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►• 31 GENNAIO
2023
Bocche cucite dopo il ko con la Carrarese. Sala stampa deserta, mai successo. Le foto
Un
31 gennaio che sarà ricordato per parecchio. In primis per la
chiusura del mercato che è restato magro: è arrivato
Arras dal Siena, un centravanti in prestito, ma parte l'attaccante
nigeriano Mbakogu verso la Triestina. Sul campo un altro risultato
deludente con un Gubbio che ha racimolato appena un punto in sei
partite nel girone di ritorno. Una involuzione incredibile, con una
squadra che è totalmente irriconoscibile. Emblematica
l'atmosfera dopo il match: in sala stampa non si presenta nessuno, un
clima surreale, nessuno ha voluto commentare il mercato e la
partita. Bocche cucite. Significativa la foto che abbiamo messo in
homepage perchè parla da sola: un microfono, i cartelloni
pubblicitari e il tavolo con il seggiolino resta desolatamente vuoto.
Si tratta di un chiaro brutto segnale. Passiamo alla cronaca. Al 6' una
insidia in area eugubina quando
Giannetti dialoga con Bernardotto che calcia di sinistro a botta sicura
a rete, miracolo di Di Gennaro che con un intervento reattivo riesce a
respingere la sfera su tiro da distanza ravvicinata. Al 9' un galtro
pericolo quando Giannetti ruba palla sulla trequarti, vede il
portiere fuori dai pali, prova il pallonetto a scavalcare Di
Gennaro ma la palla sorvola di poco sopra la traversa. Al 26' su corner
pennellato in area da Arena, Di Stefano prova l'incornata a palombella
verso la porta ma la palla attraverso tutto lo specchio della porta,
così gsbroglia la matassa Imperiale. Al 28' c'è una
chance in area per Vazquez che calcia di destro ma Breza è
attento e abbranca la sfera a braccia alte. Al 43' altra azione
insidiosa di Della Latta che serve in area Cicconi che prova il tiro di
diagonale di sinistro angolato, ma Di Gennaro è ancora
provvidenziale perchè in tuffo riesce a respingere la sfera
lanciata in porta a pelo d'erba. La ripresa. Al 3' da calcio piazzato
Della Latta pennella in area uno spiovente, sponda di Bernardotto,
colpo di testa ravvicinato di Giannetti con la palla che sibila sopra
il montante. Al 13' la doccia gelata quando Schiavi carica il destro
dai venti metri con un tiro di controbalzo potente e preciso che si
insacca alla spalle di Di Gennaro: palla che entra in porta
angolata radente. Al 49' arriva in extremis il pareggio quando Semeraro
sotto porta insacca la sfera in rete. Al 51' però i canarini
tornano avanti quando Della Latta inventa un missile terra aria dal
limite con la palla che toglie le ragnatele dal sette. Cala il
sipario.
Tabellino: Gubbio - Carrarese (1-2):
Gubbio
(3-4-2-1):
Di Gennaro; Dutu (31' st Semeraro), Redolfi, Bonini; Corsinelli
(18' st Morelli), Rosaia, Bulevardi (18' st Vitale),
Nicolao (7' st Toscano); Arena, Di Stefano (7' st Spina); Vazquez. A
disp.: Meneghetti, Portanova, Signorini, Tazzer,
Bontà. All.: Braglia (squalificato, in panchina De Simone).
Carrarese (3-5-2): Breza; Pelagatti, Marino, Imperiale; Cicconi, Della Latta, Cerretelli, Schiavi (48' st Bozhanaj), Coccia; Giannetti (22' st Capello), Bernardotto (22' st Energe).
A disp.: Rovida, Gatti, Folino, D'Ambrosio, Grassini, Frey,
Pinto, Castigliani, Palmieri. All.: Dal Canto.
Arbitro: Pirrotta
di Barcellona Pozzo di Gotto (Croce di Nocera Inferiore e Pizzoni di
Frattamaggiore); Quarto uomo: Grieco di Ascoli Piceno.
Reti: 13' st Schiavi (C), 49' st Semeraro (G), 51' st Della Latta (C).
Espulso: 47' st mister Dal Canto (C) per proteste. Ammoniti: Coccia (C), Nicolao (G), Della Latta (C), Marino (C), Schiavi (C). Angoli: 2-2. Recupero: 0' pt; 7' st. Spettatori: 690 (439 abbonati), di cui 13 di Carrara nel settore ospiti.
Risultati: Venticinquesima Giornata - Serie C - Girone B:
Alessandria - Rimini 0-1
5' Delcarro (R)
Gubbio - Carrarese 1-2
58' Schiavi (C), 94' Semeraro (G), 96' Della Latta (C)
Imolese - Virtus Entella 1-2
41' Simeri (I) rig., 87' Faggioli (E), 95' Merkaj (E)
Lucchese - San Donato Tavarnelle 0-0
Montevarchi - Ancona 1-2
24' Moretti (A), 91' Rovaglia (M), 93' Melchiorri (A)
Olbia - Fermana 2-4
25' Fischnaller (F), 33' Romeo (F), 50' Fischnaller (F), 67' Ragatzu (O) rig., 72' Fischnaller (F), 86' Borghetto (F) aut.
Recanatese - Cesena 0-3
7' Shpendi (C), 31' Shpendi (C), 81' Corazza (C)
Reggiana - Fiorenzuola 2-0
12' Pellegrini (R), 25' Lanini (R)
Siena - Pontedera 1-1
42' Paloschi (S), 95' Marcandalli (P)
Vis Pesaro - Torres 2-1
16' Diakite (T) rig., 39' Bakayoko (V), 92' Gavazzi (V)
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►• 31 GENNAIO
2023
Acquistato Arras dal Siena. Avance del Venezia per Arena. Mbakogu destinato a Trieste
Acquistato
un attaccante. Arriva in rossoblù Davide Arras, 26enne,
proveniente dal Siena con la formula del prestito con diritto di
riscatto. Arras finora ha collezionato 16 presenze ed un gol con la
maglia senese. L'anno scorso era al Grosseto (37 presenze e 7 reti) e
fu prelevato in serie D dalla Pianese. Infatti proprio con la Pianese
il
calciatore era esploso segnando 16 reti in 34 partite. Ha giocato pure
in terra umbra nel Foligno in serie D, ma in passato ha vestito le
casacche di Cuneo e Olbia in serie C, mentre è cresciuto nel
Cagliari. Allo stesso tempo il Gubbio ha rifiutato un'offerta per
Alessandro Arena dal Venezia, come scrive Tuttomercatoweb.com. Mentre
sull'attaccante Jeremy Mbakogu c'è stata una virata verso
Trieste: nella giornata di lunedì veniva segnalato come pedina
fondamentale per uno scambio con Marotta a Viterbo, ma ora è
arrivato l'accordo con la Triestina. Alla
vigilia del match contro la Carrarese, in primo piano si parla di
mercato perchè le notizie sono fitte e non mancano i rumours.
Parliamo di attacco perchè proprio in questo settore il Gubbio
è latitante, con le punte che fanno fatica soprattutto negli
ultimi periodi. In primo luogo si verifica la cessione dell'attaccante
Gabriele Artistico, classe 2002, che ritorna alla base a Parma (infatti
era in prestito dalla società ducale) e il sodalizio emiliano
lo ha girato con la stessa formula in prestito al Renate.
La notizia più intrigante invece proviene direttamente da
Viterbo. Si parla addirittura di un possibile scambio. Uno
scambio di 'emme', Mbakogu con Marotta. Gli umbri metterebbero sul
piatto il centravanti nigeriano per portare in rossoblù
l'attaccante napoletano che era stato già seguito la scorsa
estate. Marotta è stato vicino in diverse occasioni in passato ai rossoblù e
con il Gubbio ha vinto un campionato con Vincenzo Torrente in panchina
ai tempi della serie C2 realizzando 20 reti in campionato, più
uno segnato su rigore in finale playoff a San Marino. La notizia viene
data infatti dal portale web Tusciaweb.eu.
Nell'articolo viene
scritto che Marotta gradirebbe la destinazione Gubbio
(d'altronde è un calciatore amato dalla piazza eugubina) ma
allo stesso tempo viene spiegato che per la riuscita
dell'operazione sarà determinante convincere Mbakogu a cambiare
aria. Secondo alcune indiscrezioni un approccio tra le
parti, cioè tra il Gubbio e Alessandro Marotta, si è
verificato. Ma se è in atto una reale trattativa è
un grande punto interrogativo. Dal dire al fare
c'è di mezzo il mare. Oltretutto Braglia aveva dichiarato una
settimana fa che non gradiva calciatori attempati. Ma ormai manca poco, il
mercato chiude
martedì 31 gennaio. Si era parlato anche di un interessamento
verso la punta Milos Bocic, classe 2000, attaccante serbo che è
di proprietà del Pescara ma si trova in prestito al Frosinone:
anche in questo caso c'è stato un reale approccio, ma l'ingaggio
è sembrato subito elevato e la strada sembra poco percorribile, salvo ulteriori sviluppi e colpi di scena. Non
ci resta che attendere, appunto. Il portale Tuttoc.com invece parla di un
possibile interessamento verso il centrocampista Bontempi, classe 2003,
in forza all'Arzignano ma di proprietà della Sampdoria. Per
ultimo da Mantova invece giunge voce che c'è un interessamento
verso il centrocampista Francesco Bontà.
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►• 28 GENNAIO
2023
Pareggio e silenzio a Chiavari. Volpe: "Tanti falli, il gol regolare". Le foto di Entella-Gubbio
Il
Gubbio coglie un pareggio a Chiavari contro l'Entella e interrompe la
striscia negativa di quattro ko consecutivi. Partita spezzettata, a
tratti nervosa, nel primo tempo pochi sussulti, con il solito Arena che
impegna a terra Borra. Nella ripresa si cambia pagina con dei
salvataggi a pochi passi dalla porta di Zappella e Bonini, mentre Di
Gennaro tira giù la serranda nelle conclusioni velenose di
Zamparo e Reali. In casa Gubbio regna il silenzio dopo il match,
nessuno parla. In casa ligure ecco le parole del tecnico Gennaro Volpe:
"A calcio si è
giocato poco, tanti falli e partita spezzettata. Nel primo tempo non
bene perchè siamo stati lenti e prevedibili, nel secondo tempo
invece noi abbiamo alzato la pressione e il baricentro, eppure avevamo
trovato pure il gol (...) ma non cerco alibi. Un vero peccato non avere
vinto questa partita". Nel team biancoceleste parla anche il presidente Antonio Gozzi e punta il dito contro la terna arbitrale: "Partita
condizionata dall'ennesimo errore arbitrale. Ci è stato
annullato un gol regolare. Queste partite equilibrate vengono decise
dagli episodi. Ma continuo ad insistere sotto questo aspetto: in questo
tipo di partite vanno mandati degli arbitri esperti, basta riguardare
le immagini per capire che ci è stato annullato un gol buono.
Non c'erano falli o altre situazioni che consentissero di fermare il
gioco. Questi errori pesano, condizionano le partite e la classifica.
Non è la prima volta che ci succede a Chiavari. Abbiamo
trovato di fronte un Gubbio che ha saputo tenere bene il campo,
soprattutto nel primo tempo hanno pressato molto impedendoci di fare
gioco. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto meglio noi e abbiamo
creato diverse occasioni, trovando una rete valida, un peccato
perchè era una partita da vincere". Le dichiarazioni si
possono trovare anche sul sito ufficiale www.entella.it della squadra
di Chiavari. Ma intanto ecco le immagini di Entella e Gubbio. Con la
collaborazione di Nicolò Pagliettini della Virtus Entella
Calcio.
