in velocità e si ritrova a tu per tu con il portiere Gori che salva come può in uscita. Al 52' si rende pericoloso Bolzan quando in area fa partire un sinistro velenoso che vede costretto Lamanna a salvarsi con i pugni. Al 54' un colpo di testa di Castaldo scalda di nuovo le mani a Lamanna che vola e devia la sfera in corner. Al 72' il Gubbio passa in vantaggio: Suciu serve al limite Montefusco che vince un contrasto, poi sopraggiunge Daud che appena entrato in area calcia un sinistro chirurgico con la palla che si insacca radente a fil di palo. All' 81' Bolzan lancia in porta Catania che di sinistro calcia a rete ma è strepitoso Lamanna che respinge con una mano. All' 83' Daud prova il bis su una punizione dalla lunga distanza: la palla non va lontano dall'incrocio. All' 84' punizione a girare di Bolzan, Lamanna in tuffo abbranca in due tempi. E al 93' la Nocerina trova il gol del pareggio: bolide su punizione di destro del neo entrato Marsili che piega le mani a Lamanna: la palla entra in rete a mezz'altezza a fil di palo.
Tabellino: Gubbio - Nocerina 1-1
Gubbio: Lamanna, Alcibiade, Bartolucci, Boisfer, Borghese, Briganti, Galano (86' Gaggiotti), Sandreani, Bazzoffia (63' Suciu), Raggio Garibaldi (56' Montefusco), Daud. All. Torrente.
Nocerina: Gori, Scalise (76' Nigro), Di Maio, De Franco, Pomante, De Liguori, Catania, Bruno (63' Marsili), Castaldo (71' Petrilli), Negro, Bolzan. All. Auteri.
Reti: 72' Daud (G), 93' Marsili (N).
Arbitro: Bindoni di Venezia (Fabrizio Ernetti di Roma 2 e Fabrizio Tozzi di Ostia). Ammoniti: Sandreani, Daud e Alcibiade (G); Pomante, Nigro, Marsili e Di Maio (N). Spettatori: 1705 (di cui 300 paganti della Nocerina nel settore ospiti); settore gradinata chiuso per lavori adeguamento allo stadio.

19 maggio 2011
Giammarioli: "Ha vinto l'amore per la città. Resto a Gubbio. E faremo una squadra competitiva"

Si è presentato in conferenza stampa il Ds Stefano Giammarioli accompagnato dal vice presidente Giancarlo Brugnoni e dal capitano dei rossoblù Alessandro Sandreani. Giammarioli ha parlato di tutto ma in primis ha voluto precisare quanto segue: "Un mese fa ho firmato un contratto di due anni con il Gubbio con una clausola che diceva che potevo lasciare l'incarico solo se mi chiamava una società di serie A. Questa società di serie A poi è arrivata davvero. E sono stati giorni massacranti perchè il presidente Zamparini (del Palermo ndr) mi ha chiamato spesso per telefono. Professionalmente la cosa è stata talmente gratificante sia a livello personale che a livello di ruoli: infatti mi è stato proposto non un ruolo soltanto ma addirittura tre (e dovevo seguire pure una società spagnola di serie B), tra l'altro diventando responsabile di un settore giovanile con investimenti importanti e diventando anche capo degli osservatori. E a livello economico mi sono state proposte cifre onestamente considerevoli. Ma io ho deciso: resterò a Gubbio! Ha vinto l'amore per la mia città e la fiducia della società che in due anni mi ha dato la possibilità di lavorare. Ma soprattutto ha vinto l'affetto della gente e anche la squadra, tutta, compreso il nostro capitano Sandreani, hanno voluto fortemente che restassi ancora a Gubbio. Lo faccio con orgoglio. Ho perso un treno ma io sono testardo e quel treno me lo riprenderò. Ma si potrà riprendere soltanto se il Gubbio vince anche se è in serie B. Perciò ho già fatto presente al presidente Fioriti e al vice presidente Brugnoni che venga allestita una squadra di livello. E siamo convinti che faremo una squadra competitiva. Per me il Gubbio è come il Real Madrid". E ci tiene a fare una precisazione: "A me Zamparini mi ha chiamato grazie ad una persona che è Gigi Simoni. Ma Simoni non voleva portarmi via da Gubbio e quindi non voleva rovinare il Gubbio: è un professionista di altissimo livello che è innamorato di questa città. Stesso discorso dicasi di Torrente. Dico questo per chiarezza. E a dire il vero a noi non ci ha cercato solo il Palermo, ma ci è stato dietro anche lo Spezia, la Cremonese e il sottoscritto è stato anche nel mirino del Verona". Il futuro di Simoni? "Avrà un incontro con il presidente Fioriti. La colpa della non risposta finora di Simoni è stata colpa mia perchè aspettava come sarebbe andata con il Palermo. Per cui per Simoni ci sono possibilità che resti a Gubbio come sono aumentate le possibilità che rimanga pure Torrente. Se un mese fa c'erano il 5% delle possibilità che il tecnico rimanesse, ora sono aumentate al 45%. Sia Simoni che Torrente daranno una risposta definitiva entro mercoledì prossimo". Il mercato futuro? "I più «vecchietti» della squadra mi hanno già dato il benestare per poter restare: ovvero Bartolucci, Briganti, Boisfer, Farina e Sandreani. Pure Borghese è di nostra proprietà e stiamo decidendo se venderlo tutto o la metà, ma lasciarlo ancora un anno qua. Al 90% Caracciolo resta; lo stesso discorso vale per Raggio Garibaldi. Stiamo lavorando per trattenere Lamanna. L'attacco? Il discorso è molto complesso. Gomez Taleb è molto difficile che resti (è di proprietà del Verona ndr) mentre Galano ritorna al Bari (anche se vorrebbe restare) e Donnarumma ritorna al Catania (è pure infortunato). Su Daud c'è una prelazione: vorrei che restasse e si alleni dal primo giorno di ritiro da noi. Sarà intregrato Delfin Mosibe Esara (classe '92) che proviene dal Real Madrid: firma un biennale. Inoltre abbiamo già sei nomi sul nostro taccuino per tre posti che sono di assoluto livello. Nell'organico oltretutto saranno inseriti alcuni ragazzi giovani che provengono dalla serie D che saranno di nostra proprietà. E lavoreremo su sei o sette comproprietà di calciatori di Primavera. La rosa? Sarà di 22 calciatori, cioè un cambio per ogni ruolo per la serie B".

19 maggio 2011
Sandreani: "La serie B mi appaga come uomo. Farlo con la maglia rossoblù mi fa emozionare"

