SERIE C - GIRONE B
DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024
STADIO FELICE CHINETTI
SOLBIATE ARNO - VARESE
ORE 12:30

MILAN FUTURO

1

GUBBIO

0

DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 17:30

GUBBIO-SPAL

> Calendario completo: (vedi)

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2024-2025

Pescara
Ternana (-2)
Entella
Torres
Vis Pesaro
Rimini
Arezzo
Campobasso
Pianese
Pineto
Ascoli
Carpi
Gubbio
Perugia
Spal (-3)
Lucchese
Pontedera
Milan Futuro
Sestri Levante
Legnago

39
39
34
32
32
27
26
24

24

23
21
21
21
19
17

17
16
16
13

12

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Risultati Calcio...

DICIOTTESIMA GIORNATA
DOM. 8 DICEMBRE 2024

Ascoli
Sestri Levante

4
1

Carpi
Torres

1
2

Lucchese
Arezzo lunedi

-
-

Perugia
Campobasso 
lunedi

-
-

Pescara
Legnago

0
1

Pianese
Ternana

1
3

Rimini
Pontedera

5
1

Spal
Vis Pesaro

0
1

Virtus Entella
Pineto

-
-

Marcatori 2024-2025
Serie C - Girone B

Cicerelli Ternana
Corazza Ascoli
Cianci Ternana
Bruzzaniti Pineto

12
11
9
8

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2024-2025

D'Ursi
Tommasini
Rosaia
Corsinelli
Fossati
Rovaglia
Tozzuolo
Rocchi

2
2
2
2
2
1
1
1

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DICIANNOVESIMA GIORN.
DOM. 15 DICEMBRE 2024

Gubbio-Spal

Arezzo-Pianese

Campobasso-Pescara

Legnago-Ascoli

Pineto-Rimini

Pontedera-Perugia

Sestri Levante-Carpi

Ternana-V.Entella

Torres-Lucchese

Vis Pesaro-Milan Futuro

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►• 31 GENNAIO 2023
Bocche cucite dopo il ko con la Carrarese. Sala stampa deserta, mai successo. Le foto
 
Un 31 gennaio che sarà ricordato per parecchio. In primis per la chiusura del mercato che è restato magro: è arrivato Arras dal Siena, un centravanti in prestito, ma parte l'attaccante nigeriano Mbakogu verso la Triestina. Sul campo un altro risultato deludente con un Gubbio che ha racimolato appena un punto in sei partite nel girone di ritorno. Una involuzione incredibile, con una squadra che è totalmente irriconoscibile. Emblematica l'atmosfera dopo il match: in sala stampa non si presenta nessuno, un clima surreale, nessuno ha voluto commentare il mercato e la partita. Bocche cucite. Significativa la foto che abbiamo messo in homepage perchè parla da sola: un microfono, i cartelloni pubblicitari e il tavolo con il seggiolino resta desolatamente vuoto. Si tratta di un chiaro brutto segnale. Passiamo alla cronaca. Al 6' una insidia in area eugubina quando Giannetti dialoga con Bernardotto che calcia di sinistro a botta sicura a rete, miracolo di Di Gennaro che con un intervento reattivo riesce a respingere la sfera su tiro da distanza ravvicinata. Al 9' un galtro pericolo quando Giannetti ruba palla sulla trequarti, vede il portiere fuori dai pali, prova il pallonetto a scavalcare Di Gennaro ma la palla sorvola di poco sopra la traversa. Al 26' su corner pennellato in area da Arena, Di Stefano prova l'incornata a palombella verso la porta ma la palla attraverso tutto lo specchio della porta, così gsbroglia la matassa Imperiale. Al 28' c'è una chance in area per Vazquez che calcia di destro ma Breza è attento e abbranca la sfera a braccia alte. Al 43' altra azione insidiosa di Della Latta che serve in area Cicconi che prova il tiro di diagonale di sinistro angolato, ma Di Gennaro è ancora provvidenziale perchè in tuffo riesce a respingere la sfera lanciata in porta a pelo d'erba. La ripresa. Al 3' da calcio piazzato Della Latta pennella in area uno spiovente, sponda di Bernardotto, colpo di testa ravvicinato di Giannetti con la palla che sibila sopra il montante. Al 13' la doccia gelata quando Schiavi carica il destro dai venti metri con un tiro di controbalzo potente e preciso che si insacca alla spalle di Di Gennaro: palla che entra in porta angolata radente. Al 49' arriva in extremis il pareggio quando Semeraro sotto porta insacca la sfera in rete. Al 51' però i canarini tornano avanti quando Della Latta inventa un missile terra aria dal limite con la palla che toglie le ragnatele dal sette. Cala il sipario.  
Tabellino: Gubbio - Carrarese (1-2):
Gubbio (3-4-2-1): Di Gennaro; Dutu (31' st Semeraro), Redolfi, Bonini; Corsinelli (18' st Morelli), Rosaia, Bulevardi (18' st Vitale), Nicolao (7' st Toscano); Arena, Di Stefano (7' st Spina); Vazquez. A disp.: Meneghetti, Portanova, Signorini, Tazzer, Bontà. All.: Braglia (squalificato, in panchina De Simone).
Carrarese (3-5-2): Breza; Pelagatti, Marino, Imperiale; Cicconi, Della Latta, Cerretelli,
Schiavi (48' st Bozhanaj), Coccia; Giannetti (22' st Capello), Bernardotto (22' st Energe). A disp.: Rovida, Gatti, Folino, D'Ambrosio, Grassini, Frey, Pinto, Castigliani, Palmieri. All.: Dal Canto.
Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (Croce di Nocera Inferiore e Pizzoni di Frattamaggiore); Quarto uomo: Grieco di Ascoli Piceno.
Reti: 13' st Schiavi (C), 49' st Semeraro (G), 51' st Della Latta (C).
Espulso: 47' st mister Dal Canto (C) per proteste. Ammoniti: Coccia (C), Nicolao (G), Della Latta (C), Marino (C), Schiavi (C). Angoli: 2-2. Recupero: 0' pt; 7' st. Spettatori: 690 (439 abbonati), di cui 13 di Carrara nel settore ospiti.
Risultati: Venticinquesima Giornata - Serie C - Girone B:
Alessandria - Rimini 0-1
5' Delcarro (R)
Gubbio - Carrarese 1-2
58' Schiavi (C), 94' Semeraro (G), 96' Della Latta (C)
Imolese - Virtus Entella 1-2
41' Simeri (I) rig., 87' Faggioli (E), 95' Merkaj (E)
Lucchese - San Donato Tavarnelle 0-0
Montevarchi - Ancona 1-2
24' Moretti (A), 91' Rovaglia (M), 93' Melchiorri (A)
Olbia - Fermana 2-4
25' Fischnaller (F), 33' Romeo (F), 50' Fischnaller (F), 67' Ragatzu (O) rig., 72' Fischnaller (F), 86' Borghetto (F) aut.
Recanatese - Cesena 0-3
7' Shpendi (C), 31' Shpendi (C), 81' Corazza (C)
Reggiana - Fiorenzuola 2-0
12' Pellegrini (R), 25' Lanini (R)
Siena - Pontedera 1-1
42' Paloschi (S), 95' Marcandalli (P)
Vis Pesaro - Torres 2-1
16' Diakite (T) rig., 39' Bakayoko (V), 92' Gavazzi (V)

►• 31 GENNAIO 2023
Acquistato Arras dal Siena. Avance del Venezia per Arena. Mbakogu destinato a Trieste 
 
Acquistato un attaccante. Arriva in rossoblù Davide Arras, 26enne, proveniente dal Siena con la formula del prestito con diritto di riscatto. Arras finora ha collezionato 16 presenze ed un gol con la maglia senese. L'anno scorso era al Grosseto (37 presenze e 7 reti) e fu prelevato in serie D dalla Pianese. Infatti proprio con la Pianese il calciatore era esploso segnando 16 reti in 34 partite. Ha giocato pure in terra umbra nel Foligno in serie D, ma in passato ha vestito le casacche di Cuneo e Olbia in serie C, mentre è cresciuto nel Cagliari. Allo stesso tempo il Gubbio ha rifiutato un'offerta per Alessandro Arena dal Venezia, come scrive Tuttomercatoweb.com. Mentre sull'attaccante Jeremy Mbakogu c'è stata una virata verso Trieste: nella giornata di lunedì veniva segnalato come pedina fondamentale per uno scambio con Marotta a Viterbo, ma ora è arrivato l'accordo con la Triestina. Alla vigilia del match contro la Carrarese, in primo piano si parla di mercato perchè le notizie sono fitte e non mancano i rumours. Parliamo di attacco perchè proprio in questo settore il Gubbio è latitante, con le punte che fanno fatica soprattutto negli ultimi periodi. In primo luogo si verifica la cessione dell'attaccante Gabriele Artistico, classe 2002, che ritorna alla base a Parma (infatti era in prestito dalla società ducale) e il sodalizio emiliano lo ha girato con la stessa formula in prestito al Renate. La notizia più intrigante invece proviene direttamente da Viterbo. Si parla addirittura di un possibile scambio. Uno scambio di 'emme', Mbakogu con Marotta. Gli umbri metterebbero sul piatto il centravanti nigeriano per portare in rossoblù l'attaccante napoletano che era stato già seguito la scorsa estate. Marotta è stato vicino in diverse occasioni in passato ai rossoblù e con il Gubbio ha vinto un campionato con Vincenzo Torrente in panchina ai tempi della serie C2 realizzando 20 reti in campionato, più uno segnato su rigore in finale playoff a San Marino. La notizia viene data infatti dal portale web Tusciaweb.eu. Nell'articolo viene scritto che Marotta gradirebbe la destinazione Gubbio (d'altronde è un calciatore amato dalla piazza eugubina) ma allo stesso tempo viene spiegato che per la riuscita dell'operazione sarà determinante convincere Mbakogu a cambiare aria. Secondo alcune indiscrezioni un approccio tra le parti, cioè tra il Gubbio e Alessandro Marotta, si è verificato. Ma se è in atto una reale trattativa è un grande punto interrogativo. Dal dire al fare c'è di mezzo il mare. Oltretutto Braglia aveva dichiarato una settimana fa che non gradiva calciatori attempati. Ma ormai manca poco, il mercato chiude martedì 31 gennaio. Si era parlato anche di un interessamento verso la punta Milos Bocic, classe 2000, attaccante serbo che è di proprietà del Pescara ma si trova in prestito al Frosinone: anche in questo caso c'è stato un reale approccio, ma l'ingaggio è sembrato subito elevato e la strada sembra poco percorribile, salvo ulteriori sviluppi e colpi di scena. Non ci resta che attendere, appunto. Il portale Tuttoc.com invece parla di un possibile interessamento verso il centrocampista Bontempi, classe 2003, in forza all'Arzignano ma di proprietà della Sampdoria. Per ultimo da Mantova invece giunge voce che c'è un interessamento verso il centrocampista Francesco Bontà. 

►• 28 GENNAIO 2023
Pareggio e silenzio a Chiavari. Volpe: "Tanti falli, il gol regolare". Le foto di Entella-Gubbio
 
Il Gubbio coglie un pareggio a Chiavari contro l'Entella e interrompe la striscia negativa di quattro ko consecutivi. Partita spezzettata, a tratti nervosa, nel primo tempo pochi sussulti, con il solito Arena che impegna a terra Borra. Nella ripresa si cambia pagina con dei salvataggi a pochi passi dalla porta di Zappella e Bonini, mentre Di Gennaro tira giù la serranda nelle conclusioni velenose di Zamparo e Reali. In casa Gubbio regna il silenzio dopo il match, nessuno parla. In casa ligure ecco le parole del tecnico Gennaro Volpe: "A calcio si è giocato poco, tanti falli e partita spezzettata. Nel primo tempo non bene perchè siamo stati lenti e prevedibili, nel secondo tempo invece noi abbiamo alzato la pressione e il baricentro, eppure avevamo trovato pure il gol (...) ma non cerco alibi. Un vero peccato non avere vinto questa partita". Nel team biancoceleste parla anche il presidente Antonio Gozzi e punta il dito contro la terna arbitrale: "Partita condizionata dall'ennesimo errore arbitrale. Ci è stato annullato un gol regolare. Queste partite equilibrate vengono decise dagli episodi. Ma continuo ad insistere sotto questo aspetto: in questo tipo di partite vanno mandati degli arbitri esperti, basta riguardare le immagini per capire che ci è stato annullato un gol buono. Non c'erano falli o altre situazioni che consentissero di fermare il gioco. Questi errori pesano, condizionano le partite e la classifica. Non è la prima volta che ci succede a Chiavari. Abbiamo trovato di fronte un Gubbio che ha saputo tenere bene il campo, soprattutto nel primo tempo hanno pressato molto impedendoci di fare gioco. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto meglio noi e abbiamo creato diverse occasioni, trovando una rete valida, un peccato perchè era una partita da vincere". Le dichiarazioni si possono trovare anche sul sito ufficiale www.entella.it della squadra di Chiavari. Ma intanto ecco le immagini di Entella e Gubbio. Con la collaborazione di Nicolò Pagliettini della Virtus Entella Calcio.

