SERIE C - GIRONE B
37ESIMA GIORNATA
DOM. 21 APRILE 2024
STADIO NICOLA UBALDI
ORE 16:30

RECANATESE

2

GUBBIO

2

ULTMA GIORNATA
DOM. 28 APRILE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 20

GUBBIO-RIMINI

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2023-2024

Cesena
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Carrarese
Perugia
Gubbio
Juventus Ng
Pescara
Pontedera

Arezzo
Rimini
Spal
Lucchese
Pineto
Sestri Levante
Entella
Ancona
Recanatese
Vis Pesaro
Fermana
Olbia

93
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46
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37ESIMA GIORNATA
DOM. 21 APRILE 2024

Juventus Ng
Fermana

2
1

Lucchese
Carrarese

0
1

Perugia
Arezzo

1
1

Pescara
Ancona

0
2

Pontedera
Olbia

2
2

Rimini
Entella

1
0

Sestri Levante
Vis Pesaro

3
2

Spal
Pineto

2
0

Torres
Cesena

1
1

Marcatori 2023-2024
Serie C - Girone B

Shpendi Cesena
Morra Rimini
Merola Pescara
Guerra Juventus Ng

20
19
16
15

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Marcatori Gubbio
2023-2024

Di Massimo
Udoh
Spina
Bernardotto
Mercati
Montevago
Bulevardi
Bumbu
Chierico
Corsinelli
Desogus
Di Gianni
Morelli
Galeandro
Pirrello
Rosaia
Tozzuolo

11
10
5
3
2
2
1
1
1
1
1
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ULTIMA GIORNATA
DOM. 28 APRILE 2024

Gubbio-Rimini

Ancona-Lucchese

Arezzo-Sestri Levante

Carrarese-Pontedera

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29 novembre 2009
Il Gubbio piega la Giacomense (2-0) nonostante le avversità. Torrente: "Vittoria intelligente..."

Il Gubbio supera con caparbietà la Giacomense. Nonostante un arbitraggio che ha fatto discutere, i rossoblù di Torrente vincono con merito per 2-0 (in rete Farina e il solito Marotta) e Lamanna para un rigore a Nicolini. Mister Vincenzo Torrente a fine gara ha affermato: "Abbiamo interpretato la gara in maniera intelligente. Abbiamo creato tanto e rischiato quasi nulla. Un peccato solo quel rigore molto dubbio che ci è stato fischiato contro che ci poteva costare caro. Su Sandreani poi c'era un rigore netto, ma è stato ammonito per simulazione e salterà la gara di Prato. Le direzione arbitrale non mi è piaciuta. Questa vittoria la dedichiamo tutti ad Alessandro Corallo". La cronaca della partita. Il Gubbio deve fare a meno di Bruscagin, Corallo e Fiumana. Mister Torrente schiera il consueto modulo 4-3-3. Il trainer grigiorosso Gadda risponde con il 4-5-1. Pronti e via. Al 5' su corner di Rivaldo, Marotta cerca la porta di testa: palla che sorvola il montante. Al 10' assist di Sandreani in area per Rivaldo che calcia al volo di piatto, Pazzini c'è e para. Al 18' Perez schiaccia di testa a rete, Pazzini para a terra. Al 27' Rivaldo fa partire un fendente di destro dal limite, Pazzini è costretto a "volare" in tuffo per salvarsi in angolo. Al 28' il Gubbio reclama un rigore per una trattenuta in area di Minardi su Marotta, ma niente di fatto. Dall'ottavo corner dei rossoblù nasce il gol del vantaggio: scorre il 35', spiovente di Rivaldo, Farina anticipa tutti e di testa schiaccia a rete: la palla rotola nell'angolino. Ripresa. Al 51' il Gubbio sfiora il raddoppio: Farina lancia in porta Marotta che effettua un grande stop di sinistro, salta il portiere in uscita e calcia a botta sicura di destro a rete: a pochi passi dalla linea di porta Conti salva di testa. Al 57' Rivaldo su punizione molto decentrata calcia direttamente in porta: Pazzini si salva con i pugni. Al 59' si fanno pericolosi gli ospiti con Rossi che in area calcia di destro un diagonale che termina di poco a lato. Al 67' Franceschini anticipa Casoli in area con una mano scatenando le proteste del pubblico eugubino. Al 69' Farina calcia da fuori, Pazzini compie il miracolo deviando in angolo. Al 70' l'arbitro invece concede un rigore alla Giacomense per un fallo di mani in area di Allegrini: dal dischetto calcia Nicolini, ma Lamanna è strepitoso e in tuffo respinge. Al 72' i rossoblù protestano di nuovo (invano) per un rigore sacrosanto su Sandreani non decretato. Il Gubbio si fa giustizia da solo e al 74' raddoppia: Casoli lancia in area Marotta che elude la sorveglianza di Minardi e con un colpo sotto di destro supera il portiere in uscita e insacca la sfera sotto la traversa. Che bel gol! Ritorna il sorriso. Il Gubbio coglie la quarta vittoria consecutiva in casa. Domenica a Prato.
Tabellino: Gubbio - Giacomense 2-0
Gubbio: Lamanna, Anania, Farina (78' Antonini), Boisfer, Briganti, Marconi, Casoli (82' Gaggiotti), Sandreani, Perez (68' Allegrini), Rivaldo, Marotta. All. Torrente.
Giacomense: Pazzini, Franceschini, Cherubini (67' Madiotto), Conti, Caidi, Minardi, Nicolini (74' Gennaro), Perelli, Marini, Rossi, Gennari (60' Branzani). All. Gadda.
Reti: 35' Farina (Gu), 74' Marotta (Gu).
Arbitro: Mariani di Aprilia (Pegorin di Latina e Coi di Nuoro). Ammoniti: Casoli, Marconi e Sandreani (Gu); Franceschini (Gi). Spettatori: 1145 (di cui 675 abbonati); incasso 7256 euro.
Risultati: Quindicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Stagione 2009-2010:
Bassano - Celano
2-2
27' Negro (C), 65' Palmiteri (C), 72' Fabiano (B), 93' Turetta (B)
Bellaria - Sangiustese
1-2
18' Fanesi (S), 24' Trotta (B), 72' Iazzetta (S)
Colligiana - San Marino
2-2
9' Di Cosmo (C), 53' Grassi (S) rig., 73' Russo (C) aut., 79' Morello (C)
Gubbio - Giacomense
2-0
35' Farina (Gu), 74' Marotta (Gu)
Itala San Marco - Poggibonsi
2-3
5' Dall'Ara (P), 59' Dall'Ara (P), 83' Alteri (P), 87' Zubin (I) rig., 90' Carli (I)
Lucchese - Carrarese
4-0
12' Bova (L), 24' Scandurra (L), 29' Pera (L), 81' Vannucci (L)
Nocerina -Pro Vasto
1-2
53' Servi (P), 68' Babatunde (N), 83' Soria (P)
Sacilese - Fano
0-1
80' Invernizzi (F) rig.
Sangiovannese - Prato
0-0

27 novembre 2009
Simoni, primati da Champions: cosa scrive la "Gazzetta". Colligiana: riecco mister Costantini

Gigi Simoni, attuale direttore tecnico del Gubbio, torna alla ribalta e fa notizia su "La Gazzetta dello Sport" di ieri (a pagina 16). Il rinomato quotidiano sportivo italiano fa il bilancio dei tecnici dell'era Moratti in Champions League. Al primo posto troviamo proprio Simoni. Ecco cosa scrive "la rosa" in sintesi: "Tra i tecnici di Moratti, Simoni resta il migliore per media punti nelle coppe europee (media 2,28 punti a partita). Mourinho è ottavo (1,15), preceduto da Hodgson (1,92), Mancini (1,83), Cuper (1,81), Lippi (1,75), Lucescu (1,33) e Tardelli (1,17)". Si aggiunge un fatto che non passa inosservato: "Gigi Simoni, licenziato dopo aver battuto il Real Madrid e ritirato una Panchina d'Oro, è l'unico che ha regalato una coppa europea a Massimo Moratti (Uefa 1997-98)". Tornando a parlare del girone, la Colligiana fa dietro front e richiama il tecnico di avvio di stagione. Si tratta di Maurizio Costantini (in passato allenatore di Salernitana, Catania e Triestina), che era stato esonerato dopo la nona giornata e la squadra era stata affidata al vice allenatore Enrico Zaccaroni. Ma dopo appena sei giornate dal suo allontanamento, mister Costantini riprende il suo posto e torna a guidare i biancorossi toscani.

