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                news]
 • 31
gennaio 2011
 Mercato: tris di colpi 
                            per il Verona. Testardi al Foligno. Pressing su 
                            Gomez Taleb e Borghese
 
 Il 
                            prossimo avversario del Gubbio non scherza affatto. 
                            Nell'ultimo giorno di mercato il Verona ingaggia 
                            ben tre calciatori: sono gli attaccanti Christian Tiboni ('88) 
                            che proviene dal Cska Sofia e Aiman 
                            Napoli ('89) dall'Inter, insieme al difensore Sandro Peretti ('87) 
                            prelevato 
                            dal Castelnuovosandrà. Il Gubbio ha tenuto duro 
                            alle richieste da società di categorie superiori 
                            interessate a Gomez Taleb 
                            e al granitico difensore Borghese (entrambi rimangono fino a giugno). Ritorna poi alla base 
                            il difensore Mattia Urbani ('90) che si trovava 
                            alla Vis Pesaro. Intanto la punta Emanuele Testardi 
                            ('90) che è rientrato alla Sampdoria è stato girato 
                            dalla società blucerchiata al Foligno. Colpo grosso 
                            del Sorrento: preso l'esterno offensivo Alfonso 
                            Camorani ('78) dal Pescara; insieme a lui giunge 
                            in rossonero il difensore Rocco Sabato ('82) dalla 
                            Triestina. La Cremonese prende dal Benevento il 
                            portiere Gabriele Albegani ('76) e l'attaccante 
                            Inacio Josè Joelson ('83) in cambio del portiere 
                            Marco Paoloni ('84). Pure il  Como pesca dal Benevento: 
                            ecco il difensore Walter Zullo ('90) e l'attaccante Domenico 
                            Germinale ('87). La Reggiana ottiene dall'Ascoli 
                            il centrocampista Simone Esposito ('90; di proprietà 
                            della Juventus) e fa suo il centrocampista Nicolò 
                            Tonetto ('91) dal Derthona. Il Ravenna invece ingaggia 
                            dal Parma il centrocampista Gianluca Lapadula ('90) 
                            oltre a Raffaele D'Esposito ('88), altro centrocampista, 
                            dal Poggibonsi. La Salernitana prende il difensore 
                            Mattia Bennardo ('91) dal Gaeta e cede il difensore 
                            Enrico Pepe ('89) al Siracusa. Lo Spezia porta a 
                            casa il centrocampista Helmi Houssaief ('86) proveniente 
                            dal Vasas Sc (Ungheria) e si assicura un altro attaccante 
                            dopo l'arrivo di Musetti dalla Cremonese: si tratta 
                            di Simone Basso ('82) proveniente dal Frosinone. 
                            L'Alessandria prende dalla Ternana 
                            il difensore Stefano Procida ('90). La Spal intanto 
                            mette 
                            le mani sull'attaccante Francesco Volpe ('86) dal 
                            Livorno. Il Monza 
                            prende dall'Ascoli la punta Simone Masini ('84) 
                            seguito la scorsa estate dal Gubbio; arrivano con 
                            i brianzoli anche l'attaccante Federico Furlan ('90) 
                            dal Varese e il centrocampista Damian Djokovic ('90) 
                            dal Spartak Trsnava (Slovacchia). L'ex centrocampista 
                            rossoblù Moreno Zebi ('80) passa dal Monza al Poggibonsi. 
                            Il Pavia fa suo il difensore Luca Meregalli ('91) 
                            dalla Pro Vercelli. Doppio arrivo in casa Sud Tirol: 
                            dal Chievo Verona ecco l'attaccante Valerio Anastasi 
                            ('90); dal Siena arriva il difensore Michael Chuckwuwike 
                            Obide ('88). Il Lumezzane preleva dal Livorno l'attaccante 
                            Rej Volpato ('86) e il terzino Alberto Bencinvenga 
                            ('91); con i labronici ci andrà l'attaccante Andrej 
                            Galabinov ('88). Il Pergocrema ottiene dall'Atalanta 
                            il difensore Nicola Canzian ('91). Il Bassano cede 
                            il centrocampista Marco Criaco ('89) al Pergocrema 
                            in cambio del fantasista Simon Reider Rodriguez 
                            ('88). Lo stesso Bassano preleva dalla Spal il difensore 
                            Andrea Zamuner ('90).
 
 • 30
gennaio 2011
 Recupero: Salernitana 
                            vincente a Lumezzane. Girone: nel 2011 nessuno meglio 
                            del Bassano
 
 Nel 
                            2011 nel girone nessuno è andato meglio del Bassano, 
                            come riporta proprio il sito web ufficiale Bassanovirtus.com: 
                            infatti la formazione giallorossa su tre incontri 
                            disputati ha raccolto tutto il bottino con altrettante 
                            vittorie (9 punti in tre partite). Segue la Salernitana 
                            con 7 punti conquistati (2 vittorie, compresa l'ultima 
                            con il Lumezzane nel recupero, e un pareggio). Il Gubbio è 
                            terzo 
                            con 6 punti in tre partite. A ruota troviamo il 
                            Verona con 5 punti totalizzati (frutto di una vittoria 
                            e due pareggi) come Pavia e Cremonese. Se si guardano 
                            invece le ultime nove partite giocate il Gubbio 
                            è capolista con 24 punti conquistati dei 27 che 
                            erano disponibili. Secondo classificato è il Bassano 
                            che ha totalizzato 17 punti nelle ultime nove gare, 
                            9 punti dei quali negli ultimi tre incontri. Il 
                            Verona invece non perde da nove partite dove ha 
                            ottenuto 2 vittorie e 7 pareggi conquistando 13 
                            punti: con il tecnico Mandorlini è diventata una 
                            delle difese meno perforate del torneo (solo 4 reti 
                            incassate nelle ultime nove partite). Mercato. Lo 
                            Spezia ottiene dalla Cremonese l'attaccante Riccardo 
                            Musetti ('85). A questo punto è sulla via di partenza 
                            l'attaccante dei bianconeri Alessandro Cesarini ('89) 
                            e potrebbe finire al Pavia. Il Sorrento cede l'attaccante 
                            Angelo Vaccaro ('81) di origini tedesche: si trasferisce 
                            in Belgio, ovvero al Fc Bruxelles. La Spal invece cede l'attaccante 
                            Giuseppe Meloni ('85) al Feralpi Salò mentre il 
                            Monza manda l'attaccante Amadou Samb ('88) al Chievo 
                            Verona. Si è giocato in questo turno di pausa il 
                            recupero Lumezzane-Salernitana finito 3 a 1 in favore 
                            degli ospiti campani. A segno Fava al 15' e pari 
                            di Ferrari al 37' nel primo tempo, però nella ripresa 
                            i granata dilagano con le reti di Carrus (50') su 
                            punizione e doppietta personale di Fava (68'). Salernitana 
                            che si avvicina ad uno solo punto dai playoff.
 
 • 29
gennaio 2011
 Gubbio, le mani 
                            su Alcibiade. Ceduto Capogrosso. La tessera del tifoso: pareri a confronto
 
 Mercato. 
                            La società rossoblù mette le mani su un altro calciatore 
                            della Juventus: si tratta del jolly difensivo Raffaele 
                            Alcibiade, classe '90, che si trovava al Pescara 
                            in serie B. 
                            Sono tre quindi i nuovi arrivi di gennaio per la 
                            formazione di Torrente: gli altri sono l'attaccante 
                            somalo Ayub Daud ('90) dalla Juventus (ex Cosenza) 
                            e il centrocampista rumeno Sergiu Suciu ('90) dal 
                            Torino che ha già esordito nella gara scorsa contro 
                            lo Spezia. Intanto è stata ufficializzata una partenza: 
                            il fluidificante destro Gaetano Capogrosso ('89) 
                            passa all'Ascoli (operazione portata a termine insieme 
                            alla società del Siena che è proprietaria del cartellino). 
                            Si muovono anche le altre. Il Como preleva dal Padova 
                            l'attaccante Alberto Filippini ('87). La Salernitana 
                            ottiene dal Frosinone l'attaccante Salvatore Aurelio 
                            ('86; ex Cesena) in cambio del centrocampista Manolo 
                            Pestrin ('78; ex Torino). Il Bassano gira in prestito 
                            alla Lucchese la punta Lorenzo Crocetti ('83). Il 
                            Verona invece ha ceduto il difensore Francesco Cangi 
                            ('82) al Pescara. Intanto un bel regalo è giunto 
                            per l'attaccante argentino Gomez Taleb. Per il gol 
                            numero 13 un grande tifoso, Matteo Barbetti, gli 
                            ha "concesso" per alcuni istanti la sua 
                            Ferrari rossa fiammante. Sono usciti i numeri della 
                            Lotteria dell'A.S. Gubbio 1910 e i rispettivi premi. 
                            Inoltre segnaliamo che nel sito web Professionecalcio.net 
                            nella rivista settimanale del 27 gennaio è uscito 
                            un articolo sulla Tessera del Tifoso con un'indagine 
                            su tre tifoserie: Chievo, Novara e Gubbio.
 
 • 28
gennaio 2011
 Mercato, Gubbio: dopo 
                            Daud, ecco due giovani talenti dal Fano. Cremonese: 
                            colpo Scaglia
 
 Mercato. 
                            Il Gubbio, dopo l'arrivo di Suciu (Torino) e Daud 
                            (Juventus), preleva due giovani promesse dal Fano 
                            calcio: 
                            sono l'attaccante Simone Smacchia ('94) e il centrocampista 
                            Luca Procacci ('95). Colpo della Cremonese: è stato 
                            ingaggiato 
                            l'esterno offensivo Luigi Scaglia ('86) dal Torino 
                            (ma è di proprietà del Brescia). L'attaccante Michele 
                            Marconi ('89) di proprietà dell'Atalanta che era 
                            sul punto di passare al Gubbio, è stato ceduto dalla 
                            società nerazzurra al Pergocrema (si trovava a Pavia). 
                            Infine l'ex centrocampista d'attacco rossoblù Vincenzo 
                            Maisto ('82) passa all'Avellino. Intanto il sito web 
                            
                            ufficiale della Figc ha reso  noto che il Procuratore Federale, 
                            su segnalazione della Co.Vi.Soc., ha deferito tre società di Lega 
                            Pro,
                            ovvero Cosenza, Catanzaro e pure dell'Alessandria (squadra 
                            nel girone del Gubbio) per il mancato 
                            deposito di documentazione contabile presso gli 
                            organi federali competenti. Pertanto tutte e tre 
                            le società rischiano dei punti di penalizzazione. 
                            Si prevedono nuovi mutamenti futuri in classifica.
 
 • 27
gennaio 2011
 Simoni: "A Gubbio 
                            il calcio vero". Intanto ecco Daud dalla 
                            Juventus. Fan da fuori regione...
 
 In 
                            uno dei giornali più importanti bulgari, ovvero 
                            "Standart", è stato pubblicato un articolo 
                            a riguardo di Gigi Simoni, attuale direttore tecnico 
                            del Gubbio, ma ex allenatore del Cska Sofia. In 
                            sintesi Simoni ha detto: "A Gubbio ho trovato 
                            il calcio vero, che tra l'altro non è drogato con i milioni 
                            dei diritti televisivi e della sponsorizzazione. 
                            A Gubbio abbiamo creato qualcosa di prezioso. Mi 
                            piace molto il tempo che passo in questo posto e 
                            credo che possiamo andare in serie B". 
                            Inoltre ha aggiunto che ama la pesca e il tecnico 
                            preferito è Fabio Capello e come formazione il Chelsea, 
                            cioè rappresenta la sua squadra del cuore inglese. 
                            Simoni inoltre elogia l'attaccante bulgaro Dimitar 
                            Berbatov (in forza ora al Manchester United) che 
                            ha lavorato un paio di settimane con lui nel Cska 
                            nel 2001 e lo definisce "uno dei migliori 
                            attaccanti al mondo e non c'è bisogno di insegnargli 
                            qualcosa di nuovo". Secondo il giornalista 
                            autore dell'articolo, Georgi Blazhev (che ci ha 
                            contattato via e-mail tempo fa al nostro sito web 
                            e adesso ci ha fatto sapere la pubblicazione di 
                            questo articolo), la sfida di Gubbio è rischiosa 
                            per Simoni ma come al solito Simoni dovunque vada 
                            riesce a fare sempre un grande lavoro. 
                            Il 
                            Gubbio nel frattempo mette le mani sulla punta somala Ayub Daud, 
                            classe '90, proveniente dal Cosenza ma è di proprietà 
                            della Juventus (giunge in prestito). Mercato delle 
                            altre: il Sud Tirol ha ingaggiato il difensore Luca 
                            Franchini ('83; ex Gallipoli, Ascoli e Padova) mentre 
                            in casa Cremonese ha rescisso il contratto il centrocampista 
                            Redouane Zerzouri ('89). Il Lumezzane cede il centrocampista 
                            Alessandro Faroni ('91) al Chievo Verona. Intanto fioccano i simpatizzanti 
                            del Gubbio anche da fuori regione. Ad esempio ci 
                            ha contattato via e-mail Luca Bernabei. Scrive così: "Vivo 
                            a Fabriano ma amo Gubbio, gli eugubini, i Ceri e 
                            seguo il Gubbio calcio da anni in casa e quando 
                            posso vengo anche in trasferta... come l'ultima a Ravenna". Concludiamo 
                            con un comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 firmato dal 
                            vice presidente Brugnoni, che ci è stato spedito 
                            per essere pubblicato. 
                            Sulla vicenda c'è stato un grande dibattito e non 
                            vogliamo entrare in merito perchè certe polemiche 
                            in questo momento non servono a nessuno a nostro 
                            avviso. Diciamo 
                            inoltre che tutte le persone sono umane e possono 
                            anche sbagliare sia nel dare i giudizi e sia nell'esprimere 
                            il proprio pensiero. Nonostante ciò a nostro avviso va 
                            rimarcato che il giudizio nelle pagelle è soggettivo: 
                            ognuno la vede a modo suo (anche il sottoscritto 
                            ha subito delle critiche talvolta sui voti ma fa parte 
                            del gioco). Il giornalista 
                            deve fare il suo lavoro, cioè non pensa e non giudica 
                            come un tifoso. La libertà di opinione è lecita. 
                            Però non bisogna superare mai i limiti della legittimità. 
                            Va inoltre rimarcato che chi ci mette la faccia 
                            e si esprime in maniera schietta merita rispetto. 
                            La codardia purtroppo è l'altra faccia della medaglia. 
                            Ed esiste (e non in questo caso).
 
