SERIE C - GIRONE B
34ESIMA GIORNATA
GIO. 28 MARZO 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 20:45

GUBBIO

1

TORRES

0

35ESIMA GIORNATA
DOM. 7 APRILE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 18:30

SPAL-GUBBIO

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2023-2024

Cesena
Torres
Carrarese
Perugia
Gubbio
Pescara
Arezzo

Pontedera
Lucchese
Juventus Ng
Rimini
Pineto
Sestri Levante
Entella
Spal
Ancona
Vis Pesaro
Recanatese
Olbia
Fermana

83
72
64
59
54
48

47

47
43

42
41
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38
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36

34
33
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25
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34ESIMA GIORNATA
GIO. 28 MARZO 2024

Ancona
Spal 
sabato

-
-

Arezzo
Juventus Ng 
sabato

-
-

Carrarese
Perugia

1
0

Cesena
Pescara 
sabato

-
-

Fermana
Rimini

3
2

Olbia
Sestri Levante sabato

-
-

Pineto
Recanatese
sabato

-
-

Virtus Entella
Pontedera
sabato

-
-

Vis Pesaro
Lucchese

1
3

Marcatori 2023-2024
Serie C - Girone B

Shpendi Cesena
Morra Rimini
Merola Pescara
Spagnoli Ancona
Ruocco Torres
Guerra Juventus Ng
Forte Sestri Levante

20
18
15
12
12
12
12

Vedi lo stadio Barbetti!

Marcatori Gubbio
2023-2024

Udoh
Di Massimo
Spina
Bernardotto
Mercati
Montevago
Bulevardi
Bumbu
Chierico
Corsinelli
Desogus
Di Gianni
Morelli
Galeandro
Pirrello
Rosaia
Tozzuolo

10
9
5
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1

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35ESIMA GIORNATA
DOM. 7 APRILE 2024

Spal-Gubbio

Juventus Ng-Cesena

Lucchese-Arezzo

Perugia-Olbia

Pescara-Entella

Pontedera-Ancona

Recanatese-Carrarese

Rimini-Vis Pesaro

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31 AGOSTO 2015
L'editoriale. Una lunga ilusione estiva e quel lumicino (che forse non c'è). Ma il dramma è...

Il dramma non si è consumato in questi giorni, ma ha una data ben precisa: il 30 maggio 2015. In quel preciso giorno infatti il Gubbio è retrocesso nei dilettanti dopo aver pareggiato il match di ritorno dei playout con il Savona. Una data ormai che rimane scolpita nei tifosi eugubini perchè ha riportato il Gubbio nei dilettanti dopo ben 17 anni ininterrotti tra i professionisti. Un dramma, per tutta Gubbio, quella sportiva, quella che segue con passione il calcio con stampato nel cuore i colori rossoblù. Da quel momento in poi è venuta fuori la grande illusione. Quel miraggio chiamato Lega Pro cavalcato da tre mesi a questa parte. Prima si è parlato di ripescaggio. Ma la tassa a fondo perduto imposta dalla Lega Pro (di 500 mila euro) è sembrata troppo onerosa per le casse eugubine e quindi si è pensato di non versare questa cifra. Altre società (retrocesse sul campo) invece hanno preferito fare domanda per aver questa possibilità di essere ripescati: Albinoleffe e Pordenone ci hanno provato e ci sono riuscite con successo, viste le tante defezioni di molte società fallite o in difficoltà nella terza serie del calcio professionistico. D'altronde queste due società hanno voluto tagliare la testa al toro: volevano andare sul sicuro, senza utilizzare altre vie, senza aspettare i processi sul calcioscommesse. Guardando cosa è successo oggi, arrivando alla data del 31 agosto, la loro strategia si è rivelata azzeccata. Il Gubbio invece ha usato altre strade, come del resto ha usato un'altra società retrocessa (il Forlì). In primo luogo hanno contestato tramite un ricorso il format di 54 squadre imposto dalla Lega Pro: il tutto si discuterà il 3 settembre. E in secondo luogo ha pensato di essere riammesso tramite il filone del calcioscommesse che riguardava proprio una partita incriminata del girone B di Lega Pro, ovvero quella gara tra Savona e Teramo che si è giocata nella penultima giornata (che ha decretato la promozione in serie B degli abruzzesi). Ma che ci sarebbero stati tempi lunghi lo sapevano tutti: d'altronde noi, dalle colonne di questo sito, avevamo preventivato che le sentenze definitive sarebbero arrivate non prima del 31 agosto. Morale della favola: la sentenza di appello è arrivata il 29 luglio in tarda serata. In pratica: ci siamo sbagliati solo di 48 ore. Poi qui possiamo stare a disquisire per mesi se la sentenza di secondo grado sia giusta o meno. Noi non siamo giudici, tanto meno avvocati, di conseguenza non ci mettiamo qui a contestare una sentenza oppure no. D'altronde noi non siamo in grado di sapere cosa è avvenuto veramente perchè si possono fare i discorsi che vogliamo, ma per incolpare qualcuno (o condannarlo) ci vogliono prove certe, inconfutabili. Una sentenza, anche se sfavorevole al Gubbio, va rispettata e va visionata nello specifico. Sia ben chiaro: tutti noi (tifosi, giornalisti) saremmo stati tutti contenti se il Gubbio ne avesse beneficiato, ma visto come sono andati i processi sul calcioscommesse negli anni passati, da parte nostra abbiamo avuto sempre un certo scetticismo. Ma il nocciolo della questione è un altro: i problemi provengono da lontano, da quel 30 maggio. Se il Gubbio non fosse retrocesso (sul campo), a questo punto nemmeno ci toccavano lontanamente certi discorsi. Perciò il dramma nasce dal 30 maggio, non certo dal 29 agosto. Adesso solo un lumicino di speranza, i ricorsi, altrimenti sarà serie D, che è stata ottenuta sul campo (e questo non va assolutamente... dimenticato)!

30 AGOSTO 2015
Test contro il Città di Castello (1-1): un pareggio con una squadra di serie D. Segna Pucci

Prove di serie D per il Gubbio che è caduto in una triste realtà. Partita amichevole infatti disputata di domenica sera al "Pietro Barbetti" con il Città di Castello che milita proprio nel campionato di serie D. La partita si è conclusa sul punteggio di 1-1. Biancorossi in vantaggio con Locchi al 15' del primo tempo. Per i rossoblù il pareggio è arrivato al fotofinish con una rete di Pucci al 90'. L'allenatore Magi ha riproposto il modulo 4-4-1-1 adottato nel Memorial Mancini contro l'Ascoli. Marianeschi che è stato schierato di nuovo trequartista a supporto di Titone. Non si è cambiato nemmeno di una virgola rispetto al precedente test nemmeno in difesa e a centrocampo. Ovvero Malaccari e Ferri Marini sulle ali, al centro della mediana Romano e Fondi. Mentre nel reparto arretrato a destra ha giocato il baby Conti, a sinistra Bouhali, al centro della difesa il duo Schiaroli e Croce. In porta Viola, questa volta dal primo minuto al posto di Volpe. Il tabellino completo in fondo all'articolo. Tuttavia tiene banco sempre la sentenza di secondo grado che ha lasciato sotto shock tutta Gubbio. Una sentenza che relega la squadra eugubina in serie D, come del resto è stata ottenuta sul campo. Mesi di speranze, di illusioni, cadute nel vuoto. Ora l'ultima piccola speranza che però è ridotta al lumicino: giovedì si discuterà il ricorso presentato da alcuni club contro il format di 54 squadre, ma c'è sempre il fardello (con molta probabilità) di versare la tassa di 500 mila euro (come previsto per il ripescaggio in Lega Pro). Una tassa che il Gubbio non aveva versato prima e quindi crediamo che neanche adesso sarà versata. Intatti il 3 settembre è stata fissata la trattazione nel merito del ricorso presentato lo scorso 27 luglio dalla Sambenedettese, dal Forlì e dall’A.S. Gubbio 1910 per l’annullamento, previa sospensione, della deliberazione del Consiglio Federale Figc assunta in data 26 giugno 2015 che ha stabilito i criteri di ripescaggio per il settore professionistico per la stagione sportiva 2015/2016 di cui al C.U. Figc numero 327/A del 30 giugno 2015, nonché di ogni atto presupposto, precedente, contestuale, successivo o comunque connesso. Staremo a vedere. Tuttavia anche in caso di serie D (ora è molto probabile), il tecnico rossoblù Magi ha fatto sapere ai giornalisti che servono lo stesso dei rinforzi in squadra.
Tabellino amichevole: Gubbio - Città di Castello (1-1):
Gubbio (4-4-1-1): Viola (1’ st Volpe); Conti, Schiaroli, Croce, Bouhali (40’ st Pucci); Malaccari, Romano (23’ st Barbacci), Fondi, Ferri Marini (18’ st Branco); Marianeschi (1’ st Mascolo); Titone (1’ st Badiali). A disp.: Fumanti, Marini, Bortolussi, Monti. All. Magi.
Città di Castello (3-5-2): Calvarese; Marconi, Calori, Barilaro; Locchi (35’ st Silvestrini), Ventanni, Bernicchi (38’ st Orecchiuto), Pilleri; Missaglia (40’ st Bura), Majella (23’ st Diemme). A disp.: Massetti, Zanchi, Bernardini, Donati, Djaloshi, Polverini, Tadi. All. Cerbella.
Reti: 15’ pt Locchi (C), 45’ st Pucci (G).