►• 28 GENNAIO 2023
Gubbio, un punto da Chiavari contro l'Entella (0-0). Una partita spezzettata a tratti nervosa

Entella contro Gubbio. La cronaca. Partita bloccata, complice il vento, fino al 20' quando Toscano recupera palla sulla trequarti, la sfera poi arriva sui piedi di Arena che prova il tiro al volo di sinistro radente dal limite, rasoiata che costringe Borra a salvarsi in tuffo in calcio d'angolo. Partita molto spezzettata che poi diventa nervosa, ne fanno le spese nel giro di un minuto intorno alla mezz'ora Braglia, Ramirez, Toscano che vengono ammoniti in successione. Al 25' dalla trequarti Vazquez duetta con Toscano che entra in area da posizione decentrata, prova il tiro ma il suo sinistro finisce sul fondo con il portiere Borra che chiude lo specchio della porta. Al 43' ancora Arena (su assist di Bontà) cerca la rasoiata di sinistro dai trenta metri, ma Borra è attento e in tuffo abbranca la sfera. La ripresa. Al 3' bella percussione sulla destra di Morelli che entra in area e porge un assist a due passi dalla porta per Nicolao, ma è provvidenziale un salvataggio di Zappella che in ripiegamento riesce con il piede destro a deviare la sfera in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner calciato in area da Arena, colpo di testa di Bontà con la palla che sorvola di poco sopra la traversa. Al 15' un pericolo che nasce dai piedi di Ramirez che dalla trequarti apre sulla sinistra verso Barlocco che fa partire un tiro cross velenoso indirizzato verso la porta, ma Bonini in volo è reattivo e colpisce di testa a pochi passi dalla linea di porta quel tanto che basta che la palla finisce in angolo. Al 20' ancora Barlocco si fa insidioso con un cross dalla sinistra con la palla che viene smanacciata da Di Gennaro. Al 21' due occasioni in successione per i liguri: Zamparo (servito in area da Faggioli) calcia a botta sicura di sinistro però Di Gennaro vola sotto la traversa salvandosi in corner; poco più tardi è Reali che di testa costringe Di Gennaro a salvarsi di nuovo in calcio d'angolo. Sul corner successivo calciato in area da Ramirez, Zamparo mette la palla in rete di testa, ma l'arbitro ferma tutto per una carica sul portiere. Al 51' ci prova al volo Barlocco con un tiro di sinistro che sibila vicino al palo alla sinistra del portiere.             
Tabellino: Entella - Gubbio (0-0):
Entella (3-4-1-2): Borra; Parodi, Chiosa,
Reali; Zappella (38' st Banfi), Corbari (18' st Tascone), Rada (30' st Paolucci), Barlocco; Ramirez; Morosini (18' st Faggioli), Zamparo (28' st Merkaj). A disp.: Paroni, De Lucia, Giammarresi, Dessena, Favale, Pellizzer, Siatounis. All.: Volpe.
Gubbio (3-5-1-1): Di Gennaro; Portanova (12' st Dutu), Signorini (30' st Redolfi), Bonini; Morelli, Rosaia, 
Toscano, Bontà (30' st Vitale), Nicolao (16' st Spina); Arena; Vazquez. A disp.: Meneghetti, Semeraro, Tazzer, Corsinelli, Di Stefano, Mbakogu. All.: Braglia.
Arbitro: Monaldi di Macerata (Galimberti di Seregno e Giuggioli di Grosseto); Quarto uomo: Calzavara di Varese.
Ammoniti: mister Braglia (G), Ramirez (E), Toscano (G), Zamparo (E), mister Volpe (E), Barlocco (E), Bontà (G), Parodi (E). Angoli: 4-6. Recupero: 1' pt; 7' st. Spettatori: 933.
Risultati: Ventiquattresima Giornata - Serie C - girone B:
Ancona - Vis Pesaro 1-1
21' Melchiorri (A) rig., 68' Ghazoini (V)
Carrarese - Alessandria 0-1
83' Galeandro (A)
Fermana - Montevarchi 
1-1
18' Giandonato (F), 45' Rovaglia (M)
Fiorenzuola - Imolese 1-2
42' Simeri (I), 50' Mamona (I), 78' Scardina (F) rig.
Pontedera - Cesena 
0-3
23' Shpendi (C), 57' Shpendi (C), 67' Calderoni (C)
Rimini - Lucchese 1-1
18' Mastalli (L), 47' Vano (R)
San Donato Tavarnelle - Reggiana 0-3
14' Cardelli (S) aut., 54' Pellegrini (R), 67' Laezza (R)
Siena - Olbia 1-1
2' Paloschi (S), 55' Brignani (O)
Torres - Recanatese 1-1
39' Diakite (T), 88' Liviero (T) aut.
Virtus Entella - Gubbio 0-0

►• 27 GENNAIO 2023
Braglia: "Mai come succede quest'anno ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo dentro"
 
Alla vigilia del match di Chiavari contro l'Entella ecco le parole del trainer Piero Braglia: "L'Entella adesso ha trovato la giusta quadratura, stanno bene e hanno cambiato assetto facendo il 3-5-2 (o il 3-4-1-2 ndr) sviluppandolo egregiamente. A destra Parodi supporta Zappella, a sinistra Chiosa va a supporto di Barlocco, guardo il centrocampo e vedo Rada, Corbari, senza dimenticare Ramirez, vuoi mettere? Però noi faremo la nostra partita perchè proveniamo da diverse sconfitte che forse non meritavamo. Noi venderemo cara la pelle. Capisco che adesso stiamo facendo fatica, ci si aspetta molto da Arena, Vazquez o Mbakogu, ma nel quotidiano li vedo i calciatori e sono generosi, intensi, hanno voglia di fare. Onestamente i risultati non ci stanno aiutando. A livello tattico ho provato alcune cose in settimana ma non mi è piaciuto nulla. Noi siamo abituati a fare il 4-2-3-1 e il 3-4-1-2 o il 3-4-2-1". Giocherà il nuovo arrivato Nicolao? "Sì, gioca. Un buon mancino, bravo tecnicamente, buona corsa, non lo scopro certo io perchè è da una vita che fa questa categoria. Spero che ci possa dare qualità quando arriviamo sul fondo". Ma lei si sente in discussione? "Io mi porto dietro sempre la roba (il vestiario ndr) per una settimana. Lo sapete quanti allenatori sono stati esonerati? Quindi, nessun problema. Succede perchè si arriva ad un certo punto dove gli obiettivi vengono falliti miseramente e una società può decidere di intervenire. Ma qui a Gubbio negli obiettivi ci siamo dentro ancora, ma è altrettanto chiaro che dobbiamo darci una grande smossa perchè finire un campionato così sarebbe brutto". Ma dal mercato si aspetta qualcos'altro? "Già ho ribadito a più riprese come la penso. Se uscirà qualche pedina entrerà qualcun'altro. L'importante è che siano funzionali al nostro modo di giocare. Dobbiamo pensare di rimanere attaccati alla parte sinistra della classifica e finire bene, non finire bene sarebbe invece un delitto. Onestamente posso dire che mai come quest'anno ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo dentro, ci mettiamo tutto noi stessi lavorando molto sodo, però il calcio è condizionato da tanti aspetti: gira intorno al calciatore più importante tuo... gira anche sugli episodi".

►• 26 GENNAIO 2023
Contro l'Entella prima di un tour de force. Bulevardi assente, però è disponibile Nicolao
 
Appuntamento contro l'Entella sabato prima di un tour de force che vedrà il Gubbio giocare martedì prossimo in casa contro la Carrarese e poi due trasferte consecutive con la Reggiana e con il Rimini. I biancocelesti provengono da quattro vittorie di seguito, un cammino nettamente opposto rispetto al Gubbio che proviene da quattro sconfitte consecutive. Nel girone di ritorno infatti i diavoli neri hanno cambiato passo e sono saliti al terzo posto, mentre i rossoblù sono scivolati in quinta posizione. Il tecnico Volpe di solito opta per il 3-4-1-2. Possibile undici iniziale. Borra in porta. Difesa a tre con Parodi, Pellizzer e Chiosa. Un centrocampo a quattro con Zappella, Corbari, Rada e Barlocco. Sul fronte avanzato a giostrare tra le linee Ramirez a supporto delle due punte Zamparo e Merkaj. In settimana si è aggiunto con i liguri il difensore centrale Manzi, classe 2000, prelevato dalla Turris. In casa Gubbio invece si deve fare i conti con la squalifica del centrocampista Bulevardi che è stato fermato per un turno. Il trainer Braglia dovrebbe confermare il 3-4-1-2, ma il condizionale è d'obbligo. Probabili titolari. Di Gennaro in porta. Difesa a tre con Portanova, Signorini e Bonini, anche se in verità dalla panchina scalpitano sia Dutu che Redolfi. Centrocampo a quattro con Morelli, Rosaia, Toscano e Corsinelli, ma non è poi escluso l'utilizzo sulla fascia mancina del nuovo arrivato Nicolao acquistato dal Foggia nelle ultime ore. Davanti Arena tra le linee a supporto del duo di attacco Vazquez e Mbakogu. Per quanto riguarda il mercato nelle ultime ore rimbalza una voce. Riguarda un calciatore che era stato accostato al Gubbio in questa sessione di contrattazioni. L'attaccante Melchiorri del Perugia ha trovato l'accordo con l'Ancona di Colavitto. Lo ha rivelato il Corriere Adriatico a firma del collega giornalista Gallozzi, poi notizia riportata anche da Tuttoc.com, l'affare sembra fatto, manca solo l'annuncio. Secondo alcune indiscrezioni si parla di un legame per sei mesi (fino a giungo 2023) con opzione per l'anno successivo. Intanto l'ex attaccante di Gubbio e Cesena, Mattia Bortolussi è stato presentato a Padova. Lutto in casa rossoblù. Si è spento un grande tifoso del Gubbio, Antonio Menichetti, detto 'Belancino', sempre presente allo stadio per tifare i colori rossoblù.