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►• 28 GENNAIO
2023
Gubbio, un punto da Chiavari contro l'Entella (0-0). Una partita spezzettata a tratti nervosa
Entella
contro Gubbio. La cronaca. Partita bloccata, complice il vento, fino al
20' quando Toscano recupera palla sulla trequarti, la sfera poi arriva
sui piedi di Arena che prova il tiro al volo di sinistro radente dal
limite, rasoiata che costringe Borra a salvarsi in tuffo in calcio
d'angolo. Partita molto spezzettata che
poi diventa nervosa, ne fanno le spese nel giro di un minuto
intorno alla mezz'ora Braglia, Ramirez, Toscano che vengono ammoniti in
successione. Al 25' dalla trequarti Vazquez duetta con Toscano che
entra in area da posizione decentrata, prova il tiro ma il suo sinistro
finisce sul fondo con il portiere Borra che chiude lo specchio della
porta. Al 43' ancora Arena (su assist di Bontà) cerca la
rasoiata di sinistro dai trenta metri, ma Borra è attento e in
tuffo abbranca la sfera. La ripresa. Al 3' bella percussione sulla
destra di Morelli che entra in area e porge un assist a due passi dalla
porta per Nicolao, ma è provvidenziale un salvataggio di
Zappella che in ripiegamento riesce con il piede destro a deviare la
sfera in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner calciato in area da
Arena, colpo di testa di Bontà con la palla che sorvola di poco
sopra la traversa. Al 15' un pericolo che nasce dai piedi di Ramirez
che dalla trequarti apre sulla sinistra verso Barlocco che fa partire
un tiro cross velenoso indirizzato verso la porta, ma Bonini in volo
è reattivo e colpisce di testa a pochi passi dalla linea di
porta quel tanto che basta che la palla finisce in angolo. Al 20'
ancora Barlocco si fa insidioso con un cross dalla sinistra con la
palla che viene smanacciata da Di Gennaro. Al 21' due occasioni in
successione per i liguri: Zamparo (servito in area da Faggioli) calcia
a botta sicura di sinistro però Di Gennaro vola sotto la
traversa salvandosi in corner; poco più tardi è
Reali che di testa costringe Di Gennaro a salvarsi di nuovo in calcio
d'angolo. Sul corner successivo calciato in area da Ramirez, Zamparo
mette la palla in rete di testa, ma l'arbitro ferma tutto per una
carica sul portiere. Al 51' ci prova al volo Barlocco con un tiro di
sinistro che sibila vicino al palo alla sinistra del portiere.
Tabellino: Entella - Gubbio (0-0):
Entella (3-4-1-2):
Borra; Parodi, Chiosa, Reali; Zappella (38' st Banfi), Corbari (18' st Tascone), Rada (30' st Paolucci), Barlocco;
Ramirez; Morosini (18' st Faggioli), Zamparo (28' st Merkaj). A disp.: Paroni, De Lucia, Giammarresi, Dessena, Favale, Pellizzer, Siatounis. All.: Volpe.
Gubbio (3-5-1-1):
Di Gennaro; Portanova (12' st Dutu), Signorini (30' st Redolfi), Bonini; Morelli, Rosaia, Toscano, Bontà
(30' st Vitale), Nicolao (16' st Spina); Arena; Vazquez. A disp.:
Meneghetti, Semeraro, Tazzer, Corsinelli, Di Stefano, Mbakogu.
All.: Braglia.
Arbitro: Monaldi di Macerata (Galimberti di Seregno e Giuggioli di Grosseto); Quarto uomo: Calzavara di Varese.
Ammoniti: mister Braglia (G), Ramirez (E), Toscano (G), Zamparo (E), mister Volpe (E), Barlocco (E), Bontà (G), Parodi (E). Angoli: 4-6. Recupero: 1' pt; 7' st. Spettatori: 933.
Risultati: Ventiquattresima Giornata - Serie C - girone B:
Ancona - Vis Pesaro 1-1
21' Melchiorri (A) rig., 68' Ghazoini (V)
Carrarese - Alessandria 0-1
83' Galeandro (A)
Fermana - Montevarchi 1-1
18' Giandonato (F), 45' Rovaglia (M)
Fiorenzuola - Imolese 1-2
42' Simeri (I), 50' Mamona (I), 78' Scardina (F) rig.
Pontedera - Cesena 0-3
23' Shpendi (C), 57' Shpendi (C), 67' Calderoni (C)
Rimini - Lucchese 1-1
18' Mastalli (L), 47' Vano (R)
San Donato Tavarnelle - Reggiana 0-3
14' Cardelli (S) aut., 54' Pellegrini (R), 67' Laezza (R)
Siena - Olbia 1-1
2' Paloschi (S), 55' Brignani (O)
Torres - Recanatese 1-1
39' Diakite (T), 88' Liviero (T) aut.
Virtus Entella - Gubbio 0-0
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►• 27 GENNAIO
2023
Braglia: "Mai come succede quest'anno ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo dentro"
Alla vigilia del match di Chiavari contro l'Entella ecco le parole del trainer Piero Braglia: "L'Entella
adesso ha trovato la giusta quadratura, stanno bene e hanno cambiato
assetto facendo il 3-5-2 (o il 3-4-1-2 ndr) sviluppandolo egregiamente.
A destra Parodi supporta Zappella, a sinistra Chiosa va a supporto di
Barlocco, guardo il centrocampo e vedo Rada, Corbari, senza dimenticare
Ramirez, vuoi mettere? Però noi faremo la nostra partita
perchè proveniamo da diverse sconfitte che forse non meritavamo.
Noi venderemo cara la pelle. Capisco che adesso stiamo facendo fatica,
ci si aspetta molto da Arena, Vazquez o Mbakogu, ma nel quotidiano li
vedo i calciatori e sono generosi, intensi, hanno voglia di fare.
Onestamente i risultati non ci stanno aiutando. A livello tattico ho
provato alcune cose in settimana ma non mi è piaciuto
nulla. Noi siamo abituati a fare il 4-2-3-1 e il 3-4-1-2 o il
3-4-2-1". Giocherà il nuovo arrivato Nicolao? "Sì,
gioca. Un buon mancino, bravo tecnicamente, buona corsa, non lo scopro
certo io perchè è da una vita che fa questa categoria.
Spero che ci possa dare qualità quando arriviamo sul fondo". Ma lei si sente in discussione? "Io
mi porto dietro sempre la roba (il vestiario ndr) per una settimana. Lo
sapete quanti allenatori sono stati esonerati? Quindi, nessun problema.
Succede perchè si arriva ad un certo punto dove gli obiettivi
vengono falliti miseramente e una società può decidere di
intervenire. Ma qui a Gubbio negli obiettivi ci siamo dentro ancora, ma
è altrettanto chiaro che dobbiamo darci una grande smossa
perchè finire un campionato così sarebbe brutto". Ma dal mercato si aspetta qualcos'altro? "Già
ho ribadito a più riprese come la penso. Se uscirà
qualche pedina entrerà qualcun'altro. L'importante è che
siano funzionali al nostro modo di giocare. Dobbiamo pensare di
rimanere attaccati alla parte sinistra della classifica e finire bene,
non finire bene sarebbe invece un delitto. Onestamente posso dire che
mai come quest'anno ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo dentro,
ci mettiamo tutto noi stessi lavorando molto sodo, però il
calcio è condizionato da tanti aspetti: gira intorno al
calciatore più importante tuo... gira anche sugli episodi".
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►• 26 GENNAIO
2023
Contro l'Entella prima di un tour de force. Bulevardi assente, però è disponibile Nicolao
Appuntamento
contro l'Entella sabato prima di un tour de force che vedrà il
Gubbio giocare martedì prossimo in casa contro la Carrarese e
poi due trasferte consecutive con la Reggiana e con il Rimini. I
biancocelesti provengono da quattro vittorie di seguito, un cammino
nettamente opposto rispetto al Gubbio che proviene da quattro sconfitte
consecutive. Nel girone di ritorno infatti i diavoli neri hanno
cambiato passo e sono saliti al terzo posto, mentre i rossoblù
sono scivolati in quinta posizione. Il tecnico Volpe di solito opta per
il 3-4-1-2. Possibile undici iniziale. Borra in porta. Difesa a tre con
Parodi, Pellizzer e Chiosa. Un centrocampo a quattro con Zappella,
Corbari, Rada e Barlocco. Sul fronte avanzato a giostrare tra le linee Ramirez a supporto
delle due punte Zamparo e Merkaj. In settimana si è aggiunto con
i liguri il difensore centrale Manzi, classe 2000, prelevato dalla
Turris. In casa Gubbio invece si deve fare i conti con la squalifica
del centrocampista Bulevardi che è stato fermato per un turno.
Il trainer Braglia dovrebbe confermare il 3-4-1-2, ma il condizionale
è d'obbligo. Probabili titolari. Di Gennaro in porta. Difesa a
tre con Portanova, Signorini e Bonini, anche se in verità dalla panchina
scalpitano sia Dutu che Redolfi. Centrocampo a quattro con Morelli,
Rosaia, Toscano e Corsinelli, ma non è poi escluso l'utilizzo
sulla fascia mancina del nuovo arrivato Nicolao acquistato dal Foggia
nelle ultime ore. Davanti Arena tra le linee a supporto del duo di
attacco Vazquez e Mbakogu. Per quanto riguarda il mercato nelle ultime
ore rimbalza una voce. Riguarda un calciatore che era stato accostato
al Gubbio in questa sessione di contrattazioni. L'attaccante Melchiorri
del Perugia ha trovato l'accordo con l'Ancona di Colavitto. Lo ha
rivelato il Corriere Adriatico a firma del collega giornalista
Gallozzi, poi notizia riportata anche da Tuttoc.com, l'affare sembra
fatto, manca solo l'annuncio. Secondo alcune indiscrezioni si parla di
un legame per sei mesi (fino a giungo 2023) con opzione per l'anno
successivo. Intanto l'ex attaccante di Gubbio e Cesena, Mattia
Bortolussi è stato presentato a Padova.
Lutto in casa rossoblù. Si è spento un grande tifoso del
Gubbio, Antonio Menichetti, detto 'Belancino', sempre presente allo
stadio per tifare i colori rossoblù.
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►• 25 GENNAIO
2023
L'attacco doveva incidere ma è in affanno. Mbakogu, Vazquez, pure Arena a secco da 833'
I
numeri cominciano a pesare. Gli impegni ravvicinati stanno cominciando
a pesare sulle gambe dei suoi attaccanti. Inoltre adesso il trainer
Braglia deve convivere con una squadra stanca e messa a dura prova
dagli ultimi risultati non esaltanti. E quell'attacco che doveva
'incidere' in questa stagione, inoltre, deve fare i conti con
un'impietosa statistica. Mbakogu, Vazquez e ultimanente anche Arena (nel
girone di andata autentico leader) non sono riusciti a trascinare
il resto dei compagni con un inevitabile effetto a catena di stanchezza
e calo della competitività. La poca concretezza dell'attacco
diventa uno dei problemi principali in casa Gubbio. Ecco i numeri. Il
centravanti Jeremy Mbakogu non segna da otto partite e precisamente da
676 minuti. L'ultimo gol del nigeriano fu realizzato a Pesaro il 29
novembre scorso quando i rossoblù si imposero per 4-0 in terra
marchigiana. Mentre il compagno di reparto, l'argentino Federico
Vazquez, non va in gol da sette partite: per l'esattezza da 585 minuti,
ovvero dalla partita in casa contro il Siena vinta per 2-0. Pure il
furetto Alessandro Arena ha perso il suo smalto in fase di
finalizzazione dopo un inizio di campionato promettente: il talentuso
calciatore siciliano infatti non timbra il cartellino da ben dieci
partite, precisamente dal quattrordicesimo turno di andata, quando a
Lucca fu capace di realizzare una doppietta (prima un gol su rigore e
il secondo in serpentina). Per l'esattezza Arena non segna da ben 833
minuti. Le alternative di reparto giocano con il contagocce. Ad esempio
Marco Spina non segna da 725 minuti, cioè dalla partita di
Pesaro. Il baby Lorenzo Di Stefano è andato a segno solo in una
circostanza: nel gol vittorioso ad Ancona lo scorso 12 settembre. Le
altre reti portano la firma di Gabriele Artistico (due, con Montevarchi
e Alessandria), ma sono datate perchè stiamo parlando di
settembre e il calciatore si sta ristabilendo da un lungo infortunio.