29 AGOSTO 2015
La mazzata è servita: l'appello riporta il Gubbio in serie D. Savona e Teramo in Lega Pro...

La mazzata è servita. Una frase che delinea il momento. Anzi, la sentenza di secondo grado. Infatti è uscita in tarda serata di sabato la sentenza dell'appello. In pratica sono state ribaltate le sentenze di primo grado. La Corte Federale d'Appello ha ridotto la sanzione del Tribunale Federale Nazionale che in primo luogo aveva retrocesso Teramo e Savona nei dilettanti (in D): in pratica ne avrebbero così beneficiato sia il Gubbio che il Forli per poter ritornare in Lega Pro. Ma la sorpresa c'è stata, proprio dietro l'angolo. In pratica ecco la sentenza ufficiale: il Teramo deve tuttavia rinunciare alla serie B, ma giocherà in Lega Pro con una penalizzazione di 6 punti. Stessa sorte al Savona che resta in Lega Pro con la stessa penalizzazione (-6). Retrocesse all'ultimo posto di Lega Pro, quindi si ritroveranno in serie D, Torres Sassari e Vigor Lamezia, che verranno sostituite da Pro Patria e Messina. Insomma, ci rimangono con un palmo di naso sia il Gubbio che il Forlì. Ma tornando al processo sorgono alcuni punti interrogativi. Più che altro fa scalpore come sono state interpretate le norme. In sostanza al Teramo è stata confermata la responsabilità diretta ma non è stata sanzionata la punizione prevista di relegare la formazione abruzzese all'ultimo posto del torneo giocato. Mentre al Savona è stata tolta la responsabilità diretta (decretata nella sentenza di primo grado) che in Appello è stata trasformata in responsabilità oggettiva. In pratica dopo questa sentenza, solo l'Ascoli viene premiato che così riesce ad essere riammesso in serie B. Adesso? In verità c'è un'ultima spiaggia. Sono infatti in corso dei ricorsi (tra cui quello del Gubbio) che contestano cioè il format della Lega Pro che è stato ridotto a 54 squadre: ricorsi che verranno discussi giovedì 3 settembre al Collegio di Garanzia del Coni. Ma è chiaro che la situazione che si presenta è piuttosto sconfortante. Il Gubbio in pratica al momento si trova in serie D. L'illusione di un ritorno in Lega Pro è durata solo una settimana. L'ultima spiaggia sono questi ricorsi, ma avranno successo? Staremo a vedere. Lo avevamo preventivato che sarebbe stata una estate molto calda. Avevamo preventivato che prima della fine di agosto non si sarebbe saputo nulla di certo sui processi riguardanti l'inchiesta Dirty Soccer. Ma più che altro salta nell'occhio un altro fatto. Se il Gubbio presentava a suo tempo la domanda di ripescaggio (come hanno già fatto Albinoleffe e Pordenone con successo), a questo punto non si sarebbe parlato di tutto questo caos, ma si sarebbe parlato di una squadra già pronta per affrontare il campionato di Lega Pro. Invece la squadra è tutta da costruire (sia se sarà Lega Pro, sia se sarà serie D), con tante incognite e poche certezze. E lo spettro della serie D (peraltro ottenuta sul campo, perchè questo non va assolutamente dimenticato) è veramente dietro l'angolo. Tutto questo è veramente angosciante per tutta Gubbio.

27 AGOSTO 2015
Ecco i calendari: si parte ad Ancona, ma ci sono i ricorsi. Però bisogna aspettare l'appello...

Sono usciti i calendari della Lega Pro, dopo due giorni dell'ufficializzazione dei gironi. La formazione di Magi inizierà il campionato domenica 6 settembre in trasferta, ad Ancona, contro i biancorossi che sono guidati da Giovanni Cornacchini e dove ci sono altri due ex rossoblù, ovvero Renzo Tasso e il difensore Alessandro Radi. La seconda giornata è prevista per il 13 settembre e il Gubbio farà il suo esordio casalingo contro il Pisa del neo allenatore Rino Gattuso (ex calciatore del Milan e dell'Italia campione del Mondo nel 2006). Terza giornata di nuovo in trasferta a Santarcangelo il 20 settembre. Quarta giornata in casa il 27 settembre contro la Torres Sassari. Altri match clou. Rossoblù che si troveranno l'ex squadra di Magi il 18 ottobre (settima giornata) in trasferta a Macerata. Alla decima giornata sarà ospite a Gubbio (8 novembre) la vicina Arezzo. Alla dodicesima giornata il Gubbio si ritroverà di fronte dopo 12 anni il Rimini, in trasferta, il 22 novembre. Poi contro il neopromosso Robur Siena alla tredicesima giornata a Gubbio (il 29 novembre). Si chiuderà il girone di andata il 10 gennaio 2016: eugubini che ospiteranno il Pontedera. Il campionato terminerà domenica 8 maggio 2016. Ci pare chiaro che queste sono date che poi vanno verificate, visto gli anticipi o posticipi. E il Gubbio nel calendario non è nominato, ma è evidenziata una Y. Ecco il calendario completo che si può scaricare in pdf). Infatti bisognerà attendere le sentenze di appello (il giudizio di secondo grado) del processo Dirty Soccer: si parla che saranno rese note entro lunedì alle ore 16, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbero uscire anche nel weekend (ovvero sabato). Staremo a vedere. Tuttavia nella giornata di giovedì c'è stato il dibattimento riguardante Savona-Teramo. Esponenti della società del Gubbio (capitanata dal patron Notari) presenti insieme a quelli dell'Ascoli. In rappresentanza per il Gubbio ha parlato nel dibattimento l'avvocato Federico Menichini, facente parte dello studio di Mattia Grassani (assente, all'estero). Sono giorni cruciali questi, sia per le sorti future del Gubbio, sia per le firme che dovranno essere poste sui contratti dai calciatori che si stanno allenando agli ordini di Magi dallo scorso 29 luglio. Oltretutto incombono a sorpresa i ricorsi al Collegio di Garanzia dello Sport per riportare la Lega Pro a 60 squadre, contro la delibera che ha portato la Lega Pro a sole 54 squadre: le società che hanno fatto ricorso sono Viterbese, Seregno, Taranto, Messina, Sambenedettese e Fondi. L'udienza per la discussione dei ricorsi è prevista per il 3 settembre, a soli tre giorni di distanza dal fischio d'inizio dei campionati. É un'estate incandescente, non solo a livello meteorologico.

26 AGOSTO 2015
Resoconto con tabellino e foto del 22° Memorial Mario Mancini: Gubbio - Ascoli finisce 0-3

Si è giocata la 22esima edizione del Memorial Mario Mancini al Pietro Barbetti di Gubbio in serata (ore 18:30) di mercoledì. L'Ascoli di Petrone si è imposto per 3-0 con le reti di Berrettoni in avvio di primo tempo (pallone però svirgolato accidentalmente da Volpe). Raddoppio bianconero con Perez che da pochi passi trafigge Volpe. Nella ripresa chiude i conti Petagna. Modulo inedito per il trainer Giuseppe Magi che ha schierato un 4-4-1-1. Ovvero Croce a fare il centrale difensivo con il giovane Schiaroli. Un centrocampo con ai lati Malaccari e Ferri Marini (arretrato sulla fascia sinistra); al centro il capitano Romano con l'ausilio di Fondi. In attacco Marianeschi a fungere da trequartista a supporto dell'unica punta Titone. Nella ripresa spazio anche all'ultimo arrivo, il croato Marin Grujevic, classe '93, nel ruolo di terzino destro, proveniente dal Novigrad: è in prova per alcuni giorni nel Gubbio. Rossoblù ancora in rodaggio con una difesa che ha mostrato il suo lato debole, mentre in avanti sembra che ci sia una certa intesa. Ma ci sono i lavori in corso. Si parla di altri possibili arrivi tracciando la pista straniera. Si fanno i nomi del difensore Matija Katanec in forza allo Spezia (ex Zrinjski Mostar) e poi dell'attaccante Paolo Grbac, la scorsa stagione al Pavia (entrambi sono calciatori croati). Ma ora, in attesa che si cominci a delineare un organico competitivo per la Lega Pro, in attesa anche delle prime firme (quindi delle ufficializzaioni), vi mostriamo le foto del Memorial Mario Mancini. Una carrellata di immagini (sono 15 foto) del match immortalate da Simone Grilli. Per concludere il tabellino:
Tabellino Memorial Mancini: Gubbio - Ascoli (0-3):
Gubbio (4-4-1-1): Volpe (46' Viola); Conti (48' Grujevic), Schiaroli, Croce, Bouhali (57' Mascolo); Malaccari, Romano, Fondi (71' Badiali), Ferri Marini (83' Pucci); Marianeschi (83' Barbacci); Titone (83' Branco). All. Magi.
Ascoli (4-3-1-2): Svedkauskas (66' Lanni); Pecorini, Pelagatti (51' Mengoni), Cinaglia (71' Quaranta), Nava (51' Almici); Addae (77' Paolini), Pirrone (51' Carpani), De Grazia (54' Jankto); Berrettoni (57' Tripoli); Perez (57' Frediani), Petagna (80' Orsolini). All. Petrone.
Reti: 3' Berrettoni (A), 18' Perez (A), 77' Petagna (A).

