SERIE C - GIRONE B
36ESIMA GIORNATA
DOM. 14 APRILE 2024
STADIO PIETRO BARBETTI
ORE 18:30

GUBBIO

0

PONTEDERA

0

37ESIMA GIORNATA
DOM. 21 APRILE 2024
STADIO NICOLA UBALDI
ORE 16:30

RECANATESE-GUBBIO

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CLASSIFICA
GIRONE B SERIE C
2023-2024

Cesena
Torres
Carrarese
Perugia
Gubbio
Pescara
Pontedera
Juventus Ng

Arezzo
Rimini
Pineto
Lucchese
Spal
Entella
Sestri Levante
Ancona
Recanatese
Vis Pesaro
Fermana
Olbia

92
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37
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Risultati Calcio...

36ESIMA GIORNATA
DOM. 14 APRILE 2024

Ancona
Sestri Levante

3
1

Arezzo
Torres

1
1

Carrarese
Rimini

3
0

Cesena
Recanatese

3
0

Fermana
Lucchese

2
1

Olbia
Pescara

0
3

Pineto
Juventus Ng

1
2

Virtus Entella
Spal

1
2

Vis Pesaro
Perugia

1
0

Marcatori 2023-2024
Serie C - Girone B

Shpendi Cesena
Morra Rimini
Merola Pescara
Guerra Juventus Ng

20
19
16
14

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Marcatori Gubbio
2023-2024

Udoh
Di Massimo
Spina
Bernardotto
Mercati
Montevago
Bulevardi
Bumbu
Chierico
Corsinelli
Desogus
Di Gianni
Morelli
Galeandro
Pirrello
Rosaia
Tozzuolo

10
9
5
3
2
2
1
1
1
1
1
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1
1
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37ESIMA GIORNATA
DOM. 21 APRILE 2024

Recanatese-Gubbio

Juventus Ng-Fermana

Lucchese-Carrarese

Perugia-Arezzo

Pescara-Ancona

Pontedera-Olbia

Rimini-Entella

Sestri Levante-V.Pesaro

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31 LUGLIO 2017
Focus. Il baby playmaker, il capitano eugubino e la tattica. Primi indizi dalla gara ufficiale

Gubbio, prima di Tim Cup. Prima vittoria. Segna Valagussa. Turno passato. Ora scontro con il Perugia il 6 agosto. Prendiamo la lente di ingrandimento. Si parte innanzitutto dalla sorpresa. E proviene dal perno di centrocampo. Un baby schierato titolare nell'amichevole contro la Paganese, ma in particolar modo in Coppa contro il Monterosi. Si tratta di Luca Ricci. E' un classe 1999, perciò è molto giovane, curiosamente è nato il 1 gennaio. E' di San Martino in Campo, frazione di Perugia. A Gubbio è arrivato dopo la retrocessione dalla serie B (anno 2012) insieme al gemello Lorenzo (è un difensore centrale) iniziando dalla Juniores. La scorsa stagione ha fatto parte della formazione Berretti guidata da Alex Sandreani. Già era stato convocato in prima squadra a sprazzi nella scorsa stagione. Da quest'anno è partito in ritiro con la truppa di Cornacchini. Adesso si è ritagliato il suo spazio. Almeno, l'allenatore dei rossoblù gli sta dando fiducia in cabina di regia (davanti alla difesa): viene definito un veterano di testa, nonostante la giovane età. Per ora le chiavi del centrocampo sono sue, chissà se poi nel torneo lo diventeranno in pianta stabile. Chissà, tutto può succedere. Ma al momento è l'autentica sorpresa di questo nuovo Gubbio. Dal baby al capitano. Contro il Monterosi ha fatto il suo esordio Ettore Marchi, schierato come puntero e non è sfuggito un particolare: il calciatore eugubino indossava la fascia di capitano. Marchi è tornato a Gubbio dove è cresciuto. Per rilanciarsi. Per ritrovare pure la giusta forma fisica dopo alcune stagioni passate tribolate. Basta trovare la continuità negli allenamenti. Chiaro che ancora si è dimostrato un po' macchinoso in campo, per via anche della preparazione, ma il suo reale apporto già si è visto: infatti si è fatto trovare pronto, è stato partecipe nell'azione del gol, è motivato in questa nuova avventura e sarà sicuramente quel valore aggiunto che tutti auspicano. Non è un caso che Cornacchini gli abbia affidato le chiavi dell'attacco. Ma evidentemente il tecnico vuole qualcosa in più: gli ha affidato la fascia di capitano. Deve essere il simbolo. Deve essere il trascinatore. Colui che da eugubino dovrà trasmettere la mentalità eugubina a tutta la squadra. Dai singoli alla tattica. E non sono mancate delle novità pure in Coppa contro il Monterosi. Schieramento di partenza il 4-3-3. Sarà questo lo schieramento basilare. Contro i laziali si è optato con un centrocampo formato sul trio con Valagussa, Ricci e Malaccari. Di punta il tridente De Silvestro, Marchi e Casiraghi. Però a partita in corso l'atteggiamento è mutato. Si è passati al 4-2-3-1. Ovvero Valagussa e Ricci sulla linea mediana. Sulla trequarti ai lati De Silvestro e Malaccari, Casiraghi al centro a supporto del puntero Marchi. Un cambio tattico mutante che si è già notato a partire dopo la mezzora del primo tempo. Un segnale per non dare punti di riferimento. Un primo segnale per vedere un 4-3-3 elastico, in vista del campionato. Mercato. L'ex difensore rossoblù Marco Briganti, classe 1982, si accorda con il Santarcangelo. Proprio in questa estate era stato contattato dal Gubbio, operazione possibile, poi non si è fatto più nulla. Ora questa nuova esperienza in terra romagnola, dopo le ultime stagioni passate a Como.

30 LUGLIO 2017
Coppa: Gubbio, vittoria all'esordio sul Monterosi (1-0). Segna Valagussa. E le foto della gara

Gubbio che batte il Monterosi all'esordio in Tim Cup e al prossimo turno incontra il Perugia domenica prossima nel capoluogo umbro. Decide tutto una rete di Valagussa ad inizio ripresa, che con un secco diagonale, fredda il portiere laziale Francabandiera, su assist del puntero eugubino Marchi. Tutto però inizia in salita con gli ospiti che si fanno pericolosi. Prima al 13' con un tiro di Morbidelli dove Volpe compie il miracolo. Al 22' invece è la traversa a salvare l'estremo difensore rossoblù, quando la palla coglie in pieno il montante su tiro potente da fuori area di Piro. Nella ripresa arriva la svolta. Prima il gol fulmineo risolutore di Valagussa, poi al 19' pure il Gubbio coglie un legno: ci prova De Silvestro dalla distanza a cercare il bersaglio con un pallonetto che centra la traversa, dopo una percussione in avanti molto efficace di Casiraghi schierato come esterno di attacco. Buona la prima per il neo allenatore Cornacchini che esordisce con una vittoria in una partita ufficiale. Ora il derby contro il Perugia. E tutte le immagini della partita a cura di Simone Grilli. Ecco tutta la sequenza.
Tabellino: Gubbio - Monterosi (1-0):
Gubbio (4-3-3): Volpe; Paolelli (1' st Pedrelli), Dierna, Piccinni, Kalombo; Valagussa, Ricci (14' st Giacomarro), Malaccari; De Silvestro (27' st Conti), Marchi, Casiraghi. A disp.: Turrin, De Vincenzi, Lo Porto, Schiaroli, Fumanti, Bergamini, Ciccone. All.: Cornacchini.
Monterosi (4-3-3): Francabandiera; Matrone, Gasperini, Tarantino, Rasi; Costantino, Crescenzo, Ramcheski (11' st Fetta); Morbidelli, Pippi, Piro (35' st Sperandio). A disp.: Gregori, Torricelli, Salvatori, Lommi, Matuzalem, Palombi, Pisani. All.: Ferazzoli.
Rete: 5' st Valagussa (G).
Arbitro: Paterna di Teramo. Ammoniti: Tarantino (M), Ricci (M), Gasperini (M), Piro (M), Casiraghi (G). Angoli: 6-5.

27 LUGLIO 2017
Pannacci: "Abbiamo centrato degli obiettivi congiunti. Alcune operazioni difficili, però..."

Dopo il patron Sauro Notari, facciamo una chiacchierata con il direttore sportivo Giuseppe Pannacci. Prima domanda. Un giudizio su questo mercato? "Sono molto soddisfatto. Sempre grazie al nostro presidente c'è stata la possibilità, in sintonia con l'allenatore e il sottoscritto, di allestire una squadra competitiva per il campionato duro che andremo ad affrontare. Siamo riusciti a portare a casa quelli che che erano degli obiettivi congiunti. In tutto ciò va ringraziato il presidente in primis". In effetti sulla carta è stata costruita una squadra assortita già in fase di preparazione estiva. Quale è stata tuttavia quell'operazione più difficile? "Ce ne sono state diverse. Sono andate in porto perchè poi è prevalso il forte volere dei calciatori di venire a Gubbio. Mi riferisco alle operazioni di Marchi, Pedrelli, Dierna e quella di Casiraghi: sono state difficili. Poi però hanno sposato quella linea che è stata intrapresa da questa società. Siamo contenti dei calciatori arrivati, non per ultimo Elio De Silvestro. Poi abbiamo un un pacchetto di calciatori giovani che sono interessanti e sapranno dire la loro in questo campionato. Diciamo che è stato costruito quel mix necessario per mettere in piedi una programmazione concreta e reale con quelle che sono le possibilità e le esigenze della piazza". Adesso si penserà a qualche uscita prima di fare qualche innesto? "Sì. Questa regola degli over ci induce a malincuore a fare delle scelte dal punto di vista tecnico su certi calciatori. Li ringraziamo per quello che ci hanno dato, però dobbiamo essere coerenti e corretti, guardarsi intorno e trovare una situazione alternativa a Gubbio. Questa è la priorità dello staff tecnico e della società". Si riferisce percaso a Burzigotti, Croce e Ferri Marini? "Sì. Sono quei tre che effettivamente sono in lista di partenza". Invece il rapporto con il duo Cornacchini e Tasso come sta andando? "C'è un rapporto schietto e sincero. Hanno sposato la nostra causa. Quando ti trovi dinanzi a delle persone che ragionano dal punto di vista aziendale e cercano di trovare quelle sinergie in base agli input della società, sicuramente si trova la quadratura del cerchio. Il fatto invece che più mi amareggia in questo momento è l'infortunio di Fontanesi: oltre ad essere un grande calciatore era un ragazzo che aveva tanta voglia in questa piazza di dimostrare il suo valore tecnico. Mi auguro che sia un arrivederci e ci stringiamo intorno a lui perchè dovrà affrontare adesso un intervento chirurgico (lesione totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ndr)". In questo ruolo pensate allora di tornare sul mercato? "Abbiamo le idee abbastanza chiare. In questa posizione di campo c'è la necessità di andare a ricoprire quel ruolo mancante con un under. Su questo ci muoveremo". Ultima domanda: ora vi aspettate la risposta del pubblico? "Si sta respirando un'aria piuttosto soddisfacente a Gubbio. Questo fa piacere. Fa piacere nei confonti degli sforzi che ha fatto il presidente Notari. Fa piacere per l'impegno di tutte le componenti che hanno cercato di allestire una squadra che dia le soddisfazioni migliori al nostro pubblico. Vogliamo adesso ripetere un campionato bellissimo come quello dello scorso anno. E perchè no, cercheremo possibilmente di migliorarlo". Per la partita di domenica in Tim Cup (stadio Barbetti ore 20:30) contro il Monterosi: per la curva (che sarà riaperta per l'occasione) il costo è di 5 euro, in tribuna il prezzo è 10 euro. Gli under 14 entrano gratis. Designato per l'incontro l'arbitro Paterna di Teramo (assistenti Ruggieri e Micaroni di Pescara).