 • 26
gennaio 2011
 Giammarioli: "Essere 
                            primi è un'emozione incredibile. Siamo diventati 
                            da esempio per tanti..."
 
 Momento 
                            di pausa. Momento di riflessione. Il Gubbio tornerà 
                            in campo tra due domeniche: il prossimo 6 febbraio 
                            ci sarà l'affascinante sfida a Verona. E ora 
                            tracciamo un bilancio di questo incredibile Gubbio 
                            che veleggia al primo posto in classifica da matricola nel 
                            difficile girone A di Prima Divisione dove si incontrano 
                            squadre che costano miliardi. Facciamo quattro chiacchiere 
                            a ruota libera con il Ds Stefano Giammarioli. Da 
                            eugubino cosa si prova? "Il cuore mi dice 
                            che è un'emozione incredibile. Perciò si vive la 
                            situazione con grande amore per la città e per la 
                            gente. Sono orgoglioso perchè si sta portando il 
                            nome di Gubbio in giro per l'Italia non solo per 
                            la serietà e per la cultura, ma anche perchè siamo 
                            primi in classifica. Perciò da eugubino è un qualcosa 
                            di enorme. A livello professionale è un percorso 
                            che è iniziato due anni fa con testardaggine e con 
                            scelte rischiose. Ed ora credo che siamo diventati 
                            un po' da esempio per molte società anche di grande 
                            livello. Per cui siamo orgogliosi delle scelte fatte 
                            e per quello che siamo riusciti a creare". 
                            A questo punto il Gubbio non è più una sorpresa. 
                            Perciò si lotterà fino alla fine per conquistare 
                            la serie B? "Sono dei passaggi che si fanno. 
                            Avevamo deciso di salvarci e dopo la salvezza c'erano 
                            da programmare i playoff. Ora siamo dentro i playoff 
                            in maniera decisa e con le partite che diminuiscono 
                            non ci nascondiamo. Siamo lì e un pensierino si 
                            comincia a farlo". Però soprattutto fa sensazione 
                            che ultimamente sono state superate sul campo compagini 
                            costosissime come Sorrento, Salernitana, Cremonese 
                            e per ultimo lo Spezia. Ma il Gubbio si è fatto 
                            trovare sempre pronto... "Merito senz'altro 
                            della struttura che si è creata. Merito di un allenatore 
                            come Torrente che ha la cultura di vincere. É semplice 
                            e genuino oltre che un grande professionista. Gli 
                            altri protagonisti poi sono i calciatori: abbiamo creato 
                            con Simoni e Torrente un gruppo di ragazzi favolosi. 
                            Tutti e tre abbiamo sempre messo al primo posto 
                            due qualità che riteniamo fondamentali, cioè quelle tecniche-fisiche 
                            abbinate alla moralità. E in questo senso non abbiamo 
                            sbagliato visti i risultati dello scorso anno e 
                            di adesso. Un grande merito a tutto lo staff". 
                            Capitolo mercato di gennaio: dopo l'arrivo del centrocampista 
                            Suciu (dal Torino) è previsto sul taccuino l'arrivo 
                            di una nuova punta (Daud dalla Juventus). Poi le operazioni 
                            sono concluse? "Il mercato del Gubbio è 
                            piuttosto movimentato. Però i titolari non si toccano. 
                            Quindi andiamo a potenziare la panchina. Perciò 
                            manderemo a giocare 
                            alcuni calciatori (Capogrosso e Montefusco 
                            ndr) e saranno integrati un altro paio 
                            di ragazzi provenienti dalla serie A. Dopo Suciu 
                            arriverà Daud: se tutto va bene domani (mercoledì 
                            ndr) a Torino dovremo chiudere la trattativa e si 
                            integra bene nel gioco di Torrente. Ma ci sarà un 
                            altro giovane che sarà integrato in difesa". 
                            E per concludere Stefano Giammarioli parla dei tifosi e 
                            con tutta la sua sincerità dice... "Con 
                            la squalifica di Torrente adesso mi capita 
                            di andare in panchina e riesco ad ascoltare come 
                            riescono con amore a trascinarci i nostri tifosi. 
                            A volte mi distraggo anche dalla gara perchè siamo 
                            entrati in un clima favoloso: in proporzione agli 
                            abitanti questa città non ha rivali con nessuno. 
                            Se eravamo una città di 100000 abitanti credo che 
                            le persone che saremmo riusciti a portare allo stadio 
                            non sarebbe paragonabile per la passionalità a nessuna 
                            piazza d'Italia". Giudice Sportivo. Squalificati 
                            per due giornate gli allenatori Brevi del Como e 
                            Capuano della Paganese. Per un turno fermati i calciatori 
                            Maggioni (Como), Di Pasquale, Fusco e Vicedomini 
                            (Paganese), Blanchard e Ferrini (Pavia), Mei (Reggiana), 
                            Buscaroli (Spezia) e il giovane Paghera (Verona). Multe alle 
                            società di Como (5000 euro), Prato (Monza), Ravenna 
                            (2000), Alessandria (1500) e Pavia (1000) nel girone 
                            A di Prima Divisione.
 
 • 25
gennaio 2011
 L'editoriale. In uno 
                            solo colpo evitati i Gufi e le Aquile. Per altre 
                            sentenze in arrivo... i Maya
 
 Gubbio, 
                            se ci sei... batti un colpo? Questo è stato proprio 
                            l'interrogativo 
                            più ricorrente durante la settimana più tormentata 
                            della stagione. Sette giorni di bocconi amari ingoiati 
                            con riluttanza. Prima c'era da digerire la sconfitta 
                            di Ravenna ma soprattutto c'era da ingurgitare il 
                            punto di penalizzazione inflitto proprio il 19 gennaio 
                            dalla Commissione Disciplinare. Una vera "Spada 
                            di Damocle" sulla testa del Gubbio. E non sono 
                            mancati neanche i cosiddetti gufi, compreso un mass 
                            media sorrentino che dopo 
                            la condanna ha fatto un titolo ad effetto: "Gubbio 
                            penalizzato di un punto: la vetta ora è distante 
                            due lunghezze".  A tal proposito 
                            c'è da aprire una parentesi. Per decretare un punto di 
                            penalizzazione alla compagine eugubina la severa 
                            sentenza è stata lesta e sbrigativa. Il "caso 
                            Lamanna" invece si sta trascinando da ben quattro 
                            mesi esatti senza che nessuno si è ancora espresso 
                            a riguardo. Come mai? Evidentemente ci vuole del tempo. Si potrebbe arrivare addirittura 
                            al 21 dicembre 
                            2012. É una data importante del calendario gregoriano 
                            in quanto rappresenta il giorno del giudizio. É 
                            una  data in cui i cicli ripartiranno da zero invece 
                            nell'antico calendario Maya. In questa data infatti, 
                            secondo alcune profezie, 
                            si dovrebbe verificare un evento di proporzioni 
                            planetarie e si parla della fine del mondo...! Evidentemente 
                            la "vicenda Lamanna" ha preso la strada 
                            sbagliata: non 
                            è riuscita ad imboccare la corsia preferenziale 
                            (ossia la corsia di sorpasso) e ha cominciato a 
                            transitare in una strada molto più modesta rimanendo imbottigiata 
                            nel traffico. E può essere andata anche molto peggio: 
                            di sicuro ha incontrato il "bouchon" (termine 
                            che significa "tappo" in francese e si 
                            trova scritto sui cartelli luminosi sulle autostrade 
                            transalpine). Scusateci... ma un po' di umorismo non 
                            guasta mai! Come dicevamo era stata una settimana 
                            di passione e l'avversario di turno è arrivato a 
                            pennello visto quanto successo all'andata. I liguri 
                            ebbero la strada spianata per la vittoria (di 2-0) 
                            dopo che il difensore Borghese fu accusato di aver 
                            colpito Colombo in area e fu assegnato anche il 
                            rigore. E al ritorno proprio un super 
                            Borghese ha voluto regolare i conti sul campo prima 
                            segnando un bel gol di testa (di forza) e poi procurandosi 
                            il rigore decisivo. E ribadiamo senza dubbi: il rigore era sacrosanto 
                            perchè è stato letteralmente affossato in area dal 
                            diretto avversario. Episodio che però  ha 
                            scatenato una piccola polemica a distanza tra il mister 
                            spezzino Pane che aveva detto: "Il rigore 
                            non c'era ed è viziato da un'irregolarità antecedente". 
                            Il diesse rossoblù Giammarioli ha risposto per le 
                            rime: "C'erano già due rigori in precedenza 
                            su Borghese". Come dire, alla terza occasione 
                            l'arbitro ha dovuto fischiarlo per forza. E crediamo 
                            che il difensore rossoblù meriti un elogio: 
                            non sappiamo cosa avvenne nel suo passato però quest'anno 
                            in maglia rossoblù sta dimostrando di essere un 
                            uomo cardine (e infatti lo seguono anche società 
                            di categoria superiori) e anche come persona si 
                            è mostrata sempre corretta 
                            e umile. Per questo motivo troviamo arbitrario che un 
                            mass media spezzino ha continuato a perseguire anatemi e pregiudizi. Usare l'arma dello sciovinismo, o per 
                            meglio dire del campanilismo, può essere anche normale 
                            perchè si attirano soprattutto le simpatie della 
                            gente. Ma bisogna essere innanzitutto al di sopra 
                            delle parti: 
                            è un dovere morale (sempre) oltre che 
                            è un dovere per chi informa. Ma tornando alla partita, 
                            il resto 
                            ovviamente lo ha fatto la squadra ritornando quella 
                            che avevamo conosciuto prima della sconfitta di 
                            Ravenna. Il vice presidente Giancarlo Brugnoni è 
                            stato chiaro a riguardo: "Si è rivisto il 
                            Gubbio delle 8 vittorie di fila". Concetto 
                            ribadito tra l'altro dal mister dei liguri Pane: "Se 
                            una squadra vince 9 partite nelle ultime 10 gare 
                            disputate non è un caso". Il centrocampista 
                            Raggio Garibaldi invece ha affermato: "La nostra 
                            arma è la voglia di correre sempre e l'aggressività". 
                            Il capitano Sandreani ha aggiunto: "La nostra 
                            medicina è la fame e la volontà di cercare di fare 
                            sempre bene". E poi in tribuna centrale contro 
                            lo Spezia era presente l'ex allenatore rossoblù Marco 
                            Alessandrini che ha esternato quanto segue: "A 
                            guardare uno per uno i nomi nelle formazioni non 
                            c'è paragone. Lo Spezia appare nettamente superiore. 
                            Però poi quando vedi in prima persona a giocare questo 
                            Gubbio ti impressiona: una squadra vera, tutta 
                            compatta". E il Gubbio per battere le aquile 
                            ci ha messo del suo perchè ha saputo cogliere l'attimo. 
                            E ha avvertito tutti nel girone: ha dimostrato che 
                            è vivo e vegeto, che gioca sempre con il coltello 
                            fra i denti chiunque sia l'avversaria, che sa giocare 
                            con armonia come poche altre squadre, e che nei 
                            momenti di difficoltà sa rialzare subito la testa 
                            come è avvenuto proprio contro lo Spezia. Infatti 
                            dopo il gol del pareggio, che avrebbe abbattuto chiunque 
                            a livello psicologico, non ha badato a fare calcoli 
                            e ha sciorinato diverse occasioni da gol colpendo 
                            pure un palo clamoroso quanto sfortunato di Raggio 
                            Garibaldi. E non dimentichiamoci che davanti c'era 
                            un signor Spezia: presi uno ad uno sono tutti calciatori 
                            che fanno la differenza, compreso un super Casoli 
                            che non ha tradito le attese dimostrandosi di sicuro 
                            il migliore dei suoi (il trascinatore delle aquile). 
                            E adesso un attimo di pausa (c'è la sosta). Ma alla 
                            ripresa si inizia subito con i fuochi d'artificio. 
                            Udite, udite! Il Gubbio sarà ospite addirittura 
                            nel tempio del "Bentegodi" di Verona contro 
                            la blasonata Hellas Verona. Comunque vada, sarà 
                            un successo. Sarà una festa di sport per i tifosi 
                            e per Gubbio. (Editoriale 
                            Direttore Gubbiofans.it)
 
 • 23
gennaio 2011
 Gubbio, rivincita dopo 
                            settimana tribolata. 
                            Spezia giù: 2-1. Giammarioli: "Tre punti 
                            meritati"
 