25 AGOSTO 2015
Clamoroso! Sono usciti a sorpresa i gironi in anticipo. Gubbio nel girone B, ma c'è una Y!

A sorpresa (e in anticipo) sono usciti i gironi nel pomeriggio di martedì di Lega Pro. L'uscita in via ufficiale era prevista per il 27 agosto. Ecco come sarà composto il girone B dove sarà integrato proprio il Gubbio. Le 18 squadre sono le seguenti: Ancona, Arezzo, Carrarese, L'Aquila, Lucchese, Lupa Roma, Maceratese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Rimini, Robur Siena, Spal, Santarcangelo, Torres Sassari, Tuttocuoio e poi è stata inserita una Y (che riguarda il Gubbio). Insomma, a sorpresa sono usciti i gironi e allo stesso tempo ci sono altre sorprese. La Torres Sassari è stata inserita nel girone centrale: tra l'altro le tifoserie sassarese ed eugubina sono gemellate. Inoltre ci sarà una laziale (Lupa Roma) e una compagine abruzzese (L'Aquila). Per il resto come avevamo preventivato proprio nell'articolo precedente. Come tra l'altro avevamo anticipato, al posto del nome del Gubbio è stata messa un Y (in attesa del secondo grado di giudizio durante il processo Dirty Soccer). Poi ci sono delle sorprese pure negli altri gironi. Ad esempio il Forlì è stato inserito nel girone nord, anche se al posto del nome della squadra è stata messa una X. Ecco quindi il girone A completo: Albinoleffe, Alessandria, Bassano, Cittadella, Cremonese, Cuneo, Feralpi Salò, Giana, Lumezzane, Mantova, Padova, Pavia, Pordenone, Pro Piacenza, Reggiana, Renate, Sud Tirol e X (ovvero Forlì). Infine nel girone C sono state inserite una W e una Z che riguardano il Catania e il Monopoli (probabile ripescata al posto del Castiglione). Ecco il girone C al completo: Akragas, Benevento, Casertana, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce, Lupa Castelli Romani, Martina Franca, Matera, Melfi, Paganese, Vigor Lamezia, W (Catania ndr) e Z (Monopoli ndr). Per quanto riguarda i calendari invece c'è ancora da pazientare due giorni. Saranno resi noti giovedì 27 agosto. Notiziario. Mercoledì alle ore 18:30 è previsto il 22esimo Memorial Mario Mancini: il Gubbio si troverà di fronte l'Ascoli. L'A.S. Gubbio 1910 ha reso noti i prezzi dei biglietti: tribuna e gradinata 10 euro, curva 5 euro, ragazzi under 14 invece solo 1 euro in tutti i settori. Botteghini aperti dalle ore 15:30.

25 AGOSTO 2015
Focus. In attesa dei gironi, ecco le possibili avversarie. Tante le toscane e poi quelle x,y...

Al di là dei possibili acquisti per la Lega Pro, ma in definitiva (in caso di riammissione) come potrebbe essere composto il girone dove potrebbe finire il Gubbio? Probabilmente finirà nel girone B, come è logico che sia. Ma con quali avversarie? Se verranno confermate le sentenze di primo grado, il Gubbio e il Forlì verrebbero in Lega Pro mentre l'Ascoli finirebbe in serie B. E il girone potrebbe essere così composto, per farsi intanto un'idea. Da nove toscane che la farebbero da padrone: Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Robur Siena e Tuttocuoio. Sei dell'Emilia-Romagna: cioè Forlì, Reggiana, Santarcangelo, Spal, Rimini e Pro Piacenza. Due in Marche: Ancona e Maceratese. E dulcis in fundo il Gubbio. In pratica un girone da 18 squadre per un totale di 54 squadre in Lega Pro, come annunciato in questa stagione. Un girone così sarebbe davvero avvincente. E le neopromosse Robur Siena e Rimini stanno allestendo un organico di tutto rispetto. L'altra neopromossa invece è la Maceratese del mister Christian Bucchi (ex Gubbio). Ci sarà l'agguerrita Reggiana reduce da un ottimo campionato (dove è caduta solo ai playoff), per non parlare della Spal. Una schiera di toscane con la novità Pisa che ha ingaggiato quest'anno come allenatore Rino Gattuso. E poi l'Ancona dell'ex Jo Condor Cornacchini. Ma sarà un campionato anche più difficile rispetto alla stagione passata. Sarà più complicato salvarsi visto che le squadre nel girone non saranno più 20, ma 18, quindi è molto più facile essere risucchiati nei bassifondi della classifica perchè la forbice è meno ampia. Perciò (se sarà confermato giovedì quando usciranno ufficialmente i calendari) sarà di sicuro un girone accattivante ma allo stesso tempo molto più tortuoso rispetto al passato. Per questo motivo va costruita una squadra competitiva degna di tale nome, altrimenti il rischio è molto elevato per ripetere le vicissitudini della stagione appena conclusa dove il Gubbio (sul campo) è retrocesso amaramente e inaspettatamente in serie D. Questione calendari. Giovedì non ci saranno i nomi di Gubbio e Forlì. Lo spiega in maniera chiara il commissario straordinario Tommaso Miele, intervistato da Tuttomercatoweb.com, dove in sintesi ha detto: "Giovedì 27 agosto si procederà alla compilazione dei calendari. Noi abbiamo al momento le sentenze di primo grado e anche un'altra certezza: il 31 agosto il Consiglio Federale procederà all'individuazione della 54esima squadra, in sostituzione del Castiglione. Ci sono squadre destinatarie di sentenze esecutive ma non ancora passate in giudicato, che potranno cambiare in appello: per questo mi costringerà a mettere delle X, delle Y e forse anche una W e una Z".

24 AGOSTO 2015
Work in progress. Primi nomi sulla lista dei rinforzi: Kalombo e Raicevic. Poi le sorprese...

Tra meno di due settimane inizia il campionato. La sentenza di primo grado del processo Dirty Soccer apre uno spiraglio per il Gubbio per essere riammesso, salvo stravolgimenti nel giudizio di secondo grado (ovvero l'appello, previsto a fine mese). Ora comincia il lavoro vero. Ovvero costruire un organico all'altezza della situazione per la Lega Pro. Tra l'altro saltano all'occhio già due nomi come possibili rinforzi. Il primo è Sedrick Kalombo, calciatore italo-congolese, classe 1995, ruolo terzino destro, è di proprietà del Lecce, la scorsa stagione in prestito al Martina Franca e poi alla Paganese: è stato difensore anche della Nocerina e può ricoprire pure un ruolo avanzato sulla fascia destra come ala. Adesso ha effettuato la preparazione con il Lecce dove l'allenatore Asta ha esaltato le sue capacità durante questa fase di precampionato (perciò non escluso che possa rimanere in terra salentina). L'altro nome plausibile che è saltato fuori è quello di Filip Raicevic, attaccante montenegrino, classe 1993, la scorsa stagione tra le fila della Lucchese, ma ora è di proprietà del Vicenza (dove ha firmato un triennale): il calciatore nativo di Podgorica in passato ha vestito le casacche di Rfc Montegnèe in Belgio, Ofk Petrovac in Montenegro, con esperienze pure con l'under 19 in Serbia con il Partizan Belgrado. Da fonti giornalistiche lucchesi, ci definiscono Raicevic come un calciatore prestante a livello fisico, che fa a sportellate, con il difetto che vede poco la porta ed è discontinuo. Un po' come avvenne per Galabinov prima di venire a Gubbio e poi il bulgaro in maglia rossoblù esplose segnando 12 reti nella stagione 2012-2013. Altre news di mercato. Ex rossoblù: il difensore centrale Martino Borghese, che si sta allenando con lo Spezia, è pronto a vestire la casacca del Como (in serie B) al fianco di Giacomo Casoli, anche se sul difensore c'è un forte interessamento dell'Ascoli e del Brescia. Ma lo stesso Ascoli tuttavia ha messo gli occhi sul terzino Alberto Almici, dopo l'esperienza in serie B con l'Avellino. Invece il centrocampista Simone Guerri si sta allenando con la Paganese. In breve. Possibili due clamorosi ritorni in casa rossoblù. In primis Alessandro Sandreani, bandiera per dodici anni dei colori rossoblù: dopo l'esperienza maturata nella scorsa stagione alla Cremonese (come consulente di mercato) potrebbe rientrare a Gubbio nel ruolo di allenatore nella formazione Berretti. In secondo luogo è previsto un ritorno di Moreno Zebi, eugubino, in un ruolo cardine nello staff tecnico-dirigenziale al fianco dell'attuale direttore sportivo Giuseppe Pannacci. Sono ipotesi al vaglio della società eugubina capitanata dal patron Sauro Notari per prepararsi al meglio per il prossimo torneo di Lega Pro.