26 LUGLIO 2017
Il retroscena su Casiraghi: le sue parole sui social. Prime parole di Marchi: "Un'emozione"

Finalmente la fumata bianca. Sono passati dei giorni, ma alla fine si è deciso. Daniele Casiraghi ha rinnovato con il Gubbio con un contratto biennale. Ma non è stato poi così semplice. Come potrebbe apparire. C'è stato un tira e molla. Ad un certo punto si è pensato che le parti erano lontane. In più si sono messe di mezzo alcune offerte importanti per il calciatore lombardo. Tra cui quella già conosciuta del Pordenone, ma per ultimo c'è stata una cospicua avance del Livorno. Però poi c'è stata una scelta di vita. Daniele Casiraghi lo ha fatto capire tramite i social network. Tramite instagram e pure sul suo profilo facebook ha scritto: "Questa città, questa gente, questa maglia ti entrano dentro e sono davvero orgoglioso di continuare questo meraviglioso rapporto. Grazie presidente, grazie società e grazie a tutti i tifosi per i tanti messaggi di affetto. Ci vediamo al Barbetti. Daje Gubbiaccio". C'è anche il momento della firma del contratto che si può trovare sul profilo facebook della società. Da mercato a mercato. Si pensa alle uscite. Un calciatore sotto contratto è finito nel mirino di un'altra squadra. Stiamo parlando di Lorenzo Burzigotti, che si sta allenando con la truppa di Cornacchini. Ma è stato messo sulla lista dei partenti. Sul difensore centrale di Sansepolcro è piombato l'interesse della Paganese, squadra di serie C, che è stata avversaria proprio del Gubbio nella prima amichevole stagionale. Altri ex rossoblù: il difensore Alex Marini ha ricevuto un interesse del Taranto, mentre sull'ex capitano Alfredo Romano ci sarebbe il corteggiamento della Nocerina. Mentre il difensore centrale Michele Rinaldi si è accordato nelle ultime ore con l'Arezzo e ha firmato con i toscani. Intanto hanno parlato due nuovi arrivati in casa rossoblù prelevati entrambi dalla Reggiana. In primis la punta centrale Ettore Marchi, classe 1985, che ha detto: "E' stato molto emozionante tornare a Gubbio. E' un ambiente che ovviamente conosco, è la squadra della mia città, la quale giovanissimo mi lanciò nel calcio che conta. Spero di rifarmi dalla stagione non tanto fortunata di Reggio Emilia. Perchè ho scelto di tornare a Gubbio? Penso alle emozioni che può darmi questa piazza, possono essere l'arma in più per tornare a fare bene". Lo stesso Marchi parla anche delle sue esperienze passate in cadetteria: "Con la Pro Vercelli ho toccato il picco più alto della carriera, ma diciamo che è stato grazie ai tanti sacrifici fatti negli anni passati. Torno a Gubbio dopo molto tempo, ma fidatevi, giocare nella squadra della propria città concede sempre emozioni grandi". Infine l'attaccante eugubino risponde alle parole espresse nei suoi confronti da parte del trainer Cornacchini: "Come ha detto il mister, devo resettarmi e lavorare in funzione alla porta, per ritrovare quella continuità che l'anno scorso per via di qualche problema fisico non ho avuto. Quei 96 gol nei professionisti? Punto alla tripla cifra, ma meglio non pensarci. Rischierei di avere troppa pressione e di non rendere come vorrei". Il terzino sinistro Daniele Pedrelli, classe 1988, ha detto: "Gubbio è stata una società che mi ha sempre affascinato. Tutti me ne hanno sempre parlato bene, quest'anno c'è stata l'opportunità e ho accettato volentieri. Arrivo per dare il mio contributo, anche io l'anno scorso ho avuto qualche infortunio di troppo e ho giocato poco. Perciò non vedo l'ora di scendere in campo. Il mio ruolo? Sono un terzino sinistro, ma in carriera ho giocato pure come quinto di difesa o come esterno in attacco. Ho tanta voglia di rivalsa, dopo l'annata di Reggio Emilia". La foto durante l'intervista in conferenza stampa.

25 LUGLIO 2017
Notari: "Contento di quanto costruito". Casiraghi firma: biennale. Fontanesi: che infortunio

A ruota libera con il patron. Nuovo Gubbio. Nuovo staff tecnico. Nuovi volti anche per quanto riguarda i calciatori. Sulla carta sembra che sia stata allestita una squadra competitiva. A nostro avviso sembra più forte dell'anno scorso. Ma il presidente Sauro Notari cosa pensa? "Ho un giudizio positivo sulla squadra che è stata costruita. Almeno sulla carta. Poi è chiaro che quello che deciderà è sempre il campo. Però posso aggiungere che sono molto contento per quello che è stato fatto fino ad oggi". A prima vista appare una squadra assortita. Tra l'altro è arrivata anche una punta di spessore (Marchi), cioè quella punta vera che l'anno scorso è praticamente mancata. E poi sono previste alcune ciliegine sulla torta: il ritorno di Casiraghi, un nuovo perno di centrocampo (Hamlili o Sampietro) e un nuovo rinforzo pure in attacco. Un suo giudizio? "Lo so. Infatti questo risulta al vero. Diciamo che Casiraghi è già tra noi: è arrivato in città e si unirà al gruppo. Per le altre situazioni invece si vedrà. Prima di tutto dobbiamo pensare anche alle uscite. Quando tutto questo sarà fatto, uno o due posti li andremo a completare. Cercheremo di mettere tutte le cose a posto, questo senz'altro". Sembra che si vuole fare sul serio quest'anno. Il primo obiettivo è sempre la salvezza oppure state pensando a qualcos'altro? "In prima battuta di certo la salvezza. Ma quel qualcos'altro tutti lo sperano. Però ad oggi parliamo solo di salvezza perchè se poi incominciamo a parlare di progetti ambiziosi si può rimanere anche delusi. Ma è chiaro: tutto quello che verrà di positivo e di buono, meglio ancora". Iniziata la preparazione, ormai ha cominciato a visionare il lavoro fatto da Cornacchini con il suo vice Tasso. Dal suo punto di vista, come sta andando? "Finora, ovvero nei giorni che abbiamo passato assieme, posso solo dire cose positive. Però poi nel calcio si sa. Mai innamorarsi degli allenatori e mai innamorarsi di chi guida la locomotiva. Bisogna rimanere sempre attenti. Bisogna stare sempre con i piedi ben saldi per terra. D'altronde succede spesso che quando le cose un domani non dovessero andare bene, il primo che viene messo in discussione è il guidatore. Anche se sono dell'idea che le colpe non sono sempre tutte le loro. Ad oggi però posso dire che sono due grandi persone. Poi per quel che sarà il discorso tecnico lo vedremo più avanti". L'ultimo capitolo, i tifosi. Adesso si aspetta la risposta del pubblico? "Ma io l'ho ribadito diverse volte. Per me la tifoseria è molto importante, una partita senza tifosi o con pochi tifosi per me non è una partita. Mi auguro che venga gente allo stadio perchè sono convinto che quest'anno, tutti insieme, ci possiamo divertire". E per concludere, un messaggio suo, vuole mandarlo? "Faccio appello al popolo eugubino, al popolo sportivo. Mi auguro che in massa facessero l'abbonamento. Già questo sarebbe un segnale importante. Dico questo perchè, oltre ad avere un sostegno economico, sarebbe una bella risposta di sostegno della gente e sarebbe bello che tutti contribuiscano". Breve news. Brutta notizia dall'infermeria. Il difensore Leonardo Fontanesi, arrivato in prestito dal Sassuolo, ha subito un infortunio: la risonanza magnetica ha rivelato la lesione totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Non è escluso che si torni sul mercato in questo ruolo.