►• 25 GENNAIO 2023
L'attacco doveva incidere ma è in affanno. Mbakogu, Vazquez, pure Arena a secco da 833'
 
I numeri cominciano a pesare. Gli impegni ravvicinati stanno cominciando a pesare sulle gambe dei suoi attaccanti. Inoltre adesso il trainer Braglia deve convivere con una squadra stanca e messa a dura prova dagli ultimi risultati non esaltanti. E quell'attacco che doveva 'incidere' in questa stagione, inoltre, deve fare i conti con un'impietosa statistica. Mbakogu, Vazquez e ultimanente anche Arena (nel girone di andata autentico leader) non sono riusciti a trascinare il resto dei compagni con un inevitabile effetto a catena di stanchezza e calo della competitività. La poca concretezza dell'attacco diventa uno dei problemi principali in casa Gubbio. Ecco i numeri. Il centravanti Jeremy Mbakogu non segna da otto partite e precisamente da 676 minuti. L'ultimo gol del nigeriano fu realizzato a Pesaro il 29 novembre scorso quando i rossoblù si imposero per 4-0 in terra marchigiana. Mentre il compagno di reparto, l'argentino Federico Vazquez, non va in gol da sette partite: per l'esattezza da 585 minuti, ovvero dalla partita in casa contro il Siena vinta per 2-0. Pure il furetto Alessandro Arena ha perso il suo smalto in fase di finalizzazione dopo un inizio di campionato promettente: il talentuso calciatore siciliano infatti non timbra il cartellino da ben dieci partite, precisamente dal quattrordicesimo turno di andata, quando a Lucca fu capace di realizzare una doppietta (prima un gol su rigore e il secondo in serpentina). Per l'esattezza Arena non segna da ben 833 minuti. Le alternative di reparto giocano con il contagocce. Ad esempio Marco Spina non segna da 725 minuti, cioè dalla partita di Pesaro. Il baby Lorenzo Di Stefano è andato a segno solo in una circostanza: nel gol vittorioso ad Ancona lo scorso 12 settembre. Le altre reti portano la firma di Gabriele Artistico (due, con Montevarchi e Alessandria), ma sono datate perchè stiamo parlando di settembre e il calciatore si sta ristabilendo da un lungo infortunio. Insomma, l'attacco è un problema, gli attaccanti provengono da un lungo digiuno e per il momento neanche dalla panchina sono arrivate soluzioni per poter risolvere questo nodo. Un bottino veramente magro considerando anche le potenzialità dei suoi giocatori. Intanto però parla Samuele Spalluto che è stato fortemente voluto in questa sessione di mercato, ma alla fine la punta salentina ha scelto Novara e ne spiega i motivi: "Ho scelto Novara perché mi convinceva di più la piazza, ha una storia dietro, buone strutture e ci sono obiettivi importanti, quindi non ci ho pensato due volte. Sono molto giovane, ho tanto da migliorare ma ho anche aspettative ambiziose, voglio aiutare la squadra a migliorare. La mia caratteristica principale è stare in area e attaccare bene il primo palo, voglio fare gol altrimenti sto male". Così parla Spalluto dai canali ufficiali del Novara. Lo stesso Novara ha ceduto l'ex attaccante rossoblù Mattia Bortolussi al Padova dove si trova un altro ex, Vincenzo Torrente.      

►• 24 GENNAIO 2023
Un altro difensore per Braglia, ecco Nicolao, via Foggia. Un contratto fino a giugno 2024
 
Gubbio, arriva un'altra new entry tra le retrovie. In questa sessione di mercato infatti, dopo l'ingaggio dell'under Eduard Dutu di proprietà della Fiorentina (giunto in prestito dalla società viola), arriva un over che approda ufficialmente in rossoblù ma in questo caso a titolo definitivo. Si tratta di Giuseppe Nicolao, 29 anni da compiere il prossimo marzo (classe 1994), difensore esterno sinistro, proviene dal Foggia e ha firmato un contratto che lo lega al club eugubino fino al 30 giugno 2024. Il calciatore di Nocera Inferiore in questa stagione ha collezionato 13 presenze e due gol in rossonero. In C ha indossato le casacche di Latina, Ancona, Melfi, Alessandria e Viareggio, una presenza in serie B con la maglia della Virtus Lanciano dopo essere cresciuto nelle giovanili del Napoli, mentre in serie D ha giocato con Aversa, Rotonda, Agnonese, Pineto e Nardò nel 2021. Tuttavia è un calciatore che può essere adattato come laterale di sinistra a centrocampo, un ruolo che per caratteristiche piace molto al calciatore campano come si può notare in questo video. Lo scorso dicembre Nicolao è stato premiato all'Italian Sports Awards (a Salerno) come migliore difensore di serie C del girone C per la stagione 2021-2022, quando il suo allenatore era Zdenek Zeman. Ai tempi del Napoli nella formazione Primavera è stato compagno di squadra di Roberto Insigne e Gennaro Tutino, che si trovano attualmente a Frosinone e a Parma. Nicolao approda a Gubbio ma intanto saluta la piazza di Foggia sfruttando i propri canali social: «Foggia, sei stata la mia casa. Ora è tempo dei saluti, ma prima o poi ci rivedremo a casa». Adesso, perciò, il trainer Braglia può contare sull'esterno fluidificante mancino Nicolao e può diventare una alternativa sulla fascia sinistra ai vari Corsinelli e Semeraro nel 3-4-1-2 visto che finora aveva giocato proprio come quinto di centrocampo nel 3-5-2 disegnato dal trainer Gallo, anche se nell'ultimo match contro il Potenza non si trovava neanche in panchina, evidentemente in odore di cessione. Sarà disponibile per Chiavari con l'Entella.

►• 23 GENNAIO 2023
Focus. Un inizio di ritorno così? Successe 10 anni fa con Sottil. Mentre l'attacco è fiacco
 
Gubbio, numeri alla mano che creano sinceramente un po' di preoccupazione. Se nel girone di andata c'era da omaggiare la formazione di Braglia perchè aveva totalizzato 39 punti ottenendo il punteggio massimo dei punti raccolti nella terza serie degli ultimi dieci anni, adesso facendo un'altra analisi accurata da noi sciorinata emergono dei dati per niente rassicuranti. Partiamo dal primo dato. Il Gubbio ha perso quattro partite di seguito. Non succedeva da dieci anni esatti. Era il 3 febbraio 2013 quando il Gubbio allenato allora da Andrea Sottil ottenne la quarta sconfitta di seguito alla quarta giornata di ritorno a Pisa (per 1-0) con rete decisiva di Barberis. Nelle precedenti partite quella squadra aveva perso in casa il derby con il Perugia di Camplone (per 3-2), a Frosinone (per 2-0) e tra le mura amiche contro il Sorrento (per 2-1). Questa volta la quarta sconfitta di fila è arrivata con l'Ancona il 22 gennaio 2023: esattamente dopo 3.654 giorni, un'eternità. Passiamo al secondo dato. In terza serie, da dieci anni a questa parte, era successo solamente in un'altra occasione che proprio la squadra rossoblù alla quarta giornata di ritorno rimase bloccata a zero punti. Avvenne appunto in quella circostanza con Andrea Sottil in panchina. In maniera crescente troviamo il Gubbio di Dino Pagliari (2 punti raccolti nella prime quattro gionate di ritorno) con due pareggi e due sconfitte nel 2018. A salire il Gubbio allenato da Leonardo Acori nel 2015 (l'anno del declino dopo il giro di boa che comportò la retrocessione nei dilettanti) con 3 punti: ottenne 3 pareggi e una sconfitta. Idem il Gubbio di Torrente nel 2021 con 3 punti raccolti (una vittoria e tre sconfitte). Quindi troviamo il Gubbio del 2014 allenato prima da Bucchi (poi esonerato dopo la sconfitta interna contro il Perugia) e poi da Roselli con 6 punti raccolti con due vittorie e due sconfitte. In modo crescente ecco il Gubbio di Giuseppe Magi nel 2017 con 7 punti totalizzati (due vittorie, un pareggio ed una sconfitta); idem con 7 punti la squadra di Torrente nella passata stagione che totalizzò 7 punti (sempre con due vittorie, un pareggio ed una sconfitta). In seconda posizione ancora un Gubbio di Torrente ma questa volta dopo il giro di boa nel 2020: ottenne 9 punti grazie a tre vittorie ed una sconfitta. In prima posizione (forse per qualcuno è una sorpresa) è il Gubbio allenato da Giuseppe Galderisi che subentrò a stagione in corso: totalizzò ben 10 punti nelle prime quattro giornate del girone di ritorno per mezzo di tre vittorie, un pareggio e (badate bene) nessuna sconfitta. Quella fu la squadra che partì più forte a gennaio negli ultimi dieci anni. Come si può vedere dalla grafica dettagliata. Per concludere un altro dato che riguarda la fase offensiva: il Gubbio ha segnato appena tre gol su quattro partite (per una media di 0,75 a partita) dove nessun attaccante è andato in rete (bensì Redolfi e Bulevardi con una doppietta) mentre nel girone di andata aveva segnato 27 reti in 19 partite (per una media di 1,42 a partita). Tutti numeri che suonano come un campanello d'allarme. Bisognerà lavorarci sopra perchè sarebbe deleterio buttare via una stagione iniziata egregiamente. Nascondere i fatti e ignorare la problematica sarebbe deleterio.            

►• 22 GENNAIO 2023
Braglia: "Così fa male". Colavitto: "Ma il calcio non è la boxe". Le foto di Gubbio-Ancona
 
Gubbio, quarta sconfitta consecutiva. Decide una fiondata di Petrella nel primo tempo che indovina l'angolino da fuori area. Ancona aggressivo, sempre primo sulle seconde palle. Gubbio un po' più confusionario del solito e anemico in attacco. Il giudizio del trainer Piero Braglia: "Questa sconfitta ci fa molto male. Un grosso errore, abbiamo perso una palla sulla trequarti nostra e così Petrella ha avuto il modo e il tempo di calciare liberamente. Non è la prima volta che facciamo questi errori. Così ha preso il sopravvento il nervosismo, siamo andati in affanno e abbiamo perso la lucidità. Basta vedere l'atteggiamento dei difensori anconetani con i nostri attaccanti per capire l'importanza dei contrasti e l'importanza di non far girare liberamente i calciatori. Anche se Arena è stato maltrattato. Ma ci dobbiamo adeguare perchè la categoria è questa. Come tira il vento prendiamo gol in questo preciso momento, evidentemente abbiamo fatto anche troppo bene all'inizio e adesso però la stiamo pagando. Inizia a essere pesante perdere le partite così, non va bene e adesso basta. Se perdiamo significa che qualcosa stiamo sbagliando, vuol dire che abbiamo dei problemi e quindi dobbiamo prendere atto della realtà". Il parere del tecnico dei dorici Gianluca Colavitto: "La nostra vittoria è strameritata. Per lo spirito della squadra che ha messo in campo e per via di una prima frazione di gioco fatta in maniera importante. Il calcio non è la boxe, non si vince ai punti ma vince chi segna. Per me chi riesce a metterla dentro ha sempre ragione. Vittoria importante contro un Gubbio che ha dimostrato di essere una squadra tosta a tutto tondo, perciò rende più valore a questi tre punti. Però ha trovato un Ancona che ha avuto la maturità giusta per portare a casa l'intera posta in palio, e noi ci abbiamo messo quel qualcosa in più. Nel primo tempo si poteva anche chiudere la partita perchè siamo stati bravi nello sviluppo, nella ripresa invece non è stata semplice la gestione della palla e qui bisogna migliorare ancora". Il commento del portiere Filippo Perucchini: "Vittoria importante, partita preparata bene nonostante le defezioni importanti. Devo dire: sì, siamo maturati. Abbiamo vinto contro una avversaria forte perchè siamo stati ordinati e abbiamo lottato tutti come squadra, così abbiamo evitato l'assedio". Le immagini di Gubbio e Ancona. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.

