SERIE C - GIRONE B
38esima GIORNATA
DOM. 27 APRILE 2025
STADIO PAOLO MAZZA
ORE 16:30

SPAL

3

GUBBIO

0

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Clicca le immagini rossoblu!

CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Entella
Ternana (-2)
Torres
Pescara
Arezzo
Vis Pesaro
Pineto
Pianese
Rimini (-2)
Pontedera
Gubbio

Perugia
Carpi
Campobasso

Ascoli
Lucchese (-6)
Spal (-3)
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

83
74
68
67
64
58
57
53
51

48
48

47
44
43
40

39
35
34
31

29

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Risultati Calcio...

38esima GIORNATA
DOM. 27 APRILE 2025

Ascoli
Legnago

1
2

Carpi
Sestri Levante

0
2

Lucchese
Torres

3
2

Milan Futuro
Vis Pesaro

1
1

Perugia
Pontedera

3
0

Pescara
Campobasso

3
0

Pianese
Arezzo

2
3

Rimini
Pineto

1
1

Virtus Entella
Ternana

0
0

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Mignani Pianese
Pattarello Arezzo
Bruzzaniti Pineto

19
18
17
15

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Marcatori Gubbio
2024-2025

Tommasini
Corsinelli
D'Ursi
Rosaia
Rocchi
Iaccarino
Fossati
Di Massimo

Rovaglia
Spina
Tozzuolo

9
4
3
3
2
2
2
1
1
1
1

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►• 31 MARZO 2025
Giovanili, Primavera 3 secondo posto e playoff. Parlano Sandreani e il diesse Martini

Importante traguardo per la formazione Primavera 3 rossoblù perchè ha conquistato non solo la matematica certezza di poter giocare i playoff, ma chiude il campionato al secondo posto ad una giornata dal termine. Infatti nell'ultimo incontro il Gubbio ha vinto per 3-0 contro la Turris con le reti di Conti, Duro e Mancini. In classifica si trova al secondo posto a quota 39 punti dietro alla capolista Catanzaro che viaggia a quota 44 punti. Non ci resta altro da fare che ascoltare i protagonisti di questa avventura appagante. Parliamo con l'allenatore Alex Sandreani che tutti conoscono a Gubbio per la sua carriera in maglia rossoblù: "Innanzitutto dico che inizialmente nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Una bella cavalcata dopo una stagione veramente importante. Tutto questo é arrivato grazie al lavoro, organizzazione e tanta passione. Siamo giunti solo dietro al Catanzaro in un girone del sud dove ci sono tutte piazze importanti, perciò secondo me siamo entrati un po' già nella storia perchè tutto ciò era impensabile. Devo dire che ho avuto un gruppo di ragazzi straordinari, che dire sono stati incredibili: per me é stato gratificante. Adesso andiamo a divertirci e proveremo a sognare, anche se le partite saranno difficilissime. Sono tornato per fare bene, anche alla Vis Pesaro in tre anni su quattro avevo disputato i playoff. Per questo motivo sono contento perchè i ragazzi hanno saputo dare un'impronta alla stagione. Ne sono orgoglioso e anche la piazza deve esserne orgogliosa perchè ci sono ragazzi che li ritroviamo anche in prima squadra. In Primavera i ragazzi hanno dato tutto, il sottoscritto e Marco Briganti gli abbiamo trasmesso quel carisma che serve per indossare questa maglia visto che l'abbiamo rappresentata per diversi anni: per noi non é una maglia normale!". Adesso per Sandreani che futuro si prospetta? "Ma io sto molto bene con i giovani. La Primavera me la sento proprio mia. Anche a Pesaro si era fatto un ottimo lavoro e inoltre ho avuto la possibilità anche di subentrare in prima squadra perchè il direttore sportivo e il presidente nutrivano grande stima nei miei confronti. Abdicai perchè volevo stare con i ragazzi. In ogni caso se un giorno mi verrà voglia di tornare ad allenare i grandi si vedrà. Non chiuderò le porte a nessuno". La parola passa al giovane direttore sportivo emergente delle giovanili, Daniele Martini: "Si é creato un grande gruppo, c'è stata la mano dell'allenatore che é stato bravo a plasmarlo perchè ritenevo che c'erano i presupposti per fare un lavoro buono. Diversi ragazzi hanno fatto il nostro percorso del 2006 e del 2007, e in aggiunta ci sono stati degli innesti mirati che hanno alzato il livello della squadra. Alcuni nomi? Preferirei evitare. Posso citare solamente Conti e Mancini che hanno debuttato in prima squadra, ma sicuramente ci sono altri calciatori che sono validi. Per noi è stato un campionato prestigioso perchè abbiamo affrontato squadre blasonate come Catanzaro, Catania, Foggia e Potenza. Ai playoff ci saranno partite difficili".
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►• 30 MARZO 2025
Rebus. Lotta per i playoff ma il futuro é tutto da scrivere. Da monito le frasi di Fontana

Riavvolgiamo la pellicola e torniamo indietro di 325 giorni. Era il 9 maggio 2024. Il tecnico di allora Piero Braglia decise di dare le dimissioni e per conoscere il motivo riprendiamo dal nostro archivio news le testuali parole: «Ho incontrato il presidente Notari comunicandogli che onestamente non mi piace lavorare così. Non abbiamo attrezzature idonee per gli allenamenti, perciò gli ho comunicato le mie dimissioni. Ã‰ una scelta mia perché mi piace lavorare come si deve. A Gubbio la situazione é grave, così non possiamo lavorare al 100%. In queste condizioni non ce la faccio più. Con strutture idonee credo che potevamo fare di più. Perciò ho chiesto la presidente di accettare le mie dimissioni. Mi dispiace veramente. Però non mi piace più lavorare così, non si può lavorare solo al 50% delle possibilità. Ma che dire poi della curva? Va spostata! Voglio dire, 350 tifosi ospiti ti fanno giocare fuori casa. Tante piccole cose che devono essere migliorate. Ma voglio dire perché Gubbio si deve accontentare? Quì, o si avanti o si rischia di tornare indietro». Arriviamo al giorno di oggi. Venerdì 28 marzo 2025 parla così il tecnico attuale Gaetano Fontana: «La programmazione non si tratta solo di calciatori e di costruire una squadra. La programmazione passa sotto altri aspetti prioritari. Bisogna sapersi allenare in un certo modo e bisogna avere altre risorse a livello fisioterapico per poter mettere a posto i calciatori altrimenti sono costretti ad andare sempre fuori sede e non puoi averli sotto la tua gestione. Voglio dire io un po' di calcio l'ho fatto. Oggi infatti occorrono degli impianti adeguati e uno staff medico perchè portano punti in classifica. Poi se gli altri... non vogliono ascoltare queste cose, ognuno é libero di fare quello che vuole. Una curva più attaccata alla porta? Certo, anche questo é un aspetto importante. I tifosi fanno parte di queste emozioni. I nostri momenti vanno condivisi insieme ai nostri tifosi. Insieme alla curva ci vuole un terreno di gioco soddisfacente. Noi dovunque andiamo troviamo dei campi perfetti, che siano in sintetico oppure in erba naturale, qua invece bisogna stare attenti ai rimbalzi, alle buche o alla pozza d'acqua». Confrontando le parole testuali, i due allenatori parlano la stessa lingua a distanza di un anno. Il Gubbio a livello di risultati sta provando a centrare il traguardo dei playoff dopo una stagione condizionata dagli infortuni, ma il futuro é tutto da scrivere. Sappiamo come é andata a finire l'anno scorso con Braglia dopo quelle dichiarazioni. Adesso che Fontana si é espresso praticamente alla stessa maniera non é per niente scontato che rimanga a Gubbio a fine stagione. Oltretutto visto che il patron Sauro Notari ha parlato apertamente alla stampa che quella di quest'anno risulta la "squadra più costosa" da quando é in carica da presidente, pure la figura del direttore sportivo Alessandro Degli Esposti é in discussione. Per questo motivo il futuro é ancora tutto da scrivere. Vada come vada, playoff o meno, c'è il rischio concreto che da giugno si riparte di nuovo da zero.
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►• 29 MARZO 2025
Tommasini: "Già in estate pensavamo ad un obiettivo importante". Fontana: "C'è qualità"

Tre punti importanti in trasferta contro il Carpi. Cambia l'inerzia della partita negli ultimi venti minuti di gioco. L'autorete fortuita di Panelli spiana la strada ai rossoblù che trovano il raddoppio nei minuti di recupero con Tommasini nella classica azione di contropiede. Cosa dice proprio l'attaccante Christian Tommasini a fine match: "Stavolta abbiamo avuto un buon approccio pertanto abbiamo creato le nostre occasioni. L'episodio dell'autogol del Carpi fa parte del calcio e devo dire che ci ha consentito di trovare più spazi. Grazie a questo cambiamernto abbiamo fatto il gol del 2-0 alla fine. Per il nostro percorso credo che sia una vittoria meritata. Tutta la squadra ha fatto un'ottima partita, sugli esterni riuscivamo a portarci in avanti, abbiamo saputo creare delle palle veloci rasoterra e abbiamo saputo attaccare soprattutto la profondità. Ora puntiamo ai playoff? Ma già dal primo giorno in ritiro quando sono arrivato a Gubbio avevamo l'obiettivo di fare un campionato importante. Nel cammino abbiamo avuto delle difficoltà che tutti sanno. Ma ci siamo compattati ed ora stiamo recuperando anche dei calciatori importanti che potranno essere dei valori aggiunti. Quindi sì, vogliamo stare nei playoff nella migliore posizione possibile". Il parere del tecnico Gaetano Fontana: "La scorsa settimana contro l'Entella ci siamo fatti un gol da soli, stavolta é successo al Carpi. Sono cose che succedono. Ma ad essere sincero siamo stati bravi noi a togliere degli spazi al Carpi, ci abbiamo creduto nell'episodio e nel primo tempo già eravamo andati vicini al gol con Tommasini davanti al portiere. La partita é stata buona dal mio punto di vista, abbiamo trovato i giusti spazi e abbiamo tolto il pallino del gioco agli emiliani. Fortunatamente stiamo recuperando dei calciatori che ci permetteranno più intensità. É stato bello vincere per riprendere il nostro cammino. Adesso vogliamo fare qualcosa di importante. Vedo qualità, soprattutto a livello individuale e umano. I calciatori si sono adattati a ruoli non consoni alle loro caratteristiche nei momenti più delicati. Detto ciò, sono convinto che faremo un grande finale di campionato".
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►• 29 MARZO 2025
Il Gubbio vince a Carpi (0-2). Autorete di Panelli e il raddoppio nel recupero di Tommasini