Tra le nostre interviste esclusive che vanno a finire nella rubrica "Amarcord" non può mancare il capitano di tante battaglie che corona un sogno chiamato serie B con la maglia rossoblù. Lui ha fatto una scelta di vita. É restato a Gubbio nonostante le lusinghe di club importanti e dopo nove stagioni passate nella Città dei Ceri ha raggiunto l'impensabile: la cadetteria. Stiamo parlando di Alex Sandreani (figlio d'arte) che dice: "Più passano i giorni e più aumenta la nostra consapevolezza di quello che siuamo riusciti a fare. É un qualcosa che rimane nell'amarcord. Era impensabile ad inizio stagione. É una di quelle favole da scrivere nei libri di calcio. É il frutto del bel lavoro fatto dal mister (Torrente ndr), da Stefano (il Ds Giammarioli ndr) e da un gruppo di ragazzi che sono andati sopra i limiti. Abbiamo dato veramente tutto. É stata una stagione perfetta sotto tutti i punti di vista. E mi preme dirlo che si è creata un'unità di intenti con i tifosi che ci hanno spinto in maniera determinante a raggiungere questo obiettivo incredibile". Risulta al vero che hai definito una squadra di matti che si è immedesimata in una città dei matti? "Sì, si. L'incoscienza penso che sia stata una delle armi chiave. Se poi guardate bene i calciatori non ce n'è uno «normale». A parte gli scherzi. Ognuno possiede dei valori morali e tecnici importanti, ma ognuno di noi è anche un po' «pazzo». Gli attestati di stima ci rendono assai orgogliosi ma penso che siano strameritati". Cosa ha provato Sandreani al triplice fischio nel giorno del trionfo con la Paganese? "Tanta emozione perchè è arrivata in casa. Nel 2010 c'erano 3000 tifosi a San Marino mentre quest'anno (2011 ndr) c'erano persino 5000 persone a fare festa. Anche se ad essere sincero mi sono emozionato più quando abbiamo vinto i playoff perchè era una finale e perchè era da tanto tempo che soffrivamo. Quest'anno invece per sei mesi siamo stati primi in classifica e quindi ci avevamo fatto già la bocca. Nonostante ciò in questo anno è stato più bello perchè è stato difficile compiere una impresa del genere in un girone molto importante. Sapete quanto voglio bene alla gente di Gubbio e quali siano i motivi per i quali sono rimasto in rossoblù tutti questi anni: ciò che è successo è stato il coronamento di una scelta fatta perchè portare una squadra che sento mia e condurla in serie B mi ha appagato fortemente come uomo". Un flash della stagione: il momento che ricordi con più soddisfazione? "Ce ne sono tanti. Ma Verona mi rimarrà sempre stampato nella mente. Giocare in quello stadio (Bentegodi ndr) già era un sogno per tutta la squadra. Proprio questa squadra piccola è riuscita a superare davvero a testa alta un grande palcoscenico. Ho detto sempre: il nostro spogliatoio ha dei valori da serie B ma è un gruppo da Terza Categoria. Spiego meglio: nelle categorie basse si formano dei gruppi di amici e noi siamo stati proprio un gruppo di amici. Abbiamo fatto tante cene tutti insieme a base di maiale e a base di grigliate di carne: tutto ciò non avviene mica nelle altre squadre. Sono piccole cose che poi vanno a cementare un gruppo e siamo diventati come dei fratelli, come dice spesso Borghese". E quel gol a Verona con la corsa stile Tardelli al Mundial '82 in Spagna? "Prima della partita pensavo che sarebbe stato così fantastico segnare. Poi ho segnato addirittura il gol decisivo e su punizione: è stato instintivo fare tutto il campo per correre verso la curva dei nostri tifosi che erano venuti anche in parecchi (in 800 ndr) ed è stato molto suggestivo vedere il mio nome scritto sul tabellone. Quella tappa ci ha dato consapevolezza della reale forza della nostra squadra".

18 maggio 2011
Altre foto della giornata del trionfo. Ed una inedita del passato...! Salernitana: riecco 1 punto

La Salernitana, subito dopo l'ultima giornata di campionato e quindi dopo la vittoria sul Gubbio per 2-1, si è vista restituire un punto di penalizzazione che era stato erogato dalla Corte di Giustizia Federale. Così facendo i campani salgono a 54 punti ma la classifica rimane immutata: infatti i granata restano in quarta posizione dietro all'Alessandria che sarà la diretta avversaria ai playoff che iniziano il 29 maggio. L'altra sfida riguarderà Hellas Verona contro Sorrento. Mentre a cominciare dal 29 maggio Monza-Pergocrema e Sud Tirol-Ravenna si contenderanno ai playout la salvezza (due retrocedono). La Paganese invece scende direttamente in Seconda Divisione per via della classifica avulsa (era finita a pari merito con il Sud Tirol e Monza come fanalino di coda). Intanto abbiamo aperto una rubrica speciale con nuove foto inedite. Un tifoso, Luigi Bernardini, ci ha spedito alcune foto del dopo partita nella giornata del trionfo contro la Paganese che abbiamo pubblicato nella nostra sezione "immagini". Ma in più vi regaliamo una foto di ben 25 anni fa scattata dal compianto Mario Zenobi (fotografo e tifoso del Gubbio) che riguarda una gradinata piena di tifosi con il vecchio striscione "Fighters" quando il Gubbio nella stagione 1985-1986 calcava ancora i campi del dilettantismo, più precisamente della serie D, anche se all'epoca era denominata Interregionale. C'era vero attaccamento ai colori sociali anche in quelle annate ormai lontane.

17 maggio 2011
Simoni: "Ho provato emozione e gioia. Il Gubbio in serie B per me vale come vincere la Uefa"

Continuiamo la nostra carrellata di interviste (che proseguiranno a ruota) dopo questa promozione storica in serie B. Dopo aver parlato con Torrente (pochi giorni dopo il trionfo), tocca ora al direttore tecnico Gigi Simoni che tra l'altro è finito nel mirino di club importanti. "Ho provato davvero tanta gioia vincere un campionato per andare in serie B con una piccola realtà come è il Gubbio. Professionalmente sono stato sempre ambizioso. Perciò aver raggiunto certi obiettivi è gratificante e si prova grande felicità. L'ambiente è stato ottimo: la società, l'allenatore, gli stessi calciatori e inoltre il pubblico ci è stato sempre vicino anche quando perdevamo qualche partita di fila. C'è stato un ottimo lavoro ma piuttosto credo che ci sia stato un vero miracolo. In due anni abbiamo vinto due campionati senza impiegare una lira (euro ndr) per un calciatore. É stato più bello vincere così. Aggiudicarsi certi campionati che sono riuscito a vincere in carriera in certi ambienti come Genoa, Pisa e Cremona non ha del fantastico come invece è avvenuto qua a Gubbio". E Simoni aggiunge in maniera marcata: "In carriera per mia fortuna sono riuscito a vincere un qualcosa di più prestigioso. Però questa vittoria rimarrà sempre un evento particolare, una cosa diversa, una cosa di cui andare orgogliosi. Quando si vince è merito di tutti. Tutti devono essere partecipi e così è stato. E per me che sono fatto in un determinato modo ha ancora più valore. É una soddisfazione aver dato questa gioia a tanta gente che ha meritato questa vittoria". E nella partita cruciale con la Paganese cosa ha provato? "É stato come un sogno. Un sogno che poi si è realizzato davanti ad uno stadio pieno di tifosi. Una città totalmente in festa. E c'è stata tanta emozione. Provo tanta felicità in me: prima nel 2010 abbiamo vinto i playoff e poi ora (2011 ndr) il Gubbio è in serie B. Sono molto contento come quando avevo vinto la Coppa Uefa (con l'Inter ndr)". Queste le parole dette dal Dt Gigi Simoni.

15 maggio 2011
Ultima giornata: Salernitana batte Gubbio (2-1). Apre Fava, risponde Gomez, chiude Montella