►• 22 GENNAIO 2023
Gubbio, altro ko in casa con l'Ancona (0-1). Decide Petrella. Rossoblù anemici in attacco
 
Gubbio contro Ancona. La cronaca. Al 3' su corner calciato in area da Rosaia interviene di testa Mbakogu con la palla che finisce di poco a lato. Al 9' va via sulla sinistra Martina che corre sulla fascia e crossa in area uno spiovente dove Di Massimo colpisce a botta sicura di testa da distanza ravvicinata, ma è miracoloso l'intervento di Di Gennaro che è reattivo e con la mano destra in tuffo riesce a respingere la sfera. Al 22' sulla trequarti ruba palla Moretti che si porta al limite e serve Petrella che fa partire un tiro di sinistro potente e preciso con la palla che si insacca angolato a mezz'altezza alla sinistra del portiere. Al 23' reazione degli eugubini con un tiro dal limite di Toscano che costringe Perucchini a salvarsi in tuffo in angolo. Al 38' su corner calciato in area da Arena, svetta di testa Morelli che schiaccia a rete, ma la conclusione è centrale e para a terra Perucchini. Al 43' va via sulla destra Petrella che rimette in mezzo dove calcia al volo di destro Simonetti rasoterra, para a terra Di Gennaro. La ripresa. Dopo appena un minuto Arena dalla trequarti lancia in profondità Mbakogu che prova il tiro di destro ma la palla sorvola sopra la traversa. Al 42' sugli sviluppi di un corner calciato in area da Rosaia, dopo una mischia ci prova Bonini di testa ma Perucchini vola sotto all'incrocio e si salva in angolo.   
Tabellino: Gubbio - Ancona (0-1):
Gubbio (3-4-1-2): Di Gennaro; Portanova (34' st Vitale), Signorini, Bonini; Morelli,
Toscano (19' st Bulevardi), Rosaia, Corsinelli (25' st Spina); Arena; Vazquez, Mbakogu (19' st Di Stefano). A disp.: Meneghetti, Semeraro, Redolfi, Dutu, Tazzer, Bontà, Ahmetaj, Guerrini. All.: Braglia.
Ancona (3-4-3): Perucchini; Mondonico, De Santis, Camigliano; Mezzoni, Simonetti,
Paolucci (42' st Brogni), Martina; Petrella (29' st Basso), Moretti, Di Massimo (10' st Mattioli). A disp.: Piergiacomi, Vitadi, Bianconi, Lombardi, Pecci, Barnabà, Fantoni. All.: Colavitto.
Rete: 22' pt Petrella (A).
Arbitro: Caldera di Como (Feraboli di Brescia e Bonomo di Milano); Quarto uomo: Ravara di Valdarno.
Ammoniti: Camigliano (A), Martina (A), Paolucci (A), Bulevardi (G), Mezzoni (A), Vitale (G). Angoli: 11-4. Recupero: 2' pt; 5' st. Spettatori: 1642 (439 abbonati); di cui 763 di Ancona nel settore ospiti.
Risultati: Ventitreesima Giornata - Serie C - Girone B:
Cesena - Fermana 1-1
9' De Rose (C), 51' Fischnaller (F)
Gubbio - Ancona 0-1
22' Petrella (A)
Imolese - Torres 0-1
59' Diakite (T)
Lucchese - Fiorenzuola 0-1
48' Currarino (F)
Montevarchi - Siena 1-2
2' Paloschi (S), 15' Buglio (S), 68' Giordani (M)
Olbia - Rimini 1-1
71' Ragatzu (O), 87' Santini (R)
Recanatese - San Donato Tavarnelle 1-1
21' Bianchi (S), 43' Sbaffo (R)
Reggiana - Alessandria 3-2
2' Lanini (R), 7' Galeandro (A), 9' Laezza (R), 15' Guglielmotti (R), 44' Sylla (A) rig.
Virtus Entella - Carrarese 4-0
22' Corbari (E), 44' Merkaj (E), 47' Rada (E), 81' Zamparo (E)
Vis Pesaro - Pontedera rinviata per maltempo

►• 20 GENNAIO 2023
Braglia: "Essere realisti, qualità inesplose, non voglio gente stagionata ma gente umile..."
 
Due giorni prima del match contro l'Ancona, parla così l'allenatore Piero Braglia: "Dobbiamo tornare a fare le cose che sappiamo, non c'è altro da dire. Abbiamo cinque partite difficili. Adesso l'Ancona, all'andata noi abbiamo fatto un'ottima gara anche in dieci uomini. I dorici giocano con tre calciatori davanti che sono veloci e bravi, stanno molto chiusi centralmente, ti indirizzano e scivolano molto con le mezzali, sono spesso bloccati con i quattro dietro però quando scendono sia Mezzoni che Martina vanno a duemila. Ma quando spingono si possono aprire delle cose interessanti per noi". Forse è previsto un cambiamento di modulo? "Ma non ci penso nemmeno, con questo schieramento avevamo fatto sette risultati consecutivi senza prendere gol. Non è una cosa che in questo momento possiamo fare. In questo ultimo periodo abbiamo commesso degli errori e ci siamo fatti i gol da soli. Facciamo delle cavolate e ci fanno subito gol. In questo preciso momento le avversarie hanno una percentuale del 100% di farci gol per le occasioni che creano, ma dico che questa percentuale esiste solo in serie A. Ero abituato in serie B al 70% e in C al 50%. Si vede che le avversarie le stanno azzeccando tutte. Chiaro che ci sono le nostre colpe, dobbiamo rimboccarci le maniche e tutte le squadre da gennaio schierano almeno tre o quattro calciatori nuovi. Non è detto perchè abbiamo fatto 39 punti all'andata ci si possa ripetere anche al ritorno. Dobbiamo tornare a fare quello che ci aveva portato a certi risultati. Nessuno ci sperava. Mi viene da ridere quando si parla di primo, secondo o terzo posto. Ma io questa gente la faccio parlare. Però noi abbiamo delle qualità, con ragazzi che hanno qualità ancora inesplose, inoltre non dimentichiamoci che facciamo minutaggio che poche altre squadre fanno al vertice. Poi è chiaro: la bocca ce l'avevamo fatta tutti, ma conta il piazzamento e voglio ricordare che ho vinto un playoff partendo dalla quinta posizione (a Cosenza ndr). Dipende tutto da noi, bisogna essere realisti". Ma dal mercato cosa si aspetta? "Ma io ho già parlato con il presidente Notari e siamo d'accordo: per me non ci sono problemi. Siamo in dirittura d'arrivo per chiudere qualche operazione, ma questa non è una piazza che deve andare a prendere gente a 37 anni che poi ti rimane sul groppone. Non te lo puoi permettere. Non può venire un calciatore che vuole guadagnare un euro in più che già prende da altre parti, io non lo voglio: noi vogliamo gente che viene a Gubbio con umiltà e che si mette in discussione. Questa è una piazza che deve investire sui giovani, sui campi di allenamento e su una programmazione. Questo deve fare il Gubbio. Mi lascia tranquillo l'identità della squadra, abbiamo toppato cinque partite su sette sconfitte ma ci sta. Dutu? É un ragazzo di valore, di prospettiva, con delle caratteristiche diverse rispetto ai compagni di reparto difensivo, può giocare come braccetto nella difesa a tre e può essere un'alternativa molto valida ai centrali".

►• 19 GENNAIO 2023
Contro l'Ancona, le ultime dal campo e il mercato. Rientrano Signorini, Arena e Redolfi

Intanto partiamo con una notizia di mercato. Il terzino Samuele Righetti sta per lasciare Perugia ed è stato raggiunto un accordo con l'Audace Cerignola per il prestito del terzino sinistro (classe 2001). Il Gubbio aveva trattato a lungo il ritorno di Righetti, ma alla fine l'ha spuntata il Cerignola (scrive AlfredoPedulla.com, notizia poi riportata anche da TuttoB.com). Mentre il Cesena si aggiudica le prestazioni del difensore centrale Luigi Silvestri che viene prelevato dal Siena. Il calciatore palermitano era stato seguito la scorsa estate dal Gubbio e si trovava tra le fila dell'Avellino, ma poi si trasferì al Siena. L'attaccante ex Gubbio, Federico Gerardi, invece firma con la Vis Pesaro dopo l'esperienza con il Picerno. Tornando a noi, domenica ci sarà Gubbio contro Ancona. La squadra biancorossa dovrà fare a meno degli squalificati Gatto e Prezioso a centrocampo, oltre agli infortunati D'Eramo e Spagnoli. Per questo motivo il tecnico Colavitto potrebbe cambiare anche modulo passando dal 4-3-3 al 3-4-3. Così scrivono ad Ancona al quotidiano 'il Resto del Carlino'. Pertanto Perucchini in porta. Difesa possibile con Camigliano, Mondonico e De Santis. A centrocampo il quartetto con Mezzoni, Simonetti, Paolucci e Martina. Davanti il tridente formato da Petrella, Moretti e Di Massimo. Ipotesi plausibile, ma non scontata. In casa Gubbio invece vengono recuperati tutti gli effettivi, compresi i vari Arena, Signorini e Redolfi che rientrano dalla squalifica, solo Artistico è out: l'attaccante ha ripreso attività in palestra ma per il suo totale recupero occorrono ancora settimane. Possibile l'impiego del modulo 3-4-1-2. Probabile undici. Di Gennaro in porta. Difesa a tre con Portanova, Signorini e Bonini. A centrocampo il quartetto Morelli, Rosaia, Bulevardi e Corsinelli. Davanti Arena a giostrare tra le linee a supporto del duo di attacco Vazquez e Mbakogu. La partita dell'andata fu vinta dagli uomini di Braglia per 1-0 con la rete allo scadere di Di Stefano realizzando un gol di rapina dopo una incertezza del portiere Perucchini, con il Gubbio che era rimasto in dieci dal 22esimo minuto del primo tempo per il cartellino rosso rimediato da Redolfi.

►• 18 GENNAIO 2023
Quelle immagini 'retrò' che raccontano tutto. Calcio d'epoca con video vintage, eccoli...
 
Il calcio di una volta, il gioco più amato dagli italiani. Un calcio che, anche nel nostro piccolo, è stato vissuto in periodi di un calcio romantico, epico ma non retorico, ma sempre avvincente e alla fine tutto sommato è stato sempre a misura d'uomo. Un piccolo amarcord sulle abitudini di un tempo, ormai completamente diverse da quelle attuali. Quei riti che ormai si sono persi perchè prima della partita il sabato c'era il rituale della schedina del totocalcio e la domenica pomeriggio tutti allo stadio. Stadi spesso sempre pieni, mentre ormai oggi ci sono le tv e altre abitudini. Ma alcuni filmati dell'epoca ci portano indietro negli anni e ci fanno pregustare immagini di un tempo. Per qualcuno erano beati i tempi che furono. Ebbene, oggi mostriamo alcuni filmati che ci fanno scoprire un calcio che non c'è più. Visto che domenica si gioca propriamente Gubbio contro Ancona c'è un filmato storico datato 29 agosto 1965 dove allo stadio Dorico si gioca Gubbio contro Anconitana con un manifesto dell'epoca sul quale c'è scritto: «L'Anconitana è di tutti, intervenite in massa!». Tuttavia fa un effetto un altro video datato 1963 girato al vecchio stadio San Benedetto sotto la neve mentre i calciatori del Gubbio si allenano su un campo in situazioni estreme. Sono delle immagini incredibili tratte dalla Videoteca di Michele Patucca, con la collaborazione di Fernando Sebastiani (possessore della pellicola originale di 8mm). Ma non mancano altre immagini che ci portano indietro di 35 anni e fanno vedere un Polisportivo San Biagio (a quei tempi si chiamava così lo stadio Pietro Barbetti di Gubbio) gremito. Abbiamo scelto alcuni video da far vedere. Il primo si tratta di un derby giocato a Gubbio contro la Ternana nella 1988-89, con tanto di audio originale, un video postato da 'Tele Galileo'. Ma interessante è vedere anche una partita di Coppa Italia a Terni del 1988 che portava sempre grande pubblico e in quell'occasione vinsero gli eugubini con una tripletta storica di Zoppis. Questo è un calcio che non c'è più, però c'è da lustrarsi gli occhi.   

►• 17 GENNAIO 2023
Mastronunzio: "Gubbio e Ancona è una partita importante non solo ai fini della classifica"
 
Con l'Ancona ha fatto faville realizzando 47 gol in tre stagioni in serie B e proprio con la maglia dorica in totale ha segnato 62 gol in quattro anni con la promozione in cadetteria nel 2008. Con il Gubbio giocò in serie B arrivando a gennaio 2012 per risollevare una squadra che stava lottando per ottenere una salvezza ma invece la sua esperienza si rivelò un flop: appena dieci le presenze e zero reti segnate. Infatti poi i rossoblù retrocedettero e tornarono in terza serie. Stiamo parlando di Salvatore Mastronunzio, nativo di Empoli, classe 1979, che nella sua carriera nei professionisti ha totalizzato 379 presenze realizzando 140 reti. Domenica il Gubbio si scontra per l'appunto contro l'Ancona e proprio Mastronunzio si è confessato a 'Vera Tv', emittente che trasmette nelle regioni Marche e Abruzzo. In sintesi cosa ha detto: "Partita importante non solo ai fini della classifica, ma sarà una partita difficile per l'Ancona perchè il Gubbio proviene da tre sconfitte e quindi vorrà tornare alla vittoria. Oltretutto l'Ancona sarà priva di Prezioso e Gatto a centrocampo, ma sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo. Credo inoltre che ci saranno tanti tifosi anconetani, in tanti si riverseranno a Gubbio. Spero che il Gubbio faccia punti dalla domenica prossima (successiva ndr), mi auguro che l'Ancona vinca e torni a casa con un'altra prova convincente. Sicuramente sarà un banco di prova importante ma sono dell'avviso che i dorici hanno trovato certezze e convinzione, non cambierei assetto mentre invece adatterei altri calciatori nei ruoli dove mancano Prezioso e Gatto. Non toccherei niente quando hai delle certezze perchè credo che se si cambiano gli interpreti la sostanza non può cambiare". Infatti sono arrivate le sanzioni del Giudice Sportivo. Sono stati propriamente squalificati Prezioso e Gatto, così il tecnico Colavitto deve trovare le soluzioni per affiancare Simonetti in un centrocampo a tre. Mentre nel Gubbio la buona notizia proviene dal fatto che rientrano precisamente dalla squalifica i difensori Redolfi e Signorini, oltre al funambolo Arena che nella squadra di Braglia è indispensabile per le sue giocate rapidi e imprevedibili.