Insomma, l'attacco è un problema, gli attaccanti provengono da
un lungo digiuno e per il momento neanche dalla panchina sono arrivate
soluzioni per poter risolvere questo nodo. Un bottino veramente magro
considerando anche le potenzialità dei suoi
giocatori. Intanto però parla Samuele Spalluto che è
stato fortemente voluto in questa sessione di mercato, ma alla fine la
punta salentina ha scelto Novara e ne spiega i motivi: "Ho scelto Novara perché mi convinceva di più la piazza, ha una storia dietro, buone strutture e ci sono obiettivi
importanti, quindi non ci ho pensato due volte. Sono molto giovane, ho tanto
da migliorare ma ho anche aspettative ambiziose, voglio aiutare la squadra
a migliorare. La mia caratteristica principale è stare in area e
attaccare bene il primo palo, voglio fare gol altrimenti sto male". Così parla Spalluto dai canali ufficiali del Novara.
Lo stesso Novara ha ceduto l'ex attaccante rossoblù Mattia
Bortolussi al Padova dove si trova un altro ex, Vincenzo Torrente.
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►• 24 GENNAIO
2023
Un altro difensore per Braglia, ecco Nicolao, via Foggia. Un contratto fino a giugno 2024
Gubbio,
arriva un'altra new entry tra le retrovie. In questa sessione di
mercato infatti, dopo l'ingaggio dell'under Eduard Dutu di
proprietà della Fiorentina (giunto in prestito dalla
società viola), arriva un over che approda ufficialmente in
rossoblù ma in questo caso a titolo definitivo. Si tratta di
Giuseppe Nicolao, 29 anni da compiere il prossimo marzo (classe
1994), difensore esterno sinistro, proviene dal Foggia e ha
firmato un contratto che lo lega al club eugubino fino al 30 giugno
2024. Il calciatore di Nocera Inferiore in questa stagione ha
collezionato 13 presenze e due gol in rossonero. In C ha indossato le
casacche di Latina, Ancona, Melfi, Alessandria e Viareggio, una
presenza in serie B con la maglia della Virtus Lanciano dopo essere
cresciuto nelle giovanili del Napoli, mentre in serie D ha giocato con
Aversa, Rotonda, Agnonese, Pineto e Nardò nel 2021. Tuttavia
è un calciatore che può essere adattato come laterale di
sinistra a centrocampo, un ruolo che per caratteristiche piace molto al
calciatore campano come si può notare in questo video. Lo scorso
dicembre Nicolao è stato premiato all'Italian Sports
Awards (a Salerno) come migliore difensore di serie C del girone C per
la stagione 2021-2022, quando il suo allenatore era Zdenek Zeman. Ai
tempi del Napoli nella formazione Primavera è stato compagno di
squadra di Roberto Insigne e Gennaro Tutino, che si trovano attualmente
a Frosinone e a Parma. Nicolao approda a Gubbio ma intanto saluta la
piazza di Foggia sfruttando i propri canali social: «Foggia, sei
stata la mia casa. Ora è tempo dei saluti, ma prima o poi ci
rivedremo a casa». Adesso, perciò, il trainer Braglia
può contare
sull'esterno fluidificante mancino Nicolao e può diventare una
alternativa sulla fascia sinistra ai vari
Corsinelli e Semeraro nel 3-4-1-2 visto che finora aveva giocato
proprio come
quinto di centrocampo nel 3-5-2 disegnato dal trainer Gallo, anche se
nell'ultimo match contro il Potenza non si trovava neanche in panchina,
evidentemente in odore di cessione. Sarà disponibile per
Chiavari con l'Entella.
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►• 23 GENNAIO
2023
Focus. Un inizio di ritorno così? Successe 10 anni fa con Sottil. Mentre l'attacco è fiacco
Gubbio,
numeri alla mano che creano sinceramente un po' di preoccupazione. Se
nel girone di andata c'era da omaggiare la formazione di Braglia
perchè aveva totalizzato 39 punti ottenendo il punteggio massimo
dei punti raccolti nella terza serie degli ultimi dieci anni,
adesso facendo un'altra analisi accurata da noi sciorinata emergono dei
dati per niente rassicuranti. Partiamo dal primo dato. Il Gubbio ha
perso quattro partite di seguito. Non succedeva da dieci anni esatti.
Era il 3 febbraio 2013 quando il Gubbio allenato allora da Andrea
Sottil ottenne la quarta sconfitta di seguito alla quarta giornata di
ritorno a Pisa (per 1-0) con rete decisiva di Barberis. Nelle
precedenti partite quella squadra aveva perso in casa il derby con il
Perugia di Camplone (per 3-2), a Frosinone (per 2-0) e tra le mura
amiche contro il Sorrento (per 2-1). Questa volta la quarta sconfitta
di fila è arrivata con l'Ancona il 22 gennaio 2023: esattamente
dopo 3.654 giorni, un'eternità. Passiamo al secondo dato. In
terza serie, da dieci anni a questa parte, era successo solamente in
un'altra occasione che proprio la squadra rossoblù alla quarta
giornata di ritorno rimase bloccata a zero punti. Avvenne appunto in
quella circostanza con Andrea Sottil in panchina. In maniera crescente
troviamo il Gubbio di Dino Pagliari (2 punti raccolti nella prime
quattro gionate di ritorno) con due pareggi e due sconfitte nel 2018. A
salire il Gubbio allenato da Leonardo Acori nel 2015 (l'anno del
declino dopo il giro di boa che comportò la retrocessione nei
dilettanti) con 3 punti: ottenne 3 pareggi e una sconfitta. Idem il
Gubbio di Torrente nel 2021 con 3 punti raccolti (una vittoria e tre
sconfitte). Quindi troviamo il Gubbio del 2014 allenato prima da
Bucchi (poi esonerato dopo la sconfitta interna contro il Perugia) e
poi da Roselli con 6 punti raccolti con due vittorie e due sconfitte.
In modo crescente ecco il Gubbio di Giuseppe Magi nel 2017 con 7 punti
totalizzati (due vittorie, un pareggio ed una sconfitta); idem con 7
punti la squadra di Torrente nella passata stagione che
totalizzò 7 punti (sempre con due vittorie, un pareggio ed una
sconfitta). In seconda posizione ancora un Gubbio di Torrente ma questa
volta dopo il giro di boa nel 2020: ottenne 9 punti grazie a tre
vittorie ed una sconfitta. In prima posizione (forse per qualcuno
è una sorpresa) è il Gubbio allenato da Giuseppe
Galderisi che subentrò a stagione in corso: totalizzò ben
10 punti nelle prime quattro giornate del girone di ritorno per mezzo
di tre vittorie, un pareggio e (badate bene) nessuna sconfitta. Quella fu
la squadra che partì più forte a gennaio negli ultimi
dieci anni. Come si può vedere dalla grafica dettagliata.
Per concludere un altro dato che riguarda la fase offensiva: il Gubbio
ha segnato appena tre gol su quattro partite (per una media di 0,75 a
partita) dove nessun attaccante è andato in rete (bensì
Redolfi e Bulevardi con una doppietta) mentre nel girone di andata
aveva segnato 27 reti in 19 partite (per una media di 1,42 a partita).
Tutti numeri che suonano come un campanello d'allarme. Bisognerà
lavorarci sopra perchè sarebbe deleterio buttare via una
stagione iniziata egregiamente. Nascondere i fatti e ignorare la
problematica sarebbe deleterio.
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►• 22 GENNAIO
2023
Braglia: "Così fa male". Colavitto: "Ma il calcio non è la boxe". Le foto di Gubbio-Ancona
Gubbio,
quarta sconfitta consecutiva. Decide una fiondata di Petrella nel primo
tempo che indovina l'angolino da fuori area. Ancona aggressivo, sempre
primo sulle seconde palle. Gubbio un po' più confusionario del
solito e anemico in attacco. Il giudizio del trainer Piero Braglia: "Questa
sconfitta ci fa molto male. Un grosso errore, abbiamo perso una palla
sulla trequarti nostra e così Petrella ha avuto il modo e il
tempo di calciare liberamente. Non è la prima volta che facciamo
questi errori. Così ha preso il sopravvento il nervosismo, siamo
andati in affanno e abbiamo perso la lucidità. Basta vedere
l'atteggiamento dei difensori anconetani con i nostri attaccanti per
capire l'importanza dei contrasti e l'importanza di non far girare
liberamente i calciatori. Anche se Arena è stato maltrattato. Ma
ci dobbiamo adeguare perchè la categoria è questa.
Come tira il vento prendiamo gol in questo preciso momento,
evidentemente abbiamo fatto anche troppo bene all'inizio e adesso
però la stiamo pagando. Inizia a essere pesante perdere le
partite così, non va bene e adesso basta. Se perdiamo significa
che qualcosa stiamo sbagliando, vuol dire che abbiamo dei problemi e
quindi dobbiamo prendere atto della realtà". Il parere del tecnico dei dorici Gianluca Colavitto: "La
nostra vittoria è strameritata. Per lo spirito della squadra che
ha messo in campo e per via di una prima frazione di gioco fatta in
maniera importante. Il calcio non è la boxe, non si vince ai
punti ma vince chi segna. Per me chi riesce a metterla dentro ha sempre
ragione. Vittoria importante contro un Gubbio che ha dimostrato di
essere una squadra tosta a tutto tondo, perciò rende più
valore a questi tre punti. Però ha trovato un Ancona che ha
avuto la maturità giusta per portare a casa l'intera posta in
palio, e noi ci abbiamo messo quel qualcosa in più. Nel primo
tempo si poteva anche chiudere la partita perchè siamo stati
bravi nello sviluppo, nella ripresa invece non è stata semplice
la gestione della palla e qui bisogna migliorare ancora". Il commento del portiere Filippo Perucchini: "Vittoria
importante, partita preparata bene nonostante le defezioni importanti.
Devo dire: sì, siamo maturati. Abbiamo vinto contro una
avversaria forte perchè siamo stati ordinati e abbiamo lottato
tutti come squadra, così abbiamo evitato l'assedio". Le immagini di Gubbio e Ancona. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.
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►• 22 GENNAIO
2023
Gubbio, altro ko in casa con l'Ancona (0-1). Decide Petrella. Rossoblù anemici in attacco
Gubbio
contro Ancona. La cronaca. Al 3' su corner calciato in area da Rosaia
interviene di testa Mbakogu con la palla che finisce di poco a lato. Al
9' va via sulla sinistra Martina che corre sulla fascia e crossa in
area uno spiovente dove Di Massimo colpisce a botta sicura di testa da
distanza ravvicinata, ma è miracoloso l'intervento di Di Gennaro
che è reattivo e con la mano destra in tuffo riesce a respingere
la sfera. Al 22' sulla trequarti ruba palla Moretti che si porta al
limite e serve Petrella che fa partire un tiro di sinistro potente e
preciso con la palla che si insacca angolato a mezz'altezza alla
sinistra del portiere. Al 23' reazione degli eugubini con un tiro dal
limite di Toscano che costringe Perucchini a salvarsi in tuffo in
angolo. Al 38' su corner calciato in area da Arena, svetta di testa
Morelli che schiaccia a rete, ma la conclusione è centrale e
para a terra Perucchini. Al 43' va via sulla destra Petrella che
rimette in mezzo dove calcia al volo di destro Simonetti rasoterra,
para a terra Di Gennaro. La ripresa. Dopo appena un minuto Arena dalla
trequarti lancia in profondità Mbakogu che prova il tiro di
destro ma la palla sorvola sopra la traversa. Al 42' sugli
sviluppi di un corner calciato in area da Rosaia, dopo una mischia ci
prova Bonini di testa ma Perucchini vola sotto all'incrocio e si salva
in angolo.
Tabellino: Gubbio - Ancona (0-1):
Gubbio (3-4-1-2):
Di Gennaro; Portanova (34' st Vitale), Signorini, Bonini; Morelli, Toscano (19' st Bulevardi),
Rosaia,
Corsinelli (25' st Spina); Arena; Vazquez, Mbakogu (19' st Di Stefano). A disp.: Meneghetti, Semeraro,
Redolfi, Dutu, Tazzer, Bontà, Ahmetaj, Guerrini. All.: Braglia.
Ancona (3-4-3):
Perucchini; Mondonico, De Santis, Camigliano; Mezzoni, Simonetti, Paolucci (42' st Brogni),
Martina;
Petrella (29' st Basso), Moretti, Di Massimo (10' st Mattioli). A disp.: Piergiacomi, Vitadi, Bianconi,
Lombardi, Pecci, Barnabà, Fantoni.