Carpi contro Gubbio. La cronaca. Prima fase con il Carpi che prova la giocata con il fraseggio. Al 9' c'è un'incursione in area di Casarini che tenta l'assolo e prova il diagonale in porta, salva in extremis in angolo Rocchi. All'11' fiammata di Corsinelli in avanti, incursione e assist in area per Tommasini che però tentenna troppo, si gira e calcia alto di sinistro da posizione favorevole. Al 16' azione in velocità di Sall che si incunea sulla sinistra e fa partire un tiro di destro dal limite a girare che lambisce il palo alla sinistra del portiere. Al 18' traversone di D'Ursi da destra che viene deviato da Rigo e diventa una parabola insidiosa per Sorzi che é costretto a volare sotto la traversa per deviare la palla in angolo. Al 27' da destra Rosaia serve in area D'Ursi che si allarga e prova il tiro di destro, Sorzi si distende in tuffo e devia la sfera in angolo. Sul seguente corner, assist di testa in area di Tozzuolo per Tommasini che calcia addosso al portiere Sorzi in uscita. Al 35' chance ghiotta per i locali quando dopo un'azione manovrata é Mandelli che duetta con Casarini al limite, il capitano biancorosso entra in area ma tutto solo davanti a Venturi calcia incredibilmente a lato. Al 45' incursione di Gerbi in area da sinistra, poi un assist che diventa un rigore in movimento per Saporetti che apre troppo il sinistro e calcia a lato da posizione favorevole. La ripresa. Al 1' calcio da fermo pennellato in area da Puletto, solo davanti al portiere é Casarini che colpisce di testa ma la traiettoria é fuori bersaglio: palla a lato. Al 4' proteste dei rossoblù per un fallo di mani di un difensore biancorosso a ridosso della riga dell'area, l'arbitro però fa cenno di proseguire. Al 7' si libera in area Gerbi che prova la conclusione a rete a botta sicura ma Proietti da terra ci mette il piede e salva tutto deviando la sfera in calcio d'angolo. Un minuto più tardi Zagnoni calcia in diagonale di destro radente in area, palla che sfila di poco a lato. Al 15' da posizione decentrata in area Mandelli prova il tiro di sinistro che scalda i guantoni di Venturi in tuffo. Un minuto più tardi Figoli calcia di sinistro dal limite, palla che sfiora l'incrocio. Al 20' prova invece la conclusione di destro Tommasini dal limite, Sorzi in tuffo respinge la sfera. Al 25' il Gubbio passa in vantaggio: da calcio da fermo sulla trequarti Spina pennella in area un pallone dove colpisce di testa Rocchi, batti e ribatti confusionario, la palla carambola sul corpo di Panelli terminando in rete: autentico autogol. Al 37' proteste del Carpi per un fallo di braccio di Rosaia su cross in area di Mandelli, ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Forcing finale del Carpi, ma il Gubbio nel classico contropiede trova il raddoppio nei minuti di recupero quando Rosaia lancia in profondità Tommasini che si trova tutto solo a tu per tu con il portiere: tiro di destro leggermente deviato da Sorzi e palla in rete.  
Tabellino: Carpi - Gubbio (0-2):
Carpi (4-3-1-2): Sorzi; Cecotti, Zagnoni,
Panelli, Rigo (1' st Verza); Casarini, Mandelli, Figoli (40' st Campagna); Puletto; Saporetti (17' st Cortesi), Sall (41' pt Gerbi). A disp.: Lorenzi, Theiner, Calanca, Stanzani, Amayah, Fossati, Tcheuna, Rossini, Visani. All.: Serpini.
Gubbio (4-1-4-1): Venturi; Zallu, Rocchi, Tozzuolo, Corsinelli; Proietti (21' st D'Avino); Spina (43' st Maisto), Rosaia, Iaccarino (21' st Faggi), D'Ursi (32' st Di Massimo); Tommasini. A disp.: Bolletta, David, Franchini, Rovaglia. All.: Fontana.
Arbitro: Peletti di Crema (Caldarola di Asti e Lo Calio di Seregno); quarto uomo: Di Palma di Cassino.
Reti: 25' st Panelli (C) autogol, 47' st Tommasini (G).
Ammoniti: Gerbi (C), Cecotti (C). Angoli: 10-6. Recupero: 1' pt; 4' st. Spettatori: 700 (di cui 23 di Gubbio).
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►• 28 MARZO 2025
Fontana: "Programmazione? Sì ma con impianti, staff medico, la curva e terreno di gioco..."

Non usa giri di parole e manda un segnale forte l'allenatore Gaetano Fontana alla vigilia del match contro il Carpi. Parla esplicitamente di programmazione e per fare una seria programmazione, cosa dice senza sottintesi il tecnico dei rossoblù. Le parole testuali di Fontana: "La programmazione non si tratta solamente di calciatori. La programmazione passa sotto altri aspetti che sono per me prioritari. Bisogna sapersi allenare in un certo modo e bisogna avere altre risorse a livello fisioterapico per poter mettere a posto i calciatori altrimenti sono costretti ad andare sempre fuori sede e non puoi averli sotto la sua gestione. Dico questo perchè io un po' di calcio l'ho fatto. Oggi infatti occorrono degli impianti adeguati e uno staff medico perchè portano punti in classifica. Poi se gli altri... non vogliono ascoltare queste cose, ognuno é libero di fare quello che vuole. Che dire anche di una curva più attaccata alla porta? Certamente, anche questo é un aspetto importante. Sentire i tifosi vicini é un mezzo vitale che ti dà forza e ti dà entusiasmo. Sono essenziali perchè ti danno energie in più e quindi é proprio inutile nasconderlo. La partita di calcio é un emozione. I tifosi fanno parte di queste emozioni. A noi dispiace che questo non avviene perchè quando i tifosi ci sono stati vicini li abbiamo vissuti e li abbiamo sentiti. Cambia per noi anche la partita perchè in una partita si vive di emozioni e di adrenalina. I nostri momenti vanno condivisi insieme ai nostri tifosi. Aggiungo anche che insieme alla curva ci vuole un terreno di gioco soddisfacente. Noi dovunque andiamo troviamo dei campi perfetti, che siano in sintetico oppure in erba naturale, ma sono sempre tutti perfetti. Qui invece oltre della costruzione dal basso... bisogna stare attenti a quanti rimbalzi fa la palla prima, dobbiamo vedere quante buche ci sono oppure bisogna accorgersi se c'è una pozza d'acqua. Questo è un argomento che neanche dovrebbe essere affrontato perchè certe situazioni non ci dovrebbero essere. Invece stiamo parlando anche di queste cose". Per la gara di Carpi invece sono out per infortunio i difensori Signorini e Tentardini, oltre allo squalificato Stramaccioni. Convocati in diciannove. Venturi e Bolletta in porta. In difesa Corsinelli, D'Avino, Tozzuolo, Zallu, Rocchi e David. A centrocampo Iaccarino, Rosaia, Franchini, Proietti e Faggi. In attacco Di Massimo, D'Ursi, Tommasini, Rovaglia, Spina e Maisto.
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►• 26 MARZO 2025
Amarcord. Tredici anni fa in cadetteria e contro il Torino. Tra i racconti e le immagini

Tredici anni fa il Gubbio si trovava in serie B. Tredici anni fa esatti, era il 24 marzo 2012, il Gubbio si apprestava a giocare all'Olimpico di Torino contro il Torino. Una data epica. I rossoblù che avevano di fronte una squadra storica del calcio nazionale. All'andata i rossoblù allora allenati da Gigi Simoni vinsero a sorpresa per 1-0 contro i granata di Ventura. Rete decisiva di Ciofani a pochi minuti dal termine con un Pietro Barbetti gremito: 4137 gli spettatori precisi, tutti paganti perchè era stata indetta la Giornata Rossoblù. Un fatto che ha fatto storia. Nel link le immagini. Quindi era il momento della partita di ritorno. Trasferta a Torino, prima visita alla città, quindi con l'auto diretti verso uno stadio da serie A, allo Stadio Olimpico Grande Torino. La partita non andò bene, il Gubbio allenato allora da Alessandrini cadde sotto i colpi dei granata lanciati verso la serie A e infatti al termine del campionato arrivarono appaiati in testa al Pescara di Zeman dei vari Verratti, Immobile e Insigne. Ma giocare in certi stadi con squadre blasonate é sempre un bel ricordo e ne é valsa la pena averla vissuta. Nel link le immagini del match di Torino. Quel campionato non finì bene per il Gubbio perchè poi retrocedette in serie C dopo solo una stagione in cadetteria. Un vero peccato perchè la serie B é un altro campionato e al di là del risultato finale, tutto il popolo rossoblù e la città eugubina si é veramente divertita. In quella stagione si registrarono 2475 abbonati. Lo stadio era veramente un catino caloroso. Non si dimentica di certo l'affluenza. I numeri: 4434 spettatori contro il Pescara, 4173 persone sugli spalti contro il Torino, 3977 presenze contro la Sampdoria, 3911 tifosi contro l'Hellas Verona e 3821 spettatori contro il Bari. Non é un caso che in quella stagione lo stadio Pietro Barbetti aveva avuto 3540 spettatori di media stagionale. Non si dimentica come si era arrivati fino a lì. Dopo due stagioni elettrizzanti, con una seria programmazione, con il trio formato dal Dt Gigi Simoni, il diesse Stefano Giammarioli e l'allenatore Vincenzo Torrente che avevano forgiato davvero una squadra granitica, che faceva divertire e divenne una piacevole sorpresa nel panorama calcistico nazionale. Due campionati vinti di seguito fino alla epica promozione in B con una intera città in festa. Tempi che furono, ma il processo di narrazione é uno strumento efficace perchè tutto questo fa parte della storia dei colori rossoblù, di sicuro una delle pagine più belle per la gloriosa A.S. Gubbio 1910. In ciascuno di noi ci sono emozioni forti, che fanno galoppare la mente verso pensieri positivi, porta ad aprire le porte alle speranze nuove e ai sogni che sono sempre nascosti nel cassetto. Se dovesse ricapitare. Sarebbe bellissimo. 
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►• 25 MARZO 2025
D'Avino: "Gubbio, il rendimento della squadra va in base agli obiettivi. l giorni con Conte..."