►• 16 GENNAIO 2023
Focus. Gubbio, troppo incline a specchiarsi. Tanti gol subiti al ritorno: 2,33 di media a gara
 
Gubbio, cosa succede? Nessuno se lo sa spiegare. Braglia ha visto il Gubbio specchiarsi troppo e da oggi di sicuro martellerà la squadra. Passiamo allora ai numeri. Nelle ultime tre gare il Gubbio ha incassato tre sconfitte: zero punti. Mentre durante il girone di andata aveva conquistato 39 punti in 19 partite. Il sospetto di stare riuscendo così bene, con una squadra che aveva il controllo delle proprie capacità e che si divertiva, sembra aver ingenerato un pericoloso effetto collaterale: un eccesso di sicurezza della propria forza che fa nascere nei calciatori quella leggerezza al momento di scendere in campo che sta impedendo alla squadra rossoblù di concretizzare quanto crea e subire in maniera eccessiva gli avversari. D'altronde i numeri lo dicono. Infatti il Gubbio in questa stagione ha realizzato finora 31 reti in 22 partite. Nello stesso periodo l'anno scorso con Torrente in panchina quel Gubbio aveva segnato 33 reti in 22 partite (ovvero +2 di oggi). In pratica stiamo parlando di una squadra che l'anno scorso dopo 22 partite si trovava al settimo posto con 33 punti totalizzati (-6 rispetto ad oggi nelle medesime giornate). Questo sta a significare che in attacco serve senz'altro un qualcosa in più soprattutto dalle bocche di fuoco che portano il nome di Mbakogu e Vazquez che purtroppo finora hanno realizzato rispettivamente 4 reti (il nigeriano) e 3 reti (l'argentino). Ma soprattutto si evidenzia che nelle ultime tre partite la squadra rossoblù ha incassato 7 reti per una media di 2,33 a partita mentre tutto il girone di andata aveva subito 12 reti in 19 partite per una media di 0,63 gol a partita. Il reparto arretrato, che per lunghi tratti è stato il punto di forza della squadra di Braglia, ora è diventato eccessivamente vulnerabile. La statistica ci svela un altro dato curioso riguardante il girone. Dopo 22 giornate l'anno scorso il Modena era in testa a 52 punti seguito dalla Reggiana con 49 punti (gli stessi di oggi con i granata in vetta) che proprio in quell'occasione vennero sconfitti a Gubbio per 2-1 grazie alle reti di Mangni e Migliorini. Il Cesena era terzo a quota 41 punti (oggi invece è a +3 ma secondo in classifica). Poi l'Ancona era in quarta posizione con 38 punti (gli stessi di oggi, ma ora si colloca al quinto posto). In quinta e in sesta posizione si trovavano Entella e Pescara a quota 36 punti, mentre i liguri oggi viaggiano a 42 punti (+6 rispetto all'anno scorso). E quindi settimo c'era il Gubbio, come dicevamo prima, con 33 punti (-6 di oggi). Ultima riflessione: nel calcio nessuno ti regala nulla e nelle ultime tre gare sono state buttate via forse delle occasioni uniche. Non è un caso che la Reggiana adesso è sgattaiolata via a +10 in classifica, il Cesena si è svicolato a +5 e pure la Virtus Entella ha scavalcato gli eugubini in graduatoria. In certi frangenti, soprattutto in queste ultime gare, questo Gubbio è apparso legnoso, a volte sbadato e pare specchiarsi troppo in sè stesso. Ritrovare la consapevolezza umile nei propri mezzi.        

►• 15 GENNAIO 2023
Braglia: "Da chiederci il perchè...". Rebuffi: "Bella vittoria". Le foto di Alessandria-Gubbio
 
Gubbio, altro stop, il terzo consecutivo. Zero punti in tre partite, l'anno 2023 finora ha regalato solo sconfitte. Partita in salita quando Lamesta indovina l'angolino dopo un'azione in ripartenza, nella ripresa però i rossoblù riescono a riacciuffare il risultato con un gol di Bulevardi che ribadisce in rete una palla respinta da Liverani su tiro fallito dal dischetto da Vazquez. A dieci minuti dal termine altra dormita difensiva dove ne approfitta Martignago che in diagonale insacca angolato. Il trainer Piero Braglia mastica ancora amaro e non nasconde il disappunto: "Dobbiamo chiederci il perchè abbiamo perso tre partite su tre. Sono preoccupato per questi risultati. Siamo una squadra giovane, stiamo sbagliando, prima non ci succedeva e forse ci è andata bene. Ci siamo fatti male da soli, abbiamo preso due gol che si potevano evitare: il primo su una ripartenza sulla quale ci avevamo lavorato, nel secondo siamo stati troppo dolci e per loro è sembrato tutto facile. Inoltre riusciamo a sbagliare pure troppi gol mentre gli avversari appena colgono l'occasione ti puniscono. Sotto il profilo dell'impegno non mi posso lamentare, avevamo qualche assente ma non deve diventare un alibi. Troppi errori che commettiamo: ma io voglio rivedere voglia, rabbia e fame perchè il calcio è sempre lo stesso e non è cambiato. Troppi preziosismi? Sì, appunto, tanti errori, sia in difesa che in fase offensiva. A volte sembriamo pure bellini, ma siamo diventati meno pratici. Abbiamo trovato una Alessandria di sicuro più determinata rispetto all'andata ma io l'avevo detto che da gennaio ci sarebbe stato un altro tipo di campionato e noi abbiamo iniziato un brutto campionato. Dobbiamo essere bravi ad invertire la rotta perchè da adesso bisogna ritrovare la determinazione, parlare poco e lavorare tanto". Il parere del tecnico dei grigi Fabio Rebuffi: "Vittoria bella contro una squadra forte ed un allenatore forte. Vittoria che ci dà autostima, abbiamo dato un segnale importante, ho visto reazione, non ci siamo disuniti dopo il pareggio. Il rigore contro? Non c'era assolutamente, un abbaglio, non era assolutamente fallo del portiere e oltretutto l'episodio (su Mbakogu ndr) è avvenuto fuori dall'area". Serafico l'autore del gol del raddoppio Riccardo Martignago: "Sono molto contento perchè abbiamo ripreso la gara per questo abbiamo festeggiato tutti insieme dopo il mio gol". Intanto ecco le immagini (20 foto) di Alessandria e Gubbio. Fotoservizio di Albino Neri con la collaborazione di Federica Castellana.

►• 15 GENNAIO 2023
Gubbio, ko ad Alessandria (2-1). Lamesta sblocca, Bulevardi pareggia, Martignago fa il bis
 
Alessandria contro Gubbio. Il trainer Braglia stavolta opta per il 3-4-3 con Spina che gioca largo in attacco a supporto di Vazquez e Mbakogu. Al 3' va via Morelli sulla destra che crossa in mezzo dove ci prova Vazquez di prima intenzione di destro a due metri dalla porta, la palla finisce a lato di poco. All' 8' va via sulla sinistra Gazoul che serve sulla trequarti Guidetti, assist volante per Lamesta che calcia al volo di sinistro dal limite con la palla che lambisce il palo. Al 20' grigi in vantaggio: azione fulminea in ripartenza con Guidetti che serve in profondità Galeandro che fa sponda sulla trequarti verso Nichetti che a sua volta lancia in porta Lamesta che con il piattone di sinistro insacca la sfera a fil di palo con una conclusione rasoterra. Al 24' occasione ghiotta dei rossoblù: da centrocampo Bulevardi serve Vazquez che dalla trequarti lancia in porta Mbakogu che si trova a tu per tu con il portiere ma il suo sinistro va a sbattere proprio sul corpo di Liverani in uscita. Al 28' assolo di Sylla sulla destra che salta alcuni avversari in sequenza, entra in area e il suo tiro da posizione piuttosto defilata finisce tra le braccia di Di Gennaro che abbranca la sfera a terra. Al 32' cross da destra di Morelli in area dove Corsinelli prova la conclusione al volo di sinistro, ma Bellucci fa scudo con il corpo e in extremis si salva. Sul finire di tempo conclusione dal limite di destro rasoterra di Bulevardi (dopo uno scambio con Vazquez) che costringe Liverani a distendersi in tuffo e respingere la sfera. La ripresa. Al 5' un assolo di Bulevardi sulla trequarti che si porta al limite e fa partire una conclusione di destro con la palla che sorvola di mezzo metro sopra la traversa. Al 12' calcio di rigore per il Gubbio quando è Mbakogu che si invola verso la porta, esce il portiere Liverani intervenendo appena fuori dall'area entrando in contrasto con l'attaccante nigeriano. L'arbitro non ha esitazione. Dal dischetto Vazquez calcia ma il tiro viene parato a terra da Liverani, sulla respinta però il più lesto di tutti è Bulevardi che di destro ribadisce la sfera in rete. Al 35' tornano in vantaggio i grigi: tutto nasce da destra quando Lamesta mette una palla in area dove fa sponda Galeandro verso Martignago che carica il destro e di prima intenzione calcia angolato rasoterra in porta con la palla che si insacca in porta. Al 43' invece Bulevardi mette la palla in rete ma l'arbitro ferma tutto per una presunta carica sul portiere da parte dello stesso centrocampista siciliano. Nulla di fatto. Così il Gubbio esce sconfitto da Alessandria.     
Tabellino: Alessandria - Gubbio (2-1):
Alessandria (4-2-3-1): Liverani; Baldi, Sini, Bellucci, Nunzella; 
Nichetti, Guidetti; Lamesta (42' st Rota), Galeandro, Gazoul (25' st Ghiozzi); Sylla (25' st Martignago). A disp.: Marietta, Dyzeni, Mionic, Rizzo, Lombardi, Pellitteri, Ascoli, Ventre, Morando. All.: Rebuffi.
Gubbio (3-4-3): Di Gennaro; Portanova, Dutu,
Bonini (24' st Bontà); Morelli, Rosaia (38' st Di Stefano), Bulevardi, Corsinelli; Spina (32' st Toscano), Vazquez (38' st Vitale), Mbakogu. A disp.: Meneghetti, Semeraro, Tazzer, Ahmetaj, Guerrini. All.: Braglia.
Reti: 20' pt Lamesta (A), 12' st Bulevardi (G), 35' st Martignago (A).
Arbitro: Di Graci di Como (Pascali di Bologna e Porcheddu di Oristano); quarto uomo: Dania di Milano.
Ammoniti: Nunzella (A), Morelli (G), Lamesta (A), Bulevardi (G), Portanova (G), Vitale (G). Angoli: 2-2. Recupero: 0' pt; 6' st.
Risultati: Ventiduesima Giornata - Serie C - Girone B:
Alessandria - Gubbio 2-1
20' Lamesta (A), 57' Bulevardi (G), 80' Martignago (A)
Carrarese - San Donato Tavarnelle 1-3
30' Capello (C), 38' Russo (S), 48' Galligani (S), 65' Siniega (S)
Fermana - Recanatese 0-0
Fiorenzuola - Ancona 0-1
42' Moretti (A)
Montevarchi - Reggiana 1-2
7' Kabashi (R), 75' Kabashi (R), 89' Gennari (M)
Pontedera - Lucchese 0-0
Rimini - Virtus Entella 1-4
18' Merkaj (E), 49' Rada (E), 53' Rossetti (R), 57' Merkaj (E), 92' Morosini (E)
Siena - Imolese 1-0
24' Paloschi (S)
Torres - Cesena 0-1
59' Adamo (C)
Vis Pesaro - Olbia 2-1
27' Di Paola (V), 81' Ngom (V), 85' Ragatzu (O)