All.:
Colavitto.
Rete: 22' pt Petrella (A).
Arbitro: Caldera di Como (Feraboli di Brescia e Bonomo di Milano); Quarto uomo: Ravara di Valdarno.
Ammoniti: Camigliano (A), Martina (A), Paolucci (A), Bulevardi (G), Mezzoni (A), Vitale (G). Angoli: 11-4. Recupero: 2' pt; 5' st. Spettatori: 1642 (439 abbonati); di cui 763 di Ancona nel settore ospiti.
Risultati: Ventitreesima Giornata - Serie C - Girone B:
Cesena - Fermana 1-1
9' De Rose (C), 51' Fischnaller (F)
Gubbio - Ancona 0-1
22' Petrella (A)
Imolese - Torres 0-1
59' Diakite (T)
Lucchese - Fiorenzuola 0-1
48' Currarino (F)
Montevarchi - Siena 1-2
2' Paloschi (S), 15' Buglio (S), 68' Giordani (M)
Olbia - Rimini 1-1
71' Ragatzu (O), 87' Santini (R)
Recanatese - San Donato Tavarnelle 1-1
21' Bianchi (S), 43' Sbaffo (R)
Reggiana - Alessandria 3-2
2' Lanini (R), 7' Galeandro (A), 9' Laezza (R), 15' Guglielmotti (R), 44' Sylla (A) rig.
Virtus Entella - Carrarese 4-0
22' Corbari (E), 44' Merkaj (E), 47' Rada (E), 81' Zamparo (E)
Vis Pesaro - Pontedera rinviata per maltempo
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►• 20 GENNAIO
2023
Braglia: "Essere realisti, qualità inesplose, non voglio gente stagionata ma gente umile..."
Due giorni prima del match contro l'Ancona, parla così l'allenatore Piero Braglia: "Dobbiamo
tornare a fare le cose che sappiamo, non c'è altro da dire.
Abbiamo cinque partite difficili. Adesso l'Ancona, all'andata noi
abbiamo fatto un'ottima gara anche in dieci uomini. I dorici giocano
con tre calciatori davanti che sono veloci e bravi, stanno molto chiusi
centralmente, ti indirizzano e scivolano molto con le mezzali, sono
spesso bloccati con i quattro dietro però quando scendono sia
Mezzoni che Martina vanno a duemila. Ma quando spingono si possono
aprire delle cose interessanti per noi". Forse è previsto un cambiamento di modulo? "Ma
non ci penso nemmeno, con questo schieramento avevamo fatto sette
risultati consecutivi senza prendere gol. Non è una cosa che in
questo momento possiamo fare. In questo ultimo periodo abbiamo commesso
degli errori e ci siamo fatti i gol da soli. Facciamo delle cavolate e
ci fanno subito gol. In questo preciso momento le avversarie hanno una
percentuale del 100% di farci gol per le occasioni che creano, ma dico
che questa percentuale esiste solo in serie A. Ero abituato in serie B
al 70% e in C al 50%. Si vede che le avversarie le stanno azzeccando
tutte. Chiaro che ci sono le nostre colpe, dobbiamo rimboccarci le
maniche e tutte le squadre da gennaio schierano almeno tre o quattro
calciatori nuovi. Non è detto perchè abbiamo fatto 39
punti all'andata ci si possa ripetere anche al ritorno. Dobbiamo
tornare a fare quello che ci aveva portato a certi risultati. Nessuno
ci sperava. Mi viene da ridere quando si parla di primo, secondo o
terzo posto. Ma io questa gente la faccio parlare. Però noi
abbiamo delle qualità, con ragazzi che hanno qualità
ancora inesplose, inoltre non dimentichiamoci che facciamo minutaggio
che poche altre squadre fanno al vertice. Poi è chiaro: la bocca
ce l'avevamo fatta tutti, ma conta il piazzamento e voglio ricordare
che ho vinto un playoff partendo dalla quinta posizione (a Cosenza
ndr). Dipende tutto da noi, bisogna essere realisti". Ma dal mercato cosa si aspetta? "Ma
io ho già parlato con il presidente Notari e siamo d'accordo:
per me non ci sono problemi. Siamo in dirittura d'arrivo per chiudere qualche
operazione, ma questa non è una piazza che deve andare a prendere
gente a 37 anni che poi ti rimane sul groppone. Non te lo puoi
permettere. Non può venire un calciatore che vuole guadagnare un
euro in più che già prende da altre parti, io non lo
voglio: noi vogliamo gente che viene a Gubbio con umiltà e che
si mette in discussione. Questa è una piazza che deve investire
sui giovani, sui campi di allenamento e su una programmazione. Questo
deve fare il Gubbio. Mi lascia tranquillo l'identità della
squadra, abbiamo toppato cinque partite su sette sconfitte ma ci sta.
Dutu? É un ragazzo di valore, di prospettiva, con delle
caratteristiche diverse rispetto ai compagni di reparto difensivo,
può giocare come braccetto nella difesa a tre e può
essere un'alternativa molto valida ai centrali".
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►• 19 GENNAIO
2023
Contro l'Ancona, le ultime dal campo e il mercato. Rientrano Signorini, Arena e Redolfi
Intanto
partiamo con una notizia di mercato. Il terzino Samuele Righetti sta
per lasciare Perugia ed è stato raggiunto un accordo con
l'Audace Cerignola per il prestito del terzino sinistro (classe 2001).
Il Gubbio aveva trattato a lungo il ritorno di Righetti, ma alla fine
l'ha spuntata il Cerignola (scrive AlfredoPedulla.com,
notizia poi riportata anche da TuttoB.com). Mentre il Cesena si
aggiudica le prestazioni del difensore centrale Luigi Silvestri che
viene prelevato dal Siena. Il calciatore palermitano era stato seguito
la scorsa estate dal Gubbio e si trovava tra le fila dell'Avellino, ma
poi si trasferì al Siena. L'attaccante ex Gubbio, Federico
Gerardi, invece firma con la Vis Pesaro dopo l'esperienza con il
Picerno. Tornando a noi, domenica ci sarà Gubbio contro Ancona.
La squadra biancorossa dovrà fare a meno degli squalificati
Gatto e Prezioso a centrocampo, oltre agli infortunati D'Eramo e
Spagnoli. Per questo motivo il tecnico Colavitto potrebbe cambiare
anche modulo passando dal 4-3-3 al 3-4-3. Così scrivono ad
Ancona al quotidiano 'il Resto del Carlino'. Pertanto Perucchini in
porta. Difesa possibile con Camigliano, Mondonico e De Santis. A
centrocampo il quartetto con Mezzoni, Simonetti, Paolucci e Martina.
Davanti il tridente formato da Petrella, Moretti e Di Massimo. Ipotesi
plausibile, ma non scontata. In casa Gubbio invece vengono recuperati
tutti gli effettivi, compresi i vari Arena, Signorini e Redolfi che
rientrano dalla squalifica, solo Artistico è out: l'attaccante
ha ripreso attività in palestra ma per il suo totale recupero
occorrono ancora settimane. Possibile l'impiego del modulo 3-4-1-2.
Probabile undici. Di Gennaro in porta. Difesa a tre con Portanova,
Signorini e Bonini. A centrocampo il quartetto Morelli, Rosaia,
Bulevardi e Corsinelli. Davanti Arena a giostrare tra le linee a
supporto del duo di attacco Vazquez e Mbakogu. La partita dell'andata
fu vinta dagli uomini di Braglia per 1-0 con la rete allo scadere di Di
Stefano realizzando un gol di rapina dopo una incertezza del portiere
Perucchini, con il Gubbio che era rimasto in dieci dal 22esimo minuto del
primo tempo per il cartellino rosso rimediato da Redolfi.
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►• 18 GENNAIO
2023
Quelle immagini 'retrò' che raccontano tutto. Calcio d'epoca con video vintage, eccoli...
Il
calcio di una volta, il gioco più amato dagli italiani. Un
calcio che, anche nel nostro piccolo, è stato vissuto in periodi
di un calcio romantico, epico ma non retorico, ma sempre avvincente e
alla fine tutto sommato è stato sempre a misura d'uomo. Un
piccolo amarcord sulle abitudini di un tempo, ormai completamente
diverse da quelle attuali. Quei riti che ormai si sono persi
perchè prima della partita il sabato c'era il rituale della
schedina del totocalcio e la domenica pomeriggio tutti allo stadio.
Stadi spesso sempre pieni, mentre ormai oggi ci sono le tv e altre
abitudini. Ma alcuni filmati dell'epoca ci portano indietro negli anni
e
ci fanno pregustare immagini di un tempo. Per qualcuno erano beati i
tempi che furono. Ebbene, oggi mostriamo alcuni filmati che ci fanno
scoprire un calcio che non c'è più. Visto che domenica si
gioca propriamente Gubbio contro Ancona c'è un filmato storico
datato 29 agosto 1965 dove allo stadio Dorico si gioca Gubbio contro
Anconitana con un manifesto dell'epoca sul quale c'è scritto:
«L'Anconitana è di tutti, intervenite in
massa!». Tuttavia fa un effetto un altro video datato 1963
girato al vecchio
stadio San Benedetto sotto la neve mentre i calciatori del Gubbio si
allenano su un campo in situazioni estreme. Sono delle immagini
incredibili tratte dalla Videoteca di Michele
Patucca, con la collaborazione di Fernando Sebastiani (possessore della
pellicola originale di 8mm). Ma non mancano altre immagini che ci
portano indietro di 35 anni e fanno vedere un Polisportivo San Biagio
(a quei tempi si chiamava così lo stadio Pietro Barbetti di
Gubbio) gremito. Abbiamo scelto alcuni video da far vedere. Il primo si
tratta di un derby giocato a Gubbio contro la Ternana nella 1988-89,
con tanto di audio originale, un video postato da 'Tele Galileo'. Ma
interessante è vedere anche una partita di Coppa Italia a
Terni del 1988 che portava sempre grande pubblico e in quell'occasione
vinsero gli eugubini con una tripletta storica di Zoppis. Questo
è un calcio che non c'è più, però
c'è da lustrarsi gli occhi.
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►• 17 GENNAIO
2023
Mastronunzio: "Gubbio e Ancona è una partita importante non solo ai fini della classifica"
Con
l'Ancona ha fatto faville realizzando 47 gol in tre stagioni in serie B
e proprio con la maglia dorica in totale ha segnato 62 gol in quattro
anni con la promozione in cadetteria nel 2008. Con il Gubbio
giocò in serie B arrivando a gennaio 2012 per risollevare una
squadra che stava lottando per ottenere una salvezza ma invece la sua
esperienza si rivelò un flop: appena dieci le presenze e zero
reti segnate. Infatti poi i rossoblù retrocedettero e tornarono
in terza serie. Stiamo parlando di Salvatore Mastronunzio, nativo di
Empoli, classe 1979, che nella sua carriera nei professionisti ha
totalizzato 379 presenze realizzando 140 reti. Domenica il Gubbio si
scontra per l'appunto contro l'Ancona e proprio Mastronunzio si è
confessato a 'Vera Tv', emittente che trasmette nelle regioni Marche e
Abruzzo. In sintesi cosa ha detto: "Partita
importante non solo ai fini della classifica, ma sarà una
partita difficile per l'Ancona perchè il Gubbio proviene da tre
sconfitte e quindi vorrà tornare alla vittoria. Oltretutto
l'Ancona sarà priva di Prezioso e Gatto a centrocampo, ma sono
convinto che chi scenderà in campo darà il massimo. Credo
inoltre che ci saranno tanti tifosi anconetani, in tanti si
riverseranno a
Gubbio. Spero che il Gubbio faccia punti dalla domenica prossima
(successiva ndr), mi auguro che l'Ancona vinca e torni a casa con
un'altra prova
convincente. Sicuramente sarà un banco di prova importante ma
sono dell'avviso che i dorici hanno trovato certezze e convinzione, non
cambierei assetto mentre invece adatterei altri calciatori nei ruoli
dove mancano Prezioso e Gatto. Non toccherei niente quando hai delle
certezze perchè credo che se si cambiano gli interpreti la
sostanza non può cambiare".
