SERIE C - GIRONE B
36ESIMA GIORNATA
DOM. 14 APRILE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 18:30

GUBBIO

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PONTEDERA

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37ESIMA GIORNATA
DOM. 21 APRILE 2024
STADIO NICOLA UBALDI
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RECANATESE-GUBBIO

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2023-2024

Cesena
Torres
Carrarese
Perugia
Gubbio
Pescara
Pontedera
Juventus Ng

Arezzo
Rimini
Pineto
Lucchese
Spal
Entella
Sestri Levante
Ancona
Recanatese
Vis Pesaro
Fermana
Olbia

92
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36ESIMA GIORNATA
DOM. 14 APRILE 2024

Ancona
Sestri Levante

3
1

Arezzo
Torres

1
1

Carrarese
Rimini

3
0

Cesena
Recanatese

3
0

Fermana
Lucchese

2
1

Olbia
Pescara

0
3

Pineto
Juventus Ng

1
2

Virtus Entella
Spal

1
2

Vis Pesaro
Perugia

1
0

Marcatori 2023-2024
Serie C - Girone B

Shpendi Cesena
Morra Rimini
Merola Pescara
Guerra Juventus Ng

20
19
16
14

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Marcatori Gubbio
2023-2024

Udoh
Di Massimo
Spina
Bernardotto
Mercati
Montevago
Bulevardi
Bumbu
Chierico
Corsinelli
Desogus
Di Gianni
Morelli
Galeandro
Pirrello
Rosaia
Tozzuolo

10
9
5
3
2
2
1
1
1
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37ESIMA GIORNATA
DOM. 21 APRILE 2024

Recanatese-Gubbio

Juventus Ng-Fermana

Lucchese-Carrarese

Perugia-Arezzo

Pescara-Ancona

Pontedera-Olbia

Rimini-Entella

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31 agosto 2012
Caccavallo, ultimo colpo di mercato, afferma: "Il Gubbio ha fatto più pressing per prendermi"

E il Gubbio sferra l'ultima operazione di mercato a poche ore dalla chiusura del calciomercato estivo. E così arriva in rossoblù l'attaccante Giuseppe Caccavallo, classe 1987, in forza al Crotone. Il calciatore napoletano in passato ha giocato con Pergocrema, Barletta, Valle del Giovenco, Cosenza e Sorrento in C1, mentre in C2 ha avuto una parentesi con il Celano (segnò proprio al Gubbio nel 2009). Giunge con la formula del prestito. Queste sono le parole di Giuseppe Caccavallo per Gubbiofans.it: "L'interesse del Gubbio nei miei confronti ormai c'era da più di un mese. Nella trattativa ultimamente si erano inserite Avellino, Salernitana e Como. Ma il Gubbio mi ha voluto con insistenza e ha fatto più pressing, perciò ho preferito fare questa scelta. Tra l'altro mister Sottil mi voleva già l'anno scorso a Siracusa e vengo in una piazza importante come quella di Gubbio". Caratteristiche di Caccavallo? "Sono propenso a fare l'esterno d'attacco destro con tre punte sul modulo 4-3-3. Tra l'altro quando mi lanciò mister Zeman a Lecce mi fece giocare in questo ruolo. Tuttavia posso giocare sia da prima punta o da seconda punta". Caccavallo sarà a Sorrento (sua ex squadra) per vedere la gara d'esordio. Per chiudere il calciatore napoletano, ha un messaggio particolare da mandare: "Vorrei ringraziare il Team Napoli Soccer di Lello di Napoli (selezione dei calciatori campani disoccupati ndr) che mi ha permesso di allenarmi fino adesso a Napoli". Infatti Caccavallo non era stato convocato con il Crotone nel ritiro estivo. Intanto arrivano altre firme. Ecco l'attaccante Daniele Bazzoffia ('88) che giunge in prestito dal Parma. Sempre dal Parma arriva in prestito il difensore Francesco Pambianchi ('89). C'è la firma anche del centrocampista Gianmarco Giuliacci ('90), ex Perugia: contratto biennale. Tutti questi calciatori però non sono stati convocati per la trasferta di Sorrento. Adesso il quadro è completo con 19 acquisti su 25 calciatori in rosa (vedi sezione "stagione"): una quasi rivoluzione rispetto alla passata stagione. Il commento di mister Andrea Sottil prima della sfida di Sorrento: "Diciamo che siamo una delle squadre più giovani del torneo. Rispetto la società per le scelte fatte e credo che l'organico sia a posto per l'obiettivo che ci poniamo, cioè la salvezza. Ce la giocheremo. I ragazzi sanno che qui si lavora, si suda e si soffre. Bazzoffia? Deve prima recuperare a livello fisico e per essere al top come minimo ci vorranno almeno tre settimane. Sandreani? E' in dubbio, ma se il giorno della gara sta bene gioca lui. Mentre sono out per infortunio Pacheco e Palermo". Altre noitizie di mercato. Il Sorrento cede la punta Basso ('82) al Trapani. Lo stesso Sorrento prende il centrocampista Iuliano ('93) e il portiere Frasca ('91) dalla Pro Patria mentre dalla serie B giunge il centrocampista Guitto ('91), via Empoli. Ma non è tutto: arrivano anche l'estreno d'attacco Schenetti ('91) dal Milan, l'attaccante Cesarini ('89) dallo Spezia e il difensore Ansalone ('94) dalla Fiorentina. L'Avellino prende dal Napoli il centrocampista Bariti ('91; ex Vicenza) e il difensore Bianco ('89) dalla Sampdoria. L'attaccante Scappini ('88), ex Alessandria, va al Pisa. Il Barletta mette le mani sulla punta La Mantia ('91) proveniente dal Frosinone. Il Catanzaro preleva dal Perugia il centrocampista Benedetti ('90). L'Andria prende l'attaccante Lanteri ('84) dal Siena. Ex rossoblù. Il fantasista Marcel Buchel ('91) va alla Cremonese (via Siena) per sostituire Davide Baiocco (almeno tre mesi di stop per un infortunio). L'attaccante Niccolò Giannetti ('91) va in B con il Cittadella. Infine il portiere Antonio Donnarumma ('90) è stato acquistato dal Genoa che lo girerà nella cadetteria.

31 agosto 2012
Sorrento-Gubbio si gioca allo stadio "Italia" di Sorrento. Mercato: si punta tutto su Bazzoffia

Mancano 20 ore per fare le ultime operazioni e in casa Gubbio si profila un dietrofront sul fronte avanzato. Si pensava all'arrivo di altri due elementi per l'attacco, però alla fine la società rossoblù ha deciso di puntare solo su un elemento per completare la rosa e poi il mercato estivo si può considerare chiuso. Questo è quanto ha deciso il direttivo societario nell'ultima riunione che si è svolta mercoledì notte. Pertanto il tassello che chiude il quadro è Daniele Bazzoffia ('88) che è di proprietà del Parma ma c'è un accordo per riportarlo in prestito ai rossoblù. Così viene confermata l'indiscrezione che Bazzoffia rientrava nei piani del Gubbio nonostante le lusinghe di club di serie B come Crotone e Grosseto. E il calciatore piace a mister Sottil e pure Bazzoffia gradisce l'operazione perchè si trova vicino a casa (è umbro). Altre operazioni (a parte l'attesa firma del difensore Francesco Pambianchi del Parma) sono state stoppate. Anche se delle voci di mercato hanno accostato al Gubbio altri due calciatori in attacco. Un approccio c'è stato con l'attaccante Giuseppe Caccavallo ('87): un contatto tra la società del Gubbio e il Crotone c'è stato e c'era già l'accordo, ma la trattativa sembra arenarsi perchè all'ultimo momento c'è stato un interessamento sia dell'Avellino (destinazione gradita al calciatore napoletano), sia della Salernitana. Un approccio ma più flebile c'è stato con un altro attaccante: si tratta di Evangelista Cunzi ('84), ex L'Aquila, Gela, Cassino, Catanzaro e Andria. Ora bisogna attendere le ultime ore di mercato. Come dicevamo: per la società il mercato è chiuso ma vediamo se al fotofinish potranno esserci delle sorprese. Altre di mercato. Ora è ufficiale. La Juventus cede il difensore Raffaele Alcibiade ('89) alla Carrarese. L'Andria preleva dal Brescia l'attaccante Denis Maccan ('84). Il Sorrento prende dal Lecce il centrocampista Alessio Esposito ('94) e la società campana tratta pure Andrea Schenetti ('91) del Milan che era entrato nel mirino del Gubbio. Invece il difensore Lorenzo Burzigotti ('87) passa dalla Reggina al Barletta. Notiziario. Adesso è ufficiale. La partita tra Sorrento e Gubbio si gioca al "Campo Italia". La telenovela senza fine è terminata. Come scrive il sito Sorrentocalcio.net, la squadra sorrentina potrà utilizzare lo stesso impianto per tutta la stagione: "
La Commissione Criteri Infrastrutturali, nella riunione del 30 agosto 2012, ha esaminato l'istanza presentata dal Sorrento calcio per l'utilizzo dello stadio "Italia" di Sorrento. La Commissione, esaminata la documentazione prodotta a corredo e preso anche atto della certificazione favorevole trasmessa dalla Lega Pro, ha accolto l'istanza per l'utilizzo dello stadio "Italia" per la stagione 2012/2013". Una decisione che ha colto di sorpresa la società eugubina: la dirigenza ha fatto trapelare che è molto amareggiata per l'accaduto a tal punto che si stava pensando ad una protesta ufficiale verso la Lega (poi rientrata). Intanto la formazione di Sottil ha effettuato un test amichevole contro la Berretti di mister Renzo Tasso: 5-0 con le reti di Baccolo e Grea (una doppietta per ciascuno), e rigore di Galabinov. Si va verso il 5-3-2. Out Sandreani e Palermo per problemi fisici.

30 agosto 2012
Pierotti: "Giocare al sud? Conta molto il fattore ambientale". L'ex Cottafava si accasa al Latina

Si è distinto giocando sempre al sud. Nelle ultime sette stagioni ha giocato in C1 nel girone B con l'Andria Bat, Cavese e Manfredonia. Una parentesi pure in serie B con il Catanzaro e la Salernitana, ma prima ha fatto presenze sempre in C1 nel girone sud con Nocerina e Cosenza. Insomma la Prima Divisione del girone B ormai la conosce a memoria. Stiamo parlando di Luca Pierotti, classe '77, eugubino, che ci racconta le insidie di un girone che per il Gubbio è tutto nuovo e tutto da scoprire: "Diciamo che è un campionato piuttosto difficile e quest'anno ancora di più perchè ci sono squadre piuttosto attrezzate per fare in maniera immediata il salto di categoria. Mi riferisco a Benevento, Avellino, Nocerina e Perugia, ma ci metto pure il Catanzaro perchè ha mantenuto l'ossatura della C2 e può dare fastidio in questo torneo. Il Gubbio a mio avviso è una buona squadra e può inserirsi come sorpresa come pretendente al titolo. Ma sarà importante l'impatto perchè il girone è piuttosto tosto". Quindi, che girone troverà il Gubbio? "Nel girone del sud conta molto il fattore ambientale. Faccio un esempio: l'anno scorso ad Andria avevamo una squadra piena di giovani ma giocare nel nostro campo non era mai facile per nessuna avversaria soprattutto nel finale di campionato quando contavano i risultati". Luca Pierotti ha giocato in più ruoli in difesa, da terzino destro a terzino sinistro e ultimamente pure da difensore centrale. Per adesso, però, è ancora senza squadra. Ma una chiamata del Gubbio c'è stata in questo mercato estivo? "No, nessun contatto". Però le piacerebbe vestire la maglia rossoblù? "Certo. Giocare con la maglia della propria città è sempre un sogno. Ma stranamente sono poco conosciuto da queste parti. Avendo giocato sempre al sud, cioè in campionati lontani dall'area del centro nord dove ha giocato pure il Gubbio, non mi ha permesso di farmi conoscere nella mia città. Perciò adesso attendo alla finestra". Intanto in casa Gubbio si pensa ancora al mercato. Si sta facendo di tutto per trattenere l'attaccante Daniele Bazzoffia ('88) in rossoblù. L'accordo con il Parma è stato trovato ma manca l'ufficialità. Per l'attacco si erano fatti due nomi, quello di Roberto De Zerbi ('79) e Riccardo Musetti ('83): se va in porto l'operazione Bazzoffia dovrebbe arrivare solo uno dei due. Intanto il difensore Marcello Cottafava ('77) si è accordato con il Latina dove ci sono altri due ex rossoblù, mister Pecchia e il centrocampista Gerbo. Mentre il difensore Raffaele Alcibiade ('89) è pronto a salpare verso la Carrarese (via Juventus). Il Barletta invece prende il centrocampista Salvatore Andrea Molina ('92) dall'Atalanta. Due nuovi difensori a Prato: Andrea Beduschi ('92) che proviene dall'Albinoleffe e Alessandro Malomo ('91) dalla Roma. Il Sorrento prende il portiere Giuseppe Polizzi ('91) che proviene dal Montichiari. Infine giunge una notizia assai clamorosa. La partita tra Sorrento-Gubbio che si doveva giocare a Castellammare di Stabia, in extremis potrebbe essere dirottata al "Campo Italia" di Sorrento. Una telenovela senza fine visto che all'inizio si doveva giocare a Cava dei Tirreni, poi è stata cambiata sede con la soluzione prevista di Castellammare di Stabia. Adesso invece si pensa di poter giocare questa partita a Sorrento con l'eventualità di essere giocata addirittura a porte chiuse. A questo punto la Lega Pro non sa davvero più che pesci prendere. Manca la chiarezza e una regolamentazione certa.