20 AGOSTO 2015
La sentenza di primo grado: Teramo e Savona in D. Ora il Gubbio spera. Ma c'è l'appello

Ufficializzate le sentenze di primo grado del Tribunale Federale Nazionale della Figc. Questi i responsi. Retrocessione in Lega Pro (e 12 punti di penalizzazione) per il Catania. Retrocessione in serie D per il Teramo e per il Savona, però senza nessuna penalizzazione. Per le altre società coinvolte sanzioni con punti di penalizzazione. Ora ci sarà l'appello (presso la Corte di Appello Federale) che slitta al 31 agosto. Mentre i calendari saranno compilati il 27 agosto in Lega Pro, prima dell'appello. Entro lunedì però tutte le difese dovranno presentare gli eventuali ricorsi. D'altronde Teramo, Savona e Catania hanno già ufficializzato che faranno appello. Pertanto a questo punto il Gubbio, salvo ribaltoni clamorosi nel giudizio di secondo grado, sarà riammesso in Lega Pro. Lo stesso discorso dicasi per il Forlì. Allo stesso tempo l'Ascoli verrà riammesso in serie B. Ma viene fuori una curiosità paradossale: a decretare la discesa del Gubbio in serie D dopo 17 anni ininterrotti giocati nel professionismo era stato proprio il Savona che aveva battuto gli eugubini ai playout, mentre ora i liguri retrocedono nei dilettanti. In casa Gubbio non ci si nasconde dietro un dito, c'è contentezza. Pure il patron rossoblù Sauro Notari accoglie la notizia con felicità e se la cava con una battuta: "Oggi è nuvoloso, chissà nei prossimi giorni sarà più sereno". Ma ora viene il difficile. C'è da costruire infatti una squadra competitiva per la Lega Pro. Tuttavia il presidente Notari, in una intervista rilasciata sul nostro portale (del 17 agosto, a scorrere nelle news), ci aveva anticipato che c'è già un programma ben preciso. Aveva detto in sintesi: "Abbiamo preso già dei contatti con società di serie A con l'arrivo di giovani. Della rosa attuale invece ne verranno confermati almeno sette e verranno contrattualizzati. Altri elementi saranno del settore giovanile. Ed infine almeno cinque calciatori importanti arriveranno per la categoria". Insomma, adesso viene il lavoro vero, sul campo. Ma la sentenza ha lasciato degli strascichi, sia a Savona che a Teramo. L'avvocato difensore del Teramo, Chiacchio, spiega: "Scritta una pagina buia della giustizia, non ci sono prove". L'intero articolo e le dichiarazioni di Chiacchio sul portale Emmelle.it. Ma rincara la dose il presidente dei teramani Campitelli che spiega su il portale Il Centro (ilcentro.gelocal.it): "Una sentenza assurda e che fa male, abbiamo letto la sentenza e in nessun rigo c'è il mio nome". Da Savona il tenore non cambia, c'è incredulità. Al portale Ivg.it parla l'amministratore delegato, Santucci: "Una sentenza ingiusta e inqualificabile, Savona retrocesso senza prove". Sul portale ilsecoloxix.it di Savona parla l'allenatore Riolfo: "Per salvarci abbiamo fatto i salti mortali e sappiamo solo noi quello che abbiamo patito per mantenere la categoria". Insomma, le due società promettono battaglia.

19 AGOSTO 2015
Gubbio, test a Fabriano: 4-1. Titone in forma. Il Memorial Mancini il 26 agosto con l'Ascoli

Test pomeridiano di mercoledì a Fabriano. Con gli uomini contati perchè hanno preso parte all'incontro Marini, Croce e Bortolussi, a riposo. Per questo motivo in questa occasione il jolly Malaccari è stato schierato nel tridente d'attacco a destra nello scacchiere disegnato dal trainer nel 4-3-3. In difesa c'è spazio per tanti giovani come Conti, Fumanti e Schiaroli. L'attaccante Titone in grande spolvero che segna addirittura una tripletta (due reti dagli undici metri). Il poker invece lo serve Ferri Marini. Mentre il gol della bandiera fabrianese lo realizza Pierleoni. Si manifesta inoltre la duttilità di Malaccari che nella ripresa è stato schierato come centrale difensivo al fianco di Schiaroli. Con Magi infatti il calciatore jesino è stato schierato finora in questi test estivi in tutti i reparti: in difesa, a centrocampo e pure in attacco. Esordio nella ripresa per il neo arrivo, l'attaccante Mascolo, proveniente dalla Cremonese. Di seguito il tabellino del test di Fabriano. Fabriano-Cerreto (4-3-3) Spitoni; Berettoni (10’ st Mariani), Boinega (21’ st Bianconi), Lapi, Severini (1’ st Savelli); Pierleoni (1’ st Scotini), Bartoli (1’ st Silvi), Iacoponi (1’ st Carboni); Piergallini (10’ st Colonna), Francioni (15’ st Tiranti), Martellucci. A disp.: Rossi.. All. Spuri Forotti. Gubbio (4-3-3) Volpe (1’ st Viola); Conti, Fumanti (8’ st Badiali), Schiaroli, Bouhali; Marianeschi (8’ st Mascolo), Romano (36’ st Barbacci), Fondi; Malaccari, Titone (36’ st Pucci), Ferri Marini (36’ st Branco). A disp.: Croce, Franceschetti, Piergentili, Maggioli. All. Magi. Arbitro: Biagini di Apiro Mergo. Reti: 14’ pt rig., 20’ pt rig. e 35’ st Titone (G), 25’ pt Pierleoni (F), 29’ st Ferri Marini (G). Ammoniti: Severini (F), Bouhali (G). Altre news. Mercoledì 26 agosto è prevista la 22esima edizione del Memorial Mario Mancini. Si giocherà allo stadio "Pietro Barbetti" alle ore 18:30 e l'avversario di turno sarà l'Ascoli del tecnico Petrone. Intanto per giovedì 20 agosto (durante la giornata) è prevista la notizia più attesa. Ci saranno infatti le sentenze di primo grado riguardanti il Dirty Soccer, compresa quella riguardante Savona-Teramo che interessa molto più da vicino la società eugubina. Se verranno confermate dal Tribunale Federale Nazionale le richieste del procuratore Palazzi, il Gubbio può avere grandi possibilità di essere riammesso in Lega Pro. Tuttavia ci sarà un secondo grado di giudizio, l'appello, che a questo punto slitterà a fine mese (il 31 agosto). Queste sono ore febbrili.

19 AGOSTO 2015
Kofi e Bramati lasciano il ritiro. In prova arriva Mascolo. Botta e risposta tra Teramo e Ascoli

Gente che se ne va e gente che arriva. Prima di attendere la firma dei primi veri contratti. D'altronde lo stesso allenatore Magi sta lavorando ormai dal 29 luglio senza che - ufficialmente - sia stato ancora presentato alla stampa e quindi alla città. In un'estate davvero strana, lunga, difficile da decifrare. Ma come dicevamo, se ne vanno dal ritiro due calciatori: sono il difensore ghanese Takyi Kofi ('93) e poi il centrocampista Fabrizio Massimo Bramati ('93), che hanno svolto qualche amichevole con il Gubbio in questa fase di preparazione estiva. Evidentemente si è valutato che non rientrano nei piani futuri del sodalizio rossoblù. Mentre è arrivato in prova l'attaccante Daniele Mascolo ('94), la scorsa stagione nel Pro Piacenza, ma proveniente dalla Cremonese (da dove si è svincolato): il calciatore nativo di Napoli ha come ruolo predefinito l'ala destra, o per meglio dire funge da esterno destro di attacco nell'ipotetico 4-3-3 che finora è stato adottato nei test estivi dal trainer Magi. Ma è chiaro che il mercato è tutto in evoluzione in attesa delle sentenze dal processo del calcioscommesse, attese tra il 19 e il 20 luglio. Un'ulteriore attesa che crea un'ulteriore ansia, anche perchè il giudizio in appello è previsto per il 25 agosto (una data troppo ravvicinata rispetto al giudizio di primo grado e quindi non è proprio escluso che potrebbe slittare). Insomma, una telenovela senza fine che condizionano e non di poco le scelte da fare in via Parruccini, sede della Gubbio Calcio. Anche perchè la questione Dirty Soccer sta pure diventando una "guerra" tra due società, il Teramo Calcio 1913 e l'Ascoli Picchio Fc 1898. E nella giornata del 18 agosto il sito ufficiale del Teramo Calcio ha riportato un duro comunicato chiamando in causa proprio la società bianconera. Vedi comunicato. Immediata la risposta della società di Ascoli Piceno con un altro comunicato pubblicato proprio sul sito ufficiale web dell'Ascoli Picchio. Vedi comunicato. Ci pare chiaro che è in gioco la serie B, un campionato importante, perciò si mettono in campo tutte le armi immaginabili, senza esclusioni di colpi. Intanto a Gubbio, mentre si è in attesa come già detto delle sentenze, mercoledì pomeriggio (ore 17) la squadra di Magi affronterà in amichevole a Fabriano la squadra locale che milita nel campionato di Promozione marchigiana. Altre news. Ci sarà il debutto del Fontanelle-Branca nel prossimo campionato di Promozione regionale. Lo scorso 13 agosto è stata presentata ufficialmente la squadra che per la prima volta nella sua storia disputerà questo campionato. Il nuovo presidente è Riccardo Tittarelli. Lo storico presidente Fausto Fioroni sarà presidente onorario. L'allenatore è Andrea Lisarelli. La società biancoblù ha annunciato l'intenzione di varare un'offerta promozionale sugli abbonamenti: 50 euro a tessera valevole per 13 gare interne (due saranno invece le giornate biancoblù). E si rifà il look l'impianto del Santa Barbara.