Il difensore Luigi D'Avino, arrivato la scorsa estate in prestito dal Napoli, come il suo concittadino Gennaro Iaccarino, ha parlato in una tv locale partenopea. Cosa ha detto nello specifico: «La mia esperienza a Gubbio non é iniziata bene perchè mi sono fatto male al primo allenamento, poi ho recuperato e sono entrato nelle grazie del mister. Così mi sono ritagliato lo spazio in prima squadra. Il rendimento di squadra ovviamente va in base agli obiettivi. Abbiamo perso contro la Virtus Entella prima in classifica. Mi sono tolto anche lo sfizio di fare registrare un assist contro il Pontedera». Il calciatore campano, intervenuto a 'CalcioNapoli24 Tv', ha svelato anche un aneddotto quando in estate si era ritrovato in ritiro in prima squadra con il Napoli con l'arrivo dell'allenatore Antonio Conte. Si é confrontato con un metodo di lavoro nuovo e duro con il tecnico leccese. Le sue testuali parole: «Non toccavamo mai il pallone, facevamo solo corsa e forza. Andavamo in stanza dopo cena ma già alle ore 21 dormivamo tutti perchè eravamo stanchissimi. Sono stati i dieci giorni più lunghi della mia vita, sembrava che non finissero mai. Eravamo tutti distrutti e a terra dopo i primi giorni». L'intervista integrale a CalcioNapoli24.it nel link. Intanto il Gubbio si prepara per la sfida di sabato contro il Carpi, match molto importante nel percorso per ritagliarsi un posto nei playoff perchè si tratta praticamente di uno scontro diretto. Mancherà per squalifica il difensore Diego Stramaccioni. Mentre é pronto a rientrare nei ranghi il terzino sinistro Antonio David reduce dall'esperienza con l'Under 20 della Nazionale rumena.
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►• 24 MARZO 2025
Focus. Il gap a livello tecnico: l'analisi in numeri. Spalti vuoti: Gubbio in controtendenza

Sulle note della canzone «Posti Vuoti» del duo musicale Coma-Cose, come si può vedere nel canale Youtube. É l'emblema del Pietro Barbetti che sta registrando degli ampi posti vuoti nei gradini dello stadio. Nemmeno l'orario favorevole, nel primo pomeriggio in un giorno festivo, tra l'altro contro la capolista del girone, ha smosso la gente dal divano e sorprendentemente allo stadio si è visto poco pubblico. Il momento più desolante quando é iniziata la partita perchè si sentivano le urla dei calciatori in campo come avviene in una semplice amichevole. Per qualcuno potrebbe essere una normale consuetudine, per qualcun'altro non è un problema, ma visto che qua si parla di tifosi e ci teniamo fortemente che lo stadio sia appassionato e coinvolgente, la domanda nasce spontanea. Ma perchè? Perchè ormai é sotto l'occhio di tutti che la gente non incita più con la dovuta passione e con il dovuto attaccamento la squadra della propria città come é avvenuto in altre occasioni in passato. Non c'è calcio in uno stadio senza gente. Senza pubblico non é una vera partita. Cosa sta avvenendo nessuno lo sa, evidentemente il tema non interessa affatto. Purtroppo i numeri sono sconfortanti. Da novembre in poi in ben sette partite non si é raggiunta nemmeno la quota delle mille unità allo stadio: in sequenza contro il Rimini (944), Carpi (953), Lucchese (985), poi con il Pineto (767), Legnago (896), Pianese (892), compresi gli abbonati. Per ultimo contro la capolista Entella: spettatori 982 compresi gli abbonati. Nel girone invece si trova al quattordicesimo posto come media spettatori. Un dato che fa riflettere perchè nei campionati di serie C nell'ultimo anno c'è stato un incremento del 32,25% di presenze negli stadi (fonte Lega Pro). Parliamo della partita. Cosa ci ha indicato. Il Gubbio ha avuto un maggiore possesso palla: il 63% contro il 37% dei liguri. Più passaggi e fraseggi rispetto ai chiavaresi (praticamente quasi il doppio) ma con una elevata approssimazione in confronto ai biancocelesti. Un gap sostanziale che nei dettagli ha cambiato l'inerzia della gara. Il dato dei tiri in porta: il Gubbio non ha mai centrato lo specchio (conclusioni fuori bersaglio) mentre l'Entella ha dimostrato una elevata percentuale di precisione. Nel fraseggio l'Entella ha manifestato una grande capacità tecnica con una minima percentuale di errore rispetto a quanto si può notare abitualmente in terza serie. Non é un caso che si trova in testa alla classifica perchè il team ligure ha assimilato fiducia e sicurezza grazie anche a certi elementi con una tecnica molto precisa del fondamentale. Oltretutto la squadra di Gallo si é mostrata molto organizzata, che non concede spazi e prima di tutto é stata superiore in tre aspetti fondamentali: sui contrasti a terra e sui duelli aerei ma soprattutto nei dribbling (efficaci oltre il 70%). In pratica il Gubbio non é riuscito mai a scalfire l'avversaria, neanche nel momento in cui la formazione di Chiavari é rimasta in inferiorità numerica. Evidentemente per fare un vero salto di qualità manca ancora qualche step e qualche tassello. Le giovanili. La Primavera 3 di Sandreani vince per 2-1 in trasferta contro la Lucchese: in rete Barizza e Abagnale. L'Under 17 di Tafani viene sconfitta in casa dalla Casertana per 2-0. Invece l'Under 15 di Della Vedova si é imposta per 5-2 sulla Casertana con i gol di Venditti (doppietta), Antolini, Gasparrini e Marino.           
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►• 23 MARZO 2025
D'Ursi: "Troppo passivi ed io preferisco essere... punta centrale". Le foto di Gubbio-Entella

Vero che di fronte c'era la capolista, ma il Gubbio é evanescente e cade sotto i colpi di un Entella pratico e determinato, complice un pasticcio tipico da essere messo in onda dalla Gialappa's Band. Nonostante la superiorità numerica per oltre venticinque minuti della ripresa, il Gubbio non si rende mai pericoloso nella porta difesa da Del Frate. Le parole dell'attaccante Eugenio D'Ursi: "Entella squadra forte, meritano di essere al primo posto. Abbiamo perso con merito. Siamo stati passivi, nella manovra eravamo lenti. Dovevamo velocizzare il gioco. Peccato anche quell'errore nostro sul primo gol. Liguri bravi perchè sulle fasce ci hanno chiuso e ci raddoppiavano. Di sicuro l'Entella é stata più brillante e dopo il vantaggio non ci hanno più concesso nulla. A Carpi? Giochiamo sempre per vincere, con Fontana siamo una squadra più solida e fastidiosa. Il mio ginocchio? Mi opero in estate, così risolviamo il problema. Il ritorno di Di Massimo? Sono molto felice per lui e Alessio può giostrare sulla sinistra così io posso tornare a giocare nel mio ruolo naturale. Quale sarebbe? Nel ruolo centrale di attacco, ma Fontana lo sa già che preferisco giocare come punta centrale". Le frasi del tecnico Gaetano Fontana: "Entella forte, ce lo ha dimostrato meritando il primo posto e per noi é stato difficile. Vero che per un nostro errore abbiamo concesso la strada in discesa a liguri, ma loro sono stati bravi perchè hanno saputo sfruttare anche questa situazione. Noi meno brillanti del solito, loro bravi a non farci fare quello che avevamo preparato. Nonostante l'inferiorità numerica devo dire che l'Entella mi ha impressionato perchè ha dimostrato di essere una squadra super-organizzata. Ci ha lasciato la fase iniziale della nostra costruzione ma poi davanti non ci ha concesso spazi. Il ritorno di Di Massimo? Sì, spesso l'ho visto troppo con l'orecchio ad ascoltare la propria gamba. Abbiamo avuto un confronto abbastanza importante con il calciatore e gli ho fatto capire che io non aspetto più! Assumendomi i rischi del caso ho provato a buttarlo nella mischia in una partita vera. Per farlo giocare ho provato a cambiare pure assetto con un 3-4-1-2 perchè volevo che proprio Di Massimo lavorasse di più davanti alla porta. Peccato però che in questa partita sotto porta non ci siamo mai arrivati". Cosa dice il tecnico dei liguri Fabio Gallo: "Una vittoria con merito. Nonostante l'inferiorità numerica non abbiamo mai subito pericoli da parte del Gubbio. La mia squadra ha dimostrato che ha assimilato una certa conoscenza, c'è compattezza e coesione. Decisivi i quinti nel mio modulo? Dico questo: per me gli esterni devono avere gamba, devono essere molto efficaci in fase propositiva e offensiva, ecco spiegata l'azione del secondo gol (apertura coast to coast di Boccadamo e rifinitura di Bariti ndr) perchè sono cose che vengono preparate nel mio 3-5-2 offensivo. Ci sappiamo difendere con un blocco di 'sette' e poi sappiamo ripartire, in inferiorità numerica abbiamo mantenuto il blocco 4-3-2 che ci ha permesso di mantenere una certa solidità difensiva. Questa é una mia legge". Le immagini tra Gubbìo ed Entella con tutte le fasi salienti. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati. A seguire in carrellata nel link (» vedi foto).
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►• 23 MARZO 2025
Con la capolista sconfitta nel primo tempo (0-2). In rete Franzoni con 'pasticcio' e Bariti

Gubbio contro Entella. La cronaca. Entella subito brillante in avvio. Nemmeno un giro di lancette, un passaggio filtrante di Bariti arriva sulla testa di Marconi con la palla che scheggia la traversa. Al 4' un lancio illuminante di Di Noia smarca in area Franzoni dove, tutto solo davanti al portiere, con il piede destro spedisce incredibilmente alto. Al 12' passano in vantaggio i chiavaresi: disimpegno all'indietro di Stramaccioni con Venturi che serve Rosaia che riconsegna la palla al portiere, ma Venturi non si accorge del retropassaggio, lo prende controtempo e si fa superare dalla sfera che rotola in rete sotto lo sguardo di Franzoni che tocca la palla sulla linea dela porta per insaccarla defintivamente. Al 25' tenta una conclusione dal limite D'Ursi ma il suo tiro a girare esce un metro a lato dall'incrocio. Al 45' contropiede micidiale dei biancocelesti con Boccadamo che va via sulla sinistra (dopo una sponda di Castelli), cross ad aprire verso l'area dove sul secondo palo si avventa Bariti che di testa, in tuffo, insacca la sfera angolata a mezz'altezza. La ripresa. Al 12' ci prova D'Ursi dai venti metri, ma il suo tiro termina di poco a lato. Al 19' reclama Guiu dopo un contatto con Stramaccioni, ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Al 20' gli ospiti rimangono in dieci per un fallo di gioco di Franzoni su Spina: cartellino rosso diretto per la mezzala biancoceleste. Al 35' si rivede in campo Di Massimo dopo sette mesi di assenza e Fontana cambia il modulo adoperando il 4-4-2. Ma nonostante la superiorità numerica il Gubbio é spento e inconcludente. Nessun tiro nello specchio della porta per tutti i novanta minuti. L'Entella festeggia e ringrazia.
Tabellino: Gubbio - Entella (0-2):
Gubbio (4-3-2-1): Venturi; Zallu (42' st Maisto), Rocchi, Stramaccioni, Corsinelli; Faggi (17' st Proietti), Rosaia (35' st Di Massimo), Iaccarino; Spina, D'Ursi; Tommasini. A disp.: Bolletta, Tozzuolo, D'Avino, Conti, Franchini, Lombardi. All.: Fontana.
Entella (3-5-2): Del Frate; Portanova, Tiritiello, Marconi; Bariti (17' st Di Mario), Karic (17' st Corbari), Di Noia, Franzoni, Boccadamo (28' st Lipani); Casarotto (17' st Guiu), Castelli (28' st Fall). A disp.: Vandelli, Siaulys, Garattoni, Costa, Ndrecka. All.: Gallo.
Arbitro: Ursini di Pescara (Boato di Padova e Della Mea di Udine); quarto uomo: Maccarini di Arezzo.
Reti: 12' pt Franzoni (E) autogol, 45' pt Bariti (E).
Espulso: 20' st Franzoni (E) per grave fallo di gioco. Ammoniti: Tiritiello (E), Bariti (E), Zallu (G), Rocchi (G), Maisto (G). Angoli: 1-8. Recupero: 1 'pt; 5' st. Spettatori: 982 (di cui 621 abbonati).
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►• 20 MARZO 2025
Con la capolista Entella, numeri e precedenti. Fontana ambizioso: "Ho chiesto al patron..."