►• 13 GENNAIO 2023
Rosaia, sirene da Catania. Al Moccagatta dopo quasi 13 anni: c'erano Sarri e Torrente
 
Domenica contro l'Alessandria al Moccagatta dopo quasi 13 anni. L'ultima volta questo incontro si giocò nella stagione 2010-2011 quando il Gubbio di Torrente vinse il campionato per approdare in serie B davanti al Sorrento. All'epoca i grigi (era il 26 settembre 2010) si imposero per 2-0 con le reti di Martini e Scappini (su rigore) e sulla panchina dei mandrogni siedeva Maurizio Sarri (ora alla Lazio). Raccontiamo un aneddotto. Eravamo presenti al Moccagatta e ricordiamo le parole di Sarri a fine match quando fece i complimenti al Gubbio (nonostante la sconfitta), e infatti ci aveva visto lungo perchè poi quel gruppo fu protagonista di un'impresa indelebile del quale ancora oggi se ne parla. Quella data si ricorda anche per un fatto spiacevole perchè il portiere Eugenio Lamanna fu aggredito fuori dallo stadio e dovette stere fermo per diverse settimane (in porta all'epoca fu sostituito da Farabbi). In settimana la società piemontese ha acquisito due calciatori: l'attaccante esterno Lamesta dal Piacenza e il centrocampista Guidetti dal San Giuliano City (ex Feralpisalò e Monza). L'allenatore Rebuffi finora aveva adottato il 4-2-3-1 ma con l'arrivo di Lamesta potrebbe cambiare modulo provando il 4-3-3. Possibile quindi questi undici iniziali. In porta Liverani. Difesa a quattro con Baldi, Sini, Bellucci e Nunzella. Centrocampo a tre con Guidetti, Speranza e Nichetti. Di punta il trio Lamesta, Martignago e Galeandro. Assenti per squalifica Checchi e Pellegrini. In casa Gubbio invece sono out per squalifica Arena, Redolfi e Signorini. Il tecnico Braglia potrebbe confermare il modulo 3-4-1-2 (ma il condizionale è d'obbligo). Probabile undici. Di Gennaro in porta. Difesa a tre con Dutu, Portanova e Bonini. A centrocampo il quartetto Morelli, Rosaia, Bulevardi e Corsinelli. Davanti Spina tra le linee a supporto di Vazquez e Mbakogu. Ma non è escluso che possa esserci il 3-4-2-1 con Spina al fianco di Bulevardi sulla trequarti a supporto di Vazquez, mentre a centrocampo potrebbe essere inserito Toscano al fianco di Rosaia. Tutte ipotesi con i nodi che verranno sciolti all'ultimo momento da mister Braglia. Sabato, dopo la rifinitura, non ci terrà la consueta conferenza stampa con il tecnico rossoblù. Intanto da Catania arriva una notizia di mercato che riguarda il Gubbio. Si tratta di Giacomo Rosaia che è molto legato alla squadra etnea. Non in questa sessione di mercato, ma in quella successiva, le parti potrebbero giungere a contatto (spiega il portale Tuttocalciocatania.com), tant'è che viene pure scritto che non è da escludere che si possano nuovamente incrociare le strade tra il Catania e Giacomo Rosaia.   

►• 11 GENNAIO 2023
Gubbio, è un problema... pubblico: solo dodicesimo nel girone. Un cambio di abitudini
 
Se la squadra viaggia al terzo posto in classifica in coabitazione con la Virtus Entella, e si trova dietro solamente alle squadre blasonate come Reggiana e Cesena, non si può certo dire la stessa cosa per quanto riguarda il pubblico presente al Barbetti nelle gare casalinghe. La squadra di Braglia infatti si trova ai vertici della classifica, per due giornate è pure salita in vetta alla graduatoria, mentre per otto giornate si è collocata stabilmente in seconda posizione. Ma la risposta del pubblico non c'è stata, anzi, secondo il trend del girone si trova addirittura al dodicesimo posto come presenze allo stadio. Al primo posto troviamo la tifoseria del Cesena con una media di 7.839 spettatori a partita con il record ottenuto nella gara interna contro l'Ancona (10.864 spettatori), a seguire la partita giocata all'Orogel Stadium contro il Gubbio (9.353 spettatori). Al secondo posto nel girone troviamo i supporters della Reggiana con una media di 5.392 spettatori al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Sul podio troviamo un'altra squadra romagnola: si tratta della tifoseria del Rimini che si piazza al terzo posto con 3.199 spettatori di media. Al quarto posto troviamo la Torres Sassari che ha una media di 2.772 spettatori di media. Al quinto posto segue il Siena con una media di 2.689 spettatori, in sesta posizione la tifoseria dell'Ancona con 2.686 spettatori di media. Settimo in graduatoria si colloca la Virtus Entella con 1.292 spettatori di media. In ottava posizione la Lucchese con 1.209 spettatori di media, segue poi al nono posto un'altra toscana con la Carrarese che ha una media di 1.205 spettatori a partita, mentre a scalare il decimo posto è occupato dalla tifoseria della Fermana con una media di 1.201 spettatori a partita. In undicesima posizione troviamo la Vis Pesaro con una media di 1.110 spettatori a partita. Ecco, appunto, arriviamo alla dodicesima posizione che riguarda proprio il Gubbio: una media di 1.097 spettatori a partita. Una statistica che è stata riportata dal 'Corriere di Romagna' ad inizio gennaio, ma ecco l'articolo completo. Certamente è un dato sul quale bisogna soffermarsi. In particolar modo il dato crea più di una riflessione. Qualcuno dovrà farsi qualche domanda. La squadra non attira più come una volta. La gente forse ha altri interessi, altre abitudini. I colori rossoblù evidentemente non attirano più il pubblico in massa. Probabilmente il discorso è ben più ampio. Le cause possono essere molteplici. Comunicazione, coinvolgimento e abnegazione sono venuti a meno negli ultimi anni. Forse è questa la principale causa. Alla fine il torto è sempre e solo degli assenti. Ma a guardare lo stadio non si direbbe che il Gubbio è ai vertici della classifica. Perciò c'è da chiedersi: dove è finito il popolo rossoblù che per anni ha caratterizzato la piazza spronando la squadra. L'ambiente eugubino non ha più la consistenza di dieci o quindici anni fa, ormai è innegabile ed è un vero peccato. Ormai anche i numeri sono una sentenza.

►• 10 GENNAIO 2023
Spalluto verso Novara. Gubbio, idea Mosti del Modena. Per domenica ben tre squalificati
 
Se l'obiettivo centravanti era Samuele Spalluto, adesso il Gubbio deve percorrere altre strade. Infatti l'attaccante salentino è rientrato alla base, alla Fiorentina, che torna dal prestito con la Ternana dove in B non aveva trovato spazio. Si è parlato molto di un suo possibile ritorno a Gubbio ma c'è stata da subito da battere tanta concorrenza e l'intoppo principale riguardava l'ingaggio che era tutto sulle spalle della Ternana. Inoltre Spalluto ha sperato in una chiamata dalla serie B, mentre in questi giorni è stato accostato a diverse squadre: oltre al Gubbio si è parlato di un interesse da parte di Pescara, Reggiana, c'è stato un sondaggio anche del Padova, addirittura nelle ultime ore si è parlato di un possibile trasferimento verso la Feralpisalò che si trova in testa alla classifica del girone A. Secondo rumors di mercato dell'ultima ora sembra che l'abbia spuntata un'altra società ambiziosa del girone A. Si tratta del Novara dove si trova il diesse eugubino Moreno Zebi, dove giocano gli ex rossoblù Mattia Bortolussi e Camillo Tavernelli, reduce dalla netta vittoria sul Mantova e la società gaudenziana punta in alto. Un'altra voce di mercato che riguarda il Gubbio proviene direttamente da Modena. Si parla di un interesse del Gubbio verso Nicola Mosti, classe 1998, che può fungere da trequartista ma anche da esterno offensivo. Il calciatore di Pietrasanta è cresciuto nelle giovanili dell'Empoli, in C ha giocato con Gavorrano, Imolese, Viterbese, Monza e Juventus, una parentesi in B ad Ascoli Piceno, mentre l'anno scorso con Tesser nel Modena in serie C ha collezionato 33 presenze e 4 gol. Quest'anno in B ha collezionato poche presenze, per questo motivo si pensa di cederlo in prestito. Secondo quanto riporta Corrierecesenate.it quindi ci sarebbe un interesse del Gubbio verso Mosti del Modena ma c'è da battere la concorrenza del Pescara. Intanto arrivano le sanzioni del Giudice Sportivo: domenica saltano la trasferta di Alessandria per squalifica l'attaccante Arena e i difensori Redolfi e Signorini. Tutti stoppati per un turno. Per i grigi invece sono squalificati il difensore Checchi e il trequartista Pellegrini.

►• 09 GENNAIO 2023
Focus. Fase delicata per il proprio destino. Attacco in sofferenza, Mbakogu col freno tirato 
 
Gubbio, sembra essere tornati indietro nel tempo, almeno di due mesi. Infatti la squadra rossoblù a cavallo tra il 5 novembre e il 13 novembre 2022 rimediava due sconfitte consecutive, una in trasferta con il Cesena per 3-0 e poi in casa per 3-1 contro la Recanatese. In queste prime due gare del girone di ritorno sono arrivate altrettante sconfitte, una in trasferta evitabile a Montevarchi ed ora come due mesi fa in casa con il medesimo risultato (3-1) e sempre contro una squadra marchigiana che sulla carta sembrava abbordabile (allora era la Recanatese, oggi la Fermana). Quella volta la squadra di Braglia ebbe la forza di rialzarsi subito perchè vinse quattro partite di seguito con Lucchese, San Donato Tavarnelle, Vis Pesaro e Siena, una formazione che ha mostrato forza e maturità dopo quella fase di un leggero sbandamento. Braglia non ha usato giri di parole dopo la partita di domenica: "O si viaggia o si va in tribuna". Questo è il monito lanciato verso i calciatori. D'altronde l'ambiente era galvanizzato dal fatto che questa squadra durante il girone di andata aveva fatto parlare di sè. Mentre adesso il Gubbio si trova distante di sette lunghezze dalla capolista Reggiana, viene scavalcato dal Cesena ed è stato raggiunto in graduatoria di classifica dalla Virtus Entella. Braglia è stato chiaro: "Non mi va di sciupare quanto di buono era stato fatto fino adesso". In questa fase può essere di aiuto il mercato, Braglia in conferenza stampa a più riprese ha preferito non parlarne. Evidentemente il trainer grossetano sta cercando di lasciare campo libero alla società del patron Notari e al diesse Mignemi in questa fase delicata di trattative, anche se in precedenza aveva fatto capire che la rosa è ristretta per competere per vincere i campionati ribadendo che serve organizzazione. Al momento in entrata è arrivato il difensore centrale Dutu schierato subito in avvio contro la Fermana e Francofonte si è trasferito alla Gelbison di Vallo della Lucania. Tante voci circolano su diversi nomi accostati al Gubbio. Nelle ultime ore è uscito pure un nome altisonante che crediamo sia proprio una strada proprio praticabile: Federico Melchiorri, centravanti, in uscita da Perugia, un calciatore che fa gola anche all'Ancona (così scrive TuttalaC.it). Sicuramente la società del Gubbio ha sondato il terreno per i buoni rapporti che intercorrono con il patron del Perugia, Santopadre, ma il calciatore viaggia a cifre importanti: infatti c'è stato un sondaggio del Padova ma nelle ultime ore si parla di una trattativa ben avviata con il Crotone. Una chiacchierata c'è stata di sicuro perchè il Gubbio vuole alzare l'asticella soprattutto in attacco in quanto il nigeriano Jerry Mbakogu sta faticando oltremisura ad inserirsi nei meccanismi di Braglia, tant'è che non segna ormai da sei partite (a Pesaro) e nelle ultime due partite è stato relegato in panchina subentrando nella ripresa. Si è parlato di una fase di ammiccamento verso l'attaccante Samuele Spalluto, ma il calciatore della Fiorentina piace a diverse società di un certo blasone come Pescara, Reggiana e Padova. Si fa sempre più insistente la voce di un interesse verso il terzino Matteo Saccani del Sassuolo (ora a Pescara) mentre sembra meno praticabile la pista di rivedere il laterale sinistro Andrea Zanchi a Gubbio, anche se viene dato per uscente dalla squadra patavina.