Infatti sono arrivate le sanzioni del Giudice Sportivo. Sono stati
propriamente squalificati Prezioso e Gatto, così il tecnico Colavitto
deve trovare le soluzioni per affiancare Simonetti in un
centrocampo a tre. Mentre nel Gubbio la buona notizia proviene dal
fatto che rientrano precisamente dalla squalifica i difensori Redolfi e
Signorini, oltre al funambolo Arena che nella squadra di Braglia
è indispensabile per le sue giocate rapidi e imprevedibili.
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►• 16 GENNAIO
2023
Focus. Gubbio, troppo incline a specchiarsi. Tanti gol subiti al ritorno: 2,33 di media a gara
Gubbio,
cosa succede? Nessuno se lo sa spiegare. Braglia ha visto il Gubbio
specchiarsi troppo e da oggi di sicuro martellerà la squadra.
Passiamo allora ai numeri. Nelle ultime tre gare il Gubbio ha incassato
tre sconfitte: zero punti. Mentre durante il girone di andata aveva
conquistato 39 punti in 19 partite. Il sospetto di stare riuscendo
così bene, con una squadra che aveva il controllo delle proprie
capacità e che si divertiva, sembra aver ingenerato un
pericoloso effetto collaterale: un eccesso di sicurezza della propria
forza che fa nascere nei calciatori quella leggerezza al momento di
scendere in campo che sta impedendo alla squadra rossoblù di
concretizzare quanto crea e subire in maniera eccessiva gli avversari.
D'altronde i numeri lo dicono. Infatti il Gubbio in questa stagione ha
realizzato finora 31 reti in 22 partite. Nello stesso periodo l'anno
scorso con Torrente in panchina quel Gubbio aveva segnato 33 reti in 22
partite (ovvero +2 di oggi). In pratica stiamo parlando di una squadra
che l'anno scorso dopo 22 partite si trovava al settimo posto con 33
punti totalizzati (-6 rispetto ad oggi nelle medesime giornate). Questo
sta a significare che in attacco serve senz'altro un qualcosa in
più soprattutto dalle bocche di fuoco che portano il nome di
Mbakogu e Vazquez che purtroppo finora hanno realizzato rispettivamente
4 reti (il nigeriano) e 3 reti (l'argentino). Ma soprattutto si
evidenzia che nelle ultime tre partite la squadra rossoblù ha
incassato 7 reti per una media di 2,33 a partita mentre tutto il girone
di andata aveva subito 12 reti in 19 partite per una media di 0,63 gol
a partita. Il reparto arretrato, che per lunghi tratti è stato
il punto di forza della squadra di Braglia, ora è diventato
eccessivamente vulnerabile. La statistica ci svela un altro dato
curioso riguardante il girone. Dopo 22 giornate l'anno scorso il Modena
era in testa a 52 punti seguito dalla Reggiana con 49 punti (gli stessi
di oggi con i granata in vetta) che proprio in quell'occasione vennero
sconfitti a Gubbio per 2-1 grazie alle reti di Mangni e Migliorini. Il
Cesena era terzo a quota 41 punti (oggi invece è a +3 ma secondo
in classifica). Poi l'Ancona era in quarta posizione con 38 punti (gli
stessi di oggi, ma ora si colloca al quinto posto). In quinta e in
sesta posizione si trovavano Entella e Pescara a quota 36 punti, mentre
i liguri oggi viaggiano a 42 punti (+6 rispetto all'anno scorso). E
quindi settimo c'era il Gubbio, come dicevamo prima, con 33 punti (-6
di oggi). Ultima riflessione: nel calcio nessuno ti regala nulla e
nelle ultime tre gare sono state buttate via forse delle occasioni
uniche. Non è un caso che la Reggiana adesso è
sgattaiolata via a +10 in classifica, il Cesena si è svicolato a
+5 e pure la Virtus Entella ha scavalcato gli eugubini in graduatoria.
In certi frangenti, soprattutto in queste ultime gare, questo Gubbio
è apparso legnoso, a volte sbadato e pare specchiarsi troppo in
sè stesso. Ritrovare la consapevolezza umile nei propri mezzi.
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►• 15 GENNAIO
2023
Braglia: "Da chiederci il perchè...". Rebuffi: "Bella vittoria". Le foto di Alessandria-Gubbio
Gubbio,
altro stop, il terzo consecutivo. Zero punti in tre partite, l'anno
2023 finora ha regalato solo sconfitte. Partita in salita quando
Lamesta indovina l'angolino dopo un'azione in ripartenza, nella ripresa
però i rossoblù riescono a riacciuffare il risultato con
un gol di Bulevardi che ribadisce in rete una palla respinta da
Liverani su tiro fallito dal dischetto da Vazquez. A dieci minuti dal
termine altra dormita difensiva dove ne approfitta Martignago che in
diagonale insacca angolato. Il trainer Piero Braglia mastica ancora
amaro e non nasconde il disappunto: "Dobbiamo
chiederci il perchè abbiamo perso tre partite su tre. Sono
preoccupato per questi risultati. Siamo una squadra giovane, stiamo
sbagliando, prima non ci succedeva e forse ci è andata bene. Ci
siamo fatti male da soli, abbiamo preso due gol che si potevano
evitare: il primo su una ripartenza sulla quale ci avevamo lavorato,
nel secondo siamo stati troppo dolci e per loro è sembrato tutto
facile. Inoltre riusciamo a sbagliare pure troppi gol mentre gli
avversari appena colgono l'occasione ti puniscono. Sotto il profilo
dell'impegno non mi posso lamentare, avevamo qualche assente ma non
deve diventare un alibi. Troppi errori che commettiamo: ma io voglio
rivedere voglia, rabbia e fame perchè il calcio è sempre
lo stesso e non è cambiato. Troppi preziosismi? Sì,
appunto, tanti errori, sia in difesa che in fase offensiva. A volte
sembriamo pure bellini, ma siamo diventati meno pratici. Abbiamo
trovato una Alessandria di sicuro più determinata rispetto
all'andata ma io l'avevo detto che da gennaio ci sarebbe stato un altro
tipo di campionato e noi abbiamo iniziato un brutto campionato.
Dobbiamo essere bravi ad invertire la rotta perchè da adesso
bisogna ritrovare la determinazione, parlare poco e lavorare tanto". Il parere del tecnico dei grigi Fabio Rebuffi: "Vittoria
bella contro una squadra forte ed un allenatore forte. Vittoria che ci
dà autostima, abbiamo dato un segnale importante, ho visto
reazione, non ci siamo disuniti dopo il pareggio. Il rigore contro? Non
c'era assolutamente, un abbaglio, non era assolutamente fallo del
portiere e oltretutto l'episodio (su Mbakogu ndr) è avvenuto
fuori dall'area". Serafico l'autore del gol del raddoppio Riccardo Martignago: "Sono molto contento perchè abbiamo ripreso la gara per questo abbiamo festeggiato tutti insieme dopo il mio gol". Intanto ecco le immagini (20 foto) di Alessandria e Gubbio.
Fotoservizio di Albino Neri con la collaborazione di Federica
Castellana.
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►• 15 GENNAIO
2023
Gubbio, ko ad Alessandria (2-1). Lamesta sblocca, Bulevardi pareggia, Martignago fa il bis
Alessandria
contro Gubbio. Il trainer Braglia stavolta opta per il 3-4-3 con Spina
che gioca largo in attacco a supporto di Vazquez e Mbakogu. Al 3' va
via Morelli sulla destra che crossa in mezzo
dove ci prova Vazquez di prima intenzione di destro a due metri dalla
porta, la palla finisce a lato di poco. All' 8' va via sulla sinistra
Gazoul che serve sulla trequarti Guidetti, assist volante per Lamesta
che calcia al volo di sinistro dal limite con la palla che lambisce il
palo. Al 20' grigi in vantaggio: azione fulminea in ripartenza con
Guidetti che serve in profondità Galeandro che fa sponda sulla
trequarti verso Nichetti che a sua volta lancia in porta Lamesta che
con il piattone di sinistro insacca la sfera a fil di palo con una
conclusione rasoterra. Al 24' occasione ghiotta dei rossoblù: da
centrocampo Bulevardi serve Vazquez che dalla trequarti lancia in porta
Mbakogu che si trova a tu per tu con il portiere ma il suo sinistro va
a sbattere proprio sul corpo di Liverani in uscita. Al 28' assolo di
Sylla sulla destra che salta alcuni avversari in sequenza, entra in
area e il suo tiro da posizione piuttosto defilata finisce tra le
braccia di Di Gennaro che abbranca la sfera a terra. Al 32' cross da
destra di Morelli in area dove Corsinelli prova la conclusione al volo
di sinistro, ma Bellucci fa scudo con il corpo e in extremis si salva.
Sul finire di tempo conclusione dal limite di destro rasoterra di
Bulevardi (dopo uno scambio con Vazquez) che costringe Liverani a
distendersi in tuffo e respingere la sfera. La ripresa. Al 5' un assolo
di Bulevardi sulla trequarti che si porta al limite e fa partire una
conclusione di destro con la palla che sorvola di mezzo metro sopra la
traversa. Al 12' calcio di rigore per il Gubbio quando è Mbakogu
che si invola verso la porta, esce il portiere Liverani intervenendo
appena fuori dall'area entrando in contrasto con l'attaccante
nigeriano. L'arbitro non ha esitazione. Dal dischetto Vazquez calcia ma
il tiro viene parato a terra da Liverani, sulla respinta però il
più lesto di tutti è Bulevardi che di destro ribadisce la
sfera in rete. Al 35' tornano in vantaggio i grigi: tutto nasce da
destra quando Lamesta mette una palla in area dove fa sponda Galeandro
verso Martignago che carica il destro e di prima intenzione calcia
angolato rasoterra in porta con la palla che si insacca in porta. Al
43' invece Bulevardi mette la palla in rete ma l'arbitro ferma tutto
per una presunta carica sul portiere da parte dello stesso
centrocampista siciliano. Nulla di fatto. Così il Gubbio esce
sconfitto da Alessandria.
Tabellino: Alessandria - Gubbio (2-1):
Alessandria
(4-2-3-1): Liverani; Baldi, Sini, Bellucci, Nunzella; Nichetti, Guidetti;
Lamesta (42' st Rota), Galeandro, Gazoul (25' st Ghiozzi); Sylla (25'
st Martignago). A disp.: Marietta, Dyzeni, Mionic, Rizzo,
Lombardi, Pellitteri, Ascoli, Ventre, Morando. All.:
Rebuffi.
Gubbio (3-4-3):
Di Gennaro; Portanova, Dutu, Bonini (24' st Bontà); Morelli, Rosaia (38' st Di Stefano), Bulevardi,
Corsinelli; Spina (32' st Toscano), Vazquez (38' st Vitale), Mbakogu. A disp.: Meneghetti, Semeraro, Tazzer, Ahmetaj, Guerrini. All.: Braglia.
Reti: 20' pt Lamesta (A), 12' st Bulevardi (G), 35' st Martignago (A).
Arbitro: Di Graci di Como (Pascali di Bologna e Porcheddu di Oristano); quarto uomo: Dania di Milano.
Ammoniti: Nunzella (A), Morelli (G), Lamesta (A), Bulevardi (G), Portanova (G), Vitale (G). Angoli: 2-2. Recupero: 0' pt; 6' st.
Risultati: Ventiduesima Giornata - Serie C - Girone B:
Alessandria - Gubbio 2-1
20' Lamesta (A), 57' Bulevardi (G), 80' Martignago (A)
Carrarese - San Donato Tavarnelle 1-3
30' Capello (C), 38' Russo (S), 48' Galligani (S), 65' Siniega (S)
Fermana - Recanatese 0-0
Fiorenzuola - Ancona 0-1
42' Moretti (A)
Montevarchi - Reggiana 1-2
7' Kabashi (R), 75' Kabashi (R), 89' Gennari (M)
Pontedera - Lucchese 0-0
Rimini - Virtus Entella 1-4
18' Merkaj (E), 49' Rada (E), 53' Rossetti (R), 57' Merkaj (E), 92' Morosini (E)
Siena - Imolese 1-0
24' Paloschi (S)
Torres - Cesena 0-1
59' Adamo (C)
Vis Pesaro - Olbia 2-1
27' Di Paola (V), 81' Ngom (V), 85' Ragatzu (O)
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►• 13 GENNAIO
2023
Rosaia, sirene da Catania. Al Moccagatta dopo quasi 13 anni: c'erano Sarri e Torrente
Domenica
contro l'Alessandria al Moccagatta dopo quasi 13 anni. L'ultima volta
questo incontro si giocò nella stagione 2010-2011 quando il
Gubbio di Torrente vinse il campionato per approdare in serie B davanti
al Sorrento. All'epoca i grigi (era il 26 settembre 2010) si imposero
per 2-0 con le reti di Martini e Scappini (su rigore) e sulla panchina
dei mandrogni siedeva Maurizio Sarri (ora alla Lazio). Raccontiamo un aneddotto.