 Gubbio,
che rivincita!
Si fa giustizia dello Spezia, riscatta la sconfitta di Ravenna e poi risponde sul 
                            campo per il punto di penalizzazione rifilato dalla 
                            Disciplinare. Il commento del Ds Stefano Giammarioli: "Partita 
                            vinta meritatamente contro una bella squadra. Abbiamo 
                            avuto cinque palle gol e dopo il vantaggio i liguri 
                            si sono resi pericolosi solo con Casoli. E c'era 
                            pure un rigore nel primo tempo oltre a quello assegnato 
                            giustamente, ma siamo contenti così". La 
                            pensa in un altro modo il tecnico ospite Pane: "Risultato 
                            non giusto e sul rigore non commento. Bene il Gubbio 
                            soprattutto nel primo tempo, però poi siamo venuti 
                            fuori e nel momento migliore siamo andati sotto". 
                            Freddo pungente
con la temperatura che staziona intorno allo zero. Gubbio senza Testardi (in prova al Rcd Espanyol) e Bazzoffia
ma ritrova Boisfer, Briganti e Caracciolo. Lo Spezia deve fare a meno
di Fissore, Marchini, Padoin e Saudati ma fa il suo esordio Buzzegoli.
Mister Torrente (squalificato) opta per il consueto 4-3-3. Il trainer
dei liguri Pane schiera invece il 4-3-1-2. Pronti e via. Al 1' su
corner di Galano, Borghese è lesto a colpire di testa in porta, Fiorillo vola
per salvarsi in angolo. Sul successivo corner Borghese viene messo giù
da Buscaroli in area ospite, ma l'arbitro fa proseguire tra le proteste
del difensore rossoblù. Al 7' il Gubbio passa in vantaggio: punizione
da sinistra pennellata in area da Sandreani, salta sopra tutti di testa
Borghese che con prepotenza piega le mani del portiere Fiorillo e
la palla si insacca sotto la traversa. Al 18' fallo volontario di
Buscaroli su Gomez Taleb lanciato a rete, ma l'arbitro estrae solo il
cartellino giallo. Al 20' punizione dal limite di Vannucchi calciata
direttamente in porta, Lamanna in tuffo compie il miracolo respingendo
la sfera proprio sulla riga. Al 26' Colombo salta con il gomito alto su
Borghese (vecchie ruggini): ammonito (si salva). Al 35' Galano si fa
tutto il campo e calcia di destro rasoterra a rete: Fiorillo si
distende in tuffo e intercetta la sfera. Al 39' millimetrico cross in
area dalla sinistra di Farina ma Gomez Taleb manca il bersaglio
sfiorando la traversa. Ripresa. In avvio lo Spezia trova il pari: è il
47', punizione lunga in area di Buzzegoli, rovesciata di Casoli, la
palla arriva sui piedi di Bianchi che si gira bene e al volo di destro
insacca in rete. Al 49' lo stesso Bianchi cerca il bis da distanza
ravvicinata ma questa volta non trova il bersaglio. Al 52' Pedrelli
mette in area una palla per Casoli che calcia al volo rasoterra di
sinistro, ma compie il miracolo Lamanna che in tuffo riesce a
respingere come può la sfera. Al 64' il Gubbio è sfortunato: Gomez
Taleb lavora un bel pallone sulla destra e mette in mezzo per Raggio
Garibaldi che spara deciso di sinistro in porta: la palla colpisce in
pieno il palo a portiere ormai battuto. Al 68' un episodio che fa
cambiare il risultato: Buscaroli affossa vistosamente in area Borghese,
calcio di rigore e cartellino rosso per il difensore spezzino (doppia
ammonizione). Dal dischetto Gomez Taleb insacca a fil di palo. All' 87'
il Gubbio sfiora il tris quando Gomez Taleb lancia in porta Sandreani
che calcia a rete ma Fiorillo gli dice di no con un prodigioso
intervento. All' 88' brivido per il Gubbio: un diagonale di destro
volante di Casoli fa la barba al palo. Al 94' è ancora Lamanna che
salva il risultato su tiro ravvicinato del solito ex rossobù
Casoli. Festa sugli spalti dell'infreddolito pubblico eugubino. Il Gubbio batte il
forte Spezia e si mantiene al primo posto.
 Tabellino: 
                            Gubbio - Spezia 2-1
 Gubbio:
Lamanna, Bartolucci, Farina (89' Capogrosso), Boisfer, Borghese, Briganti, Galano (73' Caracciolo),
Sandreani, Gomez Taleb, Raggio Garibaldi, Donnarumma (58' Suciu). All. Torrente
(squalificato, in panchina il vice Mengoni).
 Spezia:
Fiorillo, Bianchi, Pedrelli, Buzzegoli, Buscaroli, Comazzi, Casoli,
Herzan, Cesarini (64' Lazzaro), Colombo, Vannucchi (76' Musto). All.
Pane.
 Reti: 7' Borghese (G); 47' Bianchi (S), 68' Gomez Taleb (G) rigore.
 Arbitro: 
                            Di Bello di Brindisi (Passero e Atta Alla Mostafa 
                            di Roma 1). Espulso: 68' Buscaroli (S). Ammoniti: Bartolucci e Sandreani (G); Buscaroli, Colombo, Bianchi e Comazzi (S). 
                            Spettatori: 1891 (di cui 752 
                            abbonati; 48 di La Spezia nel settore ospiti); incasso 
                            di 13339 euro.
 Risultati: 
                            Ventunesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione 
                            Girone A - Stagione 2010-2011:
 Como 
                            - Alessandria 0-0
 Cremonese 
                            - Ravenna 1-0
 23' Coda (C)
 Gubbio 
                            - Spezia 2-1
 7' Borghese (G), 47' Bianchi (S), 68' Gomez Taleb (G) rig.
 Lumezzane 
                            - Pergocrema 1-1
 65' Daleno (P), 90' Lauria (L)
 Monza 
                            - Reggiana 0-0
 Paganese 
                            - Salernitana 0-0
 Pavia 
                            - Spal 1-0
 3' Eusepi (P)
 Sorrento 
                            - Bassano 0-1
 42' Longobardi (B)
 Sud 
                            Tirol - Verona 0-0
 
 • 22
gennaio 2011
 Contro lo Spezia senza 
                            Testardi in prova al Rcd Espanyol. Al via il calendario 
                            di beneficenza
 
 Gubbio 
                            con lo Spezia senza l'attaccante Testardi che si 
                            è trasferito in Spagna, precisamente al Rcd Espanyol 
                            di Barcellona (alcuni giorni in prova). Rossoblù 
                            che recuperano gli squalificati Boisfer, Briganti 
                            e Caracciolo. Ma ci sono alcuni elementi non al 
                            meglio come Bartolucci, Bazzoffia e Galano. Nello 
                            Spezia mancano Padoin, Fissore, Marchini; Saudati 
                            ed Enow non solo al meglio e potrebbero dare forfait. 
                            Tuttavia i liguri di Pane hanno a disposizione il 
                            forte centrocampista Buzzegoli acquistato a gennaio 
                            dal Varese. Intanto prende il via la vendita di 
                            un bel calendario dove hanno partecipato in prima 
                            persona tutti i calciatori. I proventi del calendario 
                            (10 euro ciascuno) andranno all'Associazione "Bambini 
                            & Bambine". É un'importante iniziativa 
                            per il sociale. Mister Torrente a riguardo dice: 
                            "Con questo calendario si evidenzia che 
                            ragazzi che ho in squadra. É un gruppo encomiabile". 
                            Mercato. Altro acquisto della Paganese: preso il 
                            centrocampista Antonio Grillo ('91), ex Potenza. 
                            L'Alessandria ingaggia il portiere Juri De Marco 
                            ('84), ex Perugia e Avellino.
 
 • 21
gennaio 2011
 Nuovo stadio: progetto 
                            (già) tramontato. Galano in Under 21: buon test. 
                            Mercato: i movimenti
 
 Sogno 
                            era e un sogno rimane. Il tanto decantato e avveniristico 
                            nuovo progetto dello stadio presentato (e progettato 
                            dall'Exup Engineering di Gubbio) alla cena del centenario 
                            della società a dicembre che oltretutto comprendeva 
                            il rifacimento della piscina, campi da tennis e 
                            parcheggio è rimasto nel cassetto. Questo è quanto trapelato 
                            dall'ultimo incontro tra alcuni amministratori comunali 
                            locali, alcuni componenti della società e i fautori 
                            del progetto Coccia e Mosca dell'Exup Srl. La motivazione? 
                            Si è deciso di riprendere il progetto della curva 
                            (che ricordiamoci bene era stato presentato alcuni 
                            anni fa) con relativo rifacimento del parcheggio 
                            davanti allo stadio stesso. Così si è deciso di 
                            perseguire questa "vecchia" ipotesi per 
                            sveltire i tempi. In pratica si costruisce prima 
                            di tutto una curva tutta coperta a nord ovest e 
                            in un secondo momento (in caso di necessità) ne 
                            verrà costruita un'altra curva dalla parte opposta. 
                            E la pista di atletica? Verrà spostata ma non si 
                            sa dove. Al posto della stessa, davanti alla gradinata 
                            e la tribuna, è previsto l'inseminazione di un nuovo 
                            prato erboso. Adesso bisogna vedere se dalle parole 
                            si passerà davvero ai fatti visto che negli ultimi 
                            anni si sono sentite tante chiacchiere e si sono 
                            fatte innumerevoli promesse (ad esempio asfaltamento 
                            del parcheggio e rifare una nuova curva) che poi 
                            in concreto non hanno mai dato i frutti menzionati. 
                            E più che altro fa impressione il fatto che dopo 
                            appena un mese il progetto lungimirante della cittadella 
                            dello sport si sia rivelato già un vero buco nell'acqua. 
                            A questo punto non ci resta che dare ragione a coloro 
                            che erano scettici e che vedevano in questo audace 
                            e futuristico progetto un qualcosa di irrealizzabile 
                            in una città dove si viaggia spesso con il freno 
                            tirato. Intanto altrove la pensano diversamente. 
                            Ad esempio a Verona lo stadio "Bentegodi" 
                            non basta più. É stato presentato il nuovo progetto 
                            del "New Arena Stadium" pensato anche 
                            per i concerti e una struttura con copertura semovente 
                            (chiudibile completamente) e addirittura un campo 
                            di gioco estraibile (» 
                            vedi progetto a Verona). 
                            Secondo il presidente Martinelli è un'opportunità 
                            unica per la città e il ritorno economico deve essere 
                            di tutti. Cambiamo capitolo. Il giovane rossoblù 
                            Cristian Galano (classe '91) è stato protagonista 
                            nello stage della Nazionale Under 21 allenata da 
                            Ciro Ferrara. L'esterno d'attacco di proprietà del 
                            Bari ha partecipato nell'amichevole giocata a Roma 
                            e vinta per 2-1 con il Bellinzona entrando nella 
                            ripresa. É un motivo di orgoglio per il Gubbio Calcio 
                            e per la squadra allenata da mister Torrente. Mercato. 
                            Il Pavia prende l'attaccante Marco Veronese ('76) 
                            dal Lecco (ex Cesena, Vicenza e Chievo Verona) dopo 
                            l'arrivo a gennaio di un'altra punta, Umberto Eusepi 
                            ('89) dal Varese. La Paganese ingaggia l'ex attaccante rossoblù 
                            Emanuele Ferraro ('78) dal Taranto. 
                            Poi la Salernitana preleva dalla Pro Patria il portiere 
                            Nicholas Caglioni ('83; ex Messina e Atalanta in 
                            A). Il Monza si assicura l'attaccante 
                            Fabio Vignaroli ('76; ex Lazio, Bologna e Parma) 
                            mentre la Cremonese preleva dal 
                            Piacenza il difensore Carlo Gervasoni ('82; ex Verona 
                            in B). Lo Spezia 
                            cede Giovanni Capuano ('79; centrocampista) al Savona e il difensore 
                            Davide Scantamburlo ('78) alla Virtus Entella.
 
 • 20
gennaio 2011
 Pane: "Situazione 
                            un po' falsata con le penalizzazioni". 
                            Simoni: "Sproporzionata la sentenza"
 
 Alla 
                            corte del "Barbetti" domenica si presenta 
                            il forte Spezia. Forte perchè è una società con 
                            grandi potenzialità economiche e non a caso in squadra 
                            ci sono calciatori che prendono fior di quattrini. 
                            La ciliegina sulla torta l'ultimo acquisto Buzzegoli 
                            strappato al Varese a suon di euro. Spezia e Gubbio 
                            proprio ieri sono state vittime delle penalizzazioni 
                            (-2 i liguri e -1 gli eugubini). Perciò questo match 
                            diventerà ancora più acceso e interessante. Il tecnico 
                            è Alessandro Pane (nella foto da Acspezia.com grazie 
                            a Leonar Pinto), 43 anni, ex trainer di Ascoli e 
                            Reggiana, subentrato il 20 settembre 2010 a Fulvio 
                            D'Adderio, esonerato. In primis affrontiamo subito 
                            il tema scottante delle penalizzazioni. Allora mister, 
                            cosa pensa di queste sentenze? "Credo che 
                            la nostra situazione sia differente rispetto al 
                            Gubbio che si trova in testa mentre noi stavamo 
                            proprio ora agganciando il treno dei playoff dopo 
                            tante vicissitudini. Perciò dobbiamo pensare giorno 
                            dopo giorno con l'intento di migliorare e pensare 
                            di fare un'impresa molto difficile in questo momento". 
                            Anche il punto di penalizzazione rifilato al Gubbio 
                            è pesante, non crede? "A mio avviso ci sono 
                            diversi tipi di penalizzazione. Un conto sono quelle 
                            per i mancati pagamenti e dei contributi, e un 
                            conto sono i problemi legati a fattori logistici o 
                            vigilantes. Di certo un po' falsata tutta la situazione 
                            lo è di certo". Torniamo a parlare di calcio 
                            giocato. Cosa teme del Gubbio e invece cosa deve 
                            temere il Gubbio dello Spezia? "Le armi 
                            del Gubbio sono l'entusiasmo, la compattezza, il 
                            gruppo e la voglia di fare qualcosa di importante. 
                            Lo Spezia proviene da una vittoria con ottima prestazione 
                            con la Reggiana e un pareggio con il Pavia dove 
                            siamo stati sottotono: siamo una squadra che deve 
                            trovare le proprie certezze e per questo motivo 
                            dobbiamo lavorare molto. Ma le due squadre è ovvio 
                            che cercheranno di superarsi e vorranno il bottino 
                            pieno". Però lo Spezia può vantare tra 
                            le sua fila giocatori del calibro di Vannucchi, 
                            Saudati e ultimamente sono arrivati Fiorillo e Buzzegoli... 
                            "Ed io ho il compito di inserirli il prima 
                            possibile perchè vogliamo cogliere i risultati". 
                            E dell'ex di turno Casoli cosa ci può dire? "É 
                            un buon giocatore. Sta completando il suo percorso 
                            di crescita. Ha voglia di migliorarsi quotidianamente. 
                            Questo è molto importante". Nel frattempo 
                            dopo la penalizzazione di un punto al Gubbio parla 
                            il Dt Gigi Simoni che durante la trasmissione "Trg 
                            Plus" in onda mercoledì sera in sintesi ha 
                            detto: "La sanzione inflitta è senza dubbio 
                            sproporzionata. Questa considerazione nasce dal 
                            fatto che qui si parla non di cose successe proprio 
                            sul campo ma di fattori burocratici. Tuttavia non 
                            credo che ci sia un complotto perchè altre società 
                            sono state penalizzate. Perciò la sentenza va accettata 
                            per quello che è. Faccio un appello al pubblico 
                            di stare ancora più vicino alla squadra: solo in 
                            questa maniera si superano certi inconvenienti. 
                            Non è mio costume parlare dei tifosi ma questa città 
                            ha uno spirito ceraiolo che anima la gente e la 
                            contraddistingue, e ci sarà di grande aiuto. Spero 
                            già da domenica prossima". (fonte Giacomo 
                            Marinelli Andreoli, direttore di Trg).
 
 • 19
gennaio 2011
 Una mazzata: 
                            Gubbio penalizzato di un punto (più una multa). Però 
                            da Teramo ci scrivono...
 