Gubbio sconfitto a Salerno nell'ultima giornata di campionato. Partita equilibrata nel primo tempo. Nella ripresa i campani sono più pimpanti dei rossoblù anche se Gomez Taleb fredda momentaneamente il numeroso pubblico dello stadio "Arechi" con un gol da favola. Nel Gubbio mancano Donnarumma e Farina. Mister Torrente opta per il consueto 4-3-3. Il trainer dei granata Breda schiera la formazione tipo con il 3-4-3. Al 3' Fabinho si fa spazio in area ospite e fornisce un assist per Fava che di testa sfiora la traversa. Al 10' Carrus prova la botta da fuori area, Lamanna respinge con i pugni. Al 27' lancio in area di Carrus verso Fava che solo davanti al portiere tira debolmente: para Lamanna. Al 29' però Bazzoffia esce per infortunio (aveva ricevuto un colpo al quadricipite): subentra così il terzino Montefusco. Una sostituzione che costringe Torrente a cambiare assetto. Al 31' Fava di testa costringe Lamanna a volare e salvarsi in tuffo. Nel finale di tempo Ragusa cerca di trovare l'angolino ma non lo trova, anche se l'azione è nata da un fallo a centrocampo su Sandreani non ravvisato dall'arbitro. Ripresa. Al 49' sugli sviluppi di un corner Accursi di testa sfiora il palo. Si fa pericoloso in due occasioni Montervino con due tiri da fuori: al 51' sfiora il palo mentre al 52' sfiora il montante. Al 55' Carrus smarca in area Accursi: tiro secco ma Lamanna salva in corner. Al 57' su corner di Carrus, Fava trova la via della rete facendosi spazio in area: di destro insacca in rete. Al 67' Gomez Taleb cerca la via della rete da fuori area di destro e Caglioni è costretto a salvarsi in tuffo in corner. Al 75' un eurogol del Gubbio: Gomez Taleb ruba palla al limite e fa partire un tiro di destro a girare che supera Caglioni e la sfera si insacca sotto il sette. Al 78' Aurelio fa partire un fendente dal limite, ma Lamanna è pronto e in tuffo para. All' 83' Montella si trova a tu per tu con il portiere: tiro ravvicinato però Lamanna compie il miracolo. Nei minuti finali (85') Montervino corre sulla fascia sinistra e mette in mezzo una palla per Montella che di destro non sbaglia. Un gol che chiude praticamente la gara sul punteggio di 2-1. Ora la Super Coppa.
Tabellino: Salernitana - Gubbio 2-1
Salernitana: Caglioni, D'Alterio, Pippa, Montervino (87' Legittimo), Jeffersson, Accursi, Ragusa (70' Aurelio), Altobello, Fabinho (62' Montella), Carrus, Fava. All. Breda.
Gubbio: Lamanna, Caracciolo, Alcibiade, Boisfer, Borghese, Briganti, Daud, Sandreani (65' Gaggiotti), Gomez Taleb, Suciu (77' Nazzani), Bazzoffia (29' Montefusco). All. Torrente.
Reti: 57' Fava (S), 75' Gomez Taleb (G), 85' Montella (S).
Arbitro: Abbattista di Molfetta (Iorizzo e Albani di Rimini). Spettatori: 9000 circa.
Risultati: Ultima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione Girone A - Stagione 2010/2011:
Bassano - Alessandria
0-1
53' Croce (A)
Lumezzane - Spezia
2-1
4' Bradaschia (L), 24' Finazzi (L), 31' Colombo (S)
Monza - Ravenna
1-1
24' Dijokovic (M), 51' Gerbino Polo (R)
Paganese - Sud Tirol
1-0
71' Radi (P)
Pavia - Reggiana
2-0
11' Aya (R) aut., 72' Ferretti (P)
Pergocrema - Verona
0-0
Salernitana - Gubbio
2-1
57' Fava (S), 75' Gomez Taleb (G), 85' Montella (S)
Sorrento - Cremonese
2-3
5' Vitofrancesco (C), 20' Joelson (C), 34' Esposito (S), 54' Corsetti (S), 59' Vitofrancesco (C)
Spal - Como
0-2
10' Gomes (C), 14' Maah (C), 80' Cipriani (S)

13 maggio 2011
Un assaggio della serie B: la cartina di città e stadi. Super Coppa: sono uscite le date ufficiali

Bisognerà farci il callo visto che ancora Gubbio (come città) non si rende conto che tipo di campionato andrà ad affrontare il sodalizio rossoblù. Forse perchè precisamente un anno fa la formazione eugubina ancora si trovava in Seconda Divisione (vecchia C2) e doveva disputare ancora i playoff; a distanza di 365 giorni il Gubbio si ritrova addirittura in serie B. E allora, per farsi un'idea, ecco la cartina con città e stadi di come sarà la serie B del prossimo anno, aggiornata all'8 maggio ovviamente perchè i campionati sono ancora in corso. Intanto sono uscite le date della Super Coppa: si scontreranno con due gare tra andata e ritorno le vincitrici dei campionati di girone A e B di Prima Divisione. Sabato 21 maggio si giocherà al "Pietro Barbetti" Gubbio-Nocerina (inizio ore 17). Il ritorno è previsto giovedì 26 maggio al "San Francesco" di Nocera Inferiore (ore 21). Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta su Raisport Uno sulla tv satellitare.

13 maggio 2011
Ravenna, shock: retrocessa di sette punti in classifica. Ed ecco a voi due e-mail dall'estero...

Ravenna nei playout. Come spiega il sito web Figc.it per la formazione romagnola risultano addirittura sette i punti di penalizzazione da scontarsi nella corrente stagione sportiva e tre anni di inibizione al direttore sportivo Giorgio Buffone. Questa è la dura decisione adottata dalla Commissione Disciplinare Nazionale. Tramite e-mail ci è arrivata anche una foto di Luca Roselli che fa vedere il "Pietro Barbetti" stracolmo e tutto colorato di rossoblù. Ed ora pubblichiamo due altre belle e-mail. Scrivono dalla Germania e dall'Ungheria. Francesco Porcu che giocava nel Karlsruhe come portiere nella B tedesca dice: "Ciao ragazzi. Un grande complimento per il vostro sito. Sono della Germania, ma eugubino nel cuore. Ho passato quattro anni a Gubbio e conosco Stefano Giammarioli e non vedo l'ora di tornare a trovare dei vecchi amici. Tanti complimenti a tutta la città con tante belle persone per questa bella stagione. Ve lo meritate!". Dall'Ungheria invece ci scrive Miseje Balazs: "
Caro Giancarlo, sono ungherese, sono di Budapest. Ogni anno vado in Italia con la mia famiglia per le vacanze, sempre in Umbria. Con Gubbio c'é stato un amore a prima vista. Ci sono altre cittá molto belle, ma Gubbio é quella che mi é rimasta piú nel cuore. A mio figlio di 5 anni ho giá fatto compiere i tre giri di corsa intorno alla Fontana dei Matti (del Bargello ndr). Grazie anche al vostro splendido sito ho cominciato a seguire anche le vostre vicissitudini e i risultati dell'A.S. Gubbio. Ogni domenica pomeriggio andavo a vedere il risultato sul vostro sito e cominciavo a sentire una certa soddisfazione dopo i risultati positivi. Quasi quasi mi sentivo un tifoso dell'A.S. Gubbio. Complimenti quindi a tutti Voi, alla Squadra, allo staff, a tutta la Vostra splendida cittá e a Voi per il sito davvero ottimo. Sono felice per Voi. Giá non vedo l'ora che arrivi luglio per poter rivedere la Cittá dei Matti". Parole che faranno senz'altro piacere a tutta Gubbio.

12 maggio 2011
Tante e-mail giunte a Gubbiofans.it dall'Italia e dall'Argentina una molto speciale: eccole...

Nella giornata di lunedì il sito Gubbiofans.it ha raggiunto il record di accessi a tal punto che nel primo pomeriggio aveva raggiunto la quota massima delle 15000 pagine viste in sole 14 ore (a tal proposito abbiamo dovuto fare richiesta a Shinystat di innalzare il tetto degli accessi). E in questi giorni abbiamo ricevuto tante e-mail alla casella postale elettronica del nostro sito. Eccone alcune. Franco Bucaioni da Perugia: "Sono felicissimo per la vostra promozione in serie B. L'Umbria aveva bisogno di questo risultato. Un grazie particolare a quella persona meravigliosa di Gigi Simoni, che è un uomo per bene". Invece Alessandro Bonardi da Milano: "S
ono un ragazzo di Milano che segue le vicende della vostra squadra. Congratulazioni per la promozione". Giuliano Pelicci di Genova: "Congratulazioni. Sono naturalmente tifoso del Genoa e del Gubbio. Oltre ad accomunarci i meravigliosi e unici colori, ci accomuna il fatto che sono di origini eugubine. E verrò per la Festa dei Ceri". Giorgio Tonnini di Ancona: "Siamo alcuni tifosi dorici. Complimenti per l'incredibile risultato raggiunto, ho scoperto il vostro bellissimo sito in una stagione dove la nostra Ancona era avversaria del Gubbio. Con la speranza di tornare nel calcio che conta e di potervi raggiungere in B salutatemi il nostro grande mister Gigi Simoni". Luca Giardinella di Arezzo: "Volevo complimentarmi con voi per la vostra promozione in serie B". Massimiliano Fabbri da Grosseto: "Benvenuti in serie B. Un abbraccio". Raffaele di Ferrara (un tifoso Spal): "Ciao Giancarlo. Complimenti per la meritatissima promozione. E penso che la città sia ubriaca di felicità. Avete una dirigenza che lavora bene. Penso che abbiate pochi problemi anche in B". Lorenzo da Palermo: "Cari responsabili di Gubbiofans. Sono un giovane siciliano di Palermo, tifoso interista (e un po' rosanero), ma soprattutto un innamorato pazzo dell'Umbria, delle sue città, della sua storia, del suo verde. I miei complimenti più entusiasti per la storica promozione in serie B". Alessandro da Genova: "Siamo alcuni tifosi del Genoa che hanno seguito con simpatia il campionato del Gubbio. Vi facciamo i più sinceri complimenti per la storica promozione. Speriamo di affidarvi la Samp per il prossimo anno in B e poi magari giocare con il Genoa tra due anni in A. Forza Rossoblù. Alex, Germano, Silva, Simone, Mattia e Mary". Poi Stefano da Roma: "Sono di Roma ma umbro di nascita. Complimenti per questa bella stagione. Vi auguro che la serie B vi porti tante gioie. Almeno un po' di Umbria in B". Franco Fulle: "I più sentiti complimenti a Gigi e Vincenzo. Un abbraccio". Ha scritto pure Oscar Gomez, zio di Juan Inacio Gomez Taleb. Sono delle parole davvero toccanti. Ci ha scritto: "Vi contatto dall'Argentina. Ho sempre detto che Juanì è il migliore e così l'8 maggio ha fatto due gol e siamo diventati campioni. Da lontano ho avuto la pelle d'oca e mi è scesa pure qualche lacrima. Juanito mi ha sempre raccontato che indipendentemente dalla distanza a Gubbio si è trovato come a casa sua. Congratulazioni per questo campionato incredibile. Stiamo festeggiando tutti anche dall'Argentina. Juanito Gol, vamos". E poi ecco l'intervista esclusiva di Tuttomercatoweb.com al Ds rossoblù Stefano Giammarioli.