26 novembre 2009
Calcio e scommesse: alcune società chiariscono. Coppa Italia: ci si gioca tutto il 9 dicembre

In settimana è scoppiata la grana "calcio e scommesse" con l'arresto di otto persone, tra cui il presidente del Potenza. Alcune società del girone prendono le distanze, si dichiarano estranee alle vicende e alle inchieste. Il sito web ufficiale della Pro Vasto (Provasto.it) scrive quanto segue: "Un fulmine a ciel sereno. Neanche il tempo di gioire per la grande vittoria sul Gubbio ed arriva la brutta notizia dell'arresto del diesse Luca Evangelisti nell'ambito dell'operazione portata avanti dalla Procura di Potenza che ha condotto in carcere otto persone. Evangelisti è l'unico ai domiciliari. Il Presidente del Pro Vasto Mimmo Crisci dichiara: «Spero innanzitutto che Luca sappia dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che lo vedono coinvolto, io credo in posizione marginale se penso che è stato l'unico a ricevere la restrizione domiciliare. Mi preme anche sottolineare la totale estraneità della società che presiedo in quanto le indagini riguardano gli ultimi due campionati passati e Luca collabora con noi da due mesi. Intanto gli siamo umanamente vicini»". Dopo la società della Pro Vasto, pure la società della Sangiovannese tramite il sito web ufficiale (Sangiovannese.com) dice la sua e scrive quanto segue: "Chiarimento della Sangiovannese sul caso calcio-scommesse. In seguito alle recenti indagini sul calcio scommesse, tra le cui partite figura anche il match di Prima Divisione della stagione 2007/2008, fra Taranto e Sangiovannese, la società comunica la sua totale estraneità a fatti ed accadimenti riguardanti tale partita e per dimostrare la massima trasparenza si rende disponibile alle autorità competenti ed ai mezzi stampa per tutti i chiarimenti del caso. La società, inoltre, specifica che essendo un procedimento di giustizia ordinaria si riterrà parte lesa nel caso in cui alla visione degli atti sorgeranno responsabilità da parte degli ex tesserati della Sangiovannese". Intanto si è giocato il secondo turno della fase finale dei quarti di Coppa Italia. Benevento e Perugia si sono divisi la posta in palio per 1-1: ha segnato prima all'11' Martini (in gol anche contro il Gubbio), poi ha subito risposto Agyriba al 13'. Il Gubbio aveva pareggiato contro il Perugia nel primo turno al "Curi" per 1-1 lo scorso 11 novembre. Per il passaggio alle semifinali si deciderà tutto il prossimo 9 dicembre quando a Gubbio arriverà il Benevento dell'ex tecnico rossoblù Leonardo Acori. Si qualifica solo la prima classificata.

25 novembre 2009
Corallo ricoverato al Silvestrini di Perugia: condizioni stabili. Torrente: "Gli siamo tutti vicini"

L'attaccante Alessandro Corallo si trova tuttora ricoverato a Perugia. Lunedì sera la società rossoblù tramite un comunicato stampa dichiarava in sintesi: "Corallo a seguito di sintomatologia cefalgica è stato esaminato presso l'ospedale di Branca e da qui trasferito al Policlinico Silvestrini di Perugia per ulteriori accertamenti". In pratica il calciatore pugliese ha subito una forte emicrania nel fine settimana e dopo accurati accertamenti (compresa una Tac) è sotto controllo dei medici 24 ore su 24. Le condizioni sono stabili e si aspetta l'evolversi della situazione nelle prossime 48 ore. Corallo è cosciente. Ma per motivi di privacy non si possono fornire ulteriori particolari, ci ha spiegato il dottor Giangiacomo Corbucci. Nella consueta conferenza stampa del martedì mister Vincenzo Torrente ha cominciato nel dedicare un pensiero a Corallo: "Siamo tutti vicini a Corallo. Ci auguriamo tutti che il quadro clinico possa migliorare. Adesso bisogna pensare all'uomo e non al calciatore". E si ritorna a parlare di calcio discutendo del ko di Vasto:"Non ci voleva questa battuta d'arresto. La prestazione c'è stata, ma siamo scesi in campo con scarsa cattiveria, ci voleva più attenzione in difesa e siamo mancati negli ultimi 16 metri contro una Pro Vasto aggressiva. Queste partite vanno giocate con l'ignoranza. Che ci serva da lezione. Ma quando in squadra possiedi dei giovani ragazzi può anche capitare che ci siano degli alti e bassi. Non mi è piaciuto nemmeno l'arbitro per come ha gestito la gara". E adesso? "Bisogna ripartire con serenità. Ma bisogna fare attenzione. Questo girone è livellato. Dipende solo da noi stessi. Siamo in grado di vincere con chiunque, ma possiamo anche perdere con chiunque". Provvedimenti. Due giornate di stop per Pezzi del Bellaria. Per un turno fermati Ferracuti (Colligiana), Amaranti (Fano), Terraciano (Nocerina), Conte (Sacilese) e Arcolai (Sangiustese). Multata la Pro Vasto di 500 euro.

24 novembre 2009
Il Gubbio "buca" il salto di qualità. É chiaro che non si può chiedere mica la luna, ma...

L'effervescente Gubbio di mister Torrente perde improvvisamente le bollicine e consente alla Pro Vasto di riportarsi a galla per allentare le tensioni che preavvisavano un possibile esonero del tecnico Di Meo. Di seguito il commento inviatoci dalla redazione del sito web Vastocalcio.jimdo.com sul match: "La Pro Vasto ha fatto la migliore partita della stagione concedendo davvero poco ai rossoblù. Ma il Gubbio vista la fisicità non dovrebbe avere problemi ad arrivare tra le prime cinque. A molti ha impressionato in positivo, ed alcuni dei nostri sostenitori hanno sostenuto di avere visto a Vasto meglio il Gubbio che la Lucchese". In sintesi la partita è stata vista così: "Pro Vasto concentrata. Gubbio spuntato e poco incisivo in avanti per via delle assenze". Una interpretazione che mette sul piatto della bilancia una considerazione. Il tecnico Vincenzo Torrente alla vigilia chiedeva la prova della maturità e guai cadere nella presunzione. L'allenatore era stato chiaro, aveva avvertito l'intero gruppo che la sfida era insidiosa e andava affrontata con la giusta determinazione. Così non è stato. Il Gubbio nel primo tempo è stato troppo molle, poi è stato vittima di due amnesie difensive e quando si è svegliato è stato troppo tardi. Una squadra che punta al vertice però non può concedersi queste pause. Anche se Simoni la scorsa settimana predicava che "non si può pretendere mica la luna" dopo che erano state incamerate tre vittorie consecutive. Ma questa battuta d'arresto fa male. Innanzitutto lo si capisce dai giudizi quando proprio il direttore tecnico Gigi Simoni ha affermato con estrema amarezza: "Sconfitta giusta. Ci vuole più determinazione e incisività. Purtroppo quando facciamo qualcosa di buono poi si ricade negli stessi errori". Eh già, e la tranvata nei denti è arrivata. Il Gubbio visto con il Fano, di Carrara e con il Celano sembra un ricordo rispetto quello di Vasto. Ma soprattutto ricadere in certi errori scaturiti da poca concentrazione fa riflettere. Sbagli che hanno dato origine a gol evitabili. E in attacco? É vero che a Vasto, viste le assenze, il trio offensivo impiegato era abbastanza giovane con Casoli (classe 1988), Perez (del 1989) e Bertinelli (1990) che ha forse pagato lo scotto dell'esordio. Ma l'assenza di Marotta si è fatta sentire: non dimentichiamoci che ha segnato la metà delle reti finora realizzate dal Gubbio (8 su 16 gol). Può capitare che una squadra incappa in una giornata no, ma non deve diventare un alibi. Innanzitutto perchè tante defezioni importanti le lamentava pure la Pro Vasto. In secondo luogo perchè questo girone ci ha insegnato che non bisogna mai rilassarsi perchè nessuna squadra ti perdona e ti castiga se non si scende in campo con la giusta cattiveria e voglia di fare risultato per tutto l'arco dei novanta minuti. Terza considerazione: non dormirci sopra. C'è chi ha già innescato la quarta come l'Itala San Marco che ha ottenuto la quinta vittoria di fila. Ci sono il Prato e il San Marino che hanno fatto capire di che pasta sono fatte. C'è una Sangiovannese che incalza. Ma i playoff sono alla portata del Gubbio e farseli sfuggire sarebbe un sacrilegio. Il Gubbio ha qualità e mezzi per competere con chiunque. Mister Torrente spesso va predicando: "Dipende solo da noi". Siamo pienamente d'accordo. Ognuno è figlio del suo tempo. Ognuno è complice del suo destino. (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

22 novembre 2009
Resuscita la Pro Vasto che batte con cinismo il Gubbio (2-0). Simoni: "Poca determinazione..."