24 LUGLIO 2017
Focus. Tra tattica, contratti e ultime strategie. Le prime indicazioni con un modulo elastico

Dopo il primo test. Ancora è calcio d'estate. Ma arrivano le prime indicazioni. Modulo base schierato da Cornacchini, il 4-3-3. Uno schieramento che tuttavia muta in fase di impostazione e in fase poi di ripiegamento. Un 4-3-3 che cambia pelle quando Malaccari scala di una posizione e sono rimasti in avanti Ciccone e De Silvestro. Così si è passati al più lineare 4-4-2. Ma è capitato anche che in fase di non possesso lo schieramento diventasse un 4-1-4-1. Ovvero Luca Ricci, classe '99, giovane su cui l'allenatore crede molto, è stato schierato come playmaker nei tre di centrocampo, ai lati Valagussa e Giacomarro. In fase di arretramento però Ricci si è portato davanti alla difesa. Idem nelle posizioni più avanti. Ai lati Malaccari e De Silvestro arretravano per affiancare il duo Valagussa e Giacomarro, con il solo Ciccone davanti. Non è cambiato nulla invece in difesa con il quartetto Paolelli, Dierna, Piccinni e Kalombo. Questa è la formazione schierata nel primo tempo. Con i nuovi arrivati l'opzione può essere Marchi il reale finalizzatore in attacco, mentre Pedrelli potrebbe fungere da terzino sinistro. Insomma, già si è sperimentato un 4-3-3 elastico, che può trasformarsi a partita in corso. Una questione di pochi metri, ma l'assetto cambia. Fondamentale in questo senso l'apporto di Malaccari: d'altronde è un jolly, può ricoprire più ruoli. Ma un'altra opzione plausibile potrebbe essere il 4-3-1-2, quando arriverà anche Casiraghi. Sì, avete capito bene. Stiamo parlando di Daniele Casiraghi. É imminente il suo arrivo nel ritiro di Gubbio. La situazione si è sbloccata. L'accordo è praticamente fatto, si attende adesso solo la notizia ufficiale. Con il calciatore che firmerà un biennale. Una ciliegina sulla torta nello scacchiere di Cornacchini perchè Casiraghi è un calciatore duttile e può ricoprire più ruoli, oltre che essere una pedina efficace tra le linee. Può essere utile anche ai calciatori ultimi arrivati. Come ad esempio alla punta Marchi che è tornato a Gubbio per ritrovare lo smalto perduto negli ultimi anni, per via di alcuni fastidiosi infortuni. Non è un caso che in rossoblù si è legato con un contratto triennale. Anche se c'è chi parla di un 2+1, cioè un biennale con opzione di rinnovo per il terzo anno. Ma cambia veramente poco. Mentre il terzino Pedrelli si è legato al Gubbio con un contratto biennale. Un biennale anche per il centrocampista Bergamini: si parla che adesso sia arrivato a titolo definitivo dal Bologna (la scorsa stagione era in prestito). Ma le strategie non finiscono qui. Si attende un faro del centrocampo: occhi puntati sempre su Hamlili (sempre legato alla Pistoiese), ma se la situazione non vedrà una fine, si giocherà la carta Sampietro (ex Taranto). In attacco invece si pensa ad un nome come rincalzo a Marchi. La pista più desiderata è quella di riportare in rossoblù Candellone, ma negli ultimi giorni si è fatto sotto il Cittadella (il calciatore è di proprietà del Torino). Altrimenti si sta pensando pure al ritorno di Regolanti. Tuttavia Cornacchini sta mantenendo sempre i piedi ben saldi per terra. Nel calcio si sa. Dal dire al fare, c'è di mezzo il mare. Così ha detto in conferenza stampa: "La squadra sta lavorando bene, ho potuto notare anche un discreto palleggio". E non è mancato un elogio al suo predecessore: "Merito anche del lavoro dello scorso anno". Ed è piuttosto soddisfatto della campagna acquisti: "Sono contento, abbiamo costruito prima di tutto una squadra di uomini". Ma avverte subito Marchi: "Si deve resettare, e dimenticare lo scorso campionato. Voglio che lavori in funzione alla porta".

23 LUGLIO 2017
Gubbio, primo test: 3-0 alla Paganese. Le foto della prima uscita dei rossoblù di Cornacchini

Gubbio, primo test positivo. Battuta per 3-0 la Paganese. Decisivi i gol di Malaccari al 23' del primo tempo su calcio di rigore e quelli di Bergamini e Ferri Marini nella ripresa rispettivamente al 28' e 38'. Modulo di partenza 4-3-3 anche se in fase di non possesso diventava un 4-4-2, con Malaccari che si aggiungeva al gruppo di centrocampo. Una mediana tra l'altro composta da Valagussa e Giacomarro, in più il giovane Luca Ricci schierato da playmaker. In difesa il duo di esperienza Dierna e Piccinni al centro. Sulle fasce Paolelli e Kalombo. In avanti provato Ciccone centravanti, ma quando Malaccari scalava, era in coppia con De Silvestro che tra l'altro può fungere anche da seconda punta. Poi nel secondo tempo spazio alle seconde linee. Non hanno partecipato al primo test amichevole stagionale gli ultimi acquisti Marchi e Pedrelli. Tutte le foto del match raccontate dagli scatti di Simone Grilli, con molti nuovi volti in primo piano. Di seguito la sequenza di 18 foto tutte da vedere.
Tabellino Amichevole: Gubbio - Paganese 3-0:
Gubbio primo tempo (4-3-3): Volpe; Paolelli, Dierna, Piccinni, Kalombo; Valagussa, Ricci Lu., Giacomarro; De Silvestro, Ciccone, Malaccari. All. Cornacchini.
Gubbio secondo tempo (4-3-3): Turrin; Fumanti (36' st Koci), Burzigotti, Schiaroli, Lo Porto; Conti, Croce, Bergamini; Cazzola, Genghini (19' st Tempesta), Ferri Marini. All. Cornacchini.
Paganese (4-3-3): Gomis; Pavan, Bova (34' st Avella), Acampora (22' st Meroni), Della Corte (13' st Garofalo);Bensaja, Carcione (19' st Scarpa), Ngamba (23' st Fondi); Maiorano (1' st Buxton), Negro, Cicerelli (32' st Sburlino). All. Matrecano.
Arbitro: Finzi di Foligno (assistenti Goretti-Suriani di Perugia)
Reti: 23' pt Malaccari (rig.), 28' st Bergamini, 38' st Ferri Marini.
Note: 250 spettatori.

21 LUGLIO 2017
Ufficiale: Marchi e Pedrelli in rossoblù. E un nome caldo: Sampietro, se non arriva Hamlili

Ora è ufficiale. Due pedine cercate e scritte in questo mercato estivo sono arrivate a destinazione. Si tratta del terzino sinistro Daniele Pedrelli, classe 1988, nell'ultima stagione alla Reggiana. In passato ha vestito le casacche di Ancona, Olhanense (squadra portoghese), Spezia, Pisa, Carrarese, Cesena e Treviso. Cresciuto nell'Inter. Arriva per sostituire nel ruolo il partente Zanchi che si è trasferito nel Sudtirol. Ma l'autentico colpo proviene in attacco: ingaggiato Ettore Marchi, classe 1985, proveniente anche lui dalla Reggiana. La punta centrale eugubina ha iniziato proprio a Gubbio la sua carriera: poi il vero balzo verso la serie B con la Triestina, però nella cadetteria ha indossato anche le casacche del Sassuolo e Pro Vercelli. Con i piemontesi, tre stagioni fa, 31 presenze e 16 reti nella cadetteria. Con una parentesi in C1 anche con il Portogruaro (nel 2010 vinsero il campionato) e con il Benevento. Ora il ritorno a casa, nella sua Gubbio, alla corte del neo allenatore rossoblù Cornacchini. Marchi e Pedrelli arrivano a titolo definitivo, come specifica un comunicato della società. Ora manca per completare il puzzle il perno di centrocampo. La priorità resta Zaccaria Hamlili, classe '91, in forza alla Pistoiese. Se tutta l'operazione non dovrebbe sbloccarsi, è pronta già un'opzione. In alternativa si segue la pista che porta a Gianluca Sampietro, classe 1993, centrocampista centrale, che si è appena svincolato dal Taranto (18 presenze con i pugliesi la scorsa stagione). Un calciatore che il trainer Cornacchini ha già avuto quando allenava l'Ancona. Intanto parla il neo acquisto Emilio Dierna, ex Viterbese, che si è legato al Gubbio con un biennale: "A Gubbio perchè è la squadra che più mi ha voluto. Mi ha facilitato la scelta la presenza del mister Cornacchini. Mie caratteristiche? Sono un centrale di difesa al quale piace molto il contatto fisico, sulle palle inattive inoltre vado a saltare di testa per fare gol. Ho trovato un ambiente tranquillo, società seria, ragazzi affiatati, spero che la nostra forza sia proprio il gruppo". Il confermato Sedrick Kalombo, terzino, specifica: "Contento di essere di nuovo a Gubbio. Mi auguro che si possa fare meglio dell'anno scorso: un quarto o quinto posto non mi dispiacerebbe. A livello personale spero solo di migliorarmi". L'A.S. Gubbio 1910 comunica che a breve effettuerà un corso a livello gratuito per steward. Chiunque fosse interessato, può contattare la segreteria del club. Sorteggio della Tim Cup. Il Gubbio esordirà nel primo turno eliminatorio domenica 30 luglio contro il Monterosi in casa. La vincente si scontrerà domenica 6 agosto al Curi contro il Perugia.

20 LUGLIO 2017
Playmaker, la priorità è Hamlili. In alternativa c'è Sampietro. Si è dimesso Filippo Barbetti

Playmaker, cercansi. Lo ha specificato in maniera esplicita proprio l'allenatore dei rossoblù Giovanni Cornacchini nell'ultima intervista in conferenza stampa. La priorità resta Zaccaria Hamlili, classe '91, in forza alla Pistoiese, con cui è legato con un contratto fino a giugno 2018. Il mediano degli arancioni è stato allenato proprio da Cornacchini ad Ancona, in passato ha giocato pure con Forli ed Entella. La società toscana non è intenzionata a cederlo, tant'è che lo ha considerato un calciatore incedibile. Ma i problemi in casa Pistoiese non mancano: è slittata infatti la data del raduno perchè mancano un numero minimo di calciatori per andare in ritiro con il nuovo tecnico Paolo Indiani. Il calciatore inoltre sarebbe propenso a cambiare aria. La situazione quindi è ancora in fase di stallo. Se tutta l'operazione non dovrebbe sbloccarsi, è pronta già un'opzione. In alternativa si segue la pista che porta a Gianluca Sampietro, classe 1993, centrocampista centrale, che si è appena svincolato dal Taranto (18 presenze con i pugliesi la scorsa stagione). Un calciatore che l'allenatore Cornacchini conosce perchè lo ha già avuto ad Ancona, nella stagione 2014-2015 (30 presenze con i dorici). Il mediano genovese (è scuola Sampdoria) in passato ha vestito le casacche di Pro Patria (17 presenze nel 2015-2016), di Pisa (32 presenze nel 2013-2014) e del Portogruaro (28 presenze nel 2012-2013). Perciò Gianluca Sampietro rappresenta come figura con delle caratteristiche che può ricoprire quel perno centrale davanti alla difesa che risulta mancante al momento nello scacchiere di Cornacchini. Un calciatore su cui, nelle ultime ore, ha mostrato interesse pure la Sicula Leonzio, neopromossa in serie C. Intanto come un fulmine a ciel sereno giunge una notizia a livello societario. Il vicepresidente Filippo Barbetti si dimette dal suo incarico. Lo ha fatto tramite una lunga lettera comunicandolo direttamente alla società. Così l'assetto societario cambia: oltre al patron Sauro Notari, ci sono Rodolfo Mencarelli e Marco Fioriti, predecessore dell'attuale presidente. Così Filippo Barbetti torna a seguire in toto il settore giovanile per quanto riguarda l'Atletico Gubbio: suo padre è Fernando (è stato pure presidente del Gubbio in passato) e suo nonno è Pietro (storico presidente del Gubbio a cui è stato intitolato lo stadio di Via Parruccini). Sulla vicenda è intervenuta l'A.S. Gubbio 1910 con un comunicato: "Le dimissioni di Barbetti sono all'esame della società che a breve deciderà il da farsi. Il presidente Notari, importante imprenditore locale, nonchè primo tifoso della squadra della propria città, comunica che prima di essere stato eletto presidente, con nessuna carica nei primi tre anni, ha contribuito economicamente senza entrare in merito a scelte che spettavano a persone specifiche e addetti ai lavori, scelti dall'allora presidente e appoggiati in pieno dal sottoscritto. L'A.S. Gubbio 1910 vuole costruire, coinvolgere ed è disponibile a qualsiasi colloquio che possa essere migliorativo per la società, che appartiene alla città e non ad un singolo. Si sta repirando un'aria nuova e positiva, e tutti insieme si crescerà ancora". Nel frattempo parlano due calciatori. Il terzino destro Andrea Paolelli, classe 1997, ex Viterbese, dice: "Ho scelto Gubbio perchè è una piazza importante per la serie C. Pure il portiere Iannarilli me ne ha parlato molto bene. Poi ritrovo mister Cornacchini che già mi ha allenato l'anno scorso. L'anno scorso, per via di un infortunio, ho trovato poco spazio. Ma qua io cercherò di conquistarmi la maglia da titolare. Al primo impatto ho trovato un ottimo gruppo. Credo che si può creare qualcosa di importante". Il centrocampista Dario Giacomarro, classe 1995, afferma: "Per me giocare ancora con il Gubbio è importante. Sono contento. Cercheremo di fare meglio dell'anno scorso, ma credo che sia difficile. Ma l'obiettivo è sempre quello della salvezza. Abbiamo cambiato molto rispetto all'anno scorso, c'è un gruppo giovane ma è unito e sarà al servizio del mister".