Sotto con la capolista. Arriva a Gubbio la Virtus Entella che sta facendo un campionato oltre ogni aspettativa e adesso arriva il bello in campionato perchè dovrà difendere il primo posto visto che si trova alle calcagna una Ternana che mantiene un andamento notevole. La formazione biancoceleste viaggia a 71 punti in classifica con 20 vittorie, 11 pareggi ed una sola sconfitta. L'ultimo ko risale al 25 settembre 2024 con la sconfitta interna contro il Pescara. Da quel momento in poi la squadra di Fabio Gallo ha preso il sopravvento. Nel girone di ritorno dieci vittorie e solo tre pareggi in tredici partite. Ma come potrebbe giocare il tecnico Gallo a Gubbio. Modulo probabile il 3-5-2. Assente Parodi perchè é squalificato. Possibili interpreti. Del Frate in porta. Trio difensivo con Portanova, Tiritiello e Marconi. Quintetto plausibile di centrocampo con Boccadamo, Karic, Di Noia, Franzoni e Di Mario. Di punta il duo Castelli e Fall che si gioca il posto con Guiu. In casa Gubbio potrebbe essere confermata la stessa formazione di Rimini, pertanto non dovrebbe cambiare nulla nello scacchiere del trainer Gaetano Fontana. Per quanto riguarda la sfida di di domenica i precedenti parlano di due pareggi interni per 0-0 nelle ultime due annate con Piero Braglia. Mentre il 18 settembre 2021, con Vincenzo Torrente in panchina, il Gubbio si impose per 3-1 in una partita vibrante dove andarono a segno Cittadino, Sarao e Mangni, poi accorciò le distanze Lescano. Tuttavia c'è un precedente anche nei playoff due stagioni fa. All'andata giovedì 18 maggio i rossoblù di Braglia vinsero per 2-0 con le reti di Bulevardi e Di Stefano. Nel ritorno però passarono il turno i chiavaresi perchè riuscono a ribaltare il risultato in terra ligure con il punteggio di 3-1 con le reti di Merkaj (doppietta), Ramirez, accorciò le distanze su rigore Vazquez. Intanto si parla già di futuro. Un breve stralcio delle dichiarazioni del tecnico Gaetano Fontana ospite nella trasmissione in tv 'Area C' durante Trg Network: «Ho detto ai calciatori di guardare avanti a testa dritta, perchè il nostro futuro é davanti e non dietro. Bisogna prendere atto di quali sono le nostre capacità, ci giochiamo questa partita sfiziosa con l'Entella e ho detto ai ragazzi, cosa vogliamo fare? Noi possiamo già allenarci in anticipo per prepararci ai playoff. Sono venuto a Gubbio con grandi ambizioni, ho chiesto al presidente Notari di avere il coraggio di mettermi nelle condizioni di fare qualcosa di diverso... pertanto a fine campionato andranno affrontate diverse questioni. Bisogna confrontarsi e chiarirsi. Vediamo se le nostre intenzioni collimano».
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►• 18 MARZO 2025
Corsinelli fa... cento. La società pensa anche di comprare lo stadio, le parole del patron

Cento presenze in maglia rossoblù per Francesco Corsinelli. Nell'occasione é stato omaggiato dal direttore sportivo Alessandro Degli Esposti con la maglia rossoblù con il numero '100' perchè sono queste le gare ufficiali disputate dal calciatore toscano. Il terzino destro viareggino era arrivato nella città dei Ceri nell'estate 2022 prelevato dalla Lucchese dal direttore sportivo Davide Mignemi nella prima stagione da allenatore in rossoblù di Piero Braglia. Quest'anno in pratica é arrivata la vera consacrazione perchè é diventato indispensabile per il Gubbio tappando i buchi ovunque visto che é stato utillizzato in più ruoli sia in difesa che a centrocampo. Corsinelli ha dimostrato che in virtù della propria versatilità e capacità di adattamento é stato in grado di occupare diverse parti del campo con efficacia. Prima con Roberto Taurino e adesso pure con Gaetano Fontana é stato utilizzato in più ruoli, tant'è che proprio il tecnico catanzarese Fontana lo ha definito 'tuttocampista' essendo eclettico a livello tattico. Tuttavia in questi giorni tiene banco la questione stadio. Negli ultimi anni si é parlato molto delle condizioni dell'impianto sportivo che ha bisogno di un restyling perchè il terreno di gioco ha bisogno di una rizollatura specifica per tornare un 'tappeto verde' come veniva definito anni fa. In particolare modo la struttura comincia ad essere un po' antiquata per gli standard dei tempi moderni nonostante allo stadio Pietro Barbetti si é giocata la serie B nella stagione 2011-2012, però venne fatto già all'epoca nell'estate 2011 un adeguamento controllato con un processo di rinnovamento. In quegli anni venne fuori anche un progetto avveniristico che poi però non venne portato avanti. Ecco quale era il progetto datato 2011. L'ideale adesso é quello di poter avvicinare la curva dietro alla porta per renderla più appetibile al pubblico e al tifo organizzato perchè potrebbe cambiare i connotati dell'intero stadio anche a livello di coinvolgimento. La questione venne tirata in ballo la scorsa estate quando venne presentato il 6 luglio il direttore sportivo Degli Esposti insieme al tecnico Taurino e nella circostanza il patron rossoblù Sauro Notari aveva pronunciato queste testuali parole: "In questi giorni avrò delle risposte per poter fare questa benedetta curva: se é fattibile, ci stiamo lavorando". Da quel giorno però sono passati mesi e non si é saputo più praticamente nulla. Mentre adesso, nelle ultime ore, esattamente il presidente Sauro Notari ha rilasciato queste dichiarazioni al quotidiano 'il Messaggero' che mostriamo di seguito: «Abbiamo alcune soluzioni perchè si deve intervenire su manto erboso, impiato elettrico, anello idrico, copertura della tribuna e servizi vari. Se il Comune non ha i soldi ci posso pensare io, ho detto al sindaco di vendere lo stadio. Bisogna chiarirsi su gestione o proprietà».
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►• 17 MARZO 2025
Da Gubbio a protagonisti in serie B, Bonini 'goleador' e Candellone segna una doppietta 

Passando da Gubbio, ora in serie B da protagonisti. Partiamo dall'autentica sorpresa. Federico Bonini gioca nel Catanzaro. Ruolo difensore, ma negli ultimi due mesi ha segnato 6 reti, tra cui un gol di piatto in area ospite nel derby contro il Cosenza come un autentico goleador. Sono numeri davvero impressionanti per l'ex difensore rossoblù perchè in questo momento é il secondo marcatore del Catanzaro, alle spalle del centravanti Pietro Iemmello. Tra l'altro risulta che Bonini é l'under 23 tra i più utilizzati nella cadetteria. Era arrivato la scorsa estate dalla Virtus Entella in giallorosso come difensore centrale ma oggi é un terzino sinistro praticamente indispensabile per gli equilibri della squadra allenata da Fabio Caserta. Il Catanzaro si trova quinto in classifica dietro a Cremonese, Spezia, Pisa e la capolista Sassuolo. Il calciatore Bonini aveva dimostrato anche a Gubbio che aveva delle qualità con una capacità di lettura notevole a livello tattico con delle caratterististiche innate perchè sapeva essere duttile ricoprendo più ruoli nel reparto arretrato. Infatti era arrivato in rossoblù nell'estate 2021 con l'avvento del direttore sportivo Davide Mignemi e in panchina c'era Vincenzo Torrente. La stagione seguente si é ritagliato il suo spazio anche con l'allenatore Piero Braglia. Il secondo nome invece é quello di Leonardo Candellone. Vero mattatore nell'ultimo incontro perchè ha permesso alla Juve Stabia di piegare il Modena per 3-1 segnando una pregevole doppietta personale. Ora le vespe si trovano al sesto posto in classifica con l'allenatore Guido Pagliuca. La prima vera esperienza nei campionati professionistici quando proveniva dalle giovanili del Torino avvenne proprio a Gubbio. Era la stagione 2016-2017, il Gubbio era stato appena promosso dalla serie D e in quella stagione i rossoblù conquistarono i playoff centrando il sesto posto: Candellone arrivò nell'estate 2016 in prestito proprio dal Torino quando il direttore sportivo era Giuseppe Pannacci e invece l'allenatore era Giuseppe Magi. Dopo l'esperienza di Gubbio, la vera consacrazione é stata proprio con la Juve Stabia dove ha vinto il campionato di serie C la scorsa stagione ed ora Candellone si sta dimostrando un punto fermo della formazione stabiese anche in cadetteria. Che dire, nel Gubbio negli anni sono passati calciatori che poi hanno fatto molta strada e alcuni sono finiti in serie A: vedasi Mario Rui, Lamanna, Juanito Gomez, Ferrari, Ciofani, per citarne alcuni. Quest'anno si sta mettendo in luce Gennaro Iaccarino e chissà se riuscirà a percorrere lo stesso percorso: il Gubbio proverà di tenerlo, ma il Napoli per valorizzarlo con ogni probabilità farà altre scelte. Le giovanili. La Primavera 3 di Sandreani é stata sconfitta in casa per 2-1 dal Foggia: in gol Cerbella. L'Under 17 di Tafani pareggia in trasferta ad Ascoli per 1-1: in gol per i rossoblù Bacalini. Sconfitta interna per l'Under 16 di Ceccarani per 3-0 contro il Padova. Infine l'Under 15 di Della Vedova viene sconfitta fuori casa ad Ascoli per 2-0.
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►• 15 MARZO 2025
Iaccarino: "Stiamo diventando sempre più un gruppo". Fontana: "É un messaggio emotivo"