L'Abruzzo porta male al Gubbio che ritorna a casa con le ossa rotte dopo tre vittorie consecutive. É stato regalato un tempo all'avversaria e la reazione è stata tardiva. E poi ha fatto il resto Suriano con una pregevole doppietta che ha tolto le castagne dal fuoco salvando la panchina di Di Meo. É abbastanza chiaro il commento del d.t. Gigi Simoni dopo il 90': "Risultato giusto. La Pro vasto è stata più determinata di noi. Abbiamo tirato poco in porta e dovevamo essere più incisivi". Laconico invece è il d.s. Stefano Giammarioli: "Sconfitta che non ci voleva proprio. C'è stata poco cattiveria. Che ci serva da lezione. Stiamo in silenzio e pensiamo a domenica". Mentre capitan Sandreani ha affermato: "Abbiamo fatto prestazioni migliori, un peccato". La cronaca. Nel Gubbio mancano Bruscagin, Corallo, Fiumana e Marotta. Nella Pro Vasto invece non ci sono Okoroji, Ciotti, De Giorgi, Patarini e Cammarata. Mister Torrente schiera il modulo 4-3-3. Il trainer dei padroni di casa Di Meo risponde con il 4-3-2-1. Pronti e via. In avvio ci prova lo sgusciante Suriano che con un pallonetto dalla distanza sfiora il montante. Ma risponde in maniera immediata Casoli che calcia di poco a lato con un tiro da fuori. La Pro Vasto ci prova e concretizza. All' 11' Di Matera serve in area Soria che però da posizione favorevole si fa intercettare il suo tiro da Lamanna. É il preludio al gol che arriva al 13': assist da sinistra di Soria in area verso Suriano che trova lo spazio giusto e di destro al volo spedisce la sfera direttamente in porta: palla che si insacca a mezza altezza. Reazione al 25': ci prova dalla distanza Casoli ma la sua conclusione termina alta. Al 33' scambio volante tra Perez e Boisfer con quest'ultimo che cerca la porta dal limite: il suo diagonale finisce di poco a lato. Al 45' il Gubbio però è sfortunato: punizione di Rivaldo dal limite, il paraguaiano calcia di destro ad aggirare la barriera e la palla colpisce in maniera clamorosa il palo esterno. Si va alla ripresa e arriva la doccia gelata. Dal gol del possibile pari si giunge al gol del raddoppio della Pro Vasto. I biancorossi in effetti si mostrano cinici, spietati e non lasciano scampo al 48' quando fanno di nuovo centro: un cross in profondità di Bombara trova pronto Suriano che con un perentorio colpo di testa insacca la sfera a fil di palo. É vana la reazione del Gubbio. Al 64' il neo entrato Gaggiotti con un tiro fulmineo da fuori scalda le mani di Sassanelli che si salva in angolo. All' 85' il Gubbio recrimina per un evidente fallo di mani in area di Giuliano, ma è un nulla di fatto. La gara si chiude con un colpo di testa del centrale difensivo Marconi che impegna Sassanelli. Battuta d'arresto che brucia. Domenica serve un immediato riscatto.
Tabellino: Pro Vasto - Gubbio 2-0
Pro Vasto: Sassanelli, Della Penna, Bombara, Digno, Servi, Bevo (74' Cacciaglia), Soria (61' Mangiacasale), Avantaggiato, Suriano, Visone (55' Giuliano), Di Matera. All. Di Meo.
Gubbio: Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Briganti, Marconi, Casoli, Sandreani (78' Duranti), Perez, Rivaldo, Bertinelli (46' Gaggiotti). All. Torrente.
Reti: 13' Suriano (P), 48' Suriano (P).
Arbitro: Soricaro di Barletta (Paglione di Campobasso e Cipolloni di Frosinone). Ammoniti: Bombara, Cacciaglia e Suriano (P); Farina (G). Spettatori: 600 circa (di cui una ventina provenienti da Gubbio).
Risultati: Quattordicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Stagione 2009-2010:
Carrarese - Nocerina
1-1
49' Bigazzi (C), 73' De Rosa (N)
Celano - Itala San Marco
0-1
48' Moras (I)
Fano - Bassano
2-1
72' Fabiano (B), 79' Invernizzi (F), 89' Trudo (F)
Giacomense - Sangiovannese
0-0
Poggibonsi - Bellaria
0-1
9' Elia (B)
Prato - Lucchese
1-1
14' Pera (L), 29' Lamma (P)
Pro Vasto - Gubbio
2-0
13' Suriano (P), 48' Suriano (P)
San Marino - Sacilese
3-2
5' Cesca (San), 52' Corbanese (Sac), 54' Furlan (San), 87' Vecchiato (Sac), 93' Gasparello (San)
Sangiustese - Colligiana
3-2
7' Fanesi (S), 18' Bianco (C), 50' De Marco (S), 55' Di Cosmo (C), 83' Vitali (S)

20 novembre 2009
Rush finale del girone di andata: il termometro del campionato con tante sfide importanti...

Se la Lucchese vuole mantenere intatto il primo posto deve innanzitutto uscire indenne domenica prossima da Prato che si trova solo a -3 (punti). I lanieri si trovano primi in assoluto per i punti ottenuti in casa (15) e sono secondi per le reti fatte (23). I rossoneri invece mantengono il primato per i punti raccolti fuori casa (14), per le maggiori vittorie (8) e per le minor sconfitte (una soltanto, quella clamorosa in casa con la Nocerina per 5-0). Ma se le due compagini toscane viaggiano con il vento in poppa, c'è chi dietro non sta certo a guardare. Il San Marino ad esempio vanta il miglior attacco (24 gol fatti). Se poi vogliamo trovare la vera mina vagante è la coriacea Itala San Marco che è in grande forma e proviene da quattro vittorie consecutive avendo realizzato 11 reti in 360 minuti per una media di 2,75 gol a partita. In crescita pure il Gubbio che ha innescato la terza vittoria consecutiva. Squadra solida è la Sangiovannese che punta ad un campionato di primo piano, ma la vera sorpresa è la... matricola Sacilese che si trova catapultata al settimo posto. Il Bassano ha un organico considerevole ma sta tentennando, con Carrarese, Celano e Fano che stanno alla finestra e viaggiano ad intermittenza. La Nocerina è alla ricerca della vittoria "perduta" mentre Bellaria e Sangiustese navigano con l'acqua alla gola. La Giacomense sta perdendo colpi, la segue la Colligiana che sembra non riuscire più a trovare il bandolo della matassa. Dalla Pro Vasto ci si aspettava senz'altro un campionato diverso ma ha tutto il tempo per rialzarsi. Il Poggibonsi è fanalino di coda: il neo tecnico Firicano avrà la bacchetta magica? Vedremo. Segnaliamo alcune sfide interessanti per l'alta classifica prima che si arrivi al giro di boa. Oltre Prato-Lucchese, citiamo Sangiovannese-Prato, Prato-Gubbio, San Marino-Lucchese, poi Itala San Marco-Prato e Sangiovannese-San Marino. Dopo questi match già qualcosa si potrà intravedere, prima... di un girone di ritorno che si presenterà infuocato. E il campionato si deciderà a Primavera...

19 novembre 2009
Poggibonsi, arriva Firicano. L'ex Galderisi guiderà l'Arezzo. E tante grazie per una e-mail...

ll Poggibonsi sceglie il nuovo allenatore dopo l'allentanamento nella scorsa settimana di Del Rosso con la squadra che era stata affidata al vice Giacopelli. Sembrava arrivasse Tazzioli. Invece è stato ufficializzato Aldo Firicano, classe '67, ex difensore di Udinese, Cagliari e Fiorentina. Il neo tecnico giallorosso in passato ha allenato Carrarese, Ato Adige e Biellese. Ex rossoblù: Giuseppe Galderisi, l'ultimo allenatore che è riuscito a condurre il Gubbio ai playoff (nel 2004), è il nuovo mister dell'Arezzo. Sostituisce l'esonerato Leonardo Semplici, la passata stagione sulla panchina del Figline. Riceviamo e pubblichiamo una e-mail indirizzata alla nostra casella postale: "I miei più sinceri complimenti per il vostro lavoro. Un sito completo ma molto semplice". Un grazie di cuore a Claudio da parte dello staff di Gubbiofans.it per il pensiero e approfittiamo per salutare i tanti nostri affezionati visitatori del sito.

18 novembre 2009
Il Gubbio cala il tris. Tre rondini non fanno Primavera... ma la strada è proprio quella giusta