28 agosto 2012
Sottil: "Squadra pronta per Sorrento: finora abbiamo lavorato bene". Palermo firma un biennale

É un Andrea Sottil abbastanza sereno in vista della gara di domenica a Sorrento. Il tecnico piemontese non mostra preoccupazioni e dice: "É vero. Ci sono stati tanti infortuni e non ho potuto provare lo stesso modulo. Ma ora sono tornati tutti a disposizione a parte qualche acciacco e solo Pacheco molto probabilmente non ce la farà per domenica. Ho provato diversi moduli perchè voglio che tutti quanti si devono abituare a diverse soluzioni anche se al momento la difesa a tre con altri due esterni che sono pronti a salire mi da più garanzie. E a centrocampo ho calciatori assai validi che sanno inserirsi come ad esempio Sandreani, Baccolo e lo stesso Palermo appena contrattualizzato. Tuttavia la squadra ha lavorato bene fino adesso e sa come deve affrontare questo campionato che reputo molto difficile. Ma ogni partita non è mai scontata. Lo conosco questo girone. Le partite più facili possono diventare molto difficili ma pure le gare difficili nel giro di mezz'ora possono diventare più facili". E il Sorrento? "Diciamo che è cambiato molto rispetto alla passata stagione ma è un avversario che va affrontato con la giusta determinazione. Soprattutto in avanti può contare su Basso, il centrocampo è valido e in difesa c'è un certo Nocentini che era nella lista dei possibili acquisti". E il mercato? "Credo che con il tesseramento di Palermo a centrocampo siamo a posto. Adesso ci serve un giocatore di fantasia e un attaccante per completare il quadro: così siamo davvero a posto". E in difesa se firma Pambianchi il quadro è chiuso? "Credo proprio di si". E in porta arriverà qualcuno? "Assolutamente no. Ci affidiamo ai nostri portieri, cioè Farabbi e Venturi. Per Sorrento? Si giocheranno il posto al 50% per uno". E Bazzoffia? "Si allena con noi anche se è del Parma. Con tutta sincerità mi piacerebbe che resti perchè a mio avviso è un calciatore che può giocare in tutti i ruoli del fronte d'attacco, da trequartista a centravanti". Come già citato nel pomeriggio di martedì arriva l'ufficializzazione della firma del centrocampista Simone Palermo ('88) che ha firmato un biennale. Mentre in serata, durante gli allenamenti, c'è stata la visita di Simone Farina (che ha appena rescisso il contratto con il Gubbio) che ha salutato gli ex compagni, in attesa di sapere quale sarà il suo reale futuro. In attacco intanto spunta il nome di Riccardo Musetti ('83), un ex Cremonese. Come trequartista si punta su Roberto De Zerbi ('79), ex Cluj, Brescia e Napoli. Daniele Bazzoffia ('88) ha ricevuto una offerta anche del Grosseto oltre del Crotone, ma il calciatore spera di rimanere in rossoblù, Parma permettendo. Altre di mercato. Il Sorrento, prossimo avversario del Gubbio, ha preso l'attaccante angolano Givestin Nsuki Zantu ('90) e pure il difensore Marco Ciampi ('92) dalla Juve Stabia. L'Avellino preleva dal Napoli il giovane portiere Salvatore Capotosto ('94). L'Andria invece prende il difensore Andrea Scrugli ('92) dal Prato e il centrocampista Raffaele Moretti ('93) dal Termoli.

28 agosto 2012
Ritorna Sorrento-Gubbio. revival con ricordi e tante foto. E tiene banco sempre il mercato...

Domenica si apre il campionato di Prima Divisione e il Gubbio affronta subito il Sorrento. La formazione campana fu la grande antagonista dei rossoblù nella stagione 2010-2011. Un duello che entrò nel vivo il 28 novembre 2010 ma la partita fu sospesa per una violento acquazzone. La partita venne recuperata l'8 dicembre 2010 dove il Gubbio si impose per 1-0 con rete di Gomez Taleb su rigore. Gubbio che conquistò in quell'occasione il primo posto e non lo lasciò più. Nella gara di ritorno a Sorrento giocata il 1 maggio 2011 il Gubbio perse per 2-1 (rete di Daud) rimandando la festa promozione sette giorni dopo contro un'altra squadra campana, ovvero la Paganese. Quell'incontro si concluse 3-1 in favore per il Gubbio con reti di Boisfer e doppietta di Gomez Taleb. E fu festa grande per la promozione in serie B. Ora il destino ha voluto che la compagine eugubina affrontasse in maniera immediata lo stesso Sorrento e il destino vuole che la formazione rossoblù ritroverà di fronte in campionato pure la Paganese. Adesso il Gubbio deve raccogliere i cocci della passata stagione dopo una retrocessione che è stata dura da digerire. Importante sarà l'avvio di campionato per riportare un po' di serenità e un po' di entusiasmo in un ambiente giù di morale. Il Sorrento proviene da due campionati dove si è fatto sfuggire la serie B nei playoff. Adesso la squadra rossonera è allenata da mister Bucaro e della forte squadra di due anni fa è rimasto ben poco (solo il difensore Di Nunzio). Mentre se ne sono andati giocatori come Terra (in serie D al Sora) e Vanin che fimerà un biennale con il Lecce. La gara di domenica si giocherà sempre su un terreno sintetico ma non a Sorrento: appuntamento al Menti" di Castellammare di Stabia dove il Gubbio nella passata stagione venne sconfitto per 1-0 dai padroni di casa della Juve Stabia in serie B. Ma in casa rossoblù è sempre vivo il mercato. Si attendono gli ultimi movimenti prima dell'avvio del campionato. Il diesse Giammarioli ha fatto capire che ha in serbo alcuni colpi da novanta. Mentre tutta la truppa rossoblù lunedì ha avuto a disposizione un giorno di riposo: solo lo staff tecnico, mister Sottil, il vice Coppola e il preparatore Busolin, erano presenti in sede studiando alcuni filmati. Ma da martedì c'è subito una doppia rifinitura e la partenza per la Campania potrebbe essere anticipata a venerdì prossimo. Sul fronte mercato si attendono gli esiti dei contratti del difensore Pambianchi e del centrocampista Palermo in prova ormai dal 18 luglio: si dovrà sapere se restano o andranno altrove. Mentre sul fronte possibili acquisti si fanno alcuni nomi: per l'attacco un indiziato può essere Umberto Del Core ('79; ex Andria e Perugia) perchè mister Sottil cerca proprio un attaccante di esperienza mentre a centrocampo spunta Matteo Caciagli ('86; ex Bassano Virtus). Bisognerà vedere anche dove finirà Daniele Bazzoffia ('88) che è di proprietà del Parma, però si allena a Gubbio: si sono fatti avanti su di lui alcuni club di serie B tra cui il Crotone ma al calciatore assisano non dispiace affatto restare in rossoblù. Serie B: brutto esordio per l'ex attaccante rossoblù Mattia Graffiedi che ha giocato titolare con il Cesena nel posticipo contro il Sassuolo: i neroverdi si sono imposti per 3-0 sui bianconeri.

26 agosto 2012
Martinetti: "Auguro al Gubbio di tornare in B". La gara tra Sorrento-Gubbio a Castellammare

Amichevole domenicale per il Gubbio di mister Andrea Sottil che ha affrontato la Pontevecchio, formazione di Ponte San Giovanni che milita nel campionato di serie D. Tra le sue fila gioca l'intramontabile Omar Matinetti, classe '71: l'attaccante perugino ha giocato in B tra le fila dell'Ancona e poi in C1 con Spal, Viterbese e Pistoiese; ha militato nel Gubbio nella stagione 2008-2009 con 27 presenze e sette gol. Adesso Omar Martinetti cosa ci può dire visto che è ritornato ad affrontare una sua ex squadra? "Diciamo che mi ha fatto un certo effetto. Ho ritrovato i miei ex compagni come Briganti e Sandreani. E mi ha fatto piacere rivedere i dirigenti. La squadra di Sottil è abbastanza giovane però a mio avviso offre un bel calcio. Gli auguro al Gubbio di fare un bel campionato e magari insieme al Perugia spero che ritornano in serie B". Omar Martinetti da perugino come vede questo derby tra Gubbio e Perugia che mancava in campionato dal 1988? "Senza dubbio i derby sono sempre belli da vedere. Credo che sia il Gubbio che il Perugia ci tengono a vincerlo. Queste gare sono sempre partite a sè. Mi farebbe piacere che vincono una partita per uno oppure spero che arrivano due pareggi, così facciamo contenti tutti. Il Gubbio ha dimostrato in questi anni di poter stare in serie B. Il Perugia con la sua storia e con gli ultimi campionati che ha fatto può dire sicuramente la sua. Spero che le umbre facciano un bel campionato". Di quell'esperienza a Gubbio cosa ci può raccontare? "É stata una bellissima esperienza. L'anno che arrivai a Gubbio dissi: un anno, quando incontrai i rossoblù che erano retrocessi dalla C2, per me era come incontrare una squadra di serie A. Mi è sempre piaciuto giocare con il Gubbio perchè è una squadra umbra e perchè è una squadra di grande blasone. Pertanto le cose negative sono poche di quell'annata. É chiaro che c'è stata un po' di amarezza per la mancata riconferma per l'anno dopo ma capisco la società perchè ad un certo punto si fanno delle scelte. Poi queste scelte sono state azzeccate perchè il Gubbio ha poi vinto sia la C2 e la C1". Per la cronaca la partita è finita 4-2 per il Gubbio. Il primo tempo è finito 1-0 con una rete di Palermo al 10'. Nella ripresa sorpasso della Pontevecchio con le reti di Sinisi (63') e Regnicoli su rigore (78'). Nel finale segnano Scardina (81'), di nuovo Palermo (83') e poi chiude i conti Sandreani ('90). Così in campo (3-4-2-1): Venturi; Briganti, Galimberti (87' Basso), Radi (70' Boisfer); Grea, Sandreani, Guerri (74' Malaccari), Regno; Manzoni (71' Khribech), Palermo; Scardina. Un modulo inedito con una punta e due trequartisti. In panchina sono rimasti Farabbi, Procacci e Baldinelli mentre sono stati tenuti a riposo Bartolucci, Pacheco, Semeraro, Baccolo, Galabinov e Nappello. Intanto giunge la notizia che l'esordio di campionato Sorrento e Gubbio prevista per il 2 settembre (domenica prossima) si giocherà allo stadio "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia. Serie B con tanti ex. Il difensore Benedetti ha giocato titolare con lo Spezia nella vittoria per 2-1 con il Vicenza mentre Mario Rui era in panchina. Il difensore Caracciolo ha giocato dal primo minuto con il Brescia che è stato sconfitto a Crotone (1-0). Il nigeriano Nwankwo è entrato nella ripresa con il Padova che ha pareggiato 1-1 contro la Virtus Lanciano (Almici in panchina). Antonazzo ha giocato subito con il Grosseto (pari con il Novara per 1-1). Il Bari di mister Torrente ha vinto per 2-1 con il Cittadella e tra i pali c'era Lamanna. Curiosità: le neopromosse hanno ottenuto due vittorie (Pro Vercelli e Spezia), un pari (Lanciano) e una sconfitta con la Ternana che ha perso proprio a Vercelli. L'anno scorso Gubbio, Nocerina e Albinoleffe persero gli incontri all'esordio in serie B: tutte e tre le squadre poi, alla fine del campionato, sono retrocesse in Lega Pro. La Samp "dalle stalle alle stelle": di questi periodi l'anno scorso la squadra doriana viveva l'inizio dell'incubo della serie B mentre a distanza di un solo anno si gode adesso la vittoria a "San Siro" contro il Milan per 1-0.