19 LUGLIO 2017
Volpe: "Carpi? Non l'ho più sentiti. Turrin? Bel confronto". Lo Porto: "Ripetersi non è facile"

Si parte da Zoff. Ad un certo punto nel mercato estivo sembrava vestire un'altra maglia. C'èra infatti stato un forte interessamento da parte di una squadra di serie B nei confronti del portiere Giacomo Volpe. Lo stesso portiere piemontese, classe 1996, lo disse anche in un'intervista al nostro portale web lo scorso 26 giugno: "L'interesse del Carpi mi lusinga, hanno parlato con il mio procuratore. Ed io sarei contento se l'operazione andasse in porto". Poi in realtà non si è fatto più nulla. Infatti è cambiato lo staff nel club emiliano, non c'è più il tecnico Castori e l'estremo difensore rossoblù è rimasto così a Gubbio. Adesso è tornato a parlare Volpe e l'argomento è saltato fuori. Così ha risposto: "Devo dire che l'interesse del Carpi mi ha fatto piacere. Però poi non l'ho più sentiti e non so in verità cosa possa essere successo. Ora sono concentrato con il Gubbio, perciò penso solo ad allenarmi bene. Sono poi molto contento che sia rimasto il preparatore Giovanni Pascolini: con lui ho sempre lavorato bene e si può crescere ancora". Quest'anno gli farà concorrenza Turrin, un giovane prelevato dall'Atalanta, che ha già fatto capire che farà di tutto per conquistarsi il posto da titolare come lo aveva ottenuto nella scorsa stagione con il Forlì. Allora Volpe risponde così sull'argomento: "Alessandro Turrin devo dire che è un ottimo portiere: è bravo sia tra i pali che come persona. L'anno scorso lui, a differenza di me, è stato titolare tutta la stagione. Pertanto sono convinto che verrà fuori un bel confronto. E il nuovo allenatore Cornacchini? Mi ha destato una buona impressione". Tocca poi ad un nuovo volto, ovvero il terzino Alessio Lo Porto, anch'egli classe 1996, proveniente dalla Tuttocuoio: "Devo dire che provengo da una stagione positiva a livello personale, perciò mi aspetto una stagione positiva anche in questo anno con l'auspicio che questa nuova avventura mi possa fare crescere e migliorare. Il gruppo che ho trovato mi ha fatto una buona impressione. Le mie caratteristiche? Posso giocare sia a destra che a sinistra sulla fascia come terzino. Ma posso giocare pure in una difesa a cinque in una posizione un po' avanzata". Alla fine lo stesso Lo Porto conclude con un auspicio: "Spero che il Gubbio ripeta il campionato dell'anno scorso, però non sarà per niente facile". Mercato: il centrocampista Rosario Costantino, la scorsa stagione al Gubbio, arrivato in prestito dal Palermo, ha trovato adesso una nuova sistemazione: si trova in ritiro con il Fano del trainer Cuttone e verrà girato in prestito dalla società rosanero alla squadra granata. Fano che ha preso un altro giovane dal Palermo: Rosario Maddaloni, difensore centrale, classe 1998. L'italo-argentino Franco Ferrari, attaccante, seguito nella passata stagione dal Gubbio (poi passato alla Tuttocuoio), si sta accordando con la Pistoiese: arriverà in prestito dal Genoa. Il difensore Ramzi Aya (che si era accordato la scorsa estate con il Gubbio e poi aveva cambiato idea perchè aveva rinnovato con la Fidelis Andria), sta firmando con il Catania: con gli etnei arriva pure il talentuoso attaccante Silvio Merkaj, classe 1997, proveniente dal club umbro Castel del Piano. Ex rossoblù: l'attaccante Mattia Bortolussi, classe 1996, dopo l'ottima stagione passata al Sansepolcro in serie D, è stato ingaggiato in serie C dalla Lucchese. Domenica si giocherà la prima amichevole: si terrà al Pietro Barbetti con inizio alle ore 18 contro la Paganese. Resterà aperto solo il settore della Tribuna laterale al costo di 5 euro. Entrata omaggio invece per gli under 14. I biglietti possono essere acquistati direttamente ai botteghini dello stadio domenica 23 luglio.

18 LUGLIO 2017
Gubbio, il quadro completo: dal ritiro alle prossime strategie. Si lavora su tre nuovi nomi

Gubbio, quel che sarà nella prossima stagione. Un Gubbio totalmente rinnovato nello staff. Nuovo è il tecnico (Giovanni Cornacchini) come il vice (l'eugubino Renzo Tasso), nuovo il preparatore atletico (Luca Palazzari), l'unico confermato il preparatore dei portieri (Giovanni Pascolini). Nel ritiro sono stati aggregati 21 calciatori, in aggiunta altri giovani della Berretti. Ben dieci sono confermati, anche se tre elementi (sotto contratto) sono in fase di valutazione come possibili partenti: ci riferiamo a Burzigotti, Croce e Ferri Marini. Ma non è poi così escluso che alcuni di questi possano restare utili pure al neo tecnico rossoblù. Undici invece sono i volti nuovi, di cui uno è ancora in prova: si tratta di Cazzola, un classe '82, ma è un uomo di fiducia del mister e quindi la mancata firma per ora potrebbe essere solo una formalità. Il quadro. Partiamo dalla porta. Tasselli completati. Confermato tra i pali Volpe ('96), gli farà concorrenza Turrin ('97), prelevato dall'Atalanta. In difesa. Confermati il terzino Kalombo ('95) e il centrale Piccinni ('86). Nuovi volti sono sei: il centrale Dierna ('87) dalla Viterbese, un altro centrale è Fontanesi ('96) dal Sassuolo, poi due terzini, Lo Porto ('96) dalla Tuttocuoio e Paolelli ('97) che era a Viterbo (scuola Roma). In aggiunta sono tornati alla base Fumanti e Schiaroli (entrambi classe '98), dopo le esperienze rispettivamente a Carpi ed Ascoli. Si attende però un rinforzo per coprire l'uscita di Zanchi verso il Sudtirol: si sta stringendo l'operazione che porta al terzino sinistro Pedrelli che si trova alla Reggiana. Centrocampo. Quattro confermati: Conti ('98), Giacomarro ('95), Bergamini ('93) e poi Valagussa ('93). Di nuovo c'è Nicola Malaccari ('92) che proviene dalla Maceratese, un jolly che era stato già a Gubbio. Manca un playmaker di centrocampo. Si punta tutto su Hamlili della Pistoiese, in settimana dovrebbe arrivare la risposta definitiva: è la priorità, ma se salta l'operazione è già pronta una nuova opzione, con un calciatore conosciuto dalla stesso Cornacchini. Chiudiamo con l'attacco. Quel reparto dove si è cambiato di più. La situazione di Daniele Casiraghi ormai è diventata una telenovela: per ora non esistono notizie concrete. Tutto è in stand by. Il Gubbio attenderà ancora (aveva proposto un rinnovo con un contratto biennale), in attesa come si evolve la situazione. I nuovi volti sono in tre, tutti tre esterni sul fronte avanzato: Ciccone ('96) proveniente dalla Cremonese, De Silvestro ('93) dal Siracusa e Cazzola ('82) che giunge dal Fano. Manca il centravanti. Si cerca di chiudere con Marchi della Reggiana: l'accordo con il calciatore eugubino c'è già, ma manca ancora la liberatoria da parte della società granata. Ma l'operazione potrebbe sbloccarsi visto che la Reggiana ha preso in prestito Cianci dal Sassuolo e potrebbe chiudere con Ferrari dal Venezia. C'è pure Guidone, ma è finito nel mirino del Pisa. Dal calcio vero al fantacalcio. Come al solito in estate girano anche nomi che poi sono diventati irrangiungibili per il Gubbio. Ecco alcuni esempi: il difensore Marchizza dalla Roma è passato al Sassuolo (finirà in prestito all'Avellino) e il terzino De Santis dalla Roma è andato alla Virtus Entella. Oltre Cianci, già citato prima. Intanto parlano due rossoblù. Il nuovo portiere Alessandro Turrin afferma: "Sono consapevole di dovermela giocare con un portiere molto forte come Volpe: l'anno scorso a Forlì ero il titolare, quindi ci sarà un bel confronto. Le scelte le farà il mister, ma ho intuito che scenderà in campo chi merita". Tocca al centrocampista confermato Paolo Valagussa: "Contento della conferma. Si è cambiato molto, ma ho trovato un bel gruppo e ho la netta impressione che sia coeso come nella passata stagione". Sul neo allenatore Cornacchini, Valagussa dice la sua: "Ho trovato un allenatore preparato. Tuttavia sta usando dei metodi di lavoro diversi rispetto a quelli di Magi e a differenza di quest'ultimo vuole una squadra più aggressiva". Queste le parole. Poi toccherà ai fatti in campo.