Eravamo presenti al Moccagatta e ricordiamo le parole di Sarri a fine
match quando fece i complimenti al Gubbio (nonostante la sconfitta), e
infatti ci aveva visto lungo perchè poi quel gruppo fu
protagonista di un'impresa indelebile del quale ancora oggi se ne
parla. Quella data si ricorda anche per un fatto spiacevole
perchè il portiere Eugenio Lamanna fu aggredito fuori dallo
stadio e dovette stere fermo per diverse settimane (in porta all'epoca
fu sostituito da Farabbi). In settimana la società piemontese ha
acquisito due calciatori: l'attaccante esterno Lamesta dal Piacenza e
il centrocampista Guidetti dal San Giuliano City (ex Feralpisalò
e Monza). L'allenatore Rebuffi finora aveva adottato il 4-2-3-1 ma con
l'arrivo di Lamesta potrebbe cambiare modulo provando il 4-3-3.
Possibile quindi questi undici iniziali. In porta Liverani. Difesa a
quattro con Baldi, Sini, Bellucci e Nunzella. Centrocampo a tre con
Guidetti, Speranza e Nichetti. Di punta il trio Lamesta, Martignago e
Galeandro. Assenti per squalifica Checchi e Pellegrini. In casa Gubbio
invece sono out per squalifica Arena, Redolfi e Signorini. Il tecnico
Braglia potrebbe confermare il modulo 3-4-1-2 (ma il condizionale
è d'obbligo). Probabile undici. Di Gennaro in porta. Difesa a
tre con Dutu, Portanova e Bonini. A centrocampo il quartetto Morelli,
Rosaia, Bulevardi e Corsinelli. Davanti Spina tra le linee a supporto
di Vazquez e Mbakogu. Ma non è escluso che possa esserci il
3-4-2-1 con Spina al fianco di Bulevardi sulla trequarti a supporto di
Vazquez, mentre a centrocampo potrebbe essere inserito Toscano al
fianco di Rosaia. Tutte ipotesi con i nodi che verranno sciolti
all'ultimo momento da mister Braglia. Sabato, dopo la rifinitura, non
ci terrà la consueta conferenza stampa con il tecnico
rossoblù. Intanto da Catania arriva una notizia di mercato che
riguarda il Gubbio. Si tratta di Giacomo Rosaia che è molto
legato alla squadra etnea. Non in questa sessione di mercato, ma in
quella successiva, le parti potrebbero giungere a contatto (spiega il
portale Tuttocalciocatania.com), tant'è che viene pure scritto
che non è da escludere che si possano nuovamente incrociare le
strade tra il Catania e Giacomo Rosaia.
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►• 11 GENNAIO
2023
Gubbio, è un problema... pubblico: solo dodicesimo nel girone. Un cambio di abitudini
Se
la squadra viaggia al terzo posto in classifica in coabitazione con la
Virtus Entella, e si trova dietro solamente alle squadre blasonate come
Reggiana e Cesena, non si può certo dire la stessa cosa per quanto riguarda
il pubblico presente al Barbetti nelle gare casalinghe. La squadra
di Braglia infatti si trova ai vertici della classifica, per due
giornate è pure salita in vetta alla graduatoria, mentre per otto
giornate si è collocata stabilmente in seconda posizione. Ma la
risposta del pubblico non c'è stata, anzi, secondo il trend del girone si trova
addirittura al dodicesimo posto come presenze allo stadio. Al primo posto troviamo la tifoseria del Cesena con una
media di 7.839 spettatori a partita con il record ottenuto nella gara
interna contro l'Ancona (10.864 spettatori), a seguire la partita
giocata all'Orogel Stadium contro il Gubbio (9.353 spettatori). Al
secondo posto nel girone troviamo i supporters della Reggiana con una
media di 5.392 spettatori al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Sul podio
troviamo un'altra squadra romagnola: si tratta della tifoseria del Rimini che si
piazza al terzo posto con 3.199 spettatori di media. Al quarto posto
troviamo la Torres Sassari che ha una media di 2.772 spettatori di
media. Al quinto posto segue il Siena con una media di 2.689
spettatori, in sesta posizione la tifoseria dell'Ancona con 2.686
spettatori di media. Settimo in graduatoria si colloca la Virtus
Entella con 1.292 spettatori di media. In ottava posizione la Lucchese
con 1.209 spettatori di media, segue poi al nono posto un'altra toscana con la
Carrarese che ha una media di 1.205 spettatori a partita, mentre a scalare il
decimo posto è occupato dalla tifoseria della Fermana con una
media di 1.201 spettatori a partita. In undicesima posizione troviamo
la Vis Pesaro con una media di 1.110 spettatori a partita. Ecco,
appunto, arriviamo alla dodicesima posizione che riguarda proprio il Gubbio:
una media di 1.097 spettatori a partita. Una
statistica che è stata riportata dal 'Corriere di Romagna' ad
inizio gennaio, ma ecco l'articolo completo.
Certamente è un dato sul quale bisogna soffermarsi. In particolar
modo il dato crea più di una riflessione. Qualcuno dovrà
farsi qualche domanda. La squadra non attira più come una volta.
La gente forse ha altri interessi, altre abitudini. I colori rossoblù
evidentemente non attirano più il pubblico in massa.
Probabilmente il discorso è ben più ampio. Le cause
possono essere molteplici. Comunicazione, coinvolgimento e abnegazione
sono venuti a meno negli ultimi anni. Forse è questa la
principale causa. Alla fine il torto è sempre e solo degli
assenti. Ma a guardare lo stadio non si direbbe che il Gubbio è
ai vertici della classifica. Perciò c'è da chiedersi: dove
è finito il popolo rossoblù che per anni ha
caratterizzato la piazza spronando la squadra. L'ambiente eugubino non ha più la
consistenza di dieci o quindici anni fa, ormai è innegabile ed
è un vero peccato. Ormai anche i numeri sono una sentenza.
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►• 10 GENNAIO
2023
Spalluto verso Novara. Gubbio, idea Mosti del Modena. Per domenica ben tre squalificati
Se
l'obiettivo centravanti era Samuele Spalluto, adesso il Gubbio deve
percorrere altre strade. Infatti l'attaccante salentino è
rientrato alla base, alla Fiorentina, che torna dal prestito con la
Ternana dove in B non aveva trovato spazio. Si è parlato molto
di un suo possibile ritorno a Gubbio ma c'è stata da subito da
battere tanta concorrenza e l'intoppo principale riguardava l'ingaggio
che era tutto sulle spalle della Ternana. Inoltre Spalluto ha sperato
in una chiamata dalla serie B, mentre in questi giorni è stato
accostato a diverse squadre: oltre al Gubbio si è parlato di un
interesse da parte di Pescara, Reggiana, c'è stato un sondaggio
anche del Padova, addirittura nelle ultime ore si è parlato di
un possibile trasferimento verso la Feralpisalò che si trova in
testa alla classifica del girone A. Secondo rumors di mercato
dell'ultima ora sembra che l'abbia spuntata un'altra società
ambiziosa del girone A. Si tratta del Novara dove si trova il diesse
eugubino Moreno Zebi, dove giocano gli ex rossoblù Mattia
Bortolussi e Camillo Tavernelli, reduce dalla netta vittoria sul
Mantova e la società gaudenziana punta in alto. Un'altra voce di
mercato che riguarda il Gubbio proviene direttamente da Modena. Si
parla di un interesse del Gubbio verso Nicola Mosti, classe 1998, che
può fungere da trequartista ma anche da esterno offensivo. Il
calciatore di Pietrasanta è cresciuto nelle giovanili
dell'Empoli, in C ha giocato con Gavorrano, Imolese, Viterbese, Monza e
Juventus, una parentesi in B ad Ascoli Piceno, mentre l'anno scorso con
Tesser nel Modena in serie C ha collezionato 33 presenze e 4 gol.
Quest'anno in B ha collezionato poche presenze, per questo motivo si
pensa di cederlo in prestito. Secondo
quanto riporta Corrierecesenate.it quindi ci sarebbe un interesse del
Gubbio verso Mosti del Modena ma c'è da battere la
concorrenza del Pescara. Intanto arrivano le sanzioni del Giudice
Sportivo: domenica saltano la trasferta di Alessandria per squalifica
l'attaccante Arena e i difensori Redolfi e Signorini. Tutti stoppati
per un turno. Per i grigi invece sono squalificati il difensore Checchi
e il trequartista Pellegrini.
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►• 09 GENNAIO
2023
Focus. Fase delicata per il proprio destino. Attacco in sofferenza, Mbakogu col freno tirato
Gubbio,
sembra essere tornati indietro nel tempo, almeno di due mesi. Infatti la
squadra rossoblù a cavallo tra il 5 novembre e il 13 novembre
2022 rimediava due sconfitte consecutive, una in trasferta con il
Cesena per 3-0 e poi in casa per 3-1 contro la Recanatese. In queste
prime due gare del girone di ritorno sono arrivate altrettante
sconfitte, una in trasferta evitabile a Montevarchi ed ora come due
mesi fa in casa con il medesimo risultato (3-1) e sempre contro una
squadra marchigiana che sulla carta sembrava abbordabile (allora era la
Recanatese, oggi la Fermana). Quella volta la squadra di Braglia ebbe
la forza di rialzarsi subito perchè vinse quattro partite di
seguito con Lucchese, San Donato Tavarnelle, Vis Pesaro e Siena, una
formazione che ha mostrato forza e maturità dopo quella fase di
un leggero sbandamento. Braglia non ha usato giri di parole dopo la
partita di domenica: "O si viaggia o si va in tribuna". Questo è
il monito lanciato verso i calciatori. D'altronde l'ambiente era
galvanizzato dal fatto che questa squadra durante il girone di andata
aveva fatto parlare di sè. Mentre adesso il Gubbio si trova
distante di sette lunghezze dalla capolista Reggiana, viene scavalcato
dal Cesena ed è stato raggiunto in graduatoria di classifica
dalla Virtus Entella. Braglia è stato chiaro: "Non mi va di sciupare quanto di buono era stato fatto fino adesso".
In questa fase può essere di aiuto il mercato, Braglia in
conferenza stampa a più riprese ha preferito non parlarne.
Evidentemente il trainer grossetano sta cercando di lasciare campo
libero alla società del patron Notari e al diesse Mignemi in
questa fase delicata di trattative, anche se in precedenza aveva fatto
capire che la rosa è ristretta per competere per vincere i
campionati ribadendo che serve organizzazione. Al momento in entrata
è arrivato il difensore centrale Dutu schierato subito in avvio
contro la Fermana e Francofonte si è trasferito alla Gelbison di
Vallo della Lucania. Tante voci circolano su diversi nomi accostati al
Gubbio. Nelle ultime ore è uscito pure un nome altisonante che
crediamo sia proprio una strada proprio praticabile: Federico
Melchiorri, centravanti, in uscita da Perugia, un calciatore che fa
gola anche all'Ancona (così scrive TuttalaC.it). Sicuramente la
società del Gubbio ha sondato il terreno per i buoni rapporti
che intercorrono con il patron del Perugia, Santopadre, ma il
calciatore viaggia a cifre importanti: infatti c'è stato un
sondaggio del Padova ma nelle ultime ore si parla di una trattativa ben
avviata con il Crotone. Una chiacchierata c'è stata
di sicuro perchè il Gubbio vuole alzare l'asticella soprattutto in attacco
in quanto il nigeriano Jerry Mbakogu sta faticando oltremisura ad inserirsi
nei meccanismi di Braglia, tant'è che non segna ormai da sei
partite (a Pesaro) e nelle ultime due partite è stato relegato
in panchina subentrando nella ripresa. Si è parlato di una
fase di ammiccamento verso l'attaccante Samuele Spalluto, ma il
calciatore della Fiorentina piace a diverse società di un certo
blasone come Pescara, Reggiana e Padova. Si fa sempre più
insistente la voce di un interesse verso il terzino Matteo Saccani del
Sassuolo (ora a Pescara) mentre sembra meno praticabile la pista di
rivedere il laterale sinistro Andrea Zanchi a Gubbio, anche se viene
dato per uscente dalla squadra patavina.