25 agosto 2012
Radi firma con il Gubbio: "C'è stata subito un'intesa". Si apre il caso Gambino: torna al Trapani

Alla fine il difensore centrale è arrivato. Si tratta di Alessandro Radi, classe '82, la scorsa stagione tra le fila del Portogruaro (31 presenze e 5 gol). Ecco le prime parole del calciatore pesarese che ha firmato con il Gubbio un contratto annuale: "Ho avuto un contatto con il dsGiammarioli e abbiamo trovato presto un'intesa. Per me è una scelta importante perchè mi avvicino a casa perchè sono di Pesaro e ho un bimbo di tre mesi. Ho giocato in più ruoli: ho fatto sia il terzino sinistro basso ma ho giocato pure come difensore centrale. Nel primo allenamento con il gruppo ho visto che c'è voglia di fare bene. Ed io sono pronto per iniziare questa mia avventura nuova a Gubbio". Adesso si cerca di portare a Gubbio altre due pedine. Si pensa ad un fantasista che sostituisca Gambino che ha rescisso il contratto con i rossoblù. E si pensa ad un esterno d'attacco: il più accreditato è Andrea Schenetti ('91) del Milan. Era uscito un altro nome in attacco: quello di Giuseppe Caccavallo ('87), la scorsa stagione al Crotone (ex Cosenza, Barletta, Celano e Sorrento). Il calciatore napoletano fa sapere: "Ho letto di questo interessamento del Gubbio. Ma il sottoscritto non ne sa nulla e non è stato contattato da nessuno. Per ora sto alla finestra in attesa di chiamate perchè ho chiuso con il Crotone". E visto che si parlava di trequartista, scoppia adesso il "caso" Salvatore Gambino. Per la cronaca il calciatore italo-tedesco era arrivato a Gubbio a fine luglio e aveva firmato un contratto biennale con il sodalizio rossoblù. Due giorni fa era arrivato un comunicato stampa lampo che comunicava che Gambino aveva rescisso il contratto con il Gubbio per motivi familiari. Si supponeva che il calciatore sarebbe tornato in Germania. C'è chi invece metteva in dubbio la sua integrità fisica per un problema persistente di pubalgia. La notizia assai clamorosa delle ultime ore è la seguente: Salvatore Gambino è tornato al Trapani e si sta allenando con mister Boscaglia. A breve firmerà il contratto che lo legherà di nuovo alla formazione siciliana. La notizia viene riportata dai maggiori mass media siciliani tra cui Livesicilia.it e Golsicilia.it: una vicenda che a quanto pare è piena di mistero. E' partito il campionato di serie B con l'anticipo tra Modena ed Hellas Verona dell'ex Gomez Taleb: gara terminata 1-1. Le altre gare sono previste sabato e poi ci sarà il posticipo lunedi sera tra Cesena-Sassuolo dove tra le fila dei romagnoli giocherà l'ex rossoblù Graffiedi. L'anno scorso il Gubbio partecipò a questo campionato ed esordì con la sconfitta di Grosseto (2-0) del 27 agosto 2011. Quel Grosseto che è stato riammesso in serie B. Per mezza estate si è parlato (e scritto) di un possibile ripescaggio del Gubbio che a conti fatti non è mai arrivato. Un'illusione che è rimasta tale, come avevamo previsto. Un'illusione basata sulla non conoscenza delle regole che è stata buttata in pasto ai tifosi. Ma la gente nel mondo d'oggi è informata!

23 agosto 2012
Simoni parla sul muro di Gubbiofans.it: "Io non mi sono mai bocciato. Anzi, se fossi restato..."

Tra il mercato e il passato. Perchè di questo si tratta. E il nostro portale ogni tanto diventa un punto di incontro e un motivo di colloquio (oppure di scambi di vedute). Infatti su "La Voce dei Tifosi" (nel nostro guestbook) è intervenuto il Maestro, ovvero Gigi Simoni, che a Gubbio ha passato delle stagioni intense e anche ricche di successi (dalla serie C2 al serie B dal 2009 al 2011 in veste di Direttore Tecnico). Ebbene... proprio Simoni è intervenuto nel nostro muro (come abbiamo verificato) e ha scritto in maniera esplicita: "
Vorrei fare una precisazione: io non mi sono mai bocciato, come ho letto da qualche parte, per il lavoro fatto come allenatore nella passata stagione a Gubbio. Anzi, ho sempre pensato che se fossi rimasto fino alla fine la squadra si sarebbe salvata o, quanto meno, avrebbe lottato fino all'ultima giornata. Con onore e dignità. Ho detto di aver sbagliato ad accettare di tornare ad allenare visto poi come sono stato trattato. Tutto qui. Un saluto a tutti. Forza Gubbio". Sono delle frasi che colpiscono perchè innanzitutto dimostrano il grande affetto che ha Gigi Simoni per questi colori e per questa città, e soprattutto verso i tifosi che gli hanno voluto veramente bene. Oltretutto il Maestro dimostra di essere schietto quando si esprime (con tutti), e noi lo sappiamo perchè abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo di persona. É il simbolo di quel calcio che forse oggi non c'è più: quella voglia di confrontarsi, quella sincerità di metterci sempre la faccia e la Gubbio calcistica si deve ritenere fortunata perchè ha avuto una persona come lui. E dal passato passiamo al mercato. Un incontro tra Marcello Cottafava ('77) e la società del Gubbio c'è stato. Lo conferma lo stesso calciatore genovese che ci ha detto: "C'è stato un incontro con la società per verificare se c'è l'opportunità per entrambi per vestire la maglia rossoblù, ma è stato solo un pour parler". Questa pista però potrebbe tramontare, ma per un semplice motivo: si è presentato in città un altro difensore centrale e si tratta di Alessandro Radi ('82), la scorsa stagione 31 presenze (5 gol) in C1 nel Portogruaro (ex Cavese, Paganese, Varese, Juve Stabia, Sorrento e Teramo). Altre di mercato. Il Foggia preleva dalla Nocerina il difensore Pasquale Esposito ('93). Si muove pure il Prato che prende dalla Pro Vercelli il centrocampista Donato Di Sabato ('90). Calcio scommesse. Il Vicenza è stato ammesso in serie B mentre il Lecce andrà in Lega Pro e andrà a finire sul girone A di Prima Divisione. Ma intanto la Nocerina ha presentato un'istanza al Tnas per l'ultima decisione della Corte di Giustizia Federale che ha prosciolto il Grosseto e lo ha riammesso in serie B. Nel frattempo il Gubbio ha effettuato una partita amichevole con il Cantiano. La partita è finita 7-1 per i rossoblù: a segno Scardina 5', Manzoni (tripletta) al 27', 32' (rigore) e al 34', e Khribech al 43' nel primo tempo. Nella ripresa in rete Bazzoffia (50') e poi Corazzi (88'). Per il Cantiano in rete Pellegrini (60'). Così in campo (4-3-3): Farabbi (46' Venturi); Grea (65' Bartolucci), Galimberti (79' Bacchiocchi), Briganti (46' Basso), Regno (78' Gelli); Sandreani (46' Palermo), Malaccari (60' Procacci), Baccolo (75' Giuliacci); Khribech (46' Bazzoffia), Scardina (74' Balotelli), Manzoni (80' Corazzi). Assenti Boisfer, Semeraro, Galabinov, Nappello, Guerri e Pacheco. Sono stati provati due giocatori in prova, il difensore brasiliano Basso e il centrocampista Giuliacci. E si è messo in luce Bazzoffia (in rete nella ripresa proprio con il Cantiano).

23 agosto 2012
Gambino rescinde. Abbonamenti a gonfie vele. Le foto della rosa. E il restyling del portale...

É un mercato molto strano. In sole 12 ore in casa Gubbio sono arrivate due rescissioni di contratto. In primis ha lasciato i rossoblù Simone Farina ('82) che adesso cerca una sistemazione. In attesa che si faccia avanti qualche altra squadra (in stand by l'interessamento dell'Ascoli), l'unica cosa concreta che potrebbe profilarsi per il calciatore romano è un ruolo nella Fifa di Joseph Blatter. Ma nelle ultime ore si è verificata una nuova rescissione consensuale: si tratta di Salvatore Gambino ('83) che era arrivato a luglio dal Trapani e con un passato nella Bundesliga, tra le fila del Colonia e Borussia Dortmund. Aveva firmato un biennale con il sodalizio rossoblù ma il continuo infortunio (la pubalgia) e la voglia di tornare in Germania, l'hanno fatto da padrone. E adesso il Gubbio si trova attualmente con 19 tesserati come si può vedere nelle foto della rosa. Con queste immagini mostriamo ai tifosi pure i nuovi volti finora contrattualizzati, in attesa che vi mostriamo le foto con la maglia ufficiale (cioè quando ci sarà consentito... di farlo). E allora si riapre la caccia ad un difensore centrale. La situazione di Marcello Cottafava ('77) è in stand by. Un primo approccio tra il calciatore genovese e la società eugubina c'è stato. Adesso c'è da valutare se la trattativa andrà veramente in porto: Perugia e Foligno stanno alla finestra. In attacco si chiuderà a breve la trattativa con l'esterno offensivo Andrea Schenetti ('91) del Milan. Ma con la partenza di Gambino, il diesse Giammarioli potrebbe anche trovare quel "top player" che si andava cercando. E dalla Puglia arriva una notizia particolare: l'attaccante Umberto Del Core ('79) ha lasciato il ritiro del Martina Franca perchè tra le due parti non è stato trovato un accordo. Il calciatore barese era nel mirino del Gubbio e, chissà, potrebbe riaprirsi questa pista. Intanto procede a gonfie la campagna abbonamenti. L'A.S. Gubbio 1910 infatti ha fatto sapere che sono state sottoscritte quasi 1000 tessere di abbonamento. Altre di mercato. Il Barletta prende il difensore Fabrizio Di Bella ('88) dal Livorno (ex Piacenza). Ex rossoblù: Eugenio Lamanna resta al Bari: il portiere comasco doveva fare il secondo di Frey nel Genoa ma alla fine si è raggiunto l'accordo per tornare a difendere la porta dei biancorossi dove si trovano gli ex Torrente, Mengoni e Pascolini. Ultima notizia: il restyling del nostro portale è andato on line nella serata del 22 agosto 2012. Abbiamo voluto dare una rinfrescata al nostro sito web, con un tocco di giovinezza. Gubbiofans.it ormai da oltre undici anni è in pista e abbiamo raggiunto quasi quattro milioni di visite.

22 agosto 2012
Sottil: "Sono sereno e non il contrario". Giammarioli: "Tesserati 20 giocatori". Farina rescinde

Una conferenza stampa in coppia con il trainer Andrea Sottil e il direttore sportivo Stefano Giammarioli. Un incontro voluto con la stampa per chiarire diverse cose. E il primo a parlare è proprio mister Sottil che dice: "Stanno uscendo delle voci ingiustificate. Non è vero che non sono contento di quello che si sta facendo a Gubbio: è un messaggio sbagliato. Sono sereno, sto bene qui e siamo in linea con i programmi. Tuttavia la squadra va completata e credo che il diesse si sta muovendo proprio in questa direzione". Sul caso Farina invece il trainer rossoblù afferma: "C'è stato un colloquio, pure un confronto con il calciatore: il ragazzo è un po' confuso e si è preso alcuni giorni di libertà. Ma tra me e Farina non ci sono dei problemi". Prende la parola il diesse Stefano Giammarioli che dice: "Sottil è un allenatore che si sta dedicando al Gubbio tutti i giorni ed è sempre a disposizione di tutti. Noi andiamo avanti tutti e due in sintonia. Farina? Diciamo che il calciatore è un po' preoccupato... però sono cose sue personali: ha espresso del malessere e adesso sta un po' di giorni a casa per schiarirsi un po' le idee". Ma il diesse rossoblù ci tiene a precisare il lavoro svolto fino ad ora: "Non è vero che abbiamo pochi calciatori sotto contratto. Ad oggi, cioè al 21 agosto, abbiamo 20 calciatori tesserati, senza Farina". Alla domanda che ci risultano 17 tesserati finora ufficializzati, il diesse Giammarioli risponde così: "Con Pacheco c'è un accordo triennale e il contratto sarà depositato a ore". Operazione che noi avevamo già anticipato ieri (martedì). "E poi seguono i contratti di Semeraro e di Manzoni. In più sono integrati in pianta stabile nella prima squadra due giovani, Procacci e Khribech". Per il resto? "Per ora sono out Palermo e Pambianchi. Ma non è escluso che teniamo tutti e due se riusciamo a prendere calciatori senza spendere tanto. Oppure gli stessi, o degli altri calciatori che sono in rosa, potrebbero rientrare in certe operazioni di scambio". Quindi il Gubbio adesso cosa cerca? "Un difensore centrale di esperienza e un esterno d'attacco che sarà un giovane per fare minutaggio". E il brasiliano Basso che arriverà in prova? "C'è tempo per valutarlo. Se farà al caso nostro lo tesseriamo. Ma intanto è arrivato in prova con noi un altro calciatore: si tratta di Gianmarco Giuliacci, classe '90, che proviene dal Perugia". E Cottafava? "Stiamo seguendo in verità due pedine esperte di categoria per questo ruolo. Semmai più avanti teniamo aperta la porta pure con Cottafava (il mercato si chiude a fine agosto ndr)". Ma queste due pedine portano il nome di Pomante e Carrieri? "Entrambi si sono offerti. Valuteremo. Con Pomante vediamo; Carrieri credo che non verrà". Poi, nella tarda serata di martedì è arrivato un comunicato stampa dell'A.S. Gubbio 1910 che riporta: "è stato risolto in modo consensuale il contratto con il calciatore Simone Farina". Il biondo terzino romano per adesso torna a casa ma non si sa ancora se andrà all'Ascoli. Intanto il Gubbio effettuerà, in questo fine settimana, altre due amichevoli. Giovedì appuntamento a Cantiano (ore 17,30) contro la formazione locale. Domenica 26 agosto si gioca alle ore 16 a Ponte San Giovanni contro la Pontevecchio. Altre di mercato. L'Andria ha preso il centrocampista Davide Giorgino ('85), ex Taranto. Il Perugia invece ha prelevato dalla Juventus il terzino sinistro Matteo Liviero ('93), come avevamo già anticipato, e il centrale difensivo Carlos Wilhelm Garcia ('93). Il Barletta ingaggia un attaccante brasiliano: è Daniel Rivaldinho Ferreira ('91), proveniente dal Varese (ex Foggia e Hellas Verona). Ex rossoblù: il centrocampista Francesco Lunardini ('84) dal Parma va al San Marino.