17 LUGLIO 2017
Dierna: firma per un biennale. Cazzola in prova, ma...! Parlano Fontanesi, Conti e Rinaldi

Ultimo rinforzo in successione. L'ultimo convocato al ritiro che si sta svolgendo in sede. Si tratta del difensore centrale Emilio Dierna, classe 1987, proveniente dalla Viterbese. Con il Gubbio ha trovato già l'accordo e la firma sul contratto prevede un legame fino al 2019 (previsto un biennale). Un calciatore su cui il neo allenatore Cornacchini punta molto (con una buona stazza fisica, propenso inoltre a fare qualche gol): lo ha già allenato a Viterbo e con l'Ancona. Un altro calciatore, Umberto Cazzola, è un classe 1982, è un esterno e proviene dal Fano. Per ora il calciatore fanese si trova in prova durante la preparazione. Ma è un calciatore molto gradito all'allenatore, non solo perchè lo ha allenato, perciò a breve potrebbe arrivare la firma con il sodalizio rossoblù. Infatti viene considerato un uomo spogliatoio, una pedina che inoltre può coprire più ruoli e che sa calciare di destro e di sinistro: insomma, è un calciatore fondamentale per Cornacchini, a tutti gli effetti può considerarsi l'uomo di fiducia del mister. C'è chi arriva, ma c'è chi anche non ha rinnovato. Nello specifico trattiamo il caso di Michele Rinaldi che ha avuto un incontro con il Gubbio ma non è stato trovato l'accordo per un rinnovo. Il calciatore, sulla vicenda, vuole chiarire come è andata e dice la sua. Ecco le parole di Rinaldi rilasciate al nostro portale di informazione: "Volevo solo dichiarare che non c'è stato un accordo di massima tra me e la società. Tutto qua. Non ho chiesto chissà che cosa. Ho fatto la mia richiesta, come è giusto che sia, loro non me l'hanno fatta. Probabilmente avevano altri pensieri per la testa. Visto che poi hanno fatto un biennale ad un altro ragazzo. Non è per fare polemica, ci mancherebbe. In questi anni la società ha usato una strategia dove erano previsti dei biennali. A me è stato proposto solo un anno di rinnovo di contratto. Chiaramente mi aspettavo qualcosina di più. Poi il calcio va avanti. Le decisioni in fin dei conti aspettano alla società e quindi ne prende atto". Intanto hanno parlato altri calciatori che sono presenti nel ritiro alla corte di Cornacchini. Il difensore centrale Leonardo Fontanesi, classe 1996, un difensore centrale, proveniente dal Sassuolo, afferma: "L'anno scorso, per via di infortuni e problemi fisici, ho trovato poco spazio a Brescia. Pertanto vengo a Gubbio per maturare esperienza e quindi per avere la stagione del riscatto. Qui ho trovato gente disponibile e organizzazione. Lavoriamo molto sulla tattica e sulla fase difensiva. Il tecnico Cornacchini pretende il massimo da tutti". Tocca poi al confermato Massimo Conti, classe 1998, centrocampista: "Spero di trovare più spazio rispetto allo scorso anno. In squadra si è cambiato molto, ma piano piano ci stiamo conoscendo tutti. Cerchiamo di costruire un gruppo coeso. La partenza di Ferretti? Chiaro che ci mancherà, però i nuovi arrivati sono forti e non lo faranno rimpiangere". La foto durante l'intervista. La prima amichevole si terrà domenica 23 luglio (ore 18) contro la Paganese allo stadio Pietro Barbetti.
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16 LUGLIO 2017
De Silvestro e Ciccone, le prime parole da rossoblù. Ecco le prime foto dal raduno in sede

Dalle foto del primo ritiro, a cura di Simone Grilli, alle prime parole di due nuovi arrivi alla corte del neo allenatore Cornacchini. Parlano due esterni di attacco, Elio De Silvestro, che è stato prelevato dal Siracusa, e Nicola Ciccone, arrivato in prestito dalla Cremonese. De Silvestro si è presentato così: "Ho fatto questa scelta perchè sono venuto a Gubbio con grande entusiasmo. Mi auguro che a livello personale sia un anno più che positivo. Del resto Gubbio è una piazza importante per la serie C. Per questo motivo credo che ci siano le credenziali per poter lavorare bene". Gli fa eco Ciccone che a Gubbio sta cercando il momento della riscossa. Infatti afferma: "Devo dire che fin da subito mi sono ambientato. Ho trovato inoltre una grande organizzazione societaria. Devo dire che mi ha pure colpito la bellezza dello stadio e la struttura in generale. Sono qui a Gubbio per riscattare e quindi rifarmi dalla stagione scorsa trascorsa a Messina. Giocai poco anche per via di un infortunio. Però adesso sono a disposizione del mister Cornacchini e darò tutto me stesso per metterlo in difficoltà nelle sue scelte e per mettermi in mostra". Curiosità: il fantasista Luca Cattaneo saluta Pordenone perchè va a giocare in serie B con il Brescia. L'oramai ex calciatore neroverde ha postato un messaggio scritto nei confronti della società friuliana per ringraziare gli anni trascorsi con i ramarri. Proprio il Pordenone è sulle tracce di un suo sostituto: le caratteristiche rispecchiano tutte quelle di Daniele Casiraghi, in scadenza con il Gubbio, con cui non si è presentato nel ritiro estivo nonostante l'offerta di rinnovo di un contratto biennale. Staremo ora a vedere come andrà finire la vicenda. Il terzino sinistro Andrea Zanchi lascia Gubbio per andare al Sudtirol. Precisazione sul contratto. L'ex laterale rossoblù ha firmato un biennale con opzione di riscatto per il terzo anno (un 2+1). La società sudtirolese è attiva sul mercato: ha preso il talento Costantino dalla Vis Pesaro e sta chiudendo per Vinetot, ex Lecce.

15 LUGLIO 2017
Parla Giovanni Cornacchini: "Rosa incompleta: serve un centravanti, un terzino e un play..."

Dopo il primo giorno di ritiro, arrivano le prime immagini dal campo erboso del Pietro Barbetti, nei veri primi passi di allenamento. Si vedono alcuni nuovi volti (Cazzola, Fontanesi, Paolelli, Lo Porto e Malaccari) oltre ai portieri (Volpe e Turrin), il tecnico Cornacchini al lavoro con il suo staff. E proprio l'allenatore dei rossoblù ha tenuto una conferenza stampa dopo il primo giorno di allenamento estivo: "Parto con grande entusiasmo e voglia di fare bene. Piazza che conosco, società seria, si può lavorare al meglio". Chiaro che si parte su un accenno sul mercato. Si parla di una rosa ancora non al completo: "Questo è vero, ma non è solo un problema nostro ma anche di tante società che sono già partite in questo periodo. Ma sono fiducioso. Confido infatti sull'operato del direttore sportivo Pannacci perchè sono convinto che saprà pescare bene". Tuttavia parla senza peli sulla lingua e dice cosa in concreto manca ancora a questa squadra per essere competitiva: "Lo dico espressamente: senza dubbio ci vuole ancora una punta centrale, un terzino sinistro e un centrocampista centrale". Chiaro il riferimento alla mancanza di un centravanti vero e proprio in rosa (si punta tutto su Ettore Marchi della Reggiana ma è un'operazione che ancora non ha visto la luce), si cerca di sostituire il partente Zanchi (si sta pensando a Pedrelli della Reggiana) e si punta ad un perno centrale di centrocampo (si pensava ad Hamlili ma c'è anche la pista Maimone). Ma non è tutto. Tiene banco anche la questione Daniele Casiraghi. Una telenovela che sembra ormai non avere fine. Il calciatore lombardo non si è presentato nel ritiro, nonostante la proposta di un rinnovo biennale. Ma Cornacchini confida ancora in un possibile arrivo in rosa. Afferma: "Mi auguro che resti e se decidesse di restare, sarei molto felice perchè è un calciatore che mi piace molto". Sull'ultimo arrivo in rosa, Umberto Cazzola, fanese, proprio come il tecnico, lo stesso Cornacchini precisa: "L'ho allenato due anni fa ad Ancona. Inoltre ci ho pure giocato insieme. Dico che è un calciatore con delle grandi qualità, con delle doti tecniche ma anche con doti a livello umano". Brevi news. L'ex portiere rossoblù Antonio Narciso si trasferisce dal Foggia alla Sicula Leonzio, neopromossa in C: è stato a Gubbio la scorsa annata.

14 LUGLIO 2017
New entry: Dierna e Cazzola. Non convocati Casiraghi e Rinaldi. Mentre Zanchi al Sudtirol

rmai è arrivata la resa dei conti. Infatti è giunta la lista dei calciatori convocati per il ritiro del 15 luglio alla corte del nuovo tecnico Giovanni Cornacchini. I nomi nuovi delle ultime ore. Emilio Dierna, classe 1987, difensore centrale, la scorsa stagione alla Viterbese Castrense. In passato ha vestito invece le casacche di Ancona e Arezzo. Umberto Cazzola, classe 1982, esterno di centrocampo, può fungere da ala destra, la scorsa stagione al Fano. In passato ha giocato con Ancona, Varese, Perugia, Spal e Bari. Due calciatori conosciuti e allenati dal neo allenatore rossoblù. In più è arrivato un nome che già avevamo anticipato. Nicola Ciccone, classe 1996, esterno di attacco, proveniente dalla Cremonese. Sono così nove i nuovi volti finora in casa rossoblù. Si aggiungono ai già ufficializzati De Silvestro, Lo Porto, Turrin, Fontanesi, Paolelli e Malaccari. Nella lista per il ritiro ci sono anche Burzigotti, Croce e Ferri Marini, anche se in realtà è in maniera provvisoria (sarebbero sul mercato, in cerca di una nuova sistemazione). Oltre ai confermati: sono sette, a sorpresa ci si trovano Kalombo e Bergamini. In lizza anche alcuni giovani. Ecco la lista completa. Restano fuori dalla lista tre nomi importanti. Il terzino sinistro Andrea Zanchi si accorda con il Sudtirol con un contratto triennale. C'era stato pure l'interesse di Ternana e Salernitana, ma alla fine la scelta è ricaduta sulla formazione tirolese per via di un contratto più vantaggioso. Non è pervenuto il fantasista Daniele Casiraghi: il Gubbio ha offerto un biennale al calciatore, ma ancora non c'è l'accordo, e alla finestra c'è l'allettante offerta del Pordenone. Out il difensore centrale Michele Rinaldi: l'incontro avvenuto tra le parti non ha avuto gli esiti sperati. La proposta della società non ha accontentato il calciatore (era di un accordo annuale) e così adesso lo stesso Rinaldi è alla ricerca di una nuova sistemazione (pertanto ormai è addio al Gubbio).