11 maggio 2011
Torrente: "É un miracolo sportivo. Gubbio è una piazza speciale". E il video di Umbriatv.com

Lo abbiamo incontrato in mattinata (il lunedì) al centro della città di Gubbio con il sorriso stampato sul viso. Ciò che è avvenuto non è stato ancora focalizzato ma la gioia è immensa. Stiamo parlando di Vincenzo Torrente che il lunedì (all'indomani del trionfo) ha voluto comprare tutti i quotidiani nazionali e regionali per tenersi con sè un ricordo che rimarrà indelebile non solo per il popolo eugubino ma anche per quel tecnico che in due anni è divenuto una celebrità. Ancora ci ricordiamo bene il giorno che approdò a Gubbio. Ci era bastato scambiare quattro chiacchiere per capire che aveva già le idee chiare. Ci disse: "Il mio modulo prediletto è il 4-3-3 (e così e stato ndr). Mi piace vincere e fare risultati grazie al gioco e al bel calcio (così è stato ndr)". A distanza di quasi due anni ne è passata di acqua sotto i ponti e ci viene in mente di fare una battuta al mister: "Si ricorda mister quando ad agosto 2010 dopo la sconfitta per 5 a 1 a Cremona facemmo una lunga chiacchierata ed eravamo un po' preoccupati?". E lui, mister Torrente, risponde con la voce distesa: "Vero, verissimo. Per fortuna che poi l'aria è cambiata ed è avvenuto l'impensabile". Pertanto, cosa prova ora Torrente che è tutto andato per il meglio con il salto in B? "É un miracolo sportivo. Basta scorrere tutti i nomi di tutte le squadre che abbiamo affrontato. Abbiamo vinto un campionato contro avversarie molto importanti. Ma in particolar modo abbiamo vinto con grande merito perchè i risultati sono arrivati davvero con il bel gioco. E quest'anno è stato ancora più bello. L'anno scorso abbiamo conquistato la Prima Divisione tramite i playoff; invece quest'anno siamo andati in serie B direttamente dalla porta principale. É stupendo". La svolta secondo lei quando c'è stata? "Quando abbiamo vinto tre partite consecutive a dicembre contro le campane (Paganese, Sorrento e Salernitana ndr)". E adesso che sensazioni prova? "In due anni a Gubbio ho vissuto delle sensazioni straordinarie e non nego che ripensandoci mi fa emozionare. E poi voglio sottolineare un fatto. Questa piazza a mio avviso è speciale. Domenica osservare il Pietro Barbetti gremito e tutto colorato di rossoblù è stato toccante. La passione genuina che esiste in questa città è unica nel suo genere. Una passione della gente spontanea e cristallina. Basta vedere anche cosa è successo nel dopo partita fino in tarda serata in città. É stata una festa per tutti. Così deve essere il calcio e così va vissuto il calcio". E il Gubbio è in serie B... "Adesso si aprono le porte del calcio ad alti livelli. Adesso questa piazza può gustarsi veramente il calcio vero". Intanto il giornalista Marco Taccucci di Umbria Tv ci ha inviato via e-mail il link del video con lo speciale che ha realizzato per il programma che conduce. Un video che racconta una giornata di festa a Gubbio per la serie B tutto da gustare.

10 maggio 2011
L'editoriale. Coronamento di un sogno. Una data che resta nella storia. E una "B" con merito!