21 agosto 2012
Mercato. Pacheco: accordo per un triennale. Farina con le valigie. Cottafava: lotta tra umbre?

Fase molto calda di mercato con mister Andrea Sottil che ha mandato segnali importanti. Di certo alla base di tutto c'è da definire dove andrà a finire Simone Farina ('82) che, nonostante abbia giocato l'ultimo test amichevole contro lo Sporting Terni, ha le valigie in mano: la destinazione sembra essere quella di Ascoli ma non si escludono sorprese. Nel frattempo il Gubbio si muove per tappare questo buco e ingaggia il fluidificante sinistro Bruno Pacheco ('92), ex Portimonense. In pratica il calciatore lusitano sarà tutto del Gubbio e si è accordato con un triennale (come avevamo anticipato alcuni giorni fa). Diversi club ultimamente avevamo mostrato interesse verso il laterale portoghese (tra cui Parma, Lazio e Chievo Verona) e così il Gubbio ha voluto blindarlo come forma di investimento. E su questo calciatore abbiamo scoperto una "chicca" su un blog portoghese. Nel febbraio 2011 c'era stato un interessamento del Villareal, Atletico Madrid e Real Madrid. A questo punto manca solo l'ufficialità, come del resto manca al momento per il laterale destro Umberto Semeraro ('92) e per il centrocampista Simone Palermo ('88). Ma Sottil ha specificato: "Per essere a posto serve un difensore di esperienza e un uomo sugli esterni". E allora in realtà cosa può succedere? Una sorpresa può anche esserci. Il difensore centrale Marcello Cottafava ('77), ex Treviso, Lecce e Triestina, e nella scorsa stagione tra le fila del Gubbio, per ora è a spasso ma adesso vive a Gubbio. In tal senso si è già mossa una società umbra: si tratta del Foligno che ha cercato di sondare il terreno e ha cercato un primo contatto con il calciatore genovese. Però nella trattativa potrebbero introdursi altre due società umbre. Mettiamo il condizionale perchè per ora non c'è nulla di concreto. Tuttavia il Perugia allenato da mister Battistini sta cercando un difensore esperto e sta pensando a Cottafava per costruire un organico che è già di rilievo. Ma secondo gli ultimi rumours, nelle prossime ore, ci potrebbe essere un contatto pure con il sodalizio rossoblù. Vediamo ora come finirà questa "lotta" di mercato e chi veramente la spunterà alla fine tra Gubbio, Perugia e Foligno. Tuttavia la società eugubina sta seguendo un'altra pista e si tratta sempre di un difensore centrale esperto: stiamo parlando di Gaetano Carrieri ('88), la scorsa stagione tra le fila del Varese in serie B, ex Nocerina (in C1) e Torino (in B); ha giocato pure con il Manfredonia in C2. E per l'esterno d'attacco si pensa di chiudere con Andrea Schenetti ('91) del Milan (ex Sud Tirol). Le altre di mercato. Il Latina di mister Pecchia prende il centrocampista brasiliano Gabriel Luis Sacilotto ('83) che proviene dalla Nocerina (ex Virtus Lanciano, Cesena e Perugia). Il Benevento prende il difensore Andrea Mengoni ('83) dal Barletta: il difensore romano (ex Cesena) era seguito in estate da Virtus Lanciano e Sassuolo, entrambe in B.

20 agosto 2012
Sottil: "Ci serve un difensore di esperienza e un esterno". E arriva in prova il brasiliano Basso

Il Gubbio nel pomeriggio di domenica ha effettuato una partita amichevole contro lo Sporting Terni di mister Schenardi che milita nel campionato di serie D. I rossoblù si sono imposti per 6-2. A segno per il Gubbio in successione Baccolo (32'), Galimberti (43'), Scardina (64'), Procacci ('82) e doppietta di Nappello (85' e 90'). Per la formazione ternana sono andati in rete Scappito (37') e Cordiani (87'). Hanno giocato in prova due laterali sulla fascia mancina: Ivan Reali ('91) che potrebbe rientrare nell'operazione Farina se dovesse approdare ad Ascoli e Massimiliano Ponti ('93) dell'Atalanta. Ma da titolare è stato schierato Bruno Pacheco, il portoghese che il Gubbio vuole tesserare. Mentre Simone Farina ('82) è sceso regolarmente in campo nella ripresa in attesa di quale sarà realmente il suo prossimo futuro. Così in campo (5-3-2): Venturi (46' Farabbi); Grea, Briganti, Galimberti (61' Farina), Pambianchi (53' Manzoni), Pacheco (46' Reali) (74' Ponti); Sandreani, Malaccari (60' Guerri), Baccolo (57' Procacci); Galabinov (46' Nappello), Scardina (73' Khribech). Intanto dopo il test amichevole contro lo Sporting Terni ha parlato mister Andrea Sottil che ha mandato dei segnali ben precisi: "Ci serve un difensore esperto e di categoria". Parole chiare del trainer rossoblù che poi ha aggiunto: "Siamo giovani e ci può stare che si commette anche qualche errore di troppo. C'è ancora molto da lavorare". E poi sul fronte mercato ha aggiunto: "Ci manca qualcosa sugli esterni e poi siamo a posto". E visto che si parla di mercato in casa Gubbio arriva in prova il difensore brasiliano Joasis Lisboa Basso ('89) cha ha avuto esperienze in serie A con la Reggina e in serie C1 con il Ravenna: è cresciuto nel Gremio. Mentre per l'attacco diventa sempre più calda la pista che porta ad Andrea Schenetti ('91) del Milan (ex Sud Tirol), come avevano scritto alcuni giorni fa. Ex rossoblù protagonisti in Tim Cup. L'Hellas Verona supera al "Marassi" dopo i calci di rigore il Genoa: nei minuti regolamentari gol del pareggio veneto di Bjelanovic su assist al bacio di Gomez Taleb. Il Cesena batte il Crotone per 3-2: a segno pure Graffiedi che ha giocato titolare in coppia con Succi. Intanto inizia una settimana calda anche per il calcio scommesse. Si attendono infatti le sentenze di secondo grado riguardanti le retrocessioni in Lega Pro di Lecce e Grosseto. In caso di conferma del verdetto precedente potrebbero scattare le ammissioni in serie B di Vicenza e Nocerina. Come abbiamo scritto non si tratta di ripescaggi. Tra l'altro sulla Nocerina c'è da fare una cronistoria per capire una volta per tutte come è la situazione. La formazione campana nel 2008-2009 arrivò seconda in classifica nel girone H di serie D, però poi fu "ammessa" in Lega Pro di Seconda Divisione. Vince i playoff contro il Vico Equense e viene ammessa (quindi non ripescata) alla Lega Pro dopo la rinuncia della Biellese, vincitrice del girone A. Tutto ciò viene confermato da questo comunicato in pdf. Nel 2009-2010 arrivò tredicesima nel girone B della Seconda Divisione. Viene ripescata in Prima Divisione di Lega Pro a completamento organici e assume la denominazione di Associazione Sportiva Giovanile Nocerina. Poi è storia dei nostri giorni. Arriva prima nel girone B di Prima Divisione nel 2010-2011 e vince pure la Supercoppa di Lega contro il Gubbio, mentre la scorsa stagione retrocede in Lega Pro piazzandosi in ventesima posizione (il Gubbio è arrivato ventunesimo).

19 agosto 2012
Grande intrigo di mercato: Farina, Sandreani, Bazzoffia... e pure i nomi che devono arrivare!

Mercato da thrilling perchè nelle ultime ore sono emerse diverse voci delle quali alcune sembrano poco fattibili o per meglio dire fantomatiche. Ma andiamo per ordine. La società dell'Ascoli sembra che sia ritornata all'attacco per potersi assicurare il terzino sinistro Simone Farina ('82). In realtà la trattativa è assai complessa. La formazione marchigiana è interessata al calciatore rossoblù ma in cambio vorrebbe dare al Gubbio qualche contro-partita, tra cui il difensore Ivan Reali ('91), la scorsa stagione al Foggia. Il calciatore bianconero verrà in prova a Gubbio, però l'Ascoli prima deve cedere il fluidificante sinistro Andrea Giallombardo ('80; ex Grosseto) prima di prendere la reale decisione di prelevare dai rossoblù Farina. Si è parlato anche di un'altra notizia che sarebbe clamorosa: sul capitano dei rossoblù Alex Sandreani ('79) ci sarebbe l'interessamento del Bari dell'ex mister Vincenzo Torrente. In realtà in questo momento questa voce resta una voce: il calciatore cantianese ormai da molti anni è legato ai rossoblù, è rimasto vicino alla sua Cantiano e difficilmente si potrebbe trasferire altrove. Tuttavia una chiamata in serie B può essere molto appetibile, ma in questo caso potrebbero entrare in gioco diversi fattori: e qui diventa una scelta di cuore. Intanto il portale web Tuttobari.com ha provveduto a smentire questa notizia riportata anche da portali web nazionali. Un'altra novità è rappresentata dal fatto che Daniele Bazzoffia ('88) è ritornato ad allenarsi con il gruppo di mister Sottil: l'attaccante assisano al momento è di proprietà del Parma ma il Gubbio sta provando di prenderlo in prestito proprio dai parmensi. Tra l'altro è risaputo che mister Andrea Sottil ha chiesto un esterno d'attacco e Bazzoffia potrebbe fare al caso dei rossoblù. Ma sono sempre aperte le piste che portano verso Andrea Schenetti ('91) del Milan (ex Sud Tirol) o Said Ahmed Said ('93) del Genoa. Ma si pensa anche alla difesa. Dopo che sono sfilati via nel mercato estivo, prima il difensore Lebran (al Perugia) e Giovannini (in prova alla Ternana), si cerca un difensore centrale per completare il quadro. In tal senso viene fuori la pista Giuseppe Aquino ('83), con esperienze a Rimini, San Marino e ultimamente ad Aprilia. Per la difesa tuttavia arriveranno Umberto Semeraro ('92; biennale) e il portoghese Bruno Pacheco ('92; triennale) già in prova con i rossoblù dal 18 luglio scorso. Altre notizie. Il Perugia si assicura il centrocampista Francesco Di Tacchio ('90) che proviene dalla Juve Stabia: il calciatore è di proprietà della Fiorentina.

18 agosto 2012
Girone di Prima Divisione con il 50% di squadre del sud. E per il mercato esce il nome di Said

Ore calde per il calciomercato. Per l'attacco, dopo l'interesse verso Andrea Schenetti ('91) del Milan, spunta anche il nome di Said Ahmed Said ('93): è un calciatore ghanese, ruolo punta centrale, che è di proprietà del Genoa; in passato il calciatore africano ha giocato con la Primavera di Inter e Chievo Verona e in questa estate è stato sul punto di passare alla Juve Stabia. Intanto nel girone del Gubbio c'è stato un rinforzo al Catanzaro: preso l'attaccante brasiliano Sergio Pereira Cruz ('88), la scorsa stagione in forza al Campobasso. Tuttavia il Gubbio di Sottil continua a lavorare al "Barbetti" in attesa del campionato che inizia il 2 settembre 2012. Un campionato difficile, tortuoso, come si può notare nell'aggiornamento della sezione "stagione" nel nostro sito. Un campionato tutto nuovo per il Gubbio perchè due anni fa aveva affrontato un girone di Prima Divisione tutto del nord (esistevano infatti solo tre squadre del sud come Paganese, Salernitana e Sorrento). Quest'anno, invece, la musica è assai diversa: ci sono ben otto squadre del sud sulle 16 totali (precisamente la metà): Andria Bat, Avellino, Barletta, Benevento, Catanzaro, Nocerina, Paganese e Sorrento. Il resto sono tutte squadre del centro sud: Frosinone e Latina del Lazio, Carrarese, Pisa, Prato e Viareggio della Toscana e naturalmente due umbre, ovvero Gubbio e Perugia. Un torneo tutto da scoprire, per i tifosi e per la squadra eugubina.

17 agosto 2012
Fase "delicata" di mercato. Quei rinforzi che attende Andrea Sottil. E la novità sulla maglia...