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►• 08 GENNAIO
2023
Braglia: "Ora chi sbaglia va in tribuna". Protti: "Noi testa dura". Le foto di Gubbio-Fermana
Gubbio,
uno stop inatteso interno contro la Fermana. Arriva il secondo ko
consecutivo nel girone di ritorno. Romeo apre le danze, Bulevardi
illude, Misuraca riporta in avanti i canarini ad inizio ripresa e nel
finale chiude i conti Maggio. Tutta l'amarezza nelle parole
dell'allenatore Piero Braglia a fine gara: "Siamo
stati lunghi e inguardabili per almeno 25 minuti, atteggiamento
totalmente sbagliato, siamo arrivati sempre secondi sulla palla, sui
contrasti eravamo sempre per terra, ne potrei dire tante ma le
dirò ai ragazzi. Dobbiamo capire cosa succede perchè
bisogna avere delle risposte: sinceramente nell'atteggiamento mi fanno
girare le scatole. Non abbiamo giocato come sappiamo mentre loro sono
stati bravi. Ci giochiamo tutti qualcosa di importante perciò mi
aspettavo da tutti di più, non abbiamo giocato e abbiamo perso
meritatamente. Niente alibi, niente scuse: non siamo pervenuti. Non
siamo difendibili a partire dall'allenatore, la prestazione è
stata inguardabile. Ora inizia il giochino vero. Ora inizia il vero
campionato. Non vorrei sciupare quanto di buono era stato fatto fino
adesso. Per questo motivo non tollero niente e non permetto niente, ad
iniziare dal sottoscritto. Adesso voglio vedere che uomini siamo. Se
qualcuno non lo capisce vola fuori: ma non vola fuori in panchina, ma
vola fuori in tribuna e faccio giocare un ragazzino. Ci ho messo sempre
la faccia, ho sempre difeso i calciatori, li ho fatti stare sempre
bene, però in campo si deve viaggiare. Lo dico perchè in
questa giornata mi girano parecchio (...), tanto per essere chiari.
Dutu? Secondo me non è andato male in una giornata dove la
squadra è stata blanda". Il parere del tecnico dei canarini Stefano Protti: "Se
il Gubbio mi ha deluso? Non mi pernetterei mai di dare giudizi su
un'altra squadra con un allenatore a cui devo pulire le scarpe quando
gli passo davanti. Ho una squadra di ragazzi che hanno la faccia pulita, che hanno voglia di ascoltare il loro allenatore. Ed
io sono una persona seria e leale: Giandonato, Misuraca & company
mi stanno aiutando molto perchè si tratta per me della prima
esperienza in Lega Pro: nella gestione del gruppo accetto dei
suggerimenti, cerco di spronare la squadra, siamo contenti ma non
dobbiamo dimenticarci che il nostro obiettivo è quello della
salvezza. Avevo paura di questa partita contro il Gubbio per il blasone
della squadra e dell'allenatore, ma questi ragazzi mi hanno sorpreso:
questi hanno la testa dura come il suo allenatore, lavorano tanto e
hanno fatto una grande partita contro una squadra forte". Le immagini di Gubbio e Fermana. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.
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►• 08 GENNAIO
2023
Gubbio, inatteso stop con la Fermana (1-3). In gol Romeo, Bulevardi, Misuraca e Maggio
Gubbio
contro Fermana. Il trainer Braglia conferma il 3-4-1-2 con Dutu
schierato subito all'inizio, in attacco invece gioca Di Stefano al
fianco di Vazquez. Al 14' azione in orizzontale sull'asse Morelli,
Vazquez e Semeraro con quest'ultimo che tenta il tiro al volo di
sinistro dal limite con la palla che lambisce il palo alla sinistra del
portiere. Al 24' passa in vantaggio la Fermana: punizione appena fuori
dall'area decentrata dove Giandonato pennella in area una palla
tagliata che viene respinta con i pugni in tuffo da Meneghetti per vie
verticali, ma in agguato c'è Romeo che di collo pieno fa partire
un tiro di destro al volo con la palla che si insacca radente in rete.
Al 27' tenta una conclusione in porta Maggio ma salva tutto Signorini
con il corpo a pochi passi dalla porta e si salva in angolo. Al 28'
ribaltamento di fronte con Bulevardi che serve in area Vazquez che
prova il tocco ravvicinato di sinistro ma il portiere Borghetto devia
quel tanto che basta la palla con i piedi che finisce sull'esterno
della rete in corner. Al 33' il Gubbio perviene al pareggio: azione
insistita sulla trequarti con Di Stefano che serve al limite Bulevardi
che vince un rimpallo e di sinistro indirizza la sfera sull'angolino
basso che non lascia scampo a Borghetti. La ripresa. Al 2' ci prova
Arena conun tiro dal limite che impegna a terra Borghetto che si salva
in corner. Al 6' torna in vantaggio la Fermana: sugli sviluppi di un
corner di Giandonato calciato in area, Scorza fornisce un assist al
bacio in mezzo per Misuraca che calcia di destro e insacca la palla in
rete a mezz'altezza. Al 17' un assolo di Arena sulla destra, entra in
area, si porta la palla sul sinistro e calcia rasoterra in porta, para
a terra Borghetto. Al 25' arriva addirittura il tris ospite: azione
dalla trequarti con Romeo che lancia in area Maggio che sorprende la
difesa eugubina e con un tiro di sinistro in diagonale insacca la sfera
nell'angolino lontano. Al 31' su assist di Arena la palla arriva sui
piedi di Mbakogu che da buona posizione non inquadra la porta e calcia
alto.
Tabellino: Gubbio - Fermana (1-3):
Gubbio
(3-4-1-2):
Meneghetti; Dutu, Signorini (1' st Redolfi), Bonini; Morelli (1'
st Corsinelli), Rosaia, Bulevardi (12' st Mbakogu),
Semeraro (12' st Toscano); Arena; Vazquez, Di Stefano (12' st
Spina). A disp.: De Luca, Bontà, Ahmetaj, Guerrini,
Vitale. All.: Braglia.
Fermana (4-3-3):
Borghetto; Eleuteri (33' st De Pascalis), Parodi, Pellizzari, Carosso; Scorza (26' st Graziano),
Giandonato, Misuraca; Romeo, Fischnaller (26' st Bunino), Maggio (40' st Pinzi). A disp.: Vaccarezza,
Santoni, De Nuzzo, Spedalieri, Vessella, Cardinali, Grassi, Nannelli, Ronci. All.: Protti.
Arbitro: Crezzini di Siena (Landoni di Milano e Fumarulo di Barletta); quarto uomo: Falleni di Livorno.
Reti: 24' pt Romeo (F), 33' pt Bulevardi (G), 6' st Misuraca (F), 25' st Maggio (F).
Ammoniti: Signorini (G), Scorza (F), Arena (G), Morelli (G), Redolfi (G), Giandonato (F), Misuraca (F). Angoli: 8-5. Recupero: 1' pt; 4' st. Spettatori: 1197 (439 abbonati); di cui 205 da Fermo.
Risultati: Ventunesima Giornata - Serie C - Girone B:
Ancona - Pontedera 3-0
15' Petrella (A), 37' Di Massimo (A) rig., 44' Di Massimo (A)
Cesena - Rimini 1-0
85' Prestia (C)
Fiorenzuola - Vis Pesaro 0-3
43' Fedato (V), 52' Di Paola (V), 58' Pucciarelli (V)
Gubbio - Fermana 1-3
24' Romeo (F), 33' Bulevardi (G), 51' Misuraca (F), 70' Maggio (F)
Imolese - Lucchese 0-2
5' Alagna (L), 79' Mastalli (L)
Olbia - Montevarchi 2-1
24' Lischi (M), 39' Contini (O), 52' Ragatzu (O)
Recanatese - Carrarese 4-2
13' Sbaffo (R), 49' Energe (C), 57' Carpani (R), 67' Carpani (R), 80' Guadagni (R), 82' Cerretelli (C)
Reggiana - Siena 4-0
33' Muroni (R), 46' Pellegrini (R), 70' Kabashi (R), 82' Lanini (R)
San Donato Tavarnelle - Torres 1-3
24' Diakite (T) rig., 41' Marzierli (S), 78' Marzierli (S) aut., 85' Diakite (T)
Virtus Entella - Alessandria 4-2
22' Martignago (A) rig., 32' Galeandro (A), 34' Merkaj (E), 67' Morosini (E), 73' Meazzi (E), 92' Ramirez (E) rig.
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►• 07 GENNAIO
2023
Braglia: "Senza organizzazione difficile vincere. Io penso alla squadra, le altre persone..."
É un Piero Braglia criptico prima della sfida contro la Fermana. Ecco le sue parole dopo la rifinitura del sabato: "La
Fermana è una squadra che si chiude bene e sa ripartire, con
calciatori veloci e bravi tecnicamente. Squadra pericolosa,
organizzata, hanno trovato la giusta quadratura, con Misuraca e
Giandonato hanno alzato il rendimento, con bravi giovani come Maggio e
Pinzi, perciò dobbiamo fare attenzione. Aspettiamo il responso
del campo cosa ci può dire. Cercheremo di fare la nostra partita". Considera sempre che la rosa è un po' ristretta? "Non ne vorrei parlare, ho parlato una volta e ormai basta, non voglio ripetere le stesse cose". Ma dal mercato cosa si aspetta? "Ma
niente. Perchè io ho sempre detto che preferirei altre cose
rispetto al mercato. In generale ne abbiamo già parlato del
mercato. Però quello che mi interessa di più è
vedere certe cose fatte in una certa maniera. Voglio dire che se non
sei organizzato al meglio i campionati difficilmente poi si vincono,
sia in campo che fuori dal campo. Intanto abbiamo trovato un buon campo
di allenamento (a Umbertide ndr) grazie alla società. Speriamo
di sistemare tutte le altre piccole cose che alla fine si
possono considerare come delle grosse cose". Ma questo vuol significare che non c'è stato un passo in avanti? "No
no, c'è stato perchè grazie alla società abbiamo
trovato un campo dove poterci allenare. Poi ci sono altre cose che alla
fine di una stagione diventano importanti e quindi sono da sistemare.
Da parte mia devo pensare a sistemare la squadra. Altre persone invece
sono predisposte per sistemare altre cose. Con fiducia aspettiamo e
vediamo cosa succederà". L'arrivo di Eduard Dutu? "É
già disponibile. É di buona stazza, abbastanza
predisposto a giocare in verticale, tecnicamente sa fare la sua parte,
l'anno scorso a Montevarchi ha fatto bene, quest'anno alla Reggina non
ha mai giocato e si deve chiedere il perchè".
Assenti per
squalifica Meneghetti e Portanova, indisponibile Artistico che è
in fase di riabilitazione per la frattura al quinto metatarso dopo
l'intervento chirurgico con l'innesto di una vite sulla parte esterna
destra del piede. Secondo rumors di mercato il Gubbio ha sondato il
terreno per avere il terzino Matteo Saccani, classe 2001, che è
di proprietà del Sassuolo, adesso in forza al Pescara.
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►• 06 GENNAIO
2023
Francofonte parte, ma arriva Dutu. L'ex Marchi vince la Coppa d'Eccellenza con il Branca
Prime
ufficialità in casa Gubbio per quanto riguarda un'entrata ed una
uscita. É stato tesserato il difensore centrale Eduard Dutu
classe 2001 che in passato è stato un punto fermo della
Primavera della Fiorentina: l'anno scorso un'esperienza con il
Montevarchi, mentre in questa stagione fino a gennaio si trovava in
prestito alla Reggina. Arriva in rossoblù con la formula del
prestito dalla società viola. In partenza invece il
centrocampista Nicolò Francofonte che si trasferisce alla
Gelbison, cioè la squadra di Vallo della Lucania che milita nel
girone C. Intanto però si susseguono altre notizie che a quanto
pare riguardano il Gubbio. Il terzino sinistro Ciro Panico (classe
1999) del Cosenza piace al Gubbio, come scrive Tifocosenza.it, ma ci
sarebbe da battere anche la concorrenza della Feralpisalò.