 C'era 
                            d'aspettarselo. Usata la mannaia. Il 
                            Gubbio penalizzato di 1 punto. Ma non basta: 23000 
                            mila euro di multa e il presidente Marco Fioriti 
                            è stato squalificato per un mese. Nel girone è stato 
                            tolto un punto per lo stesso motivo alle società 
                            di Alessandria, 
                            Como e Pergocrema nel girone, mentre lo Spezia è 
                            stato penalizzato di 2 punti. Non è servito l'accorato 
                            comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 uscito sabato 
                            scorso in cui il presidente diceva: "Spero 
                            che questa vicenda venga giudicata con grande buon 
                            senso". 
                            Inoltre bisogna capire perchè questi provvedimenti sono 
                            stati tanto tempestivi e invece per le altre situazioni 
                            le sentenze non arrivano mai. Infatti lo stesso 
                            presidente Fioriti in quel comunicato stampa aveva dichiarato 
                            quanto segue: "Mi auguro, spero e chiedo che le tutte le decisioni che sono ancora pendenti, e 
che ci vedono protagonisti (per questa ultima minima manchevolezza) e vittime 
(per la gravissima aggressione subita dal nostro portiere Lamanna ad 
Alessandria), vengano assunte in tempi brevi, nel pieno rispetto delle leggi ma 
anche con buon senso e intelligenza". 
                            Inoltre non si spiega come mai la stessa penalizzazione 
                            (-1) venga data in egual misura come i mancati versamenti 
                            degli stipendi e dei contributi. Paradossale, 
                            vero? Il primo posto fa gola a molti perchè in caso 
                            di promozione diretta arrivano tanti quattrini. 
                            Il primo posto inoltre fa gola soprattutto a chi ha speso 
                            fior di miliardi e perciò il Gubbio può dare fastidio, 
                            eccome. Ma il calcio è questo. Quello che fa sorridere in tutta questa vicenda è che per fatti ben più gravi 
come i mancati pagamenti la penalizzazione è solo di un punto mentre per delle 
combine si rischiano "solo" 6 punti. Regolamenti che fanno sorridere ma che in 
realtà poi falsano i campionati. Sia ben chiaro. La società del Gubbio se ha 
                            sbagliato è giusto che paghi. Ma la legge non è 
                            uguale tutti. C'è chi si salva in calcio d'angolo 
                            e chi deve pagare fino in fondo. Una partita di 
                            calcio non si gioca solo su un campo giocato: questa 
                            è la pura realtà (purtroppo). A riguardo riceviamo 
                            e pubblichiamo un'email che ci è giunta da Teramo. 
                            Federico scrive così: "Non sapete quante volte 
                            nel nostro decennio in cui abbiamo sfiorato con 
                            il Teramo la 
serie B, lanciando giocatori sconosciuti che ora giocano in A, B e in Nazionale, 
                            ci hanno messo «i bastoni fra le ruote» con penalizzazioni 
assurde. Comprendo perfettamente". 
                            Che aggiungere di più?
                            Intanto tutti i tesserati si sono chiusi nel silenzio 
                            stampa come voluto dalla società.
 
 • 19
gennaio 2011
 Torrente: "Adesso 
                            ci aspettano tutti. E domenica non eravamo noi". 
                            Suciu a Gubbio dal Torino
 
 Il 
                            tecnico Vincenzo 
                            Torrente si mostra apparentemente tranquillo dopo 
                            la sconfitta rimediata a Ravenna, anche se incalza 
                            dicendo così: "Non eravamo noi. Quello che 
                            mi ha dato più fastidio è perdere in questo modo. 
                            Non abbiamo fatto il nostro solito calcio propositivo. 
                            Non siamo stati nè aggressivi e nè dinamici. Abbiamo 
                            concesso un tempo all'avversaria. Abbiamo commesso 
                            due grandi ingenuità sui due gol incassati. Merito 
                            anche di un Ravenna che ha sfruttato quanto gli 
                            abbiamo concesso e ha sviluppato una partita intelligente. 
                            Nella ripresa invece siamo stati diversi alzando 
                            il ritmo, siamo stati sfortunati con quella palla 
                            che ha camminato sulla traversa in avvio e alla 
                            fine potevamo anche pareggiare. In ogni caso è una 
                            sconfitta che ci può stare dopo tante vittorie". 
                            E domenica arriva lo Spezia... "É uno squadrone 
                            che fa un buon calcio con un ottimo allenatore come 
                            Pane. É arrivata gente come Fiorillo e Buzzegoli, 
                            senza poi dimenticare i vari Vannucchi, Saudati 
                            e il caro ex Casoli. Inoltre è una società con una 
                            potenzialità economica notevole". Ma incontrerà 
                            un Gubbio con il dente avvelenato per quanto successo 
                            all'andata... "Fu fatta una tattica studiata 
                            proprio su Borghese. Pensai che ci era cascato (fu 
                            espulso e fu rigore per i liguri ndr). Invece poi 
                            ho scoperto che non fece nulla. Non bisogna cadere 
                            in certe trappole". Poi vuole ringraziare 
                            i tifosi: "A Ravenna c'è stato un pubblico 
                            da categoria superiore. Non solo perchè era numeroso 
                            ma anche per il sostegno che è stato attribuito 
                            alla squadra. Ci dispiace non aver regalato loro 
                            un bel risultato". E avverte la sua squadra: 
                            "Ora ci aspettano tutti. Ci studiano e ci 
                            vogliono tutti battere". E si chiude con 
                            il mercato: "Di sicuro servono dei rinforzi. 
                            Non bisogna perdere questa occasione. E alla fine 
                            non voglio avere dei rimpianti. Anche se capisco 
                            che c'è un budget ferreo da rispettare". 
                            Intanto è arrivato a Gubbio un nuovo centrocampista, 
                            il rumeno Sergiu Suciu, classe '90, scuola Torino, 
                            che si è allenato per la prima volta con il gruppo: 
                            "L'ho visto all'opera. Mi piace per qualità 
                            e corsa. Può fare al caso nostro". Manca 
                            solo l'ufficialità, ma il Torino crede nella piazza 
                            di Gubbio per una valorizzazione del ragazzo granata. 
                            Prevendita: contro lo Spezia si effettua presso 
                            la Tabaccheria 2000. Per ciò che concerne le tessere 
                            del tifoso (a Gubbio hanno raggiunto quota 2150) 
                            l'A.S. Gubbio 1910 tramite un comunicato precisa 
                            che per problemi logistici e verifica della documentazione 
                            da parte della società emittente, le succitate tessere 
                            non sono ancora arrivate. La società provvederà 
                            ad informare i tifosi con un apposito comunicato 
                            nel momento in cui le tessere saranno disponibili. 
                            Provvedimenti disciplinari. Per due giornate stop 
                            per Morandi del Como e Romano del Sud Tirol. Per 
                            un turno fermati Checchucci (Lumezzane), Basile 
                            (Pergocrema), Sabato (Ravenna), D'Alessandro (Reggiana), 
                            Nicodemo (Sorrento), Marchini (Spezia), Burato e 
                            Mirri (Sud Tirol). Multa di 5000 euro alla Salernitana, 
                            1000 all'Alessandria, 800 al Verona, 500 a Como 
                            e Monza.
 
 • 18
gennaio 2011
 L'editoriale. Quasi 
                            mille garibaldini eugubini in Romagna. Ma non è 
                            bastato. Ma ci può stare!
 
 É 
                            una questione di numeri. Quasi mille "garibaldini" 
                            si sono spostati da Gubbio per incitare la propria 
                            squadra ad oltre 200 chilometri di distanza. Ogni 
                            riferimento non è casuale. Giuseppe Garibaldi ha 
                            un legame particolare con Ravenna quando il 21 settembre 
                            1859 gli fu conferita la cittadinanza onoraria. 
                            E un fatto meno noto racconta che per finanziare 
                            la spedizione dei mille nel 1860 il Governo di Torino 
                            fu aiutato proprio dall'utilizzo dei fondi stanziati 
                            in Romagna per difendere la libertà della patria. 
                            Di certo non vogliamo scomodare uno dei personaggi 
                            storici italiani più celebri al mondo ovvero la 
                            figura più rilevante del Risorgimento, ma l'accostamento 
                            ci sembrava opportuno e doveroso. Innanzitutto merita 
                            una citazione Ravenna per le tante piccole piazze 
                            che caratterizzano questa città e anche a livello 
                            gastronomico non è seconda a nessuno. Gustare i 
                            cappellacci ripieni di brasato con crema di zucca 
                            e zafferano abbinati di seguito a dei gamberi pastellati 
                            con salsa agrodolce è stato un piacere. Poi di sicuro 
                            va citata la passione dei tifosi eugubini che si 
                            sono trasferiti in massa a Ravenna per incitare 
                            la propria squadra. Non erano mille ma poco ci manca: 
                            nel settore ospiti erano stati venduti ben 769 biglietti 
                            (è il record stagionale per Ravenna che ha registrato 
                            anche il record stagionale di spettatori totali) 
                            che vanno aggiunti ai "Gubbio Supporters" 
                            presenti in 50 nella gradinata e chi (come abbiamo 
                            avuto modo di constatare di persona) ha scelto di 
                            comprare il biglietto in tribuna il giorno stesso. 
                            Un esodo che ha colpito pure il Ds Giammarioli definendo 
                            il pubblico eugubino di una "passione unica" 
                            e lo ha esaltato perchè lo ha qualificato "da 
                            categoria senz'altro superiore". E in campo 
                            si è sentito eccome il calore di una città che quando 
                            vuole sa spostarsi in massa, che con la sua passionalità 
                            sa muovere il bambino fino al più anziano con la 
                            sciarpa al collo, ma soprattutto questa tifoseria 
                            si dimostra estemporanea e corretta, oltre che sportiva 
                            (nonostante la sconfitta ha applaudito i propri 
                            beniamini). Se andiamo a parlare specificamente 
                            della partita bisogna focalizzare un concetto: il 
                            Gubbio visto (o per meglio dire intravisto) nella 
                            prima frazione di gioco è stato il più "brutto" 
                            della stagione mentre il Ravenna (come ci hanno 
                            confidato i giornalisti locali) ha fornito la migliore 
                            prestazione della stagione. I romagnoli si sono 
                            dimostrati tosti, rognosi ed esperti al momento 
                            opportuno contro gli umbri che rispetto al passato 
                            si sono rivelati talvolta impacciati e talvolta 
                            inespressivi. É la prima volta che succede, ma ci 
                            può stare! Dopo otto vittorie consecutive è impensabile 
                            oltre che illogico che una trafila così impressionante 
                            non si interrompa mai. Come dicevamo, è una questione 
                            di numeri. Ci sta una sconfitta dopo tante vittorie, 
                            ci sta di prendere due reti in una sola gara quando 
                            prima nell'arco di 720 minuti era stato incassato 
                            solo un gol, ci sta di regalare un tempo all'avversaria 
                            (è successo a Ravenna nei primi 45 minuti) dopo 
                            una fila infinita di partite dove la compagine ha 
                            dimostrato concentrazione e personalità nell'arco 
                            di tutti i novanta minuti. Il Ds Giammarioli è stato 
                            esplicito: "Forse siamo stati troppo leziosi. 
                            Bisogna essere quelli che siamo sempre stati, umili 
                            e ficcanti". Nella ripresa sinceramente 
                            si è visto un altro Gubbio che è ritornato a cominciare 
                            a correre come sa fare e se alla fine il Gubbio 
                            sarebbe riuscito a cogliere il pareggio nessuno 
                            avrebbe gridato allo scandalo. Le occasioni sono 
                            state create ma stavolta non c'è stata la fortuna 
                            necessaria per capitalizzarle a rete, merito anche 
                            di un Ravenna arcigno e ben messo in campo dal tecnico 
                            Leonardo Rossi che ha recuperato tante posizioni 
                            in classifica (e chissà... può lottare anche per 
                            la zona playoff visto che ora è distante solo quattro 
                            punti). E domenica giunge a Gubbio lo Spezia. I 
                            liguri riportano alla mente un fatto bello e un 
                            altro brutto. Il primo riguarda Giacomo Casoli: 
                            l'attaccante eugubino, uno degli artefici della 
                            promozione in C1 della passata stagione, gioca proprio 
                            con lo Spezia e domenica sarà avversario. Anche 
                            in terra ligure si sta ritagliando in maniera meritata 
                            il giusto spazio: è un ragazzo umile e volenteroso 
                            che merita di ambire di giocare in categorie superiori. 
                            Il secondo fatto riguarda l'andata. Quella gara 
                            fu decisa in avvio da un rigore molto contestato 
                            che tra l'altro fu decretato su segnalazione del 
                            guardalinee: protagonisti Colombo e Borghese (che 
                            poi fu espulso, ma le immagini televisive non hanno 
                            mai chiarito l'episodio), ma soprattutto fece scalpore 
                            l'applauso continuato di Cesarini davanti agli occhi 
                            dell'arbitro nei confronti del difensore rossoblù 
                            dopo la già citata espulsione. Un episodio su cui 
                            sveliamo un retroscena. Lo scorso 21 novembre 2010 
                            il Gubbio aveva vinto a Lumezzane (2 a 0) mentre 
                            lo Spezia aveva pareggiato a Bassano (0 a 0). In 
                            un autogrill nei pressi di Modena un tifoso eugubino di ritorno dalla 
                            trasferta lombarda incrociò la squadra 
                            ligure e si è avvicinato ad una persona dello staff 
                            spezzino: dopo una chiaccherata (si commentavano 
                            i risultati della giornata) il sostenitore si lascia 
                            andare ad una battuta riconoscendo Cesarini da lontano: 
                            "Mi saluti il ragazzo degli applausi e mi 
                            saluti pure il suo compagno d'attacco che sviene 
                            in area". Di certo non manca l'ironia a 
                            questo tifoso eugubino. Alla prossima. (Editoriale 
                            Direttore Gubbiofans.it)
 
 • 16
gennaio 2011
 Tonico Ravenna: piegato un Gubbio non brillante (2-1). Il 
                            Ds Giammarioli: "Troppo leziosi..."
 