13 LUGLIO 2017
Ufficiale: De Silvestro e Turrin. Possibile opzione di più moduli in base a come va il mercato

Dopo le prime ufficialità in entrata (Paolelli, Lo Porto, Fontanesi e il ritorno di Malaccari), arrivano altre due firme in entrata. Infatti la Gubbio Calcio comunica che è giunta la fumata bianca per altri volti nuovi. Il primo è Elio De Silvestro, classe '93, in forza al Siracusa: si tratta di un esterno di attacco. Può fungere come ala d'attacco, ma anche come seconda punta e pure da trequartista. La scorsa stagione ha giocato con l'Ancona, in passato ha vestito pure le casacche di Pavia, Lanciano, Carpi, Reggiana e Pro Vercelli. Il secondo è Alessandro Turrin, classe '97, di proprietà dell'Atalanta: nella scorsa stagione si trovava in prestito al Forlì. Nomi già scritti e che stanno arrivando alla corte del tecnico Cornacchini. Il Gubbio si raduna sabato prossimo alle ore 16 presso lo stadio Barbetti. Si avvicina quindi anche quale sarà la lista dei convocati per il raduno: c'è molta curiosità. Il neo tecnico rossoblù predilige il modulo 4-3-3, ma potrebbe anche optare per il 4-2-3-1. Sono ipotesi che verranno prese in considerazione anche in base da come si evolverà il mercato. Se non arriverà un perno di centrocampo (Hamlili al momento non si muove dalla Pistoiese), è una eventualità che non verrà trascurata. Quindi potrebbe essere la formazione base. Volpe in porta. Difesa a quattro con Paolelli, Fontanesi, Piccinni e Lo Porto. A centrocampo il duo di mediani con Conti e Giacomarro. Sulla zona della trequarti Valagussa, De Silvestro e Malaccari. Di punta? Per ora c'è solo un punto interrogativo. D'altronde Cornacchini è abituato a cambiare modulo, anche a partita in corso: così è il suo credo e così ha fatto in passato con le squadre che ha allenato. Lo aveva dichiarato proprio l'ex attaccante milanista nel giorno della presentazione. Disse in maniera esplicita: "Il modulo? Per me conta poco. Mi piace cambiare, anche durante la partita e anche in virtù di ogni avversaria che si va ad incontrare". Altre di mercato. Il Bassano preleva il difensore Formiconi dal Bassano mentre il Feralpisalò ingaggia il difensore Marchi dal Pordenone. Il Teramo ottiene dal Pescara il laterale Diallo. Albinoleffe che preleva dal Venezia il terzino Pellicanò, mentre dalla Sicula Leonzio arriva l'attaccante Sibilli. Il Padova prende il terzino austro-serbo Zivkov, ex Vicenza. Ex rossoblù: il terzino Almici è passato in prestito alla Cremonese dall'Atalanta, l'attaccante Nappello ha firmato con il San Marino.

12 LUGLIO 2017
Mercato: Giacomarro resta; su Zanchi interesse Ternana. Ufficializzati primi quattro acquisti

Arrivano le prime ufficialità in entrata. Sono quattro i primi acquisti ufficiali. Il difensore Andrea Paolelli, classe '97, la scorsa stagione alla Viterbese. Il centrale difensivo Leonardo Fontanesi, classe '96, del Brescia. Il terzino Alessio Lo Porto, classe '96, ex Tuttocuoio. Infine un ritorno: Nicola Malaccari, è un jolly di centrocampo, classe '92, ex Maceratese. Lo ha comunicato la società del Gubbio, con una novità anche a livello di informazione: nominato come nuovo addetto stampa Emanuele Giacometti. E sono nomi già usciti e scritti in tempi non sospetti. Adesso piano piano si chiuderà il quadro in vista del ritiro che inizia sabato in sede. Si attendono nei prossimi giorni altre ufficialità. Facciamo quindi il punto della situazione. Partiamo dalla porta. I due portieri saranno Volpe (confermato; infatti è saltata la trattativa con il Carpi) e Turrin, proveniente dall'Atalanta (la scorsa stagione al Forlì). In difesa. Oltre a Lo Porto, Paolelli e Fontanesi, dovrebbe arrivare il terzino sinistro Pedrelli dalla Reggiana. Questo è un tassello che potrebbe andare a sostituire il laterale sinistro Zanchi che viene dato in partenza: nelle ultime ore è rimbalzata la voce che c'è un interesse importante della Ternana, tant'è che c'è stato già un contatto con la società rossoverde che milita in serie B. Un'altra pedina papabile è il difensore del Santarcangelo, Paramatti. Inoltre resteranno Piccinni e con ogni probabilità Kalombo. Invece il centrale Burzigotti dovrebbe presentarsi in ritiro. La situazione di Rinaldi è in stand by. Meno fattibile in questo momento il ritorno di Briganti proveniente dal Como, salvo cambiamenti di programma. A centrocampo. Resterà ancora in rossoblù il mediano Giacomarro: è stato riscattato dal Gubbio, liberandosi così dal Palermo. Inoltre ci sono i confermati Conti e Valagussa. Un altro mediano, Croce, è sul mercato, ma prima di trovare una nuova sistemazione potrebbe partire per il ritiro. Inoltre c'è Malaccari, un ritorno, un calciatore gradito al tecnico Cornacchini. Si complica invece l'operazione per portare in rossoblù il perno Hamlili: la Pistoiese non vuole liberarlo. Si pensa allora al perno Maimone, in forza al Lecce (ex Melfi). Sulla trequarti invece è un autentico rebus il discorso che va fatto su Casiraghi: al momento nessuna risposta, difficilmente il calciatore lombardo sarà presente sabato al ritiro e il nodo potrebbe essere sciolto non prima della prossima settimana. Infatti su Casiraghi sono pervenute diverse offerte, la più importante quella del Pordenone. In caso di fumata nera si sta pensando al suo sostituto: si pensa al fantasista Gabbianelli, la scorsa stagione al Fano, una operazione che viene data in dirittura d'arrivo. Capitolo attacco. Si prevede un Gubbio completamente stravolto rispetto alla passata stagione sul fronte avanzato. Sono partiti Ferretti e Candellone, mentre Ferri Marini non rientrerebbe più nei piani (anche se potrebbe presentarsi in ritiro prima di una nuova sistemazione). Sono praticamente fatte le operazioni con gli esterni De Silvestro del Siracusa e con Ciccone della Cremonese. Come puntero si punta tutto su Marchi della Reggiana: con il Gubbio, il calciatore, ha già trovato l'accordo, però c'è l'ostacolo con la Reggiana che non vuole ancora liberarlo. Pertanto si attendono sviluppi in tal senso. Se arriva Marchi, salta la pista Paponi della Juve Stabia. Chiaro che il mercato finirà a fine agosto, perciò altre operazioni potrebbero essere effettuate già a preparazione in corso. Si cerca di chiudere il puzzle, ma per il ritiro di sabato tanti tasselli potrebbero essere ancora scoperti.

11 LUGLIO 2017
Ferretti: "Gubbio, un grazie di cuore. Ma questa opportunità non potevo farmela sfuggire"

Alcuni giorni fa aveva postato su facebook questa lettera: «Dobbiamo ringraziare chi in queste due stagioni ci ha dato veramente tanto sia dal punto di vista professionale ma soprattutto dal punto di vista umano. Ci avete fatto sentire a casa sin dal primo giorno che siamo venuti. Siamo orgogliosi che Jacopo ci sia nato. Ci siamo sempre detti che qualora ce ne fossimo andati avremmo voluto vedere solo sorrisi. Avendo dato tutto per la maglia e per questa splendida città. Grazie di cuore a tutti, grazie Gubbio». Parole e musica di Daniele Ferretti che è approdato al Trapani con un contratto biennale di una certa importanza. Allora abbiamo sentito proprio l'attaccante abruzzese. Cosa ci può dire? "Con il Gubbio mi sono lasciato alla grande. Altrimenti non sarei mai andato via. Volevo che tutti sarebbero restati contenti. Gubbio in due anni mi ha dato veramente tanto. Siamo stati veramente da Dio come famiglia dal primo giorno che siamo arrivati a Gubbio. Per noi lasciare Gubbio è stata una situazione piuttosto pesante, ecco. Ci siamo legati molto alla gente e alla città. Però sapete tutti come funziona nel calcio. Quando capitano certe opportunità non si possono rifiutare. Per me giocare a Trapani è stato sempre un sogno: quando ci giocai contro mi impressionò la piazza e la gente. Questa è una grande opportunità che non mi volevo fare scappare. Comunque sia volevo ringraziare il presidente Notari perchè è una persona straordinaria: gli dico solo grazie per quello che ha fatto e per quello che sta facendo con il Gubbio. Voglio ringraziare pure il direttore sportivo Pannacci. Voglio ringraziare lo staff, l'ambiente e la gente di Gubbio. La tifoseria ci ha fatto sentire sempre il calore. Non sentivo un coro da due anni su un calciatore: sentire scandire il mio nome dopo il gol di Fano, per me è stata una immensa gioia". Brevi di mercato. Dopo il nome di Nicola Ciccone, attaccante della Cremonese, su cui viene dato per fatto il suo passaggio al Gubbio con la formula del prestito gratuito, nelle ultime ore è uscito un altro nome. Si tratta di Emanuele Marra, classe 1995, attaccante centrale, di proprietà del Novara. La scorsa stagione era a Lumezzane, in passato ha vestito le casacche di Pro Piacenza e Pro Patria. Lo scrive La Gazzetta dello Sport. Si attendono le prime ufficialità in entrata.

11 LUGLIO 2017
Mercato: stretta su Ciccone. In porta resterà Volpe e sarà in coppia con il portiere Turrin

Notizia dell'ultima ora. Preso Nicola Ciccone, classe 1996, attaccante esterno, della Cremonese. In arrivo a Gubbio con la formula del prestito gratuito. La scorsa stagione sei presenze nel Messina, è cresciuto nelle giovanili della Sampdoria. Nel mezzo due stagioni indossando proprio la maglia della Cremonese. Il calciatore di Crema può fungere anche nel ruolo di seconda punta. Questa operazione viene data per fatta. In porta risolto il dilemma. Confermato Giacomo Volpe, classe 1996, che a questo punto non si trasferisce più al Carpi: si è complicato il suo passaggio alla società emiliana e pertanto resterà in rossoblù anche perchè è legato con un contratto fino a giugno 2018. Alle sue spalle ci sarà invece un nuovo volto: sarà Alessandro Turrin, classe 1997, che è di proprietà dell'Atalanta, ma nella scorsa stagione era in prestito al Forlì. Per ora, però, nessuna ufficialità. Sono solo notizie ufficiose. Mentre di ufficiale è l'apertura della campagna degli abbonamenti. Si parte con un preciso slogan: "Il dodicesimo uomo in campo siamo noi. Siamo il Gubbio". Questi i prezzi. Tribuna Vip con 390 euro. Poltroncina laterale con 195 euro. Gradinata con 175 euro. La curva con 95 euro. Donne con tariffa di 80 euro. Ragazzi tra i 15 e i 18 anni con 50 euro. Ragazzi tra i 8 e i 14 anni con 15 euro. Una tessera di abbonamento valida per 18 partite. Ci sarà il diritto di prelazione che terminerà il 15 agosto. Per info rivolgersi in sede presso l'A.S. Gubbio 1910 in orari di ufficio presso lo stadio Pietro Barbetti.