Mentre il sito web Tuttoc.com parla che il Gubbio è interessato
al terzino sinistro Andrea Zanchi del Padova e al centrocampista
Francesco Vassallo del Monopoli. Intanto Ettore Marchi, intervistato
nelle ultime ore sul nostro portale informativo, si rende protagonista
perchè va a segno e la Coppa Italia d'Eccellenza finisce nelle
mani del Branca. Nella finale giocata al Bernicchi di Città di
Castello infatti proprio il Branca guidato da Lisarelli piega per 2-1
la Narnese con le reti di Rossi che sblocca così il risultato
per i biancolblu, pareggio momentaneo di Tramontano, ma poi a
riportante in vantaggio la squadra del comprensorio eugubino ci pensa
Marchi con una conclusione dalla lunga distanza.
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►• 04 GENNAIO
2023
Marchi: "Gubbio, senza pressioni, può dire la sua e non mi stupisce. Mi piace Bulevardi"
Importante
carriera calcando la serie B con le casacche di Triestina, Sassuolo e
Pro Vercelli. Ha vinto dei campionati con Portogruaro e Monza. In
carriera 560 presenze e 132 gol nei professionisti. Un ex attaccante
sia di Gubbio e Fermana. Stiamo parlando di Ettore Marchi che presenta così ai nostri microfoni la sfida di domenica: "Partita
con incognite che arriva dopo una sosta natalizia. Ma nonostante
ciò credo che sarà una gara molto interessante
perchè il Gubbio ha dimostrato di avere dei valori importanti
avendo girato a 39 punti nel girone di andata, nonostante l'ultima
sconfitta di Montevarchi. Credo che siano stati raggiunti non per caso,
ma sono il frutto dell'organizzazione e della qualità della
squadra, quindi credo che il Gubbio può continuare su questa
scia anche per la seconda parte di campionato. La Fermana allo stesso
tempo, rispetto all'inizio dove ha dovuto in pratica ricostruire una
squadra velocemente, strada facendo ha trovato la sua identità e
ha risalito la china. Perciò penso che sia un impegno importante
per entrambe e il Gubbio dovrà fare attenzione". Detto ciò, il Gubbio perciò non la sorprende così in alta classifica? "No,
perchè già dall'estate scorsa c'è stata subito
l'intenzione di migliorare il settimo posto dell'annata
precedente. Siccome l'anno scorso il Gubbio in un girone difficile lo
vedevo come una squadra forte, adesso in più si è anche rinforzato,
perciò si era già preparato per fare un campionato di un
certo tipo. D'altronde se si prende un allenatore come Braglia vuol
dire che si vuole fare un qualcosa di alto livello. Ribadisco che il
bottino di 39 punti è importante ma non mi ha stupito
enormemente per le ambizioni del club rossoblù". Parlava di qualità in squadra, può citare qualche nome? "Si
parla tanto di Arena. Ma posso dire che con Mbakogu mi ci sono
scontrato diverse volte da avversario e quindi conosco il tipo di
calciatore. Oltretutto Vazquez è un ottimo elemento. Ma
soprattutto mi piace molto un calciatore...". Certo, ci dica? "Danilo
Bulevardi è un centrocampista completo perchè sa giocare
a calcio, ha grandi capacità tecniche, ha forza nelle gambe,
possiede dei colpi e si inventa dei gol: me ne ricordo proprio uno
contro di noi l'anno scorso a Gubbio quando giocavo con la Fermana
e riuscì a mettere la palla sotto all'incrocio. Bulevardi
mi piace moltissimo, ecco". Dal lato della sua esperienza, per vincere un campionato cosa può servire? "Tanti
fattori possono condizionare, sia gli infortuni che le squalifiche.
Tuttavia credo che sia molto importante per il Gubbio restare
attaccato al gruppo di testa fino a sei o sette gare dalla fine.
Inoltre il Gubbio può avere un vantaggio: la Reggiana e le altre
(Cesena ed Entella ndr) hanno praticamente quasi l'obbligo di vincere,
perciò devono sopportare delle pressioni che nella piazza
eugubina non esistono. Il Gubbio può diventare veramente
pericoloso per le altre pretendenti. Mi ricordo esattamente un
episodio: quando vincemmo il campionato con il Portogruaro ci sfidavamo
contro Hellas Verona e Pescara che sicuramente avevano delle pressioni
maggiori rispetto a noi, e all'epoca fu un vantaggio per la nostra
squadra". Una carriera notevole per Marchi, il più bel ricordo? "Tante
cose da ricordare. Come ad esempio quando tornai a Gubbio e in
una sola stagione ho segnato 13 reti: pensare che qualcuno insinuava
che come calciatore ero praticamente finito. Ma vi svelo un
aneddoto: quando avevo 17
anni mi soffermavo a guardare quei calciatori che avevano segnato
più di 100 gol tra i professionisti (tipo Zauli). Avendo fatto
560 presenze e 132 gol mi rende orgoglioso perchè
significa che ho fatto qualcosa di importante in carriera: che dire, ci
sono
riuscito realmente. Tanti
i momenti belli come quando segnai nel derby con il Benevento ad
Avellino
e vincemmo per 2-0, oppure con il Portogruaro quando riuscimmo a
vincere nell'ultima giornata a Verona conquistando la promozione
davanti a
30mila persone". Come è stato gratificante a Monza trovare Berlusconi e Galliani, ma lavorarci da vicino come sono? "Appena
hanno comprato il Monza era chiaro che sarebbero arrivati in serie A e
poi osservate con che livello affrontano lla massima serie.
Conoscendoli di
fama e averli visti lavorare non mi sorprende nulla,
soprattutto sorprendono a livello umano per il rapporto che hanno
con gli calciatori stessi.
Faccio un esempio: da fuori un personaggio come Galliani sembra
inarrivabile, invece quando lavori per la stessa causa capisci
perchè certe persone sono state per 30 anni ai vertici del
calcio. Ho avuto
una fortuna grande perchè ho toccato tutto ciò con mano". Ora a 37 anni gioca in Eccellenza a Branca, che ci dice? "Non
conoscevo il mondo dei dilettanti. Ho conosciuto delle persone
fantastiche, dal presidente a tutti coloro che ci girano intorno. Mi
sto divertendo, attraverso la mia esperienza cerco di fare crescere
qualche giovane e vi posso assicurare che ho trovato
un allenatore, Lisarelli, che non pensavo fosse così altamente
preparato. Adesso abbiamo anche la finale di Coppa e sicuramente un bel traguardo".
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►• 03 GENNAIO
2023
Tra desiderio e realtà, spifferi di mercato. Sogno Spalluto (ma l'ingaggio?) e idea Dutu
Mercato
sempre in primo piano. La conferma di un interessamento verso il
terzino sinistro Samuele Righetti proviene direttamente da Perugia. Il
calciatore dei grifoni è sulla lista di partenza e si è
fatto sotto pure il Cittadella, ma si parla anche del sodalizio
eugubino, come scrive Calciogrifo.it, pertanto diventa un obiettivo di
mercato. Mentre un'altra notizia proviene direttamente da Firenze.
Secondo i siti internet che seguono il calcio viola, il Gubbio ha messo
gli occhi sul centrale difensivo Eduard Dutu, di nazionalità
rumena, classe 2001, che attualmente si trova in prestito alla Reggina
dove ha trovato poco spazio, così scrive Firenzeviola.it, ma non
è tutto. La notizia del possibile arrivo (con la formula del
prestito secco) al Gubbio del difensore Dutu viene data anche da
Violanews.com (anche se ci sarebbe da battere la concorrenza di
Carrarese, Ancona
e Vicenza) ma aggiunge che la società rossoblù sta
cercando di sferrare il colpo Samuele Spalluto, reduce dalla esperienza
con la Ternana dove il suo impiego è stato pressochè
nullo. Tuttavia sulla punta
salentina c'è l'interesse del Pescara e c'è da affrontare
un altro discorso che riguarda l'ingaggio perchè in questa prima
parte
di stagione si trovava in prestito alla Ternana ma il 'cachet' era
tutto sulle spalle della società rossoverde. In uscita si parla
invece che potrebbe partire anche il portiere Meneghetti che,
nonostante ciò, domenica sarà titolare contro la Fermana
perchè dovrà sostituire Di Gennaro che è
squalificato per un turno, come del resto sarà assente il
difensore Portanova per lo stesso motivo. Intanto la squadra si sta
allenando a Umbertide fino alla rifinitura di sabato. Sempre fermi per
infortunio il terzino Tazzer (stiramento) e Artistico che sta facendo
le terapie dopo la frattura al quinto metatarso (ma ancora non
disponile per almeno un mese).
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►• 01 GENNAIO
2023
Nuovo anno, banco di prova tra il campo e il mercato. Alex Arena è l'osservato speciale
Nuovo
anno, siamo entrati nel 2023 e il Gubbio è atteso da tanti
impegni. Innanzitutto si partirà dal campo quando domenica
sarà ospite la Fermana e per questo motivo già dal 1
gennaio la truppa dei rossoblù si è ritrovata
perchè da lunedì si inizia con una doppia seduta di
allenamento. Il Gubbio non è più una sorpresa, anzi viene
tenuto molto in considerazione. Basta scrutare le parole rilasciate dal
direttore sportivo Stefano Stefanelli del Cesena al 'Corriere di
Romagna' perchè parla proprio del team rossoblù: "Cosa
abbiamo avuto di meno di Reggiana e Gubbio? La Reggiana non è
una sorpresa, ma non lo è neppure il Gubbio per quanto mi
riguarda. Era evidente che avrebbe lottato per i primi posti, anche
perchè altrimenti non avrebbe preso giocatori come Mbakogu, non
avrebbe trattenuto Arena e affidato la squadra a Braglia". Un Gubbio che diventa adesso un osservato speciale come del resto lo
sarà ancora di più Alessandro Arena. In questi giorni il
portale web Tuttoc.com ha lanciato la notizia che il talento siciliano
viene seguito da due clubs di serie B, ovvero il Cittadella e l'Ascoli.
Invece secondo alcuni rumors di mercato c'è stato un
interessamento del Brescia tempo fa, c'è stato pure un sondaggio
per chiedere informazioni da parte del Sudtirol e ultimamente si
è parlato del Pisa. La società eugubina tuttavia ha
deciso di non privarsene in questa sessione di calciomercato invernale,
in base a ciò aveva dichiarato pubblicamente il diesse Mignemi su
indicazione della presidenza Notari. Entrano in gioco diversi fattori:
il Gubbio se punta a chiudere un campionato in bellezza non può
rinunciare proprio adesso ad Arena (anzi la squadra va rinforzata o al
minimo non va indebolita); bisognerà vedere quanti soldi
metteranno sul piatto quelle società che vorranno accaparrarsi
il calciatore siciliano con una cifra che può accontentare
realmente la proprietà; bisogna contare anche sulla volontà
del calciatore perchè se vuole fare il salto di qualità
questa è l'età più idonea (23 anni da compiere il
prossimo agosto). Un mercato che diventa interessante perchè in
questi giorni fino al 31 gennaio si vedrà realmente come
andrà a finire la questione. Inoltre il Gubbio potrebbe
effettuare alcune operazioni in entrata e in uscita. Braglia ha
ribadito a più riprese che la coperta è corta. In entrata
si parla di un interessamento verso il terzino sinistro Righetti del
Perugia e poi verso il centrocampista Di Noia attualmente al Foggia
(per entrambi c'è stata già un'esperienza in
rossoblù l'anno scorso). Si sta sondando il terreno anche per un
attaccante: il sogno è Spalluto (piace molto al Pescara) ma
c'è stato un sondaggio per Marsura dato per partente dal Modena. In
uscita è tutto da stabilire ma probabilmente cambieranno casacca
coloro che finora hanno trovato poco spazio, Francofonte in primis.
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