 Gubbio:
caduta a Ravenna ma dopo otto vittorie di fila ci può stare. Gran
bel colpo d'occhio al "Bruno Benelli" con circa 800 tifosi eugubini
presenti sugli spalti. Il Ds Giammarioli commenta così: "Nel primo tempo 
                            si è visto poco ordine. Siamo stati troppo leziosi: 
                            dobbiamo ritornare ad essere umili e giocare con 
                            scioltezza e concentrazione. Nella ripresa abbiamo 
                            reagito e meritavamo anche il pareggio. Abbiamo regalato 
                            un tempo? Certamente, è così. L'esultanza fuori 
                            programma di Cazzola sotto la curva sud? Poteva 
                            anche evitarla, è stata una provocazione verso i nostri 
                            tifosi che anche a Ravenna hanno dimostrato un attaccamento 
                            davvero straordinario. É un pubblico da categoria superiore". 
                            Nel Gubbio sono assenti Boisfer, Briganti,
Caracciolo e Testardi (quest'ultimo non convocato). Il Ravenna deve
fare a meno invece di Ciuffetelli, Farabegoli e Sciaccaluga. Mister
Torrente
(è sostituito in panchina dal vice Mengoni) schiera il consueto 4-3-3.
Il trainer giallorosso Rossi opta per il modulo 4-4-2. Al 2' taglio di
Gomez Taleb per Donnarumma che manca la conclusione a rete da posizione
favorevole. Al 5' si fa pericoloso Sabato che penetra in area su assist
di Rosso, ma è provvidenziale un tackle di Raggio Garibaldi che
anticipa l'avversario. Al 14' ci prova Cazzola con un esterno destro da
fuori area ma la palla termina a lato. Al 23' un tiro da fuori di
Rossetti termina alto sopra la traversa. Al 25' Farina da sinistra
mette in area una palla per Gomez Taleb che si gira eludendo la
sorveglianza di Carnesalini e calcia di sinistro a rete: la palla esce
di un soffio a fil di palo. Al 29' il Ravenna però passa in vantaggio
grazie ad una bella azione in velocità: Rossetti serve Rosso al centro
dell'area e da pochi passi piazza la palla in rete di piatto destro.
Reazione del Gubbio al 32' quando Donnarumma si precipita fino al
limite dell'area locale e calcia a rete una palombella per sorprendere
il portiere Rossi: la palla sfiora solo il montante. Al 36' punizione
decretata dal guardalinee al limite per il Ravenna: calcia Rossetti ma
Lamanna c'è e para. Nella ripresa mister Torrente inserisce la quarta
punta Bazzoffia e così passa al modulo 4-2-3-1. Al 48' il Gubbio sfiora
il pari: cross in mezzo di Donnarumma, Fonjock colpisce di testa
all'indietro con la palla che tocca la traversa e finisce in angolo. Al
50' Donnarumma smarca in area Bazzoffia che calcia a botta sicura a
rete: respinge da pochi passi dalla porta Tagliani. Al 53' è Chianese
che si porta al limite e calcia di sinistro ma la sfera termina tra le
braccia di Lamanna. Al 54' Rosso cerca il bis con un diagonale di
destro all'interno dell'area che sfiora il palo sinistro. Gara che si
vibrante. Al 57' Gomez Taleb calcia un tiro secco dal limite: Rossi è
attento e intercetta. Al 60' fallo da ultimo uomo di Sabato su Gomez
Taleb, ma è solo cartellino giallo per il difensore giallorosso. Al 64'
altro fallo da ultimo uomo di Tagliani su Bazzoffia ma questa volta
l'arbitro fa proseguire tra le veementi proteste della punta eugubina. Al 67' il Ravenna
raddoppia: penetrante azione in slalom di Maggiolini sulla sinistra che serve una
palla d'oro per Cazzola che di piatto destro insacca.
Lo stesso Cazzola va ad esultare in maniera incomprensibile sotto la curva sud irritando 
                            i tifosi ospiti e si prende i
fischi del numeroso pubblico eugubino. Al 69' il Gubbio accorcia le
distanze: azione insistita sulla sinistra di Farina, palla sui piedi di  Donnarumma
che serve Gomez Taleb che calcia al volo di
destro: la sfera si insacca nell'angolino. Il Gubbio spinge ancora: su
punizione di Sandreani la palla arriva sui piedi di Bartolucci in area che
calcia forte di sinistro ma Rossi in tuffo compie il miracolo e devia
in corner. Al 76' in area Carnesalini spinge la punta Donnarumma in
mischia, ma si prosegue. All' 88' ci prova Donnarumma con un
diagonale in area giallorossa che termina di poco a lato. Finisce così,
2 a 1 per il Ravenna. Il numeroso pubblico merita tanti applausi: a Ravenna la squadra 
                            si è trovata come se fosse a casa.
 Tabellino: 
                            Ravenna - Gubbio 2-1
 Ravenna:
G.Rossi, Carnesalini, Sabato, Fonjock, Tagliani, Fasano, Cazzola,
Rossetti (74' Guitto), Chianese, Maggiolini, Rosso (84' Gerbino Polo). All. L.Rossi.
 Gubbio:
Lamanna, Capogrosso, Farina, Raggio Garibaldi, Borghese, Bartolucci,
Galano, Sandreani, Gomez Taleb, Perelli (46' Bazzoffia), Donnarumma. All. Torrente
(squalificato, in panchina il vice Mengoni).
 Reti: 29' Rosso (R), 67' Cazzola (R), 69' Gomez Taleb (G).
 Arbitro: 
                            Del Giovane di Albano Laziale (Tegoni di Milano 
                            e Raimondi di Rovigo). Ammoniti: Rossetti, Rossi, Fasano, Sabato e Cazzola (R); Bartolucci (G). Spettatori: 
                            1800 circa (di cui 769 da Gubbio nel settore ospiti 
                            e 50 in gradinata).
 Risultati: 
                            Ventesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione 
                            Girone A - Stagione 2010-2011:
 Alessandria 
                            - Lumezzane 1-1
 27' Ferrari (L), 38' Scappini (A)
 Bassano 
                            - Paganese 1-0
 77' Ghosheh (B)
 Pergocrema 
                            - Como 1-0
 13' Ricci (P)
 Ravenna 
                            - Gubbio 2-1
 29' Rosso (R), 67' Cazzola (R), 69' Gomez Taleb (G)
 Reggiana 
                            - Sorrento 3-1
 23' Alessi (R), 40' Viapiana (R), 73' Paulinho (S), 86' Temelin (R)
 Salernitana 
                            - Sud Tirol 2-1
 6' Kiem (Su), 49' Carcuro (Sa), 90' Brugger (Su) aut.
 Spal 
                            - Cremonese 1-1
 28' Coda (C), 49' Smit (S)
 Spezia 
                            - Pavia 2-2
 9' Eusepi (P), 29' Lazzaro (S) rig., 52' Tarantino (P), 84' Lazzaro (S) rig.
 Verona 
                            - Monza 2-0
 34' Pichlmann (V), 57' Esposito (V)
 
 • 15
gennaio 2011
 Gubbio, la carica degli 
                            800 tifosi a Ravenna. Comunicato A.S.Gubbio 1910 
                            sul caso sicurezza
 
 La 
                            tifoseria si prepara al grande esodo per Ravenna. Venduti 
                            in prevendita per l'esattezza 769 biglietti 
                            a Gubbio. Intanto tiene banco la 
                            questione "sicurezza" sollevata per il 
                            deferimento della società. Mister 
                            Torrente nella conferenza del sabato è stato esplicito: 
                            "Questa vicenda sicuramente ci preoccupa 
                            e a livello psicologico influisce. Si pensa ai sacrifici 
                            che si fanno e sinceramente se ci togliessero dei 
                            punti mi girerebbero le scatole. Anche perchè è 
                             
                            assurdo paragonare un problema logistico ai problemi 
                            molto più seri come i mancati pagamenti delle società 
                            verso i tesserati. Tra l'altro sono coinvolte diverse 
                            società: questo significa che qualcosa 
                            non torna. Oltretutto c'è un precedente: la Spal 
                            ha ricevuto solo una multa. Se a noi del Gubbio 
                            ci tolgono dei punti sarebbe incoerente...". 
                            Un comunicato dell'A.S. Gubbio 1910 scrive quanto 
                            segue: "In merito ai recenti fatti, circa la richiesta della Procura 
                            Federale per la 
penalizzazione dell'A.S. Gubbio 1910 per inadempienze riferite alle 
posizioni dei delegati alla sicurezza, mi preme precisare alcuni 
punti. - ha detto il presidente 
                            Marco Fioriti - L'ingegnere Roberto Vispi e il suo vice sono stati a suo 
tempo individuati dalla societa' quali responsabili della sicurezza in 
quanto, oltre a essere tifosi, hanno tutte le peculiarita' tecniche 
e professionali richieste e per la piena disponibilita' data; entrambi hanno sostenuto il corso base richiesto per 
ottenere l'abilitazione; inoltre entrambi - compatibilmente con le disponibilità 
del gestore del corso - hanno sostenuto e superato anche il secondo 
e ultimativo corso per ottenere la succitata abilitazione. Questo 
ultimo corso, che doveva svolgersi a fine agosto e inizi di settembre è 
invece slittato e si è concluso a dicembre. L'A.S. Gubbio però ha 
sempre comunicato ogni cosa, giocando - come si suol dire - a carte scoperte 
e nel pieno rispetto delle normative e dei regolamenti. Come sempre, come 
è uso e costume, e come si evince anche da tutta la gestione amministrativa 
del nostro club dopo le ultime ispezioni effettuate dalla Covisoc: 
gli ispettori hanno sempre trovato tutto quello che cercavano, 
l'hanno analizzato e l'hanno giudicato perfettamente rispondente alle 
normative. Tutto sempre regolare. Preciso che nè 
all'interno, nè nelle immediate adiacenze di pertinenza dello stadio «Pietro 
Barbetti» si sono verificati incidenti. Per tutto questo mi auguro che 
questa vicenda, questa nostra piccola «manchevolezza» sia giudicata con buon 
senso, poichè non si può certo paragonare a irregolarità ben più gravi 
come mancati pagamenti di stipendi, o incidenti - e ne sappiamo bene la 
gravità - dentro e fuori gli stadi. Al contempo mi auguro, spero e 
chiedo che le tutte le decisioni che sono ancora pendenti, e che ci vedono 
protagonisti (per questa ultima minima manchevolezza) e vittime (per la 
gravissima aggressione subita dal nostro portiere Lamanna ad Alessandria), 
vengano assunte in tempi brevi, nel pieno rispetto delle leggi ma anche con 
buon senso e intelligenza. Infine colgo l'occasione per ringraziare tutti 
coloro che, pur come volontari, svolgono un lavoro prezioso e garantiscono 
prestazioni estremamente professionali, e non solo nel settore 
amministrativo, al punto che l'A.S. Gubbio viene spesso presa da esempio 
poichè cerca sempre di operare nel massimo rispetto delle norme e delle 
direttive imposte da Lega e Federazione".
 
 • 14
gennaio 2011
 Gubbio nell'occhio della 
                            Procura Federale per una questione logistica. La 
                            città è sbigottita...
 
 Più 
                            che un fulmine a ciel sereno, potrebbe considerarsi 
                            una mazzata senza precedenti. Il fatto è che la 
                            società del Gubbio (insieme ad altre 20 società) 
                            è stata deferita con il rischio di perdere addirittura 
                            2 punti in classifica per una questione puramente 
                            logistica. Cosa è successo? L'accusa è la mancata 
                            abilitazione del delegato alla sicurezza (e il suo 
                            vice). Ma entrambi i diretti interessati hanno effettuato 
                            regolarmente il primo corso, ma gli viene contestato 
                            il fatto che il secondo corso per l'abilitazione 
                            è finito in ritardo. All'occhio di tutti sembra 
                            una cosa di poco conto ma la realtà dei fatti dice 
                            che grazie ad una nuova norma introdotta quest'anno 
                            si rischia grosso, cioè oltre una multa pure dei 
                            punti di penalizzazione. Quello che fa sorridere 
                            in tutta questa vicenda è che per fatti ben più 
                            gravi come i mancati pagamenti la penalizzazione 
                            è solo di un punto mentre per delle combine si rischiano 
                            "solo" 6 punti. Regolamenti che fanno 
                            sorridere ma che in realtà poi falsano i campionati. 
                            Il verdetto è previsto per la prossima settimana 
                            e in caso di penalizzazione il Gubbio ovviamente 
                            farà ricorso. La voce in città è girata rapidamente 
                            e tutta la gente quasi all'unanimità (abbiamo incontrato 
                            numerosi tifosi) grida allo scandalo. La maggior 
                            parte delle persone ha espresso un frase fotocopia: 
                            "Se ci penalizzeranno il Gubbio è chiaro che 
                            si tratta di una congiura. Per fatti più gravi si 
                            sta zitti". E il riferimento di certo non 
                            è casuale perchè si riconduce all'aggressione del 
                            portiere Lamanna avvenuta ad Alessandria e nessuna sentenza 
                            ancora è arrivata, anche se a onor del vero bisogna 
                            dire che quell'episodio non è correlato a questa 
                            vicenda burocratica sebbene risulta senz'altro più 
                            grave. Ma i tifosi rimarcano pure dei sospetti: 
                            "La squalifica ingiusta di mister Torrente aggiunta 
                            a questa ulteriore vicenda destabilizzante è un 
                            chiaro monito che il Gubbio da fastidio in prima 
                            posizione a società che spendono tanti soldi nel 
                            girone". Questa è stata la frase ricorrente 
                            che abbiamo sentito oggi (venerdì) tra la gente 
                            di Gubbio. Intanto la tifoseria si mobilita lo stesso 
                            e la prevendita continua a pieno ritmo: venduti 
                            alle ore 20 di venerdì ben 588 biglietti e ancora 
                            c'è tutto il sabato per assicurarsi i tagliandi.
 