Questa volta (veramente) non so davvero dove incominciare. Ho in mente di scrivere tante cose ma non c'è il tempo materiale e nemmeno c'è lo spazio necessario per scrivere tutto quanto in un semplice editoriale. E allora farò di "necessità virtù". Racconterò le emozioni, il cammino e i tanti attestati di stima (da parte di tanti colleghi giornalisti extra Gubbio) di questa serie B che è tornata nella Città dei Ceri dopo ben 64 anni. Però per la prima volta nella storia dei rossoblù sarà a un girone unico (la serie B) e per la prima volta nella storia i rossoblù conquistano la serie B direttamente dalla porta principale, ovvero come capolista. Domenica 8 maggio 2011. Una data che entrerà nei libri di storia di tutta Gubbio. É una giornata dove si è avverato un sogno. Una giornata vissuta fin dal mattino dove la città era già tutta colorata di rossoblù: tanta gente in giro per la città indossava già dal primo mattino le maglie e pure le sciarpe rossoblù, un'intera popolazione mobilitata per un evento storico. E allo stadio (stracolmo) c'è stata un'emozione fortissima: un'atmosfera da brividi vedere il "Pietro Barbetti" totalmente colorato di rossoblù (compreso il settore ospiti) e colmo in ogni ordine posti. Sembrava di essere in uno stadio argentino per colore, canti e passione. Ma Gubbio in queste cose è unica: una città che negli eventi importanti si stringe tutta assieme e fa quadrato, come avviene nella secolare Festa dei Ceri che recita il suo copione ogni 15 maggio di ogni anno. Una grande "B" colorata di rossoblù disegnata in cima sul monte Foce ha fatto da apripista e la carica dei tifosi (quasi 5000) ha fatto il resto. Non c'è stata storia proprio fin dal primo minuto. Un Gubbio arrembante, un gioco arioso e spumeggiante, e due gol che si possono gustare solo sui campi di serie A hanno fatto esplodere la gente eugubina sugli spalti che ha incominciato a cantare e urlare a squarciagola: "Serie B, serie B, serie B...". Con l'aggiunta di un coro emblematico: "La capolista se ne va...". Come dargli torto? É una questione di date, è una questione di cifre: il numero otto diventa così padrone. Il motivo? Mercoledì 8 dicembre 2010 il Gubbio conquista il primato battendo il Sorrento (1-0); domenica 8 maggio 2011, dopo cinque mesi esatti trascorsi come primatista assoluto, il Gubbio non fallisce il grande appuntamento e vola in serie B. Poi nella ripresa ci pensano due penalty (uno per parte) a portare il risultato sul 3-1. E poi comincia la festa irrefrenabile di un'intera città che si riversa in piazza 40 Martiri: tanta gente così si vede solamente durante la Festa dei Ceri. E poi tutti a ballare e mangiare fino a notte inoltrata sotto gli arconi del Palazzo dei Consoli, in via Baldassini, dove è usuale per i ceraioli consumare la tradizionale colazione a base di baccalà. É una città impazzita per un traguardo insperato ma meritato. Nessuno ad inizio stagione scommetteva sul Gubbio. Soprattutto dopo quel 5-1 di Cremona in avvio di campionato. Una squadra costruita con tanti giovani e con pochi spiccioli sembrava come un pesce fuor d'acqua rispetto a società blasonate del calcio che conta che hanno speso fior di milioni (di euro) per primeggiare in questo difficile girone A di Prima Divisione. Ma la reale forza di questo Gubbio è stata la programmazione e l'umiltà, oltre alla competenza di tutto lo staff (dirigenziale e tecnico) che hanno saputo forgiare un bel giocattolo, ed è un esempio da esportare. E la forza di questo Gubbio è stato il gruppo: tutti i calciatori in campo non hanno mollato mai lottando sempre con il coltello tra i denti, anche nei momenti che sembravano più difficili, in particolar modo negli ultimi due mesi e mezzo quando la formazione rossoblù è riuscita a racimolare solamente ben cinque pareggi in nove giornate. La serie B è stata conquistata con merito perchè accumulare 20 vittorie in 33 partite (pari al 60%) non è cosa da poco (e non arrivano a caso) e perchè la squadra eugubina ha saputo inanellare una serie consecutiva di risultati positivi (tra cui otto vittorie di fila tra novembre 2010 e gennaio 2011) intraprendendo un cammino spedito che nessun'altra avversaria è riuscita a percorrere. Nel calcio ci vogliono potenzialità economiche e calciatori di qualità, ma se il tutto non viene condito dallo spirito di squadra che deve coinvolgere tutti i componenti di un team, non si va da nessuna parte! L'esempio del Gubbio di questa stagione è lampante. É verosimile che molte altre squadre del girone (di grande livello) sono rimaste con un palmo di naso per via degli tanti sforzi profusi. Questo è il calcio. La palla rotola e niente è scontato. Ma il Gubbio rispetto ad altre antagoniste ha fatto parlare il campo. Per dirla tutta il Gubbio ha badato ai fatti e non ha perso troppo tempo in chiacchiere. Solo così è arrivato un vero e proprio miracolo (perchè questo si tratta) che poi sul campo si è rivelato più che meritato per una serie di motivi: per la lungimiranza della società, per la competenza e la professionalità dello staff tecnico, per le qualità morali oltre che tecniche di tutti i calciatori, e per il calore del proprio pubblico che ovunque si è recato nel girone ha dimostrato grande passionalità oltre che un'innata correttezza e genuinità. E sono fioccati gli auguri e i complimenti per questa storica promozione in B da tanti colleghi giornalisti che ho avuto il grande piacere di conoscere (personalmente e non): Andrea D'Amico di Nocera Inferiore, Fabrizio Vincenti di Lucca, Salvatore Dare e Stefano Sica di Sorrento, Enrico Varrecchione di Novi Ligure (che ha seguito diverse radiocronache esterne per Trg), e un saluto particolare va anche a Pasquale Ambruosi (ex preparatore atletico dei rossoblù) che ha scritto delle bellissime parole sul muro nel nostro sito web. Ed ora che la B è pura realtà mi viene in mente un pensiero per mio padre. Lui l'ha vissuta nel lontano 1947-1948 quando per entrare allo stadio portava le scarpette ai calciatori per accedere gratis visto che all'epoca non tutti avevano i quattrini per poter assistere alle partite di calcio. Lui si è goduto quella promozione 64 anni fa; ora non è più con noi, e solo adesso capisco che sensazioni può aver provato vedere il Gubbio in serie B. Provo una sensazione indescrivibile e ci vorrà del tempo per focalizzare. Ancora non mi rendo conto cosa sia successo. Per chi segue il Gubbio da sempre, cioè dall'età di 6 anni quando mio padre mi portava al vecchio "San Benedetto", sembra una cosa impossibile. E invece è tutto vero. La serie B è un sogno che è divenuto realtà. Il Gubbio è nel calcio che conta! (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

08 maggio 2011
Sìì... è serie B. Gubbio, piegata la Paganese: finisce 3 a 1. Simoni: "Come una Coppa Uefa..."

Stadio gremito in ogni ordine di posti e all'ultimo momento pure il settore ospiti viene destinato alla tifoseria eugubina. E il Gubbio va in serie B dopo una partita giocata all'attacco fin dal primo minuto. I commenti. Il Dt Gigi Simoni: "É stata un'emozione continua prima, durante e dopo la partita. Una città intera che si è mobilitata. Per me vincere è sempre molto bello. Vale come se avessi vinto una Coppa Uefa come avvenne all'Inter". Il Ds Stefano Giammarioli: "Siamo passati alla storia. Questo pubblico è stupendo". Ecco il presidente Marco Fioriti: "Pure contro la Paganese abbiamo dimostrato di meritare la promozione. Abbiamo raggiunto un risultato strameritato. Ma è stata dura". Nel Gubbio sono assenti Borghese, Donnarumma; invece Farina va in panchina. E nella Paganese non ci sono Gatti, Cuomo, Triarico e Vicedomini. Mister Torrente opta per il consueto 4-3-3 mentre il trainer dei campani Capuano schiera il 5-4-1. Pronti e via. Al 4' su cross da sinistra insidioso di Alcibiade, Imparato di testa rischia l'autogol: la palla sfiora il montante. Sono già scintille all' 8' quando Gomez Taleb si becca verbalmente con Fusco. Al 18' ci prova Tortori dopo un'azione di contropiede: tiro dal limite che costringe Lamanna a salvarsi in angolo. Risponde però subito al 19' Alcibiade con un tiro da fuori area con la palla che finisce a lato di poco. Al 28' Daud lavora un gran bel pallone sulla destra e crossa in area dove svetta Gomez Taleb ma la sua incornata termina di poco a lato. Al 30' tiro in diagonale di Galano dove giunge Gomez Taleb all'altezza del dischetto: manca per poco il tap in vincente. Ma al 33' il Gubbio trova la via della rete: azione tutta in velocità tra Daud, Gomez Taleb, Sandreani e poi Boisfer che di prima intenzione di destro insacca la sfera a fil di palo. E al 34' il Gubbio raddoppia con un eurogol: assist di Galano verso Gomez Taleb che si beve in area in serpentina alcuni avversari e fa partire un sinistro che si insacca sotto il sette. Gol straordinario. Ripresa. Al 52' il Gubbio sfiora il tris quando Sandreani di destro colpisce la base del palo; sulla ribattuta Daud calcia a botta sicura a rete, ma la palla quasi casualmente si stampa sulla schiena di Fusco. Al 65' tenta una conclusione a rete Daud dalla lunga distanza, Ginestra in tuffo si salva in due tempi. Al 70' Tortori si gira e cerca di sorprendere Lamanna che però para a terra. All' 80' l'arbitro concede un rigore alla Paganese per un presunto fallo di Briganti su Ferraro: lo stesso Ferraro dal dischetto non sbaglia, palla radente che va in fondo al sacco. All' 82' Bazzoffia manca il tris quando calcia deciso in area ma salva in tuffo Ginestra. Al 91' è calcio di rigore per fallo di Fusco su Bazzoffia: Gomez Taleb gonfia la rete: è il 3-1. Gubbio intera esplode: è serie B. É una città impazzita per una promozione che ritorna dopo 64 anni. É una festa fino in tarda serata.
Tabellino: Gubbio - Paganese 3-1
Gubbio: Lamanna, Bartolucci, Alcibiade, Boisfer, Caracciolo, Briganti, Galano (60' Montefusco), Sandreani, Gomez Taleb, Raggio Garibaldi (87' Nazzani), Daud (75' Bazzoffia). All. Torrente.
Paganese: Ginestra, Imparato, Radi, Casisa, Fusco, Urbano (46' Ingrosso), Di Pasquale (46' Macrì), Liccardo, Ferraro, Lepore (46' Cortese), Tortori. All. Capuano.
Reti: 33' Boisfer (G), 34' Gomez Taleb (G), 80' Ferraro (P) rigore, 91' Gomez Taleb (G) rigore.
Arbitro: Barbeno di Brescia (Dal Cin di Conegliano e Schembri di Mestre). Espulsi: 81' diesse Giammarioli (G); 91' Fusco (P). Ammoniti: Radi, Tortori, Fusco e Casisa (P). Spettatori: 4200 paganti (incasso non comunicato).
Risultati: Trentatreesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione Girone A - Stagione 2010/2011:
Alessandria - Spal
1-0
7' Damonte (A)
Como - Monza
2-4
7' Djokovic (M), 9' Conti (C), 32' Franco (C) rig., 62' Iacopino (M) rig., 64' Ferrario (M), 79' Cudini (M)
Cremonese - Bassano
0-0
Gubbio - Paganese
3-1
33' Boisfer (G), 34' Gomez Taleb (G), 80' Ferraro (P) rig., 91' Gomez Taleb (G) rig.
Ravenna - Pergocrema
3-1
15' Russo (P) aut., 25' Gerbino Polo (R), 28' Galli (P), 88' Cazzola (R)
Reggiana - Salernitana
0-1
61' Altobello (S)
Spezia - Sorrento
1-1
27' Padoin (Sp), 52' Pignalosa (So), 82' Casoli (Sp)
Sud Tirol - Pavia
2-0
18' Fischnaller (S), 32' Marchi (S)
Verona - Lumezzane
1-0
16' Cangi (V)