Al Gubbio piace il tris. I rossoblù realizzano un tris di gol al Celano. Gli eugubini si accaparrano un tris di vittorie consecutive. Scusate, se è poco! Ma soprattutto dopo tanti anni di digiuno si sta vedendo un Gubbio finalmente che diverte ed ora sta cominciando a raccogliere quanto seminato. Ci è bastato sentire un commento di un tifoso mentre usciva dallo stadio visibilmente felice in volto: "Era da molto tempo che non vedevo giocare il Gubbio così bene. Anzi, non me lo ricordavo più". Il giusto tributo a questa squadra lo ha devoluto proprio il pubblico eugubino che ha acclamato, incitato e applaudito i propri beniamini per tutto l'arco dei novanta minuti come ai vecchi tempi. Non solamente la curva del tifo organizzato, ma anche gli altri settori si sono infiammati nel vedere una squadra aggressiva, mai doma, che ha sciorinato un ottimo calcio lottando su ogni pallone. Tutti sono stati pronti al sacrificio per tre scopi principali: divertire, divertirsi e vincere. Merito senz'altro di un tecnico come Torrente che ha saputo plasmare un bel gruppo. I complimenti arrivano proprio dalla parte avversaria. Il tecnico del Celano, Giacomo Modica, ha detto: "Noi abbiamo fatto i nostri errori ma... il Gubbio mi è sembrato davvero forte, la migliore avversaria incontrata finora. Sa giocare con semplicità, c'è un gruppo che gioca a calcio e si diverte. Mi è piaciuta molto la mentalità". Parole chiare, limpide. Ma questo Gubbio, anche nelle sconfitte, ha ricevuto spesso numerosi elogi. La scorsa settimana ad esempio, durante il derby di Coppa pareggiato a Perugia, l'ex bomber perugino e juventino Fabrizio Ravanelli parlando con Gigi Simoni gli ha confidato che il Gubbio è la squadra che sta offrendo il miglior calcio. Niente da dire. Quest'anno bisogna ammettere che la squadra crea, cerca sempre di impensierire l'avversario con tutti i mezzi a disposizione con la corsa e l'aggressività, ma soprattutto c'è un grande spirito di gruppo che negli anni passati spesso e volentieri era mancante. Ma per trovare il pelo sull'uovo bisogna constatare che manca quel cinismo e quella spietatezza in fase realizzativa. Ma c'è un però: "Non si può chiedere la luna". - ha specificato a fine gara il d.t. rossoblù Gigi Simoni - "In certi frangenti bisogna essere più altruisti, ma la squadra sta prendendo coraggio soprattutto nei più giovani e la qualità non ci manca". Riferendosi invece ai tre gol segnati e alla terza vittoria consecutiva ha aggiunto: "Tre rondini non fanno Primavera, ma la strada che si è intrapresa è proprio quella giusta". É quel percorso che si sognava in questa estate e che poi ha trovato ostacoli improvvisi e insormontabili che potevano condurre su una brutta strada. Ma il Gubbio è ruscito a riprendere la retta via e rimettersi in carreggiata con umiltà e sacrificio, con determinazione e personalità, prerogative essenziali per raggiungere i risultati. Che dire dei singoli? Marotta ha raggiunto quota 8 gol in campionato, con il Celano ha realizzato la seconda doppietta consecutiva, un peccato che domenica mancherà per squalifica. Casoli è il solito ragazzo tutto pepe in attacco. In crescita Perez che fa a "sportellate" con chiunque. Rivaldo è diventato un vero e proprio assist man (i tre gol contro il Celano sono nati tutti dai suoi piedi). Sandreani e Boisfer non si sono risparmiati un attimo. E la difesa? "Impeccabile" l'ha definita il d.t. Gigi Simoni. Troppa euforia? Può darsi. Ma visti i bocconi amari che abbiamo spesso ingoiato negli ultimi anni, per noi già va bene così. Quando rivediamo i tifosi contenti, siamo contenti anche noi... (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

15 novembre 2009
Gubbio di forza con il Celano: tris di reti e una traversa colpita. Torrente: "Prova perfetta..."

Prova di forza di un Gubbio che sovrasta per 3-0 il Celano. Mister Torrente è soddisfatto: "Grande prestazione. Abbiamo creato tanto e rischiato poco contro un avversario che offre un bel calcio. Ma noi siamo stati perfetti". Il tecnico del Celano, Giacomo Modica, sportivamente ha detto: "Il Gubbio è forte e ha meritato di vincere. É la migliore squadra vista finora. Però da parte nostra abbiamo commesso degli errori imperdonabili sui tre gol". La cronaca della partita. Nel Gubbio mancano Bruscagin e Fiumana che sono infortunati, mentre Corallo non è stato convocato per "scelta tecnica" da mister Torrente. Nel Celano sono assenti Franzese, Marasco e Marfia squalificati. Mister Torrente schiera il modulo 4-3-3. Il tecnico ospite Modica risponde allo stesso modo, con il 4-3-3. Pronti e via. Al 10' annullata una rete a Marotta per un fallo precedente di Marconi sul portiere Amabile in uscita. Al 17' Marotta cade a terra in area dopo un intervento in uscita di Amabile, ma l'attaccante napoletano viene ammonito dall'arbitro per simulazione. Al 22' il Gubbio passa in vantaggio: Rivaldo pennella in area una punizione da destra, Marotta si fa trovare pronto e con un destro al volo insacca la sfera sotto la traversa. Al 24' rasoiata da fuori di Rivaldo, Amabile si salva in tuffo. Al 25' arriva il raddoppio: corner calibrato in area di Rivaldo, stacco di testa di Perez che incorna a rete, grande parata di Amabile che respinge in volo plastico; ma in agguato c'è Marotta che da pochi passi deposita la palla in rete di piatto destro. Al 30' Marotta cerca il tris dopo un incursione in area ospite, ma il suo diagonale viene intercettato a terra da Amabile. Al 36' però lo stesso Marotta fa un po' l'egoista tirando in porta da fuori, invece di passare la palla sulla sinistra verso uno smarcato Perez. Al 43' si va vivo il Celano con un tiro dal limite di Villa, Lamanna respinge in tuffo con qualche difficoltà. Ripresa. Al 52' Marconi di testa impegna severamente Amabile, sulla respinta Casoli viene messo giù in area da Zaccardi: si protesta per un rigore ma l'arbitro fa proseguire l'azione. Al 56' arriva il tris per i rossoblù: corner di Rivaldo in area, Perez in spaccata di sinistro calcia al volo verso la porta e la palla si insacca a mezza altezza nell'angolino. Al 65' Marotta calcia incredibilmente fuori davanti alla porta su assist di Casoli. Al 75' il Gubbio sfiora pure il poker: percussione sulla destra di Anania che mette una palla filtrante sui piedi di Perez che di destro calcia al volo ma colpisce in pieno la traversa. Al 78' lo stesso Perez, imbeccato da Casoli, spreca una ghiotta occasione davanti al portiere Amabile. All'82' Iozzia commette un fallo da tergo da cartellino rosso ai danni di Rivaldo, ma l'arbitro nemmeno fischia il fallo: davvero incredibile! All'85' Bertinelli si trova tutto solo davanti alla porta ma si fa ipnotizzare da Amabile in uscita. Il Gubbio ottiene la terza vittoria di seguito in campionato e mantiene il quinto posto in classifica nei playoff.
Tabellino: Gubbio - Celano 3-0
Gubbio: Lamanna, Anania, Farina, Boisfer, Briganti, Marconi, Casoli, Sandreani (61' Gaggiotti), Perez (81' Bertinelli), Rivaldo, Marotta (67' Allegrini). All. Torrente.
Celano: Amabile, Tamburro, Zaccardi, Barbetti, Sensi (46' Tursi), Iozzia, Bongiovanni, Ruggiero (46' Palmiteri), Negro, Villa (63' Bucolo), Cesaro. All. Modica.
Reti: 22' Marotta (G), 25' Marotta (G), 56' Perez (G).
Arbitro: D'Iasio di Bari (Amato di Castellam. di Stabia ed Ascione di Torre Annunziata). Ammoniti: Marotta (G); Ruggiero, Amabile e Cesaro (C). Spettatori: 1232 (675 abbonati); incasso 7715 euro.
Risultati: Tredicesima giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Stagione 2009-2010:
Bassano - Sangiustese
0-0
Bellaria - Sacilese
1-2
44' Kabine (S), 75' Ligori (S), 92' Pedalino (B)
Colligiana - Carrarese
1-2
28' Zampaglione (Co) rig., 79' Granito (Ca), 92' Guidone (Ca)
Gubbio - Celano
3-0
22' Marotta (G), 25' Marotta (G), 56' Perez (G)
Itala San Marco - Pro Vasto
2-0
37' Zubin (I), 92' Neto Pereira (I)
Lucchese - Fano
3-1
22' Scandurra (L), 43' Scandurra (L), 57' Bartolini (F), 59' Michelotti (L)
Nocerina - San Marino
0-0
Prato - Giacomense
1-0
62' Vieri (P)
Sangiovannese - Poggibonsi
3-1
40' Staffolani (P), 47' Sacenti (S), 64' Raimondi (S), 71' Pippi (S)

14 novembre 2009
Sangiustese: ecco Corona. Poggibonsi: arriva Narducci. Gubbio: Taddei, bene con l'Under 19

Prova super per Massimiliano Taddei, classe '91, centrocampista del Gubbio in prestito dalla Fiorentina, nel primo turno eliminatorio per il campionato europeo dell'Under 19 di Massimo Piscedda. L'italia ha battuto per 5-0 l'Albania. Con gli azzurri ha giocato da titolare anche il centrocampista Jacopo Sala, calciatore di origine eugubine, in forza attualmente nel Chelsea. Intanto in casa Sangiustese si profila un cambio societario. Il nuovo presidente sarà Fabrizio Corona, noto fotografo catanese, attuale fidanzato della famosa show girl argentina Belen Rodriguez. Il Poggibonsi si rafforza in difesa: preso il difensore Simone Narducci ('83), ex Prato, San Marino e Lecco. Invece l'ex esterno offensivo dei rossoblù Osvaldo Mannucci ('75) passa alla Colligiana; fino a pochi giorni fa si trovava in prova con la Carrarese.

13 novembre 2009
Post derby a Perugia: commenti, curiosità e quello sguardo davanti alla porta sotto la nord...