 • 14
gennaio 2011
 Progetto nuovo stadio: 
                            rinviata la riunione. E diciamo no alle ottusità! 
                            Solidarietà a Torrente
 
 La 
                            questione nuovo progetto stadio tiene sempre banco. Fa discutere, e non potrebbe 
                            essere altrimenti, ma talvolta lo si fa anche a 
                            sproposito. Intanto diciamo subito che la riunione 
                            in programma questa settimana tra l'amministrazione 
                            comunale, la società Gubbio calcio e i promotori 
                            del progetto dell'Exup Engineering Srl è stata rimandata 
                            alla prossima settimana. Ma a riguardo vogliamo 
                            fare una constatazione. Ci faremo dei nemici ma 
                            non importa: noi diciamo la nostra opinione. Siamo 
                            di Gubbio, abitiamo proprio a Gubbio ma talvolta 
                            ci troviamo di fronte a certi ragionamenti in questa 
                            città che ristagnano in una certa chiusura mentale 
                            ingiustificata, un modo di pensare da medioevo. 
                            Anche incontrando diverse persone regna il concetto 
                            della rassegnazione e della passività. Dispiace 
                            anche a noi (per primi) esprimere questi pensieri 
                            ma purtroppo è la pura realtà. Sulla vicenda nuovo 
                            stadio ci siamo sentiti dire delle frasi opportunistiche 
                            del tipo: "Ma che cosa ci facciamo con il 
                            nuovo stadio"; "Ma lasciamo le 
                            cose come stanno"; "Ma a che serve 
                            una cattedrale nel deserto". Come dire, 
                            lasciamo tutto com'è, ma non si guarda oltre la 
                            punta del proprio naso. Basta uscire da queste quattro 
                            mura per capire e comprendere. Non bisogna finire 
                            all'estero, basta arrivare a Novara, in Piemonte, 
                            dove è stata costruita una cittadella dello sport 
                            multifunzionale e dopo pochi anni sono stati ripagati 
                            tutti i proficui investimenti. Ed è proprio qui 
                            il nocciolo della questione. Molta gente ancora 
                            non lo ha capito (e ci spieghiamo meglio). A Gubbio 
                            vogliamo bene e per il bene della città crediamo 
                            che sia un'opportunità unica. É basilare oggi per 
                            ogni società (come già avviene all'estero) sopravvivere 
                            con il project-financing, ovvero ogni società deve 
                            autofinanziarsi con strutture moderne e fruibilili 
                            a tutti i cittadini sette giorni su sette. Ci è 
                            piaciuta molto una frase di un tifoso che abbiamo 
                            incontrato ieri per casualità: "Questo progetto 
                            è favoloso. Dobbiamo farlo assolutamente. É un biglietto 
                            da visita per tutta la città. Pensate quando arriveranno 
                            delle società importanti nel nostro stadio e diranno: 
                            guarda un po' che sono riusciti a fare a Gubbio?". 
                            Anche perchè l'inventiva non manca a Gubbio: si 
                            è riusciti in maniera straordinaria a comporre l'Albero 
                            di Natale più grande del mondo diventando famosi 
                            in tutto il continente. E allora perchè non si può 
                            fare una città dello sport con altri servizi che 
                            possono essere accessibili a tutti e può essere 
                            utilizzata per tutta la settimana? Inoltre la struttura 
                            rimarrà per sempre e interesserà tutta la collettività. 
                            E il ferro va battuto ora finchè è caldo. Si è parlato 
                            di un investimento troppo sostanzioso e per questo 
                            motivo non si farà mai. A riguardo è stato chiaro 
                            l'architetto promotore del progetto Davide Coccia: 
                            "Si stanno facendo i conti sui soldi degli 
                            altri. Se ci sono degli investitori interessati 
                            a questo progetto vanno aiutati e bisogna affrontare 
                            tutte le ipotesi immaginabili". Siamo d'accordo. 
                            Anche perchè questo nuovo progetto (grazie anche 
                            al nostro sito) ha fatto il giro di alcune testate 
                            fuori regione e alcune persone di Roma hanno già 
                            espresso il desiderio che se si farà il nuovo stadio 
                            verranno sicuramente a vedere qualche partita a 
                            Gubbio (e il desiderio potrebbe espandersi a macchia 
                            d'olio). Prevendita per Ravenna: raggiunta quota 
                            377 biglietti venduti alle ore 20 di giovedì sera. 
                            Sono per ora cinque i pullman diretti in terra romagnola: 
                            ritrovo tutti in piazza 40 Martiri domenica alle 
                            ore 10,15. Mercato. 
                            Colpo dello Spezia. Prelevato a suon di euro il 
                            capitano del Varese, Daniele Buzzegoli ('83): il 
                            centrocampista in passato ha vestito le casacche 
                            di Empoli (in A), Gallipoli e Pisa. Il Bassano prende 
                            dal Viareggio il bomber Christian Longobardi ('82; 
                            ex Rimini e San Marino) e in cambio va in bianconero 
                            il difensore Giovanni Martina ('87). La Cremonese 
                            ingaggia il difensore Federico Rizzi ('81) dal Taranto 
                            (ex Mantova e Triestina in B) e arriva il forte 
                            centrocampista brasiliano Robson Machado Toledo 
                            ('87; ex Napoli e Ascoli) dalla Triestina in cambio di Matias 
                            Martin Miramontes ('81). La Salernitana, dopo Jefferson, ottiene dall'Udinese anche 
                            l'attaccante 
                            brasiliano Fabio Ayres ('91) detto Fabinho. Intanto 
                            giunge solidarietà per la lunga squalifica al tecnico 
                            Torrente. Pietro Mannoni ci ha scritto così alla 
                            nostra casella postale elettronica: "Carissima redazione, 
sono un tifoso del Genoa e, da quando Vincenzo Torrente è l'allenatore 
del Gubbio, seguo settimanalmente le vostre imprese grazie a Gubbiofans.it; 
spero davvero che la squadra possa continuare a vincere e a regalare qualcosa di 
grande ai tifosi. Detto questo voglio esprimere la mia piena solidarietà a Vincenzo 
Torrente per l'assurda squalifica che gli è stata inflitta. Avevo 15 anni ed 
andavo a vedere il Genoa tutte le domeniche con mio padre. Era il 1992 e 
Vincenzo Torrente era una delle bandiere di quella squadra, e che sfiorò la 
vittoria in Coppa Uefa. E' sempre stato un giocatore corretto ed un uomo 
esemplare ed ora si sta rivelando un grande tecnico. Sono sicuro che non si farà 
intimorire e che il Gubbio continuerà la sua grande impresa! Forza Gubbio, Forza Genoa! 
                            Un abbraccio, da Pietro". 
                            Un pensiero che farà felice di sicuro Torrente.
 
 • 13
gennaio 2011
 Rossi: "Gubbio, 
                            che numeri! Ma occhio al Ravenna". Gubbio: 
                            le tessere del tifoso a quota 2130
 
 Domenica 
                            la formazione rossoblù affronta il Ravenna. All'andata 
                            finì 0-0, unica partita di campionato in cui gli 
                            eugubini hanno ottenuto un pareggio. Il Gubbio proviene 
                            da otto vittorie consecutive mentre il Ravenna, 
                            nonostante l'ultima sconfitta a Bassano, ultimamente 
                            è in crescita e in casa non perde dal 24 ottobre 
                            (negli altri incontri ha superato Reggiana, Lumezzane, 
                            Monza e pareggiato con Spal e Como). Il tecnico 
                            è Leonardo Rossi (nella foto da Ravennacalcio.com 
                            grazie a Enrico Marinò), classe '60 (ex trainer 
                            di Giacomense, Viareggio, Teramo e Spal), subentrato 
                            il 13 ottobre a Vincenzo Esposito (esonerato). Allora 
                            mister, che partita prevede? "É chiaro che 
                            i numeri del Gubbio spaventano, però devo dire che 
                            il Ravenna nelle ultime partite ha offerto un buon 
                            calcio ed abbiamo ritrovato il giusto entusiasmo 
                            e le geometrie. Abbiamo risalito la classifica in 
                            modo prepotente. Quindi con il dovuto rispetto penso 
                            che anche il Ravenna in questo momento merita grande 
                            rispetto". Il Gubbio secondo lei è una 
                            vera sorpresa? "A livello così impellente 
                            credo proprio di sì. Quando si proviene da un campionato 
                            vinto con entusiasmo e si prosegue con lo stesso 
                            allenatore una squadra può diventare una rivelazione 
                            anche in una categoria superiore. Però come ripeto 
                            i numeri sono talmente impressionanti: nessuno se 
                            li sarebbe mai aspettati". Capitolo mercato: 
                            è partito Caturano oltre che a Visone ma è arrivato 
                            Carnesalini. Da queste ultime operazioni come ne 
                            esce il Ravenna? "Abbiamo avuto la necessità 
                            di sfoltire un po' la rosa anche per volontà di 
                            alcuni calciatori stessi. Credo che fino alla fine 
                            del mercato rimarremo così perchè sono soddisfatto 
                            del gruppo che alleno in previsione del fatto di 
                            fare giocare sempre due under". Cosa teme 
                            del Gubbio e quindi come cercherà di fermarlo? "Al 
                            di là dei numeri, il Gubbio incute timore per l'entusiasmo 
                            che lo avvolge e in questa attività è basilare. 
                            Non abbiamo nessuna alchimia particolare, ma giocheremo 
                            sempre con l'idea professata ultimamente e quindi 
                            il Gubbio dovrà stare molto attento alle qualità 
                            di questo Ravenna". E ci saranno delle 
                            assenze: "Infatti sono pesanti per entrambe 
                            le parti. Sciaccaluga è un calciatore che ci da 
                            geometria e grande equilibrio in mezzo al campo". 
                            E bomber Chianese che si è infortunato contro la 
                            Spal il 23 dicembre? "Giocherà". 
                            Ultima domanda. La formazione più forte incontrata? 
                            "A livello di gioco mi ha impressionato 
                            la Reggiana. Una squadra che verrà fuori in maniera 
                            prepotente sarà lo Spezia. Mentre non posso giudicare 
                            Gubbio e Sorrento perchè all'andata non c'ero ancora. 
                            Anche se il Sorrento mi sembra che abbia le carte 
                            in regola per fare bene sia come società che come 
                            calciatori, ma soprattutto come... campo che è molto 
                            determinante: sul terreno di gioco dei campani quando 
                            le avversarie si adattano è già finito il primo 
                            tempo e sei già sotto di almeno un gol di scarto. 
                            Questo è un grande vantaggio per il Sorrento". 
                            Mercato. Nono nuovo arrivo per la Paganese: prelevato 
                            dal Milazzo l'esterno difensivo Giuseppe Di Pasquale 
                            ('89), ex Mandredonia. La Reggiana manda il difensore 
                            Samuele Bettoni ('89) alla Sangiovannese mentre 
                            il Pergocrema cede alla Sacilese il difensore Matteo 
                            Gritti ('86). Gubbio, dato ragguardevole: raggiunta 
                            quota 2130 tessere del tifoso. Il settore ospite 
                            di Ravenna contiene 2200 posti. Prevendita che è 
                            cominciata alla Tabaccheria 2000.
 
 • 12
gennaio 2011
 Mengoni: "Un 
                            accanimento contro Torrente". Per Ravenna 
                            prevendita alla Tabaccheria 2000
 
 Un'altra 
                            martellata. Mister Vincenzo Torrente 
                            si è visto recapitare un'altra giornata di squalifica 
                            perchè si introduceva negli spogliatoi nella partita 
                            contro il Sud Tirol, dopo che sabato era giunta la 
                            notizia 
                            del ricorso respinto per le quattro giornate inflitte 
                            dopo la partita con la Salernitana. Perciò le giornate 
                            di squalifica salgono a cinque e il tecnico rossoblù 
                            potrà ritornare in panchina non prima della partita 
                            con l'Alessandria in casa. Questo "nome" 
                            non giunge a caso perchè viene in mente subito un 
                            paradosso. Per l'incresciosa aggressione subita 
                            dal portiere Lamanna nella città piemontese non 
                            è giunta ancora una sentenza nè dalla Lega Pro nè 
                            dalla Giustizia Sportiva (...e sono passati dei 
                            mesi). Per la società del Gubbio 
                            il regolamento invece è legge e viene preso alla 
                            lettera (...anche troppo). Questa nuova mazzata 
                            lascia interdetti. Mister Torrente all'ultimo momento 
                            ha preferito non essere presente alla consueta conferenza 
                            stampa che si tiene il martedì. Al suo posto è intervenuto 
                            il vice allenatore, oltre che preparatore atletico, 
                            Romano Mengoni, che è di poche parole ma quando 
                            parla sa farsi capire bene. "Stare sulla 
                            panchina a guidare la squadra per uno come me potrebbe 
                            essere gratificante. Ma non è bello perchè è in 
                            corso un'ingiustizia: il trattamento verso Torrente 
                            è eccessivo. Un accanimento terapeutico? Non lo 
                            so... ma viene trattato come un delinquente. 
                            Il tecnico si sente preso di mira. É una persona 
                            squisita. 
                            Questo lo reputo un  accanimento 
                            forzato...". Prende la parola quindi il 
                            difensore Martino Borghese: "Il mister l'ho 
                            visto sofferente. Sta subendo un'ingiustizia. Ma 
                            tranquilli... perchè non ci fermeranno". 
                            Un messaggio chiaro a chi vuole mettere i bastoni 
                            tra le ruote al Gubbio. "Da parte nostra 
                            ancora una volta abbiamo dimostrato pure a Bolzano 
                            che siamo motivati, uniti e consapevoli della nostra 
                            forza. Ma in particolar modo siamo umili lottando 
                            e correndo sempre per la vittoria. Alla prima occasione 
                            abbiamo colpito l'avversaria. Il Sud Tirol è stato 
                            bravo a crearci qualche grattacapo ma poi nella 
                            ripresa abbiamo giocato con autorità su un 
                            terreno difficoltoso. Non abbiamo paura di nessuno. 
                            C'è un gruppo straordinario: siamo come dei fratelli. 
                            E infine voglio ringraziare il pubblico: la gente 
                            ci da entusiasmo e quando ci incita già dal riscaldamento 
                            ci guardiamo in faccia e non vediamo l'ora di scendere 
                            in campo. Questi tifosi per la categoria sono tanta 
                            roba! C'è davvero un entusiasmo pazzesco. Il Ravenna? 
                            Bisogna stare attenti perchè è una squadra ostica 
                            e tra le sue fila possiede dei calciatori di valore. 
                            Ma noi come sempre cercheremo di vincere". 
                            Per la trasferta di Ravenna prevendita alla Tabaccheria 
                            2000 (a fianco del Bar della Stazione): per settore 
                            ospiti serve la tessera del tifoso oppure si può 
                            esibire l'abbonamento oppure la ricevuta della tessera 
                            del tifoso ordinata che può essere rilasciata dalla 
                            Gubbio calcio. Mercato. Il Gubbio cerca sempre un 
                            centrocampista: si parla di un possibile ritorno 
                            di Gonzales Kiese Rivaldo ('87) ma anche di un approdo 
                            di un giovane calciatore del Torino, Sergiu Suciu 
                            ('90). Il Ravenna preleva dal Viareggio l'esterno 
                            difensivo Sergio Carnesalini ('82) in cambio del 
                            centrocampista Alessandro Visone ('87). Lo stesso 
                            Ravenna cede l'attaccante Salvatore Caturano ('90) 
                            all'Empoli (ritorna al mittente). La Salernitana 
                            ottiene dall'Udinese il difensore brasiliano Oliveira 
                            Jefferson ('90). Giudice Sportivo. Il centrocampista 
                            Boisfer e il difensore Caracciolo saltano la trasferta 
                            di Ravenna: stop per un turno per i calciatori rossoblù. 
                            Pesanti multe per la Cremonese e il Verona: entrambe 
                            le società dovranno pagare 10000 euro. Due giornate 
                            di squalifica ai calciatori Zanchetta della Cremonese, 
                            Belleri della Spal e Ingrassia del Pergocrema. Per 
                            un turno fermati Stefani (Cremonese), Preite (Pavia), 
                            Sciaccaluga (Ravenna), Bortel e Migliorini (Spal), 
                            e Martin (Sud Tirol).
 