07 maggio 2011
Gubbio: out Borghese e Donnarumma; in forse Farina. Stadio gremito in ogni ordine di posti

Durante l'allenamento di rifinitura di sabato mattina, la truppa di mister Torrente è stata accompagnata sugli spalti dall'incitamento di circa 500 tifosi presenti in gradinata. I rossoblù dovranno fare a meno di Borghese e Donnarumma; in forse Farina che proverà nell'ultimo test di domenica mattina (in caso di forfait è pronto Alcibiade). Il Gubbio si gioca un pezzo di storia contro la Paganese. L'ambiente è bello carico ma c'è anche tensione tra la tifoseria come è giusto che sia negli eventi importanti. Stadio totalmente gremito con i biglietti polverizzati da venerdì.

06 maggio 2011
Stadio completamente pieno: biglietti tutti esauriti. Spezia: è restituito un punto in classifica

Come era prevedibile anche gli ultimi 1000 biglietti a disposizione sono stati volatilizzati in una sola mezza giornata. Pertanto sono stati venduti in tutto con esattezza 3600 biglietti destinati solamente ai tifosi eugubini. Tagliandi, ripetiamo, polverizzati in due giorni di prevendita. Intanto lo Spezia avanza di un punto in classifica. É stato accolto infatti parzialmente il ricorso presentato dalla società ligure al Tnas (Tribunale nazionale di arbitrato dello Sport). Lo Spezia infatti era stato penalizzato di due punti per una questione puramente logistica: una penalizzazione ora che è stata ridotta di un punto. Anche il Gubbio ha presentato ricorso ormai da tempo per farsi restituire il punto di penalizzazione inflitto in maniera sproporzionata rispetto a casi ben più gravi successi in Lega Pro. Da verificare ora se il Tnas userà lo stesso metro di misura. Non ci resta che attendere. Ma le speranze sono ridotte al lumicino.

06 maggio 2011
Sale la febbre: città letteralmente in fibrillazione. Stadio: aumentata la capienza a 4400 posti

Città in fibrillazione per la prossima partita che può valere una stagione. Presso lo stadio per tutta la giornata di giovedì c'è stato un via vai di tifosi che non si vedeva da molto tempo. In ogni angolo della città non si parla d'altro: tutti parlano del Gubbio. C'è ansia e attesa: una città intera si sta stringendo intorno alla propria squadra per entrare nella storia. Ma non mancano i mugugni perchè la richieste dei biglietti è ben superiore alla disponibilità. Intanto si è cercato di ricorrere "parzialmente" ai ripari: infatti nel pomeriggio di giovedì si sono cominciate ad allestire presso lo stadio "Barbetti" due tribune mobili scoperte, una a destra della gradinata ed una a sinistra della curva, con una capienza globale di 300 posti. Così facendo l'impianto eugubino passerà dai 4100 posti disponibili a 4400 posti che saranno garantiti per il match contro la Paganese. Pertanto per i tifosi eugubini saranno disponibili circa 3600 biglietti visto che il settore ospiti (800 posti) verrà destinato ai tifosi della Paganese e non si può fare altrimenti. Venerdì mattina riparte la prevendita ma in giornata si prevede il tutto esaurito: sono stati già venduti 2600 biglietti (solo nel giorno di martedì) e sono rimasti a disposizione solo circa 1000 biglietti per i tifosi locali. Molte richieste - purtroppo - rimarrano inevase. La formazione di Torrente continua ad allenarsi in città. Non è previsto nessun ritiro fuori sede. E sabato durante la rifinitura mattutina tutta la tifoseria si è organizzata per partecipare agli allenamenti e stare vicino alla squadra. Per la domenica invece la tifoseria si sta radunando a gruppi nei quartieri della città per mangiare insieme mentre allo stadio i cancelli d'ingresso verranno aperti alle ore una del pomeriggio per sveltire il massiccio afflusso.

05 maggio 2011
Focus Paganese: avversaria tutt'altro che abbordabile. Caos biglietti: punto della situazione

Se qualcuno pensa che la Paganese sia un avversario abbordabile si sbaglia di grosso. Innanzitutto la formazione campana da gennaio in poi è stata rivoluzionata. Perciò non troveremo più gli stessi undici scesi in campo all'andata. E poi ci sono i numeri che parlano chiaro in favore degli azzurrostellati. Nel girone di ritorno ha conquistato 18 punti dei 29 totali. Ma più che altro dalla ottava giornata di ritorno ad oggi ha ottenuto più punti del Gubbio capolista: 13 punti per i campani nelle ultime otto gare contro i 11 punti dei rossoblù. E non passa per niente inosservato il fatto che l'esperto portiere Ginestra, prima di essere stato trafitto da Buzzegoli dello Spezia, non prendeva gol da ben 727 minuti, ovvero da ben sei incontri giocati. Perciò il posto che occupa la Paganese in classifica non deve ingannare. Perciò ci vorrà un Gubbio deciso, determinato e tonico per piegare la tenace e aggressiva formazione di mister Capuano. E ci vorrà una grande mano del pubblico che tuttavia si sta mobilitando ed è si prevista una presenza massiccia sugli spalti del popolo eugubino. Anche se è scoppiato il caos biglietti. Il punto della situazione è la seguente. In prevendita presso i punti vendita dedicati sono stati già venduti circa 2500 biglietti per un totale di 3300 tagliandi disponibili visto che il settore ospiti contiene 800 posti (è destinato ai tifosi della Paganese) e la capienza totale dello stadio al momento è pari a 4100 posti. Per agevolare tutti gli abbonati che hanno diritto di prelazione per acquistare i biglietti fino a giovedì sera è stata momentaneamente bloccata la vendita dei tagliandi. Da venerdì mattina si riprenderà a vendere i tagliandi disponibili in prevendita, ma già si prevede che andranno esauriti in giornata visto la grande richiesta (e molta gente rimarrà fuori) e le numerose file che si sono registrate nei punti vendita. Una situazione che ha creato caos ma soprattutto lamentele tra quei tifosi eugubini che seguono la squadra tutto l'anno e forse si ritroveranno senza biglietto. A tal proposito l'A.S. Gubbio 1910 tramite un comunicato ha voluto ribadire quanto segue: "Le disfunzioni sorte in occasione per l'acquisto dei tagliandi solo legate esclusivamente all'enorme richiesta di ingressi ben superiore alla reale capienza odierna dello stadio Pietro Barbetti. Si scusa con i signori abbonati se la Giornata Rossoblù (extra per evento di primaria importanza) ha contribuito ad amplificare disguidi e disagi". In effetti non è mancata la disapprovazione di alcuni abbonati. Diciamo che la questione poteva essere gestita meglio, sia a livello di organizzazione sia a livello di comunicazione. La gente avrebbe capito meglio la situazione.