Storia... di un derby umbro, quello tra Perugia e Gubbio, disputato in uno stadio, quello del "Curi", che ha ospitato squadre blasonate quando i grifoni si trovavano in serie A. Dalle gesta di tanti campioni... alle gesta di tanti calciatori che l'altro pomeriggio hanno cercato di dar vita ad una gara che a tratti è stata anche piacevole in un scenario che merita altri palcoscenici. E chissà che un giorno... qualche calciatore che è sceso in campo avrà la fortuna dalla parte sua e giocherà davvero in piazze importanti. Ma forse è meglio partire dall'inizio. Entriamo allo stadio e il "Curi" è incredibilmente desolante, si presenta spopolato, come svuotato. Pure il sole sembra pallido. Si prospetta una partita disputata tra pochi intimi, un lontano ricordo sono i derby giocati a fine anni '80. In tribuna stampa un giornalista perugino afferma quasi sconsolato: "Che brutto giocare in uno stadio così, quasi senza pubblico". Come si fa a dargli torto? Giocare alle ore 14,30 in un giorno peraltro lavorativo non è stata una buona idea. E per dovere di cronaca, un cronista perugino in sala stampa ha incalzato mister Torrente dicendogli che questo impegno di Coppa è stato come snobbato, giocato di pomeriggio, con pochissimo pubblico, che ha tolto di netto il vero sapore di un derby. Mister Vincenzo Torrente si è fatto trovare pronto alla domanda e ha risposto: "Non è stata mica colpa nostra? Ci tengo a ribadirlo. In questi casi comanda chi gioca in casa, perciò non è dipeso senz'altro da noi. Infatti sono rimasto molto dispiaciuto per i nostri tifosi perchè se si poteva giocare in notturna ci sarebbe stata molta più gente". Pure i calciatori in un primo momento in campo ne hanno risentito di questo scenario spettrale dando vita ad un avvio di gara alla camomilla. Ma un derby è sempre un derby e va rispettato fino in fondo. Così ci ha pensato Marotta a ravvivare la gara con due incursioni velenose che ha costretto De Marco a ricorrere agli straordinari. E ci è mancato poco che arrivasse il gol quando Casoli si è ritrovato tutto solo davanti a De Marco, ma il portiere grifone ha dimostrato di essere in giornata di grazia. Nella ripresa è cambiato rapidamente il risultato quando Martini ha trovato il tiro della domenica, o meglio del merdoledì: un destro chirurgico che ha scheggiato il palo interno e si è conficcato in rete. Tuttavia i rossoblù sono stati sempre in partita, hanno sfiorato il pari in diverse circostanze, mentre nell'altra area Martini ha cercato il bis con una formidabile sforbiciata che è finita fuori di un niente, imbeccato da un ficcante Cazzola. Arriva il momento del rigore fatidico (peraltro netto il fallo di mani) con Marotta che si presenta sul dischetto: è glaciale, e la palla penetra sotto il sette. Marotta arriva a quota 10 (reti) tra Coppa e campionato: che ruolino di marcia! Fino alla fine sui nostri taccuini c'è stata l'opportunità di segnalare anche qualche altro gol, ma in fin dei conti è un 1-1 equo. Triplice fischio. Il Gubbio esce indenne da Perugia (e ci poteva scappare pure l'intera posta), giocando una partita votata all'attacco. Questo è quello che conta. Il Gubbio si è comportato a dovere. Ultimo fatto curioso. Ma vale in particolar modo per i nostalgici. Per andare in sala stampa passando dalla tribuna stampa, al "Curi" prima bisogna attraversare il rettangolo di gioco, infilarsi nel tunnel per poi ritrovarsi a destinazione. Per un attimo ho (ri)messo i panni del tifoso e non del giornalista. Mi sono fermato davanti alla porta dietro la curva nord che la sovrasta e mi è venuta in mente una fatidica data, il 17 maggio 1987, quando si giocò lo storico spareggio davanti ad oltre ventimila persone contro il Poggibonsi, ed io mi trovavo come tifoso rossoblù proprio in curva nord gremita di tanta gente. In quella stessa porta segnò il gol della vittoria nei tempi supplementari Zoppis, servito da Camborata. Da quella visuale ho capito il significato delle parole dello stesso Rosario Zoppis in un'intervista rilasciata al nostro sito due anni fa nella nostra rubrica "Amarcord" quando ci aveva raccontato: "Sembrava che la curva con tutta quella gente ci venisse addosso dal boato, mentre vedevo che la palla rotolava in rete. Fu un'emozione forte". Credo che sia stata veramente una sensazione unica! (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

11 novembre 2009
Coppa, Perugia - Gubbio 1-1: Martini chiama, Marotta risponde. Torrente: "Una prova ottima"

Primo round del terzo turno turno di Coppa Italia in un girone (B) che comprende Benevento, Gubbio e Perugia. Il Gubbio pareggia per 1-1 al "Curi" di Perugia contro i grifoni di mister Pagliari. Nei rossoblù erano assenti Briganti e Fiumana infortunati, oltre allo squalificato Corallo. Mentre si è rivisto Farina che è partito dalla panchina. Il Perugia ha schierato tutte le seconde linee e ha giocato con il modulo 4-2-3-1. Mister Torrente ha risposto con il consueto 4-3-3. La cronaca. I primi veri pericoli arrivano a metà primo tempo. Al 21' Marotta, ben servito da Sandreani, impegna a terra De Marco che si deve ripetere un minuto più tardi su tiro insidioso in diagonale del solito Marotta. Al 40' l'occasione più ghiotta per il Gubbio: c'è Perez che serve Sandreani che lancia tutto solo davanti alla porta Casoli che però si fa ipnotizzare da un provvidenziale De Marco che si salva in uscita alla disperata. Ad inizio ripresa la svolta. Scorre il 49', Martini si gira caparbiamente in area e fa partire un diagonale preciso con la palla che sbatte sul palo interno e poi si insacca in rete. Ma il Gubbio non ci sta. Al 53' Rivaldo scalda le mani di De Marco da fuori area. Al 57' lo stesso De Marco salva in uscita su Perez. Al 61' Martini cerca il bis con una splendida semirovesciata, palla di poco a lato. Al 73' Marotta impegna ancora De Marco. É il preludio al gol che giunge al 74': Fiordiani colpisce la sfera in area con il braccio, è rigore, su segnalazione del segnalinee. Dal dischetto trasforma Marotta che spedisce la sfera sotto all'incrocio. All'85' brividi nell'area di entrambe le squadre: Allegrini respinge di testa sulla linea di porta una palla vagante che si stava insaccando in rete; capovolgimento di fronte, Marotta si invola verso l'area biancorossa, con un tiro di destro supera anche il portiere De Marco ma la palla fa la barba al palo. Mister Torrente a fine gara ha detto: "Credo che ai punti alla fine potevamo portare a casa l'intera posta. Abbiamo creato tanto ma concretizzato poco, mentre invece il Perugia ha sfruttato appieno le sue occasioni. Ma la differenza di categoria si vede proprio in questi frangenti. Ma la prova è stata ottima". Ora il Gubbio ritornerà a giocare la prossima partita in Coppa mercoledì 9 dicembre contro il Benevento. Il Perugia invece dovrà affrontare la formazione campana mercoledì 25 novembre. Solo una squadra si qualifica.
Tabellino di Coppa: Perugia - Gubbio 1-1
Perugia: De Marco, Taccucci, Lacrimini, Gatti (62' Fiordiani), Fiorucci, Pagani, Cazzola, Ubaldi, Ercolano (64' Federici), Del Sole (77' Sansotta), Martini. All. Pagliari.
Gubbio: Lamanna, Anania, Antonini (81' Farina), Boisfer (72' Gaggiotti), Allegrini, Marconi, Casoli, Sandreani, Perez (68' Bertinelli), Rivaldo, Marotta. All. Torrente.
Reti: 49' Martini (P), 74' Marotta (G) rigore. Arbitro: Pasqua di Tivoli (Belmonte di Frosinone ed Ernetti di Roma 2). Ammoniti: Pagani (P); Antonini e Casoli (G). Spettatori: 300 circa.

11 novembre 2009
Poggibonsi, esonerato mister Del Rosso. Provvedimenti: Marfia del Celano, due turni di stop

Poggibonsi: si ritrova per la prima volta in campionato all'ultimo posto in classifica e la società decide di esonerare il tecnico Fabrizio Del Rosso. Squadra affidata al momento al vice allenatore Riccardo Giacopelli. Provvedimenti disciplinari. Squalificato per due giornate il calciatore Marfia del Celano. Per un turno sono stati appiedati Cala Campana (Colligiana), Baratteri (Fano), Caidi della Giacomense, Menichetti (Poggibonsi), Servi (Pro Vasto) e Bricca (Sangiovannese). Nessuna ammenda alle società.

10 novembre 2009
Grande prova d'urto: intraprendenza e implacabilità. Questo è il vero Gubbio che ci piace...