Vittoria pesantissima a Rimini. I romagnoli recriminano per i tre legni colpiti, ma Venturi é in giornata di grazia perchè praticamente para tutto quello che c'è da parare. Nel finale Iaccarino regala i tre punti con una perla dal limite. Il centrocampista napoletano sta togliendo le castagne dal fuoco al tecnico Fontana perchè per la seconda volta é suo un gol decisivo in assenza dei gol degli attaccanti. Le parole dello stesso Gennaro Iaccarino a fine match: "Oltre alla felicità per il gol sono contento per tutta la squadra perchè abbiamo ottenuto una vittoria importante. Abbiamo ottenuto sette punti in tre partite con avversarie che si trovano nei playoff. Stiamo diventando sempre di più un gruppo, quando ci aiutiamo l'uno con l'altro pure la fatica si sente meno. Maisto assist man? Sono contento perchè lui si é sbloccato poiché proveniva da un momento non per niente facile. A quota 41 punti se pensiamo ai playoff? Ma io penso di gara in gara, come ci dice il mister abbiamo ancora sei partite da giocare e ci sono ancora tanti punti in palio. La prossima gara contro l'Entella? Sarà una battaglia". Le frasi del tecnico Gaetano Fontana: "Una vittoria che parte da lontano. Nelle sconfitte abbiamo capito cosa fare, ho chiesto ai ragazzi di assimilare le informazioni che stavano mettendo dentro da quando c'è stato il mio arrivo, la crescita c'è stata e la squadra ha avuto coraggio di superare una fase di stallo. Tre partite piene per otto undicesimi dei calciatori in otto giorni, perciò sono molto soddisfatto. Nel primo tempo non abbiamo sofferto ma abbiamo subito le occasioni del Rimini con due pali colpiti e le parate di Venturi. Diciamo che siamo stati fortunati ma i pali fanno parte del gioco. Invece da parte nostra abbiamo sbagliato la scelta spesso in fase di finalizzazione. Credo però che alla fine questi ragazzi mi hanno mandato un messaggio emotivo perchè hanno dimostrato che sono convinti, legati e motivati. Se adesso inizia un altro campionato per il Gubbio? No, é lo stesso campionato di prima. Dico questo perchè questa squadra ha delle potenzialità, ma dobbiamo guardare alla prossima gara dato che i ragazzi mi devono fare capire quanto stiamo crescendo realmente". Il parere del trainer dei biancorossi Antonio Buscè: "Un pareggio ci andava stretto, figuriamoci la sconfitta. Nell'unico tiro nello specchio della porta del Gubbio purtroppo abbiamo preso il gol. Non siamo stati per niente fortunati. Venturi ha parato l'indescrivibile anche con fortuna. C'è rammarico perchè a noi queste cose non ci capitano mai. Bravi gli altri che ci riescono. Senza nulla togliere al Gubbio che la ritengo una squadra importante". Il commento della punta dei romagnoli Giacomo Parigi: "Tre pali colpiti in una sola partita... non mi era mai capitato realmente in carriera, é tutto davvero inimmaginabile ciò é successo. Diversi miracoli sbalorditivi del portiere Venturi. Non é così facile commentare una partita del genere".
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►• 15 MARZO 2025
Gubbio, vittoria pesante a Rimini (0-1). La perla di Iaccarino con un Venturi 'para tutto'

Rimini contro Gubbio. Fase di stallo fino al 15' quando su corner calciato in area da Rosaia, colpo di testa di Stramaccioni con la palla che sorvola sopra il montante. Poco prima Tommasini in area aveva protestato per una trattenuta per la maglia da parte di Bellodi. Al 16' rispondono i biancorossi con un corner calciato in area da Fiorini, colpo di testa sul primo palo di Parigi, ma si salva davanti alla porta Tommasini che devia con il corpo la sfera in calcio d'angolo con il portiere fuori causa. Al 27' grande occasione Rimini quando Fiorini pennella in area un corner, a pochi metri dalla porta colpisce di testa Lombardi ma spedisce incredibilmente la palla alta sopra la traversa. Al 35' chance importante per i romagnoli quando da sinistra Longobardi pennella un cross in area dove Parigi si coordina e di destro al volo calcia sotto la traversa, miracoloso intervento di Venturi che in volo plastico devia la sfera con la punta delle dita quel tanto che basta che colpisce in pieno la traversa. Pericolo scampato. Al 40' prova a mettersi in proprio Leonardi che da destra entra in area e tenta la conclusione con il mancino, palla che si perde di poco a lato. Al 45' il Gubbio rischia ancora tanto in due occasioni. Prima quando Longobardi pennella un cross in area, sponda di Megelaitis, tiro secco di Parigi, ma Venturi ancora una volta si prodiga in un prodigioso intervento e con la mano aperta di richiamo straordinariamente respinge la sfera. Si prosegue con Fiorini che entra in area e pennella in mezzo, un colpo di testa involontario di Rocchi verso la propria porta fa correre un brivido dietro la schiena ma per fortuna la palla colpisce in pieno la traversa, così il Gubbio si salva di nuovo. La ripresa. Al 4' retropassaggio di Rocchi verso il proprio portiere Venturi che la prende con le mani, punizione a due in area per il Rimini. Da calcio da fermo in area Parigi tocca per Cioffi che calcia di destro e la palla lambisce il palo. Al 15' Tommasini viene sostituito da David: il Gubbio passa al 5-4-1, ma l'attaccante non la prende bene e mentre esce dal campo esprime dissenso con il movimento della testa farfugliando. Al 16' una percussione con D'Avino che calcia dal limite sull'esterno della rete. Al 28' l'affondo decisivo dei rossoblù e passano in vantaggio: da destra Maisto mette una palla a rimorchio dove Iaccarino dal limite carica il destro e con un tiro preciso insacca la palla a mezz'altezza a fil di palo. Al 34' ancora prodigioso é Venturi perchè salva il risultato: sulla sinistra va via Cioffi in dribbling, palla a rimorchio dove Parigi calcia a botta sicura ma il portiere rossoblù é ancora reattivo e respinge con i piedi. Al 35' invece Parigi fa correre ancora un brivido perchè di testa scheggia il palo con una manata ancora decisiva di Venturi. Al 40' in contropiede ci prova D'Ursi ma il suo tiro va fuori. Giornata di grazia per Venturi perchè al 42' si distende e para un colpo di testa di Malagrida su assist di Megelaitis. Al 44' su corner di Langella, Cinquegrano manca il tap-in e calcia fuori solo davanti alla porta. La partita si chiude con una clamorosa occasione per D'Ursi lanciato da Corsinelli ma l'attaccante dei rossoblù si fa incredibilmente murare da Vitali solo davanti al portiere.
Tabellino: Rimini - Gubbio (0-1):
Rimini (3-5-2): Vitali; Lepri, De Vitis (33' st Gagliano), Bellodi (46' pt Cinquegrano); Megelaitis, Lombardi (1' st
Conti F.), Langella, Fiorini (23' st Malagrida), Longobardi; Parigi, Leonardi (1' st Cioffi). A disp: Ferretti, Falbo, Semeraro, Piccoli, Ubaldi. All.: Buscè.
Gubbio (4-1-4-1): Venturi; D'Avino, Rocchi, Stramaccioni, Corsinelli; Rosaia;
Spina (23' st Maisto), Faggi (37' st Tozzuolo), Iaccarino, D'Ursi; Tommasini (15' st David). A disp.: Bolletta, Di Massimo, Rovaglia, Zallu, Conti V., Bianchi. All.: Fontana.
Arbitro: Andreano di Prato (Zezza di Ostia Lido e Schirinzi di Casarano); quarto uomo: Dania di Milano.
Rete: 28' st Iaccarino (G).
Ammoniti: David (G). Angoli: 11-4. Recupero: 2' pt, 3' st. Spettatori: 2549 (di cui 2005 abbonati).
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►• 12 MARZO 2025
Gubbio, la mira é da aggiustare. La statistica che cambia i connotati della classifica

Solito refrain. Dalla partita di Pesaro si nota che nonostante la buona volontà il Gubbio non riesce a capitalizzare la mole di gioco che si è vista nella prima mezz'ora e una volta preso un gol (la precisa fotocopia dei due incassati a Pontedera quando si tenta la trappola del fuorigioco) non riesce più ad essere padrone dal campo e così si é buttata al vento un'altra occasione importante per portare a casa i tre punti. Il rammarico si legge anche dalle parole del tecnico Fontana dopo il match contro i vissini: "Dispiace non avere chiuso la partita prima e non avere capitalizzato le occasioni create, ci manca l'abilità nell'ultimo passaggio". Tutto vero. In effetti il Gubbio era partito forte sorprendendo subito in avvio il Pesaro con un'azione veloce basata su triangolazioni di prima con palla a terra che é stata finalizzata da Corsinelli, ormai divenuto realmente un tuttocampista. Il problema é che i gol non arrivano dagli attaccanti perchè guarda caso anche nella partita precedente contro la Pianese ci ha dovuto pensare Iaccarino a togliere le castagne dal fuoco contro la squadra di Piancastagnaio. Un problema che persiste durante la stagione e che ha preso una piega irreversibile. La statistica ci dice infatti un dato evidente e netto. Il Gubbio fino adesso ha realizzato 26 reti in campionato in trentuno partite: si tratta del terzo peggior attacco a pari merito con il Milan Futuro. Peggio dei rossoblù nel girone hanno fatto solamente le ultime classificate Sestri Levante e Legnago con 24 reti siglate. Il nocciolo delle questione é stato identificato. Il Gubbio a volte sa produrre occasioni ma negli ultimi venti metri é imperfetto nella stoccata vincente o di chi la butta dentro. Questo cambia i connotati della classifica. I numeri ne sono la riprova. L'anno scorso il Gubbio dopo trentuno giornate aveva conquistato 51 punti (+13 di oggi) con Braglia e i gol fatti erano 42 (+16 dell'attualità). Mentre l'anno precedente (2023) sempre il Gubbio di Braglia nelle stesse giornate aveva ottenuto 46 punti (+8 di oggi) e i gol fatti erano 36 (+10 dell'attualità). Stessa musica (2022) con Torrente in panchina: dopo trentuno giornate il Gubbio aveva conseguito 43 punti (+5 dell'attualità), era settimo in classifica e aveva segnato 42 reti (+16 di oggi). Un altro dato conferma che il Gubbio ha difficoltà nel momento in cui si trova a finalizzare negli ultimi venti metri: 17 sono stati i tiri totali a Pesaro, dei quali 11 da fuori area, ma di conclusioni effettive nello specchio della porta se ne contano solo 4 (ovvero pari 23,52%). Gubbio, la mira é da aggiustare.
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►• 11 MARZO 2025
Corsinelli chiama (dopo venti secondi) ma Nicastro risponde (1-1). Spina coglie un palo