04 maggio 2011
Torrente: "La gente ci deve dare una mano. Lo sforzo è di tutti". Indetta la Giornata Rossoblù

Nonostante la sconfitta subita a Sorrento, mister Vincenzo Torrente in conferenza stampa si mostra abbastanza tranquillo e fiducioso. Come ha metabolizzato il risultato negativo? Alla domanda il trainer rossoblù ha risposto così: "Guardo gli aspetti positivi. Ho rivisto la squadra che conoscevo sia per la qualità di gioco che per intensità. Ci siamo espressi meglio del Sorrento ma non siamo stati capaci di capitalizzare le due clamorose occasioni create ma allo stesso tempo abbiamo permesso al Sorrento di capitalizzare le due uniche occasioni concesse per nostra disattenzione. Episodi che sono costati molto cari. Ma se giochiamo con questa voglia e determinazione sono convinto che domenica faremo risultato, senza ovviamente commettere gli stessi errori". In riferimento nello specifico ai reparti e ai singoli, Torrente fa questa analisi: "Nel reparto difensivo abbiamo commesso degli errori a cui non ci eravamo abituati, in particolare nella coppia centrale. Un difensore se sbaglia, poi è gol. Il Sorrento ha avuto solamente due occasioni ed è stato concreto. Mancherà Borghese? Beh, domenica ci mancherà soprattutto in fase offensiva. In attacco adesso dobbiamo lasciare tranquillo Bazzoffia e spero che i tifosi capiscano... e continuino ad incitarlo: il ragazzo sa che domenica poteva diventare l'eroe di Gubbio per la B e quegli errori commessi gli pesano; adesso è opportuno che si tolga dalla testa certi errori e da domenica lo voglio concentrato al massimo. Daud è stato bravo a sfruttare le occasioni che crea: ma dico che sta facendo il suo dovere". Mentre sui tifosi dice: "A Sorrento erano davvero in parecchi. Non me lo sarei mai aspettato (vista la concomitanza della discesa dei Ceri ndr). Ci hanno incitato e ci hanno fatto sentire tutto il loro calore. Ci è dispiaciuto non aver regalato loro il risultato positivo. E domenica la gente ci deve dare una mano. Se si andrà in B non ci sono meriti specifici ma lo sforzo sarà di tutti. Quindi mi aspetto un pubblico caldo e partecipe come del resto si sta distinguendo fino ad ora. Tifosi che sarete presenti: tifate a più non posso...". Torrente chiude sul prossimo avversario chiamato Paganese: "É una squadra che si sa difendere molto bene ed è assai aggressiva. Mi aspetto una Paganese ben chiusa dietro che vorrà sfruttare le ripartenze. Rispetto per l'avversaria ma dipende tutto da noi. Ora ti giochi tutto. Bisogna chiudere il cerchio". Intanto la società ha indetto la "Giornata Rossoblù", pertanto non saranno valide le tessere di abbonamento. Ma ci sarà diritto di prelazione per tutti gli abbonati fino a giovedì (come avviene anche da altre parti). Per dovere di cronaca però dobbiamo rimarcare che alcuni abbonati non hanno gradito. Prevendita nei soliti punti vendita (Tabaccheria 2000 e Bar Barrito) dove si registrano già numerose file: si pensa ad arrivare al tutto esaurito per domenica. La Paganese dovrà fare a meno degli squalificati Gatti (una giornata) e Vicedomini (tre turni). Nel Gubbio invece non ci sarà il centrale difensivo Martino Borghese fermato per un turno e salta così il match di domenica. Per sabato mattina (ore 9,30) la tifoseria comunica che vengono chiamati a raccolta tutti i tifosi allo stadio "Pietro Barbetti" per sostenere la squadra rossoblù.

03 maggio 2011
L'editoriale. Se si sbaglia, si paga dazio! Fiscalità contro il Gubbio. E l'ospitalità sorrentina...

Questa volta il nostro editoriale sarà improntato in maniera un po' diversa. La prima parte sarà dedicata al racconto del "big match". Nella seconda parte invece descriveremo alcune curiosità e menzioneremo anche alcuni nomi (doveroso) che ci hanno accompagnato in questo week-end nella splendida penisola sorrentina. Focus sulla gara. Se vogliamo fare un'analisi puramente calcistica la dividiamo in tre precisi tronconi. Dal primo al quarantesimo minuto è stato un incontro molto tattico dove il Gubbio è entrato in campo determinato a non subire gli attacchi rossoneri: infatti entrambi i portieri sono rimasti quasi inoperosi per tutta la partita (tranne la parata al foto finish di Lamanna su tiro di Manco). Dal quarantesimo del primo tempo al diciannovesimo della ripresa la partita si è impennata. Si è partiti dal gol di Carlini che è stato lesto ad eludere la retroguardia eugubina (ma piuttosto disattenta nella circostanza) e si è arrivati al repentino gol di Daud che ha piazzato la sfera nell'angolino su una punizione da lui stesso procurata. Nel giro di soli sette minuti la formazione di Torrente si trova a tu per tu davanti al portiere ma manca entrambi le palle gol con Bazzoffia: se almeno un tiro fosse finito in rete, con ogni probabilità adesso il Gubbio poteva festeggiare già la matematica certezza di salire in B. Ma nel calcio non si perdona nulla: se si sbaglia tanto, poi si paga dazio! E così giungiamo alla terza fase quando Pignalosa da autentico ariete d'area di rigore indirizza la sfera dietro le spalle di Lamanna dopo un'azione veloce ma viziata anche stavolta da un'indecisione inusuale della retroguardia umbra. Da questo momento in poi, cioè fino a giungere al novantesimo minuto (e recupero compreso), non si è più giocato: il Sorrento si è chiuso con cinque difensori ed una sola punta in campo portando in porto con intelligenza l'intero bottino. Una vittoria di prestigio contro la capolista. Ma può significare anche qualcos'altro: il Sorrento (giustamente) ci crede, finchè la matematica certezza lo condanna al ripiego del secondo posto; sull'altra sponda il Gubbio (adesso più che mai) non deve farsi prendere dalla paura perchè di fronte domenica avrà uno scoglio duro, ovvero la Paganese di Ezio Capuano, che da gennaio a questa parte è diventata una delle difese più ermetiche del girone. Quindi, è un campionato riaperto? Dipende solo ed esclusivamente dal Gubbio: domenica servono i tre punti come il pane (altrimenti si rischia)! Facciamo questo avvertimento perchè questo è il calcio e quindi può ancora succedere di tutto, come è avvenuto nel match di Sorrento: il Gubbio ai punti meritava senz'altro di più ma a vincere sono stati i rossoneri che si sono rivelati sornioni; all'andata invece i rossoblù vinsero per 1-0 ma la compagine di Simonelli fece una grande impressione e di sicuro fece una prestazione migliore di domenica. Per l'appunto: questo è il calcio. Questione stadio: si è sentito parlare spesso che lo stadio "Italia" influisce sui risultati positivi casalinghi del Sorrento con un campo sintetico che disorienta chi è abituato a giocare su erba naturale. Per carità, potrebbe essere una considerazione giusta. Però noi ci mettiamo fuori, cioè rimaniamo fuori dal coro. Ci spieghiamo meglio. Un campo sintetico è previsto dal regolamento. Pure per il Novara (ora in serie B) è stato un cavallo di battaglia per scalare posizioni. Più che altro ci sarebbe da affrontare un discorso di sicurezza della struttura. Un muro di cemento non può stare a poche decine di centimetri dalla linea del fallo laterale: può essere pericoloso per l'incolumità di qualsiasi calciatore nel gioco. Al di fuori dello stadio (che visto dall'esterno assomiglia al vecchio "San Benedetto" che a Gubbio veniva definito la Fossa dei Leoni) non ci sono vie d'uscita di sicurezza che possono definirsi adeguate per un campionato professionistico. Su questi punti appena elencati sono concordi pure i colleghi giornalisti sorrentini e se ne dispiacciono anche loro. Ma questa struttura per il Sorrento a sua volta può rivelarsi un'arma a doppio taglio: da una parte ti regala punti in casa ma a sua volta ti fa perdere terreno fuori casa; non a caso la formazione di Simonelli ha conquistato solamente 3 vittorie fuori casa contro le 8 del Gubbio (e i numeri sono eloquenti). E più che altro ci sarebbe da fare alcune domande agli organi di competenza. Come mai a Gubbio c'è sempre una certa fiscalità e tanta pignoleria per quanto riguarda la sicurezza dello stadio e si guarda pure una pagliuzza fuori posto? Ma soprattutto ci si chiede perchè al Gubbio è stato inflitto un punto di penalizzazione per una questione logistica a livello di sicurezza dello stadio? Come mai c'è tutto questo astio immotivato? La Lega e i vari organi di competenza devono fare chiarezza perchè sembra a tutti gli effetti una barzelletta. Ed ora passiamo alla seconda fase. Non nascondiamo che abbiamo passato un weekend stupendo in quel di Sorrento, a parte il nubifragio del sabato che tuttavia è stato allietato dall'ottima cucina locale partendo dall'ottima pizza al metro gustata a Vico Equense fino ad arrivare all'ottimo pesce assaggiato presso la Trattoria "Da Emilia" a Marina Grande di Sorrento. Per questo motivo ci sentiamo in dovere di salutare Giovanni (e famiglia) per la cordialità oltre che per lo squisito pesce che ci hanno fatto assaporare. Un particolare saluto inoltre a Michele Mauro, Pietro Romano e a Salvatore Dare per l'accoglienza e per la gentilezza ricevuta. E per ultimo saluto il caro "amico" collega Stefano Sica che ha fatto da cicerone, e abbiamo pranzato insieme prima della partita domenica con degli squisiti panzerotti al forno. Niente da dire: Sorrento è davvero splendida, un posto da visitare. A parte il risultato sul campo, per noi si è rivelata una esperienza gratificante. Ora sotto con la Paganese... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