Si entra in una fase molto delicata di mercato perchè il Gubbio ha bisogno di rinforzi. Nella lista dei 17 già contrattualizzati vanno aggiunte altre pedine che completano la rosa. A questo punto sembra ormai certo che alcuni dei calciatori in prova dall'inizio del ritiro resteranno in rossoblù. Stiamo parlando dell'esterno destro Umberto Semeraro ('92; ex Forlì) e del centrocampista Simone Palermo ('88; ex Piacenza). La firma per entrambi esiste ma manca l'ufficialità. Però la notizia più interessante riguarda Bruno Pacheco ('92): il fluidificante sinistro lusitano potrebbe firmare un triennale a Gubbio. Ma mettiamo il condizionale perchè la firma è imminente. Da capire invece ancora le situazioni di Balotelli junior, Pambianchi e Manzoni. Tuttavia il Gubbio, come dicevamo, ha bisogno di rinforzi: in attacco si è riaperta la pista che porta ad Andrea Schenetti ('91) del Milan, ma la scorsa stagione in forza nel Sud Tirol. Sempre in attacco c'è da verificare anche la possibilità se Daniele Bazzoffia ('88), acquistato dal Parma con un contratto quadriennale, può essere girato al Gubbio in prestito: ma al momento questa trattativa appare piuttosto onerosa. Sicuramente il diesse Giammarioli farà uscire qualche sorpresa dal cilindro. Mentre il difensore centrale Gianluca Giovannini ('83), ex Ascoli, che è stato nel ritiro rossoblù per una settimana, è finito alla Ternana (in prova). Intanto mister Sottil continua a provare gli schemi in allenamento e per domenica è in programma l'amichevole contro lo Sporting Terni con inizio alle ore 17 (ingresso gratuito al Barbetti). Situazione abbonamenti: termina il 22 agosto il diritto di prelazione per gli abbonamenti che vanno riconfermati in sede. Il prezzo degli abbonamenti è scontato del 15% e non sono previste per quest'anno - come ci hanno riferito dalla sede - nessuna Giornata Rossolù. Intanto ecco la seconda divisa dell'A.S. Gubbio 1910. Striscia orizzontale rossoblù all'altezza del petto sullo sfondo tutto bianco. Una novità rispetto alla scorsa stagione che era a strisce verticali.

16 agosto 2012
Cottafava: "Per ora sono senza squadra e sto alla finestra. Mi sono stabilizzato a Gubbio, ma..."

Ruolo: difensore centrale. Curriculum: 209 presenze in serie B (di cui 33 nell'ultima stagione a Gubbio) e 45 presenze pure in serie A (a Treviso a cavallo tra il 2005 e il 2007). Stiamo parlando di Marcello Cottafava, classe '77. Attualmente il calciatore genovese è senza squadra e adesso si è stabilizzato a Gubbio. E' na città che evidentemente è rimasta nel cuore a tal punto che i suoi bimbi andranno a scuola proprio nella città dei Ceri. Allora Cottafava: quindi ci può spiegare la sua situazione attuale? "Per il momento sto alla finestra. Non è vera la voce che diceva che mi ero trasferito al Frosinone. Purtroppo è un momento di mercato un po' strano. In serie B ci sono pochi movimenti: alcune squadre nemmeno sanno dove giocheranno. In Lega Pro ci sono delle regole ben precise per valorizzare dei giovani. Pertanto per uno della mia età è più difficile trovare una collocazione. Ma non mi sento assolutamente arrivato. Ho tanta voglia ancora di giocare". É vero che ora si trova a Gubbio? "Verissimo. Mi sono stabilizzato in questa città perchè piace alla mia famiglia. Perciò confermo che sono a Gubbio". E il Gubbio si è fatto più sentire? "La società del Gubbio sa come la penso. Come già avevo ribadito tempo fa sarei rimasto volentieri a Gubbio. Un concetto che confermo anche adesso. Ma con tutta sincerità non ci penso più. Non ho avuto alcun cenno dalla società eugubina. Quindi sono in attesa che qualcuno mi chiami. Ho voglia di tornare in campo anche perchè mi sto allenando per tornare in pista". Marcello Cottafava fa parte di quella lista di ex rossoblù nella cadetteria che ancora è senza squadra. In questa lista ci sono pure il portiere Donnarumma (ma piace al Bari), Lunardini (ma ora si è fatto sotto il San Marino) e anche Ragatzu (anche se ci sono richieste dalla serie B come spiegheremo dopo nel mercato). In attesa pure Buchel (che si sta allenando con il Siena) e Guzman. Invece hanno trovato squadra in serie B diversi calciatori: sono Mario Rui e Benedetti (Spezia), Nwankwo (Padova), Graffiedi (Cesena), Almici (Virtus Lanciano) e Caracciolo (Brescia). In Lega Pro invece hanno trovato spazio sia Ciofani che Paonessa (Perugia), Gerbo (Latina) e Raggio Garibaldi (Virtus Entella). Mercato. L'attaccante Del Core ('79), ex Andria, che era entrato nel mirino del Gubbio, si accasa sempre in Puglia ma al Martina. Un'altra punta che era finita nella lista dei papabili per vestire la maglia rossoblù va verso l'Unione Venezia: si tratta di Franchini ('84), ex Barletta. Nel girone dove giocherà il Gubbio si muove lo stesso Barletta che prende il centrocampista Meucci ('93) dal Genoa (ex Carrarese). Il Perugia cerca il terzino sinistro Liviero ('93) della Juventus. Intanto Vicenza e Nocerina pensano di essere ripescate in serie B (in caso di conferma nella sentenza di secondo grado della retrocessione di Grosseto e Lecce in Lega Pro) e si muovono sul mercato in tal senso. Il Vicenza sta stringendo per l'ex attaccante rossoblù Ragatzu ('91) proveniente dal Cagliari: il calciatore sardo nel mercato estivo è stato seguito dalla Virtus Lanciano, Benevento e dal Lumezzane. La Nocerina invece ha già trovato un accordo con il centrocampista brasiliano Togni ('82) del Pescara e sta lavorando con il gruppo rossonero l'attaccante Bonvissuto ('85), ex Frosinone. Per l'attacco si punta anche su Evacuo ('82), ex Spezia, o sull'ungherese Feczesin ('86) del Brescia.

14 agosto 2012
Briganti: "Sottil si fa rispettare e il gruppo è unito. Il nuovo modulo mi piace e il calendario..."

A distanza di quasi un mese dal ritiro estivo parliamo con Marco Briganti, un pilastro della difesa dei rossoblù. La squadra ritorna a lavorare il 16 agosto. Intanto però sentiamo il suo parere a riguardo del lavoro svolto fino ad oggi. Briganti dice: "L'impatto è stato buono. Il trainer Sottil insieme al suo staff sono molto preparati e cercano di collaborare con noi per farci rendere al massimo. Sottil tra l'altro si fa pure rispettare nello spogliatoio. Stiamo imparando anche delle cose nuove poi è anche vero che ancora è calcio d'agosto e quindi ci possono scappare delle prestazioni buone ma anche non buone. Tuttavia vorrei precisare che la predisposizione da parte nostra e di tutti gli altri miei compagni è ottima. Ho trovato un gruppo unito dove tutti hanno voglia di crescere". La squadra come la vede? "La considero piuttosto valida. Ovviamente se mister Sottil vuole qualcosa, ovvero se chiede anche un calciatore esperto, evidentemente serve. Ma al momento c'è una buona base. C'è voglia di fare da parte di tutti e lo spirito di gruppo". Come si trova con il nuovo modulo che interpreta mister Sottil, cioè il 5-3-2? "Per ora ci troviamo bene. L'allenatore ci sta trasferendo dei concetti importanti anche se tutte le cose al momento non riescono a dovere. Ma può capitare di questi tempi. Sappiamo che c'è un percorso da fare e pure questo modulo mi piace. Ma poi alla fine non conta lo schieramento, ma conta il modo di interpretare le partite e il nostro atteggiamento quando si scende in campo. E poi da parte del sottoscritto sono sempre aperto a nuove soluzioni". Brutta botta in Coppa con il Pontisola e dopo quel match mister Sottil ha dichiarato che i più anziani devono prendere per mano la squadra e non avere quei contraccolpi piscologici come avvenivano in serie B. Che ne pensa Briganti? "Diciamo che non credo che ci sia stato da parte nostra un problema psicologico. Cerco di dare una mia lettura di quella gara: quando si incontrano delle difficoltà ci siamo sempre aggrappati alla certezze. Quando si usa un altro modulo vengono a meno certe certezze perchè va acquisito piano piano. D'altronde c'è bisogno di conoscersi meglio anche tra compagni. Perciò ripeto: è stata sbagliata la lettura della gara in certi episodi. Forse abbiamo perso un po' di sicurezza in quel match. Però non c'è paura da parte nostra ma solo tanta voglia di fare bene. E poi qualche schiaffo adesso è pure salutare". Cosa pensa invece della partenza sprint nel calendario di campionato? "Credo che siamo noi i padroni del destino. Pertanto dipende solo da noi stessi. L'importante è scendere in campo sempre con lo spirito giusto. Il derby? Una partita speciale e... i tifosi ci tengono! E noi saremo carichi con l'aiuto dei tifosi. L'avvio con il Sorrento? Spero che sia l'inizio di una nuova stagione, e chissà... come avvenne due anni fa".

13 agosto 2012
Inizia una settimana "calda" di mercato: tutti gli scenari. Test con la Berretti e poi il riposo...

Inizia una settimana importante per il Gubbio perchè entro il 20 agosto (questa è la data sul taccuino) si deve definire l'organico completo della squadra. Infatti sono in ballo diversi calciatori in prova che a questo punto vogliono sapere il loro destino. In percentuale questa è l'ipotesi attuale che gli stessi a breve vengano contrattualizzati: Palermo 70%, Semeraro 60%, Pacheco 50%, Pambianchi e Balotelli junior 20%. Percentuali che partono da un presupposto molto semplice: Palermo è un elemento di centrocampo che può far comodo a mister Sottil per esperienza e duttilità; Semeraro è un giovane che ha sorpreso nei test amichevoli come laterale destro; Pacheco è un esterno sinistro di qualità ed è inseguito da diversi club (come già scritto nel precedente articolo). In stand by invece le situazioni del difensore Pambianchi e dell'attaccante Balotelli junior (un contratto biennale ancora da depositare). Il motivo? Mister Sottil ha chiesto espressamente almeno qualche elemento di categoria anche se la società ribatte che prenderà solo calciatori che portano delle valorizzazioni. Tuttavia entro il 20 agosto per l'attacco potrebbe uscire un nome a sorpresa e il diesse Giammarioli ci sta lavorando sù. Intanto i calciatori contrattualizzati con il Gubbio sono diciassette. Farabbi e Venturi come portieri. Difensori: Grea, Briganti, Bartolucci, Farina, Galimberti e Regno. Centrocampisti: Boisfer, Guerri, Sandreani, Malaccari e Baccolo. Attaccanti: Galabinov, Gambino, Nappello e Scardina. Mercato delle altre: l'ex esterno d'attacco rossoblù Gabriele Paonessa ('87) è stato girato dal Parma al Perugia. L'ex portiere rossoblù Eugenio Lamanna potrebbe rientrare alla base: il Genoa lo vuole a tutti i costi per fare il secondo portiere del francese Sebastian Frey. E il Bari sta pensando di sostituirlo con un altro ex rossoblù: si tratta di Antonio Donnarumma, ex Milan, che ha difeso la porta del Gubbio la scorsa stagione in serie B. L'argentino Adrian Ricchiuti del Catania è vicino all'Ascoli; in cambio potrebbe finire con gli etnei il portiere bianconero Enrico Guarna. Intanto la formazione rossoblù domenica mattina ha svolto un'amichevole contro la squadra Berretti di Renzo Tasso. Il Gubbio di mister Sottil ha vinto 6-1 con la tripletta di Scardina (11', 15' e 26'); in rete pure Guerri (27') e il giovane Khribech che nella ripresa ha realizzato una doppietta personale (29' e 31' st). Così in campo (3-5-2): Venturi; Grea, Galimberti, Pambianchi; Palermo (18' Khribech), Sandreani (27'st Procacci), Boisfer (1'st Malaccari), Guerri, Farina (1'st Pacheco); Galabinov (1'st Nappello), Scardina (9'st Balotelli). Nel test però non hanno preso parte Briganti, Bartolucci, Regno, Baccolo e Gambino. Adesso la truppa rossoblù avrà alcuni giorni di riposo. Si riprenderà in effetti dopo ferragosto: con esattezza si torna a lavorare giovedì 16 agosto. Domenica altra amichevole contro lo Sporting Terni.

11 agosto 2012
Calcio scommesse: quali scenari in Lega Pro? Questione Pacheco: interessa al Gubbio, ma...