Senza vinti né vincitori in terra adriatica. Neanche un giro di lancette e il Gubbio passa in vantaggio con un'azione in velocità: da centrocampo Rosaia per D'Ursi che triangola in area verso lo stesso Rosaia che rimette in mezzo una palla dove a rimorchio arriva Corsinelli che calcia di sinistro e spedisce la sfera angolata alta gonfiando la rete (sono passati appena 24 secondi!). Il Gubbio coglie di sorpresa i padroni di casa e al 3' sulle ali dell'entusiasmo ci prova anche Stramaccioni con una sortita in avanti e prova il tiro di sinistro dal limite: palla di poco a lato. Al 16' proteste pesaresi per un presunto fallo di mani di Rosaia in area dopo una punizione di Di Paola, ma l'arbitro fa cenno che é un nulla di fatto. Al 17' primo vero tentativo in porta degli adriatici con Tavernaro che calcia in porta dal limite ma la palla si perde di poco alta. Al 26' erroraccio in difesa dei rossoblù, ne può approfittare Nicastro che entra in area ma c'è un intervento in uscita di Venturi, sul quale i pesaresi reclamano un altro rigore. Poco più tardi (al 28') ne fa le spese l'allenatore Stellone che comincia un alterco con il direttore di gara e così gli viene mostrato il cartellino rosso. Al 35' i vissini pareggiano: lancio lungo di Tavernaro dove Nicastro scatta sul filo del fuorigioco, va verso la porta, Venturi protesta, ma la punta biancorossa entra in area e di piatto sinistro deposita la sfera in fondo al sacco. Al 36' cerca subito il bis Okoro con un tiro dal limite che sfiora il palo. Al 40' invece Di Paola pennella in area un calcio da fermo, colpo di testa ravvicinato di Okoro, stavolta Venturi é reattivo e respinge in tuffo la sfera. Al 41' erroraccio di Bove, prova ad approfittarne Tommasini ma si fa murare in uscita da Vukovic. Ripresa. Al 3' su assist di Peixoto in area, Nicastro tenta l'acrobazia angolando la sfera, ma Venturi con le mani si salva in angolo. Al 21' azione sulla destra con colpo di tacco di Spina verso Rosaia che crossa in area, colpo di testa di D'Ursi ma a pochi passi dalla porta Tonucci di testa sbroglia la matassa. Al 26' due tocchi volanti con il piede mancino al limite per Spina, controllo ed esterno sinistro, con la palla che colpisce il palo interno: stavolta non é fortunato il funambolo calabrese. Al 37' su cross in area di Orellana, tiro ad incrociare di Nicastro, Venturi in tuffo devia in angolo.
Tabellino: Vis Pesaro - Gubbio (1-1):
Vis Pesaro (3-4-1-2): Vukovic; Ceccacci, Tonucci, Bove (1' st Peixoto); Zoia, Obi (9' st Pucciarelli), Paganini (34' st Raychev), Tavernaro (22' st Orellana); Di Paola; Nicastro,
Okoro (34' st Lari). A disp.: Pozzi. Mariani, Palomba, Neri, Rabbini, Schiavon, Coppola, Rizzo, Tombesi, Di Renzo. All.: Stellone.
Gubbio (4-3-2-1): Venturi; Zallu, Rocchi, Stramaccioni, Corsinelli; Iaccarino, Rosaia, Faggi (9' st D'Avino); Spina (38' st Maisto), D'Ursi; Tommasini (35' st Proietti). A disp.: Bolletta, Tozzuolo, Di Massimo, Rovaglia, David, Bianchi, Conti. All.: Fontana.
Arbitro: Lovison di Padova (Cesarano di Castellamare di Stabia e Merciari di Rimini); quarto uomo: Aurisano di Campobasso.
Reti: 1' pt Corsinelli (G), 35' pt Nicastro (V).
Espulso: 28' pt Stellone (V) per proteste. Ammoniti: Spina (G), D'Ursi (G), Obi (V), Pucciarelli (V), Proietti (G), Orellana (V). Angoli: 2-3. Recupero: 3' pt; 4' st. Spettatori: 1291 (di cui 74 da Gubbio).
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►• 10 MARZO 2025
Con il Pesaro ancora assente Signorini, fermo ai box Tentardini. Corsinelli tuttocampista

ll capitano Andrea Signorini sarà assente anche nella partita infrasettimanale di Pesaro: problema al soleo per i difensore centrale. Out anche il terzino sinistro Alberto Tentardini uscito anzitempo nella gara di venerdì contro la Pianese per un problema al vasto mediale. Tuttavia per la trasferta in terra adriatica sono ventuno i convocati dove vengono inseriti anche due giovani centrocampisti come Conti e Bianchi. Da valutare adesso quali interpreti utilizzerà il tecnico Gaetano Fontana ma non é escluso che saranno confermati gli stessi undici iniziali contro la Pianese, ad eccezione ovviamente del terzino sinistro Tentardini (out per infortunio) e quindi al suo posto potrebbe partire dal primo minuto David. Pertanto Fontana potrebbe riproporre il 4-3-2-1 con la linea difensiva basata su Zallu, Rocchi, Stramaccioni e David. A centrocampo il trio Faggi, Rosaia e Iaccarino. Sul fronte avanzato Spina e Corsinelli ad agire ai lati dietro alla prima punta Tommasini. In casa Vis Pesaro invece rientra dalla squalifica il difensore Neri che era stato espulso nella gara casalinga contro l'Entella dove i vissini avevano protestato e non poco per come era stata gestita la conduzione arbitrale. Il tecnico Roberto Stellone potrebbe optare per il 3-4-1-2. Possibile quindi Vukovic in porta. Difesa a tre con Palomba, Coppola e Neri. A centrocampo Peixoto, Di Paola, Pucciarelli e Cannavò. Tra le linee a giostrare Orellana a supporto del duo di attacco Nicastro e Okoro. La squadra biancorossa proviene da due sconfitte consecutive con Entella e per ultima a Carpi. La formazione vissina in ogni caso si trova al quinto posto in classifica grazie ad una stagione dove proprio la squadra pesarese ha dimostrato grande carattere e la giusta cattiveria agonistica per stare in scia con le squadre più blasonate del girone come Pescara, Torres, Ternana ed Entella.
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►• 09 MARZO 2025
Focus. Vittoria significativa e all the statistics. Ultimi anni: il trend attuale con il passato

All the statistics. Cosa ci dice la statistica rispetto alla partita di Pontedera. Contro la Pianese la squadra rossoblù ha avuto un minore possesso palla (pari al 44%) con la Pianese al 56%, eppure ha ottenuto l'intera posta in palio. Corrisponde al fatto che i rossoblù hanno effettuato 284 passaggi contro i 408 della squadra amiatese. Per quanto riguarda i tiri in porta le due squadre si sono equivalse. Il migliore in campo il portiere Giacomo Venturi secondo il report di Sofascore.com che analizza tutti i dati di squadra e individuali durante le fasi di gioco. Seguono Zallu, Rocchi e Rosaia per efficienza in partita. Mentre il calciatore più pericoloso degli amiatini é stato Bacchin. La statistica ci dice anche che é la prima volta che Gennaro Iaccarino trova la via del gol. É un calciatore sul quale c'è molta attenzione perchè é di proprietà del Napoli e la società partenopea ci punta molto. In estate era arrivato nelle ultime fasi di mercato fortemente voluto da Roberto Taurino che lo aveva già avuto al Monopoli, strada facendo ha avuto qualche difficoltà per inserirsi pienamente nell'ambiente, ma piano piano sta trovando evidentemente la giusta dimensione e sta dando una grande mano al tecnico Gaetano Fontana. Un altro dato ci dice che la vittoria sulla Pianese é stata estremamente importante perchè il Gubbio adesso si ritrova a debita distanza dalla zona calda dela classifica, grazie anche ai punti di penalizzazione che sono piovuti addosso sulla testa della Lucchese. Infatti al penultimo posto si trovano in coabitazione due squadre che in campionato hanno avuto delle penalità: i rossoneri toscani (a -6) e la Spal (a -3) si trovano attualmente a quota 25 punti, altrimenti si ritroverebbero rispettivamente a 31 punti e a 28 punti. Il Gubbio invece si colloca a quota 37 punti (+12 dalla zona playout) nel momento attuale a otto turni dal termine. Pertanto la squadra di Gaetano Fontana può guardare adesso avanti in classifica cercando di conquistare un posto nei playoff. Ma che differenza c'è rispetto alle passate stagioni? Ecco tutti i numeri. L'anno scorso dopo trenta giornate la squadra di Piero Braglia aveva totalizzato 51 punti ed era al quinto posto: +14 nelle medesime giornate rispetto al Gubbio attuale di Gaetano Fontana che si colloca decimo. La differenza sta soprattutto nei gol fatti: l'anno scorso 42 gol contro i 25 gol di oggi (-17 in relazione al giorno d'oggi). Nel 2023 invece dopo trenta partite la formazione rossoblù sempre allenata da Braglia si trovava a quota 45 punti ed era sesta in classifica: oggi -8 punti. Nel 2022 il Gubbio che era guidato da Vincenzo Torrente si trovava a quota 40 punti (+3 rispetto al presente). Per ritrovare un dato più basso bisogna tornare al campionato 2018-2019 quando il Gubbio dopo trenta giornate aveva ottenuto 34 punti (-3 in confronto all'attualità) e sulla panchina dei rossoblù c'era Giuseppe Galderisi. Le giovanili. La Primavera 3 di Sandreani torna a giocare sabato prossimo in casa contro il Foggia. L'Under 17 di Tafani perde in casa il derby contro la Ternana per 2-0 (Giacalone e Angher in rete). L'Under 16 di Ceccarani vince in trasferta per 3-1 contro la Virtus Verona: gol rossoblù di Reti, Chirizzi e Amore. L'Under 15 di Della Vedova pareggia in casa il derby per 0-0 contro la Ternana.
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►• 07 MARZO 2025
Iaccarino: "Fontana ci lascia più liberi". Fontana: "Chapeau". Le foto di Gubbio-Pianese