Partiamo dal commento stringato ma significativo di un collega di Carrara, si chiama Luca Borghini, direttore del sito web Lacarraresesiamonoi.net, che ci ha raccontato testualmente: "Nulla da eccepire. Il Gubbio a lunghi tratti ha dominato l'incontro. Di sicuro una delle migliori squadre per qualità di gioco che si sono viste fino ad ora". Queste parole si commentano da sole. In effetti dopo il rigore trasformato da Bigazzi per fallo di Bruscagin su Guidone ben imbeccato dal talentuoso Bariti (classe '91), nulla faceva presagire che ci sarebbe stato poi un forcing estenuante dei rossoblù che si sono subito catapultati in attacco per recuperare il risultato. Il Gubbio infatti le ha tentate tutte per azzannare la preda in un campo reso pesantissimo dalla pioggia e ha messo in maniera assidua la Carrarese alle corde, che a sua volta non è più riuscita a reggere l'onda d'urto del miglior Gubbio (forse) della stagione. Rivaldo (davvero in grande spolvero, soprattutto nella ripresa) con un tiro repentino dalla distanza che ha graffiato la traversa aveva dato l'assaggio del pari che poi è arrivato puntualmente grazie alla consueta travolgente cavalcata in attacco di Casoli che ha fornito su un piatto d'argento una palla filtrante per Marotta che ha saputo scoccare un sinistro vigoroso e preciso che si è insaccato a fil di palo. Tutto finito? Assolutamente no! Gli uomini di Torrente non si sono fermati, mostrando vigore agonistico e tanta voglia di centrare l'intera posta in palio. Nella ripresa è arrivata la meritata ciliegina sulla torta grazie ad un'azione da manuale del calcio: scambio volante sulla destra tra Casoli e Sandreani, con quest'ultimo che si è portato sul fondo e ha pennellato una palla al bacio per Marotta (ancora lui) che è stato agile ad anticipare tutti e depositare di destro in scivolata la palla in fondo al sacco come fa un autentico ariete d'area di rigore. E nel finale la squadra ha saputo soffrire e lottare con decisione e tenacia per recapitare a casa una sacrosanta vittoria. Manifestiamolo palesemente. Questo è il Gubbio che ci piace, come tra l'altro già era avvenuto nella partita di esordio in trasferta con l'Itala San Marco. Un Gubbio autoritario, robusto, intransigente e al momento opportuno implacabile. Un Gubbio che in tutte le sue componenti in campo ha cercato e voluto con le unghie e con i denti la vittoria. Un Gubbio che ha saputo tirare fuori la fame, la determinazione e gli attributi. Questo è il Gubbio che vogliamo. L'osservazione a fine gara del d.t. Gigi Simoni è stata eloquente: "Questo è il vero spirito di squadra. Finalmente sono stati lasciati da parte gli egoismi individuali". Termini che non fanno una piega. La squadra si è espressa in modo compatto e armonioso, nessuno si è tirato indietro, proprio nessuno, fino a quando è suonato il triplice fischio finale dopo il quarto minuto di recupero. "Uno per tutti, tutti per uno", ha sentenziato dopo il 90' Sandreani, il capitano di tante battaglie, colui che getta sempre il cuore al di là dell'ostacolo. Mister Torrente ultimamente va spesso ripetendo: "Dipende solo da noi. É una questione di testa". Siamo d'accordo. Per determinare le sorti del Gubbio dipende dal Gubbio stesso. Se la squadra scende in campo con la stessa intraprendenza, la stessa rabbia e la stessa voglia di imporsi come è avvenuto a Carrara si può andare lontano perchè le qualità ci sono e si può sperare in un campionato che può regalare delle belle soddisfazioni. Guai mollare, mai, con fermezza! (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

8 novembre 2009
Gubbio, che rimonta: gol a freddo su rigore, ma si ribella e vince. Torrente: "Che carattere..."

Rimonta Gubbio. Va in svantaggio su rigore al 9' di Bigazzi, ma sa reagire con veemenza. Coglie una traversa con l'attivo Rivaldo. Poi mette la freccia, prende la corsia di sorpasso e porta a casa l'intera posta in palio grazie ad una splendida doppietta di Marotta. Mister Vincenzo Torrente a fine gara è contento: "Vittoria meritata. Bene il carattere e la qualità del gioco. Nel finale abbiamo pure sofferto ma ci può stare perchè abbiamo avuto una settimana travagliata per gli infortuni e le varie assenze". Il d.t. Gigi Simoni ha detto: "Questa è la strada giusta. Abbiamo saputo soffrire, ho visto un vero spirito di squadra e meno egoismi individuali". La cronaca. Cinque assenti nel Gubbio: non ci sono Corallo, Fiumana e Marconi (squalificati), Farina (infortunato) e Taddei che viene convocato con la Nazionale Under 19 di Massimo Piscedda. Nella Carrarese invece mancano Ferretti, squalificato, e N'Siambamfumu, infortunato. Mister Torrente opta per il modulo 4-3-3. Il tecnico degli apuani Lavezzini, subentrato in settimana a mister Mango, risponde con lo schieramento 4-2-3-1. Pronti e via. Al 9' la Carrarese passa subito in vantaggio. Bariti serve in area Guidone che cade a terra dopo un contatto con Bruscagin. Dal dischetto trasforma Bigazzi che insacca la palla nell'angolino. Il Gubbio non ci sta e reagisce. Al 22' Marotta si fa pericoloso, sbroglia la matassa Vaira. Al 25' Rivaldo dal limite fa partire un destro fulmineo che scheggia la traversa. Al 27' Boisfer imbecca Perez che entra in area sul vertice sinistro, calcia di esterno destro, ne esce fuori un pallonetto assai insidioso che sfiora davvero di poco l'incrocio. Ma il gol è nell'aria e arriva al 29': Casoli si avventa verso l'area locale, è lesto a servire sulla sinistra Marotta che calibra di sinistro un diagonale che si insacca radente a fil di palo. Al 44' Rivaldo su punizione impegna Giarnera. Ripresa, partita sempre piacevole. Al 51' Perez serve Casoli che si fa molto pericoloso quando penetra in area e il suo tiro fa la barba al palo. Il Gubbio c'è e trova il gol del vantaggio al 62': spiovente da destra di Sandreani, Marotta non si fa pregare e di prima intenzione in spaccata insacca la sfera nell'angolino. Reazione Carrarese. Al 79' Torromino non inquadra per poco il bersaglio, lo segue quattro minuti più tardi Bonfanti. All'89' Bariti scalda le mani a Lamanna che è costretto a salvarsi in due tempi. La partita si conclude con un gran tiro da fuori di Rivaldo che fa la barba al palo. Dopo quattro minuti di recupero, il Gubbio festeggia una vittoria importante a Carrara.
Tabellino: Carrarese - Gubbio 1-2
Carrarese: Giarnera, Volpini, Trabace, Vincenzi (74' Bonfanti), Del Nero, Vaira, Camilli (67' Torromino), Falivena, Guidone (80' Granito), Bariti, Bigazzi. All. Lavezzini.
Gubbio: Lamanna, Anania, Antonini, Boisfer, Briganti, Bruscagin (55' Allegrini), Casoli, Sandreani, Perez (65' Gaggiotti), Rivaldo, Marotta. All. Torrente.
Reti: 9' Bigazzi (C) rigore, 29' Marotta (G), 62' Marotta (G).
Arbitro: Aureliano di Bologna (Bergamo di Venezia ed Eminente di Legnano). Ammoniti: Vincenzi e Falivena (C); Sandreani e Briganti (G). Spettatori: 400 circa (una ventina da Gubbio).
Risultati: Dodicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Stagione 2009-2010:
Bassano - Bellaria
1-1
41' Pedalino (Be), 50' Fabiano (Ba)
Carrarese - Gubbio
1-2
9' Bigazzi (C) rig., 29' Marotta (G), 62' Marotta (G)
Celano - Colligiana
1-0
44' Negro (Ce)
Fano - Sangiovannese
2-1
15' Bartolini (F) rig., 58' Dianda (S), 85' Baratteri (F)
Poggibonsi - Prato
0-2
38' Basilico (Pr), 46' Basilico (Pr)
Pro Vasto - Giacomense
2-1
29' Gennari (G), 44' Di Matera (P), 90' Suriano (P)
Sacilese - Lucchese
1-1
39' Scandurra (L), 60' Favero (S)
San Marino - Itala San Marco
1-2
73' Buonocunto (I), 77' Grassi (S), 82' Roveretto (I)
Sangiustese - Nocerina
1-0
12' Monti (S)

6 novembre 2009
Beoni, ex mister di Carrarese e Gubbio: "Prevedo una partita a viso aperto, però i rossoblù..."