Lecce e Grosseto escluse dal campionato di competenza di serie B, con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore. Una sentenza secca che apre nuovi scenari nella cadetteria ma anche in Lega Pro. Ma queste sentenze sono di primo grado. Pertanto la società del Lecce con i suoi legali sta lavorando per la sentenza di secondo grado (prevista per il 20 agosto) per ribaltare il verdetto e restare in serie B. Stesso discorso dicasi per il Grosseto che per voce del presidente Piero Camilli dice tramite Tuttomercatoweb.com: "E' una sentenza che non ha capo nè coda. Fiducioso dell'appello? Lo ero anche prima. Ci sono delle incongruenze". Insomma, ancora non è una sentenza definitiva. Ma se sarà definitiva, cosa succederà? Le ipotesi sono diverse. Visto che la sentenza parla di "collocazione d'ufficio delle due compagini all'ultimo posto e di esclusione dal torneo di competenza" potrebbe configurarsi anche l'idea di non sostituire le formazioni retrocesse, ma di sperimentare una serie B a 20 squadre. Quindi nessuna riammissione nei posti vacanti. Anche se c'è un ostacolo: Sky ha già acquistato i diritti per una serie B a 22 squadre, un problema che non è per niente insormontabile. E allora, al momento, crescono le speranze di Vicenza e Nocerina perchè la formazione veneta ha giocato i playout mentre la squadra campana è arriva terz'ultima in campionato. Infatti il portale Ilgiornaledivicenza.it scrive: "Lecce e Grosseto sono retrocessi. Il Vicenza è ormai in serie B". Mentre nel sito web Seriebnews.it parla l'avvocato Stagliano della Nocerina che afferma: "La quart'ultima e la terz'ultima prenderanno il posto delle due retrocesse". Ma ci potrebbe essere anche un'ulteriore eventualità. La riforma dei campionati. Un documento federale prevede infatti il blocco dei ripescaggi. Ma al di là di qualsiasi ipotesi, in caso di retrocessione di Grosseto e Lecce, dove saranno inserite le medesime compagini? Ci potrebbe essere la concreta possibilità che verranno inserite nel girone B di Prima Divisione, quindi con il Gubbio. La Prima Divisione del girone A è già composta da 17 squadre e si potrebbe procedere a riportare il girone B a 18 squadre, anzichè 16 squadre. In casa Gubbio intanto tiene banco il mercato. C'è da definire la posizione di Bruno Pacheco, terzino sinistro portoghese (ex Portimonense), che si è ben comportato nei test estivi con la formazione rossoblù. In sintesi il calciatore lusitano piace molto a mister Sottil e quindi potrebbe essere contrattualizzato con il Gubbio. Mettiamo il condizionale per un semplice motivo: Pacheco è un calciatore interessante ed è entrato nel mirino di diverse società: tre sono di serie A, cioè Parma, Lazio e Chievo Verona, ma ci sono anche Reggina, Juve Stabia, Catanzaro e per ultimo si è inserito pure il Sorrento. Perciò si dovrà fare presto per definire la questione: la trattativa deve essere chiusa entro ferragosto, altrimenti Bruno Pacheco potrebbe cambiare aria. La lista delle pretendenti che lo vogliono accaparrarsi... non manca!

10 agosto 2012
Al via il Sorrento; il derby a Perugia alla 3°. Parlano Fioriti, Giammarioli, Sandreani e Guerri

Ufficializzato il calendario. Prima giornata il 2 settembre: Sorrento-Gubbio, però si gioca a Cava dei Tirreni. Il Perugia ospita il Benevento. Nella seconda giornata (9 settembre) il Gubbio affronterà in casa il Frosinone e sarà l'esordio al Barbetti in campionato. Ma le sorprese non finiscono perchè il Gubbio avrà il derby contro il Perugia in maniera immediata, cioè alla terza giornata (il 16 settembre), allo stadio "Renato Curi" contro gli ex Anania, Ciofani e del diesse Arcipreti. Mentre alla quarta giornata (il 23 settembre) scende a Gubbio il Pisa. Si chiude il girone di andata (15° giornata) il 22 dicembre 2012 in Calabria, a Catanzaro. Ecco il calendario completo in pdf. Primi commenti a caldo del calendario. Il patron Marco Fioriti dice a tal proposito: "Calendario piuttosto difficile. Dobbiamo partire subito con il piede giusto perchè incontriamo avversarie forti. Per quanto riguarda il derby con il Perugia... mi sembra che arrivi troppo presto! Ma d'altronde nulla possiamo farci perchè non dipende da noi e sarà un modo per potersi confrontare con una squadra molto forte. Tuttavia in questi giorni ho parlato con il mister (Sottil ndr): l'ho visto motivato e voglioso di fare bene a Gubbio. Si vede che ha entusiasmo e c'è unità di intenti. D'altronde sono certo che questa squadra, se riuscirà a partire fin da subito con il piede giusto, potrà regalarci anche delle belle soddisfazioni. C'è l'assoluta necessità di fare dei risultati e speriamo di partire spediti in questo campionato perchè c'è bisogno di riportare l'entusiasmo in questa piazza, soprattutto dopo le ultime contestazioni". Ecco il parere del direttore sportivo Stefano Giammarioli: "Affrontiamo subito quattro squadre delle quali tre faranno sicuramente i playoff. Pisa e Perugia del resto sono squadre importanti. Calendario non facile ma è meglio affrontarle subito". La parola adesso passa al capitano Alex Sandreani: "Prima o poi vanno affrontate tutte. Ma la prima giornata contro il Sorrento evoca ricordi indelebili e felici per la nostra città contro una squadra forte. Sarà l'antipasto di un campionato affascinante, nuovo, ma tosto. Il derby a Perugia? Partita affascinante, tra l'altro sarà la prima volta per me in campionato e ci tengono sia a Gubbio che a Perugia. Nel Memorial Mancini abbiamo risposto sul campo a quell'episodio brutto avvenuto in Coppa. La squadra sta crescendo". E concludiamo con il centrocampista Simone Guerri abituato al girone sud: "Diciamo che ho giocato sia nel girone nord che in quello del sud. C'è una differenza abissale: al nord c'è più tecnica e al sud ci vuole temperamento. Inoltre gli arbitri si fanno condizionare a livello ambientale in certi campi del sud. Tuttavia siamo pronti a giocarcela con chiunque. Il derby? Da aretino dico... non vedo l'ora! E poi a Perugia abbiamo già vinto quando giocavo con la Pistoiese". Con la rete di Cipolla? "Certo. Rete di Cipolla. Tra l'altro mi ha parlato benissimo di Gubbio e mi ha detto che quando può verrà a vederci". Intanto l'A.S. Gubbio 1910 comunica che l'amichevole di domenica (contro l'Ischia) è stata annullata.

08 agosto 2012
Memorial Mancini al Gubbio: superate Fano e Foligno. Mercato: si pensa a nuovi arrivi, ma...

Il "Memorial Mario Mancini" se lo aggiudica il Gubbio che supera prima il Fano e poi il Foligno. Pochi spettatori sugli spalti del Barbetti, 300 circa (
vedi foto) di cui una quarantina da Foligno (vedi foto) e altrettanti da Fano. Il primo match di 45 minuti tra Foligno e Fano è stato vinto dai folignati con reti di Balistreri (15' su rigore e 40') che segnauna doppietta. Così in campo: Foligno (4-3-1-2): Zandrini; Adamo, Biondi, Cotroneo, Petti; Fiordiani, Borgese, Vassallo; Lepri; Balistreri, Brunori. All. Tedesco. Fano (4-4-2): Giovagnoli; Colombaretti, Merli, Ugolini (26' Sbardella), Amaranti; Urso, Proia, Berretti, Marolda; Allegretti, Bongiovanni (26' Piccoli; 34' Antonioni). All. Zeman. Secondo match vinto dal Gubbio per 3-0 sul Fano. In rete dopo appena 20 secondi Guerri con una conclusione fulminea. Al 5' invece ci pensa lo scatenato Galabinov a bucare la porta di Giovagnoli (vedi foto). Tris ancora di Galabinov al 24' con un delizioso pallonetto. Così in campo: Fano (4-3-3): Giovagnoli; Sbardellas, Colombaretti, Boccaccini (30' Merli), Amaranti; Proia (13' Urso), Berretti, Muratori; Marolda, Antonioni, Bongiovanni (30' Faccini). All. Zeman. Gubbio (5-3-2): Venturi; Grea, Briganti, Galimberti, Pambianchi, Pacheco; Guerri, Boisfer, Palermo; Galabinov, Scardina. All. Sottil. Nell'ultimo match il Gubbio batte anche il Foligno per 2 a 0. Al 10' su cross al bacio di Pacheco, Scardina insacca di testa in rete. Raddoppio al 14' di Galabinov con una grande esecuzione che infila Zandrini. Così in campo: Gubbio (5-3-2): Farabbi; Grea, Briganti, Galimberti, Pambianchi, Pacheco (14' Farina); Guerri, Boisfer (20' Semeraro), Palermo; Galabinov (18' Manzoni), Scardina (38' Khribech). All. Sottil. Foligno (4-3-1-2): Zandrini; Adamo (31' Cancelloni), Cotroneo, Barbetta, Petti; Borgese (16' Fordiani), Gatti, Padoin; Lepri (19' Polidori); Balisteri (29' Lo Nardo), Gesuele. All. Tedesco. Intanto tiene banco sempre il mercato. L'incontro previsto tra il presidente Fioriti, il diesse Giammarioli e mister Sottil in pratica ha dato una linea guida: si procederà al rinforzamento della squadra ma con costi contenuti, cioè rispettando sempre il budget. Di certo la più suggestiva è il ritorno di Daniele Bazzoffia ('88): l'attaccante assisano è stato acquistato questa estate dal Parma e in tal caso raggiungerebbe Gubbio in prestito. Si pensa poi a valutare il tesseramento di Semeraro, Palermo e Pambianchi, oltre a Pacheco che ha ben figurato nel Memorial Mancini. Però dei rumours di mercato dicono che c'è un interessamento verso il mediano Massimiliano Taddei (di proprietà della Fiorentina).

08 agosto 2012
Giammarioli: "Girone del sud molto difficile. Sul mercato stiamo valutando alcune strategie..."

É stato diramato ufficialmente il girone in cui giocherà il Gubbio nella prossima stagione. Sarà quello di Prima Divisione Girone B formato da 16 squadre: Andria Bat,
Avellino, Barletta, Benevento, Carrarese, Catanzaro, Frosinone, Gubbio, Latina, Nocerina, Paganese, Perugia, Pisa, Prato, Sorrento, Viareggio. Ci sono cinque campane, due pugliesi, una calabrese, due laziali, quattro toscane e poi due umbre. Inevitabile la prima domanda per il diesse Stefano Giammarioli. Come giudica questo girone del sud? "É un girone difficilissimo. Per la grandezza delle città che incontreremo è come una B-Due. Campionato molto difficile e la super favorita è il Perugia perchè è la squadra più forte di tutte". Ma torniamo a parlare subito di mercato. L'allenatore Andrea Sottil ha esternato in maniera chiara che ci vogliono quattro rinforzi. A tal proposito il Ds Giammarioli cosa dice? "Credo che abbia detto questo perchè al momento abbiamo solo 15 tesserati. Nella strategia iniziale c'erano da verificare alcuni dei ragazzi in prova. Adesso stiamo facendo una seconda parte di mercato come era già negli accordi sia con il mister che con la società: consiste nel completare la rosa entro il 30 agosto. Dopo la partita di Coppa abbiamo definito le strategie e abbiamo le idee molto chiare". Sempre Sottil ha specificato che servono calciatori di categoria come rinforzi. Lei cosa ci può dire? "Ribadisco un concetto. Costruire una squadra a Gubbio è una cosa articolata. Ma è un impegno che si prende dall'inizio: non si torna indietro e si porta avanti senza poi lamentarsi. Quindi a volte siamo costretti a cambiare strategie di mercato perchè ci sono dei paletti fissi che abbiamo accettato sia il sottoscritto che il mister. Ma questo non è un aspetto dispregiativo nei confronti di una società. É un programma di lavoro che la società decide e i dipendenti devono accettare. Ne siamo tutti consapevoli e come negli anni passati stiamo facendo una squadra che abbia un'impronta dignitosa sul torneo senza però fare promesse di vincere un campionato. Dobbiamo fare prima una salvezza veloce e cercheremo di fare il meglio". In pratica Sottil si deve accontentare? "Ma il mister ha fatto una sua osservazione giusta. Poi quando piove sul bagnato... piove di brutto! In Coppa avevamo problemi nella rosa per via di alcuni calciatori ancora non tesserati e poi ci si sono messi alcuni infortuni anche durante la partita contro il Pontisola con contratture e stiramenti". Intanto sono stati tesserati Scardina e Galimberti. Ma Baloletti junior, Semeraro e Palermo che fine faranno? "Scardina e Galimberti sono giocatori tesserati da club di serie A con cui abbiamo delle agevolazioni nei contratti. Questo discorso lo portiamo avanti da anni. Gli altri sono calciatori a parametro zero però la spesa del contratto è tutta a carico del Gubbio. Perciò vanno centellinati i contratti di questi elementi per poterli inserire. Tuttavia Semeraro, Palermo e pure Enock (Balotelli ndr) ci interessano". E per il futuro chi arriverà? "Abbiamo una lista di giocatori che faremo vedere al presidente (Fioriti ndr). Senza però mai tralasciare il rispetto del budget che mantiene in vita questa società. Ci vorrà pazienza. Chi arriverà? Penso tre elementi: un difensore, un centrocampista e un attaccante". Per concludere il diesse rossoblù ci tiene a precisare: "Ho sempre pensato a fare il direttore sportivo con amore, cuore e passione. Credo che sono stati fatti dei numeri importanti per questa città, anche se ho commesso talvolta degli errori. Ma non mi sono messo mai a fare politica calcistica perchè la odio per natura. Al primo posto ho sempre messo l'amore per i colori rossoblù, litigando pure con direttori sportivi e presidenti di serie A per difendere la mia città". Siparietto con un ritorno gradito al passato. Grazie a Balazs, il nostro collega di Budapest, ci sono giunti degli articoli esclusivi del Gubbio del 1947. Articoli dell'epoca che mostriamo. Gubbio con il Lugo. Gubbio con il Civitacastellana. E la chicca della news sul giornale dell'epoca e il Gubbio in B.