10 LUGLIO 2017
La settimana della verità. Quel puzzle che è tutto da definire prima del ritiro del 15 luglio

Per ora solo una notizia ufficiale. Daniele Ferretti che ha firmato un biennale con il Trapani. La società aretusea sta stringendo su un altro ex rossoblù, l'esterno d'attacco Giuseppe Caccavallo, al Venezia l'anno scorso: se lo contende con il Catania. Si attendono quindi le prime notizie in entrata. Questa è la settimana ormai della verità. Dal 15 luglio inizia il ritiro in sede. Pertanto il trainer Cornacchini dovrà avere quantomeno una rosa a disposizione per iniziare la fase estiva di preparazione al campionato. In verità il Gubbio detiene diversi calciatori sotto contratto, ma in realtà per ora non si sa quale sarà il loro futuro. Pertanto una grande parte di questi calciatori potrebbe partire per il ritiro, poi si vedrà. Da capire in particolare le situazioni di Burzigotti, Croce, Ferri Marini e in più quella di Piccinni. Da decidere pure il futuro del laterale sinistro Zanchi che ha ricevuto diverse richieste importanti dalla serie C. Come è tutta da decifrare la situazione del fantasista Casiraghi, con il Gubbio che ha offerto al calciatore un rinnovo con contratto biennale: si aspetta ancora la risposta definitiva. Si attendono poi dei volti nuovi. Vengono date per fatte alcune operazioni: cioè l'approdo a Gubbio del centrocampista Malaccari (dalla Maceratese), dei difensori Lo Porto (Tuttocuoio), Fontanesi (Sassuolo) e Paolelli (Roma), e poi si parla dell'esterno d'attacco De Silvestro del Siracusa. In difesa invece potrebbe arrivare il difensore centrale Briganti, soprattutto dopo le ultime vicissitudini del Como. Ma non è tutto. Potrebbe arrivare anche il terzino sinistro Pedrelli dalla Reggiana. In attacco l'oggetto del desiderio è Marchi della Reggiana. Alla finestra pure la possibilità Paponi della Juve Stabia. Mentre per quanto riguarda Guidone, nelle ultime ore è arrivata una importante offerta del Pordenone che vorrebbe il puntero granata per girare in cambio alla Reggiana l'attaccante Pietribiasi. Sull'attaccante Bacio Terracino, altra pista papabile, si è aperta una vera asta: piace al Gubbio ma anche alla Reggiana, e in B ci sarebbero gli occhi vigili di Virtus Entella e Cremonese. In porta invece potrebbe restare Volpe. In poche parole, c'è tanta carne al fuoco. Ci sono tanti punti interrogativi che meritano risposte. Risposte che dovranno arrivare a breve. Altre brevi news di mercato. Alessandro Scaia, è un ex Ternana e Gubbio, è il nuovo preparatore atletico dell'Avellino allenato da Novellino. L'ex difensore rossoblù Martino Borghese viene dato come probabile partente da Livorno: su di lui hanno messo gli occhi sia Catania che Sambenedettese, quest'ultima ha messo nel mirino anche l'attaccante Germinale del Fano. Lo scrive Tuttomercatoweb.com. Mentre il neopromosso Mestre è pronto per fare il colpo da novanta: ingaggiare l'attaccante Neto Pereira dal Padova e potrebbe fare coppia con un altro brasiliano, Sodinha, l'anno scorso a Mantova. Inoltre la società veneta è vicina all'accordo con il difensore Perna, ex Maceratese. In serie A un ex rossoblù fa parlare di sè: Mario Rui lascia la Roma e va al Napoli di Sarri con un accordo quinquennale su base annua che si aggira intorno ad un milione e 800mila euro. L'esterno portoghese ha giocato a Gubbio in serie B nel 2011-2012 e fu la sua prima esperienza in Italia. Prima di Roma era ad Empoli.

07 LUGLIO 2017
Mercato: pista De Silvestro. Si stringe per Fontanesi e Paolelli. Mentre Iannarilli a Cremona

Un mercato strano e pieno di colpi di scena. Sembrava che l'attaccante Ferretti rimanesse e che il portiere Volpe andasse al Carpi. Nel giro di una ventina di giorni è cambiata musica. Ferretti è pronto a firmare un biennale con il Trapani (come già scritto ieri). Mentre sui portieri si apre un vortice che al momento non è tanto decifrabile. Tempo fa, in caso di partenza di Volpe, si era trovato il sostituto e la scelta era ricaduta in primis sul portiere Antony Iannarilli, sotto contratto con la Viterbese. Però negli ultimi giorni il portiere di Alatri era finito nel mirino del Pisa. Adesso però si è verificata una ulteriore operazione di mercato: Iannarilli è finito in serie B e precisamente con la neopromossa Cremonese con un accordo biennale. Decade questa possibilità, a meno che la società grigiorossa decida poi in seguito di girarlo in prestito al Gubbio. Operazione non certo così semplice da percorrere. Infatti nel frattempo è cambiata un'altra situazione: si complica il trasferimento del portiere Volpe verso il Carpi. La società emiliana infatti ha messo in atto un'autentica rivoluzione a livello di staff tecnico, si parla pure che diverse pedine se ne andranno, e quindi cambia anche la questione sulla trattativa con il portiere piemontese. Non è escluso quindi che Giacomo Volpe potrebbe restare al Gubbio, tant'è che è legato con un contratto fino al 2018. Per l'attacco comincia ad arrivare una girandola di nomi come papabili acquisti. Come centravanti è sempre una lotta a tre: Marchi, Guidone e Paponi. Per quanto riguarda un esterno di attacco è uscito quello di Bacio Terracino, ma adesso è finito nel mirino anche un altro elemento: si tratta di Elio De Silvestro, classe '93, in forza al Siracusa. Può fungere come ala d'attacco, ma anche come seconda punta e pure da trequartista. La scorsa stagione ha giocato con l'Ancona, in passato ha vestito le casacche di Pavia, Lanciano, Carpi, Reggiana e Pro Vercelli. Tutta questa operazione potrebbe rientrare nella dinamica del passaggio di Ferretti alla formazione siciliana. Spuntano poi due giovani su cui il Gubbio sta stringendo. Si tratta di Leonardo Fontanesi, classe 1996, difensore centrale (ma può fare anche il terzino), di proprietà del Sassuolo (nella scorsa stagione al Brescia; ex Cesena). Poi c'è il terzino destro Andrea Paolelli, classe 1997, di proprietà della Roma: la scorsa stagione era alla Viterbese in cui c'era pure il tecnico Cornacchini. In chiusura anche le piste che portano al centrocampista Malaccari (ex Maceratese) e al terzino Lo Porto (classe '96, della Tuttocuoio): nomi già scritti nelle scorse settimane. Brevi news. Stavamo parlando di portieri: Antonio Donnarumma ha difeso la porta eugubina nell'anno della serie B nella stagione 2011-2012. Antonio è il fratello di Gigi Donnarumma, portiere del Milan, che in queste ultime settimane è finito alla ribalta nelle cronache nazionali per quanto riguarda il tira e molla che c'è stato per il rinnovo contrattuale con i rossoneri. Alla fine il tutto sembra risolversi e nell'operazione del rinnovo ci potrebbe rientrare proprio il fratello: Antonio Donnarumma sarà presente nell'organico dell'allenatore Montella come terza scelta, ma con una curiosità non di poco conto: è previsto un legame contrattuale con un guadagno che si aggirerà intorno ad un milione di euro l'anno per l'ex rossoblù. Un altro ex Gubbio in serie A. Si tratta di Andrey Galabinov, la scorsa stagione al Novara. Il puntero bulgaro ha rescisso con i piemontesi perchè è stato ingaggiato dal Genoa, dove c'è un altro ex rossoblù, il portiere Eugenio Lamanna.

05 LUGLIO 2017
Shock: Ferretti verso Trapani. Alla ricerca del sostituto. Idea Bacio Terracino e Luperini

Colpo di scena. E si tratta davvero di un colpo di scena. Dal giorno della presentazione di Cornacchini (17 giugno) tutto cambia. Infatti era stato dichiarato che Ferretti sarebbe rimasto al Gubbio con una possibilità piuttosto elevata. Ma in realtà a distanza di 18 giorni c'è la svolta. Daniele Ferretti, l'ala del Gubbio che ha realizzato 12 reti nella scorsa stagione, e di sicuro uno dei migliori durante il torneo, cambierà aria. Il calciatore abruzzese vestirà la maglia del Trapani. Manca solo la firma sul contratto, ma c'è l'accordo su tutto. Un contratto sostanzioso per l'attaccante (un biennale da cinque zeri per stagione) e soldi che arriveranno anche alla società eugubina (per monetizzare). Una operazione che finora era stata tenuta segreta, ma è di rilievo. Notizia ufficiosa dicevamo, ma salvo clamorosi colpi di scena dell'ultimo momento, è già una cosa fatta. Così Ferretti (che era legato al Gubbio fino al 2018) lascerà gli eugubini per approdare alla squadra siciliana che è intenzionata fin da subito a risalire la china (dopo la fresca retrocessione dalla serie B), tant'è che ha confermato il tecnico Calori. Ferretti in questa fase di mercato era stato cercato da altre tre squadre: Pordenone, Reggiana e Padova. Ma alla fine l'ha spuntata il Trapani perchè ha offerto sul piatto della bilancia un'offerta allettante sia alla punta di Atri (che compirà 31 anni il 30 agosto) sia alla società del Gubbio, che così potrà avere soldi freschi per poter ripiegare su un altro attaccante. Chiaro che partirà un pezzo da novanta, un calciatore che ha fatto la differenza in queste ultime stagioni in rossoblù. Infatti, il Gubbio, per rimpiazzarlo, ha ristretto il suo obiettivo tra tre nomi: Ettore Marchi e Marco Guidone della Reggiana, oltre a Daniele Paponi della Juve Stabia. L'obiettivo principale è il primo: Marchi è eugubino, un ritorno a Gubbio è plausibile, ma deve rescindere dai granata e proprio per questo motivo ancora non è arrivata la fumata bianca. Meno percorribile invece la strada per arrivare al secondo: Guidone ha disputato un ottimo campionato a Reggio Emilia, difficilmente la società emiliana se ne priverà, oltretutto è legato alla Reggiana con un contratto molto oneroso. Di riserva c'è la scelta Paponi, calciatore esperto, conosciuto bene dal neo tecnico dei rossoblù Cornacchini perchè lo ha avuto quando allenava ad Ancona. Tuttavia, qui, stiamo parlando di un centravanti. Per il ruolo specifico ricoperto da Ferretti, si sta pensando ad una pedina precisa: Antonio Bacio Terracino, è un classe 1992, napoletano, in forza nella passata stagione al Lumezzane. Mentre per il centrocampo spunta un nuovo nome: è quello di Gregorio Luperini, classe '94, che è in forza alla Cremonese. Lo ha riportato "La Provincia di Cremona", notizia ripresa poi anche dal sito web Tuttolegapro.com. Un calciatore che tuttavia è conteso anche dalla Reggina.