 • 11
gennaio 2011
 L'editoriale. Drei punkte 
                            auch in Bozen. Tre punti pure con il Sud Tirol. 
                            Una roccia rossoblù...
 
 La 
                            trasferta più lunga: 1030 chilometri di percorrenza 
                            tra andata e ritorno con la nebbia che ci ha voluto 
                            accompagnare fino alle porte del Trentino Alto Adige. 
                            La trasferta più insidiosa: il Gubbio per la prima 
                            volta ha giocato da capolista in trasferta in questo 
                            campionato e dopo la sosta è sempre una grande incognita 
                            riprendere la strada interrotta... soprattutto quando 
                            di fronte si trova la vera rivelazione del girone (il 
                            Sud Tirol) su un campo difficile e gelato. Proprio 
                            così: il manto erboso che si è presentato ai nostri 
                            occhi era di colore giallo, con la parte superiore 
                            del prato leggermente bagnato ma sotto il terreno 
                            era come il marmo. Non dimentichiamoci che ci trovavamo 
                            in Alto Adige e con le temperature rigide il terreno 
                            erboso non gode per davvero! Ma prima di parlare 
                            della partita vi possiamo svelare alcune curiosità. 
                            Mentre attraversavamo l'A22 (l'autostrada del Brennero) 
                            alle porte di Bolzano sul cartello luminoso che 
                            sovrasta la carreggiata c'era scritto in maniera 
                            cubitale: "Per lo stadio uscita Bolzano 
                            Sud". Caspita che organizzazione! Una cosa 
                            del genere è la prima volta che ci capita. Poi una 
                            volta che ci siamo trovati attorno allo stadio (nota: 
                            complimenti davvero alla cordialità della polizia 
                            municipale locale) che tra l'altro è circondato 
                            da un'area pedonale e si può viaggiare solo in bicicletta, 
                            ci siamo ritrovati davanti all'ingresso della tribuna 
                            centrale. Nel momento in cui la polizia stava caricando 
                            sul carro attrezzi un auto con targa ungherese in 
                            divieto di sosta (la legge in Altoadige viene rispettata 
                            alla lettera), tra tanta gente che parlava soprattutto 
                            in tedesco, è spuntato un tifoso un po' particolare 
                            che si è messo a fare domande un po' strane agli 
                            steward dell'ingresso principale. Alla domanda: 
                            "Oggi gioca la capolista Gubbio?" gli 
                            steward hanno risposto di sì. Il personaggio allora 
                            ha fatto una battuta che ha lasciato sbigottiti 
                            gli stessi steward: "Allora il Sud Tirol 
                            vincerà per 8 a 4 contro il Gubbio...". 
                            E la risposta non si è fatta attendere... "Sarà 
                            difficile, non è mai successo". Infatti 
                            la partita ha avuto un esito corretto. Come dicevamo 
                            all'inizio, il campo era pressochè impraticabile, 
                            però le due squadre hanno dato lo stesso vita ad 
                            un match piacevole (e non era facile). Il coraggioso 
                            Sud Tirol, che soprattutto nel primo tempo ha dimostrato 
                            di meritare la posizione di alta classifica, ha 
                            cercato di mettere in difficoltà la capolista con 
                            giocate veloci e con Alex Campo che ha provato con 
                            alcune conclusioni da fuori area di sorprendere 
                            l'estremo difensore Lamanna, però non ha avuto fortuna 
                            (colpiti due legni con due tiri di destro al fulmicotone). 
                            Il Gubbio dal canto suo ha dimostrato di essere 
                            il solito Gubbio che abbiamo ammirato a dicembre. 
                            Ha chiuso ogni varco in difesa (un muro quasi impenetrabile), 
                            ha cercato di far male come sa meglio fare nelle 
                            ripartenze e ha trovato i due gol nella prima frazione 
                            con caparbietà e cinismo. Prima Boisfer ha saputo 
                            sfruttare d'intuito in mischia con un tocco morbido 
                            di destro una pennellata in area di capitan Sandreani. 
                            Poi lo stesso Sandreani ha fornito un assist illuminante 
                            nel corridoio giusto con il guizzante Donnarumma 
                            che ha sparato al volo un fendente fulminante dal 
                            limite lasciando il portiere Zomer sul posto, immobile. 
                            Una rete da cineteca. Nella ripresa non c'è stata 
                            quasi più partita come era avvenuto già nelle ultime 
                            due precedenti trasferte (a Pagani e Lumezzane) 
                            dove i rossoblù avevano chiuso già la pratica nel 
                            primo tempo con il punteggio di 2-0 (poi risultato 
                            finale). E dalla parte del Gubbio ci sono i numeri. 
                            Otto vittorie consecutive (Vincenzo Torrente eguaglia 
                            così il record di Gigi Simoni ottenuto da allenatore 
                            con la Cremonese in serie B), 13 reti realizzate 
                            negli ultimi otto incontri contro l'unica rete subita 
                            (contro la Salernitana) nell'arco degli ultimi 720 
                            minuti. Ed infine continuiamo con il pubblico. Molti 
                            addetti ai lavori sono rimasti sorpresi. La "piccola" 
                            Gubbio infatti è riuscita a portare un congruo numero 
                            di tifosi in base alle sue possibilità. Il Ds Stefano 
                            Giammarioli ha detto: "Un tifo per tutta 
                            la partita in un posto così lontano. Che passione". 
                            Pure Alessandro Sandreani ha voluto fare un elogio 
                            ai suoi tifosi: "Sorprendenti. In campo 
                            si sentiva un grande baccano. Sarà stato anche merito 
                            della copertura ma è stato bello vedere così tanti 
                            tifosi fino a Bolzano. Così da veramente gusto. 
                            E la squadra è davvero un gruppo unico. Difficile 
                            esprimerlo a parole". E proprio il capitano 
                            ha un legame particolare con la tifoseria: alcuni 
                            di loro infatti hanno fatto una bella sorpresa al 
                            calciatore regalandogli a Natale una gigantografia 
                            che lo ritrae a braccia alzate davanti alla gradinata 
                            gremita. E infine un doveroso saluto a Gaetano che 
                            abita a New York e prima di Capodanno via e-mail 
                            ci aveva scritto: "Il 3 gennaio dovrò subire 
                            un intervento chirurgico. Devi dire alla squadra 
                            che deve vincere per me. Auguri a tutti voi di Gubbiofans.it". 
                            Ebbene, è stato accontentato alla lettera. E proprio 
                            ieri Gaetano ci ha scritto di nuovo esprimendosi 
                            testualmente così: "Salve Giancarlo, benchè 
                            tutto addolorato ed ancora in ospedale gioisco per 
                            la vittoria del Gubbio. Un caro saluto a tutta la 
                            squadra". É assolutamente vero: la fede 
                            per i colori non ha proprio confini. (Editoriale 
                            Direttore Gubbiofans.it)
 
 • 09
gennaio 2011
 Il Gubbio riparte come l'anno vecchio: a Bolzano è 
                            0-2. Il Ds Giammarioli: "Prova di maturità"
 
 Gubbio
ancora vincente e lo fa sul difficile campo della matricola Sud Tirol. Il Ds 
                            Giammarioli è felice: "Bella vittoria dopo 
                            una prova di grande maturità. Risultato giusto anche 
                            se abbiamo rischiato in qualche frangente nel primo 
                            tempo. Domenica ci mancheranno Boisfer, Caracciolo 
                            e Briganti però questa squadra dimostra che nelle 
                            difficoltà sa tirare fuori sempre il carattere. 
                            Fantastico il pubblico che ci ha seguito fino nella 
                            lontana Bolzano". Il
Gubbio deve fare a meno di Briganti. Nel Sud Tirol
mancano Cascone, Albanese e Sorrentino. Mister Torrente (sostituito in
panchina dal vice Mengoni) schiera il consueto 4-3-3. Il trainer dei
biancorossi Sebastiani opta per il 4-3-2-1. Il campo non è proprio in ottime
condizioni per via delle continue gelate. Al 9' assist di Farina al
limite per Donnarumma che calcia a rete di destro: la palla termina tra
le braccia di Zomer. Al 25' il Gubbio passa in vantaggio: punizione sul
vertice destro un metro fuori dal limite dell'area di rigore calciata
in mezzo da Sandreani, ne approfitta Boisfer che si fa largo tra alcuni
avversari e con destrezza deposita la palla in rete di piatto destro.
Reazione degli altoatesini al 28' con un tiro al volo di Campo dal
limite che termina di poco a lato. Lo stesso Campo ci prova al 30' con
una punizione molto decentrata calciata direttamente in porta da
destra: Lamanna sembra battuto sulla linea di porta quando si tuffa, ma
la palla colpisce clamorosamente il palo. Al 38'
il Gubbio però trova il raddoppio: scambio in velocità tra Galano e
Sandreani a centrocampo, con
quest'ultimo che serve al limite Donnarumma che fa partire un
gran tiro al volo di destro con la palla che si insacca a fil di palo
(a mezz'altezza). Al 40' Campo si gira bene in area e di destro
fa partire un diagonale volante che Lamanna tocca con la punta delle
dita con
la palla che si stampa sul palo. Ripresa. In avvio ci prova Gomez Taleb
dal limite, la palla si perde di poco a lato. Al 56' Gomez Taleb serve
di testa al limite Donnarumma che ruba il tempo a Kiem e Nazari
fiondandosi in porta ma sbaglia la conclusione: tiro a lato. Al 60'
tiro potente di Romano dal limite, palla di poco alta. Al 71'
Bartolucci sfiora il palo di testa su corner di Sandreani: palla che si
infrange sull'esterno della rete. Al 75' il Sud Tirol rimane in dieci
per un fallo deciso di Martin su Sandreani: doppia ammonizione,
espulso. Finisce così, con il tripudio dei 150 tifosi eugubini giunti fino a 
                            Bolzano.
 Tabellino: 
                            Sud Tirol - Gubbio 0-2
 Sud 
                            Tirol:
Zomer, Brugger, Martin, Burato (Romano A.), Kiem, Nazari, Campo (57'
Fischnaller), Romano M., Marchi, El Kaddouri (68' Baccolo), Furlan.
All. Sebastiani.
 Gubbio:
Lamanna, Bartolucci, Farina, Boisfer, Borghese, Caracciolo, Galano (67' Bazzoffia),
Sandreani, Gomez Taleb (89' Montefusco), Raggio Garibaldi, Donnarumma (79' Capogrosso). All. Torrente
(squalificato, in panchina Mengoni).
 Reti: 25' Boisfer (G), 38' Donnarumma (G).
 Arbitro: 
                            Ripa di Nocera Inferiore (Schembri di Mestre e Tedeschi 
                            di Bergamo). Espulso: 75' Martin (A). Ammoniti: Martin, Campo e Marchi (A); Boisfer, Caracciolo e Farina (G). 
                            Spettatori: 1500 circa (di cui 150 
                            da Gubbio).
 Risultati: 
                            Diciannovesima Giornata - Lega Pro - Prima Divisione 
                            Girone A - Stagione 2010-2011:
 Bassano 
                            - Ravenna 2-0
 75' Mateos (B), 80' La Grotteria (B)
 Como 
                            - Verona 1-1
 65' Pichlmann (V), 91' Morandi (C)
 Cremonese 
                            - Alessandria 1-1 
                            (lunedì 
                            ore 20,45)
 5' 
                            Sambugaro (C), 35' Damonte (A)
 Lumezzane 
                            - Salernitana rinviata per nebbia
 Monza 
                            - Spal 2-1
 24' Coppola (S), 48' Ferrario (M) 
                            rig., 59' Iacopino (M)
 Paganese 
                            - Pavia 1-1
 64' Blanchard (Pv), 85' Tortori (Pg)
 Sorrento 
                            - Pergocrema 4-0
 2' Erpen (S), 18' Carlini (S), 77' Manco (S), 84' Paulinho (S) rig.
 Spezia 
                            - Reggiana 2-0
 58' Colombo (S), 78' Casoli (S)
 Sud 
                            Tirol - Gubbio 0-2
 25' Boisfer (G), 38' Donnarumma (G)
 
 • 08
gennaio 2011
 Gubbio a Bolzano senza 
                            Briganti. Mercato: Merino in Kuwait; Gasparetto 
                            va alla Cremonese
 
 Mercato. 
                            La Salernitana cede il centrocampista peruviano 
                            Roberto Merino 
                            Ramirez ('82) al Al-Nasr (Kuwait). Dopo Cattaneo giunge alla Cremonese l'attaccante 
                            Mirco Gasparetto ('80) in prestito dal Chievo Verona 
                            (ex Padova, Genoa ed Empoli). La Paganese effettua 
                            l'ottavo acquisto di gennaio: preso il centrocampista 
                            Franco Lepore ('85) in prestito dal Varese (ex Lecce). 
                            Il Gubbio si presenta per la trasferta di Bolzano 
                            senza il difensore Briganti, squalificato. Pure 
                            mister Vincenzo Torrente non ci sarà in campo per 
                            squalifica: al suo posto guiderà la formazione rossoblù 
                            dalla panchina il vice Romano Mengoni, come è già 
                            avvenuto nell'ultima partita del 2010 contro la 
                            Cremonese. Il Sud Tirol invece dovrà fare a meno 
                            di Cascone che fu espulso all'andata, oltre a Sorrentino 
                            e Albanese, ma rientra il trequartista Campo (ex 
                            Torino). Nel 2011 così il Gubbio ricomincia contro 
                            la formazione rivelazione di mister Sebastiani.
 