07 agosto 2012
Sottil: "Devo parlare con il presidente. Servono rinforzi per ogni reparto. E il... profilo basso!"

ll tecnico dei rossoblù Andrea Sottil non ha peli sulla lingua e afferma: "Inutile nascondersi dietro un dito. Avrò un incontro a breve proprio con il presidente (Fioriti ndr) perchè devo parlarci. Servono un rinforzo per reparto, quindi quattro calciatori. Ma servono quattro calciatori di categoria". Non usa mezzi termini l'allenatore piemontese che ci tiene a precisare: "In questa piazza ci sono tutti gli ingredienti per costruire qualcosa di buono. C'è tutto per fare il calcio come si deve. Però si nota ancora una certa paura. La retrocessione ha lasciato senza dubbio degli strascichi: è come uno spettro. Contro il Pontisola dopo il 4-2, cioè dopo il secondo gol degli ospiti, ho visto in alcuni calciatori della vecchia guardia un blocco psicologico che probabilmente viene da lontano. Purtroppo lo si palpa con mano: aleggia nell'ambiente ancora un certo timore. Ma ora bisogna togliersi di dosso questo problema. Ora serve una scossa. Bisogna saper ripartire e bisogna avere tanta pazienza". Sulla partita contro il Pontisola però non c'è tutto da buttare. Infatti mister Sottil a riguardo dice: "Abbiamo fatto dei bei gol e degli scambi interessanti negli schemi. Però abbiamo risentito dei carichi della preparazione e di una panchina corta. Questo conferma che siamo incompleti e abbiamo aperto bene gli occhi su chi siamo e quali sono le esigenze della categoria". Conclude con una frase eloquente: "Non bisogna pensare ancora alla serie B. Facendo così si sbaglia. Dobbiamo pensare che affrontiamo un campionato difficile (della Prima Divisione ndr) e partiamo con il profilo basso. Già lo avevo detto ma adesso lo ribadisco: partire con umiltà e con il profilo basso". Intanto la società comunica che sono stati depositati i contratti del difensore Jacopo Galimberti e della punta Filippo Maria Scardina. Ma si attendono che vengono depositati pure i contratti dell'attaccante Enock Barwuah Balotelli (biennale) e del laterale destro Umberto Semeraro (biennale). Potrebbe rientrare nei piani della società pure il centrocampista Simone Palermo. Ma visto e considerato che mister Sottil chiede a grande voce "rinforzi per ogni reparto" non è escluso che nel summit con il presidente Fioriti e con il diesse Giammarioli chiederà un portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante di categoria per completare la rosa in vista del campionato di Prima Divisione che inizierà il prossimo 2 settembre. Intanto mercoledì sera si gioca il "Memorial Mario Mancini" in un triangolare tra Gubbio, Fano e Foligno. Questi i prezzi dei biglietti: tribuna vip 20 euro, poltroncine laterali 15 euro, gradinata 10 euro, curva locali 8 euro, curva ospiti (Fano e Foligno) 10 euro, donne 5 euro. Mentre per domenica è prevista una amichevole contro l'Ischia (una formazione di serie D), salvo cambiamenti di programma.

05 agosto 2012
Primo test ufficiale andato a vuoto. Sottil in riunione. Parla solo Porrini: l'impresa Pontisola!

Peggior epilogo non poteva esserci nel primo match ufficiale. Il Gubbio di mister Sottil è sconfitto dal Pontisola, squadra bergamasca che milita nel campionato di serie D, allenata da Sergio Porrini. Una gara che era finita 3-1 nel primo tempo in favore dei rossoblù e addirittura nella ripresa è arrivato il poker. Sembrava tutto finito. Invece la formazione ospite è riuscita a rimontare passando dal 4-1 ad un clamoroso 4-4 nei tempi regolamentari. Intanto i rossoblù erano rimasti in dieci complice un rigore discusso. Nei tempi supplementari è arrivato addirittura il 5-4 per il Pontisola con il giovane Ruggeri. L'unico a presentarsi in sala stampa è stato l'allenatore dei lombardi, Sergio Porrini, ex Juventus e Rangers Glasgow, che ha detto: "Soddisfatto del risultato, ma in particolar modo sono soddisfatto perchè ho visto della qualità in campo. Tra l'altro sono venuti fuori dei gol da incorniciare. Sul 4-1 ho detto ai ragazzi di non prendere la goleada, però dopo il rigore in nostro favore la partita è cambiata e abbiamo preso coraggio. Diciamo che quel rigore è stato determinante: il fallo c'era, forse l'espulsione è stata un po' avventata. Ma dobbiamo rimarcare che è calcio di agosto e quindi bisogna andarci calmi. Anche se sono contento per Rossetti che ci ha dato la vittoria ed è del 1995. Il Gubbio? Mi ha impressionato Galabinov: ha fatto reparto da solo; è mezza squadra". Il trainer dei rossoblù Andrea Sottil non si è presentato in sala stampa fino quasi a mezzanotte: l'ufficio stampa ci ha riferito che era in riunione. La gara contro il Pontisola ha dimostrato che questa squadra può andare bene dalla cintola in su, con schemi ben precisi, anche se i carichi di lavoro si sono fatti sentire. Mentre il reparto arretrato ha evidenziato delle crepe: cinque gol subiti sono tanti, soprattutto perchè incassati da una formazione che gioca in un torneo di serie D.

05 agosto 2012
Coppa, Tim Cup: clamoroso ko del Gubbio con il Pontisola: 5 a 4 dopo i tempi supplementari

Il Gubbio scende in campo con il solito modulo, il 5-3-2. In tribuna Balotelli junior, Scardina, Pacheco, Galimberti, in attesa di essere depositati i loro contratti insieme a quello di Semeraro e probabilmente quello di Palermo. Al 5' si fanno pericolosi gli ospiti con Salandra che davanti alla porta sfiora il palo. Capovolgimento di fronte e il Gubbio passa in vantaggio: è il 6', Sandreani lancia in area Galabinov che si aggiusta la palla sul destro e da posizione decentrata calcia rasoterra a rete: Crescenti si fa infilare sul primo palo. Al 16' arriva il raddoppio: duetto Gambino e Galabinov, con quest'ultimo che fa partire un diagonale di destro rasoterra che si insacca a fil di palo. Al 27' ci prova Farina dalla lunga distanza: la palla lambisce il palo. Al 32' accorcia le distanze il Pontisola: Salandra calcia in porta, ma respinge Farabbi, sulla ribattuta da pochi passi Ruggeri insacca la sfera in rete. Al 37' Galabinov impegna con un tiro di destro il portiere Crescenti. Al 38' arriva il tris: Galabinov serve in area Guerri che spara di sinistro in porta: la palla si insacca sotto la traversa. Al 45' Guerri colpisce pure un palo di destro con il portiere ormai battuto. Nella ripresa arriva il poker (49'): Guerri entra in area e di sinistro colpisce un palo; sulla ribattuta Nappello con un pallonetto di sinistro insacca la sfera sotto la traversa. Al 51' gli ospiti accorciano le distanze con una punizione di Crotti dal limite che infila la palla sotto l'incrocio dei pali. Al 55' rigore per il Pontisola per un fallo in area su Salandra di Regno che viene pure espulso: dal dischetto lo stesso Salandra non sbaglia. Al 90' la doccia gelata: tiro da fuori area di Stucchi che con un potente tiro di destro insacca la sfera a fil di palo. Si va ai tempi supplementari. Al 101' Perico sfiora la traversa di destro sotto porta. Al 110' Crotti si fa tutto il campo e da fuori area impegna Farabbi in calcio d'angolo. Dal corner (111') Augello pennella un cross in area dove giunge Rossetti che di testa insacca la sfera in rete. Al 113' Nappello costringe agli straordinari Crescenti che si salva in tuffo. La gara si chiude con una bordata di Galabinov (119') dalla distanza che però lambisce solamente il palo.
Tabellino Coppa: Gubbio - Pontisola 4-5 d.t.s. (4-4 dopo il 90'):
Gubbio: Farabbi, Regno, Farina, Guerri, Briganti, Bartolucci, Grea, Sandreani (91' Khribech), Galabinov, Gambino (39' Nappello), Baccolo (22' Boisfer). All. Sottil.
Pontisola: Crescenti, Caffi (55' Bottini), Perico, Ruggeri (69' Bulla), Vanoncini (82' Rossetti), Nicolosi, Risi, Stucchi, Salandra, Crotti, Augello. All. Porrini
Reti: 6' Galabinov (G), 16' Galabinov (G), 32' Ruggeri (P), 38' Guerri (G), 49' Nappello (G), 51' Crotti (P), 55' Salandra (P) rigore, 90' Stucchi (P), 111' Rossetti (P).
Arbitro: Brodo di Viterbo (Menicacci e Argentieri di Viterbo). Espulso: 55' Regno (G). Ammoniti: Galabinov, Nappello, Boisfer, Bartolucci, Guerri e Farina (G); Perico e Crotti (P). Spettatori: 650 paganti (incasso di 5441 euro).

04 agosto 2012
Gubbio: arriva Galimberti. La società emana un comunicato. E le illusioni in pasto ai tifosi...

Calcio scommesse: tante voci, tante parole, ma soprattutto tante illusioni in pasto ai tifosi (ma anche agli addetti ai lavori e a chi scrive di calcio). Ormai da mesi si rincorrono chiacchiere dove si parla in maniera chiara che il Gubbio verrà ripescato in serie B per via dei processi in corso proprio sul calcio scommesse. Addirittura all'inizio si parlava di tante squadre che sarebbero retrocesse dai propri tornei e di campionati stravolti. In realtà non è successo niente di tutto questo. In questi giorni è rimbalzata un'altra voce, cioè che il Bari sarebbe retrocesso insieme a Grosseto e Lecce in Lega Pro: il Gubbio così aveva la chance per "restare" in serie B. Voce che nell'immediatezza si è rivelata fasulla come del resto era prevedibile. Non è un caso che noi non abbiamo dato nessun calcolo a questa tesi che ci è sembrata forzata. Infatti il Bari è stato penalizzato di appena 5 punti e quindi resta in B. Ora tocca a Grosseto e Lecce capire quale sarà il loro futuro: la richiesta del procuratore Stefano Palazzi è assai esplicita con la richiesta per entrambe le società di retrocedere in Lega Pro, con tre punti di penalità per il Grosseto e sei punti per il Lecce. Ma noi siamo come San Tommaso: finchè non vediamo, non crediamo! Ci atteniamo solamente ai fatti. Fotografiamo la realtà. E la realtà parla che al momento le uniche squadre "favorite" per essere riammesse sono solo due: il Vicenza e la Nocerina. Sulla società veneta si è parlato che è in gravi difficoltà economiche e perciò non sarebbe in grado di affrontare la cadetteria: nella realtà per i biancorossi la riammissione in B sarebbe la salvezza perchè porterebbe nuova linfa nelle casse societarie (si parla di milioni di euro). Sulla società campana invece si è parlato che non poteva essere riammessa perchè già ripescata in questi ultimi anni: in realtà la situazione è ben diversa perchè non si tratta di ripescaggio ma piuttosto di ammissione in serie B e la Nocerina ha tutto il diritto di prendere il posto di una compagine retrocessa. Tesi confermata tra l'altro dal portale web Forzanocerina.it che ha scritto: "Se viene confermata la linea processuale (la retrocessione di Grosseto e Lecce ndr), sia il Vicenza che la Nocerina verrebbero riammesse di diritto al prossimo campionato di serie Bwin". Ovviamente se arriva un miracolo e il Gubbio torna in serie B siamo i primi ad esserne contenti. Detto ciò, però va ribadito che l'opinione pubblica non va illusa con dei discorsi visionari e utopistici: è controproducente oltre che insensato. Oltretutto è fuorviante perchè è come mettere del fumo negli occhi. Sembra proprio che questa storia sia servita per distogliere l'attenzione da situazioni ben più importanti che riguardano la Gubbio Calcio: il mercato e la crisi societaria. Ah, a proposito della società: è arrivato un comunicato stampa che spiega: "Si è riunito il Cda. Presenti il presidente Fioriti, i vice-presidenti e consiglieri. Assente solo il dimissionario Ranucci. Sono state respinte le dimissioni di Brugnoni che le ha comunque confermate mantenendo però il proprio impegno come consigliere. Il Cda ha anche ribadito la propria amarezza per quanto avvenuto in occasione della presentazione della squadra ribadendo che tutta la società, e nessuno escluso, si sente coinvolta in questo clima di profondo malcontento da parte della tifoseria. La stessa società ricorda che il bilancio di esercizio e i documenti che lo corredano sono disponibili nel Registro Imprese di Perugia in quanto hanno pubblicità legale (ex art. 2435 del Codice Civile)". Intanto è arrivato a Gubbio il difensore Jacopo Galimberti ('93), di proprietà di Parma e Inter. Si è aggregato nel ritiro con il resto del gruppo di Sottil.