04 LUGLIO 2017
Mercato: come l'anno scorso, stesso refrain. Con una curiosità. Previsto summit con Rinaldi

Si può dire. Niente drammi. Ci è bastato scorrere l'archivio news del nostro portale web per capire che quest'anno rispecchia l'andamento dell'anno scorso. Di questi periodi (al 4 luglio 2016) non era stato ufficializzato nulla, si rincorrevano solo voci di mercato. Tutto tace ora. Tutto taceva 365 giorni fa. E proprio il 4 luglio scrivevamo: "Si attendono le prime ufficialità". Ma scrivevamo anche questo: "Sarà necessario costruire una squadra competitiva perchè servirà una rosa all'altezza della situazione". A dire il vero queste parole nella passata stagione furono tramutate in realtà. Il Gubbio non ha disatteso le attese, anzi. Il Gubbio è andato ogni più rosea aspettativa disputando un campionato di Lega Pro di tutto rispetto. Ci auguriamo che avvenga anche in questa stagione. E queste parole siano di buono auspicio anche per la prossima annata in serie C. La prima comunicazione ufficiale arrivò il 5 luglio 2016 con il rinnovo con il centrocampista Croce con un biennale. Gli altri sei confermati furono invece ufficializzati il 9 luglio 2016: erano Ferretti, Ferri Marini, Romano, Marini, Petti e Kalombo. Quindi non c'è proprio da meravigliarsi se ancora non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale. In base a quanto abbiamo potuto appurare, è la stessa musica dell'anno scorso. Ma è chiaro che l'attesa nella piazza c'è perchè vuole vedere quale potrebbe essere il nuovo Gubbio. Con una differenza rispetto all'anno scorso che non è così indifferente. Di questi tempi fu confermato lo stesso allenatore della stagione precedente: Magi, che aveva vinto il campionato di serie D. In questa stagione invece si è cambiato il timone: è arrivato Cornacchini e quindi subentra una maggiore curiosità. A proposito di curiosità. Se però si va scavare in fondo, un'anomalia rispetto all'anno scorso c'è. Ad esempio il 29 giugno 2016 era già partita la campagna abbonamenti con tanto di prezzi e pacchetti. Quest'anno siamo arrivati già a luglio e anche in questo campo - da parte della società - tutto tace. Brevi news. In questo mercato che aspetta i primi risvolti concreti, proseguono gli incontri. Dopo il summit avvenuto tra la società e il fantasista Casiraghi (tenutosi la scorsa settimana), non c'è stato l'epilogo risolutorio come in molti auspicano. Si attende una risposta definitiva. Anche se a Gubbio danno per fatto la firma sul contratto con Casiraghi con un accordo biennale. Parlavamo di incontri e in questa settimana è previsto un colloquio tra la dirigenza eugubina e il difensore centrale Michele Rinaldi: il suo legame contrattuale è scaduto lo scorso 30 giugno. Da questo incontro si capirà quale sarà il reale futuro di Rinaldi (se a Gubbio con un rinnovo o andrà altrove), anche perchè sul calciatore c'è l'interesse di alcune squadre di serie C (ma non è compreso il Bassano, secondo alcune indiscrezioni). Da stabilire anche le sorti del centrocampista Dario Giacomarro che era legato al Gubbio con un contratto con una clausola inedita: al 30 giugno doveva essere riscattato dal Palermo, in caso contrario è previsto il rinnovo con i rossoblù. Anche in questo caso, al momento, non è trapelato nulla. Tanti sono i rebus da risolvere.

03 LUGLIO 2017
Un altro pezzo di Gubbio della scorsa annata ha trovato sistemazione: Negro alla Fermana

Un altro pezzo di Gubbio della passata stagione ha trovato sistemazione. Ci riferiamo al preparatore atletico che nella scorsa annata ha accompagnato il tecnico Magi in rossoblù. Stiamo parlando di Francesco Negro che la lavorato dietro le quinte insieme al vice Cioffi e al preparatore dei portieri Pascolini (l'unico confermato quest'anno nello staff tecnico di Cornacchini). Il preparatore atletico leccese (precisamente è di Sannicola) dalla prossima stagione lavorerà in Marche. Si è accordato con la Fermana, neopromossa in Lega Pro, anche se da quest'anno tornerà a chiamarsi serie C. Quindi nasce una nuova avventura per Negro dove con i canarini lavorerà con l'allenatore Flavio Destro (ex difensore di Ascoli, Pescara, Cesena ed Empoli), confermato alla guida dei gialloblù dopo la vincita del campionato di serie D girone F riportando la Fermana nei professionisti dopo 12 anni di assenza e con uno score invidiabile (in 14 mesi sulla panchina marchigiana ha conquistato 86 punti in 38 partite). Flavio Destro è stato allenatore anche dell'Ascoli ed è il padre di Mattia Destro, attuale attaccante del Bologna (ex Milan e Roma), con presenze anche nella nazionale italiana maggiore. Quindi Francesco Negro ripartirà dalle Marche, nella sua seconda esperienza in carriera lontano dalla sua terra (dopo Gubbio): il preparatore salentino infatti, prima di Gubbio, aveva lavorato con Gallipoli, Lecce e con il Martinafranca. Altre news. Primi colpi di mercato nella giornata di apertura estiva. La Samb del nuovo allenatore Francesco Moriero ha ingaggiato l'attaccante Vittorio Esposito ('88) proveniente dal Matelica (ex Pescara) e il centrocampista Luca Gelonese ('95) che nella scorsa annata si trovava ad Ancona. La società adriatica ha perfezionato pure il ritorno del difensore centrale Diego Conson (era a Forlì) e sta puntando un altro difensore centrale, Alessandro Malomo che si trova nel Venezia. Mentre invece, secondo quanto riporta il sito Tuttomercatoweb.com, sull'attaccante Sasha Cori del Santarcangelo ci sarebbero tre pretendenti: Albinoleffe, Monza e Pistoiese. Lega Pro, ritorno al passato. Dalla stagione 2017-2018 tornerà a chiamarsi serie C. E così il terzo livello del calcio italiano tornerà all'antico.

02 LUGLIO 2017
Calciomercato al via. Tra sogni e realtà: sul taccuino dei nomi, ma tanti nodi da sciogliere

Scatta l'ora ufficiale del calciomercato estivo. Scatta l'ora della verità. Adesso entra in gioco il reale operato e da questo momento può prendere forma il nuovo vero Gubbio. Non si possono usare giri di parole. Non è il momento neanche di vendere fumo agli occhi. Si è voltato pagina e quindi è chiaro che l'intento è quello di cambiare registro. Ormai è cosa nota che il ciclo di Magi è finito (si è trasferito al Bassano Virtus) e inizia un nuovo ciclo con la nuova era Cornacchini che al momento però è tutta da decifrare. Il nocciolo della questione è il seguente. Esiste un Gubbio dei desideri. Ovvero quel Gubbio che si vuole costruire per il futuro con dei nomi già identificati che sono sul taccuino come probabili acquisti. Ma esiste l'intoppo non insormontabile dei contratti in essere, su cui la società è orientata a prendere mano. Ma non è facile come sembra. Come è logico che sia. Prima si cerca di pensare alle cessioni e poi agli eventuali acquisti. D'altronde è chiaro che ci sono alcuni calciatori in scadenza di contratto che quasi sicuramente non faranno più parte del Gubbio. Ci riferiamo ai vari Marini, Romano, Petti e Rinaldi, anche se in realtà ad oggi non hanno ricevuto nessuna comunicazione. L'unica cosa certa è che al momento sono liberi visto che il legame si è sciolto lo scorso 30 giugno. Discorso assai diverso per Casiraghi, anch'egli in scadenza: la società eugubina ha proposto al fantasista lombardo un rinnovo di contratto biennale, ma si aspetta ancora la risposta, con l'incomodo Pordenone che sta cercando di soffiarlo al Gubbio. Ma più che altro ci sono i nodi dei calciatori già contrattualizzati: si sta pensando con alcuni di questi di rescindere e possibilmente trovargli una sistemazione. Su questo punto è tutto top secret. Ma, secondo alcune indiscrezioni, sulla lista ci sarebbero Croce, Ferri Marini, Burzigotti, Kalombo ma si parla addirittura di Piccinni. Ovviamente mettiamo il condizionale perchè dal dire al fare c'è di mezzo il mare. Diciamo questo perchè, per portare avanti certe situazioni, non è così agevole. E di conseguenza se non verranno sciolti certi nodi, non sarà possibile avere il Gubbio dei desideri. O quantomeno, non si potranno raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Sul taccuino dei nomi dei desideri c'è l'imbarazzo della scelta: si parte dal faro di centrocampo Hamlili della Pistoiese (ma è blindato da un contratto e la società toscana non vuole cederlo) al possibile ritorno di Malaccari (che è reduce dall'esperienza alla Maceratese), come è calda la pista per arrivare al terzino Pedrelli che è in forza alla Reggiana (se dovesse partire Zanchi che ha molte richieste, ma è sotto contratto ancora con il Gubbio). E si cerca quella tanto agognata punta che è mancata nella passata stagione. Si sono fatti i nomi di Paponi della Juve Stabia e di Cesarini della Reggiana. Ma il principale obiettivo è di sicuro Ettore Marchi della Reggiana: negli ultimi giorni si è parlato che la società granata non ne vuole sapere di privarsi del calciatore perchè in caso di cessione vuole solo monetizzare. Così riferiva il quotidiano La Gazzetta di Reggio parafrasando le parole del diesse Doriano Tosi. Ma in queste ultime ore, come un fulmine a ciel sereno, Tosi (che era subentrato al Ds Grammatica) si è dimesso. Al suo posto è arrivato Giuseppe Magalini come direttore sportivo. Cambierà qualcosa sulla vicenda Marchi? Chissà. Si vedrà. Fino adesso solo tanti interrogativi. Ma adesso è arrivato il momento della verità.

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