Gubbio che ritrova la vittoria contro la PIanese. Decisivo il gol di Iaccarino con un tiro angolato dal limite nella prima frazione di gioco. Le parole del trainer Gaetano Fontana: "Lavoriamo in condizioni davvero allucinanti, per questo motivo questa vittoria é molto importante. Avevo detto che le due sconfitte erano un segnale per un motivo di crescita. I ragazzi stanno metabolizzando le tante nozioni che stiamo insegnando ai calciatori. Contro la Pianese siamo stati efficaci quando gli avversari ci hanno concesso degli spazi e per questo motivo non c'è stato bisogno della costruzione dal basso. L'unica pecca é che abbiamo costruito diverse occasioni ma abbiamo concretizzato molto poco. Ma quello che conta é come la vittoria é arrivata, quindi chapeau! Per questo motivo va dato atto che tutti i ragazzi stanno sul pezzo. Corsinelli un vero jolly? Sì, lo considero un tuttocampista". Cosa ha detto il match winner Gennaro Iaccarino: "Contento per il gol ma soprattutto per la vittoria che ci serviva. Questa partita l'abbiamo preparata bene, il mister ci ha fatto vedere tanti video. Abbiamo giocato sull'effetto sorpresa, loro ci venivano incontro ad uomo mentre noi l'abbiamo giocata a viso aperto. In campo non abbiamo un ruolo ben radicato, l'allenatore ci lascia abbastanza liberi e quindi facciamo delle rotazioni continue". Il parere del tecnico Alessandro Formisano della Pianese: "Male nel primo tempo, meglio nel secondo tempo. Nella prima frazione eravamo troppo lunghi tra i reparti, inoltre arrivavamo sempre secondi nei contrasti e sulle seconde palle, abbiamo concesso anche troppo al Gubbio che tuttavia a mio avviso ha disputato una grande partita. Nella ripresa ho visto la Pianese che voglio e che siamo, potevamo pure pareggiare anche in quella occasione che la palla ha preso il volto del portiere Venturi e poi é finita sul palo. La Pianese ha 44 punti e abbiamo affrontato un Gubbio indietro alla classifica, quindi per noi é gia un miracolo perchè a livello qualitativo il Gubbio é forte con calciatori veloci e che hanno gamba. Ad esempio Iaccarino é un calciatore fuori categoria per qualità nel palleggio e per attaccare gli spazi. Ma per vincere in questa categoria servono due cose essenziali: umiltà e ferocia". Le immagini di Gubbio e Pianese. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati. Nel link a seguire (» vedi foto).
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►• 07 MARZO 2025
Il Gubbio piega la Pianese (1-0). Decisivo il gol di Iaccarino con un destro dal limite

Gubbio contro Pianese. La cronaca. Avvio vibrante. Dopo appena 39 secondi parte veloce sulla fascia Da Pozzo che rimette la palla in mezzo, tiro secco dal limite di Bacchin di sinistro angolato, Venturi in tuffo si salva con i guantoni in calcio d'angolo. Al 9' occasione rossoblù quando in contropiede si invola Spina sulla destra e serve in area Corsinelli che prova il tiro di destro radente, ma Boer in tuffo devia la sfera in corner. Al 14' penetra in area Faggi da destra ma davanti alla porta serve in mezzo sbagliando l'assist per Corsinelli con la palla troppo all'indietro e l'occasione sfuma. Al 16' il solito Bacchin va via sulla sinistra e calcia dal fondo un tiro-cross che costringe Venturi a salvarsi da terra con i guantoni in calcio d'angolo. Al 22' i rossoblù passano in vantaggio: lancio lungo di Venturi, c'è una errata lettura della difesa ospite, ne approfitta Tommasini che si porta in area e mette in mezzo la sfera, respinge Ercolani ma dal limite Iaccarino calcia di destro di controbalzo (controllo e tiro secco) con la palla che si insacca nell'angolino basso. La ripresa. Al 6' va via sulla destra Zallu che crossa in area dove Tommasini di testa spedisce alto. A metà ripresa il Gubbio cambia tattica passando dal 4-3-2-1 al 4-2-3-1. Al 21' dopo un errore difensivo, Rosaia inventa per Tommasini che si coordina e prova il tiro in diagonale, para a terra Boer. Al 29' rischio grande quando Stramaccioni per anticipare Da Pozzo esegue un retropassaggio che costringe Venturi a salvarsi con i piedi a pochi passi dalla porta. Al 42' pericolo: triangolazione veloce Bacchin, Colombo e Mignani, con la conclusione di quest'ultimo a pochi passi dalla porta ma Venturi é in traiettoria e para a terra. Al 45' invece Nicoli prova la saetta dai venticinque metri che costringe Venturi a volare sotto il sette e deviare la sfera in corner. Al 47' altra conclusione da fuori area di Spinosa che costringe ancora Venturi a salvarsi ancora in angolo. Finale con brivido perchè pure Rosaia colpisce la traversa di testa. Al 50' colpo di testa di Mignani che lambisce l'incrocio.
Tabellino: Gubbio - Pianese (1-0):
Gubbio (4-3-2-1): Venturi; Zallu, Rocchi, Stramaccioni (35' st Tozzuolo), Tentardini (5' pt David) (16' st D'Ursi); Faggi (15' st Proietti), Rosaia, Iaccarino; Spina (35' st D'Avino), Corsinelli; Tommasini. A disp.: Bolletta, Maisto, Di Massimo, Rovaglia. All.: Fontana.
Pianese (3-4-1-2): Boer; Ercolani, Indragoli (24' st Pacciardi), Nicoli; Da Pozzo (41' st Spinosa), Marchesi (1' st Frey), Simeoni (24' st Colombo), Bacchin; Mastropietro; Falleni (16' st Nardi), Mignani. A disp.: Filippis, Reali, Xhani, Polidori, Chesti, Pietrosanti, Barbetti, Pallante, Giorgio. All.: Formisano.
Arbitro: Vailati di Crema (Ciannarella di Napoli e Li Vigni di Seregno); quarto uomo: Coppola di Castellamare di Stabia.
Rete: 22' pt Iaccarino (G).
Ammoniti: Marchesi (P), Iaccarino (G), Stramaccioni (G). Angoli: 2-6. Recupero: 1' pt; 6' st. Spettatori: 892 (di cui 621 abbonati); una ventina della Pianese.
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►• 06 MARZO 2025
Assente Signorini con la Pianese. Fontana: "Ma io non vedo crisi... é un percorso a tappe"

Il trainer Gaetano Fontana prima della partita contro la Pianese: "Se si guarda i risultati si parla di crisi. Ma noi facciamo un percorso che é fatto da piccole tappe e da piccoli momenti. Pertanto la squadra non sta passando un momento particolare. Noi sappiamo quali sono i problemi ma ci sono cose oggettive che vanno valutate. Non si può dire che va tutto bene, questo é vero, ma io sono orgoglioso per quello che stanno facendo i ragazzi. Da parte mia ho cercato di cambiare le cose, di mettere le mie idee ma credo che anche i momenti difficili sono motivi di crescita. La squadra ha cambiato pelle con me, non dico che prima si faceva peggio o viceversa, dico solamente che io ho intrapreso un discorso e un percorso diverso per togliersi dalla 'comfort zone'. Pertanto non vedo la partita di Pontedera come un problema perchè bisogna osservarla bene, attentamente, soprattutto per i contenuti e gli interpreti. Chiaro che il risultato Ã© stato negativo, devia ogni tipo di discorso e non rispecchia la mia opinione, ma io rimango sereno e tranquillo. La Pianese? Una squadra sbarazzina, non si porta dietro delle negatività che può indurla a certi cali, vive sull'entusiasmo e lo hanno saputo alimentare, é una avversaria molto organizzata anche con il nuovo allenatore e quindi mi aspetto una partita spigolosa. Può essere che qualcuno dei nostri può rifiatare, gli stessi calciatori hanno giocato praticamente sempre, sulla carta sto pensando quali possono essere le rotazioni". Assente Signorini per squalifica mentre D'Ursi torna a disposizione ma andrà in panchina perchè é reduce da una bronchite. Nel Gubbio sono venti i convocati. Venturi e Bolletta in porta. I difensori con Corsinelli, D'Avino, David, Tentardini, Tozzuolo, Zallu, Rocchi e Stramaccioni. Quindi a centrocampo Proietti, Iaccarino, Rosaia e Faggi. In attacco Maisto, Di Massimo, D'Ursi, Tommasini, Rovaglia e Spina. Nella Pianese invece mancherà Proietti per squalifica a centrocampo. Il trainer Alessandro Formisano potrebbe scegliere il 4-2-3-1. Possibili interpreti. Boer in porta. Difesa a quattro con Da Pozzo, Ercolani, Indragoli e Nicoli. A centrocampo Simeoni e Marchesi. Trio di trequartisti con Bacchin, Mastropietro e Falleni. Di punta Mignani. Anche se il tecnico bianconero talvolta ha optato per una difesa a tre.
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►• 04 MARZO 2025
Grande bagarre in classifica. La statistica ci racconta i numeri e come gioca il Gubbio