17 AGOSTO 2015
Notari: "Se sarà Lega Pro, già pronta la nostra linea. Finora ho avuto il freno a mano tirato..."

Parla il patron, Sauro Notari. Una lunga estate, tra ripescaggi onerosi e possibile riammissione. Una estate diversa dal solito. Il Gubbio ha scelto di non versare la tassa a fondo perduto (di 500 mila euro per il ripescaggio) prendendo la strada della riammissione per via del processo sul calcioscommesse. Una strada, questa, che potrebbe dare i suoi frutti se le sentenze saranno esemplari, come richiedono i procuratori federali. Allora presidente, cosa ci può dire a riguardo? "Aspettiamo le sentenze. Come si dice a Gubbio: non dire gatto finchè non è nel sacco. Aspettiamo quindi l'ufficialità. Tuttavia c'è stata una linea che io ho ritenuto opportuno intraprendere. Era inutile dire facciamo questo, oppure mettere 500 mila euro a destra o sinistra: già è difficile andare avanti con problemi del passato. Diciamo che ho preso questa avventura un po' con il freno a mano tirato. Speriamo solo che con il tempo le cose si aggiustino. Cercheremo di portare avanti questa avventura che io la ritengo molto importante, sia per i colori rossoblù e sia per tutto quello che mi sono presupposto per la città. So che c'è anche qualche critica, ma la lascio da parte. L'importante è che i tifosi mi stiano vicino perchè non è così facile come qualcuno crede". Qualche critica, probabilmente, proviene dal fatto che tuttavia il Gubbio sul campo è retrocesso lo scorso maggio. Non crede? "Questo senz'altro. Dico la verità: ho parlato poco perchè è mio carattere prima di fare e poi parlare. Però quando ci sarà il momento opportuno, quando cioè si saranno superati i primi scogli, mi farò vedere di più dai media per dire come è la situazione, per dire quello che penso e per dire quello che voglio fare per portare il Gubbio in una categoria importante come quella della Lega Pro". In caso di Lega Pro, sorge subito un punto interrogativo. E la squadra? "Abbiamo già preparato qualcosa per quanto riguarda la riammissione in serie C. Ovvero abbiamo preso dei contatti con società di serie A da dove arrivano dei ragazzi giovani. Sono pronti a venire, ma bisogna aspettare la certezza ufficiale della Lega Pro. Questa è la prima base. Poi di quelli attuali in rosa cinque, sei o sette calciatori saranno contrattualizzati nei prossimi giorni. Due o tre calciatori sono previsti che resteranno in rosa provenienti dal settore giovanile. Di conseguenza quattro o cinque calciatori importanti arriveranno per la categoria che andremo a fare. Questo è più o meno il nostro programma per fare la Lega Pro. E vorrei aggiungere una cosa". Prego, dica? "Ci tengo a dire alla città e ai tifosi che stiamo lavorando per il bene della Gubbio Calcio". Un'ultima domanda: per tutte queste problematiche, la preparazione quest'anno è partita molto tardi (il 29 luglio)? "Sì, esattamente".

17 AGOSTO 2015
Focus. Prima di gioire? Servono certezze (con le sentenze) e solidità (di squadra), sennò...

Dal baratro alla possibile euforia. Ovvero dalla retrocessione traumatica avvenuta lo scorso 30 maggio, alla probabile riammissione in Lega Pro dopo il processo Dirty Soccer. Ebbene sì. La richiesta del sostituto procuratore Giacchino Tornatore è piuttosto marcata: retrocessione in serie D di Teramo e Savona, con 20 punti di penalizzazione la prima e 10 punti di penalità la seconda. Una richiesta che ora sarà al vaglio del giudice del Tribunale Federale Nazionale che dovrà dare le sentenze tra il 17 e il 19 agosto. Poi ci sarà l'appello previsto per il 25 agosto. Prima dei calendari che saranno resi noti il 27 agosto. Insomma, la linea addottata dall'A.S. Gubbio 1910 di aspettare il processo in corso inerente al calcioscommesse, senza versare la tassa a fondo perduto di 500 mila euro per il ripescaggio, potrebbe rivelarsi azzeccata. Pure la linea di affidarsi con totale fiducia all'avvocato Mattia Grassani (esperto a livello nazionale di diritto sportivo), come del resto ha fatto pure la società dell'Ascoli Picchio Fc 1898, potrebbe rivelarsi azzeccata. Diciamo questo perchè, se durante le sentenze di primo grado verranno confermate le richieste del sostituto procuratore, il Gubbio e il Forlì potrebbero beneficiarne per essere riammesse in Lega Pro, mentre l'Ascoli andrebbe in serie B (per sostituire per appunto il Teramo). Ci sembra chiaro però che prima di gioire, servono certezze. Servirà soprattutto sapere come saranno le sentenze e poi cosa si deciderà in appello. Anche se è molto probabile che se le sentenze andranno a confermare le richieste della Procura, difficilmente certi provedimenti saranno stravolti nei seguenti gradi di giudizio. Ma ricordiamoci che siamo in Italia, perciò tutto può succedere. Quindi è presto per gioire, aspettiamo almeno qualche giorno: ormai manca poco. Ma più che altro riteniamo che è presto per gioire perchè ora c'è da costruire una squadra (in poco tempo). Cioè una squadra che al momento non c'è. Ovvero è una squadra che potrebbe essere idonea per il professionismo solo per 12/25 esimi. Dei nomi possibili anche per la Lega Pro? Eccoli: il difensore Marini, i centrocampisti Croce, Fondi, Malaccari, Marianeschi, Romano, Bouhali, e gli attaccanti Ferri Marini e Titone. Poi? Si potrebbe pure puntare sui giovani Bortolussi (attaccante, classe 1996) e Badiali (centrocampista, classe 1997, cioè l'unico confermato della passata stagione). E poi bisogna vedere se si vuole puntare su uno dei giovani portieri già in rosa: ovvero Viola o Volpe (entrambi classe 1996). Tra l'altro la preparazione è iniziata molto tardi (il 29 luglio). Con tutti i punti interrogativi del caso. E adesso c'è da completare un organico con elementi idonei per la Lega Pro che non hanno effettuato neanche la preparazione. Con tutti i punti interrogativi del caso. Speriamo che la retrocessione sia servita da lezione. Ricommettere gli stessi errori sarebbe davvero illogico. Per diversi motivi. Motivo numero uno: se si ricompone una squadra non idonea alla categoria, si torna di nuovo nei dilettanti e il prossimo anno c'è il blocco dei ripescaggi (in poche parole, scordiamoci una nuova riammissione). Motivo numero due: se il Gubbio beneficerà della riammissione in Lega Pro, sarà per grazia ricevuta e non per meriti propri (perchè sul campo il Gubbio è retrocesso in serie D). Pertanto servirà una certa solidità di squadra e la serietà nelle scelte da fare: qualsiasi scusa (d'ora in avanti) non sarà più accettata (sarebbe come tradire una intera tifoseria). Dirty Soccer: da Teramo gridano allo scandalo in caso di retrocessione.

14 AGOSTO 2015
Reportage fotografico del test con la Nestor con i gol di Titone, Bouhali e Bortolussi: eccole

Terzo test di agosto per il Gubbio. Tutte le fasi salienti raccontate tramite un reportage fotografico ad opera di Simone Grilli. Contro la Nestor sono andati a segno Titone, Bouhali e Bortolussi. Tutti i gol nel fotoracconto, le parole di Magi verso la panchina dove ha chiamato a raccolta la squadra ed alcune azioni di gioco. Per conoscere più da vicino quei tanti volti nuovi del Gubbio edizione 2015-2016, una squadra tutta da scoprire. Ovviamente il Gubbio è atteso da notizie più importanti. La richiesta contro il Teramo e Savona al processo Dirty Soccer è molto pesante (entrambe retrocesse in serie D, come richiede il procuratore Palazzi), ma le sentenze non arriveranno prima del 19 o 20 agosto (secondo le ultime notizie). Ma anche nella giornata di giovedì ci sono altre richieste pesanti della Procura Federale. Ovvero Torres e Barletta retrocesse all'ultimo posto e quindi in serie D, oltre a 10 punti di penalizzazione per entrambe. Poi l'esclusione dal campionato di serie D del Brindisi, oltre a 10 punti di penalizzazione. Viene chiesta l'esclusione dalla Lega Pro anche del Vigor Lamezia, oltre a 10 punti di penalizzazione. Anche queste sono le richieste che dovrà ora valutare il Tribunale Federale Nazionale. Tutte sentenze che tra l'altro poi dovranno passare in un'altra fase: il 25 agosto infatti è previsto l'appello, due giorni prima della stipula dei calendari di Lega Pro e di serie D. Insomma ci si aspetta un dopo ferragosto veramente di fuoco. E proprio lì si deciderà il futuro del Gubbio.