 • 07
gennaio 2011
 L'inchiesta. Nuovo stadio, 
                            tra dubbi e certezze. Coccia: "É un'opportunità 
                            unica per la città..."
 
 Nuovo 
                            progetto stadio: negli ultimi giorni è successo 
                            di tutto e di più. Un mese fa è stato presentato 
                            in maniera ufficiale un progetto alletante e stuzzicante 
                            che tra l'altro comprende la ristrutturazione di 
                            tutta l'area dello stadio con un nuovo impianto da 10000 
                            posti tutto coperto, con il rifacimento della piscina, 
                            campi da tennis e parcheggio. 
                            In questa ultima settimana però abbiamo dovuto leggere 
                            di tutto sui quotidiani umbri. Si è parlato prima 
                            che l'impianto verrà fatto in via Venata, poi nella 
                            zona Coppiolo (vicino Fontanelle) e addirittura 
                            è uscito fuori (sempre dai giornali) che il tutto 
                            sarà destinato nella frazione di Semonte e poi pure 
                            in un'altra frazione, a Cipolleto. Scusateci tanto, 
                            ma ai più sembra tutta una farsa! Sembra rivedere 
                            un film già visto! Da anni era stato promesso che 
                            si doveva asfaltare il parcheggio dell'antistadio 
                            e poi negli ultimi anni si doveva fare una curva 
                            tutta coperta nello stadio già esistente. Di questi 
                            progetti in concreto sono rimaste solo le chiacchiere. 
                            Ora, visto la piega che sta prendendo, la storia 
                            sembra ripetersi e lo scetticismo tra i tifosi comincia 
                            a serpeggiare. Ci dicono in molti a più riprese 
                            assai sarcasticamente: "Come al solito a 
                            Gubbio si parla e basta...". Allora per 
                            andare a fondo facciamo una bella intervista con 
                            il diretto interessato, ovvero con colui che insieme 
                            a Fabio Mosca ha ideato questa attraente proposta. 
                            Parliamo con l'architetto Davide Coccia dell'Exup 
                            Engineering di Gubbio che ci ha detto quanto segue: 
                            "É vero, giustamente si stanno facendo delle 
                            chiacchiere, però allo stato attuale a mio avviso 
                            credo che è già un successo che sul progetto si sia acceso 
                            un dibattito. Già il fatto che se ne parli è già 
                            un grande obiettivo raggiunto. Siccome il progetto 
                            è ancora in fase embrionale è un bene valutare tutte 
                            le soluzioni possibili e immaginabili. Ovviamente 
                            ogni soluzione non accontenterà tutti come è prevedibile. 
                            Servirà un punto di equilibrio tra le esigenze della 
                            amministrazione comunale che deve valutare l'impatto 
                            della viabilità e gli standard urbanistici pure 
                            dei parcheggi. Bisogna venire incontro alle esigenze 
                            degli investitori in modo tale che la struttura 
                            sia facilmente raggiungibile e anche visibile. L'amministrazione 
                            ha mostrato interesse alla vicenda fissando un incontro 
                            per mercoledì 12 gennaio alle ore 10 dove saremo 
                            presenti noi, la Gubbio calcio e gli stessi politici. 
                            Poi vedremo". La gente è piuttosto diffidente e dice 
                            che con il "faremo" e con il "vedremo" 
                            non si è fatto mai nulla. Cosa risponde a riguardo? 
                            "La crisi economica sicuramente ha ammorbidito 
                            pure quegli amministratori più intransigenti. Infatti 
                            ci si scontra con la dura realtà dell'occupazione e della 
                            mancanza di lavoro con l'economia che è quasi ferma. Penso 
                            quindi che sia interesse anche dei politici di valutare 
                            questi discorsi. Con il project-financing c'è il 
                            giusto connubio tra il pubblico e il privato con 
                            un equo guadagno per tutti". Tutto questo 
                            sta a significare che se il progetto non si farà 
                            potrebbe rivelarsi un boomerang per i politici? 
                            "Di questo ne sono senz'altro consapevoli. 
                            Però non bisogna affibiare la responsabilità ad 
                            una singola parte. É come una squadra di calcio: 
                            tutti quanti devono remare dalla stessa parte per 
                            raggiungere l'obiettivo finale". L'architetto Davide
                            Coccia in conclusione ci tiene a rimarcare: "Siamo 
                            consci che il progetto è di grande tenore. Di questi 
                            progetti in Italia ne esisteranno una trentina. 
                            Ad esempio a Milano sia di sponda milanista che 
                            interista, di Roma e Lazio, Firenze, Cagliari, Palermo, 
                            Genova con il nuovo Ferraris, Pisa, Viareggio, Venezia 
                            e pure a Casarano e a Barletta dove l'amministrazione 
                            ha presentato un progetto. Per ora solamente la Juventus 
                            è riuscita a portare in porto il nuovo stadio. Vuol 
                            dire che le difficoltà non sono poche sia a livello 
                            burocratico che a livello economico. Tuttavia ribadisco 
                            che il progetto potrebbe rappresentare un nuovo 
                            motore economico per la città. Perciò credo che 
                            sia un'opportunità unica per Gubbio". Tesi 
                            che condividiamo. 
                            Fosse davvero la volta buona: finiamola con le chiacchiere! 
                            Che si passi ai... fatti!
 
 • 06
gennaio 2011
 Mercato sempre in fermento 
                            nel girone. Recupero: 
                            parità tra Pergocrema e  Monza: è 1 a 1
 
 Mercato. 
                            Il difensore Davide Cattaneo ('82), ex Benevento, 
                            va alla Cremonese. Altri due nuovi arrivi (e sono 
                            sette a gennaio) per la Paganese: sono il terzino 
                            Giorgio Santarelli ('81), ex Cavese, e il difensore 
                            Orlando Urbano ('84), ex Perugia. Se ne va invece 
                            (rescissione) 
                            da Como l'attaccante Fausto Rossini ('78), ex Atalanta. 
                            Intanto ieri pomeriggio (cioè mercoledì) si è giocato 
                            il recupero tra Pergocrema e Monza: finisce 1-1 
                            con reti di Ferrario al 9' su rigore per i biancorossi 
                            e pareggio di Daleno all' 87' per i locali. Intanto 
                            si sta concludendo la "Lotteria di Natale" 
                            dell'A.S. Gubbio 1910 la cui estrazione si concluderà 
                            il 23 gennaio: primo premio buono sconto di 3000 
                            euro all'Eurospin; secondo premio scooter Garelli 
                            50 di Marinetti Luigi; terzo premio una vacanza gratis 
                            per 
                            6 persone per 8 giorni. Premi che arrivano fino alla 
                            ventesima estrazione.
 
 • 05
gennaio 2011
 Torrente: "Siamo 
                            diventati la squadra da battere. Quindi attenzione". 
                            E il mercato delle altre...
 
 Si 
                            torna in pista dopo le vacanze natalizie. 
                            Vincenzo Torrente, abbronzato in sala stampa, dice: 
                            "Abbiamo ripreso bene il lavoro. Ho visto 
                            i ragazzi sereni e molto convinti. Anche se quello 
                            che può succedere dopo una pausa è sempre un punto 
                            interrogativo. Speriamo di rivedere il Gubbio di 
                            fine anno e di continuare il percorso con 
                            entusiasmo e spensieratezza. Però siamo consapevoli 
                            che adesso siamo diventati la squadra da battere, 
                            anche se il nostro atteggiamento certamente non 
                            cambierà. Domenica incontriamo una squadra difficile, 
                            la peggiore che ci poteva capitare in questo momento. 
                            ll Sud Tirol è una squadra rivelazione, gioca un 
                            bel calcio e in casa soprattutto fornisce un'ottima 
                            organizzazione di gioco. E poi si ricorderanno del 
                            4-0 dell'andata... perciò sarà molto dura per noi 
                            anche perchè dovremo fare a meno di Briganti (squalificato) 
                            anche se ci sarà Caracciolo a sostituirlo". 
                            Siamo a gennaio e un accenno sul mercato è d'obbligo: 
                            "Prima di acquistare ci devono essere delle 
                            uscite". Parla schiettamente mister Torrente 
                            che aggiunge: "Il Ds Stefano Giammarioli 
                            già sa tutto. Per l'attacco ho fatto tre nomi e 
                            speriamo che uno di questi arrivi. Ledesma? Diciamo 
                            che già volevo portarlo a Gubbio. Mi piace come 
                            calciatore, è un trequartista e può giocare sia 
                            a sinistra che a destra nel trio d'attacco. Sono 
                            chiaro: voglio solo calciatori che conosco 
                            e che siano validi a livello morale oltre che tecnicamente 
                            e tatticamente. Cioè servono delle garanzie. Tuttavia 
                            tutti i calciatori che ho richiesto sono bravi e 
                            perciò costano... quindi staremo a vedere cosa si 
                            potrà fare. A centrocampo? Beh, qui si fa dura. 
                            Tutti quelli che abbiamo contattato non sono disposti 
                            a fare la riserva del trio titolare. Le trattative 
                            in questo reparto si stanno rivelando difficili. 
                            Testardi? Se non si è integrato ancora alla perfezione 
                            è anche una sconfitta mia, anche se lui però ci 
                            ha messo del suo. Le richieste per Galano e Gomez 
                            Taleb? A riguardo sono stato chiaro. Non parte nessuno 
                            almeno fino a giugno". Ultimo accenno sul 
                            possibile progetto di un nuovo stadio. Adesso sono 
                            venute fuori tre varianti che lasciano a dir la 
                            verità un po' perplessi. A riguardo mister Torrente 
                            sembra avere le idee chiare: "A livello 
                            emotivo e sentimentale dico che mi piacerebbe che 
                            venga rifatto il Barbetti sullo stesso posto, cioè 
                            dove c'è la storia. Sono un romantico". 
                            Mercato delle altre. Arriva l'ufficialità: il Sorrento 
                            ingaggia l'attaccante Antonino Bonvissuto ('85) 
                            dall'Ascoli. La Salernitana preleva dal Pescara 
                            il difensore Salvatore D'Alterio ('80). Quinto arrivo 
                            per la Paganese: tesserato il centrocampista Fabio 
                            Gatti ('82), ex Napoli e Perugia. Il Bassano prende 
                            il portiere Enrico Rossi Chauvenet ('84), ex Monza. 
                            Lo Spezia si assicura il portiere Vincenzo Fiorillo 
                            ('89), ex Sampdoria. Altri sport: il Basket Gubbio 
                            va in finale di Coppa Umbra: battuto 
                            in semifinale (65-54) il Giromondo 
                            Spoleto.
 
 • 04
gennaio 2011
 Tessera del tifoso: 
                            nuova mandata dopo il 20 gennaio. Mercato: altri 
                            movimenti nel girone
 
 Mercato. La 
                            Paganese si assicura altri due acquisti di gennaio 
                            dopo l'arrivo di Imparato dal Catania e Cortese 
                            dal Chievo Verona: l'esterno difensivo Alessandro 
                            Radi ('82) che proviene dal Brindisi (ex Cavese 
                            e Varese) mentre dal Taranto giunge in azzurrostellato 
                            il centrocampista Pierluca Sanna ('90) che si trovava 
                            alla Sangiovannese. Intanto arriva l'ufficialità: 
                            l'Alessandria ingaggia il forte fantasista brasiliano 
                            Rafael Renato Bondi ('81) prelevato dal Grosseto 
                            in B (ex Perugia e Messina in serie A). Dal Sud 
                            Tirol se ne va l'attaccante Francesco Virdis ('85): 
                            finisce al Pomezia (Seconda Divisione girone C). 
                            Intanto l'A.S. Gubbio 1910 comunica a tutti coloro che hanno fatto a 
                            suo tempo richiesta delle tessere del 
tifoso che dovrebbero iniziare ad arrivare dopo il 20 gennaio 2011. Da quella data 
è così possibile consultare l'elenco presso la sede della società in via 
Paruccini cioè presso lo stadio "Pietro Barbetti". L'A.S. Gubbio 1910 precisa 
che, pur scusandosi per il disservizio, i ritardi nelle spedizioni sono stati 
causati da un blocco logistico, ovvero è generato dal controllo di tutti i documenti 
allegati, verificatosi nell'azienda che realizza e distribuisce le tessere 
del tifoso. Campionato: prevendita 
                            per i biglietti per la trasferta di Bolzano del 
                            9 gennaio: i tagliandi si possono acquistare sul 
                            sito Lottomaticaitalia.it oppure presso la Tabaccheria 
                            Mancini in via della Repubblica o nell'altro sito 
                            che è in via della Rimembranza.
 
 • 03
gennaio 2011
 Riapre il mercato: le 
                            aspettative, i probabili movimenti e le operazioni 
                            che sono già concluse
 
 Riapre 
                            il mercato. É il cosiddetto mercato 
                            di riparazione, rifugio spesso per dirigenti poco 
                            lungimiranti. Molte società non vogliono sfigurare 
                            nella parte finale di questo difficile campionato, 
                            pertanto cercheranno di effettuare il rinforzo giusto. 
                            Partiamo dal Gubbio. La dirigenza di via Parruccini 
                            punta a rinforzare l'attacco, ma solo nel caso in 
                            cui ci sarà qualche uscita. Però si cercherà di infoltire 
                            pure il centrocampo per stare più tranquilli nella 
                            parte conclusiva del torneo. Lo Spezia ha prelevato 
                            dalla Cremonese il terzino destro Alberto Bianchi 
                            ('80). Il centrocampista Vito Grieco ('71; ex Catania 
                            e Modena) ha smesso di giocare entrando nello staff 
                            di Alessandro Pane, tecnico dello Spezia. La Paganese 
                            ha preso il difensore Raffaele Imparato ('86) dal 
                            Catania (ex Taranto e Salernitana); arriva pure 
                            l'attaccante Roberto Cortese ('84) dal Chievo Verona 
                            (ex Foggia e Taranto). L'Alessandria prepara il 
                            colpo grosso: mettere le mani sul regista brasiliano 
                            Rafael Renato Bondi ('81) che si trovava al Grosseto 
                            (ex Perugia e Messina in A). Mentre lo Spezia (che 
                            non bada proprio a spese) corteggia 
                            l'attaccante Francesco Tavano ('79) del Livorno 
                            (ex Roma, Valencia ed Empoli) con 
                            un sontuoso contratto. Il Sorrento insegue 
                            la punta Antonino Bonvissuto ('85) dell'Ascoli.
 
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