01 maggio 2011
Big match: Gubbio sprecone, Sorrento sornione (2-1). Torrente: "Meglio noi, un vero peccato"

Sorrento e Gubbio non si sono risparmiate a livello di grinta. Il pubblico di entrambe le parti sugli spalti è stato sempre corretto. Un peccato solo qualche comportamento fuori dai ranghi di qualche calciatore sorrentino (con l'ausilio delle telecamere di Rai Sport) verso il pubblico eugubino. Però annotiamo la splendida cordialità e sportività ricevuta dai colleghi giornalisti locali. I commenti. Il Ds Giammarioli non usa mezze parole: "Risultato bugiardo. A fine del primo tempo cosa è successo? Che un calciatore del Sorrento ha cercato di provocare il pubblico e non è stato tanto elegante". Mister Torrente: "Poteva andare meglio. Non meritavamo di perdere. Dopo il pareggio abbiamo avuto due occasioni clamorose per chiudere pure la partita. Sorrento concreto, ma sul piano del gioco siamo andati meglio noi". É sintetico il capitano Sandreani: "Ci dispiace solo per il nostro pubblico fantastico che ha percorso tanti chilometri". Il tecnico del Sorrento, Simonelli, dice: "Sono contento del risultato. É stato difficile contro una squadra davvero molto forte. Ci è andata bene". Ma torniamo alla partita. Il Gubbio è seguito da 350 tifosi in terra campana. Il Gubbio deve fare a meno di Donnarumma e Farina. Nel Sorrento invece mancano Lo Monaco e Paulinho. Mister Torrente opta per il consueto 4-3-3. Il trainer dei campani Simonelli invece usa il 4-4-2. Pronti e via. La tensione si taglia con il coltello. Si lotta soprattutto a centrocampo sul campo sintentico di Sorrento. Non si registrano azioni degne di nota fino al 19' quando Daud si conquista una punizione dal limite: la stessa punta somala si incarica del tiro e calcia di sinistro un fendente che sfiora il montante. Al 21' Erpen serve una palla d'oro al limite per Togni che cerca la porta con un pallonetto: la sfera sorvola la traversa. Al 31' cross di Daud in area, sponda di Gomez Taleb dove irrompe Raggio Garibaldi che calcia al volo dal limite: la palla si perde sopra la traversa. Al 40' lancio lungo in area di Pignalosa dove si trova Togni che di testa insacca in rete. Ma l'azione è viziata da una evidente irregolarità perchè il corner da cui è scaturito tutto è nata da una palese carica di Erpen su Lamanna che l'arbitro (e pure il segnalinee) purtroppo non vede. Ma anche l'arbitro fa parte del gioco. Ripresa. Il Gubbio parte subito forte e al 49' Daud viene messo giù al limite su lancio di Boisfer. Lo stesso Daud calcia forte e rasoterra di sinistro: la palla si insacca a fil di palo. Al 57' clamorosa rete mancata dal Gubbio: triangolo Daud e Gomez Taleb, con quest'ultimo che serve davanti alla porta Bazzoffia che carica il destro ma non trova in maniera incredibile la porta (palla alta). Al 64' altro gol mancato dai rossoblù a tu per tu con il portiere: Boisfer lancia in area Bazzoffia che calcia di destro addosso a Rossi che in tuffo si salva. Gol mancato e gol subito. Al 66' infatti Carlini trova un assist in pallonetto per Pignalosa che in mezza sforbiciata insacca in rete. Ma praticamente poi non si gioca più: gioco abbastanza frammentario, palla gestita meglio dal Sorrento che si trova a suo agio sul tappeto del sintetico. La gara si chiude con un tiro di Manco e Lamanna para a terra.
Tabellino: Sorrento - Gubbio 2-1
Sorrento: Rossi, Vanin, De Giosa, Nicodemo, Di Nunzio, Terra, Erpen, Togni, Pignalosa (77' Angeli), Carlini (90' Esposito), Corsetti (64' Manco). All. Simonelli.
Gubbio: Lamanna, Bartolucci, Caracciolo, Boisfer, Borghese, Briganti, Daud, Sandreani, Bazzoffia, Raggio Garibaldi (67' Galano), Gomez Taleb. All. Torrente.
Reti: 41' Carlini (S), 49' Daud (G), 66' Pignalosa (S).
Arbitro: Irrati di Pistoia (Ostuni di Potenza e Calo' di Molfetta). Ammoniti: Corsetti, De Giosa, Nicodemo, Terra e Angeli (S); Boisfer e Borghese (G). Spettatori: 1720 (di cui 350 da Gubbio nel settore ospiti); incasso 21650 euro.
Risultati: Trentaduesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione Girone A - Stagione 2010/2011:
Bassano - Reggiana
0-0
Lumezzane - Sud Tirol
1-0
71' Loiacono (L)
Monza - Alessandria
2-0
21' Djokovic (M), 57' Ricci (M)
Paganese - Spezia
0-1
68' Buzzegoli (S)
Pavia - Verona
1-1
43' Russo (V), 78' Blanchard (P)
Pergocrema - Cremonese
2-1
52' Guerci (P), 67' Lolaico (P), 93' Degeri (C)
Salernitana - Como
2-0
7' Fabinho (S), 85' Aurelio (S)
Sorrento - Gubbio
2-1
41' Carlini (S), 49' Daud (G), 66' Pignalosa (S)
Spal - Ravenna
3-0
19' Coppola (S), 44' Volpe (S) rig., 84' Rossi (S)

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Ultimo aggiornamento - Last update
data 08.12.2024 ora 14:30

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Media Spettatori
Lega Pro - Girone B
Stagione 2023/2024
Dopo 38 giornate:

Cesena
Spal
Pescara
Ancona
Torres
Perugia
Arezzo
Rimini
Lucchese
Carrarese
Vis Pesaro
Entella
Gubbio
Fermana
Pineto
Olbia
Recanatese
Pontedera
Sestri Levante
Juventus Ng

10090
6510
4260
4170
3770
3600
3410
3320
2380
1570
1500
1430
1350
1300
970
860
650
610
580
110

Media spettatori:
>
La scheda

Dati media:
La Gazzetta dello Sport

Lega Pro
Girone B - 2024/2025

Abruzzo (2)
Pescara, Pineto
Emilia-Romagna (3)
Carpi, Rimini, Spal
Liguria (2)
Sestri Levante, Virtus Entella
Marche (2)
Ascoli, Vis Pesaro
Molise (1)
Campobasso
Lombardia (1)
Milan Futuro
Toscana (4)
Arezzo, Lucchese, Pontedera, Pianese
Umbria (3)
Gubbio, Perugia, Ternana
Sardegna (1)
Torres
Veneto (1)
Legnago Salus

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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