12 AGOSTO 2015
Test estivo con la Nestor: 3-0 per il Gubbio. Le sentenze del Dirty Soccer dopo Ferragosto

Nuovo test estivo del Gubbio. Questa volta al "Barbetti" è scesa in campo la Nestor Marsciano del trainer Massimo Roscini che milita in Promozione. Rossoblù che si sono imposti per 3-0. Ha aperto le marcature Titone (34'), poi i gol nella ripresa di Bouhali (70') e Bortolussi ('90). Il trainer Giuseppe Magi ha riproposto il 4-3-3. Curiosamente Croce è stato schierato al centro della difesa per l'assenza di Marini, che era infortunato. Perciò a centrocampo è stato schierato Marianeschi. Ma ecco il tabellino completo della gara con la Nestor. Gubbio (4-3-3): Volpe (1’ st Viola); Conti (15’ st Parasecoli), Croce, Schiaroli, Malaccari (15’ st Bouhali); Marianeschi (15’ st Badiali), Romano (20’ st Bramati), Fondi (20’ st Barbacci); Titone (15’ st Aquila), Bortolussi, Ferri Marini (20’ st Pucci). A disp.: Fumanti, Takyi, Branco, Marchi. All.: Magi. Nestor (4-3-1-2): Marinacci (18’ st Baldoni); Moriconi (16’ st Morelli), Ciurnelli, Trotta (16’ st Inghilesi), Pierassa (1’ st Sava); Tordo (1’ st Vestrelli), Trequattrini, Rossi (1’ st Messineo); Boutizenar (1’ st Innocenzi); Baldacci (16’ st Biscotti), La Penna (1’ st Agouri). A disp.: Scytani, Pacalau. All.: Roscini. Reti: 34’ pt Titone, 25’ st Bouhali, 45’ st Bortolussi. Ma le notizie più attese sono arrivate dall'Nh Vittorio Hotel in corso a Roma dove era in corso proprio il dibattimento del Tribunale Federale Nazionale sul caso Savona-Teramo. Il procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore (al fianco di Palazzi) ha fatto una richiesta molto pesante verso le società interessate al processo che sono accusate di responsabilità diretta e oggettiva. La richiesta: Teramo e Savona relegate all'ultimo posto, con 20 punti di penalizzazione la società abruzzese e 10 punti di penalizzazione per la società ligure. Richieste pesanti che ora dovranno essere accolte dal tribunale, presieduto da Sergio Artico. La Figc ha reso noto che le sentenze di questo processo ci saranno lunedì 17 agosto, compresa quella riguardante il Catania. Se verrà confermato l'atto accusatorio con conseguenti sanzioni, il Gubbio può davvero beneficiarne con una riammissione in Lega Pro, in quanto è giunto al quint'ultimo posto nel campionato passato di Lega Pro (girone B), dove militavano per l'appunto il Teramo e il Savona. Ma è chiaro che dopo le sentenze ci sarà pure l'appello previsto per il 25 agosto. Per questo motivo tutti i calendari sono stati rimandati a fine mese (della Lega Pro al 27 agosto). Staremo a vedere.

12 AGOSTO 2015
Ma il Memorial Mancini è finito nel dimenticatoio? Forse no! Si aspetta il giusto avversario

É una prassi e consuetudine che in ogni stagione, ogni agosto, si celebra il Memorial Mario Mancini, dedicato all'indimenticato e compianto direttore sportivo eugubino Mario Mancini, scomparso il 5 luglio 1990, durante una sessione di calciomercato mentre ritornava da Milano. Ogni anno si celebra una gara al "Barbetti" contro una squadra illustre in piena estate. L'anno scorso (il 6 agosto 2014) come avversaria ci fu la Ternana di Tesser che militava in serie B: si imposero i rossoverdi per 2-0 con le reti di Antenucci (ora al Leeds in Inghilterra) e Valjent. L'anno precedende (il 4 agosto 2013) addirittura si ritrovò a Gubbio una formazione di serie A (il Parma) e i ducali vinsero per 3-0 con i gol di Sansone, Palladino e Okaka (in campo c'era anche Cassano). Nel 2012 (8 agosto 2012) ci fu un triangolare con Fano e Foligno, e se lo aggiudicò proprio il Gubbio: 3-0 sugli adriatici con doppietta di Galabinov e gol di Guerri; contro i falchetti finì 2-0 con reti di Scardina e ancora a segno Galabinov. Invece nell'anno della promozione in serie B, fu inaugurato proprio lo stadio Pietro Barbetti ristruttato per la cadetteria il 7 agosto 2011, nel Memorial Mancini, contro il Cesena appena approdato in serie A: romagnoli che si imposero per 3-1 con reti di Eder, Mutu e Candreva, e gol della bandiera rossoblù di Ciofani. Ancora un anno prima (29 luglio 2010) il Gubbio invece si aggiudicò il triangolare contro il quotato Torino e contro il Frosinone: 6-5 ai calci di rigore con i frusinati (tempi regolamentari 1-1 con reti di Donnarumma e di Sansone); 2-0 invece contro i granata con le reti di Testardi e Bertinelli. Insomma, un impegno che non è mai mancato, nel calcio estivo, per la Gubbio Calcio. Quest'anno invece si farà? O è finito tutto nel dimenticatoio? Non è proprio così. Questa annata "strana" ha scompaginato tutti i programmi anche nelle amichevoli. Una preparazione che è iniziata tardi (29 luglio) con una squadra tutta da costruire (si allena un gruppo di calciatori senza contratto), nell'attesa di sapere in quale categoria potrà giocare il Gubbio nella prossima stagione. In pratica si sta aspettando l'avversario giusto (di valore) per disputare la 22esima edizione del Memorial Mario Mancini. Secondo alcune voci di corridoio, si parla addirittura che potrebbe essere il Perugia l'avversario di turno. Dipenderà tutto da quello che succederà lunedì 17 agosto a San Siro in Coppa Italia perchè la formazione biancorossa allenata da Bisoli affronterà nel terzo turno il Milan di Mihajlovic. Intanto nel pomeriggio di mercoledì 12 agosto, il Gubbio di Magi gioca al Barbetti (ore 17) un'amichevole contro la Nestor Marsciano del trainer Massimo Roscini.

11 AGOSTO 2015
Perso Radi verso Ancona. L'incertezza regna sovrana. Tutti i calendari rinviati a fine mese

L'incertezza regna sovrana. É uno slogan che ormai imperversa a Gubbio in questa lunga estate. Un tassello che avrebbe dovuto rinforzare la squadra di Magi nella prossima stagione, si è accasato in verità altrove. Lo voleva fortemente Magi (perchè è di Pesaro e lo voleva pure a Macerata), però lo conoscono anche a Gubbio perchè ha vestito la casacca rossoblù in due stagioni (dal 2012 a giugno 2014). Ovviamente stiamo parlando del difensore Alessandro Radi, con la dote di essere esperto sui calci piazzati. Dopo l'esperienza passata nella scorsa stagione a Barletta, il suo desiderio era quello di riavvicinarsi a casa, come d'altronde aveva espresso sulle nostre colonne in una intervista recente. In primis si era parlato di un suo approdo a Rimini, neopromosso in Lega Pro. Poi c'è stato l'interesse del Gubbio e nello stanzone rossoblù in questi giorni si dava per fatto un suo ritorno nella Città dei Ceri. Niente di tutto ciò. Alessandro Radi infatti ha trovato un accordo con l'Ancona del tecnico Giovanni Cornacchini, dove milita il vice allenatore eugubino Renzo Tasso e l'ex diesse dei rossoblù Domenico Sfrappa, neo direttore sportivo dei dorici. In pratica Radi ha firmato nella giornata di lunedì (10 agosto) e si sta allenando per l'appunto con i biancorossi. Sfuma così un papabile acquisto. Come dicevamo: l'incertezza regna sovrana. Con un allenatore (come Magi) che è costretto a lavorare con una squadra che di fatto potrebbe essere rivoluzionata, in quanto tutto è legato dalle prossime sentenze legate al filone del calcioscommesse: sotto la lente di ingrandimento la gara Savona-Teramo che interessa più da vicino il Gubbio. Il prossimo 12 agosto (mercoledì) inizia il processo per vedere quali saranno le prime sentenze, prima dell'appello che avverrà il 25 agosto. Prima di ciò il mercato del Gubbio è fermo, ma con il grande rischio (vedi vicenda Radi) che diversi obiettivi potrebbero finire altrove. Ma la società ha deciso di intraprendere questa strada, fiduciosa di una possibile riammissione in Lega Pro. Solo a conti fatti si potrà capire se questa strada intrapresa sia stata giusta o meno. Nel frattempo Tommaso Miele, commissario straordinario della Lega Pro, ha fatto sapere che i sorteggi dei tre gironi avverrà il 27 agosto e in quella stessa data sarà presentato il calendario. Si attendono in pratica gli esiti della giustizia sportiva, ma anche l'individuazione di quella società che dovrà sostituire il posto vacante che è stato lasciato dal Castiglione (non iscritto). A tal proposito la Figc fa sapere che è stato eliminato il versamento a fondo perduto (mezzo milione di euro), perciò basterà la fideiussione (di 400 mila euro) e la tassa di iscrizione (di 100 mila euro): ci sarà tempo fino al 24 agosto per presentare la domanda di ripescaggio: in pole ci sono Monopoli e Taranto, ma sperano anche la Sambenedettese e Viterbese, per chiudere il cerchio a 54 squadre. Pure in serie D qualsiasi decisione è stata rinviata a fine mese: la Lega Nazionale Dilettanti ha fatto sapere infatti che la composizione dei gironi non avverrà prima della composizione dei gironi di Lega Pro. Posticipata anche la Coppa Italia con il turno preliminare che avrà inizio il 30 settembre. Tanti dilemmi, tante questioni, che rende questa estate piuttosto rovente.