03 agosto 2012
Visto da fuori. Gigi Simoni: "La contestazione? Non la condivido...". Improta alla Juve Stabia

Negli ultimi anni è stato il fulcro di quei successi inaspettati (C1 e poi B), anche se poi la cadetteria si è rivelata più tortuosa del previsto. C'è un personaggio che ha vissuto in prima persona questi momenti ma ora si sta riposando, in attesa (chissà in futuro) di una nuova chiamata nel calcio che conta. Torna a parlare Gigi Simoni che per Gubbiofans.it dice: "Beh, il calcio mi manca. Però ora non ci penso e mi riposo. Tuttavia negli ultimi anni ho vissuto dei momenti piacevoli a Gubbio e per questo motivo colgo l'occasione per salutare tutta la piazza di Gubbio". E dopo la partenza da Gubbio si è sentito più con il diesse Giammarioli? "Lo sento spesso e ci raccontiamo tante cose. Ma ad essere sincero non mi parla mai del suo lavoro". Ultimamente a Gubbio è successo un po' di marasma: contestazione dei tifosi, si è dimesso il vice presidente Brugnoni, però pure il presidente Fioriti è tentato a lasciare la carica a fine stagione. Che ne pensa Simoni? "Spesso mi tengo informato, anche su internet e appena ho saputo dell'accaduto ho telefonato a Marco Fioriti: sono molto legato a lui e dico che mi pare assurda questa contestazione. Credo che in queste situazioni ci vuole buon senso. Per fare i risultati ci vogliono dei sacrifici. E' vero che la gente c'è rimasta male per l'ultimo torneo in serie B, però bisogna dire che negli ultimi tre anni Gubbio ha vissuto un qualcosa che non esisteva prima. Provo dispiacere perchè criticare così non va bene. La serie B è un qualcosa di grande, pure a livello economico, anche se bisogna ammettere che sono stati commessi degli errori. Tuttavia non posso condividere mai una contestazione del genere perchè credo che le soddisfazioni sono sicuramente maggiori rispetto agli insuccessi". Appunto. Dal lato della sua saggezza, che consiglio darebbe ora ai tifosi del Gubbio? "Ripeto, per tre anni si è goduto. Si è raggiunta la serie B e Gubbio non l'aveva mai vista, a parte quella esperienza ormai datata. Gubbio ha affrontato squadre di blasone come Torino e Sampdoria. Ebbene, credo che adesso convenga a tutti ripartire perchè la Prima Divisione è sempre un signor campionato e si può ritentare di nuovo la scalata. L'unica cosa che invece rimprovero a una parte della dirigenza è il fatto che doveva stare più vicino agli allenatori e non doveva andare a parlare in giro. Questa situazione ha creato del disagio e interferenze pure nei calciatori. Tutti, purtroppo, ne abbiamo risentito. Mentre il presidente (Fioriti ndr) credo che in questo senso si è comportato sempre bene: ha sempre parlato poco e ha pensato sempre al suo lavoro. Tuttavia non credo che una società quando si mette nel calcio abbia la possibilità di guadagnarci...". Notiziario. A Gubbio tiene sempre banco il mercato e arrivano delle sorprese. L'attaccante Riccardo Improta ('93) del Genoa (ex Virtus Lanciano), che doveva arrivare a Gubbio in ritiro dal 18 luglio (ma fisicamente non si è mai presentato), finisce in serie B: la punta genoana ha firmato con la Juve Stabia (in B) con la formula del prestito con diritto di riscatto. Mentre il centrocampista Davide Baiocco ('75) si è già accasato alla Cremonese (sontuoso contratto annuale). Ex rossoblù: l'attaccante Daniel Ciofani ('85) passa ufficialmente al Perugia dal Parma. In casa Gubbio intanto è arrivato l'attaccante Filippo Maria Scardina ('92) con la formula del prestito dalla Roma, in attesa che arrivi il difensore Jacopo Galimberti ('93; proprietà di Parma e Inter).

01 agosto 2012
Amichevole: a Gubbio vince la Juve Stabia (0-2). Sottil: "Test probante". Gubbio: parte terza...

Quarto test estivo del Gubbio. Vince la Juve Stabia per 2 a 0, formazione di serie B che tra l'altro i rossoblù avevano incontrato la scorsa stagione in campionato. In vantaggio gli stabiesi con Zito (al 22') che buca Farabbi su assist del francese Genevier. Mentre il raddoppio per i campani è scaturito nella ripresa quando il ghanese Acosty ha recuperato palla sulla trequarti difensiva, fa mezzo campo con la palla al piede e serve Mbakogu: assist del nigeriano per Bruno che fredda ancora una volta il portiere Farabbi. C'è da segnalare tuttavia due pericolose conclusioni di Galabinov: al 59' Nocchi riesce a neutralizzare un suo tiro; all' 84' lo stesso Nocchi riesce a salvarsi deviando la sfera sulla traversa su una bordata da fuori area sempre dell'attaccante bulgaro. Assenti Briganti e Malaccari. Così in campo: Gubbio (5-3-2): Farabbi; Semeraro (62' Nappello), Regno (67' Pambianchi), Bartolucci, Grea, Farina (71' Pacheco); Sandreani (71' Palermo), Guerri (62' Boisfer), Baccolo; Gambino, Galabinov. All. Andrea Sottil; Juve Stabia (4-4-2): Nocchi; Baldanzeddu (75' Ciampi), Figliomeni, Scognamiglio, Di Cuonzo; Acosty, Jidayi (78' Mezavilla), Genevier (86' Gargiulo); Zito (78' Kyeremateng); Bruno, Mbakogu (79' Danilevicius). All. Piero Braglia. Reti: 22' Zito (J), 55' Bruno (J). Ammoniti: Nappello (G). Spettatori: 400 circa. Dopo il match mister Sottil ha detto in sintesi: "Ci tenevo a fare un test probante contro una squadra come la Juve Stabia. Credo che il test è stato soddisfacente in vista dell'esordio in Coppa Italia di domenica. Credo che al momento, per i carichi di lavoro, di più non posso chiedere a questi ragazzi". Mentre un giornalista di Castellammare di Stabia, Tiziano Valle di Resport.it ha affermato per Gubbiofans.it: "Un buon test per entrambe. Il Gubbio? L'ho visto efficace dalla cintola in su. Bene Galabinov in attacco e Sandreani a centrocampo. La difesa invece è da rivedere: troppi errori ed ingenuità. La Juve Stabia di nuovo in B? Adesso è una questione anche di immagine. Ora si è fatta il nome e pure i calciatori di categoria vengono volentieri, mentre l'anno scorso c'era più diffidenza. Salvarsi il primo anno in serie B è importante perchè poi prendi coraggio e cominci a conoscere la categoria". Quella salvezza che... purtroppo è mancata al Gubbio! Intanto, una notizia riportata nel sito Ansa.it, dice che "c'è anche il Gubbio tra le società parti terze che la Commissione Disciplinare ha ammesso, insieme a Nocerina e Vicenza, al processo sul calcioscommesse in corso al Foro Italico di Roma. A detta del presidente della Disciplinare, Sergio Artico, questi club sono portatori di diritti potenziali indiretti per ragioni di classifica". Mentre una notizia di mercato parla che il centrocampista Davide Baiocco ha firmato con la Cremonese come scrive Tuttocremonese.com ma manca solo l'ufficialità: questa operazione l'avevamo anticipata lunedì notte ed ora sta diventando realtà. Il Messina, che insieme al Gubbio aveva contattato il calciatore perugino, virerà sul centrocampista Domenico Giampà, ex Catanzaro. Ma in giornata sono attesi a Gubbio gli arrivi di Filippo Maria Scardina ('92, attaccante della Roma) e di Jacopo Galimberti ('93, difensore in comproprietà tra Inter e Parma) mentre il centrocampista Alberto Gerbo è passato al Latina. Capitolo società. Giacomo Marinelli Andreoli, direttore di Trg Network, ci ha segnalato che sul blog giacomo-marinelli.blogspot.it è stata inviata una lettera di un tifoso di Città di Castello sul caso Gubbio. La pubblichiamo per intero perchè vale la pena di essere letta: "Vi siete già dimenticati cosa ha fatto la società rossoblù in questi anni? Successi sportivi a ruota inaspettati da tutti. Avete avuto la fortuna di avere disputato un campionato di serie B e non di serie D o peggio ancora di Eccellenza, e la possibilità di confrontarvi con realtà calcistiche come Torino, Sampdoria, Bari, eccetera, e avete il coraggio di contestare la Dirigenza. Roba (veramente) da matti. Che cosa dovrebbe fare allora il povero tifoso tifernate che tra divisioni societarie varie vede scendere sempre più in basso i gloriosi colori biancorossi? Pensate abbiamo due società e non fanno per una vera. Una proposta da fare agli amici eugubini ci sarebbe: facciamo a cambio di Dirigenza perchè noi tifernati siamo pronti. Fateci sapere".

01 agosto 2012
Gubbio nel caos. Si dimette il vice presidente Brugnoni (e non sarà il solo). Ora quale futuro?

Gubbio nel totale caos. La contestazione alla presentazione di lunedì sera ha lasciato dei strascichi a livello societario. Si apre uno scenario del tutto imprevisto. Ma andiamo per ordine e partiamo dalle notizie ufficiali. Giancarlo Brugnoni, vice presidente dei rossoblù, si è dimesso. Tramite un comunicato stampa in sintesi ha affermato: "Nel ringraziare tutte le componenti societarie e tecniche con cui ho operato in questi 25 anni di ininterrotta militanza nell'A.S. Gubbio 1910, esprimo il più profondo senso di amarezza e di delusione all'indomani della presentazione della stagione sportiva 2012-2013". Parole che pesano come un macigno. Giancarlo Brugnoni dopo tanti anni lascia il Gubbio. Ma, per dovere di cronaca, dobbiamo ricordare un fatto: l'anno scorso a Gubbio, a tempo di record, era stato messo a norma lo stadio per la cadetteria con i lavori che furono conclusi nel giro di tre mesi; la Ternana non ha ancora lo stadio a norma e con ogni probabilità giocherà la partita di Tim Cup prevista per il 12 agosto proprio nello stadio "Pietro Barbetti". Ebbene, Giancarlo Brugnoni fu il coordinatore di questi lavori che furono terminati per l'esattezza il 7 agosto 2011 con l'amichevole contro il Cesena. Ma non è tutto. A quanto pare l'attuale società perderà altri pezzi. Pure il patron Marco Fioriti non ha proprio gradito quei fischi rivolti alla società, ma soprattutto è rimasto molto amareggiato dal clima che si è respirato al "Pietro Barbetti" durante la presentazione mentre lo stesso presidente cercava di dire la sua davanti ai tifosi. In tal senso non si escludono che ci possono essere ulteriori clamorose sorprese a breve o a lungo termine. Lo stesso presidente sta pensando seriamente (dopo un'attenta riflessione) di lasciare il Gubbio, ma non ora, ma alla fine della stagione che sta per iniziare. E sarebbe una decisione sofferta: per dovere di cronaca il patron Marco Fioriti è in carica dal 2006. Ma non potrebbe finire qui la vicenda perchè ci sono da stabilire ancora quali saranno le cariche di vice presidente anche se in questo ruolo è stato formalizzato un ritorno e si tratta di Sergio Spina, imprenditore edile, che fino a maggio 2011 è stato presidente della Sambenedettese. Ma ora, quale futuro ci aspetta? Cosa succederà in concreto a livello societario? Cosa potrebbe avvenire realmente dopo che negli ultimi anni si è passati dalla serie C2 alla serie B (sorprendendo tutti)? Quanto possono aver pesato gli errori commessi nella cadetteria? Domande che meritano risposte concrete. Perchè una squadra di calcio poggia le basi su una società di calcio. Se una società di calcio perde i pezzi e non subentra nessuno? La logica conseguenza: una squadra di calcio può anche scomparire, come del resto sta avvenendo di frequente in questi anni nel calcio italiano. Di certo, in questa situazione assai incerta, ci rimetterà pure il calciomercato estivo del Gubbio. Potrebbe essersi conclusa anche qui la campagna acquisti dei rossoblù (eventualità da non scartare), a parte gli arrivi di Scardina e Improta che vengono dati per sicuri. Anche se una notizia di queste ultime ore parla che c'è un interessamento del Gubbio verso il fluidificante Raffaele Alcibiade della Juventus (e sarebbe un ritorno). Altre notizie. Ex rossoblù: l'attaccante Mattia Graffiedi è stato ingaggiato ufficialmente dal Cesena (contratto annuale); l'attaccante Alessandro Marotta è finito alla Cremonese (in prestito dal Bari). Il centrocampista offensivo Vincenzo Pepe (ex Siracusa), accostato nel mercato di questa estate al Gubbio, ha firmato un contratto biennale con la Virtus Lanciano (in B). Domenica l'esordio in Tim Cup in notturna per il nuovo Gubbio di mister Sottil e la società ha diramato i prezzi dei biglietti: tribuna vip 25 euro; poltroncine laterali 15 euro (ridotto 12 euro); gradinata 12 euro (ridotto 10 euro); curva 8 euro (ridotto 5 euro); donne 7 euro; i ragazzi dagli 8 ai 14 anni pagano 3 euro.


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