►• 08 GENNAIO 2023
Braglia: "Ora chi sbaglia va in tribuna". Protti: "Noi testa dura". Le foto di Gubbio-Fermana
 
Gubbio, uno stop inatteso interno contro la Fermana. Arriva il secondo ko consecutivo nel girone di ritorno. Romeo apre le danze, Bulevardi illude, Misuraca riporta in avanti i canarini ad inizio ripresa e nel finale chiude i conti Maggio. Tutta l'amarezza nelle parole dell'allenatore Piero Braglia a fine gara: "Siamo stati lunghi e inguardabili per almeno 25 minuti, atteggiamento totalmente sbagliato, siamo arrivati sempre secondi sulla palla, sui contrasti eravamo sempre per terra, ne potrei dire tante ma le dirò ai ragazzi. Dobbiamo capire cosa succede perchè bisogna avere delle risposte: sinceramente nell'atteggiamento mi fanno girare le scatole. Non abbiamo giocato come sappiamo mentre loro sono stati bravi. Ci giochiamo tutti qualcosa di importante perciò mi aspettavo da tutti di più, non abbiamo giocato e abbiamo perso meritatamente. Niente alibi, niente scuse: non siamo pervenuti. Non siamo difendibili a partire dall'allenatore, la prestazione è stata inguardabile. Ora inizia il giochino vero. Ora inizia il vero campionato. Non vorrei sciupare quanto di buono era stato fatto fino adesso. Per questo motivo non tollero niente e non permetto niente, ad iniziare dal sottoscritto. Adesso voglio vedere che uomini siamo. Se qualcuno non lo capisce vola fuori: ma non vola fuori in panchina, ma vola fuori in tribuna e faccio giocare un ragazzino. Ci ho messo sempre la faccia, ho sempre difeso i calciatori, li ho fatti stare sempre bene, però in campo si deve viaggiare. Lo dico perchè in questa giornata mi girano parecchio (...), tanto per essere chiari. Dutu? Secondo me non è andato male in una giornata dove la squadra è stata blanda". Il parere del tecnico dei canarini Stefano Protti: "Se il Gubbio mi ha deluso? Non mi pernetterei mai di dare giudizi su un'altra squadra con un allenatore a cui devo pulire le scarpe quando gli passo davanti. Ho una squadra di ragazzi che hanno la faccia pulita, che hanno voglia di ascoltare il loro allenatore. Ed io sono una persona seria e leale: Giandonato, Misuraca & company mi stanno aiutando molto perchè si tratta per me della prima esperienza in Lega Pro: nella gestione del gruppo accetto dei suggerimenti, cerco di spronare la squadra, siamo contenti ma non dobbiamo dimenticarci che il nostro obiettivo è quello della salvezza. Avevo paura di questa partita contro il Gubbio per il blasone della squadra e dell'allenatore, ma questi ragazzi mi hanno sorpreso: questi hanno la testa dura come il suo allenatore, lavorano tanto e hanno fatto una grande partita contro una squadra forte". Le immagini di Gubbio e Fermana. Fotoservizio di Gianfranco Gavirati.

►• 08 GENNAIO 2023
Gubbio, inatteso stop con la Fermana (1-3). In gol Romeo, Bulevardi, Misuraca e Maggio

Gubbio contro Fermana. Il trainer Braglia conferma il 3-4-1-2 con Dutu schierato subito all'inizio, in attacco invece gioca Di Stefano al fianco di Vazquez. Al 14' azione in orizzontale sull'asse Morelli, Vazquez e Semeraro con quest'ultimo che tenta il tiro al volo di sinistro dal limite con la palla che lambisce il palo alla sinistra del portiere. Al 24' passa in vantaggio la Fermana: punizione appena fuori dall'area decentrata dove Giandonato pennella in area una palla tagliata che viene respinta con i pugni in tuffo da Meneghetti per vie verticali, ma in agguato c'è Romeo che di collo pieno fa partire un tiro di destro al volo con la palla che si insacca radente in rete. Al 27' tenta una conclusione in porta Maggio ma salva tutto Signorini con il corpo a pochi passi dalla porta e si salva in angolo. Al 28' ribaltamento di fronte con Bulevardi che serve in area Vazquez che prova il tocco ravvicinato di sinistro ma il portiere Borghetto devia quel tanto che basta la palla con i piedi che finisce sull'esterno della rete in corner. Al 33' il Gubbio perviene al pareggio: azione insistita sulla trequarti con Di Stefano che serve al limite Bulevardi che vince un rimpallo e di sinistro indirizza la sfera sull'angolino basso che non lascia scampo a Borghetti. La ripresa. Al 2' ci prova Arena conun tiro dal limite che impegna a terra Borghetto che si salva in corner. Al 6' torna in vantaggio la Fermana: sugli sviluppi di un corner di Giandonato calciato in area, Scorza fornisce un assist al bacio in mezzo per Misuraca che calcia di destro e insacca la palla in rete a mezz'altezza. Al 17' un assolo di Arena sulla destra, entra in area, si porta la palla sul sinistro e calcia rasoterra in porta, para a terra Borghetto. Al 25' arriva addirittura il tris ospite: azione dalla trequarti con Romeo che lancia in area Maggio che sorprende la difesa eugubina e con un tiro di sinistro in diagonale insacca la sfera nell'angolino lontano. Al 31' su assist di Arena la palla arriva sui piedi di Mbakogu che da buona posizione non inquadra la porta e calcia alto.  
Tabellino: Gubbio - Fermana (1-3):
Gubbio (3-4-1-2): Meneghetti; Dutu, Signorini (1' st Redolfi), Bonini; Morelli (1' st Corsinelli), Rosaia, Bulevardi (12' st Mbakogu), Semeraro (12' st Toscano); Arena; Vazquez, Di Stefano (12' st Spina). A disp.: De Luca, Bontà, Ahmetaj, Guerrini, Vitale. All.: Braglia.
Fermana (4-3-3): Borghetto; Eleuteri (33' st De Pascalis), Parodi, Pellizzari, Carosso; Scorza (26' st Graziano), Giandonato, Misuraca; Romeo, Fischnaller (26' st Bunino), Maggio (40' st Pinzi). A disp.: Vaccarezza, Santoni, De Nuzzo, Spedalieri, Vessella, Cardinali, Grassi, Nannelli, Ronci. All.: Protti.
Arbitro: Crezzini di Siena (Landoni di Milano e Fumarulo di Barletta); quarto uomo: Falleni di Livorno.
Reti: 24' pt Romeo (F), 33' pt Bulevardi (G), 6' st Misuraca (F), 25' st Maggio (F).
Ammoniti: Signorini (G), Scorza (F), Arena (G), Morelli (G), Redolfi (G), Giandonato (F), Misuraca (F). Angoli: 8-5. Recupero: 1' pt; 4' st. Spettatori: 1197 (439 abbonati); di cui 205 da Fermo.
Risultati: Ventunesima Giornata - Serie C - Girone B:
Ancona - Pontedera 3-0
15' Petrella (A), 37' Di Massimo (A) rig., 44' Di Massimo (A)
Cesena - Rimini 1-0
85' Prestia (C)
Fiorenzuola - Vis Pesaro 0-3
43' Fedato (V), 52' Di Paola (V), 58' Pucciarelli (V)
Gubbio - Fermana 1-3
24' Romeo (F), 33' Bulevardi (G), 51' Misuraca (F), 70' Maggio (F)
Imolese - Lucchese 0-2
5' Alagna (L), 79' Mastalli (L)
Olbia - Montevarchi 2-1
24' Lischi (M), 39' Contini (O), 52' Ragatzu (O)
Recanatese - Carrarese 4-2
13' Sbaffo (R), 49' Energe (C), 57' Carpani (R), 67' Carpani (R), 80' Guadagni (R), 82' Cerretelli (C)
Reggiana - Siena 4-0
33' Muroni (R), 46' Pellegrini (R), 70' Kabashi (R), 82' Lanini (R)
San Donato Tavarnelle - Torres 1-3
24' Diakite (T) rig., 41' Marzierli (S), 78' Marzierli (S) aut., 85' Diakite (T)
Virtus Entella - Alessandria 4-2
22' Martignago (A) rig., 32' Galeandro (A), 34' Merkaj (E), 67' Morosini (E), 73' Meazzi (E), 92' Ramirez (E) rig.

►• 07 GENNAIO 2023 
Braglia: "Senza organizzazione difficile vincere. Io penso alla squadra, le altre persone..."

É un Piero Braglia criptico prima della sfida contro la Fermana. Ecco le sue parole dopo la rifinitura del sabato: "La Fermana è una squadra che si chiude bene e sa ripartire, con calciatori veloci e bravi tecnicamente. Squadra pericolosa, organizzata, hanno trovato la giusta quadratura, con Misuraca e Giandonato hanno alzato il rendimento, con bravi giovani come Maggio e Pinzi, perciò dobbiamo fare attenzione. Aspettiamo il responso del campo cosa ci può dire. Cercheremo di fare la nostra partita". Considera sempre che la rosa è un po' ristretta? "Non ne vorrei parlare, ho parlato una volta e ormai basta, non voglio ripetere le stesse cose". Ma dal mercato cosa si aspetta? "Ma niente. Perchè io ho sempre detto che preferirei altre cose rispetto al mercato. In generale ne abbiamo già parlato del mercato. Però quello che mi interessa di più è vedere certe cose fatte in una certa maniera. Voglio dire che se non sei organizzato al meglio i campionati difficilmente poi si vincono, sia in campo che fuori dal campo. Intanto abbiamo trovato un buon campo di allenamento (a Umbertide ndr) grazie alla società. Speriamo di sistemare tutte le altre piccole cose che alla fine si possono considerare come delle grosse cose". Ma questo vuol significare che non c'è stato un passo in avanti? "No no, c'è stato perchè grazie alla società abbiamo trovato un campo dove poterci allenare. Poi ci sono altre cose che alla fine di una stagione diventano importanti e quindi sono da sistemare. Da parte mia devo pensare a sistemare la squadra. Altre persone invece sono predisposte per sistemare altre cose. Con fiducia aspettiamo e vediamo cosa succederà". L'arrivo di Eduard Dutu? "É già disponibile. É di buona stazza, abbastanza predisposto a giocare in verticale, tecnicamente sa fare la sua parte, l'anno scorso a Montevarchi ha fatto bene, quest'anno alla Reggina non ha mai giocato e si deve chiedere il perchè". Assenti per squalifica Meneghetti e Portanova, indisponibile Artistico che è in fase di riabilitazione per la frattura al quinto metatarso dopo l'intervento chirurgico con l'innesto di una vite sulla parte esterna destra del piede. Secondo rumors di mercato il Gubbio ha sondato il terreno per avere il terzino Matteo Saccani, classe 2001, che è di proprietà del Sassuolo, adesso in forza al Pescara.

►• 06 GENNAIO 2023
Francofonte parte, ma arriva Dutu. L'ex Marchi vince la Coppa d'Eccellenza con il Branca
 
Prime ufficialità in casa Gubbio per quanto riguarda un'entrata ed una uscita. É stato tesserato il difensore centrale Eduard Dutu classe 2001 che in passato è stato un punto fermo della Primavera della Fiorentina: l'anno scorso un'esperienza con il Montevarchi, mentre in questa stagione fino a gennaio si trovava in prestito alla Reggina. Arriva in rossoblù con la formula del prestito dalla società viola. In partenza invece il centrocampista Nicolò Francofonte che si trasferisce alla Gelbison, cioè la squadra di Vallo della Lucania che milita nel girone C. Intanto però si susseguono altre notizie che a quanto pare riguardano il Gubbio. Il terzino sinistro Ciro Panico (classe 1999) del Cosenza piace al Gubbio, come scrive Tifocosenza.it, ma ci sarebbe da battere anche la concorrenza della Feralpisalò. Mentre il sito web Tuttoc.com parla che il Gubbio è interessato al terzino sinistro Andrea Zanchi del Padova e al centrocampista Francesco Vassallo del Monopoli. Intanto Ettore Marchi, intervistato nelle ultime ore sul nostro portale informativo, si rende protagonista perchè va a segno e la Coppa Italia d'Eccellenza finisce nelle mani del Branca. Nella finale giocata al Bernicchi di Città di Castello infatti proprio il Branca guidato da Lisarelli piega per 2-1 la Narnese con le reti di Rossi che sblocca così il risultato per i biancolblu, pareggio momentaneo di Tramontano, ma poi a riportante in vantaggio la squadra del comprensorio eugubino ci pensa Marchi con una conclusione dalla lunga distanza.    