10 AGOSTO 2015
Reportage fotografico del Gubbio nel test a Cantiano: tutti i volti nuovi da scoprire (vedi...)

Primo vero test ufficiale nel Memorial Mario Ceccarelli. Prima vera partita contro un'avversaria. Nella gara di Cantiano, il Gubbio di Magi si è imposto per 5-1. Tanti volti nuovi in questa stagione. Perciò (per questo motivo) ecco la carrellata di foto scattate a Cantiano, in primis proprio la foto della squadra con la didascalia di tutti i nomi in successione. Le foto sono di Roberto Barbacci. Un test che tuttavia ancora non ha lasciato una prova probante, soprattutto nel reparto arretrato. Ma in difesa si attendono ulteriori rinforzi. D'altronde il Gubbio è un cantiere aperto perchè si attendono lumi dal processo che riguarda il calcioscommesse nel filone Dirty Soccer. La società del Gubbio spera con la massima convizione che il sodalizio rossoblù venga riammesso in Lega Pro. Ma per adesso non c'è nessuna certezza. Siamo arrivati al 10 agosto e i primi pronunciamenti avverranno il 12 agosto, ma poi ci sarà l'appello previsto per il 25 agosto. Proprio sul filone calcioscommesse, il Catania sembra che abbia intenzione di patteggiare. Conclusione: invece della retrocessione diretta in serie D, il club del patron Pulvirenti potrebbe finire in Lega Pro con una pesante penalizzazione (si parla di 10 punti). É proprio questa la sanzione che potrebbe proporre Stefano Palazzi ai giudici del Tribunale della Figc. Si potrebbe quindi arrivare ad un possibile accordo sul Catania? Tutto ciò potrebbe essere possibile e lo si può fare grazie all'articolo 24 del Codice della Giustizia Sportiva (prevede in caso d'ammissione di responsabilità e di collaborazione fattiva, la riduzione delle sanzioni). Se avverrà ciò, si occuperà un posto in più in Lega Pro. Nel frattempo il commissario straordinario della Lega Pro, Tommaso Miele, ha ribadito che il campionato non slitterrà (inizia il 6 settembre) nonostante i processi in corso.

08 AGOSTO 2015
Test a Cantiano: un 5-1 in rimonta. Magi prova ancora il 4-3-3. Spazio al neo arrivo Bramati

Primo test ufficiale per il Gubbio a Cantiano, contro la formazione locale che milita nel campionato di Prima Categoria marchigiana. Finisce 5-1 in favore del Gubbio il "Memorial Mario Ceccarelli", ma nel primo tempo i rossoblù trovano qualche difficoltà di troppo. In vantaggio infatti la squadra locale con una punizione ben calciata da Biagini (38'). A fine primo tempo (44') invece ci ha pensato Ferri Marini a pareggiare i conti. Nella ripresa invece poker di gol per gli uomini di Magi: apre Bortolussi (50'), poi c'è il timbro di Marianeschi (62)', a segno il baby Aquila (66') ed infine ancora Marianeschi (83') che segna così la sua personale doppietta. Gubbio che è stato schierato con il 4-3-3, con Malaccari adattato nell'inedito ruolo di terzino sinistro, mentre in attacco è stato confermato il trio Titone, Bortolussi e Ferri Marini. Nella ripresa c'è spazio per il neo arrivato Bramati, centrocampista ex Savona. Un Gubbio che è un cantiere aperto e quindi è difficile ancora da giudicare. Tuttavia nel reparto difensivo si sono notate le maggiori difficoltà. Presenti una settantina di tifosi. Piccolo sipario tra calciatori rossoblù e tifosi del tifo organizzato a fine gara, con scambio di battute e l'incitamento di riportare il Gubbio nella categoria dove più gli compete. Presente il patron Sauro Notari. Ecco il tabellino completo del test: Cantiano (4-4-2): Gentilotti (37' Ceccarini, 57' Ricci M.); Luchetti (57' Angeloni), Giacomini (46' Padovani), Rosetti (46' Angradi Fil.), Angradi Fab. (46' Boldrini); Ciufoli (46' Leri), Baldeschi Alb. (46' Virgili), Romitelli (46' Bianchi), Bucefalo (57' Capodacqua); Biagini (57' Baldeschi Ale.), Ramaioli (46' Lucarini). All. Gettaione. Gubbio (4-3-3): Viola (46' Volpe); Conti (77' Parasecoli), Schiaroli (80' Fumanti), Kofy, Malaccari; Romano (70' Barbacci), Croce (65' Bramati), Fondi (65' Pucci); Titone (65' Aquila), Bortolussi (77' Branco), Ferri Marini (46' Marianeschi). All. Magi. Reti: 38' pt Biagini (C), 44' pt Ferri Marini (G), 5' st Bortolussi (G), 17' e 38' st Marianeschi (G), 21' st Aquila (G).

07 AGOSTO 2015
Focus. Tra ricorsi e processi, il mercato è tutto in stand by. E intanto Cordova lascia il ritiro

Nella truppa rossoblù c'è già chi saluta. Dopo appena una settimana nel gruppo, e dopo aver disputato la partita in famiglia di domenica scorsa, se ne va il difensore Consalvo Cordova (ex Maceratese): forse approderà all'Acireale. Il prossimo test amichevole è previsto sabato pomeriggio a Cantiano perchè si terrà il Memorial Mario Ceccarelli. Il Gubbio continua ad essere un cantiere aperto. Per questo motivo la rosa è difficile da definire. Quei calciatori che si trovano in ritiro continuano ad allenarsi, ma per ora non c'è la certezza matematica che poi vengano contrattualizzati con la società rossoblù. Ora si punta tutto sul presunto illecito nella gara Savona-Teramo perchè a beneficiarne sarebbe proprio il Gubbio. Ma il rischio è grande perchè c'è il rischio concreto di ritrovarsi a dover attendere settembre prima di avere le sentenze definitive (e il campionato inizierà il 6 settembre, sia in Lega Pro, sia in serie D). Anche se, a dire tutta la verità, la società eugubina si è già mossa per fare ricorso alla riduzione del format a 54 squadre per la Lega Pro ma in questo caso non si sa se verrà accolto. Che sarebbe stata una lunga estate calda lo avevamo scritto in tempi non sospetti. Che ci sarebbe stato un lungo parlare per tutta l'estate di una possibile riammissione o ripescaggio, lo avevamo scritto a caratteri cubitali. Ma al momento l'unica certezza è che il Gubbio si trova nei dilettanti (come da responso inappugnabile del campo). É chiaro che fa pensare il fatto che il Gubbio ha rinunciato a presentare la domanda di ripescaggio per non vedersi costretto di tirare fuori 500 mila euro perchè come si è visto questa strada ha portato i suoi frutti a due società retrocesse (Albinoleffe e Pordenone, appena ripescate). Però il Gubbio ci spera ancora e attende con ansia gli eventi. Chissà che la decisione intrapresa sia stata quella giusta: lo sapremo solo alla fine dei giochi, anche perchè il Gubbio rischia di diventare una delle vittime sacrificali. C'è un clima di reale incertezza, per questo motivo il mercato è in stand by. Tuttavia è previsto un nuovo incontro con l'esperto difensore Radi (un ex, che piace molto al trainer Magi). Ma sono girati altri nomi a partire dal difensore Burzigotti del Grosseto, nativo di Sansepolcro. Si è parlato anche del portiere Zandrini de L'Aquila, nativo di Umbertide. Mentre il portiere Matteo Pisseri (era tra i papabili per un possibile ritorno in rossoblù), è finito in serie B alla corte della Ternana dopo che nella scorsa stagione ha difeso la porta della Juve Stabia. E la stessa Ternana sarebbe sulle tracce di un altro ex rossoblù: cioè l'attaccante Alessandro Marotta, reduce dall'esperienza di Benevento.

05 AGOSTO 2015
Dirty Soccer: Gubbio, due gare nel mirino. Ma la società fa ricorso sul format da 54 squadre

Una notizia nella giornata di mercoledì 5 agosto ha fatto alzare subito le antenne in casa rossoblù. La notizia data già in mattinata era la seguente: La Polizia sta notificando nuovi avvisi di garanzia, emessi dalla Procura di Catanzaro, a 10 persone, tra cui calciatori e dirigenti, accusate di aver combinato le gare Tuttocuoio-Gubbio, Santarcangelo-Ascoli, Gubbio-Santarcangelo, L'Aquila-Grosseto e Juve Stabia contro Vigor Lamezia valevoli per il campionato di Lega Pro 2014-2015. Alcuni di questi erano già stati indagati nell'operazione Dirty Soccer. Ai nuovi è contestata la frode in competizioni che è aggravata all'essere oggetto di concorsi pronostici. In pratica sotto l'occhio del ciclone sono finite due partite giocate dal Gubbio (con Tuttocuoio e Santarcangelo), ma tra gli indagati non figurano persone legate alla Gubbio Calcio (nè dirigenti, nè calciatori). Nel pomeriggio la società eugubina si è subito affrettata per comunicare tramite comunicato stampa quanto segue: "L'A.S. Gubbio 1910 prende posizione in merito all'indagine relativa ad alcune partite dello scorso campionato nelle quali sua malgrado si trova coinvolta. La società si dichiara del tutto estranea ad eventuali situazioni alle partite disputate e citate nei resoconti di stampa. I propri dirigenti, collaboratori e tesserati della passata stagione non risultano essere stati raggiunti da alcun avviso di garanzia. Nel rispetto dell'attività degli organismi inquirenti, la società evidenzia la propria correttezza, trasparenza e lealtà sportiva, prendendo con fermezza le distanze da ogni situazione non riconducibile alla propria volontà e responsabilità". In questi giorni fa parlare anche la riduzione degli organici della Lega Pro da 60 a 54 squadre con il seguente ripescaggio di Albinoleffe e Pordenone, e il posto vacante del Castiglione sarà concesso gratis (va specificato) al Monopoli. E così la società eugubina ha deciso in maniera drastica di fare ricorso e lo spiega tramite comunicato stampa: "Si comunica di aver dato mandato per ricorrere avverso la delibera adottata ieri (il 4 agosto ndr) dal Consiglio Federale della Figc che dispone la modifica del format dei gironi di Lega Pro stabilito dalle normative vigenti". In poche parole, il braccio di ferro continua. Ma con quali risultati? Per ora è un nulla di fatto. Il Gubbio in effetti sperava in un ripescaggio (senza la tassa a fondo perduto da versare), ma così non è stato. In pratica siamo arrivati al 5 agosto e ancora non si sa che cosa riserverà il futuro. L'unica certezza al momento è che il Gubbio deve disputare la serie D. Tuttavia la giornata è stata caratterizzata pure da un "giallo". Infatti nel pomeriggio del 5 agosto il Gubbio doveva giocare una gara amichevole contro la Vis Torgiano che improvvisamente è stata annullata con questa motivazione (come riporta un comunicato ufficiale dell'A.S. Gubbio 1910): "La prevista amichevole è stata annullata poichè la squadra ospite non può presentarsi a causa dei troppi infortuni riscontrati nella prima fase di preparazione". Insomma, non è proprio un periodo felice per il Gubbio.