Nel girone la classifica si accorcia sempre di più nella parte centrale dove ci si gioca tutto per poter conquistare i playoff ma allo stesso c'è da tenere a debita distanza la zona calda dei playout. La battaglia nelle zone intermedie ha raggiunto un nuovo punto di ebollizione. Il panorama é in continua evoluzione e adesso ci sono sette squadre nel giro di cinque punti. Con un piede nell'ultimo posto utile nei playoff attualmente é collocato il Pontedera a quota 36 punti. A scendere il Gubbio a 34 punti, quindi Ascoli, Campobasso e Carpi appaiate a 33 punti, uno scalino sotto il Perugia a 32 punti. Poi, appena un punto sotto, é già zona playout con la Lucchese che si trova a 31 punti. Pertanto la forbice é molto stretta perchè c'è la possibilità di guardare verso l'alto per sperare di raggiungere gli spareggi promozione, ma allo stesso tempo bisogna dare un occhio dietro alle spalle perchè bastano alcuni risultati altalenanti (o peggio negativi) che si rischia di ritrovarsi impelagati nella zona paludosa della graduatoria. Grande bagarre dunque nel girone perchè in queste restanti nove partite cruciali di campionato ci si gioca praticamente tutto. In casa Gubbio quindi bisogna tenere le antenne alzate per non gettare alle ortiche una intera stagione. Alcuni numeri ci provengono dalla partita che si é giocata sabato contro il Pontedera. Nonostante un possesso palla superiore evidente (pari al 68%) da parte della formazione eugubina e un numero di passaggi notevoli rispetto ai granata (più del doppio), il Gubbio é tornato a casa senza punti. La statistica dice che il Gubbio ha avuto meno precisione nei tiri in porta rispetto al Pontedera: conclusioni fuori dello specchio della porta pari al 75%. In fase di intercettazione i padroni di casa sono stati efficaci in 23 circostanze, molto meglio rispetto al team eugubino (8). Per quanto riguarda i singoli il più proficuo é stato Marco Spina per passaggi precisi (pari al 79%) e per duelli vinti (10 su 16). Seguono Italeng, Iaccarino e Ladinetti. Queste nel dettaglio sono le 'statistiche del giocatore' che sono state pubblicate dal portale web Sofascore.com che analizza la partita in tempo reale tramite un software con un complesso algoritmo e ne consegue la descrizione molto precisa del match. Analizza con una tabella anche il momento in cui una squadra ha una maggiore pressione rispetto all'altra e studia ogni fase di movimento di un calciatore in campo. I dati completi di Pontedera e Gubbio si possono leggere in maniera accurata e dettagliata in questo link a seguire. Molto accuratamente vengono mostrati anche gli schemi e la tattica. Il Gubbio con un dettame improntato sul 4-5-1 contro il Pontedera: Rosaia era il perno di centrocampo ma talvolta il playmaker rossoblù si é schierato davanti al quartetto difensivo (nella fattispecie era similare ad un 4-1-4-1). Ma la statistica diventa interessante perchè nello stesso portale web (molto accurato e scrupoloso) ci sono le statistiche di ogni partita e minuziosamente vengono analizzate le zone del campo ricoperte nello specifico da ogni singolo calciatore. Contro il Legnago ad esempio é stato impiegato lo schema 4-3-2-1 mentre a Sassari contro la Torres era stato adoperato il 4-4-2. In base a questo meticoloso aggiornamento, l'allenatore Fontana si sta dimostrando camaleontico negli schemi.
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►• 03 MARZO 2025
Venturi: "La squadra si deve assumere più responsabilità. Servono fantasia e cattiveria"

Gubbio in un momento no. Dopo la sconfitta interna contro il Legnago che ha lasciato non pochi strascichi polemici culminati dalle parole furibonde del presidente Sauro Notari, la squadra rossoblù é incappata in una nuova sconfitta a Pontedera mostrandosi troppo leggerina in avvio di gara e si porta dietro ancora tanti punti interrogativi. La squadra eugubina deve trovare ancora in campionato una sua precisa dimensione. Analisi del momento. Il portiere Giacomo Venturi afferma: "Ci siamo complicati la vita da soli. Il Pontedera ci ha aspettato per poi colpirci con le ripartenze. Dal canto nostro non siamo stati capaci di trovare le contromisure. Vero che veniamo puniti più del dovuto dagli episodi, ma é altrettanto vero che dobbiamo stare più attenti. A Pontedera é subentrata anche un po' di paura. In fase di possesso abbiamo assimilato ciò che chiede l'allenatore, ma in fase di non possesso siamo poco pratici soprattutto a centrocampo e si dovrebbero correre meno rischi. Credo però che la squadra deve assumersi più responsabilità per cambiare l'inerzia delle partite. Abbiamo uno degli attacchi peggiori. Cosa significa? Che ci manca la finalizzazione, la fantasia e la cattiveria. Dispiace tanto perchè io so il valore di questa squadra al completo, ma non lo é mai stata e non é un alibi. Sicuramente tanti gli infortuni ad inizio campionato, ma i problemi fisici e squalifiche ci stanno ancora condizionando. Con Fontana si fa la costruzione dal basso? Sì, é una costante. A volte però non ci riesce e in quel caso vanno trovate delle soluzioni alternative. Inoltre io credo anche che serve più coraggio e spensieratezza". Così ha parlato l'estremo difensore rossoblù al quotidiano 'il Messaggero' edizione Umbria. Le giovanili. Pareggio interno della Primavera 3 di Alex Sandreani contro la capolista Catanzaro: finisce 0-0 il big match. Il Gubbio si trova al secondo posto in classifica a quota 33 punti con il Catanzaro che guida la graduatoria a quota 39 punti. L'Under 15 di Cristiano Della Vedova vince per 4-0 contro il Pineto con le reti di Gasparrini, Martini, Tordini e Noviello. Mentre sia l'Under 17 di Federico Tafani che l'Under 16 di Gianfranco Ceccarani hanno osservato un turno di riposo.
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►• 01 MARZO 2025
Fontana: "Questa squadra non ha il valore di transfermarkt". Le foto di Pontedera-Gubbio

Tanto fumo e niente arrosto, il Gubbio stecca a Pontedera. Avvio sottotono e i granata fanno due gol in tre minuti con Vitali e Italeng. La reazione é farraginosa, solo nel finale Spina rende il risultato meno amaro accorciando le distanze. Le parole del trainer Gaetano Fontana: "La partita si é messa subito in maniera estremamente negativa per noi. Anche se mi sono sembrati i due gol del Pontedera al limite (del fuorigioco ndr). Stiamo pagando dazio perchè a volte ci sono episodi che vanno oltre i nostri errori. Qualche dubbio sugli assistenti di linea. Già lavoriamo con diverse difficoltà, abbiamo dei calciatori che a turno stanno fuori per acciacchi vari. Siamo costretti sempre a rimediare e fare un abbozzo di formazione. La squadra ha sempre fornito buone prestazioni, ad eccezione contro il Legnago. Contro il Pontedera alla fine la squadra ha cercato di rimediare. Certo, non si ragiona con i «sè» e con i «ma», tuttavia abbiamo avuto le nostre occasioni per riaprirla. Poi é ovvio che diventa tutto più complicato quando anche nei cambi in corsa devo inventarmi qualcosa. É un momento che ci gira pure tutto storto nel senso che stiamo pagando oltre i nostri demeriti. Questa non é scusante, non cerco assolutamente alibi, però ogni tanto bisogna guardare in faccia la realtà. Lodevoli sono i ragazzi per l'atteggiamento e per il comportamento. Non mi piace prendere in giro nessuno ma posso dire che i ragazzi sono incontestabili per l'applicazione e per la serietà. Ovviamente in questa partita abbiamo fatto degli errori, perciò cercherò di analizzarli. Evidentemente quando si fa tanto volume di gioco ma poi si conclude poco, inequivocabilmente ci manca qualcosa lì davanti negli ultimi metri. Il nostro obiettivo? Arrivare prima di tutto a centrare 42 punti che é la quota salvezza. Dico questo perchè quest'anno questa squadra ha un percorso particolare... dove ci sono state tante difficoltà. Ma vorrei ribadire un concetto: questa squadra non ha assolutamente il valore che si può leggere su «transfermarkt» perchè io realmente ho un'altra squadra in mano. Se ho sentito il presidente? Ancora no, ma credo che sia amareggiato quanto noi". Ma intanto ecco le immagini tra Pontedera e Gubbio. Il fotoservizio grazie alla collaborazione di Luca Leggerini dell'Us Città di Pontedera. Nel link a seguire le immagini (» vedi foto).
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►• 01 MARZO 2025
Pontedera cinico, Gubbio pigro (2-1). In rete Vitali e Italeng, nel finale segna Spina

Pontedera contro Gubbio. La cronaca. Fase di stallo fino al 13' quando Vitali da destra supera in dribblling due avversari, entra in area e cerca il tiro di sinistro dal vertice destro: a pochi passi dalla porta fa muro Rocchi e salva tutto. Al 16' però arriva il vantaggio granata: da centrocampo lancio lungo di Ladinetti per vie centrali, scatta sul filo del fuorigioco Vitali che si invola verso la porta, una volta entrato in area tenta lo scavino di sinistro con la palla che scavalca Venturi in uscita e si insacca a fil di palo. Al 19' arriva anche il raddoppio con un'azione fotocopia: ancora Ladinetti dalla mediana lancia lungo per vie centrali dove Italeng usa il fisico, arpiona il pallone, resiste alla carica di Rocchi, entra in area e calcia di destro radente: nonostante il tentativo in tuffo di Venturi, la palla colpisce prima il palo interno e poi si insacca in rete. Al 37' prima vera reazione dei rossoblù quando Spina prova il tiro di destro dal limite con la palla che sfugge dalle mani del portiere Calvani, in agguato c'è Tommasini che tenta la conclusione in porta ma lo stesso Calvani si salva respingendo in tuffo. La ripresa. Al 5' va in gol Italeng in progressione saltando in dribbling anche il portiere, ma il guardalinee alza la bandierina e l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 10' é Scaccabarozzi che centra la traversa con tiro dal limite, ma l'arbitro fischia un fallo precedente di Vitali su Faggi in area ospite. Al 12' ecco un altro lancio lungo di Ladinetti che manda in porta Italeng che solo davanti al portiere tenta il tiro radente, tuttavia salva in extremis D'Avino che ci mette il piede per sventare il pericolo. Al 32' azione granata con Ladinetti che apre sulla destra per Cerretti, tiro di destro in diagonale che sfiora il palo. Al 35' tentativo di destro da fuori area di Vitali, palla di poco alta. Al 37' altra azione in verticale dei granata con Sala che lancia negli spazi Italeng ma una volta entrato in area il suo tiro é telefonato, para senza problemi Venturi. Al 40' invece tenta un tiro al volo di sinistro Maisto dal limite, palla di poco a lato. Prima vera parata di Calvani al 45' quando Spina tenta un tiro da fuori area ma in tuffo il portiere granata respinge la sfera. Al 48' proprio Spina trova il gol della bandiera con un tiro in diagonale di sinistro.
Tabellino: Pontedera - Gubbio (2-1):
Pontedera (4-2-3-1): Calvani; Cerretti (41' st Maggini), Moretti, Martinelli, Perretta; Guidi, Ladinetti; Vitali, Scaccabarozzi (45' st Pietra), Sala (45' st Espeche); Italeng. A disp.: Vivoli, Vanzini, Pretato, Migliardi, Van Ransbeeck, Gaddini, Lipari, Sarpa. All.: Menichini.
Gubbio (4-1-4-1): Venturi; Tozzuolo (18' st Maisto), Signorini (28' st Tentardini),
Rocchi, D'Avino; Rosaia (42' st Rovaglia); Spina, Faggi (28' st Proietti), Iaccarino, Corsinelli; Tommasini. A disp.: Bolletta, Stramaccioni, Di Massimo. All.: Fontana.
Arbitro: Gangi di Enna (Rignanese di Rimini e Manfredi Scribani di Agrigento); quarto uomo: Colelli di Ostia Lido.
Reti: 16' pt Vitali ((P), 19' pt Italeng (P), 48' st Spina (G).
Ammoniti: Iaccarino (G), Scaccabarozzi (P), Signorini (G). Angoli: 2-7. Recupero: 2' pt; 4' st.

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