►• 04 GENNAIO 2023 
Marchi: "Gubbio, senza pressioni, può dire la sua e non mi stupisce. Mi piace Bulevardi"

Importante carriera calcando la serie B con le casacche di Triestina, Sassuolo e Pro Vercelli. Ha vinto dei campionati con Portogruaro e Monza. In carriera 560 presenze e 132 gol nei professionisti. Un ex attaccante sia di Gubbio e Fermana. Stiamo parlando di Ettore Marchi che presenta così ai nostri microfoni la sfida di domenica: "Partita con incognite che arriva dopo una sosta natalizia. Ma nonostante ciò credo che sarà una gara molto interessante perchè il Gubbio ha dimostrato di avere dei valori importanti avendo girato a 39 punti nel girone di andata, nonostante l'ultima sconfitta di Montevarchi. Credo che siano stati raggiunti non per caso, ma sono il frutto dell'organizzazione e della qualità della squadra, quindi credo che il Gubbio può continuare su questa scia anche per la seconda parte di campionato. La Fermana allo stesso tempo, rispetto all'inizio dove ha dovuto in pratica ricostruire una squadra velocemente, strada facendo ha trovato la sua identità e ha risalito la china. Perciò penso che sia un impegno importante per entrambe e il Gubbio dovrà fare attenzione". Detto ciò, il Gubbio perciò non la sorprende così in alta classifica? "No, perchè già dall'estate scorsa c'è stata subito l'intenzione di migliorare il settimo posto dell'annata precedente. Siccome l'anno scorso il Gubbio in un girone difficile lo vedevo come una squadra forte, adesso in più si è anche rinforzato, perciò si era già preparato per fare un campionato di un certo tipo. D'altronde se si prende un allenatore come Braglia vuol dire che si vuole fare un qualcosa di alto livello. Ribadisco che il bottino di 39 punti è importante ma non mi ha stupito enormemente per le ambizioni del club rossoblù". Parlava di qualità in squadra, può citare qualche nome? "Si parla tanto di Arena. Ma posso dire che con Mbakogu mi ci sono scontrato diverse volte da avversario e quindi conosco il tipo di calciatore. Oltretutto Vazquez è un ottimo elemento. Ma soprattutto mi piace molto un calciatore...". Certo, ci dica? "Danilo Bulevardi è un centrocampista completo perchè sa giocare a calcio, ha grandi capacità tecniche, ha forza nelle gambe, possiede dei colpi e si inventa dei gol: me ne ricordo proprio uno contro di noi l'anno scorso a Gubbio quando giocavo con la Fermana e riuscì a mettere la palla sotto all'incrocio. Bulevardi mi piace moltissimo, ecco". Dal lato della sua esperienza, per vincere un campionato cosa può servire? "Tanti fattori possono condizionare, sia gli infortuni che le squalifiche. Tuttavia credo che sia molto importante per il Gubbio restare attaccato al gruppo di testa fino a sei o sette gare dalla fine. Inoltre il Gubbio può avere un vantaggio: la Reggiana e le altre (Cesena ed Entella ndr) hanno praticamente quasi l'obbligo di vincere, perciò devono sopportare delle pressioni che nella piazza eugubina non esistono. Il Gubbio può diventare veramente pericoloso per le altre pretendenti. Mi ricordo esattamente un episodio: quando vincemmo il campionato con il Portogruaro ci sfidavamo contro Hellas Verona e Pescara che sicuramente avevano delle pressioni maggiori rispetto a noi, e all'epoca fu un vantaggio per la nostra squadra". Una carriera notevole per Marchi, il più bel ricordo? "Tante cose da ricordare. Come ad esempio quando tornai a Gubbio e in una sola stagione ho segnato 13 reti: pensare che qualcuno insinuava che come calciatore ero praticamente finito. Ma vi svelo un aneddoto: quando avevo 17 anni mi soffermavo a guardare quei calciatori che avevano segnato più di 100 gol tra i professionisti (tipo Zauli). Avendo fatto 560 presenze e 132 gol mi rende orgoglioso perchè significa che ho fatto qualcosa di importante in carriera: che dire, ci sono riuscito realmente. Tanti i momenti belli come quando segnai nel derby con il Benevento ad Avellino e vincemmo per 2-0, oppure con il Portogruaro quando riuscimmo a vincere nell'ultima giornata a Verona conquistando la promozione davanti a 30mila persone". Come è stato gratificante a Monza trovare Berlusconi e Galliani, ma lavorarci da vicino come sono? "Appena hanno comprato il Monza era chiaro che sarebbero arrivati in serie A e poi osservate con che livello affrontano lla massima serie. Conoscendoli di fama e averli visti lavorare non mi sorprende nulla, soprattutto sorprendono a livello umano per il rapporto che hanno con gli calciatori stessi. Faccio un esempio: da fuori un personaggio come Galliani sembra inarrivabile, invece quando lavori per la stessa causa capisci perchè certe persone sono state per 30 anni ai vertici del calcio. Ho avuto una fortuna grande perchè ho toccato tutto ciò con mano". Ora a 37 anni gioca in Eccellenza a Branca, che ci dice? "Non conoscevo il mondo dei dilettanti. Ho conosciuto delle persone fantastiche, dal presidente a tutti coloro che ci girano intorno. Mi sto divertendo, attraverso la mia esperienza cerco di fare crescere qualche giovane e vi posso assicurare che ho trovato un allenatore, Lisarelli, che non pensavo fosse così altamente preparato. Adesso abbiamo anche la finale di Coppa e sicuramente un bel traguardo".

►• 03 GENNAIO 2023
Tra desiderio e realtà, spifferi di mercato. Sogno Spalluto (ma l'ingaggio?) e idea Dutu 
 
Mercato sempre in primo piano. La conferma di un interessamento verso il terzino sinistro Samuele Righetti proviene direttamente da Perugia. Il calciatore dei grifoni è sulla lista di partenza e si è fatto sotto pure il Cittadella, ma si parla anche del sodalizio eugubino, come scrive Calciogrifo.it, pertanto diventa un obiettivo di mercato. Mentre un'altra notizia proviene direttamente da Firenze. Secondo i siti internet che seguono il calcio viola, il Gubbio ha messo gli occhi sul centrale difensivo Eduard Dutu, di nazionalità rumena, classe 2001, che attualmente si trova in prestito alla Reggina dove ha trovato poco spazio, così scrive Firenzeviola.it, ma non è tutto. La notizia del possibile arrivo (con la formula del prestito secco) al Gubbio del difensore Dutu viene data anche da Violanews.com (anche se ci sarebbe da battere la concorrenza di Carrarese, Ancona e Vicenza) ma aggiunge che la società rossoblù sta cercando di sferrare il colpo Samuele Spalluto, reduce dalla esperienza con la Ternana dove il suo impiego è stato pressochè nullo. Tuttavia sulla punta salentina c'è l'interesse del Pescara e c'è da affrontare un altro discorso che riguarda l'ingaggio perchè in questa prima parte di stagione si trovava in prestito alla Ternana ma il 'cachet' era tutto sulle spalle della società rossoverde. In uscita si parla invece che potrebbe partire anche il portiere Meneghetti che, nonostante ciò, domenica sarà titolare contro la Fermana perchè dovrà sostituire Di Gennaro che è squalificato per un turno, come del resto sarà assente il difensore Portanova per lo stesso motivo. Intanto la squadra si sta allenando a Umbertide fino alla rifinitura di sabato. Sempre fermi per infortunio il terzino Tazzer (stiramento) e Artistico che sta facendo le terapie dopo la frattura al quinto metatarso (ma ancora non disponile per almeno un mese). 

►• 01 GENNAIO 2023
Nuovo anno, banco di prova tra il campo e il mercato. Alex Arena è l'osservato speciale
 
Nuovo anno, siamo entrati nel 2023 e il Gubbio è atteso da tanti impegni. Innanzitutto si partirà dal campo quando domenica sarà ospite la Fermana e per questo motivo già dal 1 gennaio la truppa dei rossoblù si è ritrovata perchè da lunedì si inizia con una doppia seduta di allenamento. Il Gubbio non è più una sorpresa, anzi viene tenuto molto in considerazione. Basta scrutare le parole rilasciate dal direttore sportivo Stefano Stefanelli del Cesena al 'Corriere di Romagna' perchè parla proprio del team rossoblù: "Cosa abbiamo avuto di meno di Reggiana e Gubbio? La Reggiana non è una sorpresa, ma non lo è neppure il Gubbio per quanto mi riguarda. Era evidente che avrebbe lottato per i primi posti, anche perchè altrimenti non avrebbe preso giocatori come Mbakogu, non avrebbe trattenuto Arena e affidato la squadra a Braglia". Un Gubbio che diventa adesso un osservato speciale come del resto lo sarà ancora di più Alessandro Arena. In questi giorni il portale web Tuttoc.com ha lanciato la notizia che il talento siciliano viene seguito da due clubs di serie B, ovvero il Cittadella e l'Ascoli. Invece secondo alcuni rumors di mercato c'è stato un interessamento del Brescia tempo fa, c'è stato pure un sondaggio per chiedere informazioni da parte del Sudtirol e ultimamente si è parlato del Pisa. La società eugubina tuttavia ha deciso di non privarsene in questa sessione di calciomercato invernale, in base a ciò aveva dichiarato pubblicamente il diesse Mignemi su indicazione della presidenza Notari. Entrano in gioco diversi fattori: il Gubbio se punta a chiudere un campionato in bellezza non può rinunciare proprio adesso ad Arena (anzi la squadra va rinforzata o al minimo non va indebolita); bisognerà vedere quanti soldi metteranno sul piatto quelle società che vorranno accaparrarsi il calciatore siciliano con una cifra che può accontentare realmente la proprietà; bisogna contare anche sulla volontà del calciatore perchè se vuole fare il salto di qualità questa è l'età più idonea (23 anni da compiere il prossimo agosto). Un mercato che diventa interessante perchè in questi giorni fino al 31 gennaio si vedrà realmente come andrà a finire la questione. Inoltre il Gubbio potrebbe effettuare alcune operazioni in entrata e in uscita. Braglia ha ribadito a più riprese che la coperta è corta. In entrata si parla di un interessamento verso il terzino sinistro Righetti del Perugia e poi verso il centrocampista Di Noia attualmente al Foggia (per entrambi c'è stata già un'esperienza in rossoblù l'anno scorso). Si sta sondando il terreno anche per un attaccante: il sogno è Spalluto (piace molto al Pescara) ma c'è stato un sondaggio per Marsura dato per partente dal Modena. In uscita è tutto da stabilire ma probabilmente cambieranno casacca coloro che finora hanno trovato poco spazio, Francofonte in primis.
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Ultimo aggiornamento - Last update
data 08.12.2024 ora 14:30

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Lombardia (1)
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Umbria (3)
Gubbio, Perugia, Ternana
Sardegna (1)
Torres
Veneto (1)
Legnago Salus

Amarcord rossoblu


Anno 2011-2012 Serie B:

MATCH CLOU:

1 ottobre 2011:

Gubbio-Verona 1-1
Spettatori: 3911

24 ottobre 2011:
Gubbio-Torino 1-0
Spettatori: 4173

6 gennaio 2012:
Gubbio-Bari 2-2
Spettatori: 3821

28 gennaio 2012:
Gubbio-Sampdoria 0-0
Spettatori: 3977

28 aprile 2012:
Gubbio-Pescara 0-2
Spettatori: 4434

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