04 AGOSTO 2015
Lega Pro: format da 54 squadre. Che doccia gelata! Solo due ripescate. Ora l'unica strada...

Altro macigno. Altra gelata. Lo avevamo previsto. Non si può vivere solo di illusioni. É una lunga estate calda per il Gubbio. Le notizie ufficiali non sono buone. Il Consiglio Federale si è riunito nel pomeriggio di martedì 4 agosto e ha deciso in questa maniera perentoria: "Il Consiglio Federale, esaminate le relazioni della Covisoc, ha deliberato all'unanimità il ripescaggio in serie B del Brescia società e in Lega Pro delle società di Albinoleffe e Pordenone. Per quanto riguarda la Lega Pro, resta da definire l'organico attesa la mancata iscrizione della società Castiglione (vincitrice del girone B della serie D 2014- 2015): le società aventi diritto, in base all'apposita graduatoria, dovranno mostrare il proprio interesse nei prossimi giorni". In pratica è ormai chiaro che si va verso una riduzione degli organici da 60 a 54 squadre in Lega Pro, con tre gironi formati da 18 squadre ciascuno (anzichè 20). Le squadre che sono regolarmente iscritte sono 51, ma sono state aggiunte Albinoleffe e Pordenone che sono state appena ripescate perchè hanno presentato regolare e completa domanda di ripescaggio (cioè hanno versato anche la tassa a fondo perduto di 500 mila euro). Nei prossimi giorni si deciderà l'ultima squadra da inserire in Lega Pro. Bocciate invece le domande di ripescaggio di Seregno (problemi per lo stadio), Monopoli, Taranto e Viterbese (non hanno fornito l'intera copertura finanziaria durante la fase di iscrizione). Adesso quale sarà la 54esima squadra (al posto del Castiglione)? Sembra un enigma, ma tutto è possibile. Infatti il Seregno (paradossalmente) potrebbe rientrare in gioco perchè è l'unica (di quelle società che sono state bocciate) che in realtà hanno versato anche la tassa a fondo perduto: il problema dei brianzoli infatti è solo puramente tecnico, in quanto come campo ufficiale di gioco hanno indicato un impianto sportivo che si trova in un'altra provincia rispetto a quella sede (per questo motivo la Figc ha respinto l'ammissione). Perciò a questo punto le speranze del Gubbio sono ridotte davvero al lumicino. D'altronde il presidente Carlo Tavecchio della Figc ha ribadito (su Repubblica.it): "Alla fine si dovrebbe arrivare ad un campionato a 54 squadre, con tre gironi da 18: una tosatura non di poco conto. É una scelta politica". Insomma, a conti fatti, sorge spontanea una riflessione. Se la società del Gubbio avesse inoltrato regolare domanda di ripescaggio (come hanno fatto Albinoleffe e Pordenone, anch'egli retrocesse nei dilettanti), a quest'ora anche il sodalizio rossoblù si ritroverebbe ripescato con certezza tra i professionisti. Mentre adesso la strada si fa molto tortuosa. Anche se secondo alcuni rumours partiranno i primi ricorsi. Poi c'è l'ultima strada, di una possibile riammissione in questo caso, che riguarda il filone Dirty Soccer. Ma si dovrà aspettare il 25 agosto per capire quali saranno i reali provvedimenti dei giudici. Poi però ci sarà il responso anche della Cassazione che sarà formulata dal Collegio di Garanzia del Sport. Insomma, per il filone calcioscommesse prima di settembre non ci sarà una sentenza definitiva. Senza dimenticare che tutti i campionati inizieranno il 6 settembre.

04 AGOSTO 2015
Immagini del primo test sotto gli occhi vigili di Magi e Notari. Consiglio Federale, si decide!

Dopo la prima sgambatura forniamo le foto del primo test estivo. Dal "Barbetti", il 2 agosto, il primo test amichevole per testare la forma dei calciatori. In evidenza Titone, ma soprattutto il giovane Badiali, con Magi che ha sperimentato già un preciso modulo, il 4-3-3. Nel primo test in famiglia sono usciti otto gol, ed ecco la carrellata di foto a cura di Simone Grilli. Al di là dei test atletici, oggi (martedì) c'è una data importante per sapere quale può essere il futuro del Gubbio. Si riunisce infatti il Consiglio Federale dove si dovrà decidere il format dei gironi del prossimo campionato di Lega Pro. Si comincerà dalle ore 13 con questo ordine del giorno: approvazione riunione del 7 luglio; definizione di organico campionati professionistici 2015-2016 con provvedimenti conseguenti; susseguenti modifiche regolamentari; nomine di competenza; poi si parlerà si serie A e Tim Cup. Così ha definito la Figc. Insomma è un giorno che diremmo piuttosto cruciale per le sorti future del Gubbio. Con la definizione degli organici si capirà per davvero se ci saranno delle reali possibilità per la società eugubina per essere ripescata in Lega Pro. Se verranno ridotti gli organici, allora la possibilità è pari a zero. Invece se verranno mantenuti gli organici della passata stagione (20 squadre per girone per un totale di 60 società), allora dovranno essere integrate otto nuove squadre (per ora sono state iscritte in maniera regolare in 52 società, per ultima la Paganese riammessa in extremis a fine luglio). Albinoleffe e pure il Pordenone hanno effettuato domanda regolare (compreso il versamento della tassa a fondo perduto), quindi di diritto dovrebbero essere le prime della lista tra le ripescate. Pure il Seregno in verità ha fatto domanda con relativa tassa versata alla Lega Pro, ma ha un problema stadio: se verrà risolto questo handicap, il posto è assicurato. Rimarrebbero sei posti vacanti. Tuttavia Monopoli, Viterbese e Taranto hanno presentato domanda (anche se incompleta): la Lega Pro potrebbe decidere di bocciare ma pure di accogliere queste domande perchè hanno "mostrato interesse" formulando lo stesso la domanda di ripescaggio. C'è chi sta ipotizzando che verrà formata una Lega Pro con 54 squadre (con l'aggiunta solo di Albinoleffe e Pordenone), suddivise in tre gironi da 18 squadre. Staremo a vedere.

02 AGOSTO 2015
Primo test amichevole. Prove subito di modulo 4-3-3 per Magi. Titone gol, sorpresa Badiali

Prima sgambatura al "Barbetti" di domenica pomeriggio davanti un centinaio di persone. Gubbio tutto nuovo, ma ancora è un cantiere aperto, in attesa di quale sarà il responso del Consiglio Federale del 4 agosto riguardo a come saranno composti i gironi di Lega Pro per la stagione 2015-2016. L'unica (per ora) certezza è che Giuseppe Magi ha fatto già capire che userà il 4-3-3, ma non è escluso che si potrebbe adottare come alternativa il 4-3-1-2. Partitella in famiglia finita 4-4. Tra i papabili titolari è stata schierata questa formazione. Modulo come detto è il 4-3-3. Il giovane portiere Viola in porta. Quartetto difensivo formato dai terzini Consavo Cordova ('95; ex Maceratese) e Aimen Bouhali (sulla sinistra); al centro il duo Schiaroli e Takyi Kofi ('93; ex Giulianova). Marini era assente per affaticamento. Tridente di centrocampo basato su Malaccari, Croce e Romano. Trio di attacco formato da Titone, Bortolussi e Ferri Marini. Invece tra le cosiddette riserve modulo 4-3-1-2. Volpe in porta. Conti, Fumanti, Marchi e Parasecoli in difesa. Trio di centrocampisti con Badiali, Marianeschi e Barbacci. Fondi rifinitore dietro Pucci e Branco sul fronte d'attacco. Nella ripresa tra i papabili titolari è subentrato Ceccarelli al posto del portiere Viola. Poi è stato impiegato Marianeschi al posto di Malaccari, Fondi al posto di Romano che ha giocato invece da rifinitore a supporto del duo Titone e Ferrini, perchè nel frattempo Badiali era subentrato al posto del centravanti Bortolussi. A segno Mario Titone con una doppietta (8' pt e 13' st), Marianeschi in gol due volte (15' e 17' pt), tripletta per Badiali (25' pt; 23' e 26' st) e Branco (19' pt). Mentre per mercoledì prossimo è previsto un altro test amichevole sempre al "Pietro Barbetti" (alle ore 17:30): avversario di turno la Virtus Torgiano. Mentre sabato prossimo si terrà il Memorial Ceccarelli a Cantiano. Altre news. Processo "Dirty Soccer". Il tribunale federale nazionale si riunirà mercoledì 12 agosto per esaminare il procedimento nei confronti di Savona-Teramo e in quella stessa giornata si discuteranno tutti gli altri deferimenti relativi alla Procura di Catanzaro. Inizia così ufficialmente per il calcioscommesse, il processo. Poi previsti gli altri gradi di giudizio, fino alla Cassazione del Coni.

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