Domenica è in programma Carrarese-Gubbio. L'ex allenatore degli apuani e dei rossoblù presenta questa sfida. Loris Beoni afferma: "La partita sarà senz'altro combattuta, come del resto lo sono tutte in questo girone. Le differenze tra le squadre sono minime, lo dimostra la classifica. Però non è da sottovalutare come la Carrarese affronterà questa gara a livello psicologico visto che è stato cambiato l'allenatore. Al di là di ciò, Carrarese e Gubbio sono due formazioni assolutamente buone, che hanno dei valori e credo che giocheranno entrambe a viso aperto". Dove arriveranno secondo lei queste compagini? "Ho saputo, come avete scritto anche voi nel vostro sito, che il Gubbio ha grandi ambizioni e credo che abbia tutti i mezzi per fare bene. La Carrarese dal canto suo vuole fare il suo onesto campionato". Allora, un pronostico? "Non faccio mai pronostici. Di sicuro è una partita importante per entrambe e sarà il campo a dare il responso". Parlando sei singoli. Chi può fare la differenza in questa gara? "Credo che come qualità nelle individualità il Gubbio sia superiore alla Carrarese. Innanzitutto voglio ricordare una grande persona che va sempre menzionata: mi riferisco a Sandreani, un ragazzo importante come lo è stato con me nell'anno passato. Oltretutto c'è un reparto offensivo importante. Basta citare due nomi, Rivaldo e Casoli". E su Casoli rivela: "Lo sapevate? Il calciatore era stato trattato nell'estate 2008 da Bignone ma non siamo riusciti a prenderlo. Pure nel mercato di gennaio 2009 avevo chiesto espressamente di prendere questo calciatore, ma anche in quella occasione non si fece nulla. Già l'anno scorso Casoli poteva venire a Gubbio". Dell'esperienza in rossoblù, seppur breve, che ricordi si porta dietro? "Ho vissuto tanti momenti belli. Però mi porto dietro anche un grande rammarico". Ovvero? "Ho dato tutto me stesso per il Gubbio, anima e cuore. Con tanta fatica e tanto sudore eravamo riusciti a costruire un percorso che ci stava portando ad un sogno. Sia ben chiaro, nessuno ci aveva mai chiesto di andare ai playoff. Invece sono stato esonerato nel momento in cui eravamo molto vicini ai playoff. Una grande amarezza mi porto dentro perchè non sono riuscito più a scambiare una parola con il presidente dopo che sono stato allontanato". Parlando sempre di quella esperienza eugubina. A dicembre 2008 il diesse Bignone se ne andò al Perugia (poi fu esonerato). Da quella volta lo ha più risentito? "In verità l'ho incontrato di nuovo in qualche stadio a vedere qualche partita". In che rapporti è rimasto? "Lui sa bene come la penso. Quando scoprì che lui era intenzionato ad andare a Perugia gli dissi subito che stava facendo un grande errore. In quel preciso momento ha messo in difficoltà pure noi perchè Bignone lo consideravo una pietra miliare nel percorso che stavamo facendo. I fatti poi hanno confermato che i miei calcoli erano giusti. Ha fatto uno sbaglio per se stesso e per me. Entrambi ne siamo rimasti danneggiati. E adesso Bignone è fuori dal calcio, si dedica alla famiglia. Al momento pure io sono senza squadra. Guarda come va il calcio".

5 novembre 2009
Un terzo di campionato, primi bilanci: numeri, valutazioni e curiosità... in un girone atipico

Ogni squadra ha giocato 990 minuti (più i recuperi), i veri valori cominciano a delinearsi in un torneo che però si sta rivelando piuttosto anomalo, e non mancano le sorprese. La conferma proviene dalla capolista Lucchese. Stessa musica dell'anno precedente con un campionato vinto in serie D. Il salto di categoria non ha scalfito le ambizioni di una squadra costruita per vincere. Mister Torrente l'ha definita così: "Si è dimostrata più squadra di tutte le altre. Ha una mentalità vincente e bada al sodo". I numeri parlano chiaro per la formazione di mister Favarin. Primo posto in classifica, 24 punti totalizzati, 7 vittorie su undici gare, si registra una sola sconfitta (come il San Marino), 13 punti conquistati fuori casa, mentre tra le mura amiche i rossoneri hanno accumulato 11 punti (meglio ha fatto solo il Prato con 12 punti). Alle calcagna c'è un inaspettato San Marino ben plasmato da mister Evani: vanta il miglior attacco nel girone (23 reti segnate) con un bomber come Cesca invidiato da tutti (già 13 volte a bersaglio). Il San Marino tra l'altro è la seconda squadra del girone che ha prevalso di più (6 vittorie), seguito dal Prato (5). Al quarto posto c'è un gruppo di tre squadre: Gubbio, Itala San Marco e Sacilese (4). La miglior difesa è del Fano (7 reti subite), seguita da Sacilese (8) e Gubbio (10). Il peggior attacco è del Poggibonsi (7 reti realizzate), poco più sopra troviamo Pro Vasto e Sacilese (8). Invece la peggior difesa è della Pro Vasto (17 reti subite), tallonata dalla Carrarese (16). Sacilese il re dei pareggi (6), mentre la Sangiustese è la regina delle partite perse (7). La classifica è molto corta. Tra il quinto posto e la penultima posizione ci sono solo tre lunghezze di differenza che raggruppa 10 squadre. In base alle aspettative iniziali, guardando la classifica ora, le valutazioni sono le seguenti. Come già detto la Lucchese si sta riconfermando... ma dalla carta al campo stanno dimostrando la loro forza Prato, Sangiovannese e Itala San Marco. Il San Marino è una sorpresa, la Sacilese è imprevedibile. Il Gubbio per il momento è al di sotto delle aspettative, ma ha ampi margini di crescita. Stesso discorso dicasi del Bassano. Tutte da verificare le posizioni di Nocerina (la squadra che ha offerto finora il miglior calcio contro il Gubbio), Fano (squadra coriacea), Celano, Giacomense, Bellaria e Carrarese. Le deluse sono senz'altro Colligiana, Sangiustese, Poggibonsi e Pro Vasto. Ma il campionato è ancora lungo e può riservare fatti imprevedibili. Mister Torrente è stato esplicito: "É un campionato lottato e molto equilibrato. Ho visto che quasi tutte le squadre sono spietate e puntano dritte sul pragmatismo. Da parte nostra abbiamo già buttato via troppi punti per strada in questa prima fase di torneo. Perciò talvolta chiedo di essere meno belli ma più concreti per centrare i risultati".

4 novembre 2009
Carrarese e Nocerina, cambio in panchina. Stop per Fiumana e Corallo. Record Gubbiofans!

Settimana che ha visto cambiare due allenatori nel girone B. La Nocerina esonera il tecnico Matteo Pastore. Al suo posto giunge Pasquale Padalino, ex difensore di Inter, Fiorentina e Foggia. Invece la Carrarese, prossima avversaria del Gubbio, ingaggia il trainer Rino Lavezzini (si tratta di un ritorno) che sostituisce Salvatore Mango che si è dimesso per motivi familiari. Provvedimenti disciplinari. Il difensore Andrea Fiumana è stato fermato per due turni, mentre il centravanti Alessandro Corallo è stato stoppato per una giornata: entrambi saltano la gara di Carrara. Gli altri squalificati. Forino del Poggibonsi si prende due giornate. Per una gara sono stati appiedati Movilli (Colligiana), Sensi (Celano), Fenucci e Pazzi (Fano), Perelli (Giacomense). Multa alla società della Lucchese di 800 euro. Per la trasferta di Carrara è in allestimento un pullman (partenza domenica ore 9 nei pressi della Coop) e le iscrizioni si effettuano presso il Bar Santa Lucia. I biglietti della trasferta vanno acquistati in prevendita (al costo di 12,50 euro) nella Tabaccheria 2000 in via Beniamino Ubaldi e nel Bar Barrjto via Hegel. Intanto il sito web Gubbiofans.it ottiene il record di pagine viste. Lunedì 2 novembre ha tagliato il traguardo con 2780 pagine visionate dagli utenti navigatori in sole 24 ore (nuovo record assoluto dal 2001).

3 novembre 2009
Cuore e carattere, è un Gubbio rinato. Ora servono certezze. Nasce il dilemma espulsioni...

Il Gubbio ritrova il sorriso. C'è più di un motivo. La partita delicata contro il Fano doveva dimostrare che la squadra era viva e vegeta, che qualche contraccolpo iniziale di campionato è frutto solo di episodi e circostanze (che nel calcio ci stanno), ma in particolar modo c'era la dovuta necessità che gli uomini di mister Torrente dimostrassero sul campo energia e voglia di vincere senza se e senza ma. Così è stato, per dare una risposta netta al pubblico amico, anche se non è stato per niente facile. Il Fano di mister Giovanni Cornacchini si è dimostrato in verità avversario consistente che a più riprese (soprattutto nella seconda parte della prima frazione di gioco) ha messo in sovente difficoltà i rossoblù nelle ripartenze e sulle fasce, ha creato non pochi pericoli sui calci piazzati da dove sono scaturiti il palo di Cacioli e il gol di Marinucci Palermo, anche se poi nella ripresa si è sciolto gradatamente come neve al sole. Ma stavolta il Gubbio ha dovuto tirar fuori veramente gli attributi. "É stata la vittoria del cuore e del carattere", ha sentenziato mister Torrente dopo la partita, anche se l'è presa parecchio per l'ennesimo gol incassato da calcio piazzato: "Me li avrei mangiati tutti... anche se poi i ragazzi sono stati superbi soprattutto quando siamo rimasti in nove contro undici". Per vincere la partita in verità il tecnico ex Genoa ci ha messo del suo cambiando modulo a partita in corso mutando iI 4-3-3 in un 4-4-2 che si trasformava in un 5-3-2 in fase di non possesso. Sono state mosse vincenti che hanno spiazzato i granata marchigiani nella ripresa. Mister Torrente interpellato sulla questione sorride: "In panchina non sto mica a prendere il sole o a dormire". Ma per centrare la vittoria ci ha messo del suo anche Gonzales Kiese Rivaldo che ha trovato la prima rete stagionale con una perla su punizione (in precedenza aveva colpito solo dei legni) e sui calci piazzati ha letteralmente fatto vedere i "sorci verdi" al portiere Lombardi che ha dovuto rispondere sempre su colpo su colpo (splendida la parata in volo plastico ad inizio ripresa). Il fantasista paraguiano per il Gubbio è sicuramente colui che fa la differenza a centrocampo, adesso che sta trovando la giusta condizione. E chi continua a fare sistematicamente la differenza è "Speedy" Casoli, giovane attaccante eugubino, un'autentica spina nel fianco per ogni avversario. Prova coronata da un gol personale su prezioso assist di Perez. Insomma, dalla sfida con il Fano si possono trarre diverse buone indicazioni. Ma non mancano alcune note dolenti. Il Gubbio infatti nei minuti finali concitati della partita è rimasto in nove per le espulsioni di Corallo e Fiumana. Mister Torrente è stato telegrafico: "Da calciatori così esperti non mi aspettavo una cosa del genere". Il diesse Giammarioli invece ha ribadito una tesi: "Abbiamo dei giovani interessanti ma ancora c'è da lavorare molto su alcuni calciatori esperti". Non fa nomi, ma il bersaglio sembra chiaro. Altra nota dolente gli arbitraggi. Molti gli episodi contestati durante la partita. Il Fano ha recriminato per una rete annullata a Pazzi (ma sembrava in fuorigioco) e per un rigore su Ambrosini (ci poteva stare). Il Gubbio invece ha protestato per due interventi su Casoli nei pressi dell'area ospite: prima quando il portiere granata Lombardi ha tagliato la strada al gioiellino rossoblù (rigore che ci poteva stare) e poi per un fallo al limite dell'area da parte di Fenucci. Il fallo era sulla riga dell'area o fuori dall'area? L'arbitro ha concesso una punizione dal limite ed era vicino all'azione: forse in questa occasione ha visto giusto. Da verificare pure le due espulsioni. Le immagini televisive in verità hanno dimostrato che il fallo di Fenucci su Corallo che poi è caduto in area probabilmente non c'era: episodio che ha scaturito la seconda ammonizione per simulazione. Per quanto riguarda il cartellino rosso diretto nei confronti di Fiumana non è lucente ancora la giusta dinamica dei fatti: in sala stampa l'attaccante fanese Bartolini nelle dichiarazioni del dopo partita "scagiona" il difensore rossoblù. Tanti episodi, come è già avvenuto spesso in questo campionato, hanno lasciato strascichi polemici: non si scordano facilmente i 3 gol annullati e i 4 rigori non concessi contro Bellaria, San Marino, Colligiana e Lucchese. Gran parte degli arbitri visti finora non sono stati all'altezza della situazione. Ma adesso bisogna guardare avanti. C'è subito un impegno da affrontare con cattiveria, determinazione, scaltrezza e spietatezza contro la Carrarese. Perciò se si vuole sognare si deve osare... senza ricadere negli errori del passato cercando di mantenere calma e sangue freddo. (Editoriale Direttore Gubbiofans.it)

1 novembre 2009
Il Gubbio soffre, resta in nove, ma supera un bel Fano: è 2-1. Torrente: "Vittoria sofferta..."

Gli uomini di Torrente ritornano alla vittoria dopo una partita accesa, maschia e senza esclusioni di colpi. Apre Casoli al 3' su assist di Perez, risponde Marinucci Palermo al 23'. Risolve Rivaldo al 41' con una precisa punizione. Non sono mancate alcune recriminazioni per alcuni episodi in area, prima ai danni di Ambrosini, poi nei confronti di Casoli. Espulsi nella ripresa Corallo e Fiumana. Mister Torrente è stato franco dopo il 90': "Niente da dire. É stata una vittoria sofferta, ma lo sapevamo anche perchè avevamo numerosi assenti. Però ho visto una squadra che ha cercato la vittoria con il carattere e con il cuore. E con quelle ingenue espulsioni potevano compromettere pure il risultato. Rivaldo? Finalmente è il calciatore che conosco, ma può dare ancora di più". La cronaca. Nel Gubbio sono assenti i difensori Briganti, Farina e Marconi. Nel Fano è assente Savini. Mister Torrente adotta il modulo 4-3-3. Il trainer fanese Cornacchini opta per il 4-4-2. Pronti e via. Il Gubbio al primo affondo passa in vantaggio: scorre il 3', Marotta lancia in area Perez che si aggiusta la palla sul sinistro e la serve in mezzo: sopraggiunge Casoli che al volo calcia di sinistro e spedisce la sfera radente in fondo al sacco nell'angolino. Al 18' Rivaldo cerca la porta direttamente su calcio di punizione dalla distanza: Lombardi c'è e para. Al 19' Casoli crea scompiglio sulla destra, entra in area, ma Lombardi sventa il pericolo in uscita. Al 20' si fanno insidiosi gli ospiti con Pazzi che penetra in area ma la conclusione attraversa tutto lo specchio della porta senza esito. Al 22' Fano pericoloso: spiovente di Ambrosini, Cacioli di testa colpisce in pieno il palo. Al 23' il Fano raggiunge il pari: da destra Ambrosini pennella in area una punizione, Marinucci Palermo incorna a rete e insacca la sfera sotto la traversa. Al 25' prova a rispondere Rivaldo con un tiro dal limite, palla di poco a lato. Al 31' annullata una rete a Pazzi pizzicato in posizione di fuorigioco. Al 38' gli ospiti protestano per un contatto in area tra Anania e Ambrosini, l'arbitro fa proseguire. Al 41' il Gubbio si riporta in vantaggio: punizione dal limite, Rivaldo calcia di destro, la palla aggira la barriera e si insacca a fil di palo. Ripresa. Al 49' ci prova ancora Rivaldo su punizione dal limite: tiro calibrato indirizzato verso l'incrocio, Lombardi si supera e devia in angolo. Al 59' Casoli viene messo giù in area dal portiere Lombardi in uscita, ma l'arbitro fa proseguire. Al 75' Rivaldo calcia di nuovo in porta su calcio piazzato dal limite: Lombardi in tuffo respinge con affanno. Al 77' Casoli cade in area dopo un intervento falloso di Fenucci, l'arbitro però concede una punizione dal limite che Rivaldo calcia di poco alta. Rivaldo è temibile sui calci piazzati e ci riprova all'84' dal limite: tiro che fa gridare al gol, ma la sfera si infrange sull'esterno della rete. All' 83' il Gubbio rimane in dieci: doppia ammonizione per il nuovo entrato Corallo che cade a terra in area dopo un presunto contatto con Cacioli. All' 88' Gubbio addirittura in nove: cartellino rosso diretto per Fiumana che si strattona con l'ex Bartolini. Il Gubbio soffre ma coglie l'intero bottino... dopo sei interminabili minuti di recupero.
Tabellino: Gubbio - Fano 2-1
Gubbio: Lamanna, Anania, Allegrini, Boisfer, Fiumana, Bruscagin, Casoli, Sandreani, Perez (46' Antonini), Rivaldo (90' Gaggiotti), Marotta (69' Corallo). All. Torrente.
Fano: Lombardi, Bruno (71' Carbonari), Amaranti, Marinucci Palermo, Cacioli, Fenucci, Ambrosini (65' Invernizzi), Ionni (58' Marchetti), Bartolini, Baratteri, Pazzi. All. Cornacchini.
Reti: 3' Casoli (G), 23' Marinucci Palermo (F), 41' Rivaldo (G).
Arbitro: Giallanza di Catania (Fiorito di Salerno e Di Vuolo di Castellammare di Stabia). Espulsi: 83' Corallo (G); 88' Fiumana (G). Ammoniti: Fiumana, Corallo e Sandreani (G); Pazzi, Ionni, Fenucci e Baratteri (F). Spettatori: 1463 (di cui 675 abbonati; 230 provenienti da Fano); incasso 10483 euro.
Risultati: Undicesima Giornata - Lega Pro - Seconda Divisione - Stagione 2009-2010:
Bellaria - Carrarese
0-0
Colligiana - Poggibonsi
4-2
18' Cardini (P), 40' Alteri (P), 47' Pellegrini (C), 49' Zampaglione (C), 54' Cibocchi (C), 63' Tortolano (C)
Giacomense - San Marino
1-3
15' Massaro (S), 52' Cesca (S), 55' Massaro (S), 85' Madiotto (G)
Gubbio - Fano
2-1
3' Casoli (G), 23' Marinucci Palermo (F), 41' Rivaldo (G)
Itala San Marco - Sacilese
3-0
1' Visintin (I), 42' Drascek (I), 48' Neto Pereira (I) rig.
Lucchese - Bassano
1-1
50' Galli (L), 79' Pavesi (B)
Nocerina - Celano
1-1
10' Negro (C), 15' Cavallaro (N) rig.
Prato - Sangiustese
3-2
25' Aquino (S), 31' Vieri (P), 40' Vieri (P), 65' Carboni (S), 90' Ferrario (P)
Sangiovannese - Pro Vasto
2-0
5' Garufo (S), 41' Pippi